Barcelona

Cosa fare a Barcellona da soli

Consigli per un viaggio in solitaria.
Jessica Maggi

La nostra guida su cosa fare a Barcellona da soli, per sentirsi liberi e conoscere nuovi luoghi e persone, dalla visita alle più importanti opere gaudiane a un tour dei pittoreschi mercati alimentari.

Cosa fare a Barcellona da soli? Il ventaglio di attività a cui ci si può dedicare è estremamente ampio e variegato. La Ciutat Comtal è un condensato di esperienze diverse, capaci di soddisfare qualsiasi tipologia di visitatore, anche chi ama viaggiare in compagnia di se stesso.

Da una visita approfondita delle più pregevoli opere gaudiane che punteggiano il quartiere dell'Eixample all’universo di voci, sapori e aromi dei mercati alimentari, che merita di essere esplorato per conoscere da vicino il lato più autentico della ciudad catalana, ecco le migliori attività per solo traveller a Barcellona.

Fare il pieno di Gaudí, el arquitecto de Dios

 

È pressoché impossibile scindere l’immagine di Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, dalle variopinte forme curvilinee del visionario progettista Antoni Gaudí, il plasmatore della pietra, del laterizio e del ferro, come era solito definirlo Le Corbusier.

La genialità fuori dagli schemi del arquitecto de Dios ha dato vita tra fine Ottocento e inizio Novecento a creazioni uniche, in cui un eccentrico immaginario creativo palesemente ispirato alle forme della natura si fonde con un modernismo tecnologico. Durante il tuo prossimo city break a Barcellona potrai visitare approfonditamente le più pregevoli opere gaudiane, dichiarate patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1984.

Casa Vicens

 

Fin dalla sua prima commessa, Antoni Gaudí dimostrò un’eccezionale maestria nell’amalgamare stili ed elementi diversi, dando vita a straordinarie architetture moderniste. Realizzata tra il 1883 e il 1885, Casa Vincens, nel quartiere di Gràcia, è un’eclettica mescolanza di elementi gotici, arabi e mediterranei, con miradors di mattoni rossi, pietra locale e azulejos gialli e turchesi. Risulta evidente l’influenza teorica dell’architetto francese Eugène Viollet-le-Duc, che contribuì alla realizzazione della Statua della Libertà di New York.

Parc Güell

 

Parc Güell è uno dei luoghi simbolo della città di Barcellona. Sarebbe opportuno che si chiamasse Parc Gaudì, a ben vedere, visto che l’estro creativo del genio catalano si ritrova ovunque al suo interno. Invece, questo parco di 17 ettari sulla collina del Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona, deve il suo nome al ricco impresario Eusebi Güell, che, a inizio Novecento, acquistò quei terreni con l’obiettivo di creare un rione esclusivo, con sontuose ville circondate da giardini all'inglese. Il progetto venne accantonato ma il celeberrimo architetto catalano riuscì a materializzare le sue funamboliche, surreali intuizioni.

Temple Expiatori de la Sagrada Família

 

Iniziato nel 1883, il Temple Expiatori de la Sagrada Família è il più grande tempio del modernismo catalano, nonché fiore all’occhiello del patrimonio artistico del arquitecto de Dios. Questa ciclopica, incantevole basilica si staglia nei cieli dell’elegante quartiere di Dreta de l'Eixample con le sue torri, i pilastri simili ad alberi e le facciate finemente scolpite.

Anche solo ammirare cotanta meraviglia dall’esterno vale il viaggio a Barcellona. In compagnia di una guida locale potrai visitare questo capolavoro dell’architettura catalana più approfonditamente, esplorando aree che non avresti potuto scoprire in autonomia.

Casa Batlló

 

Nello stesso quartiere della Sagrada Família si trova anche Casa Batlló, un trionfo di ceramica, pietra e ferro forgiato, gli elementi costruttivi caratteristici del modernismo catalano. Detta anche casa de los huesos, per il suo design organico viscerale e scheletrico, si tratta di una delle opere meglio riuscite di Gaudì, con il suo tetto a forma di coda di drago e le ringhiere dei balconi in ferro fuso, dalla forma che ricorda la parte superiore di un teschio.

