Cosa fare a Parigi da soli

Cosa fare a Parigi da soli, da lezioni di pâtisserie a svolazzamenti in aerostato

Cosa fare a Parigi da soli? Il ventaglio di attività a cui ci si può dedicare è estremamente ampio e variegato. Da farsi sedurre dall’haute cuisine francese a cimentarsi con dolci capolavori, ecco le migliori attività per solo traveller a Parigi, la città della Vie en rose.

Farsi sedurre dall’haute cuisine français, con degustazione di vini locali, champagne e fromages

Cosa fare a Parigi da soli

Tra le destinazioni foodie più amate d’Europa, le Grand Paris è la capitale di una nazione che, in fatto di gastronomia, detta legge al mondo. Non stupisce che l’Unesco nel 2010 abbia inserito l’haute cuisine français nientepopodimeno che nella lista dei patrimoni immateriali dell'umanità.

La capitale di Francia è la destinazione perfetta per andar per tavole, uno svago adatto a gusti e budget diversi. I gourmand in cerca di indirizzi di classe possono fare una sosta al ristorante Ô Chateau, a due passi dal Jardin du Palais Royal, e assaggiare i migliori fromages français abbinati a vini morbidi, strutturati o liquorosi a seconda dell’intensità e persistenza aromatica del cacio.

Nell’elegante ristorante Au Cadet de Gascogne di Place du Tertre, con vista suggestiva sulla vicina Basilica del Sacro Cuore nella pittoresca cornice del quartiere di Montmartre, potrai gustare ottimo champagne accompagnato da una selezione di deliziosi pasticcini sferici chiamati mignardises.

Pregiate bottiglie dei migliori vins français riposano, invece, a Les Caves du Louvre, un’enoteca dall’ambience suggestiva, allestita negli spazi che un tempo erano le antiche cantine storiche di re Luigi XV di Borbone. Un esperto, con professionalità e competenza, sarà lieto di farti assaggiare i migliori vini francesi.

Pausa dolce, infine, da La Mère Catherine, un’elegante brasserie dall’atmosfera vintage nel quartiere di Montmartre, per una deliziosa degustazione di macaron, e da Bistro Marbeuf, a pochi passi dagli Champs-Élysées, per gustare squisite crêpe con cioccolato, marmellata di frutta e altre farciture sfiziose.

Fare il pieno di baschi in lana e maglie a righe breton

 

Cosa fare a Parigi da soli

Nella Ville Lumière, la regina incontrastata degli acquisti europei, è sempre tempo di shopping. Preparati, quindi, a fare il pieno di baschi in lana, maglie a righe breton, rossetti, profumi e bijoux firmati Chanel.

Con una galassia di negozi vintage, boutique di tendenza, studi di stilisti e grandi magazzini storici, Parigi è il sogno proibito di ogni shopaholic.

Ai fashion addicted più esigenti faranno sicuramente gola gli oltre 45mila metri quadri delle Galeries Lafayette, epici grandi magazzini di lusso in boulevard Haussmann, dall’elegante architettura Art Nouveau. Qui potrai perfino assistere dal vivo a un vero défilé di moda e scoprire le ultime tendenze dello stile parigino.

Ci sono poi les vitrines, come le chiamano i locals, che offrono ai visitatori esperienze di shopping esclusive. Da BHV Marais a Printemps, da Le Bon Marché a Samaritaine nel 1° arrondissement, c’è l’imbarazzo della scelta.

Anche curiosando tra i chioschi dei bouquinistes e le iconiche edicole verdi lungo la Senna si possono trovare occasioni d’oro e oggetti rari, da libri antichi a introvabili stampe d’epoca a buon prezzo.

Andare a scuola di macaron

Cosa fare a Parigi da soli

Durante il tuo prossimo city break parigino potresti anche omaggiarti con un’esclusiva lezione di pâtisserie alle Galeries Lafayette. Imparerai a preparare i macaron, dolcetti da forno molto amati da re e regine, gourmand e celebrity. Un maître pâtissier ti mostrerà come preparare l’impasto, il ripieno e la crema ganache.

Creare un’eau de parfum tailor made

Nella città della Vie en rose, nota per essere la capitale internazionale del profumo, puoi creare una fragranza personalizzata che celebri la tua personalità. Il Musée du Parfum di Fragonard, ospitato in un sontuoso palazzo ottocentesco nei pressi del Musée du Louvre, narra la storia della produzione del profumo. Qui potrai partecipare a un mini laboratorio di profumeria, dove imparerai a estrarre le essenze dai fleurs e creare fragranze personalizzate.

