Palazzo Eltham

Un tempo sede di ritiro per i sovrani, il Palazzo Eltham unisce caratteristiche medievali con il design degli anni '30, in un'inebriante miscela di architettura, storia e cultura britannica. Nel XVI secolo, un giovane principe di nome Enrico, più tardi conosciuto come Enrico VIII, trascorse qui gran parte della sua giovinezza e sviluppò un legame affettuoso con il luogo. Ma, alla fine del XIX secolo, rimanevano solo la Sala Grande, un ponte che attraversava il fossato del palazzo e alcune mura originali. Il sito fu acquistato dai milionari dell'alta società Stephen e Virginia Courtauld, nel 1933. Questi incaricarono i principali architetti e designer dell'epoca di creare un sontuoso palazzo moderno. L'esterno è progettato in stile "rinascimentale" e prende spunti architettonici dal Palazzo di Hampton Court, ma l'interno è puro modernismo Art Deco. La stupefacente sala d'ingresso presenta una favolosa cupola in vetro, attraverso la quale la luce entra per illuminare l'ingresso. Altrove, le sale da pranzo e i salotti, insieme alla camera da letto di Virginia e al suo bagno, mostrano un design all'avanguardia degli anni '30. L'English Heritage ha preso in gestione il Palazzo Eltham nel 1995, aprendolo così al pubblico. Il contrasto tra la sala medievale e il palazzo del 1930, insieme alla ricca e varia storia del sito, fanno di Eltham una delle attrazioni architettoniche più peculiari della capitale.