La Pedrera

 

Poco distante da Casa Batlló si trova La Pedrera, propriamente detta Casa Milà, un altro capolavoro di Antoni Gaudí realizzato tra il 1905 e il 1910. L’opera è nota con il nome di Pedrera, che in spagnolo significa cava, per via dell’imponente facciata in pietra dall’aspetto grezzo, che si incurva intorno all’angolo della strada creando un effetto a onda di grande suggestione, accentuato dai balconi in ferro e ghisa.

Visitare i mercati alimentari di Barcellona

 

Benché siano diventati a pieno titolo attrazioni turistiche, i pittoreschi mercados di Barcellona sono tuttora lo specchio delle consuetudini di vita dei veri catalani. L’atmosfera di autenticità si è mantenuta intatta. Qui si fa la spesa, si mangiucchia, si socializza.

Il tour a piedi dei mercati alimentari di Barcellona parte dalla Boqueria, una festa di colori, con l’iconico portico d'ingresso in stile modernista. Passeggiando tra le centinaia di bancarelle in compagnia di una guida locale avrai immediatamente la sensazione di essere uno del posto. Qui potrai fare acquisti e gustare una moltitudine di prelibatezze locali, dal pregiatissimo jamón serrano a tapas, aioli, sangria e ottime pietanze a base di pesce freschissimo, a prezzi del tutto accessibili.

Dopodiché si percorre la Rambla, celebre viale pedonale che si estende per oltre un chilometro fino al mare. Tra chioschi di fiori, surreali statue umane e un ipnotico mosaico pavimentale realizzato da Joan Miró, farai foto da favola. Ci si dirige poi al Barri Gòtic, un affascinante dedalo di stradine appartenente al distretto della Ciutat Vella. Qui esplorerai il vivace mercat di Santa Caterina, con l’iconico tetto ondulato dalle tonalità vistose. Si tratta del primo mercato di Barcellona a essere ospitato in una struttura coperta.

Il tour prosegue alla volta del quartiere della Ribera, con tappa in un negozio locale di caganer. Sai cosa sono i caganer? Il nome è abbastanza esplicativo. Si tratta di strambe statuine del folklore catalano, raffiguranti volti noti in posizione accovacciata intenti a, come dire, liberarsi del di più.

Si passa poi di fronte all’imponente Basílica de Santa María del Mar, uno degli esempi più puri dello stile gotico catalano, salita alle luci della ribalta grazie alla serie TV spagnola La cattedrale del mare, distribuita su Netflix. Il tour si conclude con la visita del mercat del Born, con elegante struttura in ferro, fiera testimonianza del passato medievale della città.

Passeggiare per el Poble Espanyol

 

Merita una visita anche el Poble Espanyol, un interessante museo architettonico en plein air che ricrea le forme architettoniche che caratterizzano le varie città e regioni spagnole. Costruito in occasione dell’Exposició Internacional de Barcelona del 1929 sul Montjuïc, colle da cui si ammira uno splendido panorama della citta, el Poble Espanyol piace molto sia ai turisti che alla gente del posto. Qui potrai trascorrere qualche ora piacevolmente passeggiando per la Penisola Iberica, dall’Andalusia all’Estremadura, dalla Castiglia ai País Vasco.

Tour della città con Bus Turístic

 

Un tour a bordo di un autobus a due piani come i fotografatissimi double decker di Londra offre una panoramica completa di Barcellona. Non si tratta di un semplice pullman di linea. L’ingegnosa formula hop-on hop-off consente ai viaggiatori di scendere e riprendere comodamente la corsa a qualsiasi fermata del circuito.

Puoi scegliere tra diversi itinerari che ti consentono di raggiungere comodamente i luoghi clou di Barcellona passando per le avingudes più celebri. In totale libertà potrai scegliere quando e dove scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni e riprendere la corsa quando vuoi.

La linea blu parte da Plaça de Catalunya, percorre il Passeig de Gràcia e fa tappa a:

La linea rossa compie lo stesso percorso della linea blu fino a La Pedrera, per poi svoltare per Plaça d'Espanya e fare tappa a:

Infine, c’è la linea verde, operativa in genere nella stagione estiva, con partenza da Port Olímpic e tappa a Platja del Bogatell, Parc del Fòrum, El Poblenou e Parc Diagonal Mar.

