Barcelona tram

Come muoversi a Barcellona

Guida sui trasporti della città.

Stai pensando di visitare Barcellona? Dai un'occhiata ai nostri consigli su come muoverti in città senza stress.

​La città di Barcellona è grandissima. Con una superficie occupata di oltre 100 chilometri quadrati, il cuore della Catalogna è una delle città più popolose d’Europa. A quello, bisogna aggiungere che ogni anno la città accoglie un numero di visitatori 20 volte più grande della propria popolazione.

Con milioni di turisti che cercano di vedere il più possibile di Barcellona, spesso in un periodo di tempo limitato, un sistema di trasporti efficiente e affidabile è essenziale. Per fortuna, la città offre una miriade di soluzioni per muoversi con facilità.

Metro e FGC

Nella maggior parte dei casi, muoversi a Barcellona è molto semplice: basterà salire su una delle otto linee della metro o delle quattro linee ferroviarie, facilmente identificabili dai loro rispettivi colori. Ciascuna linea solitamente collega il centro città con un sobborgo.

Sebbene queste linee siano gestite da due servizi diversi, il TMB (Transports Metropolitans de Barcelona) e il FGC (Ferrocarrils de la Generalitat de Catalunya), nella pratica offrono un sistema di trasporti collettivo.

Le fermate della metropolitana sono convenientemente sparse per tutta la città e possono portarti praticamente dappertutto, che sia in centro per vedere la Sagrada Familia e Park Güell, o fino all’aeroporto: c’è sempre una stazione disponibile per portarti dove vuoi in un baleno.

Orari*

  • Da lunedì a giovedì: 5.00 - 00.00
  • Venerdì e la sera prima dei giorni festivi: 5.00 - 2.00
  • Sabato e domenica: Servizio continuato dalle 5.00 di sabato fino a mezzanotte di domenica

Tram

Il sistema tranviario di Barcellona è la controparte in superficie della metropolitana. Mentre quest’ultima è adatta per spostarsi nel centro della città e nei quartieri centrali, il tram dispone di due linee principali che ti porteranno alle zone residenziali e alle più importanti aree per lo shopping.

Orari*

  • Da lunedì a giovedì: 5.00 - 00.00
  • Venerdì e sabato: 5.00 - 2.00
  • Domenica e festivi: 5.00 - 00.00

Autobus

Nel caso improbabile in cui metro, treni e tram non siano sufficienti, gli oltre 1.000 autobus della città dovrebbero rimediare. Uno dei più sostenibili d’Europa, il sistema di autobus di Barcellona offre tantissimi percorsi che ti aiuteranno a spostarti.

Gli orari cambiano in base al percorso, ma la maggior parte dei servizi si adatta alle esigenze di tutti i turisti. Molti dei servizi iniziano tra le 5.00 e le 8.00 e terminano tra le 22.00 e le 23.00.

In alternativa, puoi anche prendere il Bus Turístic per un percorso più panoramico della città. Questo autobus hop-on hop-off offre tre itinerari diversi che ti faranno vedere i migliori monumenti di Barcellona, accompagnati da un commento audio in 16 lingue.

Teleferica di Montjuïc

Al promontorio Montjuïc troverai tante delle migliori attrazioni di Barcellona, per cui vale la pena inserirlo nel tuo itinerario. La Teleferica di Montjuïc è incorporata nella stazione della metropolitana di Paral.lel, accessibile con la linea 2 (viola) e la linea 3 (verde). Da lì, la teleferica ti porterà vicino al Castello di Montjuïc, in cima al promontorio.

Il tragitto con la teleferica offre spettacolari viste panoramiche della città; in alternativa, puoi arrivare alla cima a piedi attraversando il Parc de Montjuïc.

Orari dal 31 ottobre 2022 al 26 marzo 2023*

  • Dal lunedì al venerdì: 7.30 - 20.00
  • Sabato, domenica e festivi: 9.00 - 20.00

Biglietti e abbonamenti

Il trasporto pubblico di Barcellona funziona con un solo sistema di biglietteria. I biglietti possono essere acquistati online o in qualsiasi stazione, e devono essere poi convalidati sul mezzo di trasporto che prenderai. Dal momento della convalida, avrai 1 ora e 15 minuti per prendere eventuali coincidenze.

