Esplora Barcellona in coppia

​Famosa in Europa per essere una città ricca di cultura, storia, cucina e movida notturna, Barcelona sprizza romanticismo da tutti i pori. Le coppie alla ricerca di una vacanza romantica, contornata da sapori spagnoli e catalani, troveranno qui la destinazione ideale.

Oltre al fascino dell’architettura, delle tradizioni e della gente, Barcellona offre tantissimo anche per le coppie in vacanza. Dai ristoranti raffinati alle esplorazioni culturali fino alle esperienze uniche, abbiamo creato questa breve guida per aiutarti a vivere il viaggio perfetto.

I mesi migliori per visitare Barcellona in coppia

Diciamo subito che non c’è un periodo migliore per visitare Barcellona. La città si trasforma con il passare delle stagioni, ed è naturale che ogni coppia scelga un periodo diverso dell’anno. Questi periodi dipendono principalmente dalle condizioni climatiche e dai trend del turismo.

L’estate (luglio e agosto) è il periodo in cui la città è più affollata, calda e umida, ed è quindi il momento ideale per andare in spiaggia e godersi la vita notturna. Spesso le attrazioni sono affollate o addirittura piene. L’alta stagione è anche il periodo dei festival musicali e degli eventi all’aperto, che rendono l’atmosfera davvero elettrizzante.

Da aprile a giugno e da settembre a novembre sono le stagioni intermedie di Barcellona. Fondamentalmente, questi periodi sono più tranquilli dell’estate, ma ancora abbastanza affollati da mantenere un’atmosfera allegra. Le temperature medie sono solitamente piacevoli, da miti a calde, con giornate di sole ma anche qualche possibilità di pioggia.

L’inverno, che va da dicembre a marzo, è la bassa stagione della città. Le temperature sono più basse, così come i prezzi degli hotel e dei voli. In inverno, si trovano anche vari festival culturali e locali, nonché le tante celebrazioni per il periodo natalizio.

Gli eventi migliori per le coppie

Sebbene non ci sia un periodo migliore per visitare la città in coppia, ci sono, tuttavia, un paio di eventi rivolti principalmente alle coppie. Se stai cercando di inserire una serata romantica nel tuo viaggio, questi eventi potrebbero fare proprio al caso tuo.

Il Día de Sant Jordi, che cade il 23 aprile, può essere considerato la risposta catalana a San Valentino. Questo giorno viene usato da residenti e visitatori per esprimere il loro affetto ai propri cari, spesso con tanto di scambio di regali. I doni più scambiati sono i fiori, soprattutto le rose, e i libri, spesso comprati nelle numerose bancarelle che affollano le strade in questa giornata.

Sebbene non sia ufficialmente un evento per coppie, l’European Balloon Festival, che si tiene a luglio, offre agli innamorati un’esperienza unica. Il festival si tiene nella vicina Igualada e dura quattro giorni: in questa occasione si ritrovano circa 25.000 partecipanti da tutto il mondo, che decorano i cieli con le loro mongolfiere. Se anche tu vuoi fare parte di questo magico evento, puoi prenotare un giro in mongolfiera in anticipo.

Ristoranti ed enoteche

In quanto destinazione conosciuta maggiormente come località marittima, non stupisce che il lungomare sia tempestato di bar e ristoranti di tendenza che si affacciano sul Mediterraneo. I prezzi qui sono più cari dei ristoranti situati più internamente, ma la vista della costa catalana è una delle più belle di Barcellona.

Se vuoi un’esperienza culinaria autentica, la troverai tra le numerose piazze storiche della città, prima tra tutte la Plaça Reial. Questi centri per la socializzazione ospitano diversi ristoranti e bar indipendenti, dove potrai assaggiare i piatti più celebrati della tradizione catalana.

Se invece cerchi eleganza e posti di tendenza, Barcellona non ti deluderà nemmeno in questo. Molti hotel e ristoranti della città dispongono di terrazze e cocktail bar, dove potrai sorseggiare deliziose bibite mentre ammiri la vista della città dall’alto. In estate, questi luoghi includono anche edifici iconici, come Casa Batlló e La Pedrera, che fanno da cornice a vari concerti ed eventi.

