Barcelona

Barcellona by night

Tapas e notti brave, mare e movida: cosa fare a Barcellona di sera.

Fatti ispirare dai nostri consigli su cosa fare a Barcellona di sera; tra tapas bar, music club e ristoranti con vista sul mare, siamo sicuri che troverai un'idea per la tua serata vacanziera.

Metropoli esuberante, ribelle e godereccia, Barcellona, si contende con Amsterdam il titolo di capitale europea del divertimento. Languidamente adagiata tra i monti e il Mediterraneo, la città di Antoni Gaudì, Joan Miró e Salvador Dalí è un incanto alla luce dorata del sole ma vive anche e soprattutto di sera, quando la Rambla, la Ciutat Vella e le strade di Barceloneta, Eixample e Gràcia si riempiono di gente guapa e turisti e pronti a far festa fino a tardi.

Tra rooftop bar, taperie, bodegas, taverne storiche, osterie gastronomiche, tapa bistrot, locali notturni, discoteche glam, café con dehors e ristoranti con vista sul mare, la Ciutat Comtal ha tutti gli ingredienti per un’effervescente vacanza votata al divertimento in tutte le sue forme. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Barcellona di sera, per un city break al ritmo di jazz, rock, funk, blues, hip-hop e sonorità mediterranee che escono dalle decine di music club.

Spoiler: gli orari della movida barcellonese sono traslati un po’ in avanti rispetto a quelli italiani. Qui, in linea generale, si cena piuttosto tardi, dopo le ore 22:00, e si esce per fare serata nei locali in genere non prima di mezzanotte.

Vamos de tapas!

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Un vero rito conviviale barcellonese che celebra la proverbiale socievolezza, apertura e allegria del popolo catalano, tapear significa passare con leggiadria da un tapas bar all'altro, sorseggiando sangria, vini locali, cocktail e cerveza artesanal bionda, rossa, ambrata, con mosto di vino, miele o alla frutta. La scelta è ampia.

Servite come aperitivo o antipasto, le tapas sono sfiziose mini porzioni di specialità tipiche della cultura gastronomica mediterranea e iberica. Preparati, quindi, a un trionfo di olive, pomodori, peperoni, zucchine, jamón, gamberi, polpo, cannolicchi e calamari saltati.

Con un tour gastronomico a La Barceloneta avrai l’onore, il piacere e il privilegio di esplorare l’antico, pittoresco quartiere di pescatori in compagnia di un esperto che ti condurrà in un esclusivo viaggio nella tradizione della cucina catalana, accompagnandoti nelle migliori taperie, bodegas e osterie. Qui potrai gustare una grande varietà di tapas made in Barcelona. Grazie al clima mite, in genere si riesce ad approfittare dei tavoli all’aperto anche nei mesi invernali.

Pinchos e croquetas a volontà

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Tra le esperienze da non perdere a Barna c’è l’esclusivo pinchos tasting tour della durata di 3 ore. In compagnia di una guida locale intraprenderai un itinerario alla scoperta della Barcellona medievale, tra i vicoli del pittoresco Barrio Gótico, che lasciano ancora intravedere i tempi grandiosi in cui la Ciutat Comtal rivaleggiava con la nostra Zêna per il dominio sul Mediterraneo.

Dopo aver percorso Carrer Montcada, con la sua successione di palacios barocchi e rinascimentali, e aver visitato la Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, sono previste tappe nelle migliori bodegas, osterie e taverne della Ciutat Vella dove potrai gustare deliziosi pinchos e croquetas accompagnati da ottimi vini locali.

Inarrestabile movida notturna

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Da una miriade di tapas bar ai tanti speakeasy che giocano all'epoca del proibizionismo, Barna di certo non è a corto di locali in cui fare le ore piccole. In tema di musica, divertissement, sangria e notti brave, la capitale catalana è la numero uno.

Pensa che, in Carrer de Rera Palau, tra il Museu d'Història de Catalunya, Museu Picasso e Parc de la Ciutadella, c’è un locale che all’apparenza sembra un panificio, ma dove, attraversando la porta della cella frigorifera, si raggiunge un ambiente sotterraneo dalle pareti rosse dove si beve come se non ci fosse un domani.

