Vacanza adults only a Barcellona tra tapas, birrifici storici e architetture funamboliche

La Ciutat Comtal è sorprendente, multiforme e poliedrica. La seconda città spagnola per numero di abitanti dopo Madrid ha fatto del buen vivir il tratto distintivo della sua già esuberante, spumeggiante, briosa personalità. Omaggiati, quindi, con una vacanza adults only a Barcellona, in cui potrai andare a tapear, assaggiare ottimi vini locali, ammirare architetture funamboliche e visitare birrifici storici, vigneti, shopping mall e il leggendario Camp Nou, lo stadio più grande d'Europa.

Vamos de tapas!

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Veraci, gustose e sempre più amate, le tapas catalane, simbolo della movida barcellonese, hanno fatto il giro del mondo conquistando tutti i palati, compresi quelli di Jennifer Aniston, Karlie Kloss, J-Lo e molte altre celebrity.

Servite come antipasto o aperitivo direttamente sul tagliere, le tapas sono mini-porzioni di finger food tipici della cultura gastronomica catalana, preparate con gli ingredienti storicamente legati alla produzione alimentare mediterranea, tra cui olive, pomodori, peperoni, zucchine, gamberi, polpo e calamari.

Parola d'ordine, quindi, tapear! Quel che piace delle tapas made in Barcelona è che si gustano passando da una taverna all’altra, da un tapas bar all'altro tra convivialità e condivisione, accompagnandole a vino, birra e cocktail.

Durante il tuo soggiorno child-free nella capitale catalana puoi lanciarti in uno sfizioso tour dei migliori tapas bar del pittoresco quartiere La Barceloneta, elegantemente affacciato sul Mediterraneo. Una guida locale ti accompagnerà a caccia di tapas, tenendoti a debita distanza dalle trappole per turisti.

Cerveza, cerveza para todos

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Il mondo brassicolo spagnolo è sempre più ricco di interessanti proposte, tra piccole produzioni artigianali e grandi marchi che hanno fatto la storia. Ogni produttore si distingue per l'uso di ingredienti specifici, in grado di soddisfare i gusti di ogni birrofilo. Bionde, brune, rosse, ambrate, alla frutta, con mosto di vino o miele, in Spagna c’è l’imbarazzo della scelta.

In occasione del tuo city break adults only a Barcellona puoi visitare lo storico birrificio Estrella Damm, dove dal lontano 1876 questa cerveza ambrata viene prodotta attenendosi alla ricetta originale. Abili mastri birrai catalani trasformano malto, riso e luppolo in sorsi aromatici, occupandosi di ogni fase della produzione di questa straordinaria birra mediterranea, non pastorizzata o microfiltrata.

Apprenderai come veniva prodotta alle sue origini e ripercorrerai la storia di questo storico marchio visitando le diverse aree del birrificio. Al termine della visita potrai spillare, assaggiare e acquistare diverse varietà di questa famosa cerveza di qualità.

Pinchos e croquetas a iosa

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Voglia di specialità catalane? A Barcellona non mancare di fare il pieno di croquetas e pinchos, o pintxos, non semplici stuzzichini da aperitivo ma un vero e proprio rito per i locals, specialmente nei weekend. Hai presente i cicchetti veneziani? Ecco, i pintxos sono grossomodo simili. Si tratta di deliziose tartine salate, servite in genere con vino bianco locale.

Nel tuo prossimo soggiorno in Catalunya potrai esplorare il pittoresco Barri Gòtic, la Barcellona medievale, insieme a una guida esperta che, dopo averti illustrato le principali attrazioni, ti accompagnerà nelle migliori bodegas, osterie e taverne della Ciutat Vella, dove gusterai una squisita selezione di pinchos e croquetas.

