Cosa fare a Barcellona a marzo, quando l’inverno cede il passo alla primavera

AGGIORNATO LUGLIO 2024<a href="#author-bio">Jessica Maggi</a>
Barcellona a marzo

Un innato, spontaneo entusiasmo anima come un motore naturale lo spirito di Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya e seconda città più popolata della Spagna dopo Madrid. E nel mese di marzo, quando l’inverno cede il passo alla primavera, la capitale catalana si anima di una travolgente carica di energia, che trova la sua massima espressione nel fitto calendario di ricorrenze che mescolano folklore e tradizione religiosa. Si pensi, per esempio, alla Festa di Sant Josep Oriol e alla bizzarra parata in maschera di Sant Medir. Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Barcellona a marzo, per un viaggio al top.

Assistere a ricorrenze che mescolano folklore, cultura locale e tradizione religiosa

Barcellona a marzo

Come accennato, Barcellona vanta un ricco calendario di feste, ricorrenze e manifestazioni culturali, che ben rappresentano l'energia e il brio dei locals.

Nella prima settimana di marzo si celebra la storica Festa de Sant Medir nel barrio di Gràcia, un ex borgo incorporato nella metropoli. La commemorazione è dedicata a San Medir, venerato come santo dalla iglesia católica per aver prestato aiuto a San Severo di Barcellona affinché riuscisse a sfuggire ai romani nel 303 d.C. In suo onore fu eretto l’eremo di Sant Medir sull’altopiano di Collserola, nella comarca del Valles Occidental.

La Festa de Sant Medir ha una doppia dimensione. Inizialmente parte una processione dal vivace quartiere di Gràcia alla volta del suggestivo eremo. Poi si tiene una sfilata popolare, in cui svariate, agguerrite colles, fazioni in català, si riversano nell’estesa ramificazione ortogonale di strade del quartiere a cavallo o a bordo di appositi carri, e si producono in un lancio forsennato di confetti e caramelle agli astanti. Insomma, una versione ipercalorica del Carnevale di Ivrea, con lancio di dolciumi invece di agrumi. Occhio alla glicemia!

La processione all'eremo di Sant Medir era solita partire da Sant Cugat del Vallès. Ma nel 1828, un fornaio di Gràcia, originario del piccolo comune catalano, indisse un corteo in segno di gratitudine per la sua prodigiosa guarigione, dando così il via alla consuetudine di svolgere una processione da Gràcia all'eremo di Collserola nella prima settimana di marzo. Nel tempo si formarono diverse colles che, al ritorno dalla processione, danno il via al bizzarro lancio di caramelle, tra festeggiamenti collettivi e performance di acrobati che rivisitano le danze locali.

Partecipare o assistere a questa zuccherosissima ricorrenza catalana sarà uno spasso e un modo unico per immergersi nella cultura locale.

Festa di Sant Josep Oriol

Barcellona a marzo

Ogni anno a metà marzo si celebra la Festa di Sant Josep Oriol, il patrono del quartiere di Ciutat Vella, molto venerato per la sua dedizione ai bisognosi. La commemorazione si tiene nelle piazze e calles che formano una cerchia intorno all’imponente Basílica de Santa María del Pi.

L’intera settimana è scandita da un fitto programma di eventi di cultura popolare e rievocazioni delle gesta di Sant Josep Oriol. La maggior parte degli eventi è dedicata ai Gegants del Pi, i cui primi riferimenti risalgono al Seicento. Altri momenti salienti di quest’accorata commemorazione sono:

  • sfilata notturna della Mulassa;
  • pittoresca parata degli Oriol;
  • incontro dei cosiddetti testoni e bestiari;
  • giornata dei castellers.

In occasione del tuo prossimo city break a Barcellona a marzo non mancare di partecipare a questa festa molto sentita da los barceloneses, che si celebra annualmente dagli anni Novanta.

Visitare i pittoreschi mercati alimentari del capoluogo catalano

Barcellona a marzo

A Barcellona a marzo non può mancare una visita degli storici mercati coperti, dove fare comunella con la gente del posto, immergersi nella vita quotidiana barcellonese e assaporare la freschezza dei prodotti storicamente legati alla produzione alimentare mediterranea, come olive, pomodori, peperoni, zucchine, gamberi, polpo e calamari.

