3 giorni a Barcellona, tra luoghi iconici e attrazioni meno mainstream

Barcellona è la sua storia scolpita nella ciclopica e incantevole bellezza della Sagrada Família, nella forma organica di Casa Milá e nelle sculture che sembrano castelli di sabbia sul tetto di Casa Vicens. Barcellona è la città dell'inarrestabile movida nei locali del suggestivo Barri Gòtic e lungo La Rambla. Barcellona è i sapori del Mediterraneo, da La Boqueria ai banchi de la Conceptiò. Per viverla tutta non basta una vita, dato che è in eterno movimento e in continua trasformazione. Ma con 3 giorni a disposizione, oltre a sbranare tapas, paella e bacalao a la catalana a quattro palmenti, avrai modo di visitare approfonditamente i luoghi iconici e iniziare a scoprire qualche attrazione meno mainstream. Qui di seguito, la nostra proposta per un itinerario di 3 giorni a Barcellona.

1° giorno - Parc Güell, Sagrada Família, Casa Milà, Illa de la Discòrdia, Casa Vicens

 

La prima tappa è Parc Güell, un parco cittadino sui generis, dove la mente geniale dell’architetto Antoni Gaudí ha riversato tutto il suo estro. Così chiamata perché commissionata dal ricco impresario catalano Eusebi Güell, questa stravagante attrazione stupisce per gli edifici eccentrici, una grande scalinata dalle linee sinuose, mosaici variopinti, sculture, fontane e una selva di enormi colonne doriche. La scelta di iniziare l’esplorazione proprio da Parc Güell non è casuale. Pianificare la propria visita al mattino subito dopo l’apertura offre più chance di poter esplorare questa meraviglia con calma e scattare foto suggestive. L’affluenza di visitatori tende ad aumentare nell’orario di punta, in particolar modo nei fine settimana, rendendo più complicato e snervante visitare il parco e scattare belle foto.

 

L’itinerario prosegue alla volta della Sagrada Família, il principale simbolo della metropoli catalana. Il Temple Expiatori de la Sagrada Família, questo, per la precisione, il nome completo del celebre luogo di culto, è una creatura in costante evoluzione, nata dal genio creativo del visionario architetto Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e in costruzione da oltre un secolo. Originariamente progettata per essere una basilica in stile neogotico, la Sagrada Família è invece divenuta una chiesa a croce latina con tre imponenti facciate, cinta da torri di altezza variabile che sembrano poter arrivare fino al cielo.

 

Non mancare di fare una sosta all’Avinguda Diagonal, grande e scenografica arteria che fende diagonalmente la capitale catalana. Da qui si raggiunge comodamente Casa Milà, uno dei capolavori di Antoni Gaudí affacciati su Passeig de Gràcia. Comunemente detta La Pedrera per la sua straordinaria facciata in pietra frastagliata che ricorda una cava, questo gigantesco edificio celebra il trionfo della curva.

 

Affacciata su Passeig de Gràcia c’è anche Casa Batlló, una delle opere meglio riuscite di Gaudì, re indiscusso della città. Questo magnifico gioiello del modernismo catalano colpisce fin dal primo colpo d’occhio per il suo aspetto che ricorda un dragone dormiente. Le tegole del tetto ondulato imitano deliberatamente le squame di un rettile. Colpisce anche l’andamento fluido, quasi surreale, della facciata variopinta, delle finestre e dei balconi che rassomigliano curiose maschere di carnevale.

 

Dopo Casa Batlló, suggeriamo di visitare anche le vicine Casa Amatller, Casa Bonet, Casa Mulleras e Casa Lleó i Morera, magnifiche opere di grandi architetti modernisti, che insieme formano la cosiddetta Illa de la Discòrdia.

 

Per concludere in bellezza, suggeriamo di raggiungere anche Casa Vicens, la prima splendida opera realizzata da Gaudí, el arquitecto de Dios. Si tratta di un palazzo dall’architettura fantasiosa, che compare quasi all’improvviso nel reticolo di strade ordinate di Barça.

2° giorno - La Rambla, El Raval, Barri Gòtic, Palau de la Música Catalana, Museu Picasso

 

Il secondo giorno di esplorazione inizia a Plaça de Catalunya, il punto d'incontro tra il vecchio nucleo della città e l'Eixample. Da questa splendida, fotogenica piazza si estende una delle vie più iconiche di Barcellona, La Rambla. Questo viale di un chilometro e mezzo conduce al Monument a Colom, sul lungomare, costruito in onore di Cristoforo Colombo in occasione dell'Exposició Universal del 1888. Suggeriamo di percorrere La Rambla e fare una capatina al Mercat de la Boqueria, un mercato alimentare diventato a buon diritto una meta turistica, sempre brulicante di buongustai, gastronomi e visitatori.

