Curiosità sul Museum of Modern Art

Fondato nel 1929, pochi giorni dopo il crollo di Wall Street, il MoMA è oggi tra i musei d’arte moderna più celebri al mondo. La sua collezione comprende oltre 200.000 opere tra pittura, scultura e design, oltre a milioni di fotogrammi d’epoca. Ecco un decalogo di curiosità su questa iconica istituzione museale che continua a raccontare l’arte del nostro tempo.

Curiosità sul Museum of Modern Art

Ogni anno, oltre due milioni di persone visitano il Museum of Modern Art di New York, noto ai più come MoMA, e non c’è da stupirsi. È stato il primo museo della città interamente dedicato all’arte moderna e oggi ospita capolavori firmati da grandi maestri del calibro di Picasso, Matisse e Van Gogh. Il celebre giardino delle sculture, progettato dall’architetto Philip Johnson, è un’attrazione a sé.

Nel 2019 il MoMA ha riaperto al pubblico dopo una massiccia opera di espansione realizzata dallo studio Diller Scofidio + Renfro in collaborazione con Gensler. Con l’ampliamento sono stati aggiunti oltre 4.000 metri quadri di nuove gallerie, aumentando di un terzo lo spazio espositivo rispetto al progetto originale degli anni Trenta.

📢 E c’è di più. I pass di Go City® comprendono anche l’accesso al MoMA PS1, nel Queens, dedicato esclusivamente all’arte contemporanea.

Il MoMA continua a crescere e ad affermarsi come una delle istituzioni culturali più influenti al mondo. Eppure, anche se magari ci sei già stato, potresti non conoscere alcune delle sue vicissitudini più curiose. Abbiamo fatto qualche ricerca e ne abbiamo scovate una decina, tra colpi di scena, fondatori visionari e persino un Oscar.

👩‍🎨Il MoMA fu fondato da tre donnini

Curiosità sul Museum of Modern Art

Oggi è uno dei musei più importanti di New York, il primo della città interamente dedicato all’arte moderna. Ma forse non tutti sanno che il MoMA non fu fondato da collezionisti miliardari o grandi nomi dell’alta finanza, come accadde per esempio per il Metropolitan Museum, bensì da tre donne visionarie, Abby Aldrich Rockefeller, Lillie P. Bliss e Mary Quinn Sullivan.

Fu durante un pranzo nel 1928 che le tre decisero di dare vita a un museo ispirato ai modelli europei, come il Musée du Luxembourg di Parigi, per promuovere l’arte moderna in America. Meno di un anno dopo, il MoMA apriva i battenti al dodicesimo piano di un palazzo sulla Fifth Avenue.

Senza un fondo per acquisire opere, il museo si affidò fin da subito a donazioni. Le prime otto opere furono offerte da Paul J. Sachs. Alla scomparsa di Lillie P. Bliss, il museo ricevette in eredità la sua collezione di opere post-impressioniste, molte delle quali sono esposte tuttora.

💸 Alcuni capolavori del MoMA sono stati acquistati vendendone altri

Curiosità sul Museum of Modern Art

Come accennato, quando Lillie P. Bliss, una delle tre fondatrici del MoMA, venne a mancare nel 1931, lasciò al museo la sua collezione di dipinti, disegni e stampe di artisti del calibro di Degas, Renoir, Cézanne e Seurat. Ma il vero colpo di genio fu nel suo testamento. Bliss stabilì che parte della sua collezione potesse essere venduta per permettere al museo di acquistare nuove opere d’arte moderna. Grazie a questa clausola, il MoMA riuscì a comprare alcuni dei suoi pezzi più iconici. Tra questi, Les Demoiselles d’Avignon di Picasso, acquistato con i proventi della vendita di un Degas, e La Notte Stellata di Van Gogh, entrata nella collezione grazie alla cessione di altre opere.

