A Barcellona con i teenager

Scopri quali sono le attività più divertenti di Barcellona per non fare annoiare i ragazzi, da scorrazzate in segway per il Parc de la Ciutadella a giochi collaborativi ed esperienze in 4D.

AGGIORNATO DICEMBRE 2024<a href="#author-bio">Jessica Maggi</a>
Barcelona beach

Estate, ferie tanto attese tutto l'anno e progenie in età puberale, che tutto vorrebbe tranne che partire con i genitori. Un quadro inquietante. Organizzare le vacanze in famiglia con uno o più figli che hanno superato la fatidica soglia dei 13-14 anni, quindi grandicelli ma non abbastanza per andare in vacanza da soli o restare in città in tua assenza, può essere snervante.

I frugoletti a cui fino all’altro ieri bastava un castello di sabbia con gli infanti dell'ombrellone accanto ora, girata la boa della terza media, oppongono strenua resistenza all’idea di condividere anche solo un pezzetto d'estate con i familiari. Musi lunghi. Facce da sfinge. Proteste. Le vacanze possono trasformarsi in forsennate zuffe familiari e incubi di una notte di mezza estate. Che fare, quindi? Rinunciare anche a questo scampolo di vita comune e mandare a monte vacanze a lungo sospirate? Giammai! Ci siamo noi ad accorrere in tuo aiuto.

Il primo consiglio è scegliere una meta vivace, dinamica e stimolante, che possa suscitare il loro interesse, intrattenerli e soddisfare, al contempo, la loro esigenza di socialità e leggerezza. È inutile portare i figli adolescenti in un eremo, sia pure incantevole. Metterebbero il muso prima ancora del check-in in aeroporto, con l'occhio fisso da alligatore e il viso di cemento. Meglio una città animata e piena di giovani e cose da fare, come Barcellona, centro nevralgico della Catalogna. Ecco una lista di attività da fare a Barcellona con teenager, che ti daranno l’opportunità di entrare nel loro tempo, ritrovare la sintonia e condividere esperienze nuove, coinvolgenti e stimolanti per tutti, in cui si mescolano creatività, gioco e arricchimento culturale. In fondo, a questo servono le vacanze.

Tuffarsi in una vasca di palline colorate al Big Fun Museum

 

La Casa degli Specchi, il Labirinto dei Nastri e il Museo della Dolcezza; ma anche la Stanza della Magia e la Casa di Topsy-Turvy, dove fare podismo sul soffitto. Questo è il Big Fun Museum, 2500 metri quadri di case sottosopra, gigantesche proiezioni fiabesche, vasche con palline colorate e bizzarri labirinti dove divertirsi pazzamente e scattare selfie assurdi, che riscuoteranno enorme successo sui social. Unico in tutta Europa, è una delle attrazioni più divertenti di Barcellona e si trova in pieno centro.

Appartiene al complesso anche il Museo de las Ilusiones, con 70 macro dipinti in 3D, installazioni immersive e illusioni ottiche in grado di far confondere l'alto con il basso. Vi divertirete tutti insieme in questo viaggio alla scoperta dei più strambi paradossi visivi e prospettici.

Esplorare il Parc de la Ciutadella in segway

 

Già di per sé guidare un segway autobilanciato è un’esperienza assolutamente spassosa ed esilarante. Esatto, proprio quello su cui deambula l’intelligenza artificiale in grado di riprodurre rabbìa, disgusto e altre 75 espressioni umane negli esilarante sketch di GialappaShow, che sicuramente i giovincelli conoscono. Scorrazzare per il Parc de la Ciutadella, il più grande della città con i suoi 17 ettari di estensione, e ammirare la fontana costruita da Gaudì a bordo di questo curioso mezzo di trasporto sarà un’attività sicuramente apprezzata da tutta la famiglia.

Fare un selfie con Chewbecca al Museu de Cera

Ospitato in un maestoso edificio neoclassico del 1867, un tempo sede del Banco de Barcelona, il Museu de Cera accoglie un’anacronistica, bizzarra collezione di oltre 150 riproduzioni in cera di celebrity, star del cinema, figure pubbliche, eroi e personaggi di Star Wars. Da Leo Messi a Pablo Picasso, da Billie Eilish a Don Chisciotte, e ancora, da Yasser Arafat a Harrison Ford, Antonio e Cleopatra, Albert Einstein e il thin White Duke, la comica sfilata di tableaux che ti attende al Museo delle cere di Barcellona, alla fine della Rambla, farà sganasciare dal ridere anche gli adolescenti più ingrugnati.