Mini-crociera panoramica sul Mediterraneo

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Che ne dici di una mini-crociera in battello alla scoperta del litorale barcellonese? Potrai ammirare uno dei tratti di costa più suggestivi del Mediterraneo a bordo dell’elegante battello Las Golondrinas. Si parte da Colom e si naviga al cospetto di alcune delle più emblematiche attrazioni della ciudad, tra cui:

  • Hotel Vela, albergo di lusso progettato dall’architetto Ricardo Bofill, dall’avveniristica forma che ricorda quella di una vela rigonfia;
  • Torre del Reloj, un ex faro tutelato come Bé cultural d'interès local (BCIL);
  • Castell de Montjuïc, un'antica fortificazione che svetta sull’omonima collina;
  • Barceloneta, pittoresco quartiere affacciato sul mare, con piste ciclabili e sentieri pedonali che si snodano lungo la fiancata dell’omonima, splendida spiaggia.

Sarà un’esperienza memorabile, che coniuga esclusività, scoperta e comodità, da inserire assolutamente nella tua agenda di viaggio adults only.

Funamboliche opere gaudiane

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L’architetto catalano Antoni Gaudí ha arricchito la città di Barcellona con capolavori di ineguagliabile bellezza e complessità artistica, che consigliamo di visitare approfonditamente durante la tua prossima vacanza child-free nella ciudad catalana.

Nel quartiere di Gràcia compare quasi improvvisamente Casa Vicens, la prima commissione indipendente di Gaudí. Si tratta di una curiosa villetta caratterizzata da un’eclettica mescolanza di elementi gotici, mediterranei e arabeggianti, con miradors di mattoni rossi e azulejos gialli e turchesi.

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Imperdibile anche Parc Güell, sulla collina del Carmel nel quartiere La Salut, con le sue panchine a mosaico e le surreali creature in pietra che adornano le fontane.

Svettano nei cieli dell’animato quartiere di Dreta de l'Eixample le guglie, le torri e i pilastri simili ad alberi del Temple Expiatori de la Sagrada Família, questo il nome completo della ciclopica, magnifica basilica in costruzione dal 1883. Le tre facciate sono dedicate rispettivamente alla nascita, alla morte e risurrezione e all’ascensione alla vita eterna di Gesù. Un quarto lato comprende l'abside.

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Nella stessa zona della Sagrada Família si trova Casa Batlló, fiore all’occhiello del patrimonio artistico dell’arquitecto de Dios . In questo capolavoro sono da notare la facciata mosaicata con frammenti di vetro e ceramica, la curvatura del tetto che imita deliberatamente la forma della coda di un rettile e le ringhiere dei balconi in ghisa paragonate talora a maschere teatrali, talora a pipistrelli, alghe marine o denti di pescecane.

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Nei pressi di Casa Batlló lungo Passeig de Gràcia si trova un altro grande capolavoro di Gaudí. Si tratta di Casa Milà, nota ai più come La Pedrera per la sua imponente facciata in pietra grezza che forma archi ondulati. Suggeriamo di raggiungere la terrazza panoramica sul tetto, dove potrai ammirare da vicino i comignoli e le torri di ventilazione dalle forme curiose.

Shopping di lusso

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Sul prestigioso Passeig de Gràcia, a pochi passi da Plaça de Catalunya, non si affacciano solo Casa Batlló e La Pedrera, ma anche i negozi di Versace, Gucci, Louis Vuitton, Armani, Prada, Yves Saint Laurent e Burberry. E ancora, Chanel, Jimmy Choo, Swarovski, Cartier, Tiffany & Co, Ermenegildo Zegna, Bvlgari e tutti i grandi nomi dell’haute couture e dell'alta gioielleria di lusso.

I prezzi sono troppo alti? C'è La Roca Village, un outlet a una mezz’oretta da Barcellona, con centinaia di negozi dei più noti brand spagnoli e internazionali, tra cui Desigual, Balenciaga e Loewe, con sconti fino al 60% tutto l’anno.

Visita del Camp Nou

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Il mitico Camp Nou è il più grande stadio di calcio in Europa. Puoi aggiungere una partita del Barça alla tua agenda di viaggio. Se i blaugrana giocano fuori casa, puoi comunque visitare lo stadio con un tour esclusivo, in cui ripercorrerai la storia del club e rivivrai i match più entusiasmanti. Potrai anche accedere agli spogliatoi, visitare la sala dei trofei e persino sederti sulla panchina a bordo campo.

