Barcellona a giugno, idee originali per un city break di inizio estate

Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, ha sempre un certo fascino. Con la sua esuberanza e vivacità, la Ciutat Comtal è un condensato di esperienze diverse, capaci di soddisfare qualsiasi tipologia di viajero. Ma a giugno, quando il sole splende, le giornate si allungano e non fa ancora caldo come ad agosto, la metropoli catalana si mostra nella sua foggia migliore. Qui di seguito, una serie di consigli e attività perfette per il tuo city break a Barcellona a giugno.

Andare per mare

 

Approfitta delle giornate soleggiate e delle temperature gradevoli per andare per mare. Una mini-crociera di un'ora lungo il litorale barcellonese consente di ammirare la ciudad in tutta la sua disarmante bellezza da una prospettiva nuova e originale. Si tratta di un’esperienza unica, che coniuga comodità ed esclusività.

Immaginati con il sole che ti bacia la pelle e l’elettrizzante brezza mediterranea che ti accarezza i capelli mentre l’elegante battello Las Golondrinas salpa da Colom e naviga al cospetto di attrazioni emblematiche della capitale catalana, dall’avveniristico Hotel Vela alla Torre del Reloj, dal Castell de Montjuïc alla favolosa Platja de la Barceloneta. Con un’applicazione dedicata potrai consultare una mappa interattiva e saperne di più sui luoghi iconici che vedrai durante la navigazione.

Tour della città con Bus Turístic

 

Chi soffre il mal di mare può optare per un tour sugli iconici autobus scoperti a due piani con formula hop-on hop-off. Può sembrare un "classicone" del turismo di massa ma, all’atto pratico, si tratta di un modo comodo, pratico ed efficace di esplorare la metropoli e ammirare da vicino la Sagrada Família e Casa Batlló, così come il Parc de la Ciutadella senza preoccuparsi degli spostamenti ma, al contempo, beneficiando della possibilità di scendere e salire liberamente in ognuna delle fermate dell’itinerario.

Proprio così. Ci si accomoda a bordo di un confortevole autobus bipiano e si ascolta un'audioguida mentre si transita vicino a Casa Milà, al Barri Gòtic, a Park Güell e ai principali monumenti della Ciutat Comtal. Come accennato, è molto apprezzata la formula hop-on hop-off che consente di salire e scendere quando si vuole, visitare le attrazioni di proprio interesse e riprendere il tragitto con il mezzo successivo in transito. Puoi scegliere tra tre linee con itinerari differenti.

Andare per vigne

 

Da oltre mille anni la vite affonda le proprie radici nelle campagne della Catalogna, tra borghi antichi, cantine storiche, abbazie e roccaforti medievali. Durante il tuo prossimo city break barcellonese di fine primavera potrai conoscere meglio questo tesoro regionale dove nascono ottimi vini bianchi, rossi e rosè.

Suggeriamo di pianificare una visita guidata di un vigneto catalano, con tappa in una cantina storica e degustazione di vini accompagnati da sfiziose stuzzicherie.

Visitare le opere di Gaudí e non solo

 

Anche se non si è particolarmente esperti di architettura, percorrendo le strade di Barça è facile individuare nel tessuto urbano le emblematiche, inconfondibili opere di Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano, che, con la sua genialità fuori dagli schemi, ha plasmato la città di Barcellona.

Nel 1984 sette delle sue opere più pregevoli sono state dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco. Si tratta di:

  • Casa Batlló, sommo capolavoro del modernismo catalano fatto di ceramica, pietra e ferro forgiato, con tetto ad arco ricoperto da tegole che imitano deliberatamente le squame di un rettile;
  • Sagrada Família, magnifica basilica dalle forme curvilinee tipiche dell’Art Nouveau;
  • Parc Güell, sulla collina del Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona;
  • Palau Güell, in Carrer Nou de la Rambla nel quartiere di El Raval;
  • La Pedrera, sul Passeig de Gràcia, dall’insolito aspetto grezzo, apparentemente modellato dagli agenti atmosferici;
  • Casa Vicens, nel quartiere di Gràcia, con pattern decorativi che richiamano l'influenza arabeggiante;
  • Cripta della Colònia Güell, nella località di Santa Coloma de Cervelló, a una ventina di chilometri da Barcellona.