Gaudí Experiència 4D

Difficile immaginare Barcellona senza Antoni Gaudí, vero? Lo stile unico dei grandiosi edifici realizzati dal celeberrimo architetto spagnolo, uno dei principali esponenti del modernismo, è parte dell’identità della capitale della Catalogna. Con Gaudí Experiència basta indossare un visore per la realtà virtuale per esplorare la vita, le opere e l’universo creativo del grande artista.

Scervellarsi in un escape game

 

A due passi dalla Sagrada Família, uno dei luoghi più ammirati di Barcellona, ti attende una sensazionale escape room di 400 metri quadri in cui potrai condividere con la famiglia un’esperienza adrenalinica ed entusiasmante. Potrete scegliere tra enigmi e misteri diversi, basati su eventi realmente accaduti nella Ciutat Comtal nei primi del Novecento. Per riuscire a liberarvi dovrete comunicare e lavorare in squadra. Il vostro legame ne uscirà rinsaldato, senza ombra di dubbio.

Sedersi sulla panchina del Barça allo stadio Camp Nou

 

A Barcellona potrai portare i ragazzi a visitare l'iconico stadio Camp Nou e trascorrere qualche ora in full immersion tra foto, rari cimeli storici, trofei nazionali e internazionali e pannelli touch screen con cui scoprire aneddoti e curiosità sul Barça.

Ammirare i capolavori di Andy Warhol al Museo Moco

 

Esplorando il Museo Moco di Barcellona potrai ammirare con tutta la famiglia le opere di Andy Warhol, Salvador Dalí e Keith Haring, padri rispettivamente della pop art, del surrealismo e della street art. Già solo questo vale, a nostro avviso, il viaggio a Barcellona. Nell'emblematico Palazzo Cervelló sono esposte anche iconiche creazioni di Bansky, tra i più importanti esponenti della street art contemporanea, e del fotografo e regista americano David LaChapelle, famoso per la sua fotografia surreale, barocca, teatrale, ipnotica e spesso irriverente. Al termine di questo viaggio nell’arte avrai ammirato capolavori, condiviso grandi emozioni con la famiglia e vi sentirete tutti arricchiti culturalmente e nello spirito.

Fare le vasche nella Rambla di Barcellona

 

Passeggiare lungo la Rambla, il celebre viale pedonale che si estende per oltre un chilometro fino al mare, è un’esperienza sensoriale straordinaria, tra orde di giovincelli nei dehors di bar e taperias, chioschi di fiori, surreali statue umane e un incantevole mosaico pavimentale del poliedrico artista d'avanguardia Joan Miró, che nessuno sembra notare. L’ideale è partire da Plaça Catalunya e proseguire fino alla Rambla del Mar, nella zona di Port Vell, dove potrai fare shopping presso il grande centro commerciale Maremagnum. Passeggiando conoscerai più da vicino l’anima di Barcellona, una città poliedrica, che coniuga un legame profondo con le proprie radici e una vivace multiculturalità che ne fa una delle mete più dinamiche e interessanti d’Europa.

Visita Barcellona con i pass di Go City

 

Con i pass di Go City potrai visitare a un prezzo conveniente queste e altre attrazioni della Ciutat Comtal, tra cui per esempio l’Aquàrium, il secondo acquario più grande d’Europa dopo l'Oceanogràfic de València, il giardino zoologico e il Museu d'Art Contemporani de Barcelona, oltre agli intramontabili evergreen come la Sagrada Família, Casa Batlló, La Pedrera e Parc Güell. Sarà una vacanza memorabile per tutta la famiglia!

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Viaggiare da Barcellona a Madrid
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Tips & tricks per viaggiare da Barcellona a Madrid y viceversa

