Barcellona a ottobre

A spasso per Barcellona a ottobre: le imperdibili tappe autunnali nell’esuberante Ciutat Comtal

Sei tra i fortunati che possono godersi un viaggio off-season? Fabuloso! Siamo lieti di guidarti alla scoperta di Barcellona a ottobre, il momento ideale per un city break catalano, evitando sapientemente le masse che si muovono in piena estate e godendo, al contempo, di un clima suavemente mite. Ci lanciamo, quindi, nell’elogio di quell’affascinante pratica che il teutonico pensatore Walter Benjamin chiamava flâneur, ossia aggirarsi oziosamente per le vie cittadine, senza fretta, osservando il paesaggio urbano, gustando a fondo le sensazioni che dona e cercando la bellezza nell’immaginario costruito in pietre e mattoni. Di quell’immaginario, Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, è piena. Vieni con noi a fare il flâneur per le vie della Ciutat Comtal in autunno. 

La Rambla

Barcellona a ottobre

Unisciti alla variopinta folla plurilingue che, facendosi largo tra acrobati, musicanti, veggenti, gelatai e curiose statue umane, percorre La Rambla, un ampio viale pedonale che dall’imponente e modernista Plaça de Catalunya si estende per oltre un chilometro fino al Mirador de Colón, sul lungomare.

I dintorni di questo animatissimo viale pedonale includono altre visite immancabili, tra cui:

  • Mercat de Sant Josep, comunemente detto La Boqueria, storico mercato alimentare coperto molto amato da Pepe Carvalho, detective gourmet protagonista dei gialli di Manuel Vázquez Montalbán, dove una moltitudine di bancarelle serve deliziose prelibatezze gastronomiche locali, tra cui tapas, jamón ibérico, formaggio manchego, bottarga di tonno e buñuelos di baccalà;
  • teatro Liceu, dove si esibiscono i grandi nomi nazionali e internazionali;
  • Palau de la Música Catalana, dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1997.

Conoscerai più da vicino l’anima autentica della metropoli catalana, cosmopolita e multisfaccettata, che coniuga un legame profondo con le proprie radici e una vivace multiculturalità che ne fa una delle mete più dinamiche e affascinanti d’Europa.

Montjuïc

Barcellona a ottobre

Da Plaça d’Espanya, custode dell’incantevole Font màgica de Montjuïc, progettata dall’architetto modernista spagnolo Josep Maria Jujol, si raggiunge agevolmente il Castell de Montjuïc, un'antica, imponente, maestosa fortezza militare che domina la metropoli catalana dall'alto della vetta dell’omonimo colle. Qui si trovano diversi highlights imperdibili, tra cui:

  • Museu Nacional d'Art de Catalunya;
  • Poble Espanyol, un interessante museo en plein air costruito in occasione dell’Exposició Internacional de Barcelona del 1929, che ricrea le forme architettoniche che caratterizzano le varie città e regioni della penisola iberica;
  • Museu Olímpic i de l’Esport, intitolato a Juan Antonio Samaranch nell’Anella Olímpica, con cimeli dei Giochi Olimpici del 1992.
  • Mirador del Alcalde, un belvedere panoramico da cui potrai ammirare l’eccezionale skyline barcellonese, che lascia senza fiato specialmente al crepuscolo;
  • giardini di Laribal, inaugurati nel 1924 sul versante settentrionale del colle, dove merita una foto la leggendaria Font del Gat, realizzata dallo scultore Josep Antoni Homs nel 918.

L’emblematica collina di Montjuïc, raggiungibile in teleferica, accoglie anche i pittoreschi Jardins de Joan Brossa, impreziositi da scroscianti fontane e varie installazioni, tra cui il monumento a Carmen Amaya, la più famosa ballerina di flamenco di Barcellona, e un’opera dedicata a La Sardana, la tradizionale danza divenuta simbolo di unità per i catalani.

Barrio Gótico

Barcellona a ottobre

È nel dedalo di vicoli del Barrio Gótico, l’antico nucleo medievale di Barcellona, che conoscerai il volto più autentico della città. Qui potrai ammirare straordinari esempi di architettura gotica catalana, come l’incantevole cattedrale di Barcellona, propriamente detta Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, patrona della città. Insignita del titolo di conjunto histórico-artístico spagnolo nel 1929, questa meraviglia del Trecento è caratterizzata da un ampio arco gotico e archivolti raffiguranti angeli e figure bibliche.