A breve distanza da Laietana, nel barrio della Ribera, sorge lo storico Mercat de Santa Caterina, il più antico di Barna, caratterizzato da uno scenografico tetto a onde e un mosaico composto da centinaia di piastrelle variopinte.

Nel cuore della Rambla, il lungo viale alberato che fende la ciudad, avrai l'opportunità di scoprire il volto più autentico di Barcellona al Mercat de Sant Josep de la Boqueria, sempre una tappa cool. Oltrepassa l’iconico portico d'ingresso in stile modernista e passeggia tra le tante bancarelle multicolor che animano questo straordinario universo di sapori e aromi. E non mancare di assaggiare le squisitezze gastronomiche locali, tra tapas, paella e bacalao a la catalana.

Fare il pieno di arte e cultura senza doversi fare largo a gomitate tra la folla

Barcellona a marzo

Di tesori culturali e preziosi scrigni d’arte a Barcellona c’è letteralmente l’imbarazzo della scelta e, a marzo, potrai dedicarti alla visita di tutto ciò che ti appassiona senza rischiare di entrare nei selfie di qualcun altro. Marzo è un mese di bassa stagione, in cui il capoluogo catalano di certo non è affollato di turisti come in piena estate. Ce n’è letteralmente per tutti i gusti.

Museu d'Història de Catalunya

Ad appassionati e studenti di storia suggeriamo di visitare il Museu d'Història de Catalunya, dedicato, per l’appunto, alla storia della Catalogna. Ospitato nell’imponente Palau de Mar a Barceloneta, nei pressi di Port Vell, il museo espone una vasta collezione di manufatti, documenti storici e pregiate testimonianze che raccontano gli eventi chiave della storia catalana dalla preistoria ai giorni nostri. Installazioni interattive e proiezioni multimediali offrono un'esperienza immersiva e coinvolgente ai visitatori di ogni età.

Museo Egizio di Barcellona

Gli aspiranti egittologi e archeologi saranno lieti di visitare il Museo Egizio di Barcellona, tra i più completi istituti museali in Europa dedicati alle antiche civiltà egiziane. Qui sono esposti sarcofagi, reperti funerari e bare riccamente decorate, oltre a una vasta collezione di manufatti antichi, gioielli e utensili in terracotta di vario genere. Potrai comodamente accedere sia alle esposizioni permanenti che temporanee.

CosmoCaixa

Ai futuri scienziati suggeriamo di visitare CosmoCaixa, un’istituzione museale dedicata alla scienza, in una posizione leggermente defilata rispetto al centro storico. Qui potrai intraprendere interessantissimi percorsi interattivi che spiegano l’origine del cosmo, ammirare fedeli ricostruzioni di ecosistemi naturali e visitare gli spazi dedicati all’evoluzione della specie.

Museo de las Ilusiones e Big Fun Museum

Barcellona a marzo

Al Museo de las Ilusiones e nel Big Fun Museum, unici nel loro genere in Europa, potrai camminare sul soffitto e viaggiare nel tempo. Giuro. E potrai anche tuffarti in enormi vasche di palline colorate ed esplorare nuovi mondi. Arte, divertimento e multimedialità si coniugano in questi 2.500 metri quadri di paradossi visivi, proiezioni prospettiche, labirinti, installazioni 3D e illusioni ottiche.

Museu de la Música

Gli appassionati di musica con il ritmo nel sangue potranno visitare il Museu de la Música, presso l'Auditori de Barcelona, nel quartiere di Fort Pienc. Il museo ospita una vasta collezione di strumenti musicali antichi appartenenti a diverse culture e allestisce esposizioni tematiche con focus su specifici generi, artisti o epoche musicali. Avrai l’onore di rivivere la storia e l'evoluzione della musica.

Museu de Cera

C’è poi il Museu de Cera di Barcellona, ospitato in un grandioso edificio neoclassico alla fine della Rambla. Qui c’è da divertirsi. Potrai fare un selfie con Don Quijote de la Mancha, Pablo Picasso o Jack Sparrow. O, se preferisci, con Chewbecca, Einstein, Messi e i protagonisti della serie televisiva spagnola La casa di carta. La stravagante collezione comprende centinaia di riproduzioni in cera di star del cinema, celebrity e supereroi distribuite in una trentina di spazi interattivi.

