Dove andare e cosa vedere a Barcellona in 2 giorni

AGGIORNATO DICEMBRE 2024<a href="#author-bio">Jessica Maggi</a>

48 ore possono sembrare poche per visitare Barcellona, tra le mete di punta quando si parla di viaggi in Europa. Capitale della comunidad autónoma de Catalunya, Barça è una città esuberante, tentacolare e caleidoscopica, che unisce con disinvoltura storia, arte, natura e cultura a una vivace movida che si accende al calar del sole. Non basta una vita per viverla tutta. Ma per averne un assaggio, 2 giorni possono bastare. Perlomeno a farti innamorare.

Ottimizzando il tempo a disposizione e velocizzando gli spostamenti in città, si possono visitare e apprezzare gli highlights principali in un weekend. Basta solo un po' di organizzazione. Segui i nostri consigli su cosa vedere a Barcellona in 2 giorni e come organizzarti al meglio.

I nostri consigli per 2 giorni a Barcellona

Un tour a bordo di un autobus bipiano multifermata offre una panoramica completa di Barcellona. Non si tratta di un semplice pullman di linea. I visitatori sono liberi di scendere e riprendere la corsa in ogni momento a qualsiasi fermata del circuito.

Le rotte percorse da questa tipologia di autobus sono studiate proprio per consentirti di raggiungere i luoghi clou di Barça passando per le strade e piazze più celebri e pittoresche. Le varie tappe dell’itinerario che proponiamo possono essere raggiunte anche in metropolitana, a piedi o in taxi, ma con un autobus panoramico che preveda il servizio di hop-on hop-off velocizzerai gli spostamenti, ottimizzerai il tempo e potrai scegliere in piena libertà quando e dove scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni.

1° giorno - Casa Batlló, Sagrada Família, Parc Güell, Tibidabo e Raval

 

Sali a bordo di un autobus hop-on hop-off che segua la Linea Blu. Suggeriamo di scendere alla fermata relativa alla famosa, fotogenica Plaça de Catalunya, punto di intersezione tra il vecchio nucleo della città e l'Eixample. Si tratta di uno dei centri nevralgici di Barcellona e merita assolutamente qualche foto.

 

La seconda tappa è Casa Batlló, al numero 43 del prestigioso Passeig de Gràcia. Capolavoro architettonico di Antoni Gaudí, ti colpirà fin dall’esterno, con la sua facciata variopinta, il tetto ondulato ricoperto da tegole che imitano le squame di un rettile e i balconi che ricordano curiose maschere di carnevale. La visita prosegue negli ambienti interni, trasformati dal grande genio catalano in una vera e propria opera d’arte, e nelle terrazze, ispirate alla leggenda di San Giorgio e il drago.

 

L’itinerario prosegue alla volta della Sagrada Família, l’emblema della capitale catalana. Progettata da Antoni Gaudí, l’architetto di Dio, questa magnifica, imponente chiesa in stile neogotico è in costruzione da oltre un secolo e il suo fascino è paradossalmente dato anche da questo aspetto. La prima pietra fu posata nel 1883.

 

La prossima tappa è Parc Güell, una pittoresca collina in cui natura e architettura non solo si fondono, ma si esaltano e valorizzano a vicenda. Si tratta di un parco di 17 ettari dove potrai ammirare edifici stravaganti, una selva di gigantesche colonne doriche, mosaici, balaustre, sculture e fontane ricoperte di piastrelle colorate, frutto, ancora una volta, del genio creativo di Antoni Gaudí.

 

Un punto panoramico da non perdere a Barcellona è il Tibidabo, un colle di oltre 500 metri di altitudine, che ospita un luna park, un piccolo belvedere e la meravigliosa Basílica del Sagrat Cor de Jesús in stile neogotico. Suggeriamo di fare una sosta anche all’Avinguda Diagonal, grande e scenografica arteria che fende diagonalmente la capitale catalana con i suoi 11 chilometri di lunghezza.

