Consigli per apprezzare l’incanto del foliage a New York in ottobre

AGGIORNATO LUGLIO 2024<a href="#author-bio">Jessica Maggi</a>

L’autunno è la stagione perfetta per visitare New York. La luce diurna inizia a diminuire e il verde inizia a cedere il passo alle incantevoli nuance del foliage autunnale. Le chiome degli alberi della città cambiano volto e si tingono di tonalità calde e fascinose, dal Terra di Siena alla più intensa gradazione del porpora. In ottobre i parchi cittadini diventano piccole, incantevoli valli d’oro.

È il momento di scoprire la Grande Mela cominciando dal dedalo di vialetti e grandi promenade che disegnano Central Park, ripercorrendo i passi del bon vivant Richard Gere e Winona Ryder in Autumn in New York, dramma romantico del 2000, che ricorda la trama di Love Story.

Qui di seguito, tutti i segreti per apprezzare il meglio dello show che la natura regala ogni autunno nella città che non dorme mai, e molto altro ancora.

Cosa vedere a New York in ottobre

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Ottobre in genere porta con sé temperature miti, un tiepido sole e scarso rischio di precipitazioni, le condizioni ideali per trascorrere piacevoli giornate all’aperto e ammirare la tavolozza di colori che, in questo periodo dell’anno, dipinge i parchi cittadini newyorkesi.

Ti conduciamo in un percorso alla scoperta delle meraviglie autunnali della Big Apple, con descrizione dei luoghi più scenografici da visitare se si è incantati dalle calde sfumature autunnali delle fronde.

Central Park

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Partiamo dal parco dei parchi, Central Park, un’immensa oasi di pace e natura, colori e profumi nella Uptown, dove i locals e i turisti si rifugiano per allontanarsi momentaneamente dalla frenesia della metropoli.

Tra i parchi cittadini più conosciuti al mondo, Central Park è avvolto da un’aura di magia tutto l’anno, ma in ottobre lo è forse ancora di più. In autunno le grandi altezze degli alberi di ginko biloba e storace americano, con le sue caratteristiche foglie pentastellate, si trasformano in un’incantevole cascata che si accende di tutte le gradazioni del rosso. L’incanto del foliage in contrasto con l’acciaio e il vetro degli avveniristici grattacieli che circondano il polmone verde di Manhattan dà luogo a uno spettacolo che toglie il fiato.

Nello specifico, un’area di Central Park che in ottobre diventa un incanto è Tupelo Meadow, ricca degli omonimi alberi alti e robusti, che in autunno assumono un’affascinante tonalità rosso brillante. Da non perdere nel mese di ottobre è anche The Ramble, compresa tra The Lake e The Great Lawn, una rigogliosa area verde divenuta meta prediletta di ornitologi e appassionati di birdwatching.

La cosa migliore da fare è noleggiare una bici ed esplorare anche la parte settentrionale del parco, più boschiva e lussureggiante, con querce rosse, aceri e olmi mastodontici. Mentre pedali per i viali di questo grande parco inaugurato nel lontano 1856 sfileranno davanti ai tuoi occhi schiere di platani, tassodi e liriodendri altissimi. Imperdibile anche lo spettacolo offerto dal Reservoir, che in questo periodo dell’anno assume il colore vivido di un laghetto alpino.

High Line Park

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Per ammirare il foliage autunnale di NYC da una prospettiva inedita basterà fare due passi lungo l’High Line Park, elegante spazio pubblico restituito alla metropoli con la riqualificazione di un tratto di ferrovia sopraelevata che correva per un paio di chilometri nel West Side di Manhattan, da tempo in stato di totale abbandono. In questo splendido giardino pensile si alternano installazioni d’arte, spettacoli, sessioni di yoga e grandi alberi dalle folte chiome che a ottobre si tingono di nuance che racchiudono tutto il calore e il fascino dell’autunno, dal rosso cremisi al terracotta.

Fort Greene Park

Un’altra meta ideale per godersi il foliage autunnale è Greene Park, giardino pubblico nel distretto di Brooklyn, molto amato dal celebre poeta statunitense Walt Whitman.

Fort Greene Park ospita decine di specie arboree diverse, tra cui platani, frassini e ginko biloba, che, in autunno, assumono ciascuna una colorazione tipica. Di fronte alle varie piante sono presenti appositi cartelli che aiutano i visitatori a distinguere le varie specie.