Spostarsi da Barcellona a Madrid, le due città simbolo dell’España, che si ergono, ognuna con il suo fascino, a pilastri dell'identidad española, è un'opportunità per ammirare l’abbacinante bellezza dell’entroterra e conoscere la vera essenza della penisola iberica. Un viaggio da Barcellona a Madrid non è solo uno spostamento, ma un’imperdibile occasione per esplorare diversi paesaggi, culture e tradizioni della Spagna. Che si scelga l'alta velocità, un viaggio panoramico su strada o un mix delle varie opzioni, ognuna offre prospettive uniche sulla bellezza di questa terra straordinariamente ricca di storia e cultura. Vagliamo di seguito quelle che sono, a nostro avviso, le soluzioni migliori per viaggiare da Barcellona a Madrid y viceversa, traendo il massimo dall’esperienza di viaggio. Treni ad alta velocità: il collegamento más rápido L’España vanta una delle reti ferroviarie ad alta velocità más eficientes del mundo, l'AVE (Alta Velocidad Española), che collega le principali città del País in modo efficiente, confortevole e, diciamolo, straordinariamente rapido. Oltre a essere una soluzione rapida e conveniente, scegliere il treno da Barcellona a Madrid y viceversa consente di ammirare gli splendidi paesaggi spagnoli in tutta comodità, con il canappione schiacciato contro gli ampi finestrini panoramici. Distanza e durata La distanza che divide Barcellona e Madrid è di circa 600 chilometri in linea retta, poco più che andare da Milano a Roma, per intenderci. I treni AVE coprono tale distanza a velocità supersonica in meno di tre ore. Quindi, potrai fare colazione con xurros con chocolate a Barcellona e arrivare a Madrid ben prima di pranzo, pronto per sbranare jamón, chorizos e salchichones. Classe Preferente e Turista Per la tratta Barcellona-Madrid e viceversa è possibile viaggiare in prima classe, detta Preferente, o in seconda classe, detta Turista. Ebbene, come facilmente intuibile, la prima classe offre posti a sedere spaziosi, rinfreschi gratuiti e accesso alle sale VIP. La seconda classe offre sedili confortevoli e un comodo servizio di bordo, con la possibilità di acquistare snack e bevande. Prenotazione e costi La prenotazione del biglietto dei treni AVE può essere effettuata online, tramite le agenzie di viaggio autorizzate o direttamente presso le biglietterie delle stazioni ferroviarie. I prezzi dei biglietti possono variare in base a vari fattori, tra cui il momento della prenotazione, la classe e la disponibilità. In media, il costo di un biglietto di seconda classe varia da 60 a 100 euro, mentre uno di prima classe da 90 a 150 euro, con possibili sconti per niños, senior e allegre brigate. Servizi e comfort Il viaggio a bordo dei treni AVE è confortevole, equiparabile ai nostri Freccia Rossa. Troverai posti a sedere comodi e spaziosi anche in seconda classe. In genere sono disponibili servizi di ristorazione a bordo, connessione Wi-Fi gratuita e spazi appositi in cui riporre i bagagli, per rendere il viaggio più agevole. Stazioni ferroviarie Il punto di partenza nella metropoli catalana è la stazione ferroviaria Estación de Barcelona-Sans. Il viaggio si conclude nella stazione di Madrid Puerta de Atocha, la principale stazione ferroviaria a servizio della capitale spagnola, una struttura storica e architettonicamente imponente con un rigoglioso giardino tropicale interno. Consigli per un viaje tranquilo Affinché tutto fili liscio quando si viaggia in treno è consigliabile: prenotare il viaggio con il dovuto anticipo: ti assicurerai ampia disponibilità e prezzi migliori, specialmente in alta stagione; arrivare in stazione prima della partenza con largo anticipo, per trovare il binario con calma e prendere comodamente posto a bordo del convoglio; godersi il paesaggio: durante il viaggio da Barcellona a Madrid fenderai l’entroterra spagnolo, attraversando paesaggi di straordinaria bellezza. Riponi una buona volta il telefono e goditi lo spettacolo. Hit the road, Jack! Per chi ama la libertà di viaggiare secondo i propri ritmi e senza dover sottostare a orari fissi e programmi preorganizzati, la soluzione migliore è noleggiare un’auto privata con cui raggiungere Madrid da Barcellona o viceversa. Viaggiare in auto permette di ammirare i panorami spagnoli e di fare soste dove e quando si desidera, in base alle proprie esigenze, preferenze e necessità. Distanza e durata La distanza tra Barcellona e Madrid è, come abbiamo visto, di circa 600 chilometri se si segue il percorso più diretto. Tuttavia, la distanza percorsa in auto può variare in base alla strada scelta e alle eventuali deviazioni e soste. In media, il viaggio in auto richiede circa 6-7 ore di guida, escluse le soste. Percorsi e reti stradali Per raggiungere Madrid da