Stoccolma è, per unanime giudizio, il faro dell’avanguardia ecologica mondiale. Le bellezze della città si ammirano con il massimo comfort grazie all’efficienza dei servizi di trasporto pubblico, ecologico, efficace ed estremamente puntuale.
E c’è di più. Esplorare le linee della metropolitana di Stoccolma è del tutto equiparabile a un itinerario museale. Proprio così. La metrò della capitale svedese è universalmente considerata la galleria d’arte più estesa del mondo, grazie alle surreali opere site-specific realizzate nel tempo da decine di artisti locali nelle stazioni-gallerie delle linee sotterranee. Qui di seguito, consigli e indicazioni su come muoversi a Stoccolma.
🚇Metropolitana, una stupefacente galleria d'arte
Si dice che la subway della capitale svedese, con oltre 100 stazioni e 140 chilometri di tunnel che si snodano sottoterra, sia la galleria d’arte e design più vasta del mondo, un cantiere d'arte in progress in cui, dagli anni Cinquanta, decine e decine di artisti locali hanno riversato il proprio estro creativo.
Una discesa nella metropolitana di Stoccolma può riservare piacevoli sorprese. Quasi tutte le stazioni della Tunnelbana, questo il nome della metrò che collega le 14 isole che formano la città più verde d'Europa, sono autentiche, spettacolari opere d’arte sotterranee, decorate con creazioni site-specific, affreschi, installazioni, tableaux vivents, sculture futuristiche, bassorilievi, ceramiche e mosaici estremamente elaborati e di impatto.
Suggeriamo di aggiungere absolutely alla to-do-list una visita delle seguenti imperdibili stazioni-gallerie, riconoscibili da un cartello con una lettera T bianca e blu.
🚇T-Centralen
La fermata della metropolitana T-Centralen è considerata, a livello artistico, una delle più belle d'Europa. Disegnata dall'artista finlandese Per Olof Ultvedt nel 1975, si contraddistingue per le singolari decorazioni dai motivi botanici e floreali stilizzati che, come piante rampicanti, ricoprono le pareti grezze.
Che occhio. Proprio così, nel celebre video di “Ray of Light” nel 1998 la signora Ciccone inserì immagini riprese proprio qui, nella stazione-galleria di T-Centralen sulla linea blu.
🚇Central Kungsträdgården
Un vero e proprio paese delle meraviglie sotterraneo è la stazione di Central Kungsträdgården, decorata e affrescata nel 1977 come una grande sala di un palazzo seicentesco. L'opera è del celebre artista svedese Ulrik Samuelson, tornato sui suoi passi un decennio più tardi aggiungendo un mix di colori quasi psichedelico, inframezzato da reminiscenze classicheggianti.
Le statue sono copie di elementi ripresi dal Makalös Palace che un tempo, prima di essere distrutto da un incendio, dominava lo scenario soprastante l'attuale sottopasso. All’uscita della stazione, invece, è stato allestito una sorta di scavo archeologico, con tanto di colonne simil-doriche.
🚇Solna Centrum
I soffitti cavernosi dipinti di rosso fuoco evocano un cielo al tramonto sopra una foresta di abeti. Non paghi, gli artisti Karl-Olov Björk e Anders Åberg aggiunsero altri elementi a questa fermata della linea blu, creando una serie di metafore per denunciare i pericoli per l’ambiente derivanti dall’industrializzazione. La stazione di Solna Centrum ricorda in tutto e per tutto una caverna infuocata. Al momento della sua costruzione negli anni Settanta si scelse deliberatamente di non coprire le pareti del tunnel e di valorizzarne, invece, il naturale effetto ondulato.
🚇Stadion
Anche alla fermata della metropolitana Stadion, inaugurata nel 1973, è stata lasciata scoperta la roccia viva in cui sono stati scavati i tunnel. Le pareti e i soffitti sono stati affrescati, in questo caso, con tonalità vivide che richiamano i colori dell'arcobaleno, per rendere omaggio ai Giochi Olimpici che si svolsero nel 1912 nell’adiacente Stockholms Stadion, da cui deriva il nome della fermata stessa.
🚇Tekniska Högskolan
Astratta e futurista, la stazione-galleria di Tekniska Högskolan sulla linea rossa è una delle più suggestive. Il soffitto, decorato nei toni dell’indaco e del madreperla, ricorda il mare in tempesta, mentre sulla pavimentazione è rappresentato un dodecaedro.
🚇Mörby Centrum
Le nuance pastello della volta della stazione della metropolitana Mörby Centrum, sulla linea rossa della Tunnelbana, virano gradualmente verso il color acquamarina man mano che ci si avvicina alla banchina ferroviaria.