Esplorare la Parigi della Belle Époque

Cosa fare a Parigi da soli

Dal Pier 3 de Port de la Bourdonnais, non lontano dalla Torre Eiffel, si può partire per una minicrociera di Bateaux Parisiens lungo la Senna alla scoperta della Ville Lumière. In un’ora si passa davanti al Musée d'Orsay, al Grand Palais e al Jardin des Tuileries, si scivola sotto il famoso Pont Neuf e si lambisce la Cathédrale Notre-Dame de Paris.

Ammirare dall’alto i tetti iconici della Ville Lumière  

Cosa fare a Parigi da soli

Parigi dall’alto è uno spettacolo che abbacina gli occhi con una bellezza luminescente. Durante il tuo prossimo city break nella Ville Lumière omaggiati con questa memorabile esperienza. Con i suoi 196 metri di altezza, la Tour Montparnasse, uno dei pochi grattanuvole parigini, offre quella che, a nostro avviso, è la vista panoramica più ampia e suggestiva della città della Vie en rose. Con l’ascensore più veloce d’Europa raggiungerai in pochi secondi il 56° e ultimo piano della struttura, dove potrai accedere all’esclusivo sky deck.

Una stupefacente vista a 360 gradi sulla capitale francese si può apprezzare anche a bordo del pallone aerostatico più grande del mondo. Bien sûr. Sali a bordo del Ballon de Paris Generali e scopri cosa si prova a fluttuare nel blu dipinto di blu, con una vista da mille e una notte sulla città. Questo enorme pallone aerostatico si trova all’interno del Parc André-Citroën ed è in grado di raggiungere un’e-le-va-tion di 150 metri, rimanendo saldamente ancorato al suolo con un grosso cavo d'acciaio.

Tour di un giorno a bordo dell’iconico Big Bus

Un tour a bordo di un autobus panoramico a due piani come i fotografatissimi double decker di Londra offre una panoramica completa di Parigi. Non si tratta di un semplice pullman di linea. L’ingegnosa formula hop-on hop-off consente ai viaggiatori di scendere e riprendere comodamente la corsa a qualsiasi fermata del circuito.

In totale libertà, quindi, potrai scegliere quando e dove scendere per approfondire la visita delle varie attrazioni. Big Bus ferma in corrispondenza dei principali luoghi d’interesse della cité, percorrendo i boulevard più celebri, pittoreschi e panoramici. Le fermate principali dell’itinerario sono:

  • Tour Eiffel, la celeberrima torre metallica completata per l’Exposition universelle de 1889 e poi divenuta il monumento simbolo di Parigi;
  • Champ-de-Mars, elegante giardino pubblico sulla rive gauche, delimitato a nord-ovest dalla Torre Eiffel e a sud-est dall'École militaire;
  • Musée du Louvre, l’immenso museo parigino, il primo in assoluto nel mondo per numero di visitatori, dove potrai guardare negli occhi La Gioconda di Leonardo da Vinci, che ti aspetta con quel suo mezzo sorriso;
  • Cathédrale Notre-Dame de Paris, tra le più armoniche costruzioni gotiche francesi in termini sia di proporzioni che di equilibrio tra linee verticali e orizzontali;
  • Musée d'Orsay, prezioso tempio dell'arte impressionista e post-impressionista ospitato in un’ex-stazione ferroviaria convertita in uno spazio espositivo permanente con l'intervento di Gae Aulenti;
  • Palais Garnier, nel 9° arrondissement, il cuore dell’opera nazionale francese;
  • Avenue des Champs-Élysées, alla cui estremità occidentale svetta l’imponente Arc de Triomphe; 
  • Grand Palais, nell'8° arrondissement, negli spazi dei Giardini degli Champs-Élysées;
  • Place du Trocadéro, sulla rive droite nel 16° arrondissement de Paris.

Puoi anche restare a bordo dell’autobus per l’intera durata del tour e ammirare in tutta comodità la Ville Lumière con approfondita descrizione in tempo reale dei monumenti grazie a una pratica audioguida multilingue.