L’esclusivo tour dell'architettura della capitale catalana ti condurrà in un percorso che si snoda tra le oniriche facciate, le forme sinuose e le curiose figure in pietra e laterizio che compongono le opere di Gaudí divenute simbolo della città e dell’intera regione.

 

Completano il quadro altre geniali creazioni che punteggiano la ciudad, tra cui il Recinte Modernista Sant Pau e Casa Lleó Morera dell’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner, nonché Casa Amatller, Palau Macaya e Casa Terrades dell'architetto modernista Josep Puig i Cadafalch.

Andare al luna park

 

Le lunghe giornate di sole di giugno sono ideali per trascorrere qualche ora in totale spensieratezza al luna park del Tibidabo, situato sull’omonima altura che svetta alle spalle della capitale catalana. Si tratta di un pittoresco parco dei divertimenti d’inizio secolo, con un’antica giostra di cavalli in stile retrò, una sala degli specchi e il galeone dei pirati.

Con il sole di giugno che ti illumina il sorriso e ti dona un glow luminoso al volto, potrai fare un giro sulla variopinta ruota panoramica, visitare il Museu de Autómatas e fare un giro su un aeroplano che sorvola il belvedere, con una vista meravigliosa sul Mediterraneo.

Il monte Tibidabo è una tappa dell’itinerario della linea blu del sopraindicato tour Barcelona Bus Turistic con formula hop-on hop-off.

Esplorare il Poble Espanyol

 

Nelle giornate soleggiate di giugno merita una visita anche Poble Espanyol, ai piedi del Montjuïc, un museo en plein air dedicato all'architettura popolare spagnola. Museo mi sa che non è il termine più appropriato. Forse parco tematico. Lo que sea, si tratta di un’autentica sintesi urbanistico-architettonica con realistiche ricostruzioni in scala di quelli che sono gli scorci più suggestivi delle città e dei borghi spagnoli.

Qui, in sostanza, potrai esplorare il meglio di tutte le regioni della Penisola Iberica, transitando in pochi minuti dall’Andalucía all’Extremadura, dalla Cantabria ai País Vasco, con il tiepido sole di giugno che ti accarezza la pelle.

Mirador di Torre Glòries, un nuovo concetto di belvedere

Una delle strutture più curiose della città, la Torre Glòries, nel distretto di Sant Martí, è un grattacielo costruito nei primi anni 2000 secondo i principi dell’architettura biodinamica. Ebbene, al 30° piano della struttura ti attende una splendida terrazza panoramica dove, oltre a un’installazione multisensoriale dell’artista argentino Tomás Saraceno, potrai ammirare una spettacolare vista a 360 gradi della capitale catalana. Nei giorni più tersi di giugno la visuale si estende per chilometri e chilometri. Uno spettacolo incantevole!

Esplorare i quartieri più autentici di Barcellona

 

Agli appassionati di storia consigliamo di visitare Gràcia, uno dei quartieri più animati di Barcellona. Passeggiando tra Plaça de la Revolució, Plaça del Diamant e Plaça de la Virreina, una guida locale ti rivelerà dettagli e aneddoti sulla rivoluzione spagnola, con focus sulle gesta delle varie figure femminili che hanno scritto la storia del Paese.

Suggeriamo di visitare anche il quartiere La Ribera, dove si trovano il Museu Picasso e i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua gioventù, tra cui l’Escola de la Llotja, l’antica galleria d’arte di Sala Parés e il celebre ostello Els Quatre Gats in stile Art Nouveau, punto di ritrovo degli esponenti del modernismo catalano.

