Park Guell

Compleanno a Barcellona

Il tuo giorno speciale tra movida, divertissement, tapas e pinchos.

Idee originali su come festeggiare il compleanno nella capitale catalana, tra illusioni ottiche, birra artigianale, tapas, galeoni dei pirati e bizzarrie prospettiche.

Cumpleaños feliz! Celebre in tutta Europa per essere la più bon vivant, esuberante e briosa di tutte, Barcellona è il place to be per festeggiare un giorno così speciale. Claro! Il centro storico è un entusiasmante intreccio in cui si fondono movida, divertissement, gioco, gusto ed esclusività.

Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, vanta un'impareggiabile offerta culturale, ricreativa e gastronomica, che la rende perfetta per trascorrere una giornata speciale insieme ai tuoi affetti più cari.

Tra illusioni ottiche, gallerie policrome, cerveza artesanal e galeoni dei pirati, ecco una serie di idee originali su come festeggiare il compleanno a Barcellona, oltre a visitare la Sagrada Família, le maioliche serpeggianti di Parc Güell e gli highlights principali.

Big Fun Museum

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A Barcellona puoi festeggiare il compleanno facendo podismo sul soffitto o tuffandoti in una vasca di palline colorate sull’esempio del buon Sheldon Cooper di The Big Bang Theory. Bazinga! Preparati anche a esplorare la Casa degli Specchi, il Labirinto dei Nastri, il Museo de la Locura e la Casa del Gigante, dove tutto assume proporzioni mastodontiche. Dove, di grazia? In Via dei Matti numero zero? No, al Big Fun Museum, unico in tutta Europa. Si trova in pieno centro, di fronte al Mercat de la Boqueria. Ti divertirai mostruosamente e scatterai una miriade di foto che ti ricorderanno per sempre un compleanno barcellonese muy cómico.

Giro di giostra al Tibidabo

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Tibidabo può sembrare il nome di uno dei Teletubbies ma si tratta di un’altura che svetta alle spalle della capitale catalana. Qui si trova un incantevole luna park d’inizio secolo in stile retrò, il luogo ideale per tornare niños e trascorrere un paio d’ore in totale spensieratezza in occasione del proprio cumpleaños feliz.

Preparati ad accedere alla sala degli specchi Miramiralls, salire sul galeone dei pirati, visitare il Museu de Autómatas e fare un giro su un aeroplanino rosso che vola a mezz’aria sopra il belvedere, con una splendida vista sul Mediterraneo.

Museo de las Ilusiones

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Ti piacerebbe comparire in un’opera di Dalí? O postare sui social una tua foto sulla prua del Titanic, mentre accarezzi un dinosauro o te la dai a gambe con un drappello di zombie alle calcagna? Al Museo de las Ilusiones di Barcellona puoi farlo. Davvero! Tra bizzarrie prospettiche, installazioni immersive, dipinti in 3D realizzati da talentuosi artisti locali e scenari spettacolari in grado di far confondere l'alto con il basso, qui ne vedrai di cotte e di crude. Divertimento assicurato!

Visita del Nou Camp

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Come per noi italiani, il calcio per i catalani è un’istituzione. Per il tuo compleanno potresti andare a vedere una partita del Barça al Nou Camp, lo stadio più grande d'Europa. Anche nei giorni in cui non si gioca è possibile visitarlo. Puoi regalarti un tour esclusivo, in cui ripercorrerai la storia del Barcelona Futbol Club, rivivrai i match più entusiasmanti, visiterai gli spogliatoi e la sala dei trofei nazionali e internazionali e potrai persino sederti sulla panchina a bordo campo.

Scorpacciata di tapas, pinchos, croquetas e paella

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Nella Ciutat Comtal si moltiplicano nuove e vecchie glorie della ristorazione. Per il tuo cumpleaños potrai sbranare jamón, tortillas, pinchos, croquetas e tapas a quattro palmenti e brindare in compagnia. Omaggiati con una visita del pittoresco Barri Gòtic insieme a una guida esperta che, dopo averti illustrato le principali attrazioni, ti accompagnerà in uno dei migliori tapas bar della ciudad, dove potrai gustare una squisita selezione di pinchos, deliziosi stuzzichini salati che ricordano un po’ i cicchetti veneziani.

