In linea generale, Barcellona è una città sicura. Il livello di sicurezza della capitale catalana rientra nella media delle principali mete turistiche europee.
Tuttavia, dalla massiccia presenza di borseggiatori sui mezzi pubblici ai sempre più fantasiosi tentativi di raggiro perpetrati ai danni dei turisti più sprovveduti, è importante essere informati sui possibili rischi che si possono correre nella metropoli catalana e adottare comportamenti atti a evitarli. Ecco qualche dritta su come comportarti e a cosa fare attenzione per trascorrere un soggiorno quanto più piacevole e spensierato a Barcellona.
Attenzione al portafoglio: furti, scippi e borseggi
I tanti borseggiatori in azione nella capitale catalana operano principalmente nelle aree di maggiore affluenza di turisti. L’obiettivo è sottrarre portafogli, telefoni cellulari, orologi e macchine fotografiche ai turisti, approfittando spesso di momenti di distrazione e disorientamento.
Tieni gli occhi ben aperti nei luoghi particolarmente affollati, tra cui:
- La Rambla;
- mercato della Boqueria;
- Plaça de Catalunya;
- Parc Güell e zone limitrofe;
- Sagrada Família;
- Barri Gòtic.
È stato segnalato che, soprattutto di fronte e nei pressi della Sagrada Família, si sono verificati scippi in pieno giorno per mano di giovinastri a bordo di mezzi a due ruote.
Tra i luoghi segnalati come più a rischio di furti, scippi e borseggi ci sono anche le stazioni della metropolitana del centro e il terminal degli autobus Estación de Autobuses Barcelona Nord, nel quartiere di Fort Pienc, che collega la città all’Aeroporto di Girona. In particolare, raccomandiamo di prestare la massima attenzione presso la Sants Estació, una fermata delle linee L3 e L5 della metropolitana.
Per visitare Barcellona, gli autobus panoramici a due piani rappresentano una scelta più comoda e sicura rispetto al servizio di trasporto pubblico locale.
Tentativi di truffa, frode e raggiro ai danni dei turisti
La fervente fantasia degli scammer sembra non avere limiti. Se un insospettabile passante, spesso nella terza età, si avvicina per avvertirti che un pennuto ti ha lasciato un ricordino sulla maglia, diffida e allontanati. È un pretesto per metterti le mani addosso con la scusa di aiutarti a pulire e, intanto, sottrarti il portafoglio, il telefono e la macchina fotografica.
Ai viaggiatori appena giunti nella capitale catalana può capitare di essere avvicinati da agenti di viaggio e assistenti turistici sospetti, che offrono soluzioni di alloggio a buon prezzo. Non fidarti. Con buona probabilità, quelli che vengono proposti sono alloggi non autorizzati e appartamenti senza licenza concessa dalle autorità locali.
Dovrebbe metterti in allerta anche vedere un passante, spesso avanti con l'età, che si accascia a terra fingendo di avere un malore. Anche in questo caso, si tratta di un escamotage per consentire ai complici di rubarti il portafoglio e il telefono mentre ti premuri di offrire soccorso.
Può anche capitare che astuti gruppi di borseggiatori si mettano a urlare 'Al ladro, al ladro' o inscenino parapiglia, diverbi o vere e proprie risse per distrarre le vittime e consentire ai complici di derubarle mentre osservano sgomente ciò che sta accadendo.
Se un o una passante si avvicina per regalarti un fiore, un bracciale o quant’altro, rifiuta e prosegui per la tua strada. È anche questo un modo per coglierti di sorpresa e approfittarne per derubarti. In linea generale, diffida da chiunque offra aiuto non richiesto per fare qualcosa o provi ad avvicinarsi più del dovuto.
Un’altra tecnica adottata dai borsaioli consiste nel fingersi turisti spaesati e aggirarsi con grandi cartine della città in mano per celare i rapidi movimenti con cui derubano le vittime. Diffida, pertanto, da chi ti ferma in un luogo affollato per chiederti informazioni su come raggiungere un determinato monumento.
Evita anche di fermarti a lungo intorno a statue umane e artisti di strada che si esibiscono lungo la Rambla e le vie del centro. Abili borsaioli potrebbero aggirarsi con nonchalance tra la folla e approfittare della tua distrazione per derubarti.
Diffida anche da gruppetti di giovinastri che fermano i passanti per proporre di firmare fantomatiche petizioni. Si tratta anche in questo caso di subdoli pretesti per distrarre i malcapitati e sottrarre portafogli, cellulari, orologi e macchine fotografiche con l’aiuto di vari complici.
Trappole per turisti e ristoranti fintamente tipici
La zona della Rambla è il fulcro turistico di Barcellona. In quest’area perennemente movimentata si concentra un gran numero di ristoranti apparentemente accoglienti e invitanti. Attenzione. La maggior parte sono trappole per turisti, con un servizio scadente, qualità infima e prezzi alle stelle. Diffida, quindi, dalla miriade di spigliati buttadentro e camerieri che a qualsiasi ora pubblicizzano a gran voce il proprio locale e ti invitano insistentemente ad accomodarti.
Vademecum per visitare Barcellona in sicurezza
Ci sono piccole accortezze che, nella loro semplicità, possono aiutarti a scongiurare il rischio che scippi, furti, truffe e borseggi ti rovinino il viaggio a Barcellona. Vediamole insieme.
Telefono e portafoglio
Evita di tenere il telefono e il portafoglio nella tasca posteriore dei pantaloni o nello scomparto esterno di borse e zaini. Non appoggiarli sul tavolo al ristorante o sul bancone in un bar. Qualcuno potrebbe avvicinarsi e distrarti con una scusa per sottrarli. I borseggiatori barcellonesi hanno affinato ulteriormente la tecnica e, con delle specie di canne da pesca dotate di ganci, tentano di rubare a distanza i tuoi effetti personali appoggiati sul tavolo, senza avvicinarsi.