In vino veritas

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L'enoturismo è una realtà in ascesa in Catalunya, dove da oltre mille anni la vite affonda le proprie radici nelle campagne che abbracciano la città di Barcellona, tra borghi antichi, abbazie e roccaforti medievali.

Durante la tua vacanza adults only nella capitale catalana potrai bere del buon vino bianco, rosso e rosé e conoscere approfonditamente la cultura enologica che c'è dietro la produzione delle etichette più pregiate. Con una visita guidata esplorerai un vigneto catalano e assaggerai i migliori vini locali in una cantina storica.

Organizza la tua vacanza adults only a Barcellona con Go City

Con Go City puoi scegliere in anticipo a che attività dedicarti durante il tuo weekend child-free a Barcellona, risparmiando tempo e denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti. Come vedi, il ventaglio di attività proposte include anche esperienze enogastronomiche, ludiche e di arricchimento culturale, non certo solo visite a chiese e musei come in una gita scolastica.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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I migliori musei di Barcellona

​Barcellona è conosciuta in tutto il mondo per essere una città ricca di storia e cultura. Dall’incredibile architettura ai celebrati artisti e alla cucina famosa in tutto il mondo, fino al suo importante ruolo nella scena dello sport, la città conferma indubbiamente tutte le caratteristiche che la rendono unica. La ricchezza dei musei ed esposizioni che la città offre la rendono una meta per tutti i tipi di visitatori. Abbiamo messo insieme una lista di alcuni dei migliori musei di Barcellona da aggiungere al tuo itinerario. Arte e design Museu Nacional d'Art de Catalunya (MNAC) Ospitato nell’impressionante Palau Nacional in Montjuïc, il MNAC vanta una collezione di arte visiva millenaria della Catalogna. Questo museo, il più grande e il più importante di Barcellona, presenta la collezione di affreschi romani più ricca del mondo e la più importante collezione d’arte catalana. Le mostre trattano molti generi, dall’arte religiosa alla propaganda della guerra civile e all’evoluzione della storia dell’arte in Catalogna. Museu Picasso Situato nel famoso Quartiere Gotico di Barcellona, il Museu Picasso ospita una delle collezioni più complete delle opere di Pablo Picasso. Con un totale di oltre 4.000 pezzi, le mostre variano durante l’anno ed esplorano diversi aspetti della vita e dello stile artistico del pittore. Fundació Joan Miró Una delle attrazioni più significative, questo museo, ubicato sulla cima di Montjuïc, rende omaggio alla vita e all’arte di uno degli artisti del XX secolo più celebrati della Spagna: Joan Miró. Sede di oltre 10.000 dipinti, sculture, disegni, tappeti e altri pezzi, la Fundació esplora la vita e il lavoro di Joan Miró, nonché di altri artisti moderni. Museu del Disseny Situato a Plaça de les Glòries, vicino al quartiere trendy di Poblenou, il Museu del Disseny è il centro di ricerca più importante di Barcellona, nonché museo dedicato al design, alla moda e alle arti decorative. Con oltre 70.000 pezzi che abbracciano cinque secoli di storia, le mostre del museo hanno l’obiettivo di far conoscere al pubblico i designer spagnoli e catalani. Storia Museu Marítim Il Museo marittimo di Barcellona offre uno sguardo alla storia navale della città a partire dal XV secolo. Ubicato negli antichi cantieri navali di Drassane, il museo ospita varie riproduzioni in scala e modelli di alcune delle navi storiche più importanti