Per il compleanno può essere una buona idea anche omaggiarsi con un tour gastronomico delle migliori bodegas dell’antico, pittoresco villaggio di pescatori de La Barceloneta, con degustazione di squisite tapas a base di tortilla e jamón, ovvero frittata di patate e il saporito prosciutto catalano.

E poi c’è la paella ai frutti di mare che, hai ragione, è un tipico piatto valenciano, ma ciò non significa che non se ne possa gustare una ottima anche a Barcellona. Attenzione, però, a non finire in qualche trappola per turisti con prezzi da capogiro.

Luppolo e fantasia

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A chi pensa che “berci su” sia l’unica soluzione consigliamo di visitare il leggendario birrificio Estrella Damm, operativo dal 1876, e concludere la visita con una degustazione di diverse varietà di questa famosa cerveza mediterranea, apprezzata in tutto il mondo.

Si tratta di una birra ambrata, non pastorizzata o microfiltrata, prodotta da abili mastri birrai catalani capaci di trasformare semplici ingredienti, quali malto, riso e luppolo, in sorsi complessi e aromatici. Qui creatività, tecnica, ingegno, gusto e innovazione si incontrano. Sarà un modo eccezzziunale di festeggiare il genetliaco!

Tutti a bordo

Puoi anche festeggiare il compleanno con una breve ma indimenticabile mini-crociera lungo il litorale barcellonese. Navigando nel Mediterraneo potrai ammirare la ciudad catalana in tutto il suo splendore da una prospettiva inedita e originale. Sarà un’esperienza speciale, perfetta per onorare un giorno speciale come il tuo compleanno.

Alla scoperta del Parc de la Ciutadella in segway

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Diciamolo, già di per sé guidare il supermonopattino che ha rivoluzionato la mobilità è uno spasso. Scorrazzare in segway per il Parc de la Ciutadella, il più grande di Barcellona, sarà un’esperienza esilarante. Festeggia il tuo cumpleaños feliz con un tour ecologico tra gioielli dell'arte catalana, monumentali fontane, ombracoli e pittoreschi specchi d’acqua a bordo di questo curioso, innovativo mezzo di trasporto.

Museu de la Música

I fanciullini musici che spegneranno le candeline a breve saranno lieti di festeggiare al Museu de la Música di Barcellona, dove potranno ripercorrere la storia della musica dai tempi delle antiche civiltà al Classicismo, dal Romanticismo alle tecnologie dei giorni nostri.

Potrai ammirare una vasta collezione di strumenti musicali, con eccezionali cimeli come il clavicembalo del 1737 realizzato da Christian Zell, l'organo di Manuel Pérez Molero del 1719 e persino il claviorgano di Lorenz Hauslaib. Nella galleria interattiva potrai fare pratica sul campo con strumenti reali e riproduzioni.

Gaudí Experiència 4D

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Preparati a indossare un visore per la realtà virtuale e a lanciarti alla scoperta degli imponenti gioielli modernisti dell’architetto Antoni Gaudí che punteggiano la capitale e, nello specifico, il quartiere L’Eixample. Gaudí Experiència 4D è un’avvincente mostra interattiva che, grazie alla realtà aumentata, racconta la vita, le opere e l’eredità artistica del massimo esponente del modernismo catalano. Sarà un’esperienza memorabile con cui festeggiare il tuo giorno speciale.

Poble Espanyol

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Ai piedi del Montjuïc si trova un bizzarro museo en plein air che prende il nome di Poble Espanyol, un’autentica sintesi urbanistico-architettonica con fedeli ricostruzioni degli scorci più suggestivi di città e tipici villaggi della Penisola Iberica. Le due torri d’entrata, per esempio, sono la copia delle mura di cinta di Ávila, in Castilla y León. Dopo aver intrapreso un fantastico viaggio attraverso tutte le regioni spagnole, potrai brindare in uno dei tanti localini à la mode che si trovano nell’area del Poble Espanyol, sempre pieni di jóvenes e bella gente.

Mare, profumo di mare

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Barcellona non è solo storia, arte e cultura. È anche mare. Dalla famosa Barceloneta alla Platja Sant Sebastià, dall’area balneare di Parc del Fòrum all’attrezzatissima Nova Icària e i beach bar di Bogatell, hai l’imbarazzo della scelta per un tuffo rinfrescante letteralmente a due passi dal centro. Quale modo migliore di festeggiare il cumpleaños in estate?