Barcellona si possono percorrere diversi itinerari, tra cui le autostrade AP-2 e AP-7. Avere a portata di mano un sistema di navigazione GPS o una mappa aggiornata è una condizione necessaria per un viaggio senza intoppi. Costi, pedaggi e carburante Il costo del viaggio dipende da vari fattori, tra cui i pedaggi e il prezzo del carburante, che potrebbe non essere propriamente economicissimo. Prima della traversata si consiglia di controllare i prezzi del carburante e di informarsi sul costo approssimativo di eventuali pedaggi, dazi e tributi, per scongiurare lo scoppio delle coronarie al casello autostradale. Servizi e comfort Optare per un viaggio in auto consente di beneficiare dei massimi livelli di libertà. Puoi seguire il percorso che preferisci e fare soste a tuo piacimento nei luoghi di tuo interesse senza doverti attenere a orari e programmi preimpostati. Suggerimenti per ottimizzare l’esperienza di guida Prima di noleggiare un’auto e metterti alla guida, studia con attenzione il percorso che vuoi seguire, calcola il tempo di percorrenza e le possibili soste. Può essere utile viaggiare nelle ore non di punta per evitare il traffico intenso nelle aree urbane. Porta con te dell’acqua, qualcosa da sgranocchiare, un kit di pronto soccorso ed eventuali farmaci necessari. Assicurati che il telefono e gli altri dispositivi elettronici siano carichi, perfettamente funzionanti e pronti per garantire la massima resa durante la navigazione. Il viaggio da Barcellona a Madrid è piuttosto lungo. Assicurati di fare regolarmente delle pause per staccare, riposarti e rimanere quanto più vigile e lucido possibile durante la guida. Puoi approfittare delle soste per ammirare il paesaggio e visitare località di grande valore storico, paesistico e naturalistico, come vedremo nei prossimi paragrafi. Viaggio panoramico in autobus Scegliere l’autobus per raggiungere Madrid da Barcellona o viceversa è il modo più economico e panoramico per attraversare il País. Potrai rilassarti, fare comunella con gli altri viajeros e ammirare paesaggi fantastici mentre sfrecci nel cuore della penisola iberica. Distanza e durata La distanza tra Barcellona e Madrid è, come accennato, di circa 600 chilometri in linea retta. Tuttavia, la distanza effettiva percorsa in autobus può aumentare, poiché occorre necessariamente adeguarsi alle reti stradali e attenersi a percorsi prefissati. Mediamente, il tragitto in autobus da Barcellona a Madrid dura dalle 6 alle 8 ore, a seconda delle condizioni del traffico, delle fermate e del percorso specifico del veicolo. Scelta di autobus Tra Barcellona e Madrid operano diverse compagnie low cost di trasporto nazionale e internazionale che offrono collegamenti in autobus tra le principali città spagnole. Segnaliamo, per esempio, Alsa, Avanza e FlixBus. Servizi e comfort a bordo Gli autobus delle compagnie di autolinee a media e lunga percorrenza sono progettati pensando al comfort dei passeggeri. I mezzi sono dotati di comodi sedili reclinabili, aria condizionata, Wi-Fi, prese di corrente, opzioni di intrattenimento per i passeggeri durante il viaggio e servizi igienici a bordo.  Prenotazione e costi I biglietti degli autobus possono essere prenotati comodamente online sui portali delle singole compagnie o sulle piattaforme di prenotazione autorizzate. I prezzi delle tratte possono variare a seconda del momento della prenotazione e del tipo di autobus, ma in genere sono compresi tra 30 e 60 euro, il che li rende una opción muy económica. Stazioni degli autobus A Barcellona, la stazione di partenza è in genere la Estaciò del Nord, a pochi passi dalla fermata della metropolitana Arc de Triomf della linea L1. A Madrid si arriva alla Estación Sur de Autobuses. Soste e pause I viaggi in autobus da Barcellona a Madrid prevedono solitamente varie soste in cui è possibile sgranchirsi le gambe e fare uno spuntino veloce. Queste soste consentono di spezzare il viaggio e prendere una boccata d’aria fresca pima di continuare. Consigli per un viaggio al top Per assicurarsi l'orario di partenza e il posto preferito, è consigliabile prenotare il biglietto dell'autobus con largo anticipo, specialmente in alta stagione. In previsione di un viaggio in autobus si consiglia di: portare con sé qualcosa da bere e sgranocchiare; godersi il panorama; indossare indumenti comodi; portare una maglia, una pashmina o una giacca da indossare qualora l’aria condizionata fosse troppo alta per i propri gusti; assicurarsi di avere a disposizione libri da leggere, podcast da ascoltare o film e video da guardare per intrattenersi durante il tragitto. Anche in questo caso, si consiglia di arrivare alla stazione degli autobus almeno mezz’ora prima della partenza per avere il tempo necessario