Organizza il tuo solo travel a Parigi con Go City

Con Go City otterrai un notevole risparmio rispetto al prezzo dei singoli biglietti per accedere alle varie attrazioni, attività e visite guidate. Disporrai di un unico, comodo passe-partout digitale che include tutto, risparmiandoti la scocciatura di dover acquistare di volta in volta i biglietti in giornata. Avrai, quindi, più tempo, risorse ed energie per goderti la città della Vie en rose.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Parigi a luglio
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Pazzi per Parigi a luglio? E chi non lo è?! I nostri consigli per un viaggio al top

Luglio è uno dei periodi migliori per visitare Parigi, capitale d'Oltralpe della moda e dell’eleganza. I locals partono per la Corsica e la Côte d'Azur, protagonista assoluta del cinema degli anni Sessanta. I ritmi rallentano, la città va meno di fretta e si respira un’intrigante atmosfera di divertissement e spensieratezza. Oh oui. La Ville Lumière in estate irradia un fascino luminescente che vale di per sé l’intero viaggio. Dai saldi estivi che animano le eleganti vie dello shopping parigino alle ricorrenze simbolo della rivoluzione che portò alla liberazione dall'ancien régime, illustriamo di seguito gli eventi che scandiscono l’estate nella cité de la vie en rose. Liberté, Égalité, Fraternité Le Fête Nationale, o più comunemente le 14 juillet, è la festa nazionale francese che commemora la presa della Bastiglia, carcere per i prigionieri politici e simbolo dell’oppressione monarchica. Era il 14 luglio 1789 quando il popolo di Parigi diede il via alla famosa rivoluzione. Della fortezza ora rimane poco, se non una sagoma a forma di stella in Place de la Bastille, luogo simbolo della rivoluzione francese. L'evento principale è la parata militare, la più grande d'Europa, che si snoda lungo gli Champs-Élysées, dall’Arco di Trionfo a Place de la Concorde. Alla presenza del presidente francese e ospiti illustri, la parata si conclude con una spettacolare performance della pattuglia acrobatica ufficiale de l'Armée de l'air. Per saperne di più sull’aeronautica francese, visita il Musée de l'Air et de l'Espace, con una vasta collezione di velivoli, aerostati, prototipi di macchine volanti, uniformi, fotografie, stampe, manifesti e opere d'arte inedite. Lo spettacolo più atteso in occasione della ricorrenza simbolo della rivoluzione che portò alla liberazione dall'ancien régime è quello dei fuochi d’artificio nella zona di Champ-de-Mars, Pont d'Iéna e Jardins du Trocadéro, nelle immediate vicinanze della Torre Eiffel. Shopping parigino d’estate Se c’è una peculiarità che caratterizza la Ville Lumière è la passione per la moda. Immancabile, a luglio, un giro nei leggendari department store di lusso, negli shopping center della città e nelle boutique di abbigliamento prêt-à-porter che si affacciano sulla grandiosa Avenue des Champs-Élysées. Il settore del retail di lusso a Parigi promette un’offerta esperienziale che va oltre i prodotti in sé. I saldi estivi in genere iniziano a fine giugno e proseguono per almeno un mese. Dalle Galeries Lafayette a BHV Marais, da Printemps a Samaritaine e Le Bon Marché, c’è l’imbarazzo della scelta. E non è tutto. Nella cité de l'amour ci sono tre storici mercatini delle pulci dove, affinando l’arte della contrattazione, si possono fare affari d’oro. Il più grande è il Marché aux Puces de Saint-Ouen, divenuto un punto di riferimento per collezionisti e designer. Qui si trova di tutto, da mobilio in stile art déco a busti in marmo e vecchi lampioni pubblici. Il mercato coperto di Porte de Vanves, all’incrocio tra avenue Georges-Lafenestre e Marc-Sangnier nel 14° arrondissement, è specializzato in arredamento anni Cinquanta, mentre quello di Montreuil, tra i più antichi, è dedicato principalmente all'abbigliamento. Anche curiosando tra i chioschi dei bouquinistes e le iconiche edicole verdi lungo la Senna si possono trovare libri antichi e rarissime stampe d’epoca a buon prezzo. Meritano assolutamente una visita anche i passages couverts, eleganti gallerie commerciali ottocentesche con ampie arcate e tetti in vetro. I più famosi sono Galerie Vivienne, Passage Choiseul, Passage des Panoramas, Passage Jouffroy e Passage Verdeau, con un avvicendarsi di librerie antiche, orologerie, gioiellerie, botteghe di artigianato, negozi di antiquariato ed eleganti sale da tè. Festival parigini A luglio il Parc Floral all'interno del Bois de Vincennes, nella parte orientale della Ville Lumière, diventa