Hotspot artistici a Barcellona

Barcellona a marzo

Barcellona è l’empireo degli appassionati di arte moderna e contemporanea. Qui c’è il Museo Moco, nel quartiere di El Raval, che espone un’ampia, suggestiva collezione di opere dei più noti esponenti dell’arte moderna, da Andy Warhol a Keith Haring, nonché di artisti emergenti.

Il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), anch’esso nel barrio di El Raval, è un’autorevole istituzione culturale catalana, con una superficie di 3.000 metri quadri in cui sono esposte migliaia di creazioni dedicate all’universo enigmatico della contemporary art, tra cui Il Grande Vetro del genio creativo di Marcel Duchamp e Big Dada del pluripremiato scultore spagnolo Eduardo Chillida.

Merita una visita anche il Museu Europeu d'Art Modern (MEAM), dedicato all'arte figurativa contemporanea, con focus sulle correnti artistiche che rappresentano la figura umana. Degna cornice della collezione di enigmatiche opere e installazioni contemporanee è un maestoso palazzo settecentesco, noto come Palau Gomis.

Trai il massimo dal tuo viaggio a Barcellona con i pass di Go City

Go City è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio quando si visita Barcellona a marzo. Avrai accesso alle principali attrazioni del capoluogo catalano e potrai partecipare a una vasta gamma di attività interessanti ottenendo un inestimabile risparmio in termini di tempo, denaro ed energie rispetto all’acquisto di volta in volta dei singoli biglietti d’ingresso.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