🏛️Il MoMA sorge dove un tempo abitavano i Rockefeller

Parlavamo di donazioni, ecco, una delle donazioni più significative al MoMA non fu un’opera d’arte, ma un’intera palazzina. Sì, Abby Aldrich Rockefeller e il marito John D. Rockefeller Jr. offrirono al museo la loro residenza di sette piani sulla 53ª strada. L’edificio venne demolito per fare spazio all’iconico giardino delle sculture, poi intitolato proprio ad Abby.

Entrambi erano collezionisti e mecenati, ma con gusti praticamente opposti. John prediligeva l’arte classica, mentre Abby amava l’arte contemporanea. Si dice che, una volta cresciuti i figli, Abby trasformò le stanze al settimo piano in una sua galleria personale.

Proprio di fronte al museo, al civico 13-15 di West 54th Street, si trova ancora un'altra storica dimora dei Rockefeller. Il palazzo, progettato dallo stesso architetto del Dakota Building e del Plaza Hotel, oggi ospita un celebre ristorante di cucina italiana chiamato Il Gattopardo.

🎨 Il MoMA ospitò la prima mostra di Matisse negli USA

Nel 1931 il MoMA allestì la prima mostra personale dedicata a Henri Matisse negli Stati Uniti, nonché la prima esposizione monografica nella storia del museo. Oltre 130 opere, tra dipinti, sculture, acquerelli, disegni e stampe, offrirono ai visitatori newyorkesi un primo, folgorante incontro con il génie français. Matisse non poté partecipare all’inaugurazione ma inviò una missiva al direttore del museo, Alfred H. Barr Jr., per complimentarsi per l’installation parfaite. Oggi, il MoMA vanta una delle raccolte più complete al mondo dedicate a Matisse e una delle opere esposte in quella storica mostra del 1931 è ancora visibile. Si tratta di The Moroccans, che ti attende nella Galleria 506.

🐕‍🦺 Il MoMA aveva un simpatico cane da guardia

Nel 1932 dopo il trasferimento nell’attuale sede sulla 53ª strada il MoMA accolse un nuovo custode, Don, un pastore tedesco donato da Vanity Fair dopo un clamoroso furto al Brooklyn Museum. Unico cane da guardia in un museo newyorkese, Don vigilava di notte e durante il giorno si rilassava nel cortile interno o prendeva beatamente il sole in terrazza. In meno di un anno divenne così affettuoso con i visitatori da dover essere riaddestrato per tornare a diffidare dei manigoldi e fare il suo dovere.

🏢 Al MoMA è esposta una parte della facciata delle Nazioni Unite

Curiosità sul Museum of Modern Art

Nella Galleria 417 si trova un frammento della facciata del Palazzo di Vetro delle Nazioni Unite, progettato tra il 1947 e il 1952 da un’équipe di architetti di fama mondiale, tra cui Le Corbusier, Wallace K. Harrison, Max Abramovitz e Oscar Niemeyer. Donato al MoMA direttamente dalle Nazioni Unite, questo cimelio è uno dei primi esempi di facciata interamente in vetro mai realizzati.

🎟️Alcuni artisti famosi hanno lavorato al MoMA

Oggi le loro opere sono esposte nelle sale del museo, ma prima di diventare famosi, artisti come Robert Ryman, Sol LeWitt, Jeff Koons e Robert Mangold prestarono servigi al MoMA in ruoli ben più ordinari.

Nel 1960 Sol LeWitt lavorò alla cassa della libreria del museo. Fu proprio lì che conobbe altri artisti emergenti come Dan Flavin e Robert Ryman e la critica d'arte Lucy Lippard. Anni dopo avrebbe raccontato che quell’esperienza fu decisiva per la sua carriera, lodando la scelta del museo di assumere giovani artisti anche per ruoli secondari.

Jeff Koons, invece, arrivò a New York nel 1977 dopo aver ascoltato alla radio Horses di Patti Smith e aver deciso di far parte della scena culturale della città. Il suo primo lavoro fu proprio al MoMA, allo sportello abbonamenti, dove sfoggiava camicie a pois, eccentrici papillon e talvolta persino fiori gonfiabili. A suo dire, durante il suo servizio allo sportello gli abbonamenti al museo raddoppiarono! Lavorarono alle dipendenze del MoMA anche l’attrice Kathy Bates e il poeta e critico Frank O’Hara.

