2 giorni a Parigi

2 giorni a Parigi, una delizia per gli occhi e lo spirito

È deciso: il tuo city break nella cité de l'amour avrà una durata di 2 giorni. Possono sembrare pochi per visitare le Grand Paris, tra le mete evergreen del turismo mondiale, ma ti assicuriamo che, concentrandosi sui punti salienti, è un tempo più che sufficiente.

Tra le più affascinanti capitali europee, la Ville Lumière è una città elegante, vivace e caleidoscopica, in cui si fondono armoniosamente storia, arte, cultura e divertissement. Non basta una vita per viverla tutta. Ma per averne un assaggio, 48 ore possono bastare. Affidati a noi. Ecco una mini-guida su cosa fare in 2 giorni a Parigi.

I nostri consigli per 2 giorni a Parigi

2 giorni a Parigi

Un tour di un giorno a bordo di un autobus multifermata a due piani offre una panoramica completa della cité de l'amour. Non si tratta di un semplice pullman di linea. Con l’ingegnosa formula hop-on-hop-off avrai la libertà di scendere e riprendere la corsa in ogni momento a qualsiasi fermata del circuito.

Le rotte percorse da questa innovativa tipologia di autobus sono studiate proprio per consentirti di raggiungere i principali luoghi d’interesse della Ville Lumière percorrendo le vie più celebri, pittoresche e panoramiche.

Raggiungere le varie tappe dell’itinerario che proponiamo è possibile anche a piedi, con i tradizionali mezzi pubblici o in taxi, ma richiede molto più tempo, pazienza, denaro, organizzazione e pianificazione, difficilmente coniugabili con una toccata e fuga di poche ore nella capitale francese. Con Big Bus, invece, velocizzerai gli spostamenti, ottimizzerai il tempo e potrai scegliere in piena libertà quando e dove scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni. Si tratta della modalità più comoda e veloce per esplorare la capitale francese e vedere tutto quello che ha da offrire.

Suggeriamo di fare prima un giro esplorativo per ambientarti, orientarti e individuare le attrazioni di tuo interesse. Dopodiché potrai rifare il giro e scendere di volta in volta alle fermate relative ai monumenti che desideri visitare.

1° giorno – Torre Eiffel, Louvre, Notre Dame e Musée d'Orsay

2 giorni a Parigi

Prendi posto a bordo di un autobus hop-on hop-off e scendi alla fermata relativa alla Torre Eiffel, emblema assoluto della Ville Lumière e della Francia intera. Con i suoi 300 metri di altezza, questo mastodontico capolavoro di ingegneria risulta visibile da ogni punto della cité. Puoi scegliere di ammirare da lontano la Dame de fer o conoscerla più da vicino, con una visita guidata a piedi o in ascensore. Una guida locale ti illustrerà dettagliatamente la storia e lo stile della torre e, cherry on the cake, potrai ammirare un incantevole panorama a 360 gradi della cité de l'amour.

La prossima tappa è il Louvre, il museo per antonomasia. Nei suoi 350.000 metri quadri di spazio espositivo sono esposte decine di migliaia di opere, tra cui alcuni dei più celebri capolavori dell’arte antica e moderna. Visitarlo tutto in una volta va oltre le possibilità umane. La cosa migliore da fare è pianificare una visita guidata, con cui concentrarsi sulle opere più famose, tra cui La Gioconda di Leonardo da Vinci, la Venere di Milo, La morte di Marat di Jacques-Louis David e La Libertà che guida il popolo di Eugène Delacroix.

L’itinerario prosegue alla volta della splendida cattedrale di Notre-Dame de Paris, gioiello dell’architettura gotica medievale nonché uno dei simboli francesi par excellence. Dichiarata patrimonio dell'umanità dell'Unesco nel 1991, sorge nella parte orientale dell'Île de la Cité, non lontano dalla Sainte-Chapelle e la Conciergerie, che, tempo permettendo, meritano absolument una visita.