 

Da La Rambla si raggiunge comodamente a piedi El Raval, un ex quartiere difficile che si sta riqualificando e costruendo una nuova identità nel segno dell’arte e dell’innovazione. Qui si trovano El Gato de Botero, un’enorme scultura bronzea donata dal celebre artista colombiano, e il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), con opere di Alexander Calder, Jean-Michel Basquiat, Juan Muñoz, le Guerrilla Girls e tanti altri esponenti delle correnti artistiche della seconda metà del Novecento.

 

Una volta conclusa la visita del MACBA, suggeriamo di spostarsi nel vicino Barri Gòtic, uno dei quartieri più antichi di Barcellona, e perdersi nel dedalo di viuzze lastricate fiancheggiate da palazzi gotici e antichi resti romani. Le principali attrazioni di questo suggestivo, pittoresco quartiere sono Plaça Reial, il Museu Frederic Marès e il Museu d'Història de Barcelona. Una menzione speciale la merita la magnifica Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, massima espressione dello stile gotico catalano.

 

La prossima tappa è il Palau de la Música Catalana, prodotto della fervida fantasia dell’architetto barcellonese Lluís Domènech i Montaner. Costruito nel primo decennio del Novecento, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1997. Qui potrai ammirare una lussuosa sala dei concerti decorata con i motivi tipici dell’architettura modernista.

Un’altra tappa imperdibile di un viaggio a Barcellona è il Museu Picasso, nel vicino quartiere La Ribera, dove potrai anche visitare i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua gioventù, come l’accademia di belle arti della Llotja, Sala Parès e il ristorante modernista Els Quatre Gats, punto di ritrovo degli artisti.

3° giorno - Montjuïc, Poble Espanyol, Anella Olímpica

 

Il terzo giorno di esplorazione inizia a Plaça d'Espanya, una piazza fotogenica e molto frequentata, situata nel sud-ovest di Barcellona. Da qui suggeriamo di raggiungere la collina di Montjuïc, dove si trovano le attrazioni da visitare oggi. La prima è il Castell de Montjuïc, un'antica fortezza militare che domina Barcellona dall'alto della vetta dell’omonima collina. Ammira anche la Font màgica de Montjuïc, di fronte al Palau Nacional, una scenografica fontana progettata dall’architetto modernista spagnolo Josep Maria Jujol.

 

Nel Palau Nacional, una struttura senza fondamenta costruita per l’Expo del 1929 e ristrutturata su progetto di Gae Aulenti, si trova il Museu d'art de Catalunya, che ospita una delle più significative collezioni di arte romanica al mondo. Merita senz’altro una visita. Sulla collina di Montjüc si trova anche la Fundació Joan Miró, con disegni, dipinti, sculture, arazzi e opere grafiche dell’artista catalano, esponente del surrealismo.

 

La prossima tappa è Poble Espanyol, una sorta di collage urbano, con ricostruzioni di tipici villaggi spagnoli ed esempi rappresentativi dell'architettura locale. Passeggiare per le strade e le piazze di questo spazio singolare realizzato in occasione dell'Esposizione Universale del 1929 sarà come viaggiare attraverso tutte le regioni spagnole. Potrai passare dalla Castiglia all’Andalusia in pochi minuti.

Per concludere, consigliamo di visitare la vicina Anella Olímpica, sede principale dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992. Se hai tempo, merita una visita anche il Museu Olímpic i de l’Esport, dove potrai rivivere l'entusiasmo delle Olimpiadi.

Visita Barcellona con Go City

L’itinerario proposto è stato studiato in modo da raggruppare nello stesso giorno attrazioni vicine e facilmente raggiungibili a piedi. In alternativa puoi servirti dei mezzi pubblici o, più comodamente, degli autobus panoramici con servizio hop-on hop-off, disponibili nei pass di Go City, che ti consentono di scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni e riprendere la corsa in ogni momento a qualsiasi fermata del circuito, offrendoti anche un commento audio dei monumenti lungo il percorso.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Cosa fare a Barcellona in aprile