🌆 C’è una scultura on the roof

Curiosità sul Museum of Modern Art

Durante la visita del giardino delle sculture del MoMA molti dimenticano di alzare lo sguardo verso il tetto, dove si trova Water Tower, una creazione dell’artista britannica Rachel Whiteread. Realizzata nel 1998 e installata originariamente su un palazzo di SoHo, è una replica in resina trasparente di una vecchia torre d’acqua in legno di cedro.

🔥 Un incendio distrusse le Ninfee di Monet

Nel 1958 un incendio scoppiato durante l’installazione di un condizionatore distrusse una delle Ninfee di Monet lunga oltre 5 metri. L’opera attualmente esposta appartiene alla stessa serie ed è stata selezionata per sostituire la tela distrutta.

🏆 Il MoMA vinse l’Oscar nel 1979

Curiosità sul Museum of Modern Art

Nel 1979 il MoMA ricevette un premio Oscar durante la 51ª cerimonia degli Academy Awards di Los Angeles per aver promosso il cinema come forma d’arte. Oggi la collezione cinematografica del museo conta la bellezza di 30.000 film e un milione e mezzo di fotogrammi d’epoca.

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Curiosità sul Museum of Modern Art

Quando si visita la Grande Mela, Go City® è la scelta migliore in termini di flessibilità, comodità e risparmio di tempo e denaro. Puoi includere nel pass digitale l’accesso al MoMA, al Guggenheim Museum, all’Empire State Building e tante altre iconiche attrazioni newyorkesi a un prezzo vantaggioso. Inoltre, non ti dovrai preoccupare di dover acquistare di volta in volta i singoli biglietti. Clicca qui sotto per saperne di più e richiedi il tuo pass!

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Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Cosa fare a New York a maggio, quando una nuova energia anima la city