Per un’occasione speciale, molti vigneti intorno a Barcellona offrono tour di degustazione e laboratori, come Oller del Mas, ai piedi del bellissimo Montserrat. Con oltre 70.000 ettari di terra destinati alle enoteche e ai vigneti, la Catalogna si è fatta un nome importante nel settore vinicolo, grazie ai suoi famosi vini che complementeranno perfettamente la tua vacanza romantica.

Cultura, storia e interessi speciali

Le coppie in cerca di un’esperienza più approfondita di Barcellona possono unirsi al tour del Quartiere Gotico, completo di racconti sul suo turbolento passato risalente a 2.000 anni fa. Alla fine del tour, esplora le affascinanti piazze del quartiere, dove potrai sederti per una cena romantica e un bicchiere del famoso Cava catalano.

Per gli appassionati d’arte, Barcellona offre una ricca selezione di gallerie d’arte, perfette da esplorare in coppia. Tra queste, il Museu Nacional d'Art de Catalunya (MNAC), il Museu Picasso, la Fundació Joan Miró e il Museu d'Art Contemporani (MACBA) sono considerate le migliori, con un’enfasi particolare sull’arte contemporanea e sugli artisti catalani.

Vale la pena considerare anche i vari musei di Barcellona dedicati ai temi più svariati. Gli amanti della storia potrebbero essere interessati al Museu d'Història de Catalunya, al Museo de Historia de Barcelona (MUHBA) e al Museu Marítim. I fanatici dello sport, invece, potrebbero preferire il FC Barcelona Museum e l’Olympic and Sports Museum.

Se cerchi qualcosa di diverso, il Museu de la Xocolata (Museo del cioccolato) e il Museo Erótico de Barcelona potrebbero essere il binomio perfetto per vivere un'esperienza più edonistica. ​

Teresa Marrone
Scrittore/trice di viaggio freelance

Teresa è una traduttrice italiana residente nel Regno Unito. Nata e cresciuta in una cittadina siciliana, ha sempre subito il fascino del multiculturalismo del mondo! Oltre alla sua lingua madre, Teresa parla inglese e spagnolo, e sta imparando il giapponese (o per lo meno, ci prova). Quando non scrive freneticamente al computer, le piace leggere un buon libro, fare una passeggiata in natura insieme alla sua famiglia o godersi un film al cinema da sola.

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Barcellona a novembre
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Barcellona a novembre: tips e tricks per trarre il massimo da un weekend catalano off-season