Barrio di El Born

Barcellona a ottobre

El Born, nella Città Vecchia, è forse il quartiere barcellonese che più si presta all’attività di flâneur. Perdersi nel poetico intrico di questo vivace barrio dall’atmosfera bohémien è un’esperienza che, da sola, vale l’intero viaggio a Barcellona a ottobre.

Al numero 15 di Carrer de Montcada ti attende il Museu Picasso, con, letteralmente, migliaia di opere che raccontano la formazione artistica del genio di Malaga, tra cui creazioni giovanili riconducibili ai periodi blu e rosa. Qui potrai ammirare il ciclo completo de Las Meninas, incantevoli dipinti ispirati alla celebre opera di Diego Velázquez. Nei dintorni del museo potrai anche ammirare i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua giovinezza, tra cui l’accademia di belle arti della Llotja e l’ostello Els Quatre Gats in stile Art Nouveau, punto di ritrovo degli artisti modernisti di fin de siècle.

Camminando in direzione del Mediterraneo noterai lo storico Mercat de Santa Caterina, dall’eccentrico tetto ondulato, e il monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar, che troneggia all’ingresso del Parc de la Ciutadella, il polmone verde di Barcellona con i suoi 17 ettari di estensione. Fermati ad ammirare i gruppi danzanti che si esibiscono su musiche caraibiche e tribali ed esplora il parco in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato.

E c’è di più. Una galassia di lounge bar, bodegas, taperias e music club fa del quartiere di El Born uno degli hotspot della movida notturna barcellonese.

El Raval

Barcellona a ottobre

Il variopinto e multietnico quartiere di El Raval, pieno di vita e di giovani sia di giorno che di sera, è uno dei più vivaci, dinamici e al contempo complessi di Barcellona. Detto anche Barrio Chino o Ravalkistan per l’alta concentrazione di immigrati di origine orientale e pakistana, El Raval è stato oggetto negli ultimi anni di un’esemplare operazione di restyling nel nome della creatività ed è oggi il fulcro del fermento artistico della capitale catalana.

Questo coloratissimo quartiere ospita diverse attrazioni, una su tutte il Museu de Arte Contemporanea de Barcelona (MACBA), un’istituzione culturale di prim’ordine, ospitata in un’immensa struttura di vetro e pareti diafane progettata dall’architetto statunitense Richard Meier. Il museo custodisce una straordinaria, eccezionale collezione di opere e installazioni che ti trasporteranno in una dimensione surreale. Inoltre, nell’ampio piazzale antistante l’ingresso potrai assistere alle acrobazie di pattinatori e skater professionisti e non.

Ammira la street art, gli enormi murales, i graffiti e i moti nazionalisti che ammantano le pareti esterne di molti edifici e, mi raccomando, non mancare di fare una foto con El Gato de Botero, enorme scultura bronzea donata dal noto artista colombiano.

Anche in tema di divertissement, musica e notti brave il quartiere di El Raval è tra i numeri uno. Qui si trovano alcuni dei music club più noti e apprezzati di tutta Barcellona e persino un’ex sala cinematografica convertita in un lounge bar.

Apprezza appieno l’unicità di Barcellona a ottobre con Go City

Con Go City avrai accesso agli highlights illustrati in questo articolo e a un’infinità di altre attrazioni, visite guidate e attività nella metropoli catalana, a prezzi di gran lunga più convenienti che acquistando di volta in volta i singoli biglietti in giornata.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Sagrada Família, straordinario capolavoro dalla vertiginosa verticalità