la sede principale del Paris Jazz Festival, che dura due mesi. L'eclettico programma include molti dei più grandi nomi del jazz, tra cui Sandra Nkaké e Gregory Porter. A luglio anche il Canal de l'Ourcq, intorno al bassin de la Villette, il più grande specchio d'acqua artificiale di Parigi, ospita una serie di interessanti eventi, che spaziano da concerti gratuiti a percorsi alla scoperta della urban art. Immergersi nello splendore barocco di Versailles Nella Reggia di Versailles, dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1979, è quasi tutto oro quello che luccica, a maggior ragione in estate. Una ventina di chilometri a sud-ovest del centro di Parigi, lo splendido Château de Versailles è il simbolo più emblematico dell'infinita ricchezza della famiglia reale francese. Durante il tuo prossimo viaggio a Parigi a luglio, tra una passeggiata sul Lungosenna pedonalizzato e una scorpacciata di macaron, pain au chocolat, croissant e baguette appena sfornate, dedica una giornata all’incantevole Reggia di Versailles. Esplorala in lungo in largo, perditi nelle sue sale scintillanti e nei maestosi giardini, e vivi l'illusione per qualche ora di essere in un'altra epoca. Minicrociera sulla Senna Gli scorci parigini più suggestivi hanno una splendida cornice: la Senna. Con una minicrociera di un’ora a bordo dei caratteristici battelli per metà aperti, i famosi Bateaux Parisiens, vedrai scorrere davanti ai tuoi occhi i più prestigiosi monumenti della città, dalla Torre Eiffel alla Cattedrale di Notre Dame, dal Louvre al Grand Palais. E ancora, il Jardin des Tuileries, la Bibliothèque nationale de France e il Musée d'Orsay, ospitato in un’imponente, grandiosa stazione ferroviaria Beaux Arts costruita in occasione dell’Exposition Universelle del 1900 e magnificamente convertita in uno spazio espositivo permanente dall’archistar Gae Aulenti. Visitare musei più o meno noti beneficiando dell’aria condizionata A Parigi a luglio puoi dedicarti alla visita del Musée Picasso, ospitato nel seicentesco Hôtel Salé, un incantevole palazzo nobiliare nel quartiere Le Marais. Qui sono esposte oltre 5000 opere del genio andaluso, oltre a bozze, schizzi, fotografie, documenti e libri illustrati. Merita una visita anche l’Institut du monde arabe, considerato uno dei principali ponti di collegamento tra la cultura araba e il mondo occidentale. Si trova in rue des Fossés-Saint-Bernard nel 5° arrondissement de Paris sulla rive gauche della Senna. L’architettura che lo ospita è già di per sé un’opera d’arte, realizzata da Jean Nouvel, mitologico progettista francese. Il palazzo vuole essere la dimora di un punto d’incontro e uno scambio culturale tra la cultura araba e il mondo occidentale sia dal punto di vista artistico che socio-culturale. L’istituto ospita incontri, dibattiti, proiezioni di film e mostre temporanee. Insider tip: raggiungi l’ultimo piano per godere di una vista da mille e una notte sulla porzione orientale della Ville Lumière, da Notre Dame al Centre Pompidou fino alla Basilique du Sacré-Coeur e la succitata Place de la Bastille. Esplorare l’elegante quartiere Le Marais Un’area un tempo paludosa, Le Marais è ora una delle zone residenziali più raffinate e ambite di Parigi. Place des Vosges, circondata da magnifici edifici con tetti in ardesia, si trova proprio nel cuore di questo elegante quartiere tra il 3° e il 4° arrondissement. Al centro di questa piazza pittoresca, una delle più belle e antiche di Parigi, si trova un’incantevole area verde dove, tra l’altro, Mindy della serie televisiva Emily in Paris e il suo compagno di band Benoît si scambiarono il primo bacio. Suggeriamo di fare una capatina alla vicina Maison de Victor Hugo, all’interno del palazzo di Rohan-Guéménée. Qui, dove lo scrittore visse dal 1832 al 1848, è ora possibile ripercorrere la sua vita e le sue opere in un interessante percorso museale. Visita Parigi a luglio con Go City La bellezza è di casa nella Ville Lumière e la creatività in ogni angolo, dalla Tour Eiffel agli Champs-Élysées, ma anche nei croissant appena sfornati e nei macaron caldi dalle invitanti nuance che spaziano audacemente dal ciliegia al tangerine ipervitaminico. Con Go City puoi visitare la cité de l'amour ottenendo un notevole risparmio rispetto all’acquisto dei singoli biglietti di accesso alle varie attrazioni.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Parigi a marzo
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Parigi a marzo: cosa fare in primavera nella cité della Vie en rose