per individuare l'autobus, depositare i bagagli e prendere posto a bordo. Volo da Barcellona a Madrid, una soluzione rapida ma expensive Se si ha fretta e poco tempo, la soluzione più congeniale è prendere l’aereo. I voli tra Barcellona e Madrid sono estremamente rapidi, con una durata media inferiore a 2 ore. Ciò significa che potrai pranzare a Barcellona e fare merenda a Madrid con salchichas, croquetas, tortillas e tapas di polpo o jamón. Compagnie aeree e voli Innumerevoli compagnie aeree offrono voli giornalieri che collegano l'aeroporto El Prat di Barcellona e l'aeroporto Adolfo Suárez Madrid-Barajas di Madrid, tra cui Vueling, Iberia, Ryanair e Air Europa, per citarne alcune. A bordo degli aeromobili sono disponibili sedili ergonomici, servizi di bordo e sistemi di intrattenimento in volo. Prenotazione e costi La prenotazione del volo può essere effettuata online o presso le agenzie viaggi e in media, il costo varia da 50 a 150 euro, con possibili sconti per prenotazioni anticipate e offerte speciali. Aeroporti Si decolla, come accennato, dall'aeroporto El Prat di Barcellona e si atterra nella capitale spagnola all'Aeroporto Adolfo Suárez Madrid-Barajas, un importante hub internazionale. Transfer da e per gli aeroporti Entrambi gli aeroporti sono ben collegati alle rispettive città tramite autobus, treni, shuttle e taxi, che è consigliabile prenotare in anticipo, laddove possibile, per ottimizzare il tempo e minimizzare il senso di disorientamento che è inevitabile provare quando si giunge in una nuova città. Consigli per un volo senza intoppi Prenotare con largo anticipo è un consiglio evergreen per ogni tipologia di viaggio, e a maggior ragione per un volo. Quando si viaggia in aereo è preferibile preparare un bagaglio leggero e di piccole dimensioni. L’ideale sarebbe utilizzare uno zaino o un piccolo trolley da poter portare con sé a bordo come bagaglio a mano. Risparmierai tempo al check-in e al ritiro dei bagagli. È doveroso arrivare in aeroporto con almeno un paio d’ore di anticipo rispetto alla partenza, per sbrigare le operazioni di check-in e imbarco dei bagagli. Tieni d'occhio lo stato del volo sull’app della compagnia aerea in questione e, una volta in aeroporto, sugli appositi monitor nell’area partenze. Il volo è molto breve, ma può essere comunque utile portare con sé libri, musica e contenuti digitali con cui intrattenersi. Rilassati e ammira la Spagna dall’alto. Non dimenticare un cuscino da viaggio. Gemme da scoprire durante il viaggio da Barcellona a Madrid A metà strada tra Barcellona e Madrid, Saragozza si trova in un crocevia di itinerari che conducono dal Mediterraneo al mar Cantabrico e alle terre della Meseta Central, l'altopiano più antico della penisola iberica. Saragozza vanta meraviglie architettoniche come la Basílica de Nuestra Señora del Pilar, straordinario capolavoro barocco, l’imponente Castello dell'Aljafería, la Catedral de El Salvador de la Seo, in perfetto stile romanico, e la Torre del Trovador, fonte di ispirazione per artisti del calibro di García Gutiérrez e Giuseppe Verdi. Per una deviazione panoramica, avventurati nei Montes Universales, un altopiano che offre percorsi escursionistici, pittoreschi specchi d’acqua e borghi incantevoli, tra cui Albarracín, dove entrare in contatto con la bellezza della natura e passeggiare al termine di una giornata di guida. Non troppo distante da Madrid si trova la cittadina di Cuenca, capoluogo della provincia autonoma di Castiglia-La Mancia. Il centro storico, dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1996, sembra erigersi dalla roccia viva sulla sommità di un alto promontorio tra due profonde gole. Una sosta durante il viaggio da Barcellona a Madrid è d’uopo! Durante il viaggio attraverso l’estesissima Castiglia y León, terra di elezione per l’allevamento ovino e suino, non mancare di fare sontuose scorpacciate di chorizo, cecina, morcilla, botillo e farinado accompagnati da corposi vini rossi, come il Ribera del Duero a denominazione di origine controllata. Sì, questa è una regione che soddisfa appetiti maschi e vigorosi. Per un’esperienza a tutto tondo della vera cucina castigliana bisogna assolutamente assaggiare l’asado de cochinillo arrostito lentamente in forno o a fiamma viva sullo spiedo. Una volta raggiunta la destinazione, preparati a rimanere abbagliato dall’energia e il grandeur della capitale spagnola, la più alta d'Europa, a 600 metri sul livello del mare. Madrid ha una vitalità che di rado lascia indifferenti. Non mancare di visitare il Palacio Real de Madrid ed esplorare il rinomato Museo Nacional del Prado.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Barcellona a giugno, idee originali per un city break di inizio estate

Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, ha sempre un certo fascino. Con la sua esuberanza e vivacità, la Ciutat Comtal è un condensato di esperienze diverse, capaci di soddisfare qualsiasi tipologia di viajero. Ma a giugno, quando il sole splende, le giornate si allungano e non fa ancora caldo come ad agosto, la metropoli catalana si mostra nella sua foggia migliore. Qui di seguito, una serie di consigli e attività perfette per il tuo city break a Barcellona a giugno. Andare per mare   Approfitta delle giornate soleggiate e delle temperature gradevoli per andare per mare. Una mini-crociera di un'ora lungo il litorale barcellonese consente di ammirare la ciudad in tutta la sua disarmante bellezza da una prospettiva nuova e originale. Si tratta di un’esperienza unica, che coniuga comodità ed esclusività. Immaginati con il sole che ti bacia la pelle e l’elettrizzante brezza mediterranea che ti accarezza i capelli mentre l’elegante battello Las Golondrinas salpa da Colom e naviga al cospetto di attrazioni emblematiche della capitale catalana, dall’avveniristico Hotel Vela alla Torre del Reloj, dal Castell de Montjuïc alla favolosa Platja de la Barceloneta. Con un’applicazione dedicata potrai consultare una mappa interattiva e saperne di più sui luoghi iconici che vedrai durante la navigazione. Tour della città con Bus Turístic   Chi soffre il mal di mare può optare per un tour sugli iconici autobus scoperti a due piani con formula hop-on hop-off. Può sembrare un "classicone" del turismo di massa ma, all’atto pratico, si tratta di un modo comodo, pratico ed efficace di esplorare la metropoli e ammirare da vicino la Sagrada Família e Casa Batlló, così come il Parc de la Ciutadella senza preoccuparsi degli spostamenti ma, al contempo, beneficiando della possibilità di scendere e salire liberamente in ognuna delle fermate dell’itinerario. Proprio così. Ci si accomoda a bordo di un confortevole autobus bipiano e si ascolta un'audioguida mentre si transita vicino a Casa Milà, al Barri Gòtic, a Park Güell e ai principali monumenti della Ciutat Comtal. Come accennato, è molto apprezzata la formula hop-on hop-off che consente di salire e scendere quando si vuole, visitare le attrazioni di proprio interesse e riprendere il tragitto con il mezzo successivo in transito. Puoi scegliere tra tre linee con itinerari differenti. Andare per vigne   Da oltre mille anni la vite affonda le proprie radici nelle campagne della Catalogna, tra borghi antichi, cantine storiche, abbazie e roccaforti medievali. Durante il tuo prossimo city break barcellonese di fine primavera potrai conoscere meglio questo tesoro regionale dove nascono ottimi vini bianchi, rossi e rosè. Suggeriamo di pianificare una visita guidata di un vigneto catalano, con tappa in una cantina storica e degustazione di vini accompagnati da sfiziose stuzzicherie. Visitare le opere di Gaudí e non solo   Anche se non si è particolarmente esperti di architettura, percorrendo le strade di Barça è facile individuare nel tessuto urbano le emblematiche, inconfondibili opere di Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano, che, con la sua genialità fuori dagli schemi, ha plasmato la città di Barcellona. Nel 1984 sette delle sue opere più pregevoli sono state dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco. Si tratta di: Casa Batlló, sommo capolavoro del modernismo catalano fatto di ceramica, pietra e ferro forgiato, con tetto ad arco ricoperto da tegole che imitano deliberatamente le squame di un rettile; Sagrada Família, magnifica basilica dalle forme curvilinee tipiche dell’Art Nouveau; Parc Güell, sulla collina del Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona; Palau Güell, in Carrer Nou de la Rambla nel quartiere di El Raval; La Pedrera, sul Passeig de Gràcia, dall’insolito aspetto grezzo, apparentemente modellato dagli agenti atmosferici; Casa Vicens, nel quartiere di Gràcia, con pattern decorativi che richiamano l'influenza arabeggiante; Cripta della Colònia Güell, nella località di Santa Coloma de Cervelló, a una ventina di chilometri da Barcellona. L’esclusivo tour dell'architettura della capitale catalana ti condurrà in un percorso che si snoda tra le oniriche facciate, le forme sinuose e le curiose figure in pietra e laterizio che compongono le opere di Gaudí divenute simbolo della città e dell’intera regione.   