A parte i biglietti di sola andata, sono disponibili diversi abbonamenti che puoi acquistare in base alle tue esigenze di viaggio, alla durata del tuo soggiorno e alla frequenza con cui vorrai usare i mezzi. Alcuni degli abbonamenti più popolari sono:

  • T-Casual: 10 corse individuali
  • T-Usual: corse illimitate per 30 giorni
  • T-Familiar: 8 corse individuali per 30 giorni (per più utenti)
  • T-Grup: 70 corse per 30 giorni (per più utenti)
  • T-Jove: corse illimitate per i giovani sotto i 25 anni, valida 90 giorni
  • T-16: corse illimitate gratuite per i minori di 16 anni

Taxi

Se preferisci un trasporto più diretto, Barcellona possiede una vasta flotta di taxi pronti a portarti dove vuoi. Facilmente riconoscibili dal design nero e giallo, i taxi di Barcellona funzionano come in qualsiasi altra città.

I taxi con la luce verde accesa sul tettuccio possono essere fermati per strada, oppure, se desideri fare una prenotazione specifica, puoi chiamare la compagnia che preferisci. Si prega di notare che i transfer da o per l’aeroporto, gli snodi di trasporti o i terminal per navi da crociera comportano un costo aggiuntivo, così come le richieste in tarda serata.

Veicoli elettrici e noleggi

Come in tante altre città d’Europa, i veicoli elettrici come monopattini e biciclette stanno prendendo sempre più piede anche a Barcellona. Puoi trovare i veicoli nei vari punti di ricarica della città e noleggiarli tramite un’applicazione.

Molte agenzie di noleggio offrono anche veicoli elettrici, oltre a quelli classici. Le tariffe e i termini di noleggio dipendono dal fornitore, ma solitamente molti offrono tariffe orarie, giornaliere e settimanali.

Assicurati di conoscere le leggi e le restrizioni locali riguardanti l’uso di monopattini e biciclette elettriche prima di noleggiare uno di questi veicoli. Le regole per il loro uso possono cambiare col tempo e possono essere diverse a seconda delle destinazioni.

* Soggetti a cambiamenti. Gli orari possono subire variazioni in determinati giorni. Ti consigliamo di controllare sempre i siti web dei fornitori dei servizi.

Teresa Marrone
Scrittore/trice di viaggio freelance

Teresa è una traduttrice italiana residente nel Regno Unito. Nata e cresciuta in una cittadina siciliana, ha sempre subito il fascino del multiculturalismo del mondo! Oltre alla sua lingua madre, Teresa parla inglese e spagnolo, e sta imparando il giapponese (o per lo meno, ci prova). Quando non scrive freneticamente al computer, le piace leggere un buon libro, fare una passeggiata in natura insieme alla sua famiglia o godersi un film al cinema da sola.