Visitare il monastero benedettino di Santa Maria de Montserrat

 

La Catalunya è una regione straordinariamente ricca di attrazioni da visitare. In occasione del tuo city break barcellonese suggeriamo di visitare il monastero benedettino di Montserrat, che sorge su un’altura alle spalle della capitale catalana, attorniato da formazioni rocciose dalla forma arrotondata e modellata dal vento nel corso dei secoli.

L’iconico santuario è noto per la privilegiata posizione panoramica nonché per custodire la sacra effigie della Vergine di Montserrat, la Moreneta. Ai più allenati suggeriamo di indossare gli scarponcini da trekking e raggiungere la cima di Sant Jeroni, da cui è possibile ammirare una vista meravigliosa sul Mediterraneo.

Organizza il tuo city break a Barcellona con Go City

Con Go City puoi scegliere in anticipo cosa visitare e dove andare durante il tuo soggiorno a Barcellona. Non dovrai fare altro che aggiungere le varie attrazioni a un pass digitale da esibire di volta in volta per accedervi. Otterrai un risparmio non indifferente rispetto all’acquisto dei singoli biglietti e avrai più tempo da dedicare alla visita della città.

Jessica Maggi

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Collegamenti tra gli aeroporti e il centro di Barcellona

Sono due gli scali aeroportuali che servono la capitale catalana: l'aeroporto Josep Tarradellas Barcellona-El Prat e l'aeroporto di Girona. Il primo è il principale aeroporto cittadino e dista poco più di 10 chilometri da Plaça de Catalunya, nel cuore della Ciudad Condal. L’aeroporto di Girona, dove atterrano principalmente i velivoli di Ryanair e altre compagnie aeree low-cost, si trova a un centinaio di chilometri dal capoluogo catalano. Non lontanissimo da Barcellona c’è anche un altro scalo aeroportuale, l’aeroporto di Reus, che al momento non ha collegamenti diretti con il nostro Paese. Sia l’aeroporto di Barcellona-El Prat che quelli di Girona e Reus sono collegati alla capitale catalana con efficienti servizi di trasferimento. Offriamo di seguito un’approfondita panoramica dei collegamenti tra gli aeroporti e il centro di Barcellona. Aeroporto di Barcellona-El Prat Il secondo scalo più importante della Spagna dopo Madrid-Barajas, l'aeroporto Josep Tarradellas Barcellona-El Prat (BCN) si trova vicino al mare, a El Prat de Llobregat, una decina di chilometri a sud-ovest del centro di Barcellona. L'hub principale della compagnia aerea spagnola Vueling, l'aeroporto serve principalmente voli nazionali e continentali e qualche destinazione in Asia, Sudamerica e Stati Uniti. I terminal principali sono due. Data la breve distanza che separa l’aeroporto e il centro di Barcellona, affidarsi ai mezzi pubblici per gli spostamenti è una scelta vantaggiosa. Vediamo quali sono le soluzioni migliori. Metropolitana dall’aeroporto di El Prat al centro di Barcellona La metropolitana è il mezzo di trasporto più immediato per raggiungere il centro di Barcellona dall’aeroporto. Dal 2016 la linea L9 Sud è connessa direttamente all’aeroporto di El Prat. La linea ha origine presso il terminal 1 al piano terra, ferma al terminal 2 all'esterno dell'edificio e procede fino alla fermata Zona Universitària, nel distretto di Les Corts. La durata del tragitto dal terminal 1 al centro di Barcellona è di circa mezz’ora. Le fermate della linea L9 Sud sono, nel dettaglio: Europa-Fira, da cui passano la linea L8 della metropolitana e le linee S4, S8, S33, R5 ed R6 della linea Llobregat-Anoia; Torrassa, sotto l’Avenida de Cataluña di Hospitalet de Llobregat, da cui passa la linea L1; Collblanc, tra Carrer Francesc Layret e Travessera de les Corts, da cui passano la linea L5 e la linea 10 Sud; Zona