Fulcro incontrastato di un’allegra movida serale è indubbiamente La Rambla, l’ampio viale che collega Plaça de Catalunya con Port Vell, pullulante di tapas bar, locali con musica dal vivo di artisti locali, pub e ristoranti con dehors e cortili pittoreschi.

Dalla Rambla si raggiunge il variopinto e multietnico quartiere di El Raval, detto anche Barrio Chino o Ravalkistan per l’alta concentrazione di immigrati di origine orientale e pakistana. Questo colorato, vivace quartiere è oggi il perno del fermento artistico della ciudad. Nei suoi vicoli, grazie alla comunità gitana, si è sviluppato un innovativo genere di rumba catalana, in cui si fondono flamenco, rock e sonorità caraibiche.

Di sera si anima anche il dedalo medievale della Ciutat Vella. In particolare, catalani e turisti fanno serata saltellando allegramente da un tapas bar all’altro nei pittoreschi quartieri di El Born e Barri Gòtic, dove si trova l’imponente Basílica de Santa María del Mar, uno degli esempi più puri dello stile gotico catalano.

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In Carrer Montcada nel quartiere La Ribera i più sono attratti dalle 3500 opere del Museu Picasso de Barcelona. Non tutti sanno che nel Settecento questa fu una delle vie più signorili della ciudad, con eleganti palazzi dagli ampi portoni e spaziosi cortili interni. In questa zona si trova il celebre locale Els Quatre Gats in stile Art Nouveau, storico punto di ritrovo degli esponenti del modernismo catalano.

Segnati anche il brioso quartiere Gràcia, dove si trova la splendida Casa Vicens di Gaudí, pieno di giovani che bisbocciano nei tanti wine bar, music club e taperie fino a tardi. Nell’elegante quartiere Eixample, con le linee curve e i colori accesi dei suoi palazzi gaudiani, si trovano alcuni dei locali più di tendenza, dove si ritrova la jeunesse dorée, la gente guapa di Barna.

L’energia tipica della città portuale trova la sua massima espressione a Barceloneta, con una miriade di locali che servono cerveza artesanal, sangria e ottimi vini locali.

Accanto alla Playa de la Barceloneta svetta l’avveniristico Hotel Vela, uno dei principali landmark della città con la sua caratteristica forma di vela rigonfia. Puoi fare serata nell’esclusivo rooftop bar, con ambienti raffinati ed eleganti terrazze con piscina da cui ammirare lo skyline metropolitano gustando tapas d’autore e sorseggiando signature cocktail di talentuosi bartender.

Ammirare le luci di Barna dall’alto

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A proposito di vista panoramica, ammirare le luci della capitale catalana dall’alto all’imbrunire è uno spettacolo che toglie il fiato. Tra i migliori punti panoramici da cui contemplare la Ciutat Comtal in tutto il suo splendore ci sono:

  • Tibidabo, un’altura alle spalle della città, dove si trovano la maestosa Basílica del Sagrat Cor de Jesús in stile neogotico, un luna park dall’atmosfera irresistibilmente retrò e un belvedere con una splendida vista sul Mediterraneo;
  • terrazza di Parc Güell, dove potrai immortalare la capitale catalana al tramonto incorniciata dai pinnacoli delle strutture situate all'entrata del parco, che sembrano fatte di marzapane;
  • Montjuïc, un’altura che accoglie alcune delle più emblematiche attrazioni della ciudad, come il Poble Espanyol, il giardino botanico e il Museu nacional d'art de Catalunya (MNAC);
  • Turó de les tres Creus, una collina di pietra all’interno di Parc Güell, che ne rappresenta il punto più elevato.

Per contemplare il panorama al calar del sole può essere una buona idea anche fare un giro sul Telefèric de Montjuïc, una funivia che porta all’omonimo castello. A mezz’aria a oltre 700 metri d’altezza potrai ammirare un panorama da mille e una notte della capitale catalana.