Prospect Park

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Nel borough di Brooklyn si trova anche Prospect Park, con una grande concentrazione di aceri da zucchero che, in questo periodo dell’anno, donano al paesaggio spettacolari sfumature che spaziano dall’arancio brillante al più intenso color Marsala. Il modo migliore per visitare il parco e, in generale, il quartiere di Brooklyn è, anche in questo caso, la bicicletta. La visita può iniziare da Leffert Historic House, un edificio costruito dai coloni olandesi nel Settecento quando in questa zona sorgeva, pensa, un villaggio agricolo chiamato Flatbush. Tra le location più fotografate su Instagram c’è il tratto compreso tra Long Meadow e l’ampia distesa erbosa di Nethermead, dove incantevoli specchi d’acqua riflettono le nuance degli alberi che cambiano colore.

Alley Pond Park

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Alley Pond Park dona una ricca porzione di natura nel bel mezzo del Queens, l’agglomerato urbano etnicamente più variegato del pianeta. A ottobre le grandi foglie ovali a tre o più punte degli alberi di sassofrasso americano assumono le calde sfumature del bordeaux, dando luogo a uno spettacolo incantevole. Qui potrai anche ammirare il più grande esemplare di pioppo della metropoli, chiamato Queens Giant.

Clove Lakes Park

Non va perso neppure Clove Lakes Park in autunno, dove le piccole foglie dei giganteschi liriodendri secolari creano un’atmosfera magica. Questo parco ospita un modesto patrimonio di esemplari ultrasecolari, oltre a querce e faggi che, con la loro nuance color caramello, mettono in risalto le screziature rosse e bionde degli aceri.

Riverside Park

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Sulle sponde del fiume Hudson, nella parte nord-occidentale di Manhattan, si trova Riverside Park, ammantato in autunno di charme e magia. Le imponenti pareti rocciose chiamate palisades danno vita a uno spazio di grande suggestione.

Inwood Hill Park

Imperdibile anche Inwood Hill Park, all’estremità settentrionale dell’isola di Manhattan, sulle rive dell’Hudson River. Si tratta della prova del passato forestale di quella giungla di cemento e asfalto che è oggi il distretto finanziario della metropoli americana. Qui nel mese di ottobre le foglie degli alberi si colorano di giallo, arancione, porpora e viola prima di cadere a terra.

Ammirare il foliage autunnale dall’alto

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L’esperienza più suggestiva del tuo viaggio autunnale a New York sarà ammirare la metropoli dall’alto quando le foglie degli alberi dei parchi cittadini si colorano di amaranto, bordeaux e arancione brillante prima della neve. Il punto di osservazione che offre le più spettacolari vedute di Central Park è probabilmente l’osservatorio panoramico di Top of the Rock, che occupa gli ultimi piani del maestoso grattacielo al numero 30 di Rockefeller Plaza, nel complesso di Rockefeller Center a cui si giunge fendendo i Channel Gardens, un’oasi verde con aiuole fiorite, vialetti curati, fontane e statue bronzee. Sì anche alla leggendaria terrazza panoramica all’86° piano dell’Empire State Building, dall’alto dei suoi 320 metri.

Esplorare i giardini botanici di NYC

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Da non perdere in questo periodo dell’anno è anche una visita ai giardini botanici della città. In primis, il New York Botanical Garden, aperto nel 1895 nel distretto del Bronx. Questa oasi verde copre un’area di un centinaio di ettari. Relativamente piccola in confronto agli oltre 300 di Central Park, ma estremamente ricca di specie arboree, arbustive e floristiche, più o meno comuni. Nello specifico, qui si trova un’ampia area boschiva che prende il nome di Thain Family Forest, con querce, aceri, liriodendri e alcuni degli alberi più antichi della metropoli.

Merita una visita anche il centro culturale di Snug Harbor, a Staten Island, dove si trovano giardini ispirati agli spazi verdi della dinastia Ming. Potrai passeggiare tra folti canneti di bambù, ruscelli, cascate, specchi d’acqua e suggestive formazioni rocciose e persino accedere a un giardino segreto percorrendo il ponte levatoio di una piccola reggia.

Assistere a un concerto gospel a Harlem

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Se ami il genere o desideri provare l’emozione di assistere a un concerto gospel, segnaliamo la possibilità di partecipare, in genere previa prenotazione, a una vera e propria funzione domenicale in una chiesa afroamericana cristiano-metodista di Harlem.

Con Go City puoi visitare il quartiere della black culture, conoscere i luoghi in cui hanno vissuto leggende musicali del calibro di Billie Holiday e Michael Jackson e infine assistere a una funzione di un paio d’ore in una struttura locale, completa di canti gospel. Vivrai un momento di gioia ed elevazione spirituale che ti rimarrà per sempre nel cuore.