Continua a leggere

Blog

Consigli per chi sogna una vacanza a Barcellona in agosto

Barcellona è una delle pochissime mete in Europa a offrire tutti gli ingredienti per una vacanza estiva completa e soddisfacente, che coniughi mare, sole, cultura, storia, arte, sport e divertimento. Anche in piena estate il capoluogo catalano sfoggia un ampio e variegato ventaglio di opportunità di svago e arricchimento culturale per i visitatori, sia indoor che outdoor. Qui di seguito, i nostri consigli per chi desidera fare un viaggio a Barcellona in agosto. Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh Affacciata con disinvoltura sul Mediterraneo, Barça custodisce più di uno spot utile a refrigerarsi in piena estate. In primis, le spiagge urbane, una sorpresa inaspettata a due passi dal centro, che si possono rivelare provvidenziali quando l’afa non dà tregua in agosto. Ampie distese di soffice sabbia bionda dove rilassarsi e concedersi un tuffo rinfrescante nelle ore più calde della giornata si raggiungono comodamente dal centro storico. La città è delimitata da un tratto costiero caratterizzato da acque pulite, tranquille e poco profonde. I lidi cittadini di Barcellona sono perlopiù ad accesso libero, con chioschi, beach bar e chiringuitos che assicurano in ogni momento bibite, gelati, frutta fresca e stuzzicherie. La superstar della costa barcellonese è Playa de la Barceloneta, un’ampia e lunga mezzaluna di sabbia color miele che inizia in corrispondenza dell’iconico Hotel Vela, albergo di lusso progettato da Ricardo Bofill, e si estende per oltre un chilometro a ridosso del centro abitato. Una vera icona, questa favolosa spiaggia è il luogo ideale per praticare sport acquatici e nautici. Si può noleggiare l’attrezzatura per fare surf, windsurf, kiteboarding e stand up paddle, una versione rivisitata del surf tradizionale in cui ci si tiene in equilibrio su una tavola e ci si muove sulle acque con un remo. Accanto a Port Vell, al limitare del quartiere di Barceloneta, si trova la Platja Sant Sebastià, un seducente nastro di sabbia dorata che si incunea nel Mediterraneo, accarezzato da onde dolci. Vicino al centro c’è anche la piccola ma attrezzatissima spiaggia di Nova Icària, storicamente punto di ritrovo prediletto di surfisti e velisti, che qui possono disporre di attrezzature, dotazioni e equipaggiamenti in abbondanza. Segue la spiaggia di Bogatell, creata in occasione dei Giochi Olimpici di Barcellona del 1992. L’arenile è delimitato da un sentiero che costeggia 600 metri di litorale, perfetto per fare un po’ di jogging e camminate rigeneranti. Anche la vicina Platja de la Nova Mar Bella, realizzata nel corso di un progetto di riqualificazione urbana che ha interessato il capoluogo catalano negli anni Novanta, attrae velisti, surfisti e skater. Si tratta di una spiaggia dall’atmosfera sbarazzina, con campi di beach volley e ping pong e persino uno skate park. Inaugurata nel 2006, la Playa de Llevant è una piccola oasi balneare circondata da negozi, ristoranti, lounge bar e architetture avveniristiche. La finissima sabbia color albicocca di Llevant contrasta con la singolare area balneare di Parc del Fòrum, un concetto innovativo di spiaggia senza battigia. Qui ci si stende su comode piattaforme di legno o pietra e si entra in acqua per mezzo di una comoda scaletta, analogamente a come si farebbe nella piscina di un resort turistico. In pieno centro si trova anche un’altra spiaggia artificiale, molto apprezzata dai locals. Si tratta di Platja de l'Eixample nei pressi della Torre de les Aigües del Besòs, non lontano da Passeig de Gràcia. Non sai quale scegliere? Provale tutte! Una pista ciclabile collega Playa de la Barceloneta a Nova Mar Bella. Inoltre, l’iconico Bus Turístic con servizio hop-on hop-off, ha fermate molto vicine ai lidi cittadini. Rigenerarsi nel Parc de la Ciutadella Nell’area in cui re Felip V d'Espanya fece costruire una fortezza nel Settecento sorge ora il Parc de la Ciutadella, luogo di ritrovo prediletto per giovani aspiranti acrobati che si esercitano in equilibrio su corde tese tra gli alberi, artistoidi alternativi, genti con chitarre e gruppi danzanti su musiche latinoamericane o tribali. Per sfuggire alla calura estiva, in questo parco cittadino di 17 ettari potrai passeggiare tra le fresche frasche, rilassarti sulle sponde di un piccolo specchio d’acqua, leggere un libro all’ombra del monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar ed esplorare la zona in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato. Non mancare di fotografare l’enorme fontana neoclassica realizzata dall’architetto catalano José Fontseré con l’ausilio di Antoni Gaudí. Visitare l’Aquàrium di Barcellona Barcellona in estate può diventare un forno rovente, con temperature tanto elevate da trasformare l’asfalto in un paseo semi-morbido. Quando le colonnine di mercurio sfiorano pericolosamente i 40 gradi e il tasso di umidità raggiunge livelli stellari, puoi visitare l’ultramoderno Aquàrium de Barcelona, nella zona di Port Vell. Si tratta di uno degli acquari più interessanti in Europa, con 11.000 esemplari appartenenti a 450 specie diverse. Il pezzo forte è un tunnel in vetro di 80 metri, che ti conduce in un onirico mondo sottomarino in cui ammirare squali e pesci luna. Converrai con noi che si tratta di un ambiente estremamente suggestivo, dall’effetto quasi ipnotico, forse grazie anche all'illuminazione impostata in modo da riprodurre quella degli ambienti marini naturali. Andare per musei Per cercare refrigerio nelle ore più calde, un’ottima idea è andare per musei. Di tesori culturali e preziosi scrigni d’arte nel capoluogo catalano c’è l’imbarazzo della scelta. Gli aspiranti archeologi ed egittologi saranno lieti di visitare il Museo Egizio di Barcellona, uno dei più completi in Europa. Qui sono esposti manufatti antichi, gioielli e utensili di vario genere. Non mancano sarcofagi, reperti funerari e bare riccamente decorate. C’è poi il Museo Moco, che ospita un’ampia collezione dei più noti esponenti dell’arte dei tempi moderni, tra cui Andy Warhol, Jean-Michel Basquiat, Keith Haring e l'artista giapponese Yayoi Kusama. Al Museu de Cera di Barcellona, ospitato in un maestoso edificio neoclassico alla fine della Rambla, il lungo viale alberato che taglia in due la ciudad, potrai fare un selfie con Pablo Picasso, Don Chisciotte o Yasser Arafat. O, se preferisci, con Leo Messi, Albert Einstein, Harrison Ford o Chewbecca. La bizzarra collezione comprende oltre 150 riproduzioni in cera di celebrità, star del cinema, supereroi e personaggi di Guerre stellari. Nel Museo de las Ilusiones e al Big Fun Museum, unico in Europa, invece potrai camminare sul soffitto e gettarti in grandi vasche con palline colorate. Arte, divertimento e multimedialità si fondono in questi 2500 metri quadri di installazioni immersive, gigantesche proiezioni fiabesche e paradossi visivi e prospettici. Meritano assolutamente una visita anche il MACBA e il MEAM. Il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA) è un’autorevole istituzione culturale catalana ed europea, con una superficie di 3000 metri quadri in cui sono esposte migliaia di opere dedicate al mondo dell’arte contemporanea. Il Museu Europeu d'Art Modern (MEAM) custodisce migliaia di opere di artisti provenienti da tutto il mondo. Una menzione la merita anche il Museu d'Història de Catalunya, ospitato nel Palau de Mar, un tempo adibito a magazzino e convertito negli anni Novanta. C’è poi CosmoCaixa, un museo dedicato alla scienza, con percorsi interattivi che spiegano l’origine del cosmo, sale dedicate all’evoluzione della specie e fedeli ricostruzioni di ecosistemi naturali. I fanciullini musici potranno visitare il Museu de la Música e ripercorrere la storia del suono e della musica dal periodo del Barocco fino ai giorni nostri. Ce n’è veramente per tutti i gusti. Cercare l’altezza Los barceloneses hanno un metodo infallibile per difendersi dalla calura estiva, facilmente assimilabile dai vacanzieri: cercare l’altezza. Proprio così. In piena estate è un’usanza molto diffusa raggiungere terrazze o attici negli ultimi piani di alberghi, centri commerciali et similia e intrattenersi con gli amici beneficiando del refrigerio che la brezza marina dona. Non stupisce che a Barcellona la maggior parte degli hotel conceda di raggiungere i piani alti anche a coloro che non sono ospiti, spesso senza neanche l’obbligo di consumazione. Durante il giorno o, meglio ancora, dopo il tramonto quando le temperature si abbassano, suggeriamo di raggiungere il 30° piano del Mirador Torre Glòries, una delle strutture più iconiche della città. Da un'altezza di 125 metri, la terrazza panoramica offre un’incredibile vista a volo d’aquila sulla capitale catalana, dalla Sagrada Família alla basílica de Santa Maria del Pi, dalla Torre Mapfre al colle Tibidabo e il Castell de Montjuïc. Visita Barcellona in agosto con Go City Puoi aggiungere la maggior parte delle attrazioni che abbiamo descritto ai pass digitali di Go City. Otterrai un notevole risparmio rispetto all’acquisto dei singoli biglietti in giornata e avrai più tempo a disposizione per goderti la città.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Blog