Spiagge a due passi dal centro

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La Ciutat Comtal non è solo storia, arte, cultura e sangria. È anche mare, con acque sorprendentemente calme e cristalline, contraddistinte da una limpidezza che è molto raro trovare nei mari di città. Le ampie spiagge sabbiose che orlano Barcellona sono state in gran parte realizzate con il progetto di rinnovamento urbano che ha interessato la ciudad in occasione dei Giochi Olimpici del 1992.

L’area balneare si estende per oltre 5 chilometri, dal sopracitato Hotel Vela, avveniristico albergo di lusso, al Parc del Fòrum. Le spiagge sono libere. Non ci sono veri e propri stabilimenti balneari ma club sportivi, piccoli bar sulla spiaggia detti chiringuitos, locali pieds dans l’eau aperti fino a tardi tutti i giorni dell'anno e ottimi ristorantini con vista sul mare, dove gustare pregiati gamberi di Palamós, cannolicchi, calamaretti e jamón Joselito su tavoli all’aperto persino in pieno inverno.

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Il litorale barcellonese si raggiunge agevolmente con la linea 4 della metropolitana. Playa de la Barceloneta, la spiaggia più antica e famosa della capitale catalana, è comodamente raggiungibile a piedi in pochi minuti dalla fine della Rambla. Poco più a nord si trova la spiaggia di Vila Olímpica, nei pressi del Parc de la Ciutadella. Una menzione la meritano anche le spiagge di Bogatell, Mar Bella, Levant e Nova Mar Bella, attorniate da palazzi dal design avveniristico.

Organizza la tua vacanza a Barcellona con Go City

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Scegli le attività di tuo interesse e le attrazioni che ti piacerebbe visitare e aggiungile al pass digitale. Otterrai un notevole risparmio rispetto all’acquisto dei singoli biglietti e avrai più tempo per fare bagordi nella capitale catalana.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Festeggiare il capodanno a Barcellona, tra uva bianca, copa, comida y compañia