Completano il quadro altre geniali creazioni che punteggiano la ciudad, tra cui il Recinte Modernista Sant Pau e Casa Lleó Morera dell’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner, nonché Casa Amatller, Palau Macaya e Casa Terrades dell'architetto modernista Josep Puig i Cadafalch. Andare al luna park   Le lunghe giornate di sole di giugno sono ideali per trascorrere qualche ora in totale spensieratezza al luna park del Tibidabo, situato sull’omonima altura che svetta alle spalle della capitale catalana. Si tratta di un pittoresco parco dei divertimenti d’inizio secolo, con un’antica giostra di cavalli in stile retrò, una sala degli specchi e il galeone dei pirati. Con il sole di giugno che ti illumina il sorriso e ti dona un glow luminoso al volto, potrai fare un giro sulla variopinta ruota panoramica, visitare il Museu de Autómatas e fare un giro su un aeroplano che sorvola il belvedere, con una vista meravigliosa sul Mediterraneo. Il monte Tibidabo è una tappa dell’itinerario della linea blu del sopraindicato tour Barcelona Bus Turistic con formula hop-on hop-off. Esplorare il Poble Espanyol   Nelle giornate soleggiate di giugno merita una visita anche Poble Espanyol, ai piedi del Montjuïc, un museo en plein air dedicato all'architettura popolare spagnola. Museo mi sa che non è il termine più appropriato. Forse parco tematico. Lo que sea, si tratta di un’autentica sintesi urbanistico-architettonica con realistiche ricostruzioni in scala di quelli che sono gli scorci più suggestivi delle città e dei borghi spagnoli. Qui, in sostanza, potrai esplorare il meglio di tutte le regioni della Penisola Iberica, transitando in pochi minuti dall’Andalucía all’Extremadura, dalla Cantabria ai País Vasco, con il tiepido sole di giugno che ti accarezza la pelle. Mirador di Torre Glòries, un nuovo concetto di belvedere Una delle strutture più curiose della città, la Torre Glòries, nel distretto di Sant Martí, è un grattacielo costruito nei primi anni 2000 secondo i principi dell’architettura biodinamica. Ebbene, al 30° piano della struttura ti attende una splendida terrazza panoramica dove, oltre a un’installazione multisensoriale dell’artista argentino Tomás Saraceno, potrai ammirare una spettacolare vista a 360 gradi della capitale catalana. Nei giorni più tersi di giugno la visuale si estende per chilometri e chilometri. Uno spettacolo incantevole! Esplorare i quartieri più autentici di Barcellona   Agli appassionati di storia consigliamo di visitare Gràcia, uno dei quartieri più animati di Barcellona. Passeggiando tra Plaça de la Revolució, Plaça del Diamant e Plaça de la Virreina, una guida locale ti rivelerà dettagli e aneddoti sulla rivoluzione spagnola, con focus sulle gesta delle varie figure femminili che hanno scritto la storia del Paese. Suggeriamo di visitare anche il quartiere La Ribera, dove si trovano il Museu Picasso e i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua gioventù, tra cui l’Escola de la Llotja, l’antica galleria d’arte di Sala Parés e il celebre ostello Els Quatre Gats in stile Art Nouveau, punto di ritrovo degli esponenti del modernismo catalano. Una visita la merita assolutamente anche El Raval, sul lato destro della Rambla, un ex quartiere difficile che si sta reinventando nel nome dell’arte. Immancabili, qui, una capatina al MACBA, il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, una foto agli elaborati murales e un selfie con El Gato de Botero, enorme scultura bronzea donata dal celebre artista colombiano.   L'atmosfera vibrante rende il Barri Gòtic ed El Born i quartieri più interessanti di Barcellona da esplorare a piedi, con i loro vicoli medievali orlati di boutique di design, tapas bar e localini à la mode. Una guida locale ti condurrà nel cuore della città vecchia attraverso il famoso Pont del Bispe e intraprenderete uno straordinario viaggio attraverso architetture, luci e tradizioni dei quartieri più antichi e autentici della capitale catalana. Visita Barcellona a giugno con Go City Procurarsi di volta in volta i biglietti per accedere alle attrazioni o partecipare ad attività e visite guidate potrebbe essere molto oneroso in termini sia di tempo che di denaro. Con Go City, invece, puoi scegliere in anticipo cosa desideri fare a Barcellona e aggiungere le varie attrazioni al pass digitale da esibire all’ingresso. That’s it! Così facendo, oltre a ottenere un risparmio non indifferente rispetto all’acquisto dei singoli biglietti, ottimizzerai il tempo con il minimo spreco e avrai più risorse per goderti la Ciutat Comtal.
Jessica Maggi
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I migliori musei di Barcellona