di Barcellona, nonché sommergibili di legno, semplici barche da pesca e imbarcazioni da regata. Museu d'Història de Catalunya Situato a Port Vell, questo museo esplora la storia della Catalogna. La sua mostra permanente tratta un periodo storico molto ampio, dalla popolazione di cacciatori e raccoglitori della regione fino alla più recente repressione della cultura catalana sotto la dittatura di Francisco Franco, passando per l’epoca dei romani. Anche le mostre temporanee, che cambiano durante l’anno, hanno l’obiettivo di esplorare nei dettagli elementi specifici della storia e della cultura catalana. Museo de Historia de Barcelona (MUHBA) Comprendente cinque musei diversi, il MUHBA dà ai visitatori la possibilità di scoprire più di 2.000 anni di storia di Barcellona. Le mostre includono di tutto, dai resti di una città romana originale fino a un rifugio antiaereo attivo durante la guerra civile spagnola. Esplorando tutti i musei, i visitatori possono scoprire l’evoluzione di Barcellona, dalle sue origini preistoriche alla metropoli moderna di oggi. Sport Stadio Camp Nou e museo del FC Barcelona Sede del famoso Futbol Club Barcelona, il Camp Nou è una delle attrazioni più popolari della città. Quando non è in uso, lo stadio funge da testimonianza ai successi della squadra, sia storici che attuali. I visitatori possono ripercorrere i passi delle leggende del calcio con un tour dello stadio, che include anche la cabina dei cronisti, le sale stampa e gli spogliatoi. Dopo il tour, è possibile esplorare le mostre dedicate ai giocatori più importanti del FC Barcellona, alle partite e alle vittorie ottenute nel corso degli anni. Museo Olimpico e dello Sport Joan Antoni Samaranch I Giochi Olimpici del 1992, tenutisi a Barcellona, sono stati con grande probabilità l’evento più significativo per lo sviluppo del turismo nella città. Il Museo Olimpico e dello Sport, situato a Montjuïc, rievoca quel monumentale avvenimento con mostre che esplorano la storia dei Giochi Olimpici, nonché di altri eventi sportivi, come la Formula 1 e il Tour de France. Una parte del museo è dedicata anche alla collezione d’arte privata di Joan Antoni Samaranch, dal quale prende il nome. La collezione di Samaranch, il quale per oltre due decenni ha assunto la carica di presidente del Comitato Olimpico Internazionale, dimostra l'intrinseca interconnessione tra sport, arte e cultura. Altri musei Museu de la Xocolata Il fatto che Barcellona non sia particolarmente conosciuta per il cioccolato non impedisce al Museo del cioccolato di essere ritenuto un santuario per tutti i golosi di dolci. Questa mostra culinaria offre uno sguardo storico sul cioccolato, così come laboratori pratici per tutte le età ed esposizioni di elaborati modelli di cioccolato che rappresentano vari monumenti della città. E se questo non bastasse a soddisfarti, sappi che lo stesso biglietto d’ingresso è fatto di cioccolato! Museo Erótico de Barcelona Il Museo erotico di Barcellona si integra perfettamente nell’attrattiva edonistica della città, con il suo omaggio alla sessualità e alle varie forme di erotismo. Il museo ripercorre la storia dei rapporti intimi umani nel corso dei secoli, offrendo un modo innovativo di esplorare questo tema spesso considerato tabù. Lontano dall’immoralità e dall’oscenità che ci si potrebbe aspettare da tale luogo, il museo mira a fare luce sulla sessualità umana nella sua interezza, in una maniera coinvolgente ma molto istruttiva.
Teresa Marrone
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Esperienze da non perdere a Barcellona a dicembre