Aquàrium de Barcelona

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Dopo aver fatto una passeggiata sul vivace lungomare e intorno al Porto Vecchio, propriamente detto Port Vell, che ospita yacht e navi da crociera, suggeriamo di fare una capatina nel famoso complesso di intrattenimento che comprende ottimi ristoranti, un cinema e l’ultramoderno Aquàrium de Barcelona, uno dei più interessanti in Europa.

Preparati a percorrere un tunnel in vetro di 80 metri, che ti condurrà in un onirico mondo sottomarino in cui ammirare migliaia di esemplari appartenenti a oltre 400 specie diverse, tra cui squali e pesci luna. Trascorrerai un compleanno indimenticabile in un ambiente marino estremamente suggestivo e farai foto incantevoli da condividere con gli amici sui social.

Gita al monastero di Montserrat

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Una bella gita la merita anche il favoloso monastero benedettino di Montserrat, noto luogo di culto mariano eretto nel XI secolo nella suggestiva cornice dell’omonimo massiccio montuoso a nord-ovest di Barcellona. A piedi o con la funicolare potrai raggiungere la cappella di Santa Cova dove, secondo la leggenda, fu rinvenuta la sacra effigie della Vergine di Montserrat, la Moreneta.

Festeggia il tuo compleanno a Barcellona con Go City

Il tempo scorre veloce a Barcellona, e più veloce ancora se ci si diverte e non ci si annoia in coda fuori dai musei o cercando invano per ore un posto dove sedersi nei tapas bar del centro. Con Go City puoi pianificare in anticipo le visite ai musei e scegliere divertenti attività a cui dedicarti per ottimizzare il tempo e trascorrere un compleanno veramente memorabile.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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I migliori musei di Barcellona