Universitària, tra Carrer González Tablas e Avinguda Doctor Marañón, da cui passa la linea L3. I convogli della metropolitana transitano in media ogni 5-10 minuti. Si segnala che il biglietto standard della metropolitana non include la corsa fino all’aeroporto di Barcellona-El Prat. Al momento dell’acquisto, pertanto, è necessario specificare che si necessita di raggiungere l’aeroporto. Il servizio è operativo dalle ore 05:00 a mezzanotte dal lunedì al giovedì e fino alle 02:00 il venerdì e la domenica. Di sabato la metropolitana è in funzione 24 ore su 24. Treno dall’aeroporto di El Prat al centro di Barcellona I treni Cercanías collegano l’aeroporto di Barcellona-El Prat con il centro della ciudad. È, nello specifico, la linea R2 Norte a collegare lo scalo aeroportuale con il centro storico. La stazione si trova di fronte al terminal 2, a cui è connessa da un tunnel coperto che consente di raggiungerla in tutta comodità e sicurezza, senza doversi allontanare dall’edificio. La linea R2 Norte ferma a: stazione di Barcellona Sants; stazione sotterranea di Passeig de Gràcia; Estación de Francia. Il primo treno della linea R2 Norte parte dall’aeroporto di Barcellona verso le 5:30. Il secondo treno parte alle 06:00 e poi ogni mezz’ora fino alle 23:30. Autobus di linea da e per l’aeroporto di El Prat Gli autobus di linea rappresentano un’altra valida opzione in termini di rapidità, economicità ed efficienza per raggiungere Barcellona dall’aeroporto di El Prat e viceversa. Nello specifico, è la linea L46 a collegare l’aeroporto con Plaça d'Espanya, una delle piazze principali della capitale catalana. Gli autobus notturni delle linee N16 e N17 partono da Plaça de Catalunya e portano rispettivamente al terminal 2 e al terminal 1 dell’aeroporto di Barcellona-El Prat. Anche la linea N18 parte da Plaça de Catalunya e ferma in entrambi i terminal. Shuttle bus dall’aeroporto di El Prat al centro di Barcellona C’è uno shuttle bus che effettua il collegamento diretto tra l’aeroporto di El Prat e il centro di Barcellona e viceversa. Prendi nota: si chiama Aerobús. Nello specifico, l’Aerobús A1 collega la città al terminal 1 e l’Aerobús A2 al terminal 2. Entrambi partono da Plaça de Catalunya ed effettuano tre fermate intermedie a: Plaça d'Espanya; stazione della linea 1 di Urgell; Plaça de la Universitat, al confine tra i quartieri dell'Eixample e della Ciutat Vella. Il servizio è attivo 7 giorni su 7, gli Aerobús partono suppergiù ogni 10 minuti e la durata del tragitto è di 35 minuti. I biglietti si possono acquistare online o direttamente dal conducente a bordo del mezzo. Aeroporto di Girona-Costa Brava L' Aeropuerto Internacional de Girona-Costa Brava (GRO), detto anche semplicemente Barcelona-Girona, si trova a una quindicina di chilometri dalla pittoresca cittadina di Girona e a 90 chilometri dalla capitale catalana. Shuttle bus dall’aeroporto di Girona al centro di Barcellona La linea 604 degli shuttle bus della compagnia Sagalés collega l’aeroporto di Girona e il centro di Barcellona. Le navette partono dopo l’arrivo effettivo di ogni volo. I biglietti possono essere acquistati direttamente a bordo o presso l’apposita biglietteria all’ingresso della stazione degli autobus. Gli shuttle bus Sagalés per Barcellona partono da una fermata dedicata che si trova all’uscita dell’aeroporto sulla destra e, in città, dall’Estaciò del Nord, a pochi passi dalla fermata della metropolitana Arc de Triomf della linea L1. Il viaggio dura poco più di un’ora. Gli autobus Sagalés della linea 602 partono quotidianamente alle ore 09:10 e alle ore 12:55 dall’aeroporto di Girona e terminano la corsa alla Estación de Autobuses Barcelona Nord. Treno dall’aeroporto