El Corte Ingles shopping mall adorned in Christmas lights
Jessica.Maggi

Esperienze da non perdere a Barcellona a dicembre

L’autunno affascina con i colori del foliage e la primavera con la fioritura degli alberi. L’estate è il periodo comunemente associato alle ferie. E l'inverno? Com'è Barcellona a dicembre? La capitale della comunidad autónoma de Catalunya, nel nord-est della Spagna, si può apprezzare appieno anche nella stagione fredda. Proprio perché poi così fredda non è. Cielo terso, giornate perlopiù soleggiate e temperature assolutamente godibili, sui 15 gradi, talvolta con picchi di 20, caratterizzano l’ultimo mese dell’anno in quest’affascinante metropoli lambita dalle acque del Mediterraneo.

Qui di seguito, le esperienze da non perdere a Barcellona a dicembre, in pieno clima natalizio.

Visitare i mercatini pittoreschi

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Un city break catalano invernale deve necessariamente includere una visita ai mercatini di Barcellona. A dicembre in Plaça de la Seu, di fronte all’incantevole Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia, si tiene la Fira de Santa Llúcia, uno dei mercati più antichi della capitale catalana, risalente al 1786.

Anche la piazza antistante la Sagrada Família a dicembre si anima con chioschi variopinti e bancarelle su cui sono esposte le specialità gastronomiche tipiche del periodo invernale, come il torrone, o turrón, e curiosi manufatti artigianali, tra cui gli irriverenti caganer e il cosiddetto Tió de Nadal.

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Anche i pittoreschi mercati alimentari di Barcellona meritano di essere esplorati nel periodo natalizio per conoscere il lato più autentico, spontaneo e verace della ciudad. Addentrati, quindi, nel mondo di voci, brio, sapori e aromi del popolato Mercat de la Boqueria, storico mercato alimentare coperto, ospitato in un edificio in stile modernista lungo la Rambla. C’è poi il Mercat de Santa Caterina, nel quartiere della Ribera, con il caratteristico tetto mosaicato a onde.

Noterai che i banchi dei mercati di Barcellona a dicembre traboccano di grappoli d’uva. Ebbene, c’è un motivo. La tradizione vuole che, per assicurarsi la buena suerte nell’año nuevo, si mangi un acino d’uva bianca per ogni rintocco delle campane che a mezzanotte del 31 dicembre segnano il passaggio dall'anno vecchio a quello nuovo. Si tratta di un'usanza antica, diffusa sia in Spagna che in Sudamerica.

Ammirare le luci dei presepi viventi

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Durante il periodo natalizio a Barcellona goditi lo spettacolo e la poesia delle rappresentazioni della Natività, feste della devozione e della tradizione cristiana, nonché celebrazione di usanze locali e antichi mestieri.

Assolutamente da non perdere è il presepe vivente del Poble Espanyol, che deve la sua suggestione alla perfetta rappresentazione scenica tra i vicoli che si snodano tra le fedeli ricostruzioni delle architetture tipiche delle varie regioni della Penisola Iberica. Una menzione la merita anche il presepe di Plaça de Sant Jaume.

Andare per musei

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In occasione del tuo prossimo viaggio invernale a Barcellona fai una bella scorpacciata di musei, dalle scienze all’arte contemporanea, da Picasso a illusioni ottiche e bizzarrie prospettiche. Il ventaglio è estremamente ampio. Qui di seguito, le più interessanti istituzioni museali:

  • Museo Picasso, al numero 15 di Carrer de Montcada, con 3500 opere che raccontano la formazione artistica del genio di Malaga;
  • Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), nel vivace quartiere El Raval, un’autorevole istituzione culturale con un’ampia collezione di opere d’arte contemporanea di artisti catalani e internazionali;
  • Museu Europeu d'Art Modern (MEAM), ospitato nel neoclassico Palau Gomis, con una suggestiva collezione che indaga le correnti figurative dell’arte contemporanea;
  • Museo Moco, che espone opere di Andy Warhol e Keith Haring, padri rispettivamente della pop e street art, e di molti altri, tra cui Bansky, David LaChapelle, Yayoi Kusama e Jean-Michel Basquiat.
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E ancora:

  • Museo Egizio di Barcellona, a due passi da Casa Batlló, in cui è custodita una delle più ampie e complete collezioni private d'arte e cultura egizia in Europa;
  • Museu d'Història de Catalunya, ospitato nel Palau de Mar, ripercorre la storia della Catalogna dagli albori della civiltà alla sconfitta nella Guerra Civile e l’autonomia recuperata;
  • KBr Fundació Mapfre, il nuovo museo della fotografia sul litorale barcellonese, nei pressi del Port Olímpic, con 12 spazi espositivi, una libreria, un auditorium polivalente e un’area dedicata ad attività educativo-culturali;
  • CosmoCaixa, il museo delle scienze, che comprende il planetario, fedeli ricostruzioni di ecosistemi naturali e percorsi interattivi che illustrano l’origine del cosmo;
  • Museu de la Música de Barcelona, con una collezione di 500 strumenti che ripercorrono la storia della musica dall’era delle antiche civiltà ai giorni nostri.