Godibile tutto l'anno, Barcellona, capitale del modernismo catalano e seconda metropoli spagnola dopo Madrid, è una meta evergreen, che riesce a trovare sempre elementi di attrazione. Novembre, nello specifico, è il mese ideale per visitare l’eccentrica capitale della comunidad autónoma de Catalunya, beneficiando di una minore affluenza di turisti, prezzi più accessibili e temperature piacevolmente miti, quanto meno in confronto al resto d’Europa. Avrai l’onore di conoscere più da vicino l’anima di Barcellona, una città multisfaccettata e stravagante, che coniuga un legame profondo con le proprie radici e una vivace multiculturalità che ne fa una delle mete più dinamiche e interessanti in Europa e nel mondo. Qui di seguito, le attività che animano la città di Barcellona a novembre. Festività autunnali I primi di novembre, los barceloneses celebrano la festa di Ognissanti, in cui si rende omaggio ai beati e ai defunti. Le vie di Barcellona si riempiono di castañeras, chioschi e bancarelle che servono caldarroste e altre squisitezze autunnali. Durante la vigilia e il giorno di Ognissanti si celebra parallelamente anche un’altra ricorrenza molto sentita in tutta la Catalunya, la cosiddetta Castanyada. Si tratta di una festa popolare molto sentita, in cui la tradizione vuole che le famiglie si riuniscano per arrostire le caldarroste e gustarle con patate dolci, frutta candita, invitanti ciambelle chiamate buñuelos de viento e soprattutto i tipici panellets, deliziosi pasticcini di mandorle dalla forma rotonda. Esistono anche varianti con pinoli, cocco e limone. Il nucleo principale delle celebrazioni di Ognissanti e della Castanyada è Poble Espanyol, una sorta di collage urbano realizzato sul Montjuïc in occasione dell'Exposició Internacional de Barcelona del 1929, con fedeli ricostruzioni degli scorci più suggestivi delle località della Penisola Iberica. Le due torri d’entrata, per esempio, sono la copia delle mura di cinta di Ávila, in Castilla y León. Passeggiando per le strade del Pueblo, addobbate appositamente per l’occasione, potrai passare dall’Andalusia all’Estremadura in pochi minuti. Dopo aver intrapreso un suggestivo viaggio attraverso las regiones españolas, potrai brindare con del buon vino Moscato dolce in uno dei tanti localini à la mode che costellano l’area del Poble Espanyol, sempre pieni di jóvenes e bella gente. Barcelona Jazz Festival Ogni anno torna una nuova edizione di una delle più importanti rassegne musicali del mondo, il Barcelona Jazz Festival. Si tratta di una delle ricorrenze musicali più acclamate e consolidate del capoluogo catalano. Preparati ad assistere alle performance di musicisti di riconosciuto prestigio a livello sia nazionale che internazionale, da Ludovico Einaudi, celebre compositore e pianista italiano, a Herbie Hancock e Wynton Marsalis, per citarne alcuni. Gli spettacoli si tengono durante l’intero mese di novembre in diverse venue della metropoli catalana, tra cui il Palau de la Música, sala da concerto nonché uno dei più mirabili esempi di architettura modernista, il Conservatori Superior de Música del Liceu fondato nel 1837 e l'Auditori del Forum, progettato dall'architetto spagnolo Rafael Moneo. I fanciullini musici con il ritmo nel sangue saranno lieti di visitare anche il Museu de la Música e ripercorrere la storia del suono dai tempi delle antiche civiltà ai giorni nostri. Rassegne cinematografiche L’Alternativa, festival del cinema indipendente di Barcellona, è un evento che mira a far conoscere la produzione cinematografica indipendente del panorama nazionale e internazionale, che spesso non riceve la giusta visibilità nei circuiti mainstream. L'Alternativa presenta un’ampia selezione di film indipendenti, nonché corto e lungometraggi, documentari e altre opere cinematografiche. Completano il programma tavole rotonde, incontri, conferenze e altre sezioni parallele