“Parigi è sempre una buona idea” diceva Audrey Hepburn in Sabrina, uno dei film più belli della storia del cinema. Un’opinione condivisa da decine e decine di milioni di visitatori all’anno. Un discreto manipolo di genti di ogni provenienza, età e nazionalità. Sei tra i fortunati che possono permettersi un viaggetto off-season? Tant mieux pour toi! Parigi a marzo abbina temperature meno rigide e giornate piacevolmente più lunghe e soleggiate rispetto ai mesi invernali alla pressoché totale assenza di ressa, calca e interminabili code che caratterizzano l’alta stagione. Ergo, si può flâner beatamente per le eleganti vie della città della Vie en rose senza rischiare l’assideramento e senza farsi pestare gli alluci dagli astanti. Magnifique! Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Parigi a marzo. Visitare i musei parigini senza doversi inerpicare sulle spalle di terzi Tutti conoscono il Louvre, la superstar indiscussa dei musei parigini, il Centre Pompidou progettato da Renzo Piano e il Musée d’Orsay, ospitato in un’ex stazione ferroviaria, che indubbiamente meritano di essere onorati di una visita ogniqualvolta si transiti nella Ville Lumière. A marzo potrai visitare i tre poli artistici per eccellenza con la dovuta calma, senza farti sballottare da una calca di perfetti sconosciuti che brandiscono cellulari e macchine fotografiche. Nel tuo weekend a Parigi off-season potrai anche dedicarti ai musei di nicchia, fuori dai radar. Dedicato alla storia della pittura impressionista e postimpressionista, il Musée de l'Orangerie è uno splendido polo culturale ubicato, come suggerisce il nome, in un’antica serra di aranci nel Jardin des Tuileries, tra il Louvre e Place de la Concorde. Qui potrai ammirare nientemeno che le Ninfee di Monet e Il Clown di Renoir, oltre a dipinti di Cézanne, Matisse, Picasso e Modigliani. Per quanto riguarda i musei monografici, suggeriamo di visitare il Musée Rodin, ospitato in un incantevole palazzo in stile roccocò, dove visse lo stesso artista Auguste Rodin. Oltre a Le Penseur, una delle più note sculture bronzee al mondo, potrai ammirare il gruppo scultoreo in marmo Le Baiser realizzato nel 1988. La coppia raffigurata è quella di una nota vicenda narrata da Dante nel V Canto della Divina Commedia. Un altro imperdibile museo monografico è il Musée Picasso, presso l’Hôtel Salé, tra gli edifici più belli del quartiere Le Marais. Negli eleganti spazi espositivi è narrata la grandiosa opera del génie andalou attraverso un’ampia collezione che comprende dipinti, sculture, ceramiche, disegni, incisioni e papiers collés. Un altro museo imperdibile per gli appassionati d’arte è Dalí Paris, nel quartiere di Montmartre, che raccoglie sculture, incisioni e opere tridimensionali che riproducono i dipinti surrealisti più noti del grande maestro catalano. Un posto d’onore in questa guida su cosa fare a Parigi a marzo lo merita senz’altro anche il Musée National Gustave Moreau, dedicato al grande pittore francese caposcuola del simbolismo e precursore del surrealismo e del decadentismo. Il museo, in rue de la Rochefoucauld, ospita suppergiù 15.000 opere tra schizzi, acquerelli, disegni, pitture e sculture in cera. Gli appassionati d’arte non possono fare a meno di inserire nella propria agenda di viaggio anche una visita al Musée Condé, una delle maggiori e più antiche istituzioni artistiche di Francia. Ospitata nell’incantevole, fiabesco castello di Chantilly, a nord di Parigi, la collezione del museo comprende opere di artisti francesi e italiani, tra cui Raffaello, Beato Angelico e Niccolò Pussino. Qui sono custoditi anche molti manoscritti, tra cui il Codice di Chantilly, contenente brani di musica medievale nello stile noto come ars subtilior. E non è tutto. C’è anche il Musée du Quai Branly, dedicato alle arti e civiltà di Africa, Asia, Oceania e Americhe e ospitato in un’imponente struttura con facciata in vetro rivestita da piante di varie specie, che