C'è tanto da fare a New York a maggio. Energica, travolgente e dinamica, la città che non dorme mai è una meta irresistibile in ogni periodo dell’anno ma in primavera, quando le temperature si fanno più miti, i ciliegi fioriscono e i tiepidi raggi del sole si riflettono sulle vetrate dei grattacieli, diventa veramente incantevole. Con l’arrivo della primavera una nuova energia anima la city. Che sia per le festività pasquali o per il ponte del 1° maggio, questo è il momento ideale per organizzare un viaggio a New York e vivere esperienze innovative e stimolanti, come una mini crociera al tramonto lungo il fiume Hudson, un giro in ottovolante al luna park di Coney Island e una bella sgambata in bici a Central Park. Crociere panoramiche, parchi fioriti e mercatini delle pulci rappresentano solo una piccola porzione delle tante opportunità di svago e arricchimento culturale della Big Apple. Offriamo di seguito un’approfondita panoramica delle attività ludiche e stimolanti che si possono fare a New York a maggio en plein air. Ammirare ciliegi e magnolie in fiore a Central Park Central Park, il parco più famoso di NYC, in primavera diventa un grande salotto urbano, dove i locals adorano trascorrere la pausa pranzo, fare jogging, giocare a baseball e concedersi qualche ora di sunbath sull’erba tenera. A maggio le ampie distese erbose si tingono di verde smeraldo, gli alberi fioriscono e lo sconfinato polmone verde della city diventa davvero spettacolare. L’ideale è esplorare Central Park su due ruote e percorrere il dedalo di vialetti e le grandi promenade che lo disegnano. Potrai ammirare da vicino l’incantevole spettacolo delle magnolie e dei ciliegi in fiore, che qui si concentrano principalmente sulla sponda orientale del Reservoir. Esplorare il giardino botanico Il giardino botanico di New York è il posto ideale per ammirare la fioritura di ciliegi, azalee e rododendri in primavera, uno spettacolo talmente suggestivo che probabilmente ti farà dimenticare di trovarti in una delle metropoli più trafficate do' munno. Trascorrere un pomeriggio di primavera in questa oasi di pace sarà un’esperienza memorabile. Imperdibile una passeggiata lungo la Cherry Esplanade, un pittoresco boulevard fiancheggiato da due file di ciliegi Kwanzan, un gentile omaggio del Giappone, che ricoprono i manti erbosi con un’incantevole coltre di petali profumati. Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale Nel mese di maggio puoi visitare i grandi giardini zoologici della Grande Mela senza patire il caldo come in estate. Da non perdere, quindi, una visita allo zoo di Central Park. Esattamente, proprio quello della folle brigata di animali esotici del cartoon Madagascar. Merita una visita anche lo zoo di Staten Island, inaugurato negli anni Trenta e popolato da coccodrilli cinesi, piranha, anaconde verdi, pogone e serpenti a sonagli. Qui potrai conoscere il leopardo dell'Amur, il (Raoul) boa più grande del mondo, del peso di un terranova adulto, rari esemplari di fennec con grandi orecchie da pipistrello e, tieniti forte, la marmotta meteorologa che sa formulare elaborate previsioni meteo e predire la durata dell'inverno (tutto vero). Tifo indiavolato a una partita dei New York Yankees Questo è il momento ideale per indossare un variopinto cappellino con visiera, prendere posto in tribuna nello Yankee Stadium dall’iconica forma a ventaglio aperto e darsi al tifo indiavolato a una partita dei New York Yankees. Con il tepore dei raggi del sole primaverile sul viso ti divertirai un mondo e sarà un’esperienza indimenticabile. Passeggiare al sole lungo l’High Line Costruito lungo un’ex linea ferroviaria sopraelevata, l’High Line è un suggestivo percorso pedonale incorniciato da una lussureggiante vegetazione che fende il Meatpacking District, un quartiere alla moda