Riprendi la corsa e raggiungi il Musée d’Orsay, ospitato in un’ex-stazione ferroviaria magistralmente convertita in uno spazio espositivo permanente dall’archistar italiana Gae Aulenti, che custodisce le opere più rappresentative dell’impressionismo e post-impressionismo, tra cui Olympia di Édouard Manet, Le cirque di Georges Seurat e La classe de danse di Edgar Degas.

2° giorno – Opéra Garnier, Champs Elysées, Grand Palais e Trocadéro

2 giorni a Parigi

La prima sosta del secondo giorno di esplorazione a bordo di Big Bus multifermata potrebbe essere l'Opéra Garnier nel 9° arrondissement, da cui potrai agevolmente raggiungere il Musée National Gustave Moreau, in rue de la Rochefoucauld, dedicato al grande pittore francese caposcuola del simbolismo e precursore del surrealismo e del decadentismo, e le Galeries Lafayette, leggendari grandi magazzini di lusso in boulevard Haussmann. Da oltre un secolo sono il tempio dello shopping parigino, con reparti specializzati che propongono collezioni per tutti i gusti, dallo street style alle griffe più famose. In questo elegante palazzo in stile Art Nouveau potrai perfino assistere dal vivo a un défilé di moda.

Tra le vie più fotografate del mondo, gli Champs-Élysées sono la prossima tappa di questa due giorni parisienne. Estesi per quasi due chilometri nell’8° arrondissement, sulla rive droite. Percorri questo elegante viale orlato di bijouteries e negozi di lusso fino a raggiungere il maestoso Arco di Trionfo in stile neoclassico, eretto nei primi anni dell’Ottocento per rendere omaggio ai francesi che si sacrificarono durante le Guerre napoleoniche. Suggeriamo di raggiungere la terrazza panoramica, da cui potrai ammirare i viali che si irradiano dal centro di Place Charles-de-Gaulle.

La prossima tappa dell’itinerario è Grand Palais, sempre nell’8° arrondissement, da cui potrai raggiungere in pochi minuti il Musée de l'Orangerie, ospitato, come suggerisce il nome, in un’antica serra di aranci nel Jardin des Tuileries, tra il Louvre e Place de la Concorde. Definito la Cappella Sistina dell'impressionismo, il Musée de l'Orangerie è dedicato alla storia della pittura impressionista e postimpressionista. Qui potrai ammirare nientemeno che le Ninfee di Monet e Il Clown di Renoir, oltre a dipinti di Cézanne, Picasso, Matisse e Modigliani.

L’itinerario in autobus panoramico si conclude a Place du Trocadéro, dove potrai fare foto da favola alla Dama di ferro più corteggiata al mondo. Da qui potresti poi raggiungere il Pier 3 de Port de la Bourdonnais, da cui partono gli eleganti battelli panoramici delle minicrociere Bateaux Parisiens lungo la Senna. Dalle ampie vetrate potrai ammirare i luoghi clou di Parigi dall'acqua, una prospettiva inedita.

Scopri il meglio di Parigi in 2 giorni con Go City

Go City comprende tutto, da corse illimitate sugli iconici autobus panoramici alle minicrociere sulla Senna e l’accesso a una vasta gamma di attrazioni.

Come accennato, con i tour in autobus multifermata hai la piena libertà di salire e scendere di volta in volta in corrispondenza delle attrazioni di Parigi che desideri visitare. Puoi liberamente apportare modifiche all’itinerario da noi indicato, saltare tappe e aggiungerne a tuo piacimento. Puoi anche restare comodamente a bordo del mezzo per l’intera durata del tour e ammirare la cité de l'amour con approfondita descrizione in tempo reale dei monumenti grazie a una pratica audioguida multilingue.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Parigi a marzo
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Parigi a marzo: cosa fare in primavera nella cité della Vie en rose