Il monumento più conosciuto e visitato di Barcellona, la Sagrada Família è più di un’architettura. È uno straordinario, fantasioso capolavoro artistico ancora in divenire, nonché una grande testimonianza di fede. Quando l’ultima torre centrale sarà completata, la costruzione di questa imponente, ciclopica, eccezionale basilica forse sarà conclusa. Il termine dei lavori per il monumentale Temple Expiatori de la Sagrada Família, questo il nome completo della mastodontica opera iniziata nel 1883, non ha ancora una data precisa. Una volta completata, la Sagrada Família di Barcellona diventerà la chiesa più alta del mondo, superando anche l’imponente cattedrale di Ulm in Germania.  Conosciamo più da vicino questa meraviglia dell’architettura moderna. Tappa imperdibile di un viaggio a Barcellona   La Sagrada Família merita di essere approfonditamente visitata non solo per la sua straordinaria valenza estetica e il suo inestimabile valore architettonico, ma anche per la particolarità di essere una struttura in costante divenire, di cui si hanno tracce evidenti dei cambiamenti che l'hanno interessata. Suggeriamo di fare un giro intorno all’edificio, circondato da un recinto in cui svettano palme, gru, ponteggi e impalcature. Osservando la struttura è possibile individuare le diverse fasi costruttive, caratterizzate da colori, materiali e forme che rimandano ai vari progettisti, architetti e ingegneri che si sono succeduti in quasi 150 anni di lavori. Nelle parti più nuove, come per esempio il volume a cupola della prima delle due sacrestie, si nota una variazione di colore. In origine si usava la pietra arenaria di Montjuïc, dal colore ambrato. Una volta esaurita la cava di questa pietra si dovette ricorrere all'uso di altri materiali con tonalità diverse e conci provenienti da edifici dismessi. Il progetto della Sagrada Família   L'incarico di costruire un tempio dedicato alla Sacra Famiglia e a San Giuseppe fu inizialmente assegnato all’architetto spagnolo Francisco de Paula del Villar y Lozano, che, però, abbandonò praticamente subito l’opera a causa di accesi contrasti con il promotore del progetto. L’incarico fu assegnato al celebre architetto catalano Antoni Gaudí, allora trentunenne, che vi lavorò con zelo e dedizione per 45 anni, tanto da meritare il titolo di arquitecto de Dios. L'edificio fu iniziato in stile neogotico ma, nelle mani di Gaudí, l’originario stile si fuse con l'Art Nouveau, dando vita a un’opera unica e inimitabile. Il complesso può ospitare contemporaneamente 13.000 visitatori. Tuttavia, questa chiesa dalle dimensioni così mastodontiche da sembrare una cattedrale non può ufficialmente definirsi tale a causa della mancanza di una sede vescovile. Storia travagliata della Sagrada Família   La storia della costruzione della Sagrada Família di Barcellona è molto travagliata. Forse il suo fascino è paradossalmente dato anche dalla sua storia turbolenta e dai suoi lunghissimi tempi di costruzione. La prima pietra, come accennato, fu posata nel lontano 1883. Quando Gaudí morì nel 1926 in un tragico incidente, si stima che solo il 15% del progetto fosse stato realizzato. A succedergli alla testa dei lavori fu il suo assistente Domènec Sugrañes i Gras. La costruzione, che già di per sé procedeva piuttosto a rilento, fu interrotta dalla Guerra Civile Spagnola del 1936-39. La maggior parte dei progetti, appunti, schizzi, planimetrie e modelli in gesso di Gaudí andò persa in un incendio. Ci vollero oltre 15 anni solo per ricomporre i frammenti del modello principale e tre generazioni di architetti per portare avanti l’opera. L’edificio fu dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1984 e consacrato al culto religioso da Papa Benedetto XVI nel 2010. Cosa rappresenta la Sagrada Família?   