Una visita la merita assolutamente anche El Raval, sul lato destro della Rambla, un ex quartiere difficile che si sta reinventando nel nome dell’arte. Immancabili, qui, una capatina al MACBA, il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, una foto agli elaborati murales e un selfie con El Gato de Botero, enorme scultura bronzea donata dal celebre artista colombiano.

 

L'atmosfera vibrante rende il Barri Gòtic ed El Born i quartieri più interessanti di Barcellona da esplorare a piedi, con i loro vicoli medievali orlati di boutique di design, tapas bar e localini à la mode. Una guida locale ti condurrà nel cuore della città vecchia attraverso il famoso Pont del Bispe e intraprenderete uno straordinario viaggio attraverso architetture, luci e tradizioni dei quartieri più antichi e autentici della capitale catalana.

Visita Barcellona a giugno con Go City

Procurarsi di volta in volta i biglietti per accedere alle attrazioni o partecipare ad attività e visite guidate potrebbe essere molto oneroso in termini sia di tempo che di denaro. Con Go City, invece, puoi scegliere in anticipo cosa desideri fare a Barcellona e aggiungere le varie attrazioni al pass digitale da esibire all’ingresso. That’s it! Così facendo, oltre a ottenere un risparmio non indifferente rispetto all’acquisto dei singoli biglietti, ottimizzerai il tempo con il minimo spreco e avrai più risorse per goderti la Ciutat Comtal.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