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Barcellona a luglio
Blog

Cosa fare a Barcellona a luglio, assolata e piena di vita più che mai

Proprio come l’estetica daliniana e l’architettura organica di Antoni Gaudí, Barcellona è fatta per stupire. L’eccentrica, stravagante capitale della comunidad autónoma de Catalunya, nel nord-est della penisola iberica, è un concentrato di suggestioni. Ci si può andare cento, mille volte e scoprire sempre qualcosa di nuovo. Una vacanza estiva nella città di Gaudí concilia mare, sole, storia, arte, natura e divertissement, strizzando l’occhio alla tradizione gastronomica locale. Dalle atmosfere gotiche del suo nucleo centrale agli attrezzatissimi lidi cittadini e l’incanto modernista di Passeig de Gràcia, ecco cosa vedere e cosa fare a Barcellona a luglio, nel pieno dell’estate, quando il freddo è un ricordo e il suo ritorno è un pensiero lontano. Enjoy! Enigmatici parchi cittadini Sulla sommità del colle di El Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona, Parc Güell è un’attrazione sui generis, dove il genio creativo dell’architetto Antoni Gaudí ha riversato tutto il suo estro. Questo stravagante parco urbano stupisce per gli edifici di rara bellezza, la grande escalinata del drac dalle linee fascinose e la selva di colonne doriche sovrastata da un incantevole piazzale delimitato da sinuose panche-balaustre con rivestimento in trencadís multicolor, da cui vedere il sole tramontare dietro lo skyline barcellonese. L’estate è il momento ideale anche per esplorare gli ampi spazi verdi del Parc de la Ciutadella, polmone verde e motore ecologico di 17 ettari di estensione, in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato. Qui potrai anche fare pilates sull’erba, rinfrescarti sulle sponde di pittoreschi specchi d’acqua e ammirare giovani aspiranti funamboli che si esercitano in equilibrio su corde tese tra gli alberi. All’ombra del monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar che troneggia all’ingresso del parco spesso e sovente si esibiscono gruppi danzanti su musiche latinoamericane o tribali. Uno spettacolo che da solo vale l’intero viaggio a Barcellona. Scoppiettanti street festival Verso fine luglio si celebra la Festa Major de Poble Sec, un barrio del distretto di Sants-Montjuïc. Per una settimana il quartiere si anima di una travolgente carica di energia, con danze tradizionali, piramidi umane, acrobazie e bizzarre parate di Gegants i capgrossos. Potrai anche assistere al cosiddetto correfoc, con orde di demoni, draghi e altri personaggi della mitologia popolare che corrono per le strade lanciando beatamente petardi. Assolutamente imperdibile! A luglio anche il vivace quartiere di El Raval celebra la sua Festa Major in onore della Vergine del Carmelo, a cui è dedicata la principale parrocchia del barrio. Per quattro giorni le strade di questo ex quartiere difficile oggetto negli ultimi anni di un’esemplare riqualificazione nel nome dell’arte si animano con musica, eventi, mostre, parate, succulente degustazioni e mercatini dove vengono venduti tessuti e manufatti dell'artigianato locale. In questo brioso quartiere si trovano anche il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), che gli appassionati d’arte saranno lieti di visitare. Potrai anche fare un selfie con El Gato de Botero, celebre scultura bronzea recata in dono alla ciudad catalana dal celebre artista colombiano. Gite fuoriporta Se si dispone di qualche giorno in più, suggeriamo di mettere in conto interessanti escursioni allo splendido monastero di Santa Maria de Montserrat, lungo la Costa Brava e al Principato di Andorra, piccolo Stato accovacciato sui Pirenei orientali al confine tra Spagna e Francia. L’entroterra del capoluogo catalano ha nel Montserrat la sua icona più illustre, con il grandioso monastero benedettino eretto nel XI secolo e il profilo frastagliato delle formazioni rocciose dell’omonimo massiccio montuoso a comporre un unicum europeo. Itinerario modernista I più grandi architetti modernisti di tutti i tempi, tra cui in primis Antoni Gaudí, el arquitecto de Dios, hanno arricchito la ciudad di Barcellona con funamboliche architetture di ineguagliabile bellezza e complessità artistica, che consigliamo di visitare approfonditamente durante la tua prossima vacanza estiva nel capoluogo catalano. La visita può iniziare da Passeig de Gràcia, nel quartiere dell’Eixample, considerato l’epicentro dell’architettura modernista. Percorrendo questo prestigioso viale si incontrano, nell’ordine: Casa Amatller, uno degli edifici più emblematici della città, opera dell’architetto Josep Puig i Cadafalch; Casa Batllò, fiore all’occhiello del patrimonio artistico gaudiano, con ipnotica facciata mosaicata, tetto a forma di coda di rettile e curiose ringhiere dei balconi in ghisa che ricordano la dentatura di uno squalo; Casa Milà, un edificio monumentale dall’aspetto imponente