Quassù la concorrenza è spietata, cumpà. Con, Helsinki mecca del design, Copenaghen capitale dello scandi-chic e Oslo che cerca di uscire dagli schemi, nei paesi nordici non è così semplice emergere. Eppure Stoccolma, fascinosa capitale del Regno di Svezia, conquista anche i viaggiatori più navigati con il suo charme fresco, la sua attenzione all’ambiente, l'atmosfera internazionale e quell’intrigante mix di grandeur, natura e vitalità creativa. Oltre che con gli ABBA, l’Ikea, H&M e la sua fotogenicissima famiglia reale, ça va sans dire.
Hai solo 72 ore per visitare la capitale svedese? No panic. Affidati a noi. Ti accompagniamo in un tour di 3 giorni a Stoccolma, la regina del nord, che raccoglie, come pillole, tutte le attrazioni da scoprire, da gallerie d’arte di fama mondiale e immensi spazi verdi a musei che custodiscono tesori di caratura internazionale.
💒1° giorno – Gamla Stan, Palazzo Reale, Storkyrkan, Nationalmuseum, SkyView
Si parte dalla pittoresca isola di Gamla Stan, il cuore storico di Stoccolma, con un inebriante profumo di dolci alla cannella nell’aere. In questa graziosa contrada di epoca medievale si trovano alcuni dei luoghi clou della capitale svedese, tra cui, in primis, il gargantuesco Kungliga Slottet, il più grande palazzo reale al mondo ancora utilizzato per il suo scopo originario. Qui potrai visitare il museo della Livrustkammaren, l’Armeria Reale, dove sono custodite scintillanti armature, carrozze, oggetti machiavellici, costumi da cerimonia e armi di varia foggia.
La prossima tappa è l’incantevole cattedrale tardogotica Storkyrkan, dedicata a San Nicola. Sì, è proprio qui che nel 2010 la principessa erede al trono Victoria convolò a nozze con il principe Daniel. Costruita nel XIII secolo e rimaneggiata in stile barocco italiano verso la metà del Settecento, questa favolosa cattedrale custodisce capolavori di inestimabile valore artistico, tra cui la scultura di San Giorgio e il Drago di Bernt Notke in legno di quercia e corno d'alce.
Merita assolutamente una visita approfondita anche il Nationalmuseum, che ospita oltre mezzo milione di dipinti esposti non per autore o in ordine cronologico come ci si aspetterebbe, ma in ordine tematico.
Per una suggestiva visione al tramonto della capitale svedese illuminata suggeriamo di rotolare verso sud e raggiungere l’Avicii Arena, una delle più grandi costruzioni emisferiche del mondo, nel sobborgo cittadino di Johanneshov. Potrai ammirare una vista da mille e una notte di Stoccolma scalando uno dei versanti di quest’avveniristica arena ellissoidale a bordo di un ascensore formato da due cabine sferiche di vetro, che prende il nome di SkyView. Tanta roba.
🛳️2° giorno – Djurgården, Vasamuseet, Skansen, Fotografiska
Abbiamo concluso il primo giorno ammirando Stoccolma dall’alto. Il suo spettacolo migliore, però, forse lo offre se vista dall’acqua, una prospettiva inedita ed estremamente suggestiva. Il secondo giorno si salpa di buon’ora per una minicrociera panoramica tra le isole dell'arcipelago dello Skärgård che proteggono la città dalle acque del mare aperto.
Si approda a Djurgården, la verdeggiante l'isola un tempo adibita a riserva di caccia del re e ora pressoché interamente occupata da musei di fama mondiale. In primis, il Vasamuseet, sulla sponda occidentale dell’isola, un’enorme struttura di cemento armato che custodisce quella che è una delle attrazioni più famose e visitate di tutta la Svezia. Si tratta di un colossale, mastodontico galeone da guerra risalente al XVII secolo, colato a picco subito dopo il varo per gravissimi errori di progettazione, recuperato negli anni Sessanta dai fondali melmosi del Mar Baltico al largo della città e accuratamente restaurato.
Tappa d'obbligo Skansen, il più grande e antico museo all'aperto di tutta la Svezia, inaugurato nel 1891, che offre uno spaccato di quelli che erano gli usi e costumi della Svezia di ieri. Tra fedeli ricostruzioni di botteghe e piccole fattorie e figuranti in abiti d'epoca che simulano i mestieri di una volta, potrai rivivere cinque secoli di storia svedese. Nell’annesso giardino zoologico, invece, potrai ammirare esemplari di fauna scandinava non costretti in gabbie, tra cui linci, volpi artiche, lontre, ermellini e orsi bruni, nonché animali esotici, come pappagalli e lemuri.
Agli appassionati suggeriamo di fare una capatina anche all’ABBA Museum, che ripropone storia, mito e canzoni del celebre gruppo svedese che, ancora oggi, vanta milioni di fan in tutto il mondo.
Imperdibile anche una visita a Fotografiska, il tempio scandinavo dell’immagine, inaugurato a Södermalm nel 2010 in quella che era una dogana dei primi del Novecento in stile Art Nouveau, di cui è stata conservata intatta la facciata in mattoni rossi. Si tratta di uno dei centri più grandi del mondo dedicati alla fotografia contemporanea, con workshop, incontri e mostre di giganti della fotografia del calibro di Steve McCurry, Annie Leibovitz e Robert Mapplethorpe.
Il bistrot al suo interno offre succulente degustazioni di prodotti tipici con un twist creativo e una vista incantevole sulla baia. In alternativa, passeggiando sull’isola di Södermalm, ex quartiere operaio diventato estremamente trendy negli ultimi anni, un po’ come Brooklyn, si trovano schiere di locali alla moda, ristoranti e locande dove trascorrere la serata, oltre a spazi espositivi, studi di design e boutique dall’allure tipicamente made-in-Sweden.
🏰 3° giorno – Castello di Drottningholm, Museo Nobel, abbazia di Riddarholmen
In poco più di mezz’ora di navigazione dal centro di Stoccolma si raggiunge il maestoso, splendido Castello di Drottningholm sulle rive del Lago Mälaren, costruito nel XVII secolo, con il suo immenso parco, il padiglione cinese e il teatro settecentesco tuttora in funzione. Ispirato alla Reggia di Versailles con un pizzico di Schönbrunn di Vienna, nel 1991 venne dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco. È qui che vive la famiglia reale.
Facciamo ritorno a Gamla Stan, dove si potrebbe visitare il Museo Nobel, che si affaccia sulla centralissima piazza Stortorget, attorniata da sontuosi palazzi medievali dai caratteristici colori accesi, dove un tempo viveva la nobiltà cittadina.
Raggiungiamo, infine, la scenografica abbazia di Riddarholmen percorrendo l’omonimo ponte. Costruito nel XIII secolo, si tratta di uno dei luoghi di culto più antichi di Stoccolma, che conserva tutte le caratteristiche medievali.
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Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.