Visitare Barcellona in aprile è un'ottima idea. Seconda città della Spagna e capitale della comunidad autónoma de Catalunya, Barça in primavera è animata da un'incredibile carica di energia. Il 23 aprile si festeggia la Diada de Sant Jordi, il santo patrono della regione. Il giorno coincide anche con l’anniversario della morte di Cervantes, autore del Don Chisciotte della Mancia, uno dei massimi capolavori della letteratura mondiale. La tradizione vuole che il 23 aprile gli innamorati si scambino un fiore e un libro. E, aggiungiamo, è il momento ideale per visitare la ciudad catalana, grazie a un clima gradevole, con temperature piacevolmente miti, giornate soleggiate e precipitazioni in genere piuttosto rare. A Barcellona in aprile ci si può dedicare ad attività innovative e stimolanti all’aperto, come mini crociere panoramiche, scorrazzate in segway nel Parc de la Ciutadella e tour a bordo degli iconici autobus a due piani. Crociere turistiche e parchi in fiore rappresentano solo una piccola porzione delle tante opportunità di svago, divertimento e arricchimento culturale offerte dalla capitale catalana in primavera. Qui di seguito, un’approfondita panoramica delle tante esperienze che si possono vivere a Barcellona ad aprile. Esplorare il Parc de la Ciutadella in segway   Scorrazzare in segway per il Parc de la Ciutadella, il più grande di Barça con i suoi 17 ettari di estensione, sarà un’esperienza memorabile. In primavera questa splendida area verde diventa un salotto urbano, dove locals e visitatori amano trascorrere il tempo. A bordo di questo curioso mezzo di trasporto autobilanciato potrai ammirare la stupenda fontana costruita dall’architetto catalano José Fontseré con l’ausilio di Gaudí. Dopodiché potrai anche remare nel laghetto e visitare lo zoo di Barcellona. Tour della città con Bus Turístic   Un tour a bordo di un autobus hop-on hop-off è un ottimo modo per esplorare Barcellona, a maggior ragione in aprile, quando le condizioni climatiche sono ideali. Potrai ammirare i principali highlights della ciudad catalana, tra cui Plaça de Catalunya, la Sagrada Família, il Barri Gòtic e Port Vell, e scegliere autonomamente quando e dove scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni. Potrai poi riprendere comodamente la corsa a qualsiasi fermata dell’itinerario e trarre il massimo dal tuo soggiorno in questa esuberante città fuori dagli schemi. Mini crociera panoramica Per cogliere appieno l’unicità di Barcellona, può essere utile ammirarla da nuovi punti di vista, in primis dall’acqua. Una mini crociera panoramica lungo la costa catalana offre una nuova prospettiva da cui ammirare lo splendido skyline barcellonese. Si parte da Colom e si naviga per 15 chilometri lungo la linea costiera. Potrai ammirare le attrazioni più emblematiche della città, dall’Hotel Vela al Pont de la Porta d'Europa, dalla Torre del Reloj al Castell de Montjuïc e la Platja de la Barceloneta. Con un’apposita applicazione potrai consultare una guida interattiva e saperne di più sui luoghi che vedrai durante la navigazione. Visita delle opere di Gaudí, el arquitecto de Dios L'architetto Antoni Gaudí, il capofila assoluto del modernismo, ha forgiato la città di Barcellona con il suo stile personale e il suo complesso simbolismo. I più grandi capolavori del genio catalano, dichiarati patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1984, meritano una visita approfondita. Sagrada Família, simbolo di Barcellona   L’opera più conosciuta del celeberrimo architetto catalano è la Sagrada Família, tra le architetture più visitate e apprezzate al mondo. La prima pietra fu posata nel 1883 e l’opera risulta tuttora incompiuta. Questa ciclopica, incantevole chiesa modernista è in costruzione da oltre un secolo e il suo charme è paradossalmente dato anche da questo aspetto. Casa Batlló   Con la sua sontuosa facciata dalle linee morbide, il tetto a forma di coda di drago e i balconi ricurvi che ricordano la dentatura di uno squalo, Casa Battló è una delle costruzioni più curiose di Barça, nonché una delle opere meglio riuscite di Gaudì. I suoi colori accesi sono dati dal materiale di rivestimento in trencadis di vetro che riflette la luce, variando il grado di luminosità in base all’intensità e all'inclinazione dei tiepidi raggi del sole di aprile. Uno spettacolo incantevole. Casa Milà   Casa Milà è una delle più celebri costruzioni di Gaudí. Si tratta di un edificio monumentale dall’aspetto imponente e roccioso, affacciato sul Passeig de Gràcia. La facciata ricorda nella forma il moto ondoso del mare, ma con rivestimento di pietra grezza. Proprio per questo l’opera è comunemente chiamata La Pedrera, che in spagnolo significa “cava”. Imperdibile un giro sul tetto di Casa Milà, in cui si snoda un surreale percorso tra trenta comignoli dalle forme insolite. Parc Güell   Parc Güell si trova nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona. In aprile questa eccentrica città-giardino offre suggestivi spettacoli che la natura riserva solo in questo periodo dell’anno, come la fioritura degli alberi. L’attrazione imperdibile? La sala ipostila, originariamente destinata ad accogliere un mercato coperto. Al di sopra di questa selva colonnata si trova