nell'estrema periferia occidentale, dove si trova il Whitney Museum of American Art. Percorrere il ponte di Brooklyn In primavera anche le mete iconiche della Grande Mela risplendono di nuova luce. Una semplice passeggiata lungo il ponte di Brooklyn mentre si ammira lo skyline di Manhattan baciato dal tiepido sole maggiolino diventa un’esperienza eccezionale. Con i suoi 26 metri di larghezza per 1834 di lunghezza, questa possente, maestosa struttura di acciaio e granito attraversa l’East River e collega l'isola di Manhattan al quartiere di Brooklyn, offrendo un panorama sensazionale sullo skyline newyorkese. Per chi non ama l’altezza, anche transitarvi al di sotto in battello ha il suo perché. Ammirare la Statua della Libertà al tramonto Sua altezza reale la Statua della Libertà è una delle più belle attrazioni di NYC e lo è ancora di più in primavera. Il clima mite è ideale per una mini crociera panoramica che parte da South Street Seaport e ripercorre il perimetro dell’isola fino alla Statua della Libertà dove, al calar del sole, potrai ammirare l’ipnotico gioco di luci e riflessi sulle facciate dei grattacieli e sull'acqua increspata dalla brezza. Un'esperienza suggestiva. Perdersi in un mercatino delle pulci In primavera il Brooklyn Flea Market lascia la location invernale al coperto e si tiene en plein air ogni sabato. Qui potrai curiosare tra le bancarelle alla ricerca di capi vintage, mobili antichi e manufatti da collezione e goderti l'atmosfera primaverile pervasa dall’irresistibile e stuzzicante profumino di street food sprigionato dagli innumerevoli food truck presenti in loco. Di domenica c’è il Dumbo Flea Market, considerato uno dei migliori mercatini delle pulci degli USA. Oltre a visitare il mercato avrai una magnifica vista sul ponte di Manhattan, che, attraversando l’East River, collega questo pittoresco quartiere a Lower Manhattan, all’altezza di Chinatown. Tour gastronomico nel Queens Visitare il Queens Night Market, nel distretto più esteso, cosmopolita e multiculturale di New York, è un viaggio oltre i confini del gusto. Si tratta di un enorme mercato open air che si tiene ogni sabato nel Flushing Meadows Park, con una miriade di stand che vendono letteralmente di tutto. Potrai assaggiare un ampio ventaglio di deliziose pietanze multietniche e conoscere un lato unico della Grande Mela in compagnia di una guida locale che ti illustrerà il ricco patrimonio culturale e artistico del quartiere. Tra le attrazioni più interessanti ci sono l’Unisfera, una spettacolare rappresentazione del pianeta Terra in acciaio, Citi Field, il famoso campo di baseball dove giocano i New York Mets, e il National Tennis Center, teatro nei mesi di agosto e settembre degli US Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam. Un altro giro di giostra al luna park di Coney Island Il leggendario luna park di Coney Island, a sud di Brooklyn, è una tappa imperdibile in un viaggio a New York a maggio. L'iconico parco dei divertimenti copre una superficie di 6 ettari e ospita montagne russe, ottovolanti, galeoni dei pirati e la celebre Wonder Wheel, la variopinta ruota panoramica costruita nel 1918, che compare in He Got Game, I guerrieri della notte e La ruota delle meraviglie, per citarne solo alcuni. Qui ritroverai il piacere del divertimento vero, puro, autentico, senza interferenze virtuali e distrazioni digitali. Vivere a fondo la Big Apple in primavera con i pass di Go City Go City è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio quando si visita New York a maggio. Con un pass digitale avrai accesso alle principali attrazioni della città che non dorme mai e potrai partecipare a una vasta gamma di attività originali, stimolanti e divertenti.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Top 10 delle cose da fare a San Valentino a New York