fuori concorso. Molti dei film presentati spesso trattano temi sociali, politici e culturali e cercano di promuovere una visione più critica della realtà. La rassegna si svolge annualmente a Barcellona nel mese di novembre. Le date esatte possono variare di anno in anno, pertanto consigliamo di controllare il sito ufficiale dell’evento o contattare direttamente gli organizzatori per informazioni aggiornate. Nella prima settimana di novembre si tiene anche In-Edit Barcelona, un festival di documentari musicali in cui vengono presentati in anteprima lungometraggi su musicisti, band, movimenti artistici e vicende legate alla musica all’Aribau Cinema, nell’omonimo carrer nel quartiere modernista dell'Eixample. Dopo aver assistito alle proiezioni potrai percorrere il prestigioso Passeig de Gràcia, dove si trovano alcune delle più celebri opere gaudiane, quali Casa Batlló, massima espressione del modernismo catalano, e Casa Milà, imponente edificio detto La Pedrera per la sua suggestiva facciata in pietra frastagliata. Non lontano svetta in tutta la sua vertiginosa verticalità la Sagrada Família, magnifica opera ancora incompiuta, divenuta uno dei luoghi simbolo della ciudad di Barcellona. Per cogliere appieno l’incanto onirico del modernismo catalano, l’ideale è passeggiare per le vie dell’elegante quartiere dell’Eixample, il più à la mode della città, senza seguire necessariamente un percorso prestabilito. Enjoy! Pasear lungo La Rambla Quintessenza di Barcellona in ogni giorno dell’anno, una bella passeggiata lungo La Rambla, ampio viale pedonale che da Plaça de Catalunya si estende per oltre un chilometro fino al Mirador de Colón, sul lungomare, non può mancare nel tuo city break off-season. Passeggiando lungo La Rambla, uno degli emblemi di Barcellona, si è fortemente attratti da tutto ciò che la costella, da acrobati, musicanti, veggenti, mimi e caricaturisti a prestigiatori, artisti di strada, gelatai, fioristi e curiose statue umane. Chi più ne ha più ne metta. In qualsiasi momento c’è qualcosa che sorprende e attira l’attenzione. Non mancare di fare una sfiziosa tappa al celebre Mercat de Sant Josep, comunemente detto La Boqueria, molto amato da Pepe Carvalho, detective gourmet protagonista dei gialli di Manuel Vázquez Montalbán. Si tratta di uno storico, enorme mercato alimentare dove una moltitudine di bancarelle serve deliziose prelibatezze gastronomiche locali, tra cui tapas, jamón ibérico, bottarga di tonno e buñuelos di baccalà. Tapear e riempirsi gli occhi di bellezza a Gràcia Un piccolo borgo a sé stante fino alla fine dell'Ottocento, Gràcia è forse il barrio di Barcellona con la personalità più prorompente, nonché il migliore per pasear e tapear, ossia passare con leggiadria da un tapas bar all'altro, sorseggiando sangria, vini locali, cocktail e cerveza artesanal bionda, rossa, ambrata, con mosto di vino, miele o alla frutta. Altri celebri capolavori architettonici progettati da Antoni Gaudí, el arquitecto de Dios, si trovano proprio qui, tra cui Casa Vicens, dagli esterni che sembrano ricamati a punto croce, e il rinomato Parc Güell, il più famoso dei parchi cittadini barcellonesi, cosparso di immagini e simbologie iconiche, in cui l’architetto catalano non risparmiò proprio nulla della sua geniale vena creativa. Visita Barcellona a novembre con Go City Con i pass di Go City potrai trarre il massimo dal tuo city break off-season a Barcellona. Puoi aggiungere le attività e le attrazioni di tuo interesse al comodo pass digitale, ottenendo un risparmio non indifferente rispetto all’acquisto dei singoli biglietti. Inoltre, avrai più tempo per goderti la Ciutat Comtal e vivere esperienze nuove. Cosa volere di più?
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Barcellona a marzo
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Cosa fare a Barcellona a marzo, quando l’inverno cede il passo alla primavera