“Parigi è sempre una buona idea” diceva Audrey Hepburn in Sabrina, uno dei film più belli della storia del cinema. Un’opinione condivisa da decine e decine di milioni di visitatori all’anno. Un discreto manipolo di genti di ogni provenienza, età e nazionalità. Sei tra i fortunati che possono permettersi un viaggetto off-season? Tant mieux pour toi! Parigi a marzo abbina temperature meno rigide e giornate piacevolmente più lunghe e soleggiate rispetto ai mesi invernali alla pressoché totale assenza di ressa, calca e interminabili code che caratterizzano l’alta stagione. Ergo, si può flâner beatamente per le eleganti vie della città della Vie en rose senza rischiare l’assideramento e senza farsi pestare gli alluci dagli astanti. Magnifique! Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Parigi a marzo. Visitare i musei parigini senza doversi inerpicare sulle spalle di terzi Tutti conoscono il Louvre, la superstar indiscussa dei musei parigini, il Centre Pompidou progettato da Renzo Piano e il Musée d’Orsay, ospitato in un’ex stazione ferroviaria, che indubbiamente meritano di essere onorati di una visita ogniqualvolta si transiti nella Ville Lumière. A marzo potrai visitare i tre poli artistici per eccellenza con la dovuta calma, senza farti sballottare da una calca di perfetti sconosciuti che brandiscono cellulari e macchine fotografiche. Nel tuo weekend a Parigi off-season potrai anche dedicarti ai musei di nicchia, fuori dai radar. Dedicato alla storia della pittura impressionista e postimpressionista, il Musée de l'Orangerie è uno splendido polo culturale ubicato, come suggerisce il nome, in un’antica serra di aranci nel Jardin des Tuileries, tra il Louvre e Place de la Concorde. Qui potrai ammirare nientemeno che le Ninfee di Monet e Il Clown di Renoir, oltre a dipinti di Cézanne, Matisse, Picasso e Modigliani. Per quanto riguarda i musei monografici, suggeriamo di visitare il Musée Rodin, ospitato in un incantevole palazzo in stile roccocò, dove visse lo stesso artista Auguste Rodin. Oltre a Le Penseur, una delle più note sculture bronzee al mondo, potrai ammirare il gruppo scultoreo in marmo Le Baiser realizzato nel 1988. La coppia raffigurata è quella di una nota vicenda narrata da Dante nel V Canto della Divina Commedia. Un altro imperdibile museo monografico è il Musée Picasso, presso l’Hôtel Salé, tra gli edifici più belli del quartiere Le Marais. Negli eleganti spazi espositivi è narrata la grandiosa opera del génie andalou attraverso un’ampia collezione che comprende dipinti, sculture, ceramiche, disegni, incisioni e papiers collés. Un altro museo imperdibile per gli appassionati d’arte è Dalí Paris, nel quartiere di Montmartre, che raccoglie sculture, incisioni e opere tridimensionali che riproducono i dipinti surrealisti più noti del grande maestro catalano. Un posto d’onore in questa guida su cosa fare a Parigi a marzo lo merita senz’altro anche il Musée National Gustave Moreau, dedicato al grande pittore francese caposcuola del simbolismo e precursore del surrealismo e del decadentismo. Il museo, in rue de la Rochefoucauld, ospita suppergiù 15.000 opere tra schizzi, acquerelli, disegni, pitture e sculture in cera. Gli appassionati d’arte non possono fare a meno di inserire nella propria agenda di viaggio anche una visita al Musée Condé, una delle maggiori e più antiche istituzioni artistiche di Francia. Ospitata nell’incantevole, fiabesco castello di Chantilly, a nord di Parigi, la collezione del museo comprende opere di artisti francesi e italiani, tra cui Raffaello, Beato Angelico e Niccolò Pussino. Qui sono custoditi anche molti manoscritti, tra cui il Codice di Chantilly, contenente brani di musica medievale nello stile noto come ars subtilior. E non è tutto. C’è anche il Musée du Quai Branly, dedicato alle arti e civiltà di Africa, Asia, Oceania e Americhe e ospitato in un’imponente struttura con facciata in vetro rivestita da piante di varie specie, che crea un intrigante contrasto con i sontuosi palazzi del 7° arrondissement