Continua a leggere

Blog

Festeggiare il capodanno a Barcellona, tra uva bianca, copa, comida y compañia

Barcellona, capitale della Catalogna, regione autonoma nel nord-est della Spagna, è la meta ideale dove accogliere l’año nuevo . Non è un mistero che, in tema di divertissement, musica e notti brave, la Ciutat Comtal sia la numero uno in Europa. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Capodanno a Barcellona, da assistere all’incantevole spettacolo della Font Màgica de Montjuïc a trascorrere la nochevieja nelle leggendarie discoteche del litorale barcellonese a ritmo di musica techno, house, R&B e reggaeton. Feste in piazza a Barcellona Ogni anno Plaça de Catalunya, uno dei centri nevralgici della ciudad, diviene l'epicentro del capodanno catalano. Il 31 dicembre migliaia di persone tra turisti e locals provenienti da tutta la regione si riuniscono per festeggiare l’inizio dell’año nuevo a ritmo di musica. Nell’attesa della mezzanotte si tengono, infatti, concerti e scenografici spettacoli pirotecnici. In genere in Plaça de Catalunya viene anche collocato un maxischermo sintonizzato sulla festa in piazza della capitale Madrid a Puerta del Sol. Anche la splendida Plaça d’Espanya, ai piedi del Montjuïc, nella notte del 31 dicembre si trasforma in un enorme palcoscenico en plein air, dove ammirare non solo i fuochi d’artificio ma anche e soprattutto i suggestivi giochi d’acqua, luce e musica della Font Màgica. Sono previsti festeggiamenti anche a Plaza Monumental de Barcelona nel distretto dell'Eixample, una delle plazas de toros più importanti di tutta la Spagna. Designata come Bé cultural d'interès local (BCIL), questa splendida piazza si trova alla confluenza tra la Gran Via e Carrer de la Marina. Un classico senza tempo a Barna in qualsiasi momento e, a maggior ragione, durante la nochevieja, l'ultimo giorno dell'anno, è una passeggiata lungo la Rambla, il celebre viale pedonale che si estende per oltre un chilometro da Plaça de Catalunya a Port Vell, dove potrai visitare l’Aquàrium de Barcelona. Sarà entusiasmante attendere la mezzanotte tra artisti di strada, danzatori, giocolieri, pittori e frotte di gente guapa nei dehors di wine bar e taperie, percorrendo l’incantevole mosaico pavimentale realizzato dal poliedrico artista d'avanguardia Joan Miró. Lo spettacolo della Torre Glòries Un altro grandioso spettacolo di luci a Barcellona per capodanno è quello offerto dalla Torre Glòries, precedentemente nota come Torre Agbar, nel distretto di Sant Martí. Costruito nei primi anni 2000 secondo i principi dell’architettura biodinamica, questo svettante grattacielo a pianta ovoidale e dalla curiosa forma paragonata talora alle rocce che incorniciano il monastero di Montserrat e talora alle forme usate da Gaudí nella Sagrada Família, è composto da 4500 luci a LED. Il 31 dicembre intorno alla mezzanotte incantevoli immagini luminose danzano sulla sua superficie, offrendo uno spettacolo che lascia senza fiato. Party di San Silvestro Oltre alle tradizionali feste in piazza, a Barcellona il capodanno si festeggia con veglioni, party di San Silvestro ed eventi esclusivi nei tanti music club, wine bar, taperias, speakeasy, sale concerti, hotel e ristoranti che costellano la città. In base ai tuoi gusti e le tue preferenze, puoi scegliere di festeggiare il capodanno a Barcellona in: locali pieds dans l’eau, beach bar e chiringuitos a La Barceloneta, con cena in riva al mare e open bar fino al mattino; bodegas, tapas bar e taverne tra gli edifici antichi e le chiese storiche del Barri Gòtic, il nucleo medievale della città, dove attendere la mezzanotte a suon di languidi mambo e scatenati foxtrot; leggendarie discoteche di Avinguda del Tibidabo, Carrer dels Almogàvers e Avinguda Diagonal, una delle maggiori strade cittadine di Barcellona; music club e lounge bar nella zona del Port Olímpic e lungo la Rambla, dove ballare fino al mattino a ritmo di techno, house, R&B, hip hop, reggaeton e disco music; faraonici disco club galleggianti nella zona di Port Fòrum, che organizzano party esclusivi per il Capodanno; locali alla moda nel brioso quartiere di