Uno dei monumenti più visitati del Vecchio Continente, la Sagrada Família è il simbolo più riconoscibile di Barcellona. Fu el arquitecto de Dios, a cui dobbiamo anche la realizzazione di Casa Batlló, Parc Güell e Casa Vicens, a deciderne la struttura monumentale, con la bellezza di diciotto torri, ognuna simboleggiante una diversa figura biblica. Le tre facciate principali raccontano momenti importanti della storia del cristianesimo. Alla nascita di Gesù Cristo è dedicata la fachada del Nacimiento, alla sua morte e risurrezione la fachada de la Pasión e alla sua ascensione alla vita eterna la fachada de la Gloria. Le tre porte principali rappresentano, invece: la fede: Portal de la Fe, dedicato alla Virgen María; la speranza: Portal de la Esperanza; la carità: Portal de la Caridad. La torre centrale, che una volta completata supererà i 170 metri di altezza, rappresenta Gesù che veglia sull’umanità, circondato da quattro torri affusolate che rappresentano gli evangelisti, dall’iconica forma che ricorda quella dei termitai. La torre absidale simboleggia la Vergine Maria e le dodici torri sulla facciata della Natività rappresentano gli apostoli.   L'interno della basilica ricorda un'enorme foresta, con colonne simili a ossa che si ramificano verso il soffitto. Anche la luce che entra dalle splendide vetrate di Joan Vila Grau assume un forte significato simbolico e di grande suggestione.   Consigliamo di visitare le torri aperte dell’edificio per ammirare, oltre a un panorama da mille e una notte di Barcellona, i dettagli delle guglie, i rosoni e le cuspidi di forma geometrica rivestite di ceramiche dai colori accesi, probabilmente influenzate dal cubismo.   Si scende poi nella grande cripta per visitare il Museo Gaudì, dove sono custoditi i disegni dei progetti originari, e il Museu del Temple Expiatori, che indaga la simbologia che ha dato forma alla basilica e le relative allegorie religiose. Come raggiungere la Sagrada Família   La Sagrada Família sorge nel Carrer de Mallorca, un’ampia arteria stradale nel quartiere di Eixample, nella parte centrale della città, dove si trovano anche Casa Batlló e La Pedrera. La Sagrada Família è una tappa della linea blu del Bus Turístic a due piani, con formula hop-on hop-off, che ti consente di scendere, visitare il monumento e riprendere comodamente la corsa quando vuoi, a qualsiasi fermata del circuito, alla volta di Parc Güell, dello stadio Nou Camp, del quartiere di El Raval e di tutte le altre attrazioni di Barcellona. Con i mezzi pubblici, la basilica è raggiungibile in metropolitana con la linea L5 da Barcelona Sants e con la L2 dall’Avinguda del Paral·lel, dove parte anche la funicolare panoramica che porta a Montjuïc. In autobus, le linee 19, 33, 34, D50, H10 e B24 fermano nei pressi della monumentale basilica. Dal molo, invece, consigliamo di prendere la navetta PortBus fino al Mirador de Colom, in fondo alla Rambla, e da lì prendere la linea L3 della metropolitana, scendere alla fermata Diagonal e prendere la sopraindicata linea L5 fino alla fermata Sagrada Família. Visita guidata della Sagrada Família   Già ammirare dall’esterno questo capolavoro in tutta la sua vertiginosa, imponente verticalità è un’esperienza che vale l’intero viaggio a Barcellona. Con una visita guidata, un esperto d'arte ti illustrerà dettagliatamente la storia e la simbologia di questo grande capolavoro modernista creato dal genio catalano. Consigli Suggeriamo di pianificare la visita della Sagrada Família presto al mattino, quando il numero di visitatori è contenuto, o nel tardo pomeriggio, quando la luce che entra dalle vetrate crea riflessi incantevoli. Si raccomanda un abbigliamento consono, con spalle e gambe coperte, benché non viga un vero e proprio divieto. Si segnala che l’accesso alle torri aperte non è consentito ai bambini di età inferiore ai 6 anni. Visita la Sagrada Família con Go City   Hai in programma un weekend a Barcellona? Con i pass di Go City potrai pianificare una visita guidata della Sagrada Família e molte altre attrazioni, tra cui Parc Güell, il Museu Picasso, il Barri Gòtic ed El Born, ottenendo un notevole risparmio rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Collegamenti tra gli aeroporti e il centro di Barcellona