Vinci un'esperienza Cloud Cities e immergiti con gli squali in occasione del Black Friday

Il nostro sorteggio del Black Friday è terminato. Sali al 30° piano e ammira un’incredibile vista a 360 gradi su Barcellona da un’altezza di 125 metri. Potrai godere di un’esperienza VIP con un tour privato della torre e un servizio fotografico all’osservatorio. Lì, un fotografo professionale farà in modo che ti ricorderai di questa esperienza scattando le foto perfette delle tue vacanze. Potrai accedere anche all’esperienza Cloud Cities, un’installazione interattiva realizzata dall’artista Tomás Saraceno. Muoviti attraverso 100 “nuvole” diverse e reimmagina il concetto di osservatorio all’interno delle forme in cambiamento delle nuvole che passano. E se l’altezza vertiginosa della Torre Glòries non fosse abbastanza, vincerai anche un’immersione con gli squali all’acquario di Barcellona. Un istruttore esperto ti insegnerà tutto quello che c’è da sapere sulle immersioni, la respirazione e il movimento sott’acqua, il controllo del galleggiamento e l’uso dell’erogatore. Poi, sarà il momento di tuffarti e di conoscere i tuoi anfitrioni: squali, murene, razze e tanti altri. Vedi Barcellona dall’alto e poi immergiti negli abissi con alcune delle creature più spaventose dell’oceano. Come partecipare Per vincere questo fantastico premio, non dovrai fare altro che acquistare uno qualsiasi dei nostri pass per Barcellona tra le 9.00 di martedì 22 novembre 2022 e le 23.59 di martedì 29 novembre 2022. L’acquisto ti permetterà automaticamente di partecipare all’estrazione del premio. Facile, no?! In caso di vincita, ti contatteremo per e-mail entro il 15 dicembre 2022, quindi tieni d’occhio la tua posta elettronica. Clicca qui per vedere i termini e le condizioni dell’estrazione del premio.
Teresa Marrone

In regalo per te uno sconto del 5%!

Registrati alla nostra newsletter e riceverai sconti esclusivi, idee di viaggio e aggiornamenti sulle attrazioni.

Thick check Icon