 

Per concludere alla grande il primo giorno di esplorazione consigliamo di fare un giro nel vivace quartiere di Raval, nella Ciutat Vella. Qui si trova il MACBA, il Museo di Arte Contemporanea di Barcellona, che merita senz’altro una visita che forse, però, è meglio rimandare al prossimo soggiorno. Per ora potrai ammirare la street art e gli enormi murales, fare serata nei tanti locali dall’atmosfera bohémienne e, immancabile, fare una foto con El Gato de Botero, enorme scultura bronzea donata dal noto artista colombiano.

2° giorno - La Pedrera, Montjuïc, Museu d'Historia de Catalunya, Parc de la Ciutadella e Barrio Gótico

 

Il secondo giorno di esplorazione può iniziare con una passeggiata di buon’ora lungo la Rambla, il celebre viale pedonale che si estende per oltre un chilometro fino al mare, costellato di chioschi di fiori, negozi, bar, taperias e surreali statue umane. Ammirare l’incantevole mosaico pavimentale di Joan Miró vale l’intero viaggio a Barcellona.

 

Oggi suggeriamo di salire a bordo di un autobus hop-on hop-off che segua la Linea Rossa. La prima sosta potrebbe essere a La Pedrera, propriamente detta Casa Milà, affacciata sul Passeig de Gràcia. Questo straordinario edificio progettato da Antoni Gaudí è uno dei monumenti più famosi di Barcellona. La sua iconica facciata in pietra frastagliata ricorda i blocchi di roccia grezza e le è, infatti, valsa il soprannome di La Pedrera, che significa cava di pietra.

 

Raggiungi poi Plaça d’Espanya, custode della Font màgica de Montjuïc, progettata dall’architetto modernista spagnolo Josep Maria Jujol. Merita assolutamente una visita anche il Castell de Montjuïc, un'antica fortezza militare che domina la città dall'alto della vetta dell’omonima collina.

Se hai abbastanza tempo, può essere utile e interessante visitare il Museu d'Historia de Catalunya, che racconta la storia della città e della regione dall'età della pietra ai giorni nostri, attraverso esposizioni interattive, diorami, film, fotografie e manufatti.

 

Prossima tappa dell’itinerario catalano è il Parc de la Ciutadella, tra i più grandi della città. Costruito sugli antichi terreni della fortezza cittadina, questo parco fonde arte, natura, cultura e divertimento. Al suo interno si trovano il Museu d’Art Modern e il Museu de Zoologia e potrai ammirare una favolosa fontana, costruita dall’architetto catalano José Fontseré con l’ausilio indovina di chi... Proprio lui, Gaudí, el arquitecto de Dios.

 

L’ultima tappa è il Barrio Gótico, il centro della città vecchia di Barcellona, nella Ciutat Vella, che ancora conserva la sua anima medievale. Qui si erge maestosa la splendida Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, patrona di Barcellona.

Visita Barcellona in 2 giorni con Go City

Con i tour in autobus bipiano multifermata che puoi comodamente aggiungere ai pass di Go City hai la piena libertà di salire e scendere di volta in volta in corrispondenza delle attrazioni di Barcellona che desideri visitare. Puoi apportare modifiche all’itinerario che ti abbiamo illustrato, saltare tappe e aggiungerne a tuo piacimento. Puoi anche rimanere comodamente a bordo dell’autobus per l’intera durata del tour e ascoltare aneddoti e informazioni in tempo reale sui monumenti che ti scorrono dinanzi con una pratica audioguida multilingue. Ti invitiamo a consultare il programma completo dei vari percorsi offerti.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Attività al coperto a Barcellona
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Attività al coperto a Barcellona da coup de coeur assicurato