e roccioso e dalla facciata di pietra grezza che ricorda nella forma il moto ondoso del mare. Nella Calle de Carolines, nel quartiere di Gràcia, compare quasi improvvisamente Casa Vicens, la prima, esuberante commissione indipendente di Gaudí, con la sua eclettica mescolanza di motivi gotici, mediterranei e arabeschi. Dopo uno spuntino in una delle tante taperias e osterie gastronomiche dell’Eixample, potresti poi raggiungere in metropolitana il Recinte Modernista de Sant Pau, tra i più mirabili esempi di architettura modernista catalana, realizzato dal grande architetto Domènech i Montaner. A pochi minuti a piedi si può raggiungere la celeberrima Basilica della Sagrada Família, un eterno affascinante work in progress, nato dalla mente geniale del visionario architetto Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e tuttora in costruzione. Nuove emozioni gourmand  L’estate è il momento migliore per dedicarsi alla scoperta di una ciudad che ha dimostrato di essere rispettosa dell’ambiente anche a tavola, grazie al chilometro zero di taperie, bodegas e ristoranti imperniati con il miglior riconoscimento della Guida Michelin rigorosamente riforniti da agricoltori e pescatori locali. Nel seducente dedalo di vicoli acciottolati del Barri Gòtic, perno della vita cittadina barcellonese fin dall’antichità, si cammina con il narizón all’insù per ammirare le architetture che conservano evidenti tracce di epoca romana, accostate a mirabili esempi di architettura gotica catalana, come la favolosa Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, sede dell'arcidiocesi di Barcellona. Degna conclusione di una visita culturale così appassionata è una bella scorpacciata di tapas, pinchos, croquetas e paella di marisco nei tapas bar di questo antico barrio. Proponiamo anche un tour gastronomico delle migliori bodegas, taverne storiche e bottiglierie dal concept contemporaneo del pittoresco quartiere de La Barceloneta, anticamente abitato da pescatori, con degustazione di una squisita selezione di tapas e pinchos, stuzzichini salati che ricordano un po’ i cicchetti veneziani. Mare, profumo di mare Con i suoi capolavori architettonici, le squisitezze culinarie e l’inarrestabile movida notturna, Barna sarebbe già di per sé una città di punta anche senza la splendida costellazione di spiagge urbane di soffice sabbia color cannella che si susseguono lungo il suo litorale, tirato a lucido nell’opera di restyling che accompagnò i Giochi Olimpici del 1992. Superstar del litorale è, rullo di tamburi, Playa de la Barceloneta, agevolmente raggiungibile in metropolitana. Qui si possono noleggiare ombrelloni, sdraio e attrezzature per la pratica di pressoché qualsiasi disciplina sportiva esistente, dal surf allo stand up paddle. Al limitare del pittoresco quartiere di La Barceloneta, accanto a Port Vell, si trova Platja Sant Sebastià, uno splendido nastro di sabbia color albicocca che si protende nelle acque poco profonde e straordinariamente cristalline del Mediterraneo. Vicino al centro ci sono anche la piccola ma attrezzatissima spiaggia di Nova Icària, punto di ritrovo prediletto di surfisti e velisti, e Platja de la Nova Mar Bella, con uno skate park e campi di beach volley e ping pong. Seguono la spiaggia di Bogatell, delimitata da un sentiero che costeggia 600 metri di litorale, e Playa de Llevant, una piccola area balneare circondata da svettanti architetture. A Barcellona troverai anche innovative spiagge senza battigia, un concetto molto apprezzato sia dai turisti che dai locals di ogni età. Si tratta di Platja de l'Eixample, non lontano da Passeig de Gràcia, e dell’oasi balneare di Parc del Fòrum, con pratiche piattaforme di legno e comode scalette che conducono in acqua. C’è l’imbarazzo della scelta, vero? Provale tutte! Il cosiddetto Passeig Marítim, percorribile a piedi, in bicicletta o in segway, collega la spiaggia di La Barceloneta a Port Olímpic. E c’è di più. L’iconico Bus Turístic a due piani fa tappa proprio nelle vicinanze dei lidi cittadini. Ottimizza la tua vacanza estiva a Barcellona con Go City Quello che trovi in questo articolo e un ampio ventaglio di altre esperienze uniche e stimolanti potrai vivere nel tuo tanto atteso city break a Barcellona a luglio con Go City. Scegli le attrazioni di tuo interesse e aggiungile al pass digitale. A luglio la Ciudad Condal è una meta molto ambita e poter esibire di volta in volta il tuo comodo passe-partout all’ingresso delle varie attrazioni ti farà risparmiare tempo prezioso. ¡Toma! Non ti dovrai preoccupare di acquistare i biglietti in giornata e, dettaglio non da poco, potrai risparmiare fino al 50% sulle migliori attrazioni, attività e visite guidate.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Barcellona a ottobre
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A spasso per Barcellona a ottobre: le imperdibili tappe autunnali nell’esuberante Ciutat Comtal