Sono due gli scali aeroportuali che servono la capitale catalana: l'aeroporto Josep Tarradellas Barcellona-El Prat e l'aeroporto di Girona. Il primo è il principale aeroporto cittadino e dista poco più di 10 chilometri da Plaça de Catalunya, nel cuore della Ciudad Condal. L’aeroporto di Girona, dove atterrano principalmente i velivoli di Ryanair e altre compagnie aeree low-cost, si trova a un centinaio di chilometri dal capoluogo catalano. Non lontanissimo da Barcellona c’è anche un altro scalo aeroportuale, l’aeroporto di Reus, che al momento non ha collegamenti diretti con il nostro Paese. Sia l’aeroporto di Barcellona-El Prat che quelli di Girona e Reus sono collegati alla capitale catalana con efficienti servizi di trasferimento. Offriamo di seguito un’approfondita panoramica dei collegamenti tra gli aeroporti e il centro di Barcellona. Aeroporto di Barcellona-El Prat Il secondo scalo più importante della Spagna dopo Madrid-Barajas, l'aeroporto Josep Tarradellas Barcellona-El Prat (BCN) si trova vicino al mare, a El Prat de Llobregat, una decina di chilometri a sud-ovest del centro di Barcellona. L'hub principale della compagnia aerea spagnola Vueling, l'aeroporto serve principalmente voli nazionali e continentali e qualche destinazione in Asia, Sudamerica e Stati Uniti. I terminal principali sono due. Data la breve distanza che separa l’aeroporto e il centro di Barcellona, affidarsi ai mezzi pubblici per gli spostamenti è una scelta vantaggiosa. Vediamo quali sono le soluzioni migliori. Metropolitana dall’aeroporto di El Prat al centro di Barcellona La metropolitana è il mezzo di trasporto più immediato per raggiungere il centro di Barcellona dall’aeroporto. Dal 2016 la linea L9 Sud è connessa direttamente all’aeroporto di El Prat. La linea ha origine presso il terminal 1 al piano terra, ferma al terminal 2 all'esterno dell'edificio e procede fino alla fermata Zona Universitària, nel distretto di Les Corts. La durata del tragitto dal terminal 1 al centro di Barcellona è di circa mezz’ora. Le fermate della linea L9 Sud sono, nel dettaglio: Europa-Fira, da cui passano la linea L8 della metropolitana e le linee S4, S8, S33, R5 ed R6 della linea Llobregat-Anoia; Torrassa, sotto l’Avenida de Cataluña di Hospitalet de Llobregat, da cui passa la linea L1; Collblanc, tra Carrer Francesc Layret e Travessera de les Corts, da cui passano la linea L5 e la linea 10 Sud; Zona Universitària, tra Carrer González Tablas e Avinguda Doctor Marañón, da cui passa la linea L3. I convogli della metropolitana transitano in media ogni 5-10 minuti. Si segnala che il biglietto standard della metropolitana non include la corsa fino all’aeroporto di Barcellona-El Prat. Al momento dell’acquisto, pertanto, è necessario specificare che si necessita di raggiungere l’aeroporto. Il servizio è operativo dalle ore 05:00 a mezzanotte dal lunedì al giovedì e fino alle 02:00 il venerdì e la domenica. Di sabato la metropolitana è in funzione 24 ore su 24. Treno dall’aeroporto di El Prat al centro di Barcellona I treni Cercanías collegano l’aeroporto di Barcellona-El Prat con il centro della ciudad. È, nello specifico, la linea R2 Norte a collegare lo scalo aeroportuale con il centro storico. La stazione si trova di fronte al terminal 2, a cui è connessa da un tunnel coperto che consente di raggiungerla in tutta comodità e sicurezza, senza doversi allontanare dall’edificio. La linea R2 Norte ferma a: stazione di Barcellona Sants; stazione sotterranea di Passeig de Gràcia; Estación de Francia. Il primo treno della linea R2 Norte parte dall’aeroporto di Barcellona verso le 5:30. Il secondo treno parte alle 06:00 e poi ogni mezz’ora fino alle 23:30. Autobus di linea da e per l’aeroporto di El Prat Gli autobus di linea rappresentano un’altra valida opzione in termini di rapidità, economicità ed efficienza per raggiungere Barcellona dall’aeroporto di El Prat e viceversa. Nello specifico, è la linea L46 a collegare l’aeroporto con Plaça d'Espanya, una delle piazze principali della capitale catalana. Gli autobus notturni delle linee N16 e N17 partono da Plaça de Catalunya e portano rispettivamente al terminal 2 e al terminal 1 dell’aeroporto di Barcellona-El Prat. Anche la linea N18 parte da Plaça de Catalunya e ferma in entrambi i terminal. Shuttle bus dall’aeroporto di El Prat al centro di Barcellona C’è uno shuttle bus che effettua il collegamento diretto tra l’aeroporto di El Prat e il centro di Barcellona e viceversa. Prendi nota: si chiama Aerobús. Nello specifico, l’Aerobús A1 collega la città al terminal 1 e l’Aerobús A2 al terminal 2. Entrambi partono da Plaça de Catalunya ed effettuano tre fermate intermedie a: Plaça d'Espanya; stazione della linea 1 di Urgell; Plaça de la Universitat, al confine tra i quartieri dell'Eixample e della Ciutat Vella. Il servizio è attivo 7 giorni su 7, gli Aerobús partono suppergiù ogni 10 minuti e la durata del tragitto