Arte, cultura e divertissement non si fermano quando in estate l’afa rischia di ostacolare ogni programma, specialmente nelle ore centrali della giornata, e neanche quando si aprono le cateratte del cielo. Di certo non a Barcellona, la spumeggiante capitale della comunidad autónoma de Catalunya. Dalla visita degli interni d’autore delle più iconiche architetture barcellonesi a deliziosi assaggi di jamón ibérico croccante, botifarra, tostadas e brandada de bacalao nei mercati alimentari della ciudad, ecco le più interessanti attività al coperto a Barcellona. Esplorare gli interni di abitazioni progettate da architetti di grido La tendenza che ha dilagato tra los barceloneses di fine Ottocento di affidare la progettazione delle proprie abitazioni ad architetti di grido ha lasciato in eredità una galassia di funamboliche architetture. Spiccano le opere di Antoni Gaudí, visionario architetto fautore di quell’arte totalizzante, eletta a summa stilistica, in cui il progetto comprende tutto in un unicum coerente. Gaudí, el arquitecto de Dios, è considerato il massimo esponente del modernismo catalano, corrente che qui nella Ciutat Comtal vanta anche le splendide creazioni di altri architetti dell’epoca, altrettanto sorprendenti sia dentro che fuori. Quadrat d’Or Il Quadrat d’Or, nel quartiere dell’Eixample, vanta la maggior concentrazione di edifici modernisti. Casa Milà, affacciata sul prestigioso Passeig de Gràcia, è una delle più famose opere gaudiane. La sua iconica facciata in pietra frastagliata ricorda i blocchi di roccia grezza e le è, infatti, valsa il soprannome di La Pedrera, che in spagnolo significa cava di pietra. Insider tip: quando ti trovi nel cortile del piano terra, guarda verso l’alto. Da questa prospettiva potrai ammirare le linee sinuose e ondulate di questo straordinario palazzo residenziale, con fasci luminosi che penetrano dal tetto negli spazi interni, gestiti dalla Fondazione Catalunya, che ospita esposizioni ed eventi culturali. La Pedrera, nelle vicinanze della Rambla, è interamente visitabile e in estate è aperta anche di sera con visite guidate. Affacciata su Passeig de Gràcia, al numero 43, c’è anche Casa Batlló, magnifico gioiello del modernismo catalano, che lascia letteralmente incantati. Già ammirarne la facciata esterna, una grande tela d’ispirazione marina, è un’esperienza che vale l’intero viaggio a Barcellona. La suggestione prosegue all’interno. Si accede, innanzitutto, a un singolare patio piastrellato, dalle nuance che spaziano seducentemente dal blu al bianco. Si incontrano poi ambienti trasformati dal grande genio catalano in vere e proprie opere d’arte, con pareti ondulate e linee di sensuale sinuosità, che creano un affascinante fil rouge tra ogni dettaglio, dalle scalinate alle vetrate, dai comignoli alle maniglie delle porte. Esplorando gli interni di Casa Batlló si riconoscono distintamente la mano e l’estro creativo che hanno plasmato questa straordinaria opera, affiancata da altri edifici altrettanto d’impatto che fanno di Passeig de Gràcia una delle arterie urbane più interessanti dal punto di vista architettonico. Meritano absolutamente una visita anche le vicine Casa Lleó Morera, opera di Lluís Domènech i Montaner, capace di porre in dialogo razionalità strutturale e lirismo estetico, e Casa Amatller, perla architettonica realizzata dall'architetto modernista Josep Puig i Cadafalch, autore anche di Palau Macaya e Casa Terrades nelle vicinanze. Recinte Modernista de Sant Pau Spettacolare creazione dell’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner è anche il cosiddetto Recinte Modernista de Sant Pau, un complesso datato 1930, articolato in dodici padiglioni e sontuosamente decorato con archi e azulejos. Originariamente concepito come ospedale, il Recinte Modernista de Sant Pau è ora un bene protetto dall'Unesco, nonché una delle attrazioni più interessanti del capoluogo catalano. Ne puoi visitare gli interni, le mostre permanenti e perfino i tunnel sotterranei. Casa Vicens Trionfo di decori arabeggianti, stucchi e mosaici variopinti, Casa Vicens, realizzata tra il 1883 e il 1885, è una delle prime esuberanti commissioni indipendenti di Gaudí. Compare quasi all'improvviso al numero 24 di Calle de