Sei tra i fortunati che possono godersi un viaggio off-season? Fabuloso! Siamo lieti di guidarti alla scoperta di Barcellona a ottobre, il momento ideale per un city break catalano, evitando sapientemente le masse che si muovono in piena estate e godendo, al contempo, di un clima suavemente mite. Ci lanciamo, quindi, nell’elogio di quell’affascinante pratica che il teutonico pensatore Walter Benjamin chiamava flâneur, ossia aggirarsi oziosamente per le vie cittadine, senza fretta, osservando il paesaggio urbano, gustando a fondo le sensazioni che dona e cercando la bellezza nell’immaginario costruito in pietre e mattoni. Di quell’immaginario, Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, è piena. Vieni con noi a fare il flâneur per le vie della Ciutat Comtal in autunno.  La Rambla Unisciti alla variopinta folla plurilingue che, facendosi largo tra acrobati, musicanti, veggenti, gelatai e curiose statue umane, percorre La Rambla, un ampio viale pedonale che dall’imponente e modernista Plaça de Catalunya si estende per oltre un chilometro fino al Mirador de Colón, sul lungomare. I dintorni di questo animatissimo viale pedonale includono altre visite immancabili, tra cui: Mercat de Sant Josep, comunemente detto La Boqueria, storico mercato alimentare coperto molto amato da Pepe Carvalho, detective gourmet protagonista dei gialli di Manuel Vázquez Montalbán, dove una moltitudine di bancarelle serve deliziose prelibatezze gastronomiche locali, tra cui tapas, jamón ibérico, formaggio manchego, bottarga di tonno e buñuelos di baccalà; teatro Liceu, dove si esibiscono i grandi nomi nazionali e internazionali; Palau de la Música Catalana, dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1997. Conoscerai più da vicino l’anima autentica della metropoli catalana, cosmopolita e multisfaccettata, che coniuga un legame profondo con le proprie radici e una vivace multiculturalità che ne fa una delle mete più dinamiche e affascinanti d’Europa. Montjuïc Da Plaça d’Espanya, custode dell’incantevole Font màgica de Montjuïc, progettata dall’architetto modernista spagnolo Josep Maria Jujol, si raggiunge agevolmente il Castell de Montjuïc, un'antica, imponente, maestosa fortezza militare che domina la metropoli catalana dall'alto della vetta dell’omonimo colle. Qui si trovano diversi highlights imperdibili, tra cui: Museu Nacional d'Art de Catalunya; Poble Espanyol, un interessante museo en plein air costruito in occasione dell’Exposició Internacional de Barcelona del 1929, che ricrea le forme architettoniche che caratterizzano le varie città e regioni della penisola iberica; Museu Olímpic i de l’Esport, intitolato a Juan Antonio Samaranch nell’Anella Olímpica, con cimeli dei Giochi Olimpici del 1992. Mirador del Alcalde, un belvedere panoramico da cui potrai ammirare l’eccezionale skyline barcellonese, che lascia senza fiato specialmente al crepuscolo; giardini di Laribal, inaugurati nel 1924 sul versante settentrionale del colle, dove merita una foto la leggendaria Font del Gat, realizzata dallo scultore Josep Antoni Homs nel 918. L’emblematica collina di Montjuïc, raggiungibile in teleferica, accoglie anche i pittoreschi Jardins de Joan Brossa, impreziositi da scroscianti fontane e varie installazioni, tra cui il monumento a Carmen Amaya, la più famosa ballerina di flamenco di Barcellona, e un’opera dedicata a La Sardana, la tradizionale danza divenuta simbolo di unità per i catalani. Barrio Gótico È nel dedalo di vicoli del Barrio Gótico, l’antico nucleo medievale di Barcellona, che conoscerai il volto più autentico della città. Qui potrai ammirare straordinari esempi di architettura gotica catalana, come l’incantevole cattedrale di Barcellona, propriamente