Gràcia, dove si trova la magnifica Casa Vicens di Gaudí; music club e locali notturni di El Born, quartiere caratterizzato da una vivace e festosa movida; teatri e sale concerti in cui vengono allestiti party con un repertorio musicale che spazia dal rock al post-punk, dall’underground al funky electro. Per un capodanno a Barcellona da veri bon vivant, molti ristoranti frequentati dall'élite della città offrono menu strepitosi a base di scampi, gamberi, cannolicchi, calamaretti, paella e mille altre prelibatezze catalane. Per un’esperienza da VIP, consigliamo di trascorrere la nochevieja all’Hotel Vela, albergo di lusso progettato dall’architetto barcellonese Ricardo Bofill, dall’avveniristica forma che ricorda quella di una vela rigonfia. Qui ogni anno vengono organizzate cene di gala ed eventi super esclusivi. Come vedi, c'è l'imbarazzo della scelta. Inoltre, grazie al clima mite tutto l’anno, con picchi di 20 gradi anche in pieno inverno, a Barcellona si riesce ad approfittare tranquillamente dei tavoli all’aperto persino il 31 dicembre. Visita al Montjuïc Aggiungi alla to-do-list del tuo city break di fine anno a Barcellona una visita alla collina che domina la città. Puoi raggiungere Montjuïc con una funicolare panoramica che parte dall’Avinguda Paral-lel o con una bella camminata da Plaça d'Espanya tra scalinate, sentieri, musei e giardini ereditati dall’Expo del 1929 e dalle Olimpiadi del 1992. La vista incantevole della città illuminata a festa ripaga dello sforzo. Sulla collina di Montjuïc si trova anche il Poble Espanyol, un interessante museo a cielo aperto con fedeli riproduzioni delle architetture tipiche delle varie regioni spagnole, che si anima nella notte del 31 dicembre. Migliaia di persone tra turisti e catalani prendono parte a questo esclusivo party di San Silvestro dove, tra Plaza Mayor e l'area VIP, si brinda con il tipico spumante spagnolo cava, si mangia uva bianca a mezzanotte e si balla fino al mattino. Visita degli storici mercati alimentari A fine dicembre non può mancare una visita agli storici mercati alimentari di Barna, dove immergersi nella veracità catalana ulteriormente animata dallo spirito festoso che caratterizza questo periodo dell’anno. A pochi passi da Laietana, nel quartiere della Ribera, si trova il Mercat de Santa Caterina con il caratteristico tetto a onde e un mosaico con migliaia di piastrelle multicolor. Sulle tante bancarelle sono esposti gli ingredienti storicamente associati alla produzione alimentare mediterranea, tra cui olive, pomodori, peperoni, zucchine, gamberi, polpo e calamari. Al Mercat de Sant Josep, noto come La Boqueria, nel cuore della Rambla, potrai conoscere il volto più autentico della ciudad. Esplora questo straordinario universo di voci, sapori e aromi, passando attraverso l’iconico portico d'ingresso in stile modernista e passeggiando tra le tante bancarelle variopinte. C’è l’imbarazzo della scelta: tapas, paella, bacallà salat, calçots alla brace, cargols e percebes, una rara varietà di crostacei. Noterai che a fine dicembre i mercati traboccano di grappoli d’uva bianca. Il capodanno in Spagna fa rima con las doce uvas, letteralmente dodici acini d’uva. La tradizione vuole che, per assicurarsi la buena suerte nell’anno nuovo, allo scoccare della mezzanotte si mangino dodici acini d'uva seguendo il ritmo dei rintocchi di campana che segnano il passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo. Si tratta di un'usanza molto antica, diffusa sia in Spagna che in America Latina. Ne parla anche la stupenda attrice colombiana Sofía Vergara in una puntata della serie TV Modern Family. Procurati, quindi, un bel grappolo d’uva bianca e succosa, e preparati al countdown che ti separa dall’año nuevo . Festeggia il capodanno a Barcellona con Go City Ai pass di Go City puoi aggiungere le attrazioni di tuo interesse e le attività a cui desideri dedicarti. Il costo complessivo è di gran lunga inferiore a quella che sarebbe stata la somma dei singoli biglietti di ingresso e avrai più tempo da dedicare al divertimento.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Barcellona a maggio
Blog