un meraviglioso piazzale delimitato da sinuose panche-balaustre, da cui ammirare lo skyline barcellonese. Se vuoi evitare le masse di visitatori, consigliamo di programmare la visita di Parc Güell presto al mattino. Palau Güell In Carrer Nou de la Rambla, nel quartiere di Raval, si trova Palau Güell, opera di Gaudí, el arquitecto de Dios, che in questo ambizioso progetto di fine Ottocento inserì soluzioni nuove e rivoluzionarie per l'epoca nella concezione dello spazio e della luce. La struttura è caratterizzata dall’utilizzo di materiali innovativi, tra cui ceramica, vetro, pietra arenaria, legno, marmo e ferro battuto. Colpisce la copertura dell’edificio, con comignoli policromi dalle forme curiose. Casa Vicens   Nel reticolo di strade ordinate dell’animato quartiere di Gràcia compare quasi all’improvviso Casa Vicens, la prima opera di Gaudí. La struttura, costruita tra il 1883 e il 1888, è ispirata allo stile che contraddistingue la prima fase creativa del grande architetto catalano, con pattern decorativi che richiamano l'influenza arabeggiante caratterizzata dall'uso di gesso e mattoni, travi in legno e strutture con muri di pietra e volte cieche. Cripta della Colònia Güell Una delle opere più emblematiche di Gaudí è la Cripta della Colonia Güell, nella località di Santa Coloma de Cervelló, una ventina di chilometri a ovest di Barcellona. L'opera, costruita a partire dal 1898 su richiesta del ricco impresario catalano Eusebi Güell per la sua fabbrica tessile, permise a Gaudí di sperimentare molte delle soluzioni che applicò in seguito ad altri grandi progetti, tra cui la Sagrada Família. Tour dell'architettura di Barcellona   Aprile è il mese ideale per partecipare al tour dell'architettura di Barcellona, con partenza dal Recinte Modernista Sant Pau, spettacolare creazione dell’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner. Si tratta di un complesso Art Nouveau sontuosamente decorato con azulejos, archi e padiglioni originali. Adibito a ospedale fino a tempi relativamente recenti, è ora un bene protetto dall'Unesco e sta rapidamente diventando una delle attrazioni più interessanti della ciudad catalana. Il tour prosegue nella cosiddetta Illa de la Discòrdia, con visita di: Casa Amatller, gioiello architettonico realizzato dall'architetto modernista Josep Puig i Cadafalch; Casa Lleó Morera, opera di Lluís Domènech i Montaner, con ampie vetrate, pinnacoli, ceramiche, mosaici e addirittura un piccolo tempio sul tetto; Casa de les Punxes, detta anche Casa Terrades, anch’essa progettata da Josep Puig i Cadafalch, sull’Avinguda Diagonal di Barcellona, scenografica arteria che fende diagonalmente la città. Merita una visita anche Palau Macaya, un altro edificio in stile modernista realizzato su un progetto dell'architetto Josep Puig i Cadafalch. La Rambla   Squisitamente caotica, palpitante e sempre piena di giovani, La Rambla è il viale alberato più famoso di Barcellona, con un susseguirsi pressoché ininterrotto di tapas bar, locali, chioschi e bancarelle di ogni genere. Si estende per oltre un chilometro dalla fotogenica Plaça de Catalunya al Monument a Colom, sul lungomare, eretto in onore di Cristoforo Colombo in occasione dell’Esposizione universale del 1888. Immancabile una sosta alla Fuente de Canaletas, una fontana posta all’inizio della Rambla. La leggenda vuole che, testualmente, “qui beu de l'aigua de la Font de Canaletes, torna a la ciutat”, ossia, chiunque beva l’acqua di questa curiosa fontana farà ben presto ritorno a Barcellona. Visita completa del Nou Camp   Gli appassionati di calcio saranno felici di poter visitare il Nou Camp, nel quartiere Les Corts, a ovest della città. È qui che gioca il Barcellona. Con quasi 100.000 posti a sedere, si tratta dell’impianto calcistico con la maggior capienza in Spagna e in Europa. Avrai l’onore e il privilegio di accedere alle aree private, tra cui gli spogliatoi e il tunnel dei giocatori. Tour dei mercati storici di Barcellona   Barça vanta una fitta, estesa rete di pittoreschi mercati cittadini, un mondo di voci, volti, sapori e aromi che merita di essere esplorato per conoscere il lato più autentico e verace della ciudad catalana. Il tour dei mercati storici di Barcellona ti porterà alla scoperta di: Mercat de la Boqueria, uno dei mercados più antichi di tutta la Spagna, che sorge a metà della Rambla; Mercat de Santa Caterina, il primo mercato coperto della città, nel quartiere della Ribera; chioschi di fiori lungo la Rambla; antico mercato del Born, con imponente struttura in ferro e silhouette parabolica di grande impatto estetico. Il tour prevede anche una tappa al negozio dove si trovano i caganer, caratteristiche statuine del folklore catalano, raffiguranti volti noti in posizione accovacciata intenti a... deporre. Visita Barcellona in aprile con Go City Con i pass di Go City potrai accedere a un ampio ventaglio di attrazioni e partecipare alle attività outdoor di tuo interesse con la massima comodità e convenienza. Ti risparmierai la scocciatura di dover acquistare i singoli biglietti in giornata e otterrai un risparmio non indifferente anche in termini di costo.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Cosa fare a Barcellona? La nostra Top 10.