di Girona al centro di Barcellona Lo scalo aeroportuale di Girona non dispone di una stazione ferroviaria, ma è possibile raggiungere in pochi minuti in autobus o in taxi la stazione della cittadina catalana, dove passano i treni ad alta velocità che portano a Barcellona e molte altre città spagnole, tra cui Madrid, València, Alicante e Málaga. Aeroporto di Reus L’aeroporto di Reus (REU) si trova lungo la Costa Daurada, o Costa Dorada, un favoloso tratto di litorale che si estende per 200 chilometri a sud di Barcellona. Lo scalo aeroportuale sorge a una decina di chilometri da Tarragona, un’affascinante città portuale nel nord-est della Spagna. L’aeroporto riceve buona parte del traffico passeggeri grazie alla sua relativa breve distanza dalla capitale catalana, da cui dista circa 100 chilometri. Il centro di Barcellona è comodamente raggiungibile dall’aeroporto di Reus in autobus, treno, taxi o transfer aeroportuali privati. Vediamo i dettagli. Shuttle bus dall’aeroporto di Reus al centro di Barcellona Un valido servizio di shuttle bus è disponibile per i collegamenti da e per l’aeroporto di Reus e la stazione ferroviaria Estació Sants a Barcellona, da cui potrai raggiungere qualsiasi quartiere della ciudad con le linee L3 e L5 della metropolitana. Il servizio è gestito dall’azienda La Hispano Igualadina. Il viaggio dura circa 90 minuti. Le navette partono dall’aeroporto dopo l’arrivo effettivo dei voli ed è possibile acquistare il biglietto direttamente a bordo dell’automezzo. Treno dall’aeroporto di Reus al centro di Barcellona Le stazioni ferroviarie di Reus ed Estació Sants a Barcellona sono collegate da frequenti treni regionali. Il viaggio in treno dura circa un’ora e mezzo, ma in questo caso dovrai calcolare anche il tempo per raggiungere la stazione di Reus in taxi o in autobus. Taxi e Uber Taxi e Uber rappresentano una soluzione comoda e veloce per raggiungere il proprio alloggio in città dall’aeroporto di Barcellona-El Prat. Le fermate dei taxi si trovano di fronte alle uscite di entrambi i terminal. In linea generale, una corsa dall’aeroporto alla città dura circa mezz’ora e il costo dipende da: numero di passeggeri; orario; giorno; luogo di destinazione; distanza percorsa; tempo impiegato. Le corse possono essere prenotate telefonicamente o rivolgendosi a un tassista direttamente all’uscita della sala arrivi dell’aeroporto. Con Uber, tramite l’apposita applicazione, puoi conoscere anticipatamente il costo della corsa e consultare i feedback lasciati da altri utenti sull’autista che ti porterà a destinazione. Data la distanza tra la città e gli aeroporti di Girona e Reus si sconsiglia di optare per il taxi o Uber, che si rivelerebbero soluzioni piuttosto costose. Transfer privato con chauffeur Un transfer privato con autista in auto o minivan a seconda del numero di passeggeri è simile al servizio offerto da un tradizionale taxi, con il vantaggio di sapere fin dall’inizio quale sia il costo effettivo della corsa. Inoltre, l’autista ti attende nella sala arrivi dell'aeroporto con un cartello con il tuo nome, in modo che tu possa individuarlo agevolmente. I tassisti, invece, in genere attendono nella piazzola di sosta dei taxi antistante l’aeroporto. Visita Barcellona con Go City I pass di Go City permettono di visitare approfonditamente una vasta gamma di attrazioni di Barcellona, tra cui la Sagrada Família, Parc Güell e Casa Batlló, nonché di dedicarsi ad attività interessanti e innovative, come minicrociere panoramiche lungo il litorale barcellonese, tour gastronomici e molto altro.
Jessica Maggi
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Consigli per chi sogna una vacanza a Barcellona in agosto