L’autunno affascina con i colori del foliage e la primavera con la fioritura degli alberi. L’estate è il periodo comunemente associato alle ferie. E l'inverno? Com'è Barcellona a dicembre? La capitale della comunidad autónoma de Catalunya, nel nord-est della Spagna, si può apprezzare appieno anche nella stagione fredda. Proprio perché poi così fredda non è. Cielo terso, giornate perlopiù soleggiate e temperature assolutamente godibili, sui 15 gradi, talvolta con picchi di 20, caratterizzano l’ultimo mese dell’anno in quest’affascinante metropoli lambita dalle acque del Mediterraneo. Qui di seguito, le esperienze da non perdere a Barcellona a dicembre, in pieno clima natalizio. Visitare i mercatini pittoreschi Un city break catalano invernale deve necessariamente includere una visita ai mercatini di Barcellona. A dicembre in Plaça de la Seu, di fronte all’incantevole Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia, si tiene la Fira de Santa Llúcia, uno dei mercati più antichi della capitale catalana, risalente al 1786. Anche la piazza antistante la Sagrada Família a dicembre si anima con chioschi variopinti e bancarelle su cui sono esposte le specialità gastronomiche tipiche del periodo invernale, come il torrone, o turrón, e curiosi manufatti artigianali, tra cui gli irriverenti caganer e il cosiddetto Tió de Nadal. Anche i pittoreschi mercati alimentari di Barcellona meritano di essere esplorati nel periodo natalizio per conoscere il lato più autentico, spontaneo e verace della ciudad. Addentrati, quindi, nel mondo di voci, brio, sapori e aromi del popolato Mercat de la Boqueria, storico mercato alimentare coperto, ospitato in un edificio in stile modernista lungo la Rambla. C’è poi il Mercat de Santa Caterina, nel quartiere della Ribera, con il caratteristico tetto mosaicato a onde. Noterai che i banchi dei mercati di Barcellona a dicembre traboccano di grappoli d’uva. Ebbene, c’è un motivo. La tradizione vuole che, per assicurarsi la buena suerte nell’año nuevo, si mangi un acino d’uva bianca per ogni rintocco delle campane che a mezzanotte del 31 dicembre segnano il passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo. Si tratta di un'usanza antica, diffusa sia in Spagna che in Sudamerica. Ammirare le luci dei presepi viventi Durante il periodo natalizio a Barcellona goditi lo spettacolo e la poesia delle rappresentazioni della Natività, feste della devozione e della tradizione cristiana, nonché celebrazione di usanze locali e antichi mestieri. Assolutamente da non perdere è il presepe vivente del Poble Espanyol, che deve la sua suggestione alla perfetta rappresentazione scenica tra i vicoli che si snodano tra le fedeli ricostruzioni delle architetture tipiche delle varie regioni della Penisola Iberica. Una menzione la merita anche il presepe di Plaça de Sant Jaume. Andare per musei In occasione del tuo prossimo viaggio invernale a Barcellona fai una bella scorpacciata di musei, dalle scienze all’arte contemporanea, da Picasso a illusioni ottiche e bizzarrie prospettiche. Il ventaglio è estremamente ampio. Qui di seguito, le più interessanti istituzioni museali: Museo Picasso, al numero 15 di Carrer de Montcada, con 3500 opere che raccontano la formazione artistica del genio di Malaga; Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), nel vivace quartiere El Raval, un’autorevole istituzione culturale con un’ampia collezione di opere d’arte contemporanea di artisti catalani e internazionali; Museu Europeu d'Art Modern (MEAM), ospitato nel neoclassico Palau Gomis, con una suggestiva collezione che indaga le correnti figurative dell’arte contemporanea; Museo Moco, che espone opere di Andy Warhol e Keith Haring, padri rispettivamente della pop e street art, e di molti altri, tra cui Bansky, David LaChapelle, Yayoi Kusama e Jean-Michel Basquiat. E ancora: Museo Egizio di Barcellona, a due passi da Casa Batlló, in cui è custodita una delle più ampie e complete collezioni private d'arte e cultura egizia in Europa; Museu d'Història de Catalunya, ospitato nel Palau de Mar, ripercorre la storia della Catalogna dagli albori della civiltà alla sconfitta nella Guerra Civile e l’autonomia recuperata; KBr Fundació Mapfre, il nuovo museo della