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Jessica.Maggi

Cosa fare a Barcellona da soli, per sentirsi liberi e conoscere nuovi luoghi e persone

Cosa fare a Barcellona da soli? Il ventaglio di attività a cui ci si può dedicare è estremamente ampio e variegato. La Ciutat Comtal è un condensato di esperienze diverse, capaci di soddisfare qualsiasi tipologia di visitatore, anche chi ama viaggiare in compagnia di se stesso.

Da una visita approfondita delle più pregevoli opere gaudiane che punteggiano il quartiere dell'Eixample all’universo di voci, sapori e aromi dei mercati alimentari, che merita di essere esplorato per conoscere da vicino il lato più autentico della ciudad catalana, ecco le migliori attività per solo traveller a Barcellona.

Fare il pieno di Gaudí, el arquitecto de Dios

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È pressoché impossibile scindere l’immagine di Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, dalle variopinte forme curvilinee del visionario progettista Antoni Gaudí, il plasmatore della pietra, del laterizio e del ferro, come era solito definirlo Le Corbusier.

La genialità fuori dagli schemi del arquitecto de Dios ha dato vita tra fine Ottocento e inizio Novecento a creazioni uniche, in cui un eccentrico immaginario creativo palesemente ispirato alle forme della natura si fonde con un modernismo tecnologico. Durante il tuo prossimo city break a Barcellona potrai visitare approfonditamente le più pregevoli opere gaudiane, dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1984.

Casa Vicens

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Fin dalla sua prima commessa, Antoni Gaudí dimostrò un’eccezionale maestria nell’amalgamare stili ed elementi diversi, dando vita a straordinarie architetture moderniste. Realizzata tra il 1883 e il 1885, Casa Vincens, nel quartiere di Gràcia, è un’eclettica mescolanza di elementi gotici, arabi e mediterranei, con miradors di mattoni rossi, pietra locale e azulejos gialli e turchesi. Risulta evidente l’influenza teorica dell’architetto francese Eugène Viollet-le-Duc, che contribuì alla realizzazione della Statua della Libertà di New York.

Parc Güell

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Parc Güell è uno dei luoghi simbolo della città di Barcellona. Sarebbe opportuno che si chiamasse Parc Gaudì, a ben vedere, visto che l’estro creativo del genio catalano si ritrova ovunque al suo interno. Invece, questo parco di 17 ettari sulla collina del Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona, deve il suo nome al ricco impresario Eusebi Güell, che, a inizio Novecento, acquistò quei terreni con l’obiettivo di creare un rione esclusivo, con sontuose ville circondate da giardini all'inglese. Il progetto venne accantonato ma il celeberrimo architetto catalano riuscì a materializzare le sue funamboliche, surreali intuizioni.

Temple Expiatori de la Sagrada Família

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Iniziato nel 1883, il Temple Expiatori de la Sagrada Família è il più grande tempio del modernismo catalano, nonché fiore all’occhiello del patrimonio artistico del arquitecto de Dios. Questa ciclopica, incantevole basilica si staglia nei cieli dell’elegante quartiere di Dreta de l'Eixample con le sue torri, i pilastri simili ad alberi e le facciate finemente scolpite.

Anche solo ammirare cotanta meraviglia dall’esterno vale il viaggio a Barcellona. In compagnia di una guida locale potrai visitare questo capolavoro dell’architettura catalana più approfonditamente, esplorando aree che non avresti potuto scoprire in autonomia.

Casa Batlló

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Nello stesso quartiere della Sagrada Família si trova anche Casa Batlló, un trionfo di ceramica, pietra e ferro forgiato, gli elementi costruttivi caratteristici del modernismo catalano. Detta anche casa de los huesos, per il suo design organico viscerale e scheletrico, si tratta di una delle opere meglio riuscite di Gaudì, con il suo tetto a forma di coda di drago e le ringhiere dei balconi in ferro fuso, dalla forma che ricorda la parte superiore di un teschio.

La Pedrera

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Poco distante da Casa Batlló si trova La Pedrera, propriamente detta Casa Milà, un altro capolavoro di Antoni Gaudí realizzato tra il 1905 e il 1910. L’opera è nota con il nome di Pedrera, che in spagnolo significa cava, per via dell’imponente facciata in pietra dall’aspetto grezzo, che si incurva intorno all’angolo della strada creando un effetto a onda di grande suggestione, accentuato dai balconi in ferro e ghisa.

Visitare i mercati alimentari di Barcellona

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Benché siano diventati a pieno titolo attrazioni turistiche, i pittoreschi mercados di Barcellona sono tuttora lo specchio delle consuetudini di vita dei veri catalani. L’atmosfera di autenticità si è mantenuta intatta. Qui si fa la spesa, si mangiucchia, si socializza.