Barcellona è una delle pochissime mete in Europa a offrire tutti gli ingredienti per una vacanza estiva completa e soddisfacente, che coniughi mare, sole, cultura, storia, arte, sport e divertimento. Anche in piena estate il capoluogo catalano sfoggia un ampio e variegato ventaglio di opportunità di svago e arricchimento culturale per i visitatori, sia indoor che outdoor. Qui di seguito, i nostri consigli per chi desidera fare un viaggio a Barcellona in agosto. Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh Affacciata con disinvoltura sul Mediterraneo, Barça custodisce più di uno spot utile a refrigerarsi in piena estate. In primis, le spiagge urbane, una sorpresa inaspettata a due passi dal centro, che si possono rivelare provvidenziali quando l’afa non dà tregua in agosto. Ampie distese di soffice sabbia bionda dove rilassarsi e concedersi un tuffo rinfrescante nelle ore più calde della giornata si raggiungono comodamente dal centro storico. La città è delimitata da un tratto costiero caratterizzato da acque pulite, tranquille e poco profonde. I lidi cittadini di Barcellona sono perlopiù ad accesso libero, con chioschi, beach bar e chiringuitos che assicurano in ogni momento bibite, gelati, frutta fresca e stuzzicherie. La superstar della costa barcellonese è Playa de la Barceloneta, un’ampia e lunga mezzaluna di sabbia color miele che inizia in corrispondenza dell’iconico Hotel Vela, albergo di lusso progettato da Ricardo Bofill, e si estende per oltre un chilometro a ridosso del centro abitato. Una vera icona, questa favolosa spiaggia è il luogo ideale per praticare sport acquatici e nautici. Si può noleggiare l’attrezzatura per fare surf, windsurf, kiteboarding e stand up paddle, una versione rivisitata del surf tradizionale in cui ci si tiene in equilibrio su una tavola e ci si muove sulle acque con un remo. Accanto a Port Vell, al limitare del quartiere di Barceloneta, si trova la Platja Sant Sebastià, un seducente nastro di sabbia dorata che si incunea nel Mediterraneo, accarezzato da onde dolci. Vicino al centro c’è anche la piccola ma attrezzatissima spiaggia di Nova Icària, storicamente punto di ritrovo prediletto di surfisti e velisti, che qui possono disporre di attrezzature, dotazioni e equipaggiamenti in abbondanza. Segue la spiaggia di Bogatell, creata in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992. L’arenile è delimitato da un sentiero che costeggia 600 metri di litorale, perfetto per fare un po’ di jogging e camminate rigeneranti. Anche la vicina Platja de la Nova Mar Bella, realizzata nel corso di un progetto di riqualificazione urbana che ha interessato il capoluogo catalano negli anni Novanta, attrae velisti, surfisti e skater. Si tratta di una spiaggia dall’atmosfera sbarazzina, con campi di beach volley e ping pong e persino uno skate park. Inaugurata nel 2006, la Playa de Llevant è una piccola oasi balneare circondata da negozi, ristoranti, lounge bar e architetture avveniristiche. La finissima sabbia color albicocca di Llevant contrasta con la singolare area balneare di Parc del Fòrum, un concetto innovativo di spiaggia senza battigia. Qui ci si stende su comode piattaforme di legno o pietra e si entra in acqua per mezzo di una comoda scaletta, analogamente a come si farebbe nella piscina di un resort turistico. In pieno centro si trova anche un’altra spiaggia artificiale, molto apprezzata dai locals. Si tratta di Platja de l'Eixample nei pressi della Torre de les Aigües del Besòs, non lontano da Passeig de Gràcia. Non sai quale scegliere? Provale tutte! Una pista ciclabile collega Playa de la Barceloneta a Nova Mar Bella. Inoltre, l’iconico Bus Turístic con servizio hop-on hop-off, ha fermate molto vicine ai lidi cittadini. Rigenerarsi nel Parc de la Ciutadella Nell’area in cui re Felip V d'Espanya fece costruire una fortezza nel Settecento sorge ora il Parc de la Ciutadella, luogo di ritrovo prediletto per giovani aspiranti acrobati che si esercitano in equilibrio su corde tese tra gli alberi, artistoidi alternativi, genti con chitarre e gruppi danzanti su musiche latinoamericane o tribali. Per sfuggire alla calura estiva, in questo parco cittadino di 17 ettari potrai passeggiare tra le fresche frasche, rilassarti sulle sponde di un piccolo specchio d’acqua, leggere un libro all’ombra del monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar ed esplorare la zona in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato. Non mancare di fotografare l’enorme fontana neoclassica realizzata dall’architetto catalano José Fontseré con l’ausilio di