è di 35 minuti. I biglietti si possono acquistare online o direttamente dal conducente a bordo del mezzo. Aeroporto di Girona-Costa Brava L' Aeropuerto Internacional de Girona-Costa Brava (GRO), detto anche semplicemente Barcelona-Girona, si trova a una quindicina di chilometri dalla pittoresca cittadina di Girona e a 90 chilometri dalla capitale catalana. Shuttle bus dall’aeroporto di Girona al centro di Barcellona La linea 604 degli shuttle bus della compagnia Sagalés collega l’aeroporto di Girona e il centro di Barcellona. Le navette partono dopo l’arrivo effettivo di ogni volo. I biglietti possono essere acquistati direttamente a bordo o presso l’apposita biglietteria all’ingresso della stazione degli autobus. Gli shuttle bus Sagalés per Barcellona partono da una fermata dedicata che si trova all’uscita dell’aeroporto sulla destra e, in città, dall’Estaciò del Nord, a pochi passi dalla fermata della metropolitana Arc de Triomf della linea L1. Il viaggio dura poco più di un’ora. Gli autobus Sagalés della linea 602 partono quotidianamente alle ore 09:10 e alle ore 12:55 dall’aeroporto di Girona e terminano la corsa alla Estación de Autobuses Barcelona Nord. Treno dall’aeroporto di Girona al centro di Barcellona Lo scalo aeroportuale di Girona non dispone di una stazione ferroviaria, ma è possibile raggiungere in pochi minuti in autobus o in taxi la stazione della cittadina catalana, dove passano i treni ad alta velocità che portano a Barcellona e molte altre città spagnole, tra cui Madrid, València, Alicante e Málaga. Aeroporto di Reus L’aeroporto di Reus (REU) si trova lungo la Costa Daurada, o Costa Dorada, un favoloso tratto di litorale che si estende per 200 chilometri a sud di Barcellona. Lo scalo aeroportuale sorge a una decina di chilometri da Tarragona, un’affascinante città portuale nel nord-est della Spagna. L’aeroporto riceve buona parte del traffico passeggeri grazie alla sua relativa breve distanza dalla capitale catalana, da cui dista circa 100 chilometri. Il centro di Barcellona è comodamente raggiungibile dall’aeroporto di Reus in autobus, treno, taxi o transfer aeroportuali privati. Vediamo i dettagli. Shuttle bus dall’aeroporto di Reus al centro di Barcellona Un valido servizio di shuttle bus è disponibile per i collegamenti da e per l’aeroporto di Reus e la stazione ferroviaria Estació Sants a Barcellona, da cui potrai raggiungere qualsiasi quartiere della ciudad con le linee L3 e L5 della metropolitana. Il servizio è gestito dall’azienda La Hispano Igualadina. Il viaggio dura circa 90 minuti. Le navette partono dall’aeroporto dopo l’arrivo effettivo dei voli ed è possibile acquistare il biglietto direttamente a bordo dell’automezzo. Treno dall’aeroporto di Reus al centro di Barcellona Le stazioni ferroviarie di Reus ed Estació Sants a Barcellona sono collegate da frequenti treni regionali. Il viaggio in treno dura circa un’ora e mezzo, ma in questo caso dovrai calcolare anche il tempo per raggiungere la stazione di Reus in taxi o in autobus. Taxi e Uber Taxi e Uber rappresentano una soluzione comoda e veloce per raggiungere il proprio alloggio in città dall’aeroporto di Barcellona-El Prat. Le fermate dei taxi si trovano di fronte alle uscite di entrambi i terminal. In linea generale, una corsa dall’aeroporto alla città dura circa mezz’ora e il costo dipende da: numero di passeggeri; orario; giorno; luogo di destinazione; distanza percorsa; tempo impiegato. Le corse possono essere prenotate telefonicamente o rivolgendosi a un tassista direttamente all’uscita della sala arrivi dell’aeroporto. Con Uber, tramite l’apposita applicazione, puoi conoscere anticipatamente il costo della corsa e consultare i feedback lasciati da altri utenti sull’autista che ti porterà a destinazione. Data la distanza tra la città e gli aeroporti di Girona e Reus si sconsiglia di optare per il taxi o Uber, che si rivelerebbero soluzioni piuttosto costose. Transfer privato con chauffeur Un transfer privato con autista in auto o minivan a seconda del numero di passeggeri è simile al servizio offerto da un tradizionale taxi, con il vantaggio di sapere fin dall’inizio quale sia il costo effettivo della corsa. Inoltre, l’autista ti attende nella sala arrivi dell'aeroporto con un cartello con il tuo nome, in modo che tu possa individuarlo agevolmente. I tassisti, invece, in genere attendono nella piazzola di sosta dei taxi antistante l’aeroporto. Visita Barcellona con Go City I pass di Go City permettono di visitare approfonditamente una vasta gamma di attrazioni di Barcellona, tra cui la Sagrada Família, Parc Güell e Casa Batlló, nonché di dedicarsi ad attività interessanti e innovative, come minicrociere panoramiche lungo il litorale barcellonese, tour gastronomici e molto altro.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Vacanza adults only a Barcellona tra tapas, birrifici storici e architetture funamboliche