detta Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, patrona della città. Insignita del titolo di conjunto histórico-artístico spagnolo nel 1929, questa meraviglia del Trecento è caratterizzata da un ampio arco gotico e archivolti raffiguranti angeli e figure bibliche. Barrio di El Born El Born, nella Città Vecchia, è forse il quartiere barcellonese che più si presta all’attività di flâneur. Perdersi nel poetico intrico di questo vivace barrio dall’atmosfera bohémien è un’esperienza che, da sola, vale l’intero viaggio a Barcellona a ottobre. Al numero 15 di Carrer de Montcada ti attende il Museu Picasso, con, letteralmente, migliaia di opere che raccontano la formazione artistica del genio di Malaga, tra cui creazioni giovanili riconducibili ai periodi blu e rosa. Qui potrai ammirare il ciclo completo de Las Meninas, incantevoli dipinti ispirati alla celebre opera di Diego Velázquez. Nei dintorni del museo potrai anche ammirare i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua giovinezza, tra cui l’accademia di belle arti della Llotja e l’ostello Els Quatre Gats in stile Art Nouveau, punto di ritrovo degli artisti modernisti di fin de siècle. Camminando in direzione del Mediterraneo noterai lo storico Mercat de Santa Caterina, dall’eccentrico tetto ondulato, e il monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar, che troneggia all’ingresso del Parc de la Ciutadella, il polmone verde di Barcellona con i suoi 17 ettari di estensione. Fermati ad ammirare i gruppi danzanti che si esibiscono su musiche caraibiche e tribali ed esplora il parco in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato. E c’è di più. Una galassia di lounge bar, bodegas, taperias e music club fa del quartiere di El Born uno degli hotspot della movida notturna barcellonese. El Raval Il variopinto e multietnico quartiere di El Raval, pieno di vita e di giovani sia di giorno che di sera, è uno dei più vivaci, dinamici e al contempo complessi di Barcellona. Detto anche Barrio Chino o Ravalkistan per l’alta concentrazione di immigrati di origine orientale e pakistana, El Raval è stato oggetto negli ultimi anni di un’esemplare operazione di restyling nel nome della creatività ed è oggi il fulcro del fermento artistico della capitale catalana. Questo coloratissimo quartiere ospita diverse attrazioni, una su tutte il Museu de Arte Contemporanea de Barcelona (MACBA), un’istituzione culturale di prim’ordine, ospitata in un’immensa struttura di vetro e pareti diafane progettata dall’architetto statunitense Richard Meier. Il museo custodisce una straordinaria, eccezionale collezione di opere e installazioni che ti trasporteranno in una dimensione surreale. Inoltre, nell’ampio piazzale antistante l’ingresso potrai assistere alle acrobazie di pattinatori e skater professionisti e non. Ammira la street art, gli enormi murales, i graffiti e i moti nazionalisti che ammantano le pareti esterne di molti edifici e, mi raccomando, non mancare di fare una foto con El Gato de Botero, enorme scultura bronzea donata dal noto artista colombiano. Anche in tema di divertissement, musica e notti brave il quartiere di El Raval è tra i numeri uno. Qui si trovano alcuni dei music club più noti e apprezzati di tutta Barcellona e persino un’ex sala cinematografica convertita in un lounge bar. Apprezza appieno l’unicità di Barcellona a ottobre con Go City Con Go City avrai accesso agli highlights illustrati in questo articolo e a un’infinità di altre attrazioni, visite guidate e attività nella metropoli catalana, a prezzi di gran lunga più convenienti che acquistando di volta in volta i singoli biglietti in giornata.
Jessica Maggi
Jessica Maggi

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