Barcellona è una città che ha la fortuna di avere tutto: spiagge paradisiache, architettura splendida, ottimo cibo e una vivace scena culturale ricca di movida, eventi e festival. Se vuoi una vacanza breve che ti soddisfi a ogni livello, allora hai trovato la destinazione giusta. Proprio perché questa città offre tantissimo, è importante avere a disposizione alcuni consigli per individuare le informazioni essenziali e i luoghi che non puoi assolutamente perderti. Ecco perché abbiamo creato una lista delle cose da fare a Barcellona. Usala saggiamente e sarai nella direzione giusta per vivere l’avventura perfetta nella splendida capitale catalana. Non perderti... La Sagrada Familia: l’iconica basilica di Antoni Gaudì La Pedrera: un capolavoro di architettura Art Nouveau Casa Vicens: una villa psichedelica Park Güell: il tranquillo parco pubblico di Gaudì La città vecchia e il Quartiere Gotico: il centro storico e culturale della città Il Museo d’arte contemporanea: sede di opere d’arte contemporanea di fama mondiale La spiaggia di Barceloneta: una bellissima fetta di sole, mare e spiaggia all’interno della città Il Parc de la Ciutadella: la perfezione fatta parco I bagni termali Aire de Barcelona: un rifugio nascosto Il castello di Montjuïc: con vista mozzafiato L’architettura di Antoni Gaudì Barcellona deve la maggior parte del suo aspetto ad Antoni Gaudì, il famoso architetto catalano che ha progettato alcuni degli edifici più spettacolari ed eleganti della città. Tra questi, il più famoso è probabilmente La Sagrada Familia, una torreggiante basilica incompiuta che dovrebbe essere visitata da chiunque visiti Barcellona. Ammira le elaborate torri neogotiche prima di entrare al suo interno per vedere lo stupefacente soffitto geometrico, che ti farà sembrare di essere all’interno di un caleidoscopio colorato. La Pedrera La prossima attrazione di Gaudì che non deve mancare nella tua lista è la sfarzosa La Pedrera, un impressionante patrimonio dell’UNESCO costruito tra il 1906 e il 1912. Anch’essa esempio perfetto dello stile modernista unico di Gaudì, La Pedrera presenta un’affascinante facciata che si contorce verso l’alto fino all’elegante terrazza sul tetto, completa di spettacolare vista sulla città. Porterai per sempre con te il ricordo delle 28 ciminiere, progettate per rievocare pezzi di una scacchiera più che condotti di ventilazione. Casa Vicens Questa magica casa colorata è una delle creazioni più sottovalutate di Gaudì, ma vale la pena visitarla grazie al design dalle decorazioni orientaliste. Questa è una delle primissime case progettate da Gaudì, e potrai capirne il fascino solo visitandola. La facciata rievoca una fortezza di un film di fantascienza, mentre gli interni presentano pareti con palme dipinte e soffitti che potrebbero benissimo essere stati trasportati da un riad di Marrakech. Per entrare: i biglietti per La Pedrera e per Casa Vicens sono inclusi nel pass di Go City per Barcellona. Park Güell Completa la tua esperienza gaudiniana con una passeggiata nel suo affascinante parco, creato nel 1900 e adornato con design tipicamente stravaganti. Ammira i giardini paesaggistici ed esplora un labirinto di edifici incantevoli, decorati con mosaici colorati ed eleganti piastrele. Non perderti la statua del drago all’ingresso del parco. Vivi la città Esplora il centro storico e il Quartiere Gotico Prenditi una pausa dalla bellezza artistica di Gaudì e immergiti nella città vecchia. Addentrati nel Quartiere Gotico, ricco di storia, dove potresti facilmente perderti tra i pittoreschi vicoli caratterizzati dall’architettura medievale. Per evitare ciò, un ottimo modo per esplorare la zona è con un tour a piedi, dove una guida esperta può spiegarti l’importanza delle attrazioni più importanti, come