​Barcellona è conosciuta in tutto il mondo per essere una città ricca di storia e cultura. Dall’incredibile architettura ai celebrati artisti e alla cucina famosa in tutto il mondo, fino al suo importante ruolo nella scena dello sport, la città conferma indubbiamente tutte le caratteristiche che la rendono unica. La ricchezza dei musei ed esposizioni che la città offre la rendono una meta per tutti i tipi di visitatori. Abbiamo messo insieme una lista di alcuni dei migliori musei di Barcellona da aggiungere al tuo itinerario. Arte e design Museu Nacional d'Art de Catalunya (MNAC) Ospitato nell’impressionante Palau Nacional in Montjuïc, il MNAC vanta una collezione di arte visiva millenaria della Catalogna. Questo museo, il più grande e il più importante di Barcellona, presenta la collezione di affreschi romani più ricca del mondo e la più importante collezione d’arte catalana. Le mostre trattano molti generi, dall’arte religiosa alla propaganda della guerra civile e all’evoluzione della storia dell’arte in Catalogna. Museu Picasso Situato nel famoso Quartiere Gotico di Barcellona, il Museu Picasso ospita una delle collezioni più complete delle opere di Pablo Picasso. Con un totale di oltre 4.000 pezzi, le mostre variano durante l’anno ed esplorano diversi aspetti della vita e dello stile artistico del pittore. Fundació Joan Miró Una delle attrazioni più significative, questo museo, ubicato sulla cima di Montjuïc, rende omaggio alla vita e all’arte di uno degli artisti del XX secolo più celebrati della Spagna: Joan Miró. Sede di oltre 10.000 dipinti, sculture, disegni, tappeti e altri pezzi, la Fundació esplora la vita e il lavoro di Joan Miró, nonché di altri artisti moderni. Museu del Disseny Situato a Plaça de les Glòries, vicino al quartiere trendy di Poblenou, il Museu del Disseny è il centro di ricerca più importante di Barcellona, nonché museo dedicato al design, alla moda e alle arti decorative. Con oltre 70.000 pezzi che abbracciano cinque secoli di storia, le mostre del museo hanno l’obiettivo di far conoscere al pubblico i designer spagnoli e catalani. Storia Museu Marítim Il Museo marittimo di Barcellona offre uno sguardo alla storia navale della città a partire dal XV secolo. Ubicato negli antichi cantieri navali di Drassane, il museo ospita varie riproduzioni in scala e modelli di alcune delle navi storiche più importanti di Barcellona, nonché sommergibili di legno, semplici barche da pesca e imbarcazioni da regata. Museu d'Història de Catalunya Situato a Port Vell, questo museo esplora la storia della Catalogna. La sua mostra permanente tratta un periodo storico molto ampio, dalla popolazione di cacciatori e raccoglitori della regione fino alla più recente repressione della cultura catalana sotto la dittatura di Francisco Franco, passando per l’epoca dei romani. Anche le mostre temporanee, che cambiano durante l’anno, hanno l’obiettivo di esplorare nei dettagli elementi specifici della storia e della cultura catalana. Museo de Historia de Barcelona (MUHBA) Comprendente cinque musei diversi, il MUHBA dà ai visitatori la possibilità di scoprire più di 2.000 anni di storia di Barcellona. Le mostre includono di tutto, dai resti di una città romana originale fino a un rifugio antiaereo attivo durante la guerra civile spagnola. Esplorando tutti i musei, i visitatori possono scoprire l’evoluzione di Barcellona, dalle sue origini preistoriche alla metropoli moderna di oggi. Sport Stadio Camp Nou e museo del FC Barcelona Sede del famoso Futbol Club Barcelona, il Camp Nou è una delle attrazioni più popolari della città. Quando non è in uso, lo stadio funge da testimonianza ai successi della squadra, sia storici che attuali. I visitatori possono ripercorrere i passi delle leggende del calcio con un tour dello stadio, che include anche la cabina dei cronisti, le sale stampa e gli spogliatoi. Dopo il tour, è possibile esplorare le mostre dedicate ai giocatori più importanti del FC Barcellona, alle partite e alle vittorie ottenute nel corso degli anni. Museo Olimpico e dello Sport Joan Antoni Samaranch I Giochi Olimpici del 1992, tenutisi a Barcellona, sono stati con grande probabilità l’evento più significativo per lo sviluppo del turismo nella città. Il Museo Olimpico e dello Sport, situato a Montjuïc, rievoca quel monumentale avvenimento con mostre che esplorano la storia dei Giochi Olimpici, nonché di altri eventi sportivi, come la Formula 1 e il Tour de France. Una parte del museo è dedicata anche alla collezione d’arte privata di Joan Antoni Samaranch, dal quale prende il nome. La collezione di Samaranch, il quale per oltre due decenni ha assunto la carica di presidente del Comitato Olimpico Internazionale, dimostra l'intrinseca interconnessione tra sport, arte e cultura. Altri musei Museu de la Xocolata Il fatto che Barcellona non sia particolarmente conosciuta per il cioccolato non impedisce al Museo del cioccolato di essere ritenuto un santuario per tutti i golosi di dolci. Questa mostra culinaria offre uno sguardo storico sul cioccolato, così come laboratori pratici per tutte le età ed esposizioni di elaborati modelli di cioccolato che rappresentano vari monumenti della città. E se questo non bastasse a soddisfarti, sappi che lo stesso biglietto d’ingresso è fatto di cioccolato! Museo Erótico de Barcelona Il Museo erotico di Barcellona si integra perfettamente nell’attrattiva edonistica della città, con il suo omaggio alla sessualità e alle varie forme di erotismo. Il museo ripercorre la storia dei rapporti intimi umani nel corso dei secoli, offrendo un modo innovativo di esplorare questo tema spesso considerato tabù. Lontano dall’immoralità e dall’oscenità che ci si potrebbe aspettare da tale luogo, il museo mira a fare luce sulla sessualità umana nella sua interezza, in una maniera coinvolgente ma molto istruttiva.
Teresa Marrone

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