Carolines, nel quartiere di Gràcia, con la sua eclettica mescolanza di elementi gotici, mediterranei e neomudéjar. Si tratta di un villino rivestito di ceramica e ornato da splendide lavorazioni in ferro battuto. Gaudí si occupò anche dell’arredamento degli interni. Alcune parti sono aperte al pubblico. Perdersi tra le bancarelle del Mercat de la Boqueria Il Mercat de la Boqueria, un'istituzione a Barna, è un grande classico che va indubbiamente onorato di una visita ogniqualvolta si soggiorni nella capitale catalana. Molto più di un semplice mercato alimentare, La Boqueria è un vero e proprio centro di aggregazione, operativo dal 1836, con stand di street food, bevande à porter e prelibatezze gastronomiche locali. I nostri consigli da insider? Fai incetta di, nell’ordine, tapas, jamón ibérico, bottarga di tonno, pinchos, croquetas, buñuelos di baccalà e botifarra, una tipica salsiccia catalana, oltre al tradizionale formaggio manchego e alle irrinunciabili tostadas e patatas bravas. Ti sono partite le bave, neh? Concediti questi piccoli, innocui peccati di gola. Meritano una visita anche il vivace Mercat di Santa Caterina, nella Ciutat Vella, con l’iconico tetto ondulato dalle tonalità vistose, e il Mercat de El Born con elegante struttura in ferro, a pochi passi dall’imponente Basílica de Santa María del Mar, tra gli esempi più puri dello stile gotico catalano. Esatto, proprio la Cattedrale del mare dell’omonima serie TV spagnola distribuita su Netflix. Visitare luoghi di culto ricchi di storia e suggestione Il monumento più conosciuto e visitato di Barna, il Temple Expiatori de la Sagrada Família è molto più di un’architettura. Si tratta di una ciclopica creatura in costante evoluzione, nata dal genio creativo del visionario architetto catalano Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e in costruzione da oltre un secolo. Visitarla tutta in una volta va oltre le possibilità umane. La cosa migliore da fare è pianificare una visita guidata, che ti permetta di ottimizzare i tempi e concentrarti sugli aspetti principali. Con un’approfondita visita guidata, un esperto d’arte ti fornirà informazioni e interessanti dettagli sull'ingegneria, lo stile, la storia e la simbologia di questa grande meraviglia modernista che svetta in tutta la sua vertiginosa, imponente verticalità nel quartiere Eixample. Avrai la certezza di non perderti nulla di fondamentale e di non sprecare tempo prezioso. C’è poi la splendida Cattedrale di Santa Creu i Santa Eulàlia, che si erge maestosa nel cuore del quartiere gotico, uno dei più antichi di Barcellona. Contrafforti, doccioni e pinnacoli ne fanno un mirabile esempio di stile gotico catalano. Dalle porte de Sant Iu, de la Pietat e di Santa Eulália si accede a un luminoso chiostro trecentesco, dove sorge un giardino con palme, magnolie e un’elaborata fontana. La particolarità più sorprendente è la presenza di un nugolo di oche da guardia, in servizio dalla notte dei tempi per scongiurare il rischio di furti ed effrazioni. Giuro che è tutto vero! Dallo splendido, arioso chiostro si passa agli interni ombrosi, in perfetto stile gotico, con tre navate su pilastri a fascio, rilievi eseguiti da un allievo di Michelangelo, magnifici stalli, preziose vetrate quattrocentesche e un notevole pulpito. È possibile accedere anche alla cripta trecentesca, con elaborato soffitto a volte ribassate, al disotto delle quali è custodito il sarcofago in alabastro di Santa Eulàlia, patrona di Barcellona. Trai il massimo dal tuo viaggio a Barna con Go City A queste e molte altre attività indoor e outdoor potrai dedicarti durante la tua prossima vacanza catalana se ti affidi a Go City. Puoi scegliere tra una vasta gamma di attrazioni e aggiungerle al tuo esclusivo pass digitale, che dovrai semplicemente mostrare di volta in volta all’ingresso. Dal Museo delle Cere all’antico birrificio Estrella Damm e l’Aquàrium, aperto fino a tarda sera in estate, l’elenco delle attrazioni al coperto a Barcellona è estremamente ampio e variegato.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Cosa fare a Barcellona con i bambini
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Cosa fare a Barcellona con i bambini, una delle metropoli europee più child-friendly