le rovine del Foro Romano a Plaza de Sant Jaume, o la Cattedrale di Santa Maria del Mar. Il pass di Go City ti dà l’accesso a un fantastico tour che include tutte le migliori attrazioni della zona. Museo d’arte contemporanea Fai il pieno di creatività all'enorme museo d’arte contemporanea di Barcellona, un rifugio artistico nel cuore dell’antica Chinatown. Qui, potrai ammirare una ricca collezione di oltre 5.000 opere di artisti quali Jean-Michel Basquait, Alexander Calder e Juan Muñoz. Il museo è una perfetta oasi di pace e luogo di riflessione. Dopo la visita al museo, fai una pausa in uno dei graziosi bar delle traverse laterali mentre cerchi di schivare gli skateboarder che bazzicano nella zona. Per entrare: i biglietti sono inclusi nel pass di Go City per Barcellona. Spiaggia di Barceloneta La Spagna non sarebbe la Spagna senza la sua sensazionale costa, e a Barcellona troverai un ottimo esempio alla spiaggia Barceloneta: uno splendido tratto di sabbia, lungo 4 km e mezzo, fiancheggiato da ristoranti, bagnanti, pattinatori e palme. Alla fine della spiaggia, spicca con orgoglio il W Hotel, a forma di vela, che brilla per magia quando è baciato dal sole. Non perderti l’esperienza di sorseggiare un cocktail sulla terrazza dell’hotel. Barcellona alternativa Dopo aver visto i luoghi più popolari di Barcellona, dalle spiagge e i bar fino agli edifici di Gaudì, che ne pensi di scoprire le gemme nascoste e le attività più avventurose della città? Un ottimo punto di partenza può essere il Parco della Ciutadella, con le sue maestose fontane, le palme tropicali ed eccentrici capricci. Un fantastico modo per esplorare questo gioiello del XIX secolo è a bordo di un segway, con il quale potrai muoverti con stile tra i pittoreschi paesaggi del parco. Il pass di Go City ti dà accesso a un tour di un’ora in segway, dove una guida ti mostrerà tutto quello che c’è da vedere, tra cui lo zoo di Barcellona e l’Arco di Trionfo, dal colore rossastro, progettato in occasione dell’Esposizione Universale del 1888. Aire de Barcelona Dopo un giro al parco, perché non approfittare di un massaggio rilassante?Proprio dall’altra parte della strada, di fronte al parco, troverai il tranquillo rifugio di Aire de Barcelona, dove ti dimenticherai di essere in una delle città più frequentate d’Europa. Questi antichi bagni termali ti trasporteranno in un mondo di relax totale mentre ti immergi nelle calde piscine della spa. L’atmosfera è da sogno e ti sembrerà di essere in un bagno turco tradizionale: candele, essenze aromatiche e tè alla menta (tutto quello che vuoi!). Prenota un massaggio agli oli botanici e avrai la carica giusta per un altro giro in città. Castello di Montjuïc Arricchisci la tua lista delle attrazioni di Barcellona con una splendida vista dalla fortezza militare del Castello di Montjuïc, situato in cima a una collina. Questo imponente edificio offre la prospettiva perfetta per godere della spettacolare vista sul mare e sui tetti della città dai bastioni del castello. Non perderti i giardini curati che circondano la fortezza. Risparmia sull’ingresso alle attrazioni principali di Barcellona Esplora il meglio di Barcellona con il pass di Go City. Scegli le attrazioni incluse nei nostri pass Tutto Incluso ed Explorer e potrai accedere a musei imperdibili, crociere sul fiume, divertenti tour e molto altro. Condividi le tue avventure Tagga @GoCity nelle tue foto e ti pubblicheremo nella nostra pagina. Segui i profili Facebook e Instagram di Go City per ricevere informazioni su concorsi esclusivi, offerte speciali ed eventi che ti aiuteranno a sfruttare al meglio i tuoi viaggi. ​
Teresa Marrone
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Barcellona a giugno, idee originali per un city break di inizio estate

Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, ha sempre un certo fascino. Con la sua esuberanza e vivacità, la Ciutat Comtal è un condensato di esperienze diverse, capaci di soddisfare qualsiasi tipologia di viajero. Ma a giugno, quando il sole splende, le giornate si allungano e non fa ancora caldo come ad agosto, la metropoli catalana si mostra nella sua foggia migliore. Qui di seguito, una serie di consigli e attività perfette per il tuo city break a Barcellona a giugno. Andare per mare   Approfitta delle giornate soleggiate e delle temperature gradevoli per andare per mare. Una mini-crociera di un'ora lungo il litorale barcellonese consente di ammirare la ciudad in tutta la sua disarmante bellezza da una prospettiva nuova e originale. Si tratta di un’esperienza unica, che coniuga comodità ed esclusività. Immaginati con il sole che ti bacia la pelle e l’elettrizzante brezza mediterranea che ti accarezza i capelli mentre l’elegante battello Las Golondrinas salpa da Colom e naviga al cospetto di attrazioni emblematiche della capitale catalana, dall’avveniristico Hotel Vela alla Torre del Reloj, dal Castell de Montjuïc alla favolosa Platja de la Barceloneta. Con un’applicazione dedicata potrai consultare una mappa interattiva e saperne di più sui luoghi iconici che vedrai durante la navigazione. Tour della città con Bus Turístic   Chi soffre il mal di mare può optare per un tour sugli iconici autobus scoperti a due piani con formula hop-on hop-off. Può sembrare un "classicone" del turismo di massa ma, all’atto pratico, si tratta di un modo comodo, pratico ed efficace di esplorare la metropoli e ammirare da vicino la Sagrada Família e Casa Batlló, così come il Parc de la Ciutadella senza preoccuparsi degli spostamenti ma, al contempo, beneficiando della possibilità di scendere e salire liberamente in ognuna delle fermate dell’itinerario. Proprio così. Ci si accomoda a bordo di un confortevole autobus bipiano e si ascolta un'audioguida mentre si transita vicino a Casa Milà, al Barri Gòtic, a Park Güell e ai principali monumenti della Ciutat Comtal. Come accennato, è molto apprezzata la formula hop-on hop-off che consente di salire e scendere quando si vuole, visitare le attrazioni di proprio interesse e riprendere il tragitto con il mezzo successivo in transito. Puoi scegliere tra tre linee con itinerari differenti. Andare per vigne   Da oltre mille anni la vite affonda le proprie radici nelle campagne della Catalogna, tra borghi antichi, cantine storiche, abbazie e roccaforti medievali. Durante il tuo prossimo city break barcellonese di fine primavera potrai conoscere meglio questo tesoro regionale dove nascono ottimi vini bianchi, rossi e rosè. Suggeriamo di pianificare una visita guidata di un vigneto catalano, con tappa in una cantina storica e degustazione di vini accompagnati da sfiziose stuzzicherie. Visitare le opere di Gaudí e non solo   Anche se non si è particolarmente esperti di architettura, percorrendo le strade di Barça è facile individuare nel tessuto urbano le emblematiche, inconfondibili opere di Antoni Gaudí, massimo esponente del modernismo catalano, che, con la sua genialità fuori dagli schemi, ha plasmato la città di Barcellona. Nel 1984 sette delle sue opere più pregevoli sono state dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco. Si tratta di: Casa Batlló, sommo capolavoro del modernismo catalano fatto di ceramica, pietra e ferro forgiato, con tetto ad arco ricoperto da tegole che imitano deliberatamente le squame di un rettile; Sagrada Família, magnifica basilica dalle forme curvilinee tipiche dell’Art Nouveau; Parc Güell, sulla collina del Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona; Palau Güell, in Carrer Nou de la Rambla nel quartiere di El Raval; La Pedrera, sul Passeig de Gràcia, dall’insolito aspetto grezzo, apparentemente modellato dagli agenti atmosferici; Casa Vicens, nel quartiere di Gràcia, con pattern decorativi che richiamano l'influenza arabeggiante; Cripta della Colònia Güell, nella località di Santa Coloma de Cervelló, a una ventina di chilometri da Barcellona. L’esclusivo tour dell'architettura della capitale catalana ti condurrà in un percorso che si snoda tra le oniriche facciate, le forme sinuose e le curiose figure in pietra e laterizio che compongono le opere di Gaudí divenute simbolo della città e dell’intera regione.   