​Barcellona è conosciuta in tutto il mondo per essere una città ricca di storia e cultura. Dall’incredibile architettura ai celebrati artisti e alla cucina famosa in tutto il mondo, fino al suo importante ruolo nella scena dello sport, la città conferma indubbiamente tutte le caratteristiche che la rendono unica. La ricchezza dei musei ed esposizioni che la città offre la rendono una meta per tutti i tipi di visitatori. Abbiamo messo insieme una lista di alcuni dei migliori musei di Barcellona da aggiungere al tuo itinerario. Arte e design Museu Nacional d'Art de Catalunya (MNAC) Ospitato nell’impressionante Palau Nacional in Montjuïc, il MNAC vanta una collezione di arte visiva millenaria della Catalogna. Questo museo, il più grande e il più importante di Barcellona, presenta la collezione di affreschi romani più ricca del mondo e la più importante collezione d’arte catalana. Le mostre trattano molti generi, dall’arte religiosa alla propaganda della guerra civile e all’evoluzione della storia dell’arte in Catalogna. Museu Picasso Situato nel famoso Quartiere Gotico di Barcellona, il Museu Picasso ospita una delle collezioni più complete delle opere di Pablo Picasso. Con un totale di oltre 4.000 pezzi, le mostre variano durante l’anno ed esplorano diversi aspetti della vita e dello stile artistico del pittore. Fundació Joan Miró Una delle attrazioni più significative, questo museo, ubicato sulla cima di Montjuïc, rende omaggio alla vita e all’arte di uno degli artisti del XX secolo più celebrati della Spagna: Joan Miró. Sede di oltre 10.000 dipinti, sculture, disegni, tappeti e altri pezzi, la Fundació esplora la vita e il lavoro di Joan Miró, nonché di altri artisti moderni. Museu del Disseny Situato a Plaça de les Glòries, vicino al quartiere trendy di Poblenou, il Museu del Disseny è il centro di ricerca più importante di Barcellona, nonché museo dedicato al design, alla moda e alle arti decorative. Con oltre 70.000 pezzi che abbracciano cinque secoli di storia, le mostre del museo hanno l’obiettivo di far conoscere al pubblico i designer spagnoli e catalani. Storia Museu Marítim Il Museo marittimo di Barcellona offre uno sguardo alla storia navale della città a partire dal XV secolo. Ubicato negli antichi cantieri navali di Drassane, il museo ospita varie riproduzioni in scala e modelli di alcune delle navi storiche più importanti di Barcellona, nonché sommergibili di legno, semplici barche da pesca e imbarcazioni da regata. Museu d'Història de Catalunya Situato a Port Vell, questo museo esplora la storia della Catalogna. La sua mostra permanente tratta un periodo storico molto ampio, dalla popolazione di cacciatori e raccoglitori della regione fino alla più recente repressione della cultura catalana sotto la dittatura di Francisco Franco, passando per l’epoca dei romani. Anche le mostre temporanee, che cambiano durante l’anno, hanno l’obiettivo di esplorare nei dettagli elementi specifici della storia e della cultura catalana. Museo de Historia de Barcelona (MUHBA) Comprendente cinque musei diversi, il MUHBA dà ai visitatori la possibilità di scoprire più di 2.000 anni di storia di Barcellona. Le mostre includono di tutto, dai resti di una città romana originale fino a un rifugio antiaereo attivo durante la guerra civile spagnola. Esplorando tutti i musei, i visitatori possono scoprire l’evoluzione di Barcellona, dalle sue origini preistoriche alla metropoli moderna di oggi. Sport Stadio Camp Nou e museo del FC Barcelona Sede del famoso Futbol Club Barcelona, il Camp Nou è una delle attrazioni più popolari della città. Quando non è in uso, lo stadio funge da testimonianza ai successi della squadra, sia storici che attuali. I visitatori possono ripercorrere i passi delle leggende del calcio con un tour dello stadio, che include anche la cabina dei cronisti, le sale stampa e gli spogliatoi. Dopo il tour, è possibile esplorare le mostre dedicate ai giocatori più importanti del FC Barcellona, alle partite e alle vittorie ottenute nel corso degli anni. Museo Olimpico e dello Sport Joan Antoni Samaranch I Giochi Olimpici del 1992, tenutisi a Barcellona, sono stati con grande probabilità l’evento più significativo per lo sviluppo del turismo nella città. Il Museo Olimpico e dello Sport, situato a Montjuïc, rievoca quel monumentale avvenimento con mostre che esplorano la storia dei Giochi Olimpici, nonché di altri eventi sportivi, come la Formula 1 e il Tour de France. Una parte del museo è dedicata anche alla collezione d’arte privata di Joan Antoni Samaranch, dal quale prende il nome. La collezione di Samaranch, il quale per oltre due decenni ha assunto la carica di presidente del Comitato Olimpico Internazionale, dimostra l'intrinseca interconnessione tra sport, arte e cultura. Altri musei Museu de la Xocolata Il fatto che Barcellona non sia particolarmente conosciuta per il cioccolato non impedisce al Museo del cioccolato di essere ritenuto un santuario per tutti i golosi di dolci. Questa mostra culinaria offre uno sguardo storico sul cioccolato, così come laboratori pratici per tutte le età ed esposizioni di elaborati modelli di cioccolato che rappresentano vari monumenti della città. E se questo non bastasse a soddisfarti, sappi che lo stesso biglietto d’ingresso è fatto di cioccolato! Museo Erótico de Barcelona Il Museo erotico di Barcellona si integra perfettamente nell’attrattiva edonistica della città, con il suo omaggio alla sessualità e alle varie forme di erotismo. Il museo ripercorre la storia dei rapporti intimi umani nel corso dei secoli, offrendo un modo innovativo di esplorare questo tema spesso considerato tabù. Lontano dall’immoralità e dall’oscenità che ci si potrebbe aspettare da tale luogo, il museo mira a fare luce sulla sessualità umana nella sua interezza, in una maniera coinvolgente ma molto istruttiva.
Teresa Marrone
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Esperienze da non perdere a Barcellona a dicembre