Antoni Gaudí. Visitare l’Aquàrium di Barcellona Barcellona in estate può diventare un forno rovente, con temperature tanto elevate da trasformare l’asfalto in un paseo semi-morbido. Quando le colonnine di mercurio sfiorano pericolosamente i 40 gradi e il tasso di umidità raggiunge livelli stellari, puoi visitare l’ultramoderno Aquàrium de Barcelona, nella zona di Port Vell. Si tratta di uno degli acquari più interessanti in Europa, con 11.000 esemplari appartenenti a 450 specie diverse. Il pezzo forte è un tunnel in vetro di 80 metri, che ti conduce in un onirico mondo sottomarino in cui ammirare squali e pesci luna. Converrai con noi che si tratta di un ambiente estremamente suggestivo, dall’effetto quasi ipnotico, forse grazie anche all'illuminazione impostata in modo da riprodurre quella degli ambienti marini naturali. Andare per musei Per cercare refrigerio nelle ore più calde, un’ottima idea è andare per musei. Di tesori culturali e preziosi scrigni d’arte nel capoluogo catalano c’è l’imbarazzo della scelta. Gli aspiranti archeologi ed egittologi saranno lieti di visitare il Museo Egizio di Barcellona, uno dei più completi in Europa. Qui sono esposti manufatti antichi, gioielli e utensili di vario genere. Non mancano sarcofagi, reperti funerari e bare riccamente decorate. C’è poi il Museo Moco, che ospita un’ampia collezione dei più noti esponenti dell’arte dei tempi moderni, tra cui Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e l'artista giapponese Yayoi Kusama. Al Museu de Cera di Barcellona, ospitato in un maestoso edificio neoclassico alla fine della Rambla, il lungo viale alberato che taglia in due la ciudad, potrai fare un selfie con Pablo Picasso, Don Chisciotte o Yasser Arafat. O, se preferisci, con Leo Messi, Albert Einstein, Harrison Ford o Chewbecca. La bizzarra collezione comprende oltre 150 riproduzioni in cera di celebrità, star del cinema, supereroi e personaggi di Guerre stellari. Nel Museo de las Ilusiones e al Big Fun Museum, unico in Europa, invece potrai camminare sul soffitto e gettarti in grandi vasche con palline colorate. Arte, divertimento e multimedialità si fondono in questi 2500 metri quadri di installazioni immersive, gigantesche proiezioni fiabesche e paradossi visivi e prospettici. Meritano assolutamente una visita anche il MACBA e il MEAM. Il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA) è un’autorevole istituzione culturale catalana ed europea, con una superficie di 3000 metri quadri in cui sono esposte migliaia di opere dedicate al mondo dell’arte contemporanea. Il Museu Europeu d'Art Modern (MEAM) custodisce migliaia di opere di artisti provenienti da tutto il mondo. Una menzione la merita anche il Museu d'Història de Catalunya, ospitato nel Palau de Mar, un tempo adibito a magazzino e convertito negli anni Novanta. C’è poi CosmoCaixa, un museo dedicato alla scienza, con percorsi interattivi che spiegano l’origine del cosmo, sale dedicate all’evoluzione della specie e fedeli ricostruzioni di ecosistemi naturali. I fanciullini musici potranno visitare il Museu de la Música e ripercorrere la storia del suono e della musica dal periodo del Barocco fino ai giorni nostri. Ce n’è veramente per tutti i gusti. Cercare l’altezza Los barceloneses hanno un metodo infallibile per difendersi dalla calura estiva, facilmente assimilabile dai vacanzieri: cercare l’altezza. Proprio così. In piena estate è un’usanza molto diffusa raggiungere terrazze o attici negli ultimi piani di alberghi, centri commerciali et similia e intrattenersi con gli amici beneficiando del refrigerio che la brezza marina dona. Non stupisce che a Barcellona la maggior parte degli hotel conceda di raggiungere i piani alti anche a coloro che non sono ospiti, spesso senza neanche l’obbligo di consumazione. Durante il giorno o, meglio ancora, dopo il tramonto quando le temperature si abbassano, suggeriamo di raggiungere il 30° piano del Mirador Torre Glòries, una delle strutture più iconiche della città. Da un'altezza di 125 metri, la terrazza panoramica offre un’incredibile vista a volo d’aquila sulla capitale catalana, dalla Sagrada Família alla basílica de Santa Maria del Pi, dalla Torre Mapfre al colle Tibidabo e il Castell de Montjuïc. Visita Barcellona in agosto con Go City Puoi aggiungere la maggior parte delle attrazioni che abbiamo descritto ai pass digitali di Go City. Otterrai un notevole risparmio rispetto all’acquisto dei singoli biglietti in giornata e avrai più tempo a disposizione per goderti la città.
Jessica Maggi

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