Completano il quadro altre geniali creazioni che punteggiano la ciudad, tra cui il Recinte Modernista Sant Pau e Casa Lleó Morera dell’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner, nonché Casa Amatller, Palau Macaya e Casa Terrades dell'architetto modernista Josep Puig i Cadafalch. Andare al luna park   Le lunghe giornate di sole di giugno sono ideali per trascorrere qualche ora in totale spensieratezza al luna park del Tibidabo, situato sull’omonima altura che svetta alle spalle della capitale catalana. Si tratta di un pittoresco parco dei divertimenti d’inizio secolo, con un’antica giostra di cavalli in stile retrò, una sala degli specchi e il galeone dei pirati. Con il sole di giugno che ti illumina il sorriso e ti dona un glow luminoso al volto, potrai fare un giro sulla variopinta ruota panoramica, visitare il Museu de Autómatas e fare un giro su un aeroplano che sorvola il belvedere, con una vista meravigliosa sul Mediterraneo. Il monte Tibidabo è una tappa dell’itinerario della linea blu del sopraindicato tour Barcelona Bus Turistic con formula hop-on hop-off. Esplorare il Poble Espanyol   Nelle giornate soleggiate di giugno merita una visita anche Poble Espanyol, ai piedi del Montjuïc, un museo en plein air dedicato all'architettura popolare spagnola. Museo mi sa che non è il termine più appropriato. Forse parco tematico. Lo que sea, si tratta di un’autentica sintesi urbanistico-architettonica con realistiche ricostruzioni in scala di quelli che sono gli scorci più suggestivi delle città e dei borghi spagnoli. Qui, in sostanza, potrai esplorare il meglio di tutte le regioni della Penisola Iberica, transitando in pochi minuti dall’Andalucía all’Extremadura, dalla Cantabria ai País Vasco, con il tiepido sole di giugno che ti accarezza la pelle. Mirador di Torre Glòries, un nuovo concetto di belvedere Una delle strutture più curiose della città, la Torre Glòries, nel distretto di Sant Martí, è un grattacielo costruito nei primi anni 2000 secondo i principi dell’architettura biodinamica. Ebbene, al 30° piano della struttura ti attende una splendida terrazza panoramica dove, oltre a un’installazione multisensoriale dell’artista argentino Tomás Saraceno, potrai ammirare una spettacolare vista a 360 gradi della capitale catalana. Nei giorni più tersi di giugno la visuale si estende per chilometri e chilometri. Uno spettacolo incantevole! Esplorare i quartieri più autentici di Barcellona   Agli appassionati di storia consigliamo di visitare Gràcia, uno dei quartieri più animati di Barcellona. Passeggiando tra Plaça de la Revolució, Plaça del Diamant e Plaça de la Virreina, una guida locale ti rivelerà dettagli e aneddoti sulla rivoluzione spagnola, con focus sulle gesta delle varie figure femminili che hanno scritto la storia del Paese. Suggeriamo di visitare anche il quartiere La Ribera, dove si trovano il Museu Picasso e i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua gioventù, tra cui l’Escola de la Llotja, l’antica galleria d’arte di Sala Parés e il celebre ostello Els Quatre Gats in stile Art Nouveau, punto di ritrovo degli esponenti del modernismo catalano. Una visita la merita assolutamente anche El Raval, sul lato destro della Rambla, un ex quartiere difficile che si sta reinventando nel nome dell’arte. Immancabili, qui, una capatina al MACBA, il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, una foto agli elaborati murales e un selfie con El Gato de Botero, enorme scultura bronzea donata dal celebre artista colombiano.   L'atmosfera vibrante rende il Barri Gòtic ed El Born i quartieri più interessanti di Barcellona da esplorare a piedi, con i loro vicoli medievali orlati di boutique di design, tapas bar e localini à la mode. Una guida locale ti condurrà nel cuore della città vecchia attraverso il famoso Pont del Bispe e intraprenderete uno straordinario viaggio attraverso architetture, luci e tradizioni dei quartieri più antichi e autentici della capitale catalana. Visita Barcellona a giugno con Go City Procurarsi di volta in volta i biglietti per accedere alle attrazioni o partecipare ad attività e visite guidate potrebbe essere molto oneroso in termini sia di tempo che di denaro. Con Go City, invece, puoi scegliere in anticipo cosa desideri fare a Barcellona e aggiungere le varie attrazioni al pass digitale da esibire all’ingresso. That’s it! Così facendo, oltre a ottenere un risparmio non indifferente rispetto all’acquisto dei singoli biglietti, ottimizzerai il tempo con il minimo spreco e avrai più risorse per goderti la Ciutat Comtal.
Jessica Maggi
Jessica Maggi

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