Barcellona, sita nella regione mediterranea della Catalunya nella parte più orientale della Penisola Iberica, è una città di cui è impossibile non innamorarsi. La sua energia, la sua esuberanza, i suoi colori incantano tutti, grandi e piccini(ni). Una delle metropoli europee più child-friendly, Barcellona è la meta ideale per una vacanza con los niños a prova di noia, capricci e musi lunghi. Da un tuffo in una vasca di palline colorate al Museo delle Illusioni a sontuose scorpacciate di panellets, carquinyolis e xuxos de crema al Mercat de la Boqueria, ecco una serie di consigli su cosa fare a Barcellona con i bambini, con attività ludiche e stimolanti in cui si fondono meraviglia, scoperta, gioco e arricchimento culturale. Fare un viaggio nel mondo onirico di Parc Güell Sito nell’area collinare a nord della città, Parc Güell è una delle opere più famose del celeberrimo architetto Antoni Gaudí, il principale esponente del modernismo. Si tratta di un parco cittadino sui generis, dove l’estro creativo del genio catalano ha dato del suo meglio. I bambini saranno affascinati dalla galassia di eccentriche costruzioni, mosaici variopinti, sculture e fontane che costella questa stravagante attrazione, comodamente raggiungibile in metropolitana o in autobus. Immancabile una foto sulla grande scalinata dalle linee sinuose e nella curiosa selva di enormi colonne doriche. Incantarsi di fronte agli artisti di strada sulla Rambla Percorrendo la Rambla, un ampio viale pedonale che da Plaça de Catalunya si estende per oltre un chilometro fino al Mirador de Colón, l’attenzione dei bambini sarà sicuramente attirata dal vasto plotone di acrobati, musicanti, mimi, prestigiatori e curiose statue umane che popola la parte finale del viale, verso il lungomare. Fermatevi ad assistere alle bizzarre performance dei saltimbanchi e polistrumentisti catalani che suonano steel pan, chitarre, sassofoni, cimbali e corde vocali. Ci sono anche caricaturisti, pittori e ritrattisti, che realizzeranno in pochi minuti buffe caricature, ritratti e dipinti personalizzati di immagini da voi fornite. Sarà come avere preziosi souvenir personalizzati, che assocerete per sempre a una vacanza stupenda con tutta la famiglia. Divertirsi come matti al Big Fun Museum e al Museo de las Ilusiones Appena fuori da La Rambla vi attendono il Big Fun Museum e il Museo de las Ilusiones, unici nel loro genere. Il nome è esplicativo. Si tratta di 2500 metri quadri di paradossi visivi, proiezioni prospettiche, labirinti, installazioni 3D, specchi truccati e illusioni ottiche. Introdurvisi sarà come tuffarsi, letteralmente, in un viaggio fantastico in cui sovvertire ogni legge fisica e scattare foto esilaranti con tutta la famiglia. Rimpinzarsi di carquinyolis e panellets al Mercat de la Boqueria Al Mercat de Sant Josep de la Boqueria, storico, pittoresco mercato alimentare coperto che si incontra lungo La Rambla, potrete gustare deliziose squisitezze gastronomiche locali. Los niños saranno lieti di fare il pieno di crema catalana, panellets, xuxos e carquinyolis, simili ai nostri cantucci. Fare la Vuelta a España al Poble Espanyol Sulla collina di Montjuïc, a pochi passi dall'iconica fontana, si trova il Poble Espanyol, una sorta di collage urbano, con fedeli ricostruzioni di tipici villaggi spagnoli ed esempi rappresentativi dell'architettura locale. Per grandi e piccini, passeggiare per le strade di questo singolare parco tematico, realizzato in occasione dell’Expo del 1929, sarà come viaggiare attraverso tutte le regioni della Penisola Iberica, proprio