fotografia sul litorale barcellonese, nei pressi del Port Olímpic, con 12 spazi espositivi, una libreria, un auditorium polivalente e un’area dedicata ad attività educativo-culturali; CosmoCaixa, il museo delle scienze, che comprende il planetario, fedeli ricostruzioni di ecosistemi naturali e percorsi interattivi che illustrano l’origine del cosmo; Museu de la Música de Barcelona, con una collezione di 500 strumenti che ripercorrono la storia della musica dall’era delle antiche civiltà ai giorni nostri. I musei di Barcellona indagano anche la dimensione ludica e sportiva. Al Museu de Cera, ospitato in quella che era la sede della Banca de Barcelona alla fine della Rambla, potrai fare un selfie con Pablo Picasso, Chewbecca, Don Chisciotte e Billie Eilish. Al Big Fun Museum, di fronte al Mercat de la Boqueria, potrai camminare sul soffitto e tuffarti in grandi vasche con palline colorate. Al Museo de las Ilusiones, invece, ti aggirerai tra installazioni immersive, dipinti in 3D realizzati da artisti locali e bizzarrie prospettiche in grado di ribaltare l'alto e il basso. Il Museu Olímpic i de l'Esport intitolato a Juan Antonio Samaranch, nell’Anella Olímpica sul colle Montjuïc di Barcellona, espone cimeli dei Giochi Olimpici del 1992 e illustra con taglio didattico le storie degli atleti che ne furono protagonisti. Barça, Barça, Baaarça Mas que un club, più di un club, la squadra del Barcellona è un simbolo della città e della regione. Durante il tuo prossimo city break invernale in Catalunya potresti andare a vedere una partita del Barça. Anche nei giorni in cui non si gioca è possibile visitare lo stadio Nou Camp, nel quartiere Les Corts, confinante con i distretti di Sants-Montjuïc e dell'Eixample a ovest della città. Con una visita guidata di 90 minuti rivivrai la storia del club azulgrana e le prodezze dei suoi campioni, da Lionel Messi a Josep Guardiola, da Ronaldinho a Johan Cruijff. Il tour prevede la visita di: sala dei trofei; gradinate; campo; spogliatoi; tunnel dei giocatori; sala stampa; mixed zone; cabine dei cronisti. L'onore di sedersi sulla panchina del Barcellona a bordo campo vale il viaggio in Catalunya. Tour dell'architettura di Barcellona Il capoluogo catalano è straordinariamente ricco di capolavori architettonici, tutti da scoprire. Pianifica un tour comprensivo dell'architettura di Barcellona con una guida esperta che ti illustrerà le più celebri opere di Antoni Gaudì, l’architetto catalano che, con il suo stile inconfondibile, ha plasmato il profilo urbano della Ciutat Comtal, e non solo. Tra i punti salienti del tour c’è l’imponente, ciclopica basilica della Sagrada Família, capolavoro incompiuto di Gaudí nonché il simbolo più riconoscibile della città. Alcune delle migliori opere del celebre architetto catalano si trovano nel quartiere Eixample. Qui, al civico 92 del prestigioso Passaig de Gracìa, si trova Casa Milà, con l’iconica facciata angolare in pietra. Lungo la stessa via al civico 43 potrai visitare Casa Batlló, con rivestimento in trencadis di vetro che riflettono la luce. Il tour include anche una visita allo splendido Recinte Modernista de Sant Pau, un complesso Art Nouveau nel distretto Guinardò. Realizzato dall’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner, era adibito a ospedale fino a tempi relativamente recenti. Completano il percorso edifici catalani storici meno conosciuti ma altrettanto d’impatto, come Casa Amatller, Casa Lleó Morera, Casa Macaya e Casa de les Punxes. Visita Barcellona a dicembre con Go City Nei veglioni, fiestas de fin de año ed eventi esclusivi organizzati nei tanti locali, wine bar e discoteche di Barcellona trascorrerai un Natale e un Capodanno memorabili. La capitale catalana, in tema di divertimento e notti brave, è notoriamente la numero uno in Spagna e in Europa. Sicuramente meno affollata che in estate, la Ciutat Comtal merita una visita anche in occasione del ponte dell'Immacolata o in qualsiasi altro momento. Con i pass di Go City potrai accedere alle attrazioni di tuo interesse risparmiando tempo e denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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3 giorni a Barcellona, tra luoghi iconici e attrazioni meno mainstream