​ Musei di fama mondiale, pattinaggio sul ghiaccio a Rockefeller Plaza, impressionanti vedute aeree, romantici picnic a Central Park... è difficile trovare una città più romantica di New York. Se cerchi qualcosa di romantico da fare a New York nel giorno di San Valentino, allora dai un’occhiata a questi nostri consigli. Empire State Building Il MoMA e il Guggenheim Central Park Giardini botanici di New York Pattinaggio sul ghiaccio Museo del sesso Crociera sul fiume Hudson Cena a lume di candela Musical a Broadway Concerto jazz Vedi la città dall’alto all’Empire State Building L’Empire State Building ha la fama di essere uno degli edifici più romantici del mondo, principalmente per aver fatto da scenario a numerosi film d’amore, incontri romantici e perfino proposte di matrimonio. Sali con l’ascensore fino in cima, sia di giorno che di sera, e goditi la sensazione di essere al settimo cielo. Rivivi la scena del film Un amore splendido e incontra la tua metà alle 19.01 esatte. Dopo aver ammirato insieme la vista dal grattacielo, potrete godervi una cena romantica in uno dei tanti ristoranti della zona (anche se ti consigliamo di allontanarti dai locali troppo affollati di Times Square!). Mentre ti allontani, non dimenticare di dare uno sguardo agli speciali effetti di luce nella cima dell’Empire State Building: per San Valentino, infatti, la punta si illumina di rosso e rosa. Esplora il mondo dell’arte Per secoli, l’umanità si è rivolta all’arte come mezzo per esprimere i propri sentimenti. Con questo concetto in mente, non c’è dubbio una visita agli incredibili musei di New York possa nutrire l’anima di tutti gli amanti. Il Museum of Modern Art (detto anche MoMA) offre una prospettiva unica sull’amore, come visto attraverso l’iconica opera d’arte pop intitolata “LOVE” e realizzata da Robert Indiana. In questo museo troverai diverse opere inaspettate che stimoleranno la tua creatività. Il Guggenheim è un altro museo di fama mondiale che ospita numerosi pezzi romantici, mettendo in risalto l'amore per l’arte dal XIX secolo a oggi. Dai un’occhiata al calendario delle mostre in continuo cambiamento per controllare cosa ti aspetta durante la tua visita di San Valentino. Goditi l’aria fresca (abbastanza!) a Central Park e negli altri parchi Sappiamo tutti che febbraio non è il mese ideale per stare all’aperto nel nord-est del pianeta, ma non sottovalutare una passeggiata romantica nel giorno di San Valentino. Copritevi bene e passeggiate mano nella mano per alcuni dei parchi migliori della città, come Central Park e Prospect Park, e godetevi lo splendido paesaggio invernale. Se invece preferite l'atmosfera romantica della natura senza la sofferenza del freddo, visitate il Giardino botanico di New York o quello di Brooklyn: entrambi offrono spazi al chiuso in cui potrete ammirare le bellissime piante tropicali. Pattinaggio sul ghiaccio al Rockefeller Center Se non hai problemi a sfidare il freddo, perché non provare una delle tradizioni invernali più romantiche che ci siano? Osserva i pattinatori nella pista del Rockefeller Center o a Central Park, oppure indossa anche tu un paio di pattini e buttati nella mischia. In più, non c’è niente di più dolce di pattinare insieme al tuo amore, come ci insegna il film Serendipity. Il Rockefeller Center e Central Park sono troppo turistici per i tuoi gusti? Allora, opta per la pista di ghiaccio del Winter Village di Bryant Park, dove troverai anche negozi e bancarelle di cibo e altri prodotti... nel caso ti venga voglia di comprare un regalino alla tua dolce metà. Stuzzica il tuo lato sensuale al museo del sesso San Valentino non è San Valentino senza un tocco di sensualità. Un’altra idea romantica per trascorrere il 14 febbraio a New York è visitare questo