Barcellona, capitale della Catalogna, regione autonoma nel nord-est della Spagna, è la meta ideale dove accogliere l’año nuevo . Non è un mistero che, in tema di divertissement, musica e notti brave, la Ciutat Comtal sia la numero uno in Europa. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Capodanno a Barcellona, da assistere all’incantevole spettacolo della Font Màgica de Montjuïc a trascorrere la nochevieja nelle leggendarie discoteche del litorale barcellonese a ritmo di musica techno, house, R&B e reggaeton. Feste in piazza a Barcellona Ogni anno Plaça de Catalunya, uno dei centri nevralgici della ciudad, diviene l'epicentro del capodanno catalano. Il 31 dicembre migliaia di persone tra turisti e locals provenienti da tutta la regione si riuniscono per festeggiare l’inizio dell’año nuevo a ritmo di musica. Nell’attesa della mezzanotte si tengono, infatti, concerti e scenografici spettacoli pirotecnici. In genere in Plaça de Catalunya viene anche collocato un maxischermo sintonizzato sulla festa in piazza della capitale Madrid a Puerta del Sol. Anche la splendida Plaça d’Espanya, ai piedi del Montjuïc, nella notte del 31 dicembre si trasforma in un enorme palcoscenico en plein air, dove ammirare non solo i fuochi d’artificio ma anche e soprattutto i suggestivi giochi d’acqua, luce e musica della Font Màgica. Sono previsti festeggiamenti anche a Plaza Monumental de Barcelona nel distretto dell'Eixample, una delle plazas de toros più importanti di tutta la Spagna. Designata come Bé cultural d'interès local (BCIL), questa splendida piazza si trova alla confluenza tra la Gran Via e Carrer de la Marina. Un classico senza tempo a Barna in qualsiasi momento e, a maggior ragione, durante la nochevieja, l'ultimo giorno dell'anno, è una passeggiata lungo la Rambla, il celebre viale pedonale che si estende per oltre un chilometro da Plaça de Catalunya a Port Vell, dove potrai visitare l’Aquàrium de Barcelona. Sarà entusiasmante attendere la mezzanotte tra artisti di strada, danzatori, giocolieri, pittori e frotte di gente guapa nei dehors di wine bar e taperie, percorrendo l’incantevole mosaico pavimentale realizzato dal poliedrico artista d'avanguardia Joan Miró. Lo spettacolo della Torre Glòries Un altro grandioso spettacolo di luci a Barcellona per capodanno è quello offerto dalla Torre Glòries, precedentemente nota come Torre Agbar, nel distretto di Sant Martí. Costruito nei primi anni 2000 secondo i principi dell’architettura biodinamica, questo svettante grattacielo a pianta ovoidale e dalla curiosa forma paragonata talora alle rocce che incorniciano il monastero di Montserrat e talora alle forme usate da Gaudí nella Sagrada Família, è composto da 4500 luci a LED. Il 31 dicembre intorno alla mezzanotte incantevoli immagini luminose danzano sulla sua superficie, offrendo uno spettacolo che lascia senza fiato. Party di San Silvestro Oltre alle tradizionali feste in piazza, a Barcellona il capodanno si festeggia con veglioni, party di San Silvestro ed eventi esclusivi nei tanti music club, wine bar, taperias, speakeasy, sale concerti, hotel e ristoranti che costellano la città. In base ai tuoi gusti e le tue preferenze, puoi scegliere di festeggiare il capodanno a Barcellona in: locali pieds dans l’eau, beach bar e chiringuitos a La Barceloneta, con cena in riva al mare e open bar fino al mattino; bodegas, tapas bar e taverne tra gli edifici antichi e le chiese storiche del Barri Gòtic, il nucleo medievale della città, dove attendere la mezzanotte a suon di languidi mambo e scatenati foxtrot; leggendarie discoteche di Avinguda del Tibidabo, Carrer dels Almogàvers e Avinguda Diagonal, una delle maggiori strade cittadine di Barcellona; music club e lounge bar nella zona del Port Olímpic e lungo la Rambla, dove ballare fino al mattino a ritmo di techno, house, R&B, hip hop, reggaeton e disco music; faraonici disco club galleggianti nella zona di Port Fòrum, che organizzano party esclusivi per il Capodanno; locali alla moda nel brioso quartiere di Gràcia, dove si trova la magnifica Casa Vicens di Gaudí; music club e locali notturni di El Born, quartiere