I musei di Barcellona indagano anche la dimensione ludica e sportiva. Al Museu de Cera, ospitato in quella che era la sede della Banca de Barcelona alla fine della Rambla, potrai fare un selfie con Pablo Picasso, Chewbecca, Don Chisciotte e Billie Eilish.

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Al Big Fun Museum, di fronte al Mercat de la Boqueria, potrai camminare sul soffitto e tuffarti in grandi vasche con palline colorate. Al Museo de las Ilusiones, invece, ti aggirerai tra installazioni immersive, dipinti in 3D realizzati da artisti locali e bizzarrie prospettiche in grado di ribaltare l'alto e il basso.

Il Museu Olímpic i de l'Esport intitolato a Juan Antonio Samaranch, nell’Anella Olímpica sul colle Montjuïc di Barcellona, espone cimeli dei Giochi Olimpici del 1992 e illustra con taglio didattico le storie degli atleti che ne furono protagonisti.

Barça, Barça, Baaarça

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Mas que un club, più di un club, la squadra del Barcellona è un simbolo della città e della regione. Durante il tuo prossimo city break invernale in Catalunya potresti andare a vedere una partita del Barça. Anche nei giorni in cui non si gioca è possibile visitare lo stadio Nou Camp, nel quartiere Les Corts, confinante con i distretti di Sants-Montjuïc e dell'Eixample a ovest della città.

Con una visita guidata di 90 minuti rivivrai la storia del club azulgrana e le prodezze dei suoi campioni, da Lionel Messi a Josep Guardiola, da Ronaldinho a Johan Cruijff. Il tour prevede la visita di:

  • sala dei trofei;
  • gradinate;
  • campo;
  • spogliatoi;
  • tunnel dei giocatori;
  • sala stampa;
  • mixed zone;
  • cabine dei cronisti.

L'onore di sedersi sulla panchina del Barcellona a bordo campo vale il viaggio in Catalunya.

Tour dell'architettura di Barcellona

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Il capoluogo catalano è straordinariamente ricco di capolavori architettonici, tutti da scoprire. Pianifica un tour comprensivo dell'architettura di Barcellona con una guida esperta che ti illustrerà le più celebri opere di Antoni Gaudì, l’architetto catalano che, con il suo stile inconfondibile, ha plasmato il profilo urbano della Ciutat Comtal, e non solo.

Tra i punti salienti del tour c’è l’imponente, ciclopica basilica della Sagrada Família, capolavoro incompiuto di Gaudí nonché il simbolo più riconoscibile della città. Alcune delle migliori opere del celebre architetto catalano si trovano nel quartiere Eixample. Qui, al civico 92 del prestigioso Passaig de Gracìa, si trova Casa Milà, con l’iconica facciata angolare in pietra. Lungo la stessa via al civico 43 potrai visitare Casa Batlló, con rivestimento in trencadis di vetro che riflettono la luce.

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Il tour include anche una visita allo splendido Recinte Modernista de Sant Pau, un complesso Art Nouveau nel distretto Guinardò. Realizzato dall’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner, era adibito a ospedale fino a tempi relativamente recenti. Completano il percorso edifici catalani storici meno conosciuti ma altrettanto d’impatto, come Casa Amatller, Casa Lleó Morera, Casa Macaya e Casa de les Punxes.

Visita Barcellona a dicembre con Go City

Nei veglioni, fiestas de fin de año ed eventi esclusivi organizzati nei tanti locali, wine bar e discoteche di Barcellona trascorrerai un Natale e un Capodanno memorabili. La capitale catalana, in tema di divertimento e notti brave, è notoriamente la numero uno in Spagna e in Europa. Sicuramente meno affollata che in estate, la Ciutat Comtal merita una visita anche in occasione del ponte dell'Immacolata o in qualsiasi altro momento. Con i pass di Go City potrai accedere alle attrazioni di tuo interesse risparmiando tempo e denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.

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