Barcellona è la sua storia scolpita nella ciclopica e incantevole bellezza della Sagrada Família, nella forma organica di Casa Milá e nelle sculture che sembrano castelli di sabbia sul tetto di Casa Vicens. Barcellona è la città dell'inarrestabile movida nei locali del suggestivo Barri Gòtic e lungo La Rambla. Barcellona è i sapori del Mediterraneo, da La Boqueria ai banchi de la Conceptiò. Per viverla tutta non basta una vita, dato che è in eterno movimento e in continua trasformazione. Ma con 3 giorni a disposizione, oltre a sbranare tapas, paella e bacalao a la catalana a quattro palmenti, avrai modo di visitare approfonditamente i luoghi iconici e iniziare a scoprire qualche attrazione meno mainstream. Qui di seguito, la nostra proposta per un itinerario di 3 giorni a Barcellona. 1° giorno - Parc Güell, Sagrada Família, Casa Milà, Illa de la Discòrdia, Casa Vicens   La prima tappa è Parc Güell, un parco cittadino sui generis, dove la mente geniale dell’architetto Antoni Gaudí ha riversato tutto il suo estro. Così chiamata perché commissionata dal ricco impresario catalano Eusebi Güell, questa stravagante attrazione stupisce per gli edifici eccentrici, una grande scalinata dalle linee sinuose, mosaici variopinti, sculture, fontane e una selva di enormi colonne doriche. La scelta di iniziare l’esplorazione proprio da Parc Güell non è casuale. Pianificare la propria visita al mattino subito dopo l’apertura offre più chance di poter esplorare questa meraviglia con calma e scattare foto suggestive. L’affluenza di visitatori tende ad aumentare nell’orario di punta, in particolar modo nei fine settimana, rendendo più complicato e snervante visitare il parco e scattare belle foto.   L’itinerario prosegue alla volta della Sagrada Família, il principale simbolo della metropoli catalana. Il Temple Expiatori de la Sagrada Família, questo, per la precisione, il nome completo del celebre luogo di culto, è una creatura in costante evoluzione, nata dal genio creativo del visionario architetto Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e in costruzione da oltre un secolo. Originariamente progettata per essere una basilica in stile neogotico, la Sagrada Família è invece divenuta una chiesa a croce latina con tre imponenti facciate, cinta da torri di altezza variabile che sembrano poter arrivare fino al cielo.   Non mancare di fare una sosta all’Avinguda Diagonal, grande e scenografica arteria che fende diagonalmente la capitale catalana. Da qui si raggiunge comodamente Casa Milà, uno dei capolavori di Antoni Gaudí affacciati su Passeig de Gràcia. Comunemente detta La Pedrera per la sua straordinaria facciata in pietra frastagliata che ricorda una cava, questo gigantesco edificio celebra il trionfo della curva.   Affacciata su Passeig de Gràcia c’è anche Casa Batlló, una delle opere meglio riuscite di Gaudì, re indiscusso della città. Questo magnifico gioiello del modernismo catalano colpisce fin dal primo colpo d’occhio per il suo aspetto che ricorda un dragone dormiente. Le tegole del tetto ondulato imitano deliberatamente le squame di un rettile. Colpisce anche l’andamento fluido, quasi surreale, della facciata variopinta, delle finestre e dei balconi che rassomigliano curiose maschere di carnevale.   Dopo Casa Batlló, suggeriamo di visitare anche le vicine Casa Amatller, Casa Bonet, Casa Mulleras e Casa Lleó i Morera, magnifiche opere di grandi architetti modernisti, che insieme formano la cosiddetta Illa de la Discòrdia.   Per concludere in bellezza, suggeriamo di raggiungere anche Casa Vicens, la prima splendida opera realizzata da Gaudí, el arquitecto de Dios. Si tratta di un palazzo dall’architettura fantasiosa, che compare quasi all’improvviso nel reticolo di strade ordinate di Barça. 2° giorno - La Rambla, El Raval, Barri Gòtic, Palau de la Música Catalana, Museu Picasso   Il secondo giorno di esplorazione inizia a Plaça de Catalunya, il punto d'incontro tra il vecchio nucleo della città e l'Eixample. Da questa splendida, fotogenica piazza si estende una delle vie più iconiche di Barcellona, La Rambla. Questo viale di un chilometro e mezzo conduce al Monument a Colom, sul lungomare, costruito in onore di Cristoforo Colombo in occasione dell'Exposició Universal del 1888. Suggeriamo di percorrere La Rambla e fare una capatina al Mercat de la Boqueria, un mercato alimentare diventato a buon diritto una meta turistica, sempre brulicante di buongustai, gastronomi e visitatori.   