Un innato, spontaneo entusiasmo anima come un motore naturale lo spirito di Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya e seconda città più popolata della Spagna dopo Madrid. E nel mese di marzo, quando l’inverno cede il passo alla primavera, la capitale catalana si anima di una travolgente carica di energia, che trova la sua massima espressione nel fitto calendario di ricorrenze che mescolano folklore e tradizione religiosa. Si pensi, per esempio, alla Festa di Sant Josep Oriol e alla bizzarra parata in maschera di Sant Medir. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Barcellona a marzo, per un viaggio al top. Assistere a ricorrenze che mescolano folklore, cultura locale e tradizione religiosa Come accennato, Barcellona vanta un ricco calendario di feste, ricorrenze e manifestazioni culturali, che ben rappresentano l'energia e il brio dei locals. Nella prima settimana di marzo si celebra la storica Festa de Sant Medir nel barrio di Gràcia, un ex borgo incorporato nella metropoli. La commemorazione è dedicata a San Medir, venerato come santo dalla iglesia católica per aver prestato aiuto a San Severo di Barcellona affinché riuscisse a sfuggire ai romani nel 303 d.C. In suo onore fu eretto l’eremo di Sant Medir sull’altopiano di Collserola, nella comarca del Valles Occidental. La Festa de Sant Medir ha una doppia dimensione. Inizialmente parte una processione dal vivace quartiere di Gràcia alla volta del suggestivo eremo. Poi si tiene una sfilata popolare, in cui svariate, agguerrite colles, fazioni in català, si riversano nell’estesa ramificazione ortogonale di strade del quartiere a cavallo o a bordo di appositi carri, e si producono in un lancio forsennato di confetti e caramelle agli astanti. Insomma, una versione ipercalorica del Carnevale di Ivrea, con lancio di dolciumi invece di agrumi. Occhio alla glicemia! La processione all'eremo di Sant Medir era solita partire da Sant Cugat del Vallès. Ma nel 1828, un fornaio di Gràcia, originario del piccolo comune catalano, indisse un corteo in segno di gratitudine per la sua prodigiosa guarigione, dando così il via alla consuetudine di svolgere una processione da Gràcia all'eremo di Collserola nella prima settimana di marzo. Nel tempo si formarono diverse colles che, al ritorno dalla processione, danno il via al bizzarro lancio di caramelle, tra festeggiamenti collettivi e performance di acrobati che rivisitano le danze locali. Partecipare o assistere a questa zuccherosissima ricorrenza catalana sarà uno spasso e un modo unico per immergersi nella cultura locale. Festa di Sant Josep Oriol Ogni anno a metà marzo si celebra la Festa di Sant Josep Oriol, il patrono del quartiere di Ciutat Vella, molto venerato per la sua dedizione ai bisognosi. La commemorazione si tiene nelle piazze e calles che formano una cerchia intorno all’imponente Basílica de Santa María del Pi. L’intera settimana è scandita da un fitto programma di eventi di cultura popolare e rievocazioni delle gesta di Sant Josep Oriol. La maggior parte degli eventi è dedicata ai Gegants del Pi, i cui primi riferimenti risalgono al Seicento. Altri momenti salienti di quest’accorata commemorazione sono: sfilata notturna della Mulassa; pittoresca parata degli Oriol; incontro dei cosiddetti testoni e bestiari; giornata dei castellers. In occasione del tuo prossimo city break a Barcellona a marzo non mancare di partecipare a questa festa molto sentita da los barceloneses, che si celebra annualmente dagli anni Novanta. Visitare i pittoreschi mercati alimentari del capoluogo catalano A Barcellona a marzo non può mancare una visita degli storici mercati coperti, dove fare comunella con la gente del posto, immergersi nella vita quotidiana barcellonese e assaporare la freschezza dei prodotti storicamente legati alla produzione alimentare mediterranea, come olive, pomodori, peperoni, zucchine, gamberi, polpo e calamari. A breve distanza da Laietana, nel barrio della Ribera, sorge lo storico Mercat de Santa Caterina, il più antico di Barna, caratterizzato da uno scenografico tetto a onde e un mosaico composto da centinaia di piastrelle variopinte. Nel cuore della Rambla, il lungo viale alberato che fende la ciudad, avrai l'opportunità di scoprire il volto più autentico di Barcellona al Mercat de Sant Josep de la Boqueria, sempre una tappa cool. Oltrepassa l’iconico portico d'ingresso in stile modernista e passeggia tra le tante bancarelle multicolor che animano questo straordinario universo di sapori e aromi. E non mancare di assaggiare le squisitezze gastronomiche locali, tra tapas, paella e bacalao a la catalana. Fare il pieno di arte e cultura senza doversi fare largo a gomitate tra la folla Di tesori culturali e