L’autunno affascina con i colori del foliage e la primavera con la fioritura degli alberi. L’estate è il periodo comunemente associato alle ferie. E l'inverno? Com'è Barcellona a dicembre? La capitale della comunidad autónoma de Catalunya, nel nord-est della Spagna, si può apprezzare appieno anche nella stagione fredda. Proprio perché poi così fredda non è. Cielo terso, giornate perlopiù soleggiate e temperature assolutamente godibili, sui 15 gradi, talvolta con picchi di 20, caratterizzano l’ultimo mese dell’anno in quest’affascinante metropoli lambita dalle acque del Mediterraneo. Qui di seguito, le esperienze da non perdere a Barcellona a dicembre, in pieno clima natalizio. Visitare i mercatini pittoreschi Un city break catalano invernale deve necessariamente includere una visita ai mercatini di Barcellona. A dicembre in Plaça de la Seu, di fronte all’incantevole Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia, si tiene la Fira de Santa Llúcia, uno dei mercati più antichi della capitale catalana, risalente al 1786. Anche la piazza antistante la Sagrada Família a dicembre si anima con chioschi variopinti e bancarelle su cui sono esposte le specialità gastronomiche tipiche del periodo invernale, come il torrone, o turrón, e curiosi manufatti artigianali, tra cui gli irriverenti caganer e il cosiddetto Tió de Nadal. Anche i pittoreschi mercati alimentari di Barcellona meritano di essere esplorati nel periodo natalizio per conoscere il lato più autentico, spontaneo e verace della ciudad. Addentrati, quindi, nel mondo di voci, brio, sapori e aromi del popolato Mercat de la Boqueria, storico mercato alimentare coperto, ospitato in un edificio in stile modernista lungo la Rambla. C’è poi il Mercat de Santa Caterina, nel quartiere della Ribera, con il caratteristico tetto mosaicato a onde. Noterai che i banchi dei mercati di Barcellona a dicembre traboccano di grappoli d’uva. Ebbene, c’è un motivo. La tradizione vuole che, per assicurarsi la buena suerte nell’año nuevo, si mangi un acino d’uva bianca per ogni rintocco delle campane che a mezzanotte del 31 dicembre segnano il passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo. Si tratta di un'usanza antica, diffusa sia in Spagna che in Sudamerica. Ammirare le luci dei presepi viventi Durante il periodo natalizio a Barcellona goditi lo spettacolo e la poesia delle rappresentazioni della Natività, feste della devozione e della tradizione cristiana, nonché celebrazione di usanze locali e antichi mestieri. Assolutamente da non perdere è il presepe vivente del Poble Espanyol, che deve la sua suggestione alla perfetta rappresentazione scenica tra i vicoli che si snodano tra le fedeli ricostruzioni delle architetture tipiche delle varie regioni della Penisola Iberica. Una menzione la merita anche il presepe di Plaça de Sant Jaume. Andare per musei In occasione del tuo prossimo viaggio invernale a Barcellona fai una bella scorpacciata di musei, dalle scienze all’arte contemporanea, da Picasso a illusioni ottiche e bizzarrie prospettiche. Il ventaglio è estremamente ampio. Qui di seguito, le più interessanti istituzioni museali: Museo Picasso, al numero 15 di Carrer de Montcada, con 3500 opere che raccontano la formazione artistica del genio di Malaga; Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), nel vivace quartiere El Raval, un’autorevole istituzione culturale con un’ampia collezione di opere d’arte contemporanea di artisti catalani e internazionali; Museu Europeu d'Art Modern (MEAM), ospitato nel neoclassico Palau Gomis, con una suggestiva collezione che indaga le correnti figurative dell’arte contemporanea; Museo Moco, che espone opere di Andy Warhol e Keith Haring, padri rispettivamente della pop e street art, e di molti altri, tra cui Bansky, David LaChapelle, Yayoi Kusama e Jean-Michel Basquiat. E ancora: Museo Egizio di Barcellona, a due passi da Casa Batlló, in cui è custodita una delle più ampie e complete collezioni private d'arte e cultura egizia in Europa; Museu d'Història de Catalunya, ospitato nel Palau de Mar, ripercorre la storia della Catalogna dagli albori della civiltà alla sconfitta nella Guerra Civile e l’autonomia recuperata; KBr Fundació Mapfre, il nuovo museo della