caratterizzato da una vivace e festosa movida; teatri e sale concerti in cui vengono allestiti party con un repertorio musicale che spazia dal rock al post-punk, dall’underground al funky electro. Per un capodanno a Barcellona da veri bon vivant, molti ristoranti frequentati dall'élite della città offrono menu strepitosi a base di scampi, gamberi, cannolicchi, calamaretti, paella e mille altre prelibatezze catalane. Per un’esperienza da VIP, consigliamo di trascorrere la nochevieja all’Hotel Vela, albergo di lusso progettato dall’architetto barcellonese Ricardo Bofill, dall’avveniristica forma che ricorda quella di una vela rigonfia. Qui ogni anno vengono organizzate cene di gala ed eventi super esclusivi. Come vedi, c'è l'imbarazzo della scelta. Inoltre, grazie al clima mite tutto l’anno, con picchi di 20 gradi anche in pieno inverno, a Barcellona si riesce ad approfittare tranquillamente dei tavoli all’aperto persino il 31 dicembre. Visita al Montjuïc Aggiungi alla to-do-list del tuo city break di fine anno a Barcellona una visita alla collina che domina la città. Puoi raggiungere Montjuïc con una funicolare panoramica che parte dall’Avinguda Paral-lel o con una bella camminata da Plaça d'Espanya tra scalinate, sentieri, musei e giardini ereditati dall’Expo del 1929 e dalle Olimpiadi del 1992. La vista incantevole della città illuminata a festa ripaga dello sforzo. Sulla collina di Montjuïc si trova anche il Poble Espanyol, un interessante museo a cielo aperto con fedeli riproduzioni delle architetture tipiche delle varie regioni spagnole, che si anima nella notte del 31 dicembre. Migliaia di persone tra turisti e catalani prendono parte a questo esclusivo party di San Silvestro dove, tra Plaza Mayor e l'area VIP, si brinda con il tipico spumante spagnolo cava, si mangia uva bianca a mezzanotte e si balla fino al mattino. Visita degli storici mercati alimentari A fine dicembre non può mancare una visita agli storici mercati alimentari di Barna, dove immergersi nella veracità catalana ulteriormente animata dallo spirito festoso che caratterizza questo periodo dell’anno. A pochi passi da Laietana, nel quartiere della Ribera, si trova il Mercat de Santa Caterina con il caratteristico tetto a onde e un mosaico con migliaia di piastrelle multicolor. Sulle tante bancarelle sono esposti gli ingredienti storicamente associati alla produzione alimentare mediterranea, tra cui olive, pomodori, peperoni, zucchine, gamberi, polpo e calamari. Al Mercat de Sant Josep, noto come La Boqueria, nel cuore della Rambla, potrai conoscere il volto più autentico della ciudad. Esplora questo straordinario universo di voci, sapori e aromi, passando attraverso l’iconico portico d'ingresso in stile modernista e passeggiando tra le tante bancarelle variopinte. C’è l’imbarazzo della scelta: tapas, paella, bacallà salat, calçots alla brace, cargols e percebes, una rara varietà di crostacei. Noterai che a fine dicembre i mercati traboccano di grappoli d’uva bianca. Il capodanno in Spagna fa rima con las doce uvas, letteralmente dodici acini d’uva. La tradizione vuole che, per assicurarsi la buena suerte nell’anno nuovo, allo scoccare della mezzanotte si mangino dodici acini d'uva seguendo il ritmo dei rintocchi di campana che segnano il passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo. Si tratta di un'usanza molto antica, diffusa sia in Spagna che in America Latina. Ne parla anche la stupenda attrice colombiana Sofía Vergara in una puntata della serie TV Modern Family. Procurati, quindi, un bel grappolo d’uva bianca e succosa, e preparati al countdown che ti separa dall’año nuevo . Festeggia il capodanno a Barcellona con Go City Ai pass di Go City puoi aggiungere le attrazioni di tuo interesse e le attività a cui desideri dedicarti. Il costo complessivo è di gran lunga inferiore a quella che sarebbe stata la somma dei singoli biglietti di ingresso e avrai più tempo da dedicare al divertimento.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Barcellona a maggio
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Consigli per uno strepitoso city break a Barcellona a maggio