preziosi scrigni d’arte a Barcellona c’è letteralmente l’imbarazzo della scelta e, a marzo, potrai dedicarti alla visita di tutto ciò che ti appassiona senza rischiare di entrare nei selfie di qualcun altro. Marzo è un mese di bassa stagione, in cui il capoluogo catalano di certo non è affollato di turisti come in piena estate. Ce n’è letteralmente per tutti i gusti. Museu d'Història de Catalunya Ad appassionati e studenti di storia suggeriamo di visitare il Museu d'Història de Catalunya, dedicato, per l’appunto, alla storia della Catalogna. Ospitato nell’imponente Palau de Mar a Barceloneta, nei pressi di Port Vell, il museo espone una vasta collezione di manufatti, documenti storici e pregiate testimonianze che raccontano gli eventi chiave della storia catalana dalla preistoria ai giorni nostri. Installazioni interattive e proiezioni multimediali offrono un'esperienza immersiva e coinvolgente ai visitatori di ogni età. Museo Egizio di Barcellona Gli aspiranti egittologi e archeologi saranno lieti di visitare il Museo Egizio di Barcellona, tra i più completi istituti museali in Europa dedicati alle antiche civiltà egiziane. Qui sono esposti sarcofagi, reperti funerari e bare riccamente decorate, oltre a una vasta collezione di manufatti antichi, gioielli e utensili in terracotta di vario genere. Potrai comodamente accedere sia alle esposizioni permanenti che temporanee. CosmoCaixa Ai futuri scienziati suggeriamo di visitare CosmoCaixa, un’istituzione museale dedicata alla scienza, in una posizione leggermente defilata rispetto al centro storico. Qui potrai intraprendere interessantissimi percorsi interattivi che spiegano l’origine del cosmo, ammirare fedeli ricostruzioni di ecosistemi naturali e visitare gli spazi dedicati all’evoluzione della specie. Museo de las Ilusiones e Big Fun Museum Al Museo de las Ilusiones e nel Big Fun Museum, unici nel loro genere in Europa, potrai camminare sul soffitto e viaggiare nel tempo. Giuro. E potrai anche tuffarti in enormi vasche di palline colorate ed esplorare nuovi mondi. Arte, divertimento e multimedialità si coniugano in questi 2.500 metri quadri di paradossi visivi, proiezioni prospettiche, labirinti, installazioni 3D e illusioni ottiche. Museu de la Música Gli appassionati di musica con il ritmo nel sangue potranno visitare il Museu de la Música, presso l'Auditori de Barcelona, nel quartiere di Fort Pienc. Il museo ospita una vasta collezione di strumenti musicali antichi appartenenti a diverse culture e allestisce esposizioni tematiche con focus su specifici generi, artisti o epoche musicali. Avrai l’onore di rivivere la storia e l'evoluzione della musica. Museu de Cera C’è poi il Museu de Cera di Barcellona, ospitato in un grandioso edificio neoclassico alla fine della Rambla. Qui c’è da divertirsi. Potrai fare un selfie con Don Quijote de la Mancha, Pablo Picasso o Jack Sparrow. O, se preferisci, con Chewbecca, Einstein, Messi e i protagonisti della serie televisiva spagnola La casa di carta. La stravagante collezione comprende centinaia di riproduzioni in cera di star del cinema, celebrity e supereroi distribuite in una trentina di spazi interattivi. Hotspot artistici a Barcellona Barcellona è l’empireo degli appassionati di arte moderna e contemporanea. Qui c’è il Museo Moco, nel quartiere di El Raval, che espone un’ampia, suggestiva collezione di opere dei più noti esponenti dell’arte moderna, da Andy Warhol a Keith Haring, nonché di artisti emergenti. Il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), anch’esso nel barrio di El Raval, è un’autorevole istituzione culturale catalana, con una superficie di 3.000 metri quadri in cui sono esposte migliaia di creazioni dedicate all’universo enigmatico della contemporary art, tra cui Il Grande Vetro del genio creativo di Marcel Duchamp e Big Dada del pluripremiato scultore spagnolo Eduardo Chillida. Merita una visita anche il Museu Europeu d'Art Modern (MEAM), dedicato all'arte figurativa contemporanea, con focus sulle correnti artistiche che rappresentano la figura umana. Degna cornice della collezione di enigmatiche opere e installazioni contemporanee è un maestoso palazzo settecentesco, noto come Palau Gomis. Trai il massimo dal tuo viaggio a Barcellona con i pass di Go City Go City è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio quando si visita Barcellona a marzo. Avrai accesso alle principali attrazioni del capoluogo catalano e potrai partecipare a una vasta gamma di attività interessanti ottenendo un inestimabile risparmio in termini di tempo, denaro ed energie rispetto all’acquisto di volta in volta dei singoli biglietti d’ingresso.
Jessica Maggi
Jessica Maggi

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