fotografia sul litorale barcellonese, nei pressi del Port Olímpic, con 12 spazi espositivi, una libreria, un auditorium polivalente e un’area dedicata ad attività educativo-culturali; CosmoCaixa, il museo delle scienze, che comprende il planetario, fedeli ricostruzioni di ecosistemi naturali e percorsi interattivi che illustrano l’origine del cosmo; Museu de la Música de Barcelona, con una collezione di 500 strumenti che ripercorrono la storia della musica dall’era delle antiche civiltà ai giorni nostri. I musei di Barcellona indagano anche la dimensione ludica e sportiva. Al Museu de Cera, ospitato in quella che era la sede della Banca de Barcelona alla fine della Rambla, potrai fare un selfie con Pablo Picasso, Chewbecca, Don Chisciotte e Billie Eilish. Al Big Fun Museum, di fronte al Mercat de la Boqueria, potrai camminare sul soffitto e tuffarti in grandi vasche con palline colorate. Al Museo de las Ilusiones, invece, ti aggirerai tra installazioni immersive, dipinti in 3D realizzati da artisti locali e bizzarrie prospettiche in grado di ribaltare l'alto e il basso. Il Museu Olímpic i de l'Esport intitolato a Juan Antonio Samaranch, nell’Anella Olímpica sul colle Montjuïc di Barcellona, espone cimeli dei Giochi Olimpici del 1992 e illustra con taglio didattico le storie degli atleti che ne furono protagonisti. Barça, Barça, Baaarça Mas que un club, più di un club, la squadra del Barcellona è un simbolo della città e della regione. Durante il tuo prossimo city break invernale in Catalunya potresti andare a vedere una partita del Barça. Anche nei giorni in cui non si gioca è possibile visitare lo stadio Nou Camp, nel quartiere Les Corts, confinante con i distretti di Sants-Montjuïc e dell'Eixample a ovest della città. Con una visita guidata di 90 minuti rivivrai la storia del club azulgrana e le prodezze dei suoi campioni, da Lionel Messi a Josep Guardiola, da Ronaldinho a Johan Cruijff. Il tour prevede la visita di: sala dei trofei; gradinate; campo; spogliatoi; tunnel dei giocatori; sala stampa; mixed zone; cabine dei cronisti. L'onore di sedersi sulla panchina del Barcellona a bordo campo vale il viaggio in Catalunya. Tour dell'architettura di Barcellona Il capoluogo catalano è straordinariamente ricco di capolavori architettonici, tutti da scoprire. Pianifica un tour comprensivo dell'architettura di Barcellona con una guida esperta che ti illustrerà le più celebri opere di Antoni Gaudì, l’architetto catalano che, con il suo stile inconfondibile, ha plasmato il profilo urbano della Ciutat Comtal, e non solo. Tra i punti salienti del tour c’è l’imponente, ciclopica basilica della Sagrada Família, capolavoro incompiuto di Gaudí nonché il simbolo più riconoscibile della città. Alcune delle migliori opere del celebre architetto catalano si trovano nel quartiere Eixample. Qui, al civico 92 del prestigioso Passaig de Gracìa, si trova Casa Milà, con l’iconica facciata angolare in pietra. Lungo la stessa via al civico 43 potrai visitare Casa Batlló, con rivestimento in trencadis di vetro che riflettono la luce. Il tour include anche una visita allo splendido Recinte Modernista de Sant Pau, un complesso Art Nouveau nel distretto Guinardò. Realizzato dall’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner, era adibito a ospedale fino a tempi relativamente recenti. Completano il percorso edifici catalani storici meno conosciuti ma altrettanto d’impatto, come Casa Amatller, Casa Lleó Morera, Casa Macaya e Casa de les Punxes. Visita Barcellona a dicembre con Go City Nei veglioni, fiestas de fin de año ed eventi esclusivi organizzati nei tanti locali, wine bar e discoteche di Barcellona trascorrerai un Natale e un Capodanno memorabili. La capitale catalana, in tema di divertimento e notti brave, è notoriamente la numero uno in Spagna e in Europa. Sicuramente meno affollata che in estate, la Ciutat Comtal merita una visita anche in occasione del ponte dell'Immacolata o in qualsiasi altro momento. Con i pass di Go City potrai accedere alle attrazioni di tuo interesse risparmiando tempo e denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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3 giorni a Barcellona, tra luoghi iconici e attrazioni meno mainstream