La Ciutat Comtal è sorprendente, multiforme e poliedrica. La seconda città spagnola per numero di abitanti dopo Madrid ha fatto del buen vivir il tratto distintivo della sua già esuberante, spumeggiante, briosa personalità. Omaggiati, quindi, con una vacanza adults only a Barcellona, in cui potrai andare a tapear, assaggiare ottimi vini locali, ammirare architetture funamboliche e visitare birrifici storici, vigneti, shopping mall e il leggendario Camp Nou, lo stadio più grande d'Europa. Vamos de tapas! Veraci, gustose e sempre più amate, le tapas catalane, simbolo della movida barcellonese, hanno fatto il giro del mondo conquistando tutti i palati, compresi quelli di Jennifer Aniston, Karlie Kloss, J-Lo e molte altre celebrity. Servite come antipasto o aperitivo direttamente sul tagliere, le tapas sono mini-porzioni di finger food tipici della cultura gastronomica catalana, preparate con gli ingredienti storicamente legati alla produzione alimentare mediterranea, tra cui olive, pomodori, peperoni, zucchine, gamberi, polpo e calamari. Parola d'ordine, quindi, tapear! Quel che piace delle tapas made in Barcelona è che si gustano passando da una taverna all’altra, da un tapas bar all'altro tra convivialità e condivisione, accompagnandole a vino, birra e cocktail. Durante il tuo soggiorno child-free nella capitale catalana puoi lanciarti in uno sfizioso tour dei migliori tapas bar del pittoresco quartiere La Barceloneta, elegantemente affacciato sul Mediterraneo. Una guida locale ti accompagnerà a caccia di tapas, tenendoti a debita distanza dalle trappole per turisti. Cerveza, cerveza para todos Il mondo brassicolo spagnolo è sempre più ricco di interessanti proposte, tra piccole produzioni artigianali e grandi marchi che hanno fatto la storia. Ogni produttore si distingue per l'uso di ingredienti specifici, in grado di soddisfare i gusti di ogni birrofilo. Bionde, brune, rosse, ambrate, alla frutta, con mosto di vino o miele, in Spagna c’è l’imbarazzo della scelta. In occasione del tuo city break adults only a Barcellona puoi visitare lo storico birrificio Estrella Damm, dove dal lontano 1876 questa cerveza ambrata viene prodotta attenendosi alla ricetta originale. Abili mastri birrai catalani trasformano malto, riso e luppolo in sorsi aromatici, occupandosi di ogni fase della produzione di questa straordinaria birra mediterranea, non pastorizzata o microfiltrata. Apprenderai come veniva prodotta alle sue origini e ripercorrerai la storia di questo storico marchio visitando le diverse aree del birrificio. Al termine della visita potrai spillare, assaggiare e acquistare diverse varietà di questa famosa cerveza di qualità. Pinchos e croquetas a iosa Voglia di specialità catalane? A Barcellona non mancare di fare il pieno di croquetas e pinchos, o pintxos, non semplici stuzzichini da aperitivo ma un vero e proprio rito per i locals, specialmente nei weekend. Hai presente i cicchetti veneziani? Ecco, i pintxos sono grossomodo simili. Si tratta di deliziose tartine salate, servite in genere con vino bianco locale. Nel tuo prossimo soggiorno in Catalunya potrai esplorare il pittoresco Barri Gòtic, la Barcellona medievale, insieme a una guida esperta che, dopo averti illustrato le principali attrazioni, ti accompagnerà nelle migliori bodegas, osterie e taverne della Ciutat Vella, dove gusterai una squisita selezione di pinchos e croquetas. Mini-crociera panoramica sul Mediterraneo Che ne dici di una mini-crociera in battello alla scoperta del litorale barcellonese? Potrai ammirare uno dei tratti di costa più suggestivi del Mediterraneo a bordo dell’elegante battello Las Golondrinas. Si parte da Colom e si naviga al cospetto di alcune delle più emblematiche attrazioni della ciudad, tra cui: Hotel Vela, albergo di lusso progettato dall’architetto Ricardo Bofill, dall’avveniristica forma che ricorda quella di una vela rigonfia; Torre del Reloj, un ex faro tutelato come Bé cultural d'interès local (BCIL); Castell de Montjuïc, un'antica fortificazione che svetta sull’omonima collina; Barceloneta, pittoresco quartiere affacciato sul mare, con piste ciclabili e sentieri pedonali che si snodano lungo la fiancata dell’omonima, splendida spiaggia. Sarà un’esperienza memorabile, che