Visitare lo Yankee Stadium

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Tra le altre attività che può essere interessante svolgere a New York in ottobre c’è anche una visita allo Yankee Stadium, nel Bronx, il più famoso stadio della metropoli americana. In quello che era il vecchio impianto, costruito negli anni Venti, giocarono leggende del baseball come Joe di Maggio, Lou Gehrig e Mickey Mantle. L’attuale struttura, inaugurata nel 2010 dopo la demolizione del vecchio stadio, rimane comunque un tempio del baseball americano.

Visita New York in ottobre con i pass di Go City

Con Go City puoi scegliere le attrazioni e le attività di tuo interesse e aggiungerle a un pass digitale che, a prezzi convenienti, ti permette di accedervi in tutta comodità, risparmiandoti la scocciatura di acquistare di volta in volta i biglietti singolarmente.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Quando visitare l’One World Observatory per trarre il meglio dall'esperienza

Dall’One World Observatory, tra il 100° e il 102° piano della Freedom Tower che ha preso il posto delle compiante Torri Gemelle, ti renderai pienamente conto di come New York accolga l’architettura più ardita nel minore spazio possibile. Grattacieli avveniristici, enormi ponti e gemme ingegneristiche sono concentrati in un arcipelago. Con i suoi 104 piani tra uffici, redazioni e startup, l’One World Trade Center, colloquialmente chiamato Freedom Tower, è il più alto edificio dell’Emisfero occidentale nonché il settimo più alto del mondo. Da quasi 400 metri di altezza avrai 360 gradi di visuale sul sogno americano da ogni lato dell’edificio. Vedere da quassù gli altri imponenti grattacieli che si fanno piccoli al tuo cospetto dà un'inebriante sensazione di onnipotenza. In lontananza si vedono Central Park, il grande polmone verde di Manhattan, il ponte di Brooklyn, la Statua della Libertà e infiniti spazi di là da quella. Nei giorni più tersi la vista dall’One World Observatory si estende fino a 50 chilometri di distanza in tutti i distretti newyorchesi e oltre. Ammirare la maestosità di Downtown Manhattan e dell’intera metropoli americana da un punto di vista privilegiato come la cima del grattacielo più alto del mondo occidentale sarà un’esperienza magnifica. Con i nostri consigli su quando visitare l’One World Observatory vogliamo accertarci che nulla rischi di compromettere il piacere della visita. Orari di apertura L’One World Observatory è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00. In genere l’ultimo accesso è consentito un’ora prima della chiusura. Una volta all’interno della struttura, ci si può trattenere per tutto il tempo che si desidera. Si segnala che gli orari potrebbero subire variazioni in determinati periodi dell’anno, pertanto è consigliabile controllare il sito ufficiale dell’osservatorio per assicurarsi di avere sempre informazioni aggiornate. Quando visitare l’One World Observatory per dribblare la folla con classe Per evitare la ressa è consigliabile programmare la propria visita al mattino subito dopo l’apertura o, in alternativa, alla sera a ridosso della chiusura. Visitando l’One World Observatory presto al mattino o tardi la sera non dovrai contenderti lo spazio con molte altre persone e sarà indubbiamente un’esperienza più piacevole. L’affluenza di visitatori aumenta a partire dalle 10:30/11:00, determinando inevitabilmente un’estensione dei tempi di attesa per accedere all’osservatorio. A partire dall’ora di cena, verso le ore 19:00, il numero di turisti inizia a diminuire. Quando visitare l’One World Observatory senza soffrire il caldo La Grande Mela in estate è spesso bersaglio di intense ondate di calore causate da masse d’aria provenienti dal golfo del Messico, che possono far impennare i tassi di umidità e raggiungere temperature da fusione nucleare. L’afa non dà tregua in questa giungla di cemento. Si sconsiglia, pertanto, di visitare l’One World Observatory nel clou del periodo estivo a luglio e agosto, quando, tra l’altro, molti negozi e locali chiudono. Ferie permettendo, si consiglia di organizzare la visita in primavera, quando l’affluenza di turisti è moderata, il clima è piacevolmente caldo, ventilato e non afoso e le giornate si allungano rispetto all’inverno. Central Park si tinge di un verde brillante e un’esplosione di fiori colora New York ad aprile. Ammirare dall’One World Observatory il riverbero del sole al tramonto sulle vetrate dei grattaceli di Midtown sarà uno spettacolo memorabile. Quando visitare l’One World Observatory senza patire il freddo New York è una città marittima e posta