Da La Rambla si raggiunge comodamente a piedi El Raval, un ex quartiere difficile che si sta riqualificando e costruendo una nuova identità nel segno dell’arte e dell’innovazione. Qui si trovano El Gato de Botero, un’enorme scultura bronzea donata dal celebre artista colombiano, e il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), con opere di Alexander Calder, Jean-Michel Basquiat, Juan Muñoz, le Guerrilla Girls e tanti altri esponenti delle correnti artistiche della seconda metà del Novecento.   Una volta conclusa la visita del MACBA, suggeriamo di spostarsi nel vicino Barri Gòtic, uno dei quartieri più antichi di Barcellona, e perdersi nel dedalo di viuzze lastricate fiancheggiate da palazzi gotici e antichi resti romani. Le principali attrazioni di questo suggestivo, pittoresco quartiere sono Plaça Reial, il Museu Frederic Marès e il Museu d'Història de Barcelona. Una menzione speciale la merita la magnifica Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, massima espressione dello stile gotico catalano.   La prossima tappa è il Palau de la Música Catalana, prodotto della fervida fantasia dell’architetto barcellonese Lluís Domènech i Montaner. Costruito nel primo decennio del Novecento, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1997. Qui potrai ammirare una lussuosa sala dei concerti decorata con i motivi tipici dell’architettura modernista. Un’altra tappa imperdibile di un viaggio a Barcellona è il Museu Picasso, nel vicino quartiere La Ribera, dove potrai anche visitare i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua gioventù, come l’accademia di belle arti della Llotja, Sala Parès e il ristorante modernista Els Quatre Gats, punto di ritrovo degli artisti. 3° giorno - Montjuïc, Poble Espanyol, Anella Olímpica   Il terzo giorno di esplorazione inizia a Plaça d'Espanya, una piazza fotogenica e molto frequentata, situata nel sud-ovest di Barcellona. Da qui suggeriamo di raggiungere la collina di Montjuïc, dove si trovano le attrazioni da visitare oggi. La prima è il Castell de Montjuïc, un'antica fortezza militare che domina Barcellona dall'alto della vetta dell’omonima collina. Ammira anche la Font màgica de Montjuïc, di fronte al Palau Nacional, una scenografica fontana progettata dall’architetto modernista spagnolo Josep Maria Jujol.   Nel Palau Nacional, una struttura senza fondamenta costruita per l’Expo del 1929 e ristrutturata su progetto di Gae Aulenti, si trova il Museu d'art de Catalunya, che ospita una delle più significative collezioni di arte romanica al mondo. Merita senz’altro una visita. Sulla collina di Montjüc si trova anche la Fundació Joan Miró, con disegni, dipinti, sculture, arazzi e opere grafiche dell’artista catalano, esponente del surrealismo.   La prossima tappa è Poble Espanyol, una sorta di collage urbano, con ricostruzioni di tipici villaggi spagnoli ed esempi rappresentativi dell'architettura locale. Passeggiare per le strade e le piazze di questo spazio singolare realizzato in occasione dell'Esposizione Universale del 1929 sarà come viaggiare attraverso tutte le regioni spagnole. Potrai passare dalla Castiglia all’Andalusia in pochi minuti. Per concludere, consigliamo di visitare la vicina Anella Olímpica, sede principale dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992. Se hai tempo, merita una visita anche il Museu Olímpic i de l’Esport, dove potrai rivivere l'entusiasmo delle Olimpiadi. Visita Barcellona con Go City L’itinerario proposto è stato studiato in modo da raggruppare nello stesso giorno attrazioni vicine e facilmente raggiungibili a piedi. In alternativa puoi servirti dei mezzi pubblici o, più comodamente, degli autobus panoramici con servizio hop-on hop-off, disponibili nei pass di Go City, che ti consentono di scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni e riprendere la corsa in ogni momento a qualsiasi fermata del circuito, offrendoti anche un commento audio dei monumenti lungo il percorso.
Jessica Maggi
Jessica Maggi

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