Borse e zaini
Per visitare la città si consiglia, innanzitutto, di procurarsi apposite borse antiscippo e zaini dotati di zip. Si raccomanda di non lasciare mai i propri effetti personali incustoditi, né in spiaggia o nel camerino di un negozio mentre si prova un abito, né in qualsiasi altra circostanza. Non commettere la leggerezza di chiedere a un astante di dare un occhio alle tue cose mentre ti assenti.
Non appoggiare borse e zaini sullo schienale della sedia al ristorante o in un fast food. Evita altresì di posarli su una sedia vuota. Tienili sempre sulle ginocchia o abbi l’accortezza di fissare saldamente gli spallacci o i manici alle gambe del tavolo, per evitare che possano essere sottratti.
Macchina fotografica
Non tenere la fotocamera in bella vista mentre visiti la città. Chi si aggira con la macchina fotografica in mano o appesa al collo come una ghirlanda di fiori viene identificato subito come facile preda da parte di borseggiatori e malintenzionati.
Si consiglia di riporre la fotocamera in una borsa antiscippo dotata di zip ed estrarla solo quando si desideri scattare delle foto. Assicurati di tenere la macchina fotografica agganciata al polso con un laccio durante l’uso. Sui mezzi pubblici e nei luoghi particolarmente affollati si raccomanda di accostare una mano alla cerniera della borsa in cui è custodita la fotocamera.
Evitare di sfoggiare beni di valore e gioielli vistosi
Gioielli, orologi vistosi e oggetti di valore, ma anche documenti e dispositivi elettronici vanno lasciati nella cassaforte dell’albergo. Se non è possibile, si consiglia di riporli nello scomparto di apposite cinture da legare saldamente in vita, non facilmente raggiungibili da mani estranee.
Denaro contante
Si consiglia di portare con sé solo piccole somme di denaro contante e di prediligere l’uso di traveler's cheque o carte di credito o debito.
Consultare la cartina con discrezione
Si sconsiglia di aprire la cartina della città in mezzo al via vai di gente in un luogo affollato. I borseggiatori potrebbero approfittare della tua distrazione per derubarti. Per consultare la mappa, suggeriamo di posizionarsi al lato della strada, con le spalle al muro e lo sguardo rivolto verso il passaggio.
Divieto di girare per la città in costume da bagno
Barcellona è una città di mare, ma ciò non significa che sia concesso percorrere le vie cittadine in costume da bagno o a torso nudo. Vigono specifici divieti, non si tratta solo di una questione di decoro. Per i trasgressori sono previste sanzioni a tre cifre.
Donne in viaggio da sole a Barcellona
Alle donne in viaggio da sole a Barcellona consigliamo di evitare di avventurarsi in zone scarsamente frequentate e transitare in strade deserte e poco illuminate nelle ore notturne. Come in ogni altro luogo, per tutelare la propria sicurezza si raccomanda di non ricorrere all'autostop per gli spostamenti e di ignorare eventuali sguardi, fischi e commenti inopportuni al proprio indirizzo.
Divieto di consumare alcolici sulla pubblica via
Per arginare la mala movida e cercare di porre un freno al proliferare di feste e botellon in strada convocati sui social, a Barcellona è stato imposto il divieto di bere alcolici sulla pubblica via. Sono previste pesanti sanzioni per chi venisse sorpreso dalle autorità a consumare alcol in luogo pubblico. Diffida, pertanto, dai tanti venditori ambulanti non autorizzati che invitano insistentemente i passanti ad acquistare lattine di birra e bevande alcoliche a basso costo. Oltre a operare in precarie condizioni di igiene, rischiano di indurti a violare la legge.
Zone di Barcellona in cui si raccomanda la massima prudenza
In fascia notturna sconsigliamo di percorrere il tratto della Rambla che dà verso il mare. A tarda ora questa zona tende a diventare uno dei centri nevralgici dello spaccio di sostanze stupefacenti in città, nonché luogo di ritrovo di loschi figuri, cattive compagnie e gang di balordi.
Presta la massima attenzione anche nella zona portuale di El Raval, nei pressi del Barri Xines. Non è un mistero che El Raval sia un ex quartiere difficile. Negli ultimi anni è stato riqualificato e ospita gallerie d’arte, ottimi ristoranti e varie attrazioni assolutamente meritevoli di essere visitate, come il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA).
In fascia serale e notturna, però, è doveroso segnalare che questa zona e, nello specifico, Carrer d’En Robador tendono a diventare un punto di ritrovo di spacciatori, prostitute e cattive compagnie. Procedendo tranquilli per la propria strada in genere non si incontra alcun problema, ma, se possibile, è meglio evitare di prenotare l’albergo in questa zona.
Si raccomanda la massima prudenza anche quando si accede a Playa de la Barceloneta e le altre spiagge cittadine. Diffida dai venditori ambulanti che si aggirano sul litorale e da chi offre massaggi o altri servizi sospetti. Quando entri in acqua o ti assenti per recarti a uno dei chioschi sulla spiaggia, non lasciare incustoditi i tuoi effetti personali.
Potendo scegliere, è meglio evitare di prenotare l’albergo nei quartieri di:
- Besòs, nel distretto di Sant Martí;
- La Mina;
- Sant Adrià de Besòs.
Si tratta di quartieri difficili caratterizzati da alti indici di disoccupazione, disagio sociale e forte degrado urbano.
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