Con la sua innata stravaganza e vivacità, Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, è un variopinto patchwork di esperienze in grado di soddisfare qualsiasi tipologia di viajero. Ma nel mese di maggio, quando i colori diventano più vividi e un tiepido sole sembra risvegliare tutto ciò che bacia, la metropoli catalana diventa assolutamente il place to be. Esuberante, ariosa, eclettica per natura, la Ciutat Comtal ha sempre un certo charme e, quando l’aria frizzante di primavera si appresta a cedere il passo all’estate, è animata da un'incredibile, irresistibile carica di energia. Barcellona a maggio è in forma smagliante e, dettaglio non da poco, non è ancora troppo affollata di turisti. Ergo, potrai visitare la Sagrada Família, le opere di Gaudí e tutte le attrazioni di tuo interesse senza doverti fare largo a gomitate tra la folla. Per orientarsi nell’offerta strabordante della capitale catalana, proviamo a zoomare sulle principali attività a cui dedicarsi, da minicrociere nel Mediterraneo a degustazioni di vini locali in cantine storiche. Ammirare la capitale catalana da una prospettiva inedita Nel tuo city break a Barcellona a maggio, quando il sole splende ma non fa ancora caldo come in piena estate, andare per mare sarà un’esperienza veramente unica. Suggeriamo, quindi, di approfittare delle lunghe giornate soleggiate per salpare per una minicrociera panoramica lungo la costa barcellonese. Chiudi los ojos e immagina la piacevole brezza mediterranea che ti sfiora il crine e il tiepido sole maggiolino che ti cinge nel suo rassicurante tepore mentre l’elegante battello Las Golondrinas veleggia al cospetto di luoghi più iconici della metropoli catalana, dal maestoso Castell de Montjuïc alla Torre del Reloj, dall’attrezzatissima Platja de la Barceloneta all’Hotel Vela, avveniristico hotel di lusso dalla caratteristica forma di vela fluttuante. Tour della ciudad con Bus Turístic Chi soffre il mal di mare può optare per un tour sugli autobus a due piani con ingegnosa formula hop-on hop-off, una soluzione estremamente comoda ed efficace per esplorare la ciudad. Hai ragione, può sembrare una scelta turistica convenzionale, ma, in termini pratici, offre la comodità di ammirare le attrazioni clou senza preoccuparsi degli spostamenti. Inoltre, puoi scendere e salire liberamente a ognuna delle fermate dell’itinerario per approfondire la visita delle varie attrazioni evergreen, tra cui la Sagrada Família, Park Güell e La Pedrera. Con tre linee tra cui scegliere, un tour a bordo di un confortevole autobus bipiano, con audioguida multilingue, è un modo pratico e confortevole di scoprire la capitale catalana baciata dal sole di maggio. Esplorare i barrios più antichi e autentici della capitale catalana La sua affascinante storia ha portato Barça a tessere una trama urbana straordinariamente variegata e multiforme, in cui si mescolano palazzi gotici, grattacieli e antichi resti romani. Definibile come un insieme di città, la capitale catalana è composta da una vasta pluralità di barrios dal mood anche molto diverso gli uni dagli altri. Pur al passo con la modernità, la Ciutat Comtal ha saputo preservare l’incanto del suo nucleo gotico, l’iconico Barri Gòtic che, al di là della celebre Rambla, crea un intrigante contrasto con il dedalo di viuzze del decadente Raval, un ex quartiere difficile oggetto negli ultimi anni di un’esemplare operazione di restyling nel nome dell’arte. Non può mancare, qui, una visita al Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), dove potrai ammirare opere Immancabile a El Raval anche una foto agli elaborati murales di coraggiosa denuncia, ai capolavori di street art e al famoso El Gato de Botero, maestosa scultura bronzea receta in dono alla città dal celebre artista colombiano. E c’è di più. Agli appassionati di storia e shopping alternativo suggeriamo di esplorare il barrio di Gràcia, uno dei quartieri più animati della città, con la sua ramificazione ortogonale di viuzze, a loro volta raccordo di piazze che fecero da sfondo alla gloriosa rivoluzione della Catalogna. Ampi e ariosi viali alberati si intrecciano in un reticolo pressoché perfetto nel quartiere modernista dell'Eixample, il più à la mode della ciudad, dove si trovano: Casa Batlló, massima espressione del modernismo catalano, con la sua facciata dalle linee morbide, il tetto a forma di coda di drago e i balconi ricurvi che ricordano la dentatura di uno squalo; Sagrada Família, celebre, magnifica basilica dalla vertiginosa verticalità e dalle forme curvilinee tipiche dell’Art Nouveau, ancora in divenire; mercato di Sant Antoni, realizzato