🚇Thorildsplan
Recentemente ristrutturata, Thorildsplan è una delle poche stazioni della Tunnelbana che si trovano a livello della strada. Si contraddistingue per le originali decorazioni a effetto pixel ispirate ai videogame degli anni Ottanta e Novanta realizzate dal compianto artista svedese Lars Arrhenius.
🚈Come muoversi in metropolitana a Stoccolma
L’unica cosa che occorre per visitare tutto questo bendidio è il biglietto della metro, valido anche per autobus e tram. Si può scegliere tra biglietto singolo, valido per 75 minuti, giornaliero e settimanale, acquistabili alle biglietterie automatiche, presso appositi chioschi o direttamente dall’app dell’azienda Storstockholms Lokaltrafik (SL). La metropolitana circola dalle ore 05:00 a mezzanotte durante la settimana e H24 nei weekend.
🚢Traghetti e battelli
Tra i mezzi di trasporto più utilizzati a Stoccolma ci sono i traghetti e i classici battelli bianchi, molti dei quali risalenti all’Ottocento e agli inizi del Novecento. La succitata azienda SL offre tre linee diverse che collegano le isole della capitale svedese. I traghetti e i battelli in genere sono operativi dalle 06:00 alle 24:00.
Un tour in barca permette di ammirare la capitale svedese dall'acqua e apprezzarne appieno la topografia. Sono altresì disponibili suggestive minicrociere panoramiche nell'arcipelago che consentono di raggiungere il Palazzo di Drottningholm, dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1991, l’isola di Vaxholm e lo storico insediamento vichingo di Birka.
🚲Bike sharing
In tema di mobilità sostenibile, Stoccolma, si sa, è maestra. Come facilmente prevedibile, la regina del Nord offre uno dei più grandi, articolati ed efficienti servizi pubblici di e-bike sharing in Europa e nel mondo.
Grazie a pendenze modeste e alle dimensioni relativamente contenute del tessuto urbano, ogni luogo di interesse di Stoccolma è facilmente raggiungibile su due ruote, risparmiando sul trasporto pubblico, piuttosto caro. E-bike, biciclette e monopattini alloggiati in centinaia di aree riservate sparse per la capitale possono essere prenotati e utilizzati comodamente con le app dei vari provider.
🚌Autobus
Oltre 50 linee di autobus servono capillarmente l’intera città, permettendoti di raggiungere pressoché qualsiasi destinazione sia in centro che nelle aree più periferiche. La linea che in genere può rivelarsi più utile ai visitatori è la numero 47, che permette di raggiungere alcuni dei principali highlights della città, tra cui il Vasamuseet e il parco divertimenti Gröna Lund. Soggetta al traffico cittadino, tuttavia, la rete dei mezzi di superficie su gomma rischia di essere meno puntuale ed efficiente della metropolitana.
🚍Autobus bipiano multifermata
Un tour panoramico in autobus bipiano multifermata offre una panoramica completa della città. L’ingegnosa formula hop-on hop-off ti consente di scendere dove vuoi per approfondire la visita delle varie attrazioni e riprendere la corsa a qualsiasi fermata del circuito. I percorsi sono studiati per consentirti di raggiungere i luoghi clou di Stoccolma passando per le vie più pittoresche e panoramiche.
🚋Tram
Degna di nota è la rete tranviaria di Stoccolma, Stockholms Spårvägar, composta da 4 linee. Analogamente a quanto accade con gli autobus, muoversi in tram rischia di essere condizionato dal traffico motorizzato, ma offre sicuramente una splendida vista della città.
La linea più utilizzata è la linea 7, un tram d'epoca, che percorre il centro fino ad arrivare all'isola Djurgården, dove si trovano il Nordiska Museet, inaugurato nel 1907, e Skansen, il celeberrimo museo all'aperto dove fare un salto nella Svezia di ieri.
🚕Taxi
A Stoccolma, oltre ai classici taxi con scritta illuminata sul tettuccio quando in servizio, è stata ideata un’innovativa versione a zero emissioni del risció. Si tratta di Eco Cab, dal design ergonomico su tre ruote.
🚗Automobile
Guidare nel centro di Stoccolma è sconsigliabile. Come mai? È presto detto:
🚗per entrare e uscire dall’area urbana in auto si paga una sorta di pedaggio;
🚗il carburante è piuttosto caro;
🚗i parcheggi costano una fucilata;
🚗le auto parcheggiate in sosta vietata vengono multate alla velocità della luce;
🚗le auto parcheggiate in posizioni ritenute azzardate vengono immediatamente rimosse e trasferite in carro attrezzi a una ventina di chilometri, a spese del conducente.
Si sconsiglia, pertanto, di noleggiare un mezzo privato per gli spostamenti in città. Qualora si disponesse della propria vettura, è meglio lasciarla in un parcheggio in periferia e servirsi dei mezzi pubblici.
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Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.