in cui è ubicato. Ammirare il risveglio della natura nei jardin public de Paris Tra la Senna, il Musée du Louvre e Place de la Concorde, in un’area un tempo occupata da opifici e stabilimenti, si trova il Jardin des Tuileries, un incantevole giardino in stile francese, aperto al pubblico nel 1667. Si tratta di uno dei parchi più antichi della cité de l'amour, dove potrai fare rigeneranti passeggiate primaverili e un giro su una grande ruota panoramica. Una ventina di chilometri a sud ovest del centro storico di Parigi si trova la Reggia di Versailles, con i suoi sconfinati giardini che, in primavera, rendono testimoni di un memorabile spettacolo offerto dalla natura. Potrai passeggiare tra i fiori che sublimarono Maria Antonietta e Luigi XV di Borbone. Uno dei parchi pubblici più estesi della Ville Lumière è, invece, il Jardin du Luxembourg, inaugurato nel lontanissimo 1612. Qui potrai rilassarti all’aria aperta e assistere alle partite di scacchi e alle gare di barche degli enfants nella splendida fontaine Médicis. Tra i jardin public parigini meritano una menzione anche: giardini del Palais Royal, un’oasi di pace letteralmente a due passi dal Louvre, nella parte più antica della città, il 1° arrondissement. Il Palais Royal, un imponente palazzo costruito per il cardinale Richelieu, è oggi sede di agenzie governative e non è aperto al pubblico, ma meritano assolutamente una visita i suoi giardini e cortili; Parc Montsouris, in stile inglese, nell’omonimo quartiere nel 14° arrondissement, a sud della città, dove potrai passeggiare tra i sinuosi boulevard e ammirare le tante sculture in bronzo e pietra; Parc de Belleville, in un’area collinare del 20° arrondissement, è il parco cittadino più alto di Parigi con i suoi 108 metri di altezza; Bois de Boulogne, al limite occidentale del 16° arrondissement, lungo la Senna, uno dei più grandi e frequentati jardin public de Paris, con una superficie di oltre 800 ettari. Jardin des Plantes, uno splendido giardino botanico nel complesso del Muséum national d’histoire naturelle, sulla rive gauche. Merita assolutamente una menzione, no, non una minzione, anche la Promenade plantée, un camminamento di quasi 5 chilometri realizzato lungo un tratto ferroviario dismesso, che si estende da Place de la Bastille alla zona di Bel-Air. Ricca agenda di eventi marzolini A Parigi, a buon diritto considerata la capitale gastronomica du monde, a marzo si celebrano la Journée Nationale du Fromage e le Jour du Macaron. Pancia mia fatti capanna. Marzo è anche il mese in cui si tiene quello che potremmo considerare l’equivalente parigino del nostro Salone Internazionale del Libro. Si tratta di Livre Paris, uno degli eventi più importanti nel mondo della letteratura e dell'editoria, nonché un luogo d’incontro e scambio culturale tra editori, autori, lettori e professionisti del settore. L’evento è ospitato nel Grand Palais Éphémère, all'estremità opposta dello Champ-de-Mars rispetto alla Torre Eiffel. Più che della carta stampata sei un estimatore del grande schermo? Suggeriamo allora di far coincidere il tuo city break parigino con il festival Cinéma du Réel. Le proiezioni si tengono presso la Bibliothèque publique d’information, Bpi per gli amici, nel succitato Centre Pompidou e in varie sale cinematografiche della città. Verso la fine del mese si celebra anche una tradizione istituita dalle lavandaie della Senna nel tardo Settecento. Si tratta del cosiddetto Carnaval des femmes, una grande sfilata in costume in cui le donne si vestono da regine. L’accesso agli uomini è consentito, purché abbigliati da drag queen. Risparmia sull'ingresso alle attrazioni di Parigi a marzo Con le soluzioni di viaggio offerte da Go City potrai visitare le principali attrazioni di Parigi ottenendo un notevole risparmio sui prezzi d'ingresso.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Parigi a novembre
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Itinerario alla scoperta delle meraviglie autunnali di Parigi a novembre