Il tour a piedi dei mercati alimentari di Barcellona parte dalla Boqueria, una festa di colori, con l’iconico portico d'ingresso in stile modernista. Passeggiando tra le centinaia di bancarelle in compagnia di una guida locale avrai immediatamente la sensazione di essere uno del posto. Qui potrai fare acquisti e gustare una moltitudine di prelibatezze locali, dal pregiatissimo jamón serrano a tapas, aioli, sangria e ottime pietanze a base di pesce freschissimo, a prezzi del tutto accessibili.

Dopodiché si percorre la Rambla, celebre viale pedonale che si estende per oltre un chilometro fino al mare. Tra chioschi di fiori, surreali statue umane e un ipnotico mosaico pavimentale realizzato da Joan Miró, farai foto da favola. Ci si dirige poi al Barri Gòtic, un affascinante dedalo di stradine appartenente al distretto della Ciutat Vella. Qui esplorerai il vivace mercat di Santa Caterina, con l’iconico tetto ondulato dalle tonalità vistose. Si tratta del primo mercato di Barcellona a essere ospitato in una struttura coperta.

Il tour prosegue alla volta del quartiere della Ribera, con tappa in un negozio locale di caganer. Sai cosa sono i caganer? Il nome è abbastanza esplicativo. Si tratta di strambe statuine del folklore catalano, raffiguranti volti noti in posizione accovacciata intenti a, come dire, liberarsi del di più.

Si passa poi di fronte all’imponente Basílica de Santa María del Mar, uno degli esempi più puri dello stile gotico catalano, salita alle luci della ribalta grazie alla serie TV spagnola La cattedrale del mare, distribuita su Netflix. Il tour si conclude con la visita del mercat del Born, con elegante struttura in ferro, fiera testimonianza del passato medievale della città.

Passeggiare per el Poble Espanyol

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Merita una visita anche el Poble Espanyol, un interessante museo architettonico en plein air che ricrea le forme architettoniche che caratterizzano le varie città e regioni spagnole. Costruito in occasione dell’Exposició Internacional de Barcelona del 1929 sul Montjuïc, colle da cui si ammira uno splendido panorama della citta, el Poble Espanyol piace molto sia ai turisti che alla gente del posto. Qui potrai trascorrere qualche ora piacevolmente passeggiando per la Penisola Iberica, dall’Andalusia all’Estremadura, dalla Castiglia ai País Vasco.

Tour della città con Bus Turístic

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Un tour a bordo di un autobus a due piani come i fotografatissimi double decker di Londra offre una panoramica completa di Barcellona. Non si tratta di un semplice pullman di linea. L’ingegnosa formula hop-on hop-off consente ai viaggiatori di scendere e riprendere comodamente la corsa a qualsiasi fermata del circuito.

Puoi scegliere tra diversi itinerari che ti consentono di raggiungere comodamente i luoghi clou di Barcellona passando per le avingudes più celebri. In totale libertà potrai scegliere quando e dove scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni e riprendere la corsa quando vuoi.

La linea blu parte da Plaça de Catalunya, percorre il Passeig de Gràcia e fa tappa a:

La linea rossa compie lo stesso percorso della linea blu fino a La Pedrera, per poi svoltare per Plaça d'Espanya e fare tappa a:

Infine, c’è la linea verde, operativa in genere nella stagione estiva, con partenza da Port Olímpic e tappa a Platja del Bogatell, Parc del Fòrum, El Poblenou e Parc Diagonal Mar.

Visitare il monastero benedettino di Santa Maria de Montserrat

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La Catalunya è una regione straordinariamente ricca di attrazioni da visitare. In occasione del tuo city break barcellonese suggeriamo di visitare il monastero benedettino di Montserrat, che sorge su un’altura alle spalle della capitale catalana, attorniato da formazioni rocciose dalla forma arrotondata e modellata dal vento nel corso dei secoli.

L’iconico santuario è noto per la privilegiata posizione panoramica nonché per custodire la sacra effigie della Vergine di Montserrat, la Moreneta. Ai più allenati suggeriamo di indossare gli scarponcini da trekking e raggiungere la cima di Sant Jeroni, da cui è possibile ammirare una vista meravigliosa sul Mediterraneo.

Organizza il tuo city break a Barcellona con Go City

Con Go City puoi scegliere in anticipo cosa visitare e dove andare durante il tuo soggiorno a Barcellona. Non dovrai fare altro che aggiungere le varie attrazioni a un pass digitale da esibire di volta in volta per accedervi. Otterrai un risparmio non indifferente rispetto all’acquisto dei singoli biglietti e avrai più tempo da dedicare alla visita della città.

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