museo che celebra il corpo umano in tutto il suo splendore. Unico nel suo genere, il Museo del sesso offre un tour educativo e affascinante sul rapporto che gli esseri umani hanno con il sesso. Vedrai opere d’arte e manufatti che abbracciano una vasta gamma di forme, dalle fotografie in bianco e nero fino ai fumetti e alla pop art. Oltre all’arte, il museo organizza anche mostre ed eventi che rappresentano punti di vista importanti riguardo la sessualità umana nel mondo. Sali a bordo di una crociera romantica Sebbene a febbraio faccia freddo, in realtà molte crociere turistiche partono almeno una volta al giorno. Una delle nostre opzioni preferite è la romantica Harbor Lights Cruise, che mostra New York in tutto il suo luccichio contornata dalla splendida luce del tramonto. È l’occasione perfetta per scattare un'indimenticabile foto di coppia davanti allo skyline della città. Ma se il tuo obiettivo è quello di vedere i monumenti più importanti della città, allora la Landmark Cruise fa proprio per te! Goditi una cena a lume di candela L’unione di deliziosi piatti e atmosfera romantica offerta da molti ristoranti di New York (sia in questo periodo che il resto dell’anno) rende la Grande Mela una destinazione ideale per il giorno di San Valentino. Che tu preferisca un’esperienza d’alta classe in un ristorante a base di crostacei e carne rossa (il cosiddetto surf and turf), o ti accontenti di una semplice cena con un burrito vegano, New York è il posto perfetto per soddisfare qualsiasi voglia. Se vuoi esplorare zone nuove per cenare (e ti consigliamo di allontanarti da Times Square per evitare le trappole turistiche), prova qualche locale a Greenwich Village, TriBeCa, West Village e NoMad. Anche a Brooklyn troverai degli ottimi ristoranti, se non ti dispiace avventurarti in metropolitana (ti promettiamo che non è poi così male!). Guarda uno spettacolo teatrale La città di Broadway e di qualunque cosa si possa associare all’industria dell’arte e della musica, New York offre alcuni dei migliori teatri del mondo. Troverai spettacoli per tutti i gusti, dalle ultime novità teatrali per una serata super romantica, fino a un’esperienza più alternativa offerta da un comedy club o da un piccolo teatro indipendente del Bronx. Assicurati di acquistare i biglietti in anticipo: vedere uno spettacolo teatrale il giorno di San Valentino è un’opzione molto popolare tra gli abitanti di New York e oltre. Pianificando bene prima della visita, puoi trovare anche ottimi sconti sui biglietti. In alternativa, se vuoi solo vedere le luci e i neon di questa frenetica zona della città, allora unisciti a un tour a piedi di Broadway e Times Square e ripercorri i passi di alcuni nomi famosi del teatro. Concerto di musica jazz Non c’è niente di più romantico delle note appassionate della musica jazz. Visita Harlem e rivivi il periodo in cui è cominciato tutto, negli anni Settanta, all’Harlem Jazz Series. Durante questo concerto di un’ora, ascolterai le sensuali melodie dei musicisti jazz del passato e del presente, come Ella Fitzgerald, Miles Davis, Duke Ellington e Billie Holiday. Già che sei qui, approfittane per esplorare il quartiere di Harlem, zona di ristoranti e bar alla moda, il luogo perfetto per trascorrere il tuo San Valentino nella Grande Mela. Risparmia sull’ingresso Che tu sia il tipo di persona da fiori e cena romantica, o preferisci una serata più alternativa, a New York troverai tantissime idee per il tuo giorno di San Valentino. Ricordati che alcune di queste opzioni sono incluse nel pass di Go City®, grazie al quale potrai risparmiare rispetto all’acquisto dei biglietti individuali.. ​
Teresa Marrone
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Consigli per chi sogna un viaggio a New York in agosto