Con il suo piglio vivace e quell’irresistibile atmosfera d’altri tempi, Parigi è sempre una buona idea, come diceva Audrey Hepburn in Sabrina, uno dei film più belli della storia del cinema. E a maggior ragione in autunno, quando potrai visitare con calma le attrazioni di tuo interesse, evitando di doverti fare largo tra la folla a gomitate. La Ville Lumière ha tutti gli atout per essere una meta da apprezzare a tutto tondo in ogni periodo dell’anno e, per chi non teme il freddo, un weekend a Parigi a novembre sarà un’esperienza fantastica. Vediamo quali sono le opportunità di svago e arricchimento culturale offerte dalla cité de l'amour a novembre, il terzo e ultimo mese d'autunno nell'emisfero boreale. Visitare i musei parigini in tutta calma Una delle tante attrattive di Parigi è rappresentata dalla sua ricchezza di istituzioni culturali. La Ville Lumière vanta un'impressionante concentrazione di complessi museali, gallerie e prestigiosi luoghi di conservazione concepiti come spazi in cui vivere con l’arte. La superstar indiscussa dei musei blasonati della capitale francese è il Louvre, tempio dell’arte antica dal 1793, con una collezione di 300.000 opere, di cui 35.000 esposte in varie collezioni che spaziano dall’antichità greca, egizia, etrusca e romana all’arte occidentale medievale e alla pittura rinascimentale. Dopo il Louvre, attraversando il Pont Royal sulla Senna puoi comodamente raggiungere il Musée d’Orsay, ospitato in un’ex stazione ferroviaria magistralmente trasformata in uno spazio d’esposizione dall’archistar italiana Gae Aulenti. Qui potrai ammirare le opere più rappresentative dell’impressionismo e postimpressionismo. Un’altra tappa imperdibile per ripercorrere la storia della pittura impressionista e postimpressionista è il Museo dell'Orangerie, ospitato in un’antica serra di aranci nel giardino delle Tuileries, tra il Louvre e Place de la Concorde. Gli appassionati di arte moderna e contemporanea non possono fare a meno di inserire nella propria agenda di viaggio una visita al Centre national d'art et de culture Georges-Pompidou, un’imponente cattedrale avvolta da tubi d’acciaio e scale mobili all’aperto, frutto dell’estro dell’architetto genovese Renzo Piano. Si tratta di uno dei complessi museali più moderni e all’avanguardia in Europa. Per quanto riguarda i musei monografici, suggeriamo di visitare il Musée Rodin, ospitato in un incantevole palazzo in stile roccocò, dove visse lo stesso artista Auguste Rodin. Un altro imperdibile museo monografico è il Musée Picasso, presso l’Hôtel Salé, tra gli edifici più belli del quartiere Le Marais. Negli eleganti spazi espositivi è narrata la grandiosa opera del génie andalou attraverso un’ampia collezione che comprende dipinti, sculture, ceramiche, disegni, incisioni e papiers collés. Nel quartiere di Montmartre si trova, invece, Dalí Paris, una mostra permanente dedicata al grande maestro catalano, che raccoglie sculture, incisioni e opere tridimensionali che riproducono i suoi dipinti surrealisti più noti. Una menzione la merita anche il Musée National Gustave Moreau, in rue de la Rochefoucauld, dedicato al grande pittore francese caposcuola del simbolismo e precursore del surrealismo e del decadentismo. Una delle attrazioni più divertenti della Ville Lumière è il Paradox Museum Paris, a due passi dall'Opéra Garnier nel 9° arrondissement. Il museo si sviluppa su tre livelli in cui illusioni ottiche e trompe l'oeil realizzati a regola d’arte alterano deliberatamente la percezione della realtà, con risultati esilaranti che potrai immortalare e condividere sui social. Ammirare i colori del foliage nei jardin public de Paris L’autunno è la stagione perfetta per visitare Parigi. Il verde cede il passo alle incantevoli nuance del foliage autunnale e le chiome degli alberi si tingono di tonalità calde e fascinose. A novembre i parchi cittadini diventano piccole, incantevoli valli d’oro. Tra la Senna, il Musée du Louvre e Place de la Concorde, in un’area in cui un tempo sorgevano opifici