come i corridori della Vuelta a España. Fare una foto con Don Chisciotte al Museu de Cera Il Museu de Cera di Barcellona accoglie una bizzarra collezione di oltre 150 riproduzioni in cera di celebrità, supereroi e personaggi di Star Wars. I piccoli saranno entusiasti di visitarlo e di farsi fotografare con Leo Messi, Chewbecca, Billie Eilish, Albert Einstein e Don Chisciotte. Dopo il museo, suggeriamo di portare absolutamente i bimbi all’adiacente Bosc de Les Fades, letteralmente “foresta delle fate”, una curiosa caffetteria che, nello stile, imita un bosco incantato. Visitare il Parc Zoològic e l’ultramoderno Aquàrium de Barcelona Il secondo acquario più grande d’Europa dopo l'Oceanogràfic de València, l’Aquàrium de Barcelona, nella zona di Port Vell, ospita 11mila esemplari appartenenti a 450 specie diverse. Il pezzo forte è un tunnel sottomarino in vetro di 80 metri, che vi condurrà in un onirico mondo sottomarino in cui osservare da vicino squali, razze e pesci luna. Los niños rimarranno incantati. Merita una visita anche il Parc Zoològic, nel parco della Cittadella, rinomato a livello globale per aver ospitato il solo e unico esemplare di gorilla albino mai osservato, il compianto Floquet de Neu. Tra i giardini zoologici più importanti del mondo, lo zoo di Barcellona ospita 7500 esemplari appartenenti a 400 specie diverse, tra cui giraffe, leoni ed elefanti africani. Intraprendere un viaggio interattivo in 4D con Gaudí Experiència Preparatevi a indossare un visore per la realtà virtuale per esplorare la vita, le opere e la simbologia onirica del grande architetto Antoni Gaudí, che con lo stile unico delle sue iconiche creazioni ha plasmato l’identità della capitale catalana. Gaudí Experiència è un’eccentrica mostra interattiva, che sicuramente incuriosirà e appassionerà i più piccoli. Non vedranno l’ora di vedere con i loro occhi i comignoli elicoidali che albergano sul tetto di Casa Milà, dalla forma che ricorda quella di sinistri guerrieri.  Esplorare la ciudad a bordo del Bus Turístic Un tour panoramico di Barcellona con Bus Turístic piacerà sicuramente ai più piccoli. Non si tratta di un tradizionale pullman di linea. Signornò, signore! Bus Turístic è un confortevole autobus bipiano con ingegnosa formula hop-on hop-off che, a differenza di quanto si possa fare con i tradizionali mezzi pubblici, consente di scendere e riprendere la corsa in ogni momento a qualsiasi fermata del circuito per approfondire la visita delle varie attrazioni. Prendi posto a bordo di Bus Turístic con i bimbi e ammirate Casa Batlló, la Sagrada Família e il Castell de Montjuïc che sfilano dinnanzi ai vostri occhi. Se non volete scendere, ningún problema, potrete restare comodamente a bordo del mezzo per l’intera durata del tour e ammirare in tutta comodità il capoluogo catalano con approfondita descrizione in tempo reale dei monumenti grazie a una pratica audioguida multilingue. Potete scegliere tra tre linee, con rotte studiate specificatamente per consentire ai visitatori di raggiungere i luoghi d’interesse di Barcellona percorrendo le avingudes più celebri, pittoresche e panoramiche. Visita Barcellona insieme a los niños con Go City La prospettiva di un city break catalano con tutta la famiglia è ancora più entusiasmante con Go City, che consente di dedicarsi a queste e molte altre attività adatte ai più piccoli a un prezzo conveniente e senza la scocciatura di dover acquistare di volta in volta i singoli biglietti. Buen viaje!
Jessica Maggi
Jessica Maggi

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