crea un intrigante contrasto con i sontuosi palazzi del 7° arrondissement in cui è ubicato. Ammirare il risveglio della natura nei jardin public de Paris Tra la Senna, il Musée du Louvre e Place de la Concorde, in un’area un tempo occupata da opifici e stabilimenti, si trova il Jardin des Tuileries, un incantevole giardino in stile francese, aperto al pubblico nel 1667. Si tratta di uno dei parchi più antichi della cité de l'amour, dove potrai fare rigeneranti passeggiate primaverili e un giro su una grande ruota panoramica. Una ventina di chilometri a sud ovest del centro storico di Parigi si trova la Reggia di Versailles, con i suoi sconfinati giardini che, in primavera, rendono testimoni di un memorabile spettacolo offerto dalla natura. Potrai passeggiare tra i fiori che sublimarono Maria Antonietta e Luigi XV di Borbone. Uno dei parchi pubblici più estesi della Ville Lumière è, invece, il Jardin du Luxembourg, inaugurato nel lontanissimo 1612. Qui potrai rilassarti all’aria aperta e assistere alle partite di scacchi e alle gare di barche degli enfants nella splendida fontaine Médicis. Tra i jardin public parigini meritano una menzione anche: giardini del Palais Royal, un’oasi di pace letteralmente a due passi dal Louvre, nella parte più antica della città, il 1° arrondissement. Il Palais Royal, un imponente palazzo costruito per il cardinale Richelieu, è oggi sede di agenzie governative e non è aperto al pubblico, ma meritano assolutamente una visita i suoi giardini e cortili; Parc Montsouris, in stile inglese, nell’omonimo quartiere nel 14° arrondissement, a sud della città, dove potrai passeggiare tra i sinuosi boulevard e ammirare le tante sculture in bronzo e pietra; Parc de Belleville, in un’area collinare del 20° arrondissement, è il parco cittadino più alto di Parigi con i suoi 108 metri di altezza; Bois de Boulogne, al limite occidentale del 16° arrondissement, lungo la Senna, uno dei più grandi e frequentati jardin public de Paris, con una superficie di oltre 800 ettari. Jardin des Plantes, uno splendido giardino botanico nel complesso del Muséum national d’histoire naturelle, sulla rive gauche. Merita assolutamente una menzione, no, non una minzione, anche la Promenade plantée, un camminamento di quasi 5 chilometri realizzato lungo un tratto ferroviario dismesso, che si estende da Place de la Bastille alla zona di Bel-Air. Ricca agenda di eventi marzolini A Parigi, a buon diritto considerata la capitale gastronomica du monde, a marzo si celebrano la Journée Nationale du Fromage e le Jour du Macaron. Pancia mia fatti capanna. Marzo è anche il mese in cui si tiene quello che potremmo considerare l’equivalente parigino del nostro Salone Internazionale del Libro. Si tratta di Livre Paris, uno degli eventi più importanti nel mondo della letteratura e dell'editoria, nonché un luogo d’incontro e scambio culturale tra editori, autori, lettori e professionisti del settore. L’evento è ospitato nel Grand Palais Éphémère, all'estremità opposta dello Champ-de-Mars rispetto alla Torre Eiffel. Più che della carta stampata sei un estimatore del grande schermo? Suggeriamo allora di far coincidere il tuo city break parigino con il festival Cinéma du Réel. Le proiezioni si tengono presso la Bibliothèque publique d’information, Bpi per gli amici, nel succitato Centre Pompidou e in varie sale cinematografiche della città. Verso la fine del mese si celebra anche una tradizione istituita dalle lavandaie della Senna nel tardo Settecento. Si tratta del cosiddetto Carnaval des femmes, una grande sfilata in costume in cui le donne si vestono da regine. L’accesso agli uomini è consentito, purché abbigliati da drag queen. Risparmia sull'ingresso alle attrazioni di Parigi a marzo Con le soluzioni di viaggio offerte da Go City potrai visitare le principali attrazioni di Parigi ottenendo un notevole risparmio sui prezzi d'ingresso.
Jessica Maggi
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