e stabilimenti, si trova il summenzionato Jardin des Tuileries, un incantevole giardino in stile francese, aperto al pubblico nel 1667. Si tratta di uno dei parchi più antichi della cité de l'amour, dove potrai passeggiare e ammirare la tavolozza di colori che, in questo periodo dell’anno, lo dipinge. Uno dei parchi pubblici più estesi della Ville Lumière è, invece, il Jardin du Luxembourg, inaugurato nel lontanissimo 1612. Tra i jardin public parigini meritano una menzione anche Bois de Boulogne, che si estende per oltre 800 ettari al limite occidentale del 16° arrondissement, e i giardini del Palais Royal, una splendida oasi di pace a due passi dal Louvre. Uno dei luoghi più suggestivi da visitare a Parigi a novembre, magari in occasione della commemorazione di Toussaint, è il cimetière du Père-Lachaise, un grande camposanto che copre un’area di 40 ettari nel quartiere di Belleville, nel 20° arrondissement. In autunno si trasforma in un mosaico vibrante di colori. Non mancare di fare due passi nel dedalo di vialetti che lo disegnano e di rendere omaggio alle venerate tombe di Oscar Wilde, Amedeo Modigliani e Fryderyk Chopin, con lapide raffigurante una musa in lacrime. Anche Maria Callas, Édith Piaf e Jim Morrison si trovano qui. Visitare i passages couverts Costruite nell’Ottocento per offrire alla bourgeoisie spazi ricreativi fruibili anche in caso di maltempo, le gallerie coperte di Parigi meritano assolutamente una visita. Qui si respira la vera, autentica atmosfera parigina. Tra le imperdibili si segnalano: Galerie Vivienne, a metà strada tra il Louvre e Place Vendome, con boutique di lusso, eleganti sale da tè, negozi di libri antichi, lampade in ottone, una meravigliosa scala con ringhiera in ferro battuto e un elaborato mosaico pavimentale; Passage Choiseul, il passaggio coperto più esteso di Parigi, con un affascinante défilé di librerie antiche, orologerie, gioiellerie, botteghe di artigianato, negozi di antiquariato ed eleganti sale da tè; Passage des Panoramas, tra i più antichi della città, aperto nel 1800 sul boulevard Montmartre; Passage du Jouffroy, dove si trova lo storico museo delle cere, aperto da quasi 150 anni; Passage Verdeau, in stile neoclassico, con elegante copertura in vetro e ferro battuto e negozi di antiquariato e oggettistica vintage, molto amati da antiquari, librai e collezionisti. Completano il quadro la Galerie Véro-Dodat, nel 1° arrondissement, con un ipnotico pavimento prospettico a losanghe bianche e nere, la Galerie Colbert con un’enorme cupola in vetro e il Passage du Grand Cerf, con botteghe di artigianato e negozi di design. Suggeriamo di visitare anche Passage Brady, detto anche Little India, con variopinti negozi etnici, ristoranti multiculturali e un inebriante profumo di curry e spezie indiane. Degustazione di vini francesi e champagne Dopo tanta bellezza, arte e creatività serve qualche attimo per far decantare il tutto. La destinazione ideale è Au Cadet de Gascogne, uno dei migliori bistrot di Parigi, in Place du Tertre, nella pittoresca cornice del quartiere di Montmartre. Qui potrai brindare con ottimo champagne e gustare una selezione di squisiti dolci francesi chiamati mignardises. Pregiate bottiglie dei migliori vins français ti aspettano anche a Les Caves du Louvre, un’innovativa enoteca dall’ambience suggestiva, allestita negli spazi che un tempo erano le antiche cantine storiche di re Luigi XV di Borbone. Un sommelier esperto sarà lieto di farti assaggiare i migliori vini francesi, rivelandoti nel mentre aneddoti e curiosità sui vitigni più pregiati e sulle modalità di produzione delle più note etichette. Visita Parigi a novembre con Go City® Convieni anche tu che Parigi sia sempre una buona idea, anche a novembre, come diceva Audrey Hepburn? Fantastique! Con Go City® puoi scegliere tra un ampio ventaglio di attrazioni e attività e ottenere un notevole risparmio rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.
Jessica Maggi
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