Barcellona è la sua storia scolpita nella ciclopica e incantevole bellezza della Sagrada Família, nella forma organica di Casa Milá e nelle sculture che sembrano castelli di sabbia sul tetto di Casa Vicens. Barcellona è la città dell'inarrestabile movida nei locali del suggestivo Barri Gòtic e lungo La Rambla. Barcellona è i sapori del Mediterraneo, da La Boqueria ai banchi de la Conceptiò. Per viverla tutta non basta una vita, dato che è in eterno movimento e in continua trasformazione. Ma con 3 giorni a disposizione, oltre a sbranare tapas, paella e bacalao a la catalana a quattro palmenti, avrai modo di visitare approfonditamente i luoghi iconici e iniziare a scoprire qualche attrazione meno mainstream. Qui di seguito, la nostra proposta per un itinerario di 3 giorni a Barcellona. 1° giorno - Parc Güell, Sagrada Família, Casa Milà, Illa de la Discòrdia, Casa Vicens   La prima tappa è Parc Güell, un parco cittadino sui generis, dove la mente geniale dell’architetto Antoni Gaudí ha riversato tutto il suo estro. Così chiamata perché commissionata dal ricco impresario catalano Eusebi Güell, questa stravagante attrazione stupisce per gli edifici eccentrici, una grande scalinata dalle linee sinuose, mosaici variopinti, sculture, fontane e una selva di enormi colonne doriche. La scelta di iniziare l’esplorazione proprio da Parc Güell non è casuale. Pianificare la propria visita al mattino subito dopo l’apertura offre più chance di poter esplorare questa meraviglia con calma e scattare foto suggestive. L’affluenza di visitatori tende ad aumentare nell’orario di punta, in particolar modo nei fine settimana, rendendo più complicato e snervante visitare il parco e scattare belle foto.   L’itinerario prosegue alla volta della Sagrada Família, il principale simbolo della metropoli catalana. Il Temple Expiatori de la Sagrada Família, questo, per la precisione, il nome completo del celebre luogo di culto, è una creatura in costante evoluzione, nata dal genio creativo del visionario architetto Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e in costruzione da oltre un secolo. Originariamente progettata per essere una basilica in stile neogotico, la Sagrada Família è invece divenuta una chiesa a croce latina con tre imponenti facciate, cinta da torri di altezza variabile che sembrano poter arrivare fino al cielo.   Non mancare di fare una sosta all’Avinguda Diagonal, grande e scenografica arteria che fende diagonalmente la capitale catalana. Da qui si raggiunge comodamente Casa Milà, uno dei capolavori di Antoni Gaudí affacciati su Passeig de Gràcia. Comunemente detta La Pedrera per la sua straordinaria facciata in pietra frastagliata che ricorda una cava, questo gigantesco edificio celebra il trionfo della curva.   Affacciata su Passeig de Gràcia c’è anche Casa Batlló, una delle opere meglio riuscite di Gaudì, re indiscusso della città. Questo magnifico gioiello del modernismo catalano colpisce fin dal primo colpo d’occhio per il suo aspetto che ricorda un dragone dormiente. Le tegole del tetto ondulato imitano deliberatamente le squame di un rettile. Colpisce anche l’andamento fluido, quasi surreale, della facciata variopinta, delle finestre e dei balconi che rassomigliano curiose maschere di carnevale.   Dopo Casa Batlló, suggeriamo di visitare anche le vicine Casa Amatller, Casa Bonet, Casa Mulleras e Casa Lleó i Morera, magnifiche opere di grandi architetti modernisti, che insieme formano la cosiddetta Illa de la Discòrdia.   Per concludere in bellezza, suggeriamo di raggiungere anche Casa Vicens, la prima splendida opera realizzata da Gaudí, el arquitecto de Dios. Si tratta di un palazzo dall’architettura fantasiosa, che compare quasi all’improvviso nel reticolo di strade ordinate di Barça. 2° giorno - La Rambla, El Raval, Barri Gòtic, Palau de la Música Catalana, Museu Picasso   Il secondo giorno di esplorazione inizia a Plaça de Catalunya, il punto d'incontro tra il vecchio nucleo della città e l'Eixample. Da questa splendida, fotogenica piazza si estende una delle vie più iconiche di Barcellona, La Rambla. Questo viale di un chilometro e mezzo conduce al Monument a Colom, sul lungomare, costruito in onore di Cristoforo Colombo in occasione dell'Exposició Universal del 1888. Suggeriamo di percorrere La Rambla e fare una capatina al Mercat de la Boqueria, un mercato alimentare diventato a buon diritto una meta turistica, sempre brulicante di buongustai, gastronomi e visitatori.   