nel 1882 dall'architetto modernista Antoni Rovira i Trias. Casa Milà, imponente edificio detto La Pedrera per la sua suggestiva facciata in pietra frastagliata che ricorda una cava. Consigliamo di visitare anche La Ribera, il barrio in cui si trovano non solo il Museu Picasso, tappa immancabile in un city break di primavera a Barcellona, ma anche i luoghi iconici in cui il genio andaluso trascorse la sua giovinezza, tra cui la prestigiosa Escola Superior de Disseny i Art Llotja e l’ostello Els Quatre Gats, divenuto il punto di ritrovo prediletto dei massimi esponenti del modernismo catalano. Rilassarsi al sole a Platja de la Barceloneta Una grande città con il mare a portata di mano. Per molti di noi è un sogno, per los barceloneses è la normalità. Perché, quindi, non approfittare delle ampie spiagge urbane assolate ma non affollate, una sorpresa inaspettata letteralmente a due passi dal centro, per un po’ di relax al sole, una partita a beach volley o due tiri al pallone, imitando i goleador del Barça? Platja de la Barceloneta, la superstar del litorale barcellonese, è un’ampia mezzaluna di sabbia bionda che inizia in corrispondenza dell’iconico Hotel Vela e si estende per oltre un chilometro a ridosso del centro abitato, con chioschi, beach bar e chiringuitos che assicurano in ogni momento bibite, gelati e deliziosa frutta fresca. Andare per vigne, un tesoro regionale dove nascono ottimi vini Da secoli la coltura della vite ammanta le campagne catalane, punteggiate di roccaforti medievali, abbazie e cantine storiche. Un must durante il tuo prossimo city break barcellonese di fine primavera è senz’altro una visita guidata ai vigneti e alle cantine storiche della regione, con degustazione di ottimi vini bianchi, rossi e rosé. Divertirsi pazzamente al luna park del Tibidabo Le lunghe giornate soleggiate di maggio sono ideali per trascorrere qualche ora spensierata al luna park del Tibidabo, situato sull’omonima altura alle spalle della capitale catalana, tappa dell’itinerario della linea blu del suddetto tour Barcelona Bus Turistic. Con la sua irresistibile atmosfera retrò, il luna park del Tibidabo è un pittoresco parco divertimenti d’inizio secolo, dove potrai accedere a una sala degli specchi, una variopinta ruota panoramica, il galeone dei pirati e perfino un’antica giostra di cavalli in stile retrò. Consigliamo assolutamente di fare un giro sul curioso aeroplanino che sorvola il belvedere, con una vista mozzafiato sulla ciudad e sul Mediterraneo. Passeggiare tra le diverse regioni della Penisola Iberica a Poble Espanyol Con il sole maggiolino che ti illumina il sorriso potrai anche ammirare il meglio della Penisola Iberica, transitando in pochi istanti dall’Andalusia ai Paesi Baschi, dalla Cantàbria alla comunidad autónoma de Extremadura. Proprio così. Poble Espanyol, un interessante museo en plein air costruito sul Montjuïc per l’Expo del 1929, offre un’autentica sintesi urbanistico-architettonica delle varie regioni spagnole, con fedeli ricostruzioni in scala degli scorci più suggestivi di città e piccoli borghi. Fare hype con foto suggestive del monastero benedettino di Montserrat Nelle giornate soleggiate di maggio merita una visita anche il favoloso monastero benedettino di Montserrat, noto luogo di culto mariano incastonato nella suggestiva cornice dell’omonimo massiccio montuoso a nord-ovest di Barcellona. A piedi o con la funicolare potrai raggiungere la cappella di Santa Cova dove, secondo la leggenda, fu rinvenuta la sacra effigie della Moreneta, la Vergine di Montserrat. Ammirare la ciudad dal 30° piano della Torre Glòries La terrazza panoramica al 30° piano della Torre Glòries, una delle strutture più iconiche del distretto di Sant Martí, offre una suggestiva vista a volo d’aquila sull’intera capitale catalana, dalla Sagrada Família alla basílica de Santa Maria del Pi e la Torre Mapfre. Un'installazione multisensoriale dell'artista Tomás Saraceno aggiunge un tocco unico all'esperienza. Visita Barcellona a maggio con Go City Procurarsi di volta in volta i biglietti per accedere alle attrazioni o partecipare ad attività e visite guidate potrebbe essere molto oneroso in termini sia di tempo che di denaro. Con Go City puoi scegliere in anticipo cosa desideri fare a Barcellona. Così facendo, oltre a risparmiare fino al 50% rispetto all’acquisto dei singoli biglietti, ottimizzerai il tempo e avrai più risorse per goderti la Ciutat Comtal, scongiurando il rischio che code interminabili e lunghe attese rovinino un’esperienza che merita di essere vissuta al meglio.
Jessica Maggi
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