La Grande Mela ad agosto affonda nella calura. Intense ondate di calore causate da masse d’aria provenienti dal golfo del Messico possono far impennare i tassi di umidità. A New York in agosto non è raro che le temperature salgano a tal punto da trasformare l’asfalto in un banco di roventi sabbie mobili. E le suole delle scarpe affondano. Ma non significa che un viaggio a New York nel clou del periodo estivo sia da depennare a priori dalla propria bucket list. Qui di seguito, una serie di consigli per chi ha in programma un viaggio a New York ad agosto. New York cosa vedere in agosto A chi visita la Big Apple in agosto consigliamo, innanzitutto, di evitare di dedicarsi ad attività all’aperto sotto il sole cocente nelle ore centrali della giornata, quando la metropoli è stretta nella morsa dell'afa. Il consiglio è quello di dedicarsi a visite e attività che possano essere svolte indoor, con tanto di aria condizionata e tutti i comfort. Le opportunità di svago, divertimento e arricchimento culturale per chi ha in programma un viaggio a New York nei mesi di alta e altissima stagione sono tante, varie e interessanti. Ad agosto è opportuno svolgere eventuali attività all’aperto presto al mattino o, in alternativa, dopo il tramonto. Quindi, spedizioni in bicicletta, visite alle piattaforme di osservazione, tour a piedi delle principali attrazioni della città e giri di ispezione tra Soho e Tribeca a caccia di VIP sono da riservare alle fasce orarie in cui l’afa concede un po’ di tregua. In piena estate, il rischio che le temperature elevate, l’umidità e il caldo soffocante ostacolino anche una semplice passeggiata è elevato. Qui di seguito, un’approfondita panoramica sulle cose da fare a New York in agosto. Andare al museo I musei e, in generale, le istituzioni culturali sono luoghi di bellezza e armonia, conoscenza ed esperienza. La Grande Mela è sede di alcuni tra i più noti complessi museali del mondo, in cui è custodita l’essenza delle arti di ogni ordine e grado, dalla pittura al design. Ecco una serie di consigli e idee. Museum of Modern Art (MoMA) Dal 1929 il Museum of Modern Art, a Midtown Manhattan, è lo scrigno dell’arte moderna e contemporanea. Qui sono esposte 150.000 opere, tra cui la più grande collezione di creazioni di Pablo Picasso, tra i più influenti artisti del Novecento. Mentre fuori con il termometro fisso a 40 gradi (percepiti) sembra di essere ad Al Mubarraz in Arabia Saudita, nei freschi ambienti del MoMA potrai ammirare quadri iconici di Paul Cézanne, Salvador Dalí, Claude Monet, Edgar Degas e Marc Chagall. MoMA PS1 Oltre alla sede principale, il Museum of Modern Art di NYC ha una dépendance nel quartiere di Long Island City, nel distretto del Queens. Si tratta del MoMA PS1, il ramo contemporaneo del celebre museo. Fondato nel 1971 con il nome di Institute for Art and Urban Resources (IAUR), espone opere di artisti contemporanei di tutto il mondo, tra cui Michelangelo Pistoletto, Janet Cardiff, Kimsooja e Peter Young. Museo Guggenheim Tra i musei più famosi della città che non dorme mai c’è anche il Museo Guggenheim, inaugurato nel 1937. Progettato da Frank Lloyd Wright, il più importante esponente dell'architettura moderna statunitense, l’edificio già di per sé rappresenta un’opera d’arte. Qui potrai passeggiare sull’iconica rampa a spirale e ammirare opere di Amedeo Modigliani, Kandinskij e Piet Mondrian. Whitney Museum of American Art A prescindere dalla calura, il Whitney Museum of American Art, nell’estrema periferia occidentale, dovrebbe figurare al top di qualunque lista di cose da vedere a New York City. Se ti piacciono Andy Warhol, Edward Hopper e Jackson Pollock, hai fatto jackpot. Dalla terrazza del museo si vedono l’Hudson River e Little Island, un isolotto che sembra adagiarsi su fiori di loto, da visitare eventualmente in serata o presto al mattino. Museum of the City of New York Se invece dell’arte preferisci una full immersion nella storia di NYC, ce n’è da passare giornate intere al Museum of the City of New York. Da stampe, fotografie e dipinti a locandine di teatri, giocattoli, mobili e manufatti, la collezione include ogni tipo di materiale relativo alla città di New York dal Seicento a oggi. Qui puoi persino vedere la stanza da letto con guardaroba del 1880 dell’imprenditore statunitense John Davison Rockefeller. Artechouse Artechouse è uno spazio espositivo sperimentale dedicato a installazioni innovative, che superano i confini dell'arte, della scienza e della tecnologia per creare esperienze multisensoriali immersive e uniche. La struttura già di per sé merita una visita. La sede si trova, pensa, in un locale caldaia di 150 anni fa sotto il Chelsea Market, nel distretto di Manhattan. Visitare un acquario Definire il Sea Life Aquarium come un semplice acquario sarebbe riduttivo e ingiusto. L’enorme struttura ospitata all’interno del centro commerciale American Dream Mall nel New Jersey è un variegato ecosistema geomarino estremamente ricco di biodiversità, da esplorare percorrendo tunnel sottomarini, ammirando vasche spettacolari da diverse angolazioni e assistendo a mostre interattive. Visitare un luogo di culto Nel quartiere di Morningside Heights, a Manhattan, si trova una delle cattedrali più famose dell’intero continente americano. Si tratta della Cathedral of Saint John the Divine, la cattedrale episcopale di New York. Con una visita guidata percorrerai la storia di questo capolavoro in stile neogotico, dalla concezione originale nel 1888 alla sua costruzione e l’inaugurazione pochi giorni prima dell’attacco di Pearl Harbor. Da non perdere anche una visita alla cattedrale di San Patrizio, sulla Quinta Strada, nei pressi del Rockefeller Center. Si tratta del principale luogo di culto cattolico a NYC e, nella struttura e nello stile, ricorda le grandi cattedrali gotiche europee. Con un tour autoguidato la potrai visitare assecondando i tuoi ritmi e conoscere approfonditamente la sua storia. Inoltre, c’è la possibilità di visitare anche i sotterranei della cattedrale di San Patrizio con un suggestivo tour a lume di candela. Visita New York in agosto con Go City L’accesso alle principali attrazioni della Big Apple è compreso nei pass di Go City, che offrono ottime prospettive in termini di comodità e risparmio non solo di denaro ma anche di tempo rispetto all’acquisto dei biglietti singoli. Per raggiungere le varie destinazioni puoi servirti degli iconici autobus a due piani hop-on hop-off e scendere dove preferisci alle fermate incluse nell’itinerario. Durante il tragitto potrai ammirare gli highlights principali della città, con commento in tempo reale grazie a una comoda audioguida.
Jessica Maggi
Jessica Maggi

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