Da La Rambla si raggiunge comodamente a piedi El Raval, un ex quartiere difficile che si sta riqualificando e costruendo una nuova identità nel segno dell’arte e dell’innovazione. Qui si trovano El Gato de Botero, un’enorme scultura bronzea donata dal celebre artista colombiano, e il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), con opere di Alexander Calder, Jean-Michel Basquiat, Juan Muñoz, le Guerrilla Girls e tanti altri esponenti delle correnti artistiche della seconda metà del Novecento.   Una volta conclusa la visita del MACBA, suggeriamo di spostarsi nel vicino Barri Gòtic, uno dei quartieri più antichi di Barcellona, e perdersi nel dedalo di viuzze lastricate fiancheggiate da palazzi gotici e antichi resti romani. Le principali attrazioni di questo suggestivo, pittoresco quartiere sono Plaça Reial, il Museu Frederic Marès e il Museu d'Història de Barcelona. Una menzione speciale la merita la magnifica Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, massima espressione dello stile gotico catalano.   La prossima tappa è il Palau de la Música Catalana, prodotto della fervida fantasia dell’architetto barcellonese Lluís Domènech i Montaner. Costruito nel primo decennio del Novecento, è stato dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1997. Qui potrai ammirare una lussuosa sala dei concerti decorata con i motivi tipici dell’architettura modernista. Un’altra tappa imperdibile di un viaggio a Barcellona è il Museu Picasso, nel vicino quartiere La Ribera, dove potrai anche visitare i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua gioventù, come l’accademia di belle arti della Llotja, Sala Parès e il ristorante modernista Els Quatre Gats, punto di ritrovo degli artisti. 3° giorno - Montjuïc, Poble Espanyol, Anella Olímpica   Il terzo giorno di esplorazione inizia a Plaça d'Espanya, una piazza fotogenica e molto frequentata, situata nel sud-ovest di Barcellona. Da qui suggeriamo di raggiungere la collina di Montjuïc, dove si trovano le attrazioni da visitare oggi. La prima è il Castell de Montjuïc, un'antica fortezza militare che domina Barcellona dall'alto della vetta dell’omonima collina. Ammira anche la Font màgica de Montjuïc, di fronte al Palau Nacional, una scenografica fontana progettata dall’architetto modernista spagnolo Josep Maria Jujol.   Nel Palau Nacional, una struttura senza fondamenta costruita per l’Expo del 1929 e ristrutturata su progetto di Gae Aulenti, si trova il Museu d'art de Catalunya, che ospita una delle più significative collezioni di arte romanica al mondo. Merita senz’altro una visita. Sulla collina di Montjüc si trova anche la Fundació Joan Miró, con disegni, dipinti, sculture, arazzi e opere grafiche dell’artista catalano, esponente del surrealismo.   La prossima tappa è Poble Espanyol, una sorta di collage urbano, con ricostruzioni di tipici villaggi spagnoli ed esempi rappresentativi dell'architettura locale. Passeggiare per le strade e le piazze di questo spazio singolare realizzato in occasione dell'Esposizione Universale del 1929 sarà come viaggiare attraverso tutte le regioni spagnole. Potrai passare dalla Castiglia all’Andalusia in pochi minuti. Per concludere, consigliamo di visitare la vicina Anella Olímpica, sede principale dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992. Se hai tempo, merita una visita anche il Museu Olímpic i de l’Esport, dove potrai rivivere l'entusiasmo delle Olimpiadi. Visita Barcellona con Go City L’itinerario proposto è stato studiato in modo da raggruppare nello stesso giorno attrazioni vicine e facilmente raggiungibili a piedi. In alternativa puoi servirti dei mezzi pubblici o, più comodamente, degli autobus panoramici con servizio hop-on hop-off, disponibili nei pass di Go City, che ti consentono di scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni e riprendere la corsa in ogni momento a qualsiasi fermata del circuito, offrendoti anche un commento audio dei monumenti lungo il percorso.
Jessica Maggi
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