Consigli per uno strepitoso city break a Barcellona a maggio

Con la sua innata stravaganza e vivacità, Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, è un variopinto patchwork di esperienze in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di viajero. Ma nel mese di maggio, quando i colori diventano più vividi e un tiepido sole sembra risvegliare tutto ciò che bacia, la metropoli catalana diventa assolutamente il place to be. Esuberante, ariosa, eclettica per natura, la Ciutat Comtal ha sempre un certo charme e, quando l’aria frizzante di primavera si appresta a cedere il passo all’estate, è animata da un'incredibile, irresistibile carica di energia. Barcellona a maggio è in forma smagliante e, dettaglio non da poco, non è ancora troppo affollata di turisti. Ergo, potrai visitare la Sagrada Família, le opere di Gaudí e tutte le attrazioni di tuo interesse senza doverti fare largo a gomitate tra la folla. Per orientarsi nell’offerta strabordante della capitale catalana, proviamo a zoomare sulle principali attività a cui dedicarsi, da minicrociere nel Mediterraneo a degustazioni di vini locali in cantine storiche. Ammirare la capitale catalana da una prospettiva inedita Nel tuo city break a Barcellona a maggio, quando il sole splende ma non fa ancora caldo come in piena estate, andare per mare sarà un’esperienza veramente unica. Suggeriamo, quindi, di approfittare delle lunghe giornate soleggiate per salpare per una minicrociera panoramica lungo la costa barcellonese. Chiudi los ojos e immagina la piacevole brezza mediterranea che ti sfiora il crine e il tiepido sole maggiolino che ti cinge nel suo rassicurante tepore mentre l’elegante battello Las Golondrinas veleggia al cospetto di luoghi più iconici della metropoli catalana, dal maestoso Castell de Montjuïc alla Torre del Reloj, dall’attrezzatissima Platja de la Barceloneta all’Hotel Vela, avveniristico hotel di lusso dalla caratteristica forma di vela fluttuante. Tour della ciudad con Bus Turístic Chi soffre il mal di mare può optare per un tour sugli autobus a due piani con ingegnosa formula hop-on hop-off, una soluzione estremamente comoda ed efficace per esplorare la ciudad. Hai ragione, può sembrare una scelta turistica convenzionale, ma, in termini pratici, offre la comodità di ammirare le attrazioni clou senza preoccuparsi degli spostamenti. Inoltre, puoi scendere e salire liberamente a ognuna delle fermate dell’itinerario per approfondire la visita delle varie attrazioni evergreen, tra cui la Sagrada Família, Park Güell e La Pedrera. Con tre linee tra cui scegliere, un tour a bordo di un confortevole autobus bipiano, con audioguida multilingue, è un modo pratico e confortevole di scoprire la capitale catalana baciata dal sole di maggio. Esplorare i barrios più antichi e autentici della capitale catalana La sua affascinante storia ha portato Barça a tessere una trama urbana straordinariamente variegata e multiforme, in cui si mescolano palazzi gotici, grattacieli e antichi resti romani. Definibile come un insieme di città, la capitale catalana è composta da una vasta pluralità di barrios dal mood anche molto diverso gli uni dagli altri. Pur al passo con la modernità, la Ciutat Comtal ha saputo preservare l’incanto del suo nucleo gotico, l’iconico Barri Gòtic che, al di là della celebre Rambla, crea un intrigante contrasto con il dedalo di viuzze del decadente Raval, un ex quartiere difficile oggetto negli ultimi anni di un’esemplare operazione di restyling nel nome dell’arte. Non può mancare, qui, una visita al Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), dove potrai ammirare opere Immancabile a El Raval anche una foto agli elaborati murales di coraggiosa denuncia, ai capolavori di street art e al famoso El Gato de Botero, maestosa scultura bronzea receta in dono alla città dal celebre artista colombiano. E c’è di più. Agli appassionati di storia e shopping alternativo suggeriamo di esplorare il barrio di Gràcia, uno dei quartieri più animati della città, con la sua ramificazione ortogonale di viuzze, a loro volta raccordo di piazze che fecero da sfondo alla gloriosa rivoluzione della Catalogna. Ampi e ariosi viali alberati si intrecciano in un reticolo pressoché perfetto nel quartiere modernista dell'Eixample, il più à la mode della ciudad, dove si trovano: Casa Batlló, massima espressione del modernismo catalano, con la sua facciata dalle linee morbide, il tetto a forma di coda di drago e i balconi ricurvi che ricordano la dentatura di uno squalo; Sagrada Família, celebre, magnifica basilica dalla vertiginosa verticalità e dalle forme curvilinee tipiche dell’Art Nouveau, ancora in divenire; mercato di Sant Antoni, realizzato nel 1882 dall'architetto