coniuga esclusività, scoperta e comodità, da inserire assolutamente nella tua agenda di viaggio adults only. Funamboliche opere gaudiane L’architetto catalano Antoni Gaudí ha arricchito la città di Barcellona con capolavori di ineguagliabile bellezza e complessità artistica, che consigliamo di visitare approfonditamente durante la tua prossima vacanza child-free nella ciudad catalana. Nel quartiere di Gràcia compare quasi improvvisamente Casa Vicens, la prima commissione indipendente di Gaudí. Si tratta di una curiosa villetta caratterizzata da un’eclettica mescolanza di elementi gotici, mediterranei e arabeggianti, con miradors di mattoni rossi e azulejos gialli e turchesi. Imperdibile anche Parc Güell, sulla collina del Carmel nel quartiere La Salut, con le sue panchine a mosaico e le surreali creature in pietra che adornano le fontane. Svettano nei cieli dell’animato quartiere di Dreta de l'Eixample le guglie, le torri e i pilastri simili ad alberi del Temple Expiatori de la Sagrada Família, questo il nome completo della ciclopica, magnifica basilica in costruzione dal 1883. Le tre facciate sono dedicate rispettivamente alla nascita, alla morte e risurrezione e all’ascensione alla vita eterna di Gesù. Un quarto lato comprende l'abside. Nella stessa zona della Sagrada Família si trova Casa Batlló, fiore all’occhiello del patrimonio artistico dell’arquitecto de Dios . In questo capolavoro sono da notare la facciata mosaicata con frammenti di vetro e ceramica, la curvatura del tetto che imita deliberatamente la forma della coda di un rettile e le ringhiere dei balconi in ghisa paragonate talora a maschere teatrali, talora a pipistrelli, alghe marine o denti di pescecane. Nei pressi di Casa Batlló lungo Passeig de Gràcia si trova un altro grande capolavoro di Gaudí. Si tratta di Casa Milà, nota ai più come La Pedrera per la sua imponente facciata in pietra grezza che forma archi ondulati. Suggeriamo di raggiungere la terrazza panoramica sul tetto, dove potrai ammirare da vicino i comignoli e le torri di ventilazione dalle forme curiose. Shopping di lusso Sul prestigioso Passeig de Gràcia, a pochi passi da Plaça de Catalunya, non si affacciano solo Casa Batlló e La Pedrera, ma anche i negozi di Versace, Gucci, Louis Vuitton, Armani, Prada, Yves Saint Laurent e Burberry. E ancora, Chanel, Jimmy Choo, Swarovski, Cartier, Tiffany & Co, Ermenegildo Zegna, Bvlgari e tutti i grandi nomi dell’haute couture e dell'alta gioielleria di lusso. I prezzi sono troppo alti? C'è La Roca Village, un outlet a una mezz’oretta da Barcellona, con centinaia di negozi dei più noti brand spagnoli e internazionali, tra cui Desigual, Balenciaga e Loewe, con sconti fino al 60% tutto l’anno. Visita del Camp Nou Il mitico Camp Nou è il più grande stadio di calcio in Europa. Puoi aggiungere una partita del Barça alla tua agenda di viaggio. Se i blaugrana giocano fuori casa, puoi comunque visitare lo stadio con un tour esclusivo, in cui ripercorrerai la storia del club e rivivrai i match più entusiasmanti. Potrai anche accedere agli spogliatoi, visitare la sala dei trofei e persino sederti sulla panchina a bordo campo. In vino veritas L'enoturismo è una realtà in ascesa in Catalunya, dove da oltre mille anni la vite affonda le proprie radici nelle campagne che abbracciano la città di Barcellona, tra borghi antichi, abbazie e roccaforti medievali. Durante la tua vacanza adults only nella capitale catalana potrai bere del buon vino bianco, rosso e rosé e conoscere approfonditamente la cultura enologica che c'è dietro la produzione delle etichette più pregiate. Con una visita guidata esplorerai un vigneto catalano e assaggerai i migliori vini locali in una cantina storica. Organizza la tua vacanza adults only a Barcellona con Go City Con Go City puoi scegliere in anticipo a che attività dedicarti durante il tuo weekend child-free a Barcellona, risparmiando tempo e denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti. Come vedi, il ventaglio di attività proposte include anche esperienze enogastronomiche, ludiche e di arricchimento culturale, non certo solo visite a chiese e musei come in una gita scolastica.
Jessica Maggi
Jessica Maggi

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