modernista Antoni Rovira i Trias. Casa Milà, imponente edificio detto La Pedrera per la sua suggestiva facciata in pietra frastagliata che ricorda una cava. Consigliamo di visitare anche La Ribera, il barrio in cui si trovano non solo il Museu Picasso, tappa immancabile in un city break di primavera a Barcellona, ma anche i luoghi iconici in cui il genio andaluso trascorse la sua giovinezza, tra cui la prestigiosa Escola Superior de Disseny i Art Llotja e l’ostello Els Quatre Gats, divenuto il punto di ritrovo prediletto dei massimi esponenti del modernismo catalano. Rilassarsi al sole a Platja de la Barceloneta Una grande città con il mare a portata di mano. Per molti di noi è un sogno, per los barceloneses è la normalità. Perché, quindi, non approfittare delle ampie spiagge urbane assolate ma non affollate, una sorpresa inaspettata letteralmente a due passi dal centro, per un po’ di relax al sole, una partita a beach volley o due tiri al pallone, imitando i goleador del Barça? Platja de la Barceloneta, la superstar del litorale barcellonese, è un’ampia mezzaluna di sabbia bionda che inizia in corrispondenza dell’iconico Hotel Vela e si estende per oltre un chilometro a ridosso del centro abitato, con chioschi, beach bar e chiringuitos che assicurano in ogni momento bibite, gelati e deliziosa frutta fresca. Andare per vigne, un tesoro regionale dove nascono ottimi vini Da secoli la coltura della vite ammanta le campagne catalane, punteggiate di roccaforti medievali, abbazie e cantine storiche. Un must durante il tuo prossimo city break barcellonese di fine primavera è senz’altro una visita guidata ai vigneti e alle cantine storiche della regione, con degustazione di ottimi vini bianchi, rossi e rosé. Divertirsi pazzamente al luna park del Tibidabo Le lunghe giornate soleggiate di maggio sono ideali per trascorrere qualche ora spensierata al luna park del Tibidabo, situato sull’omonima altura alle spalle della capitale catalana, tappa dell’itinerario della linea blu del suddetto tour Barcelona Bus Turistic. Con la sua irresistibile atmosfera retrò, il luna park del Tibidabo è un pittoresco parco divertimenti d’inizio secolo, dove potrai accedere a una sala degli specchi, una variopinta ruota panoramica, il galeone dei pirati e perfino un’antica giostra di cavalli in stile retrò. Consigliamo assolutamente di fare un giro sul curioso aeroplanino che sorvola il belvedere, con una vista mozzafiato sulla ciudad e sul Mediterraneo. Passeggiare tra le diverse regioni della Penisola Iberica a Poble Espanyol Con il sole maggiolino che ti illumina il sorriso potrai anche ammirare il meglio della Penisola Iberica, transitando in pochi istanti dall’Andalusia ai Paesi Baschi, dalla Cantàbria alla comunidad autónoma de Extremadura. Proprio così. Poble Espanyol, un interessante museo en plein air costruito sul Montjuïc per l’Expo del 1929, offre un’autentica sintesi urbanistico-architettonica delle varie regioni spagnole, con fedeli ricostruzioni in scala degli scorci più suggestivi di città e piccoli borghi. Fare hype con foto suggestive del monastero benedettino di Montserrat Nelle giornate soleggiate di maggio merita una visita anche il favoloso monastero benedettino di Montserrat, noto luogo di culto mariano incastonato nella suggestiva cornice dell’omonimo massiccio montuoso a nord-ovest di Barcellona. A piedi o con la funicolare potrai raggiungere la cappella di Santa Cova dove, secondo la leggenda, fu rinvenuta la sacra effigie della Moreneta, la Vergine di Montserrat. Ammirare la ciudad dal 30° piano della Torre Glòries La terrazza panoramica al 30° piano della Torre Glòries, una delle strutture più iconiche del distretto di Sant Martí, offre una suggestiva vista a volo d’aquila sull’intera capitale catalana, dalla Sagrada Família alla basílica de Santa Maria del Pi e la Torre Mapfre. Un'installazione multisensoriale dell'artista Tomás Saraceno aggiunge un tocco unico all'esperienza. Visita Barcellona a maggio con Go City Procurarsi di volta in volta i biglietti per accedere alle attrazioni o partecipare ad attività e visite guidate potrebbe essere molto oneroso in termini sia di tempo che di denaro. Con Go City puoi scegliere in anticipo cosa desideri fare a Barcellona. Così facendo, oltre a risparmiare fino al 50% rispetto all’acquisto dei singoli biglietti, ottimizzerai il tempo e avrai più risorse per goderti la Ciutat Comtal, scongiurando il rischio che code interminabili e lunghe attese rovinino un’esperienza che merita di essere vissuta al meglio.
Jessica Maggi
Jessica Maggi

In regalo per te uno sconto del 5%!

Registrati alla nostra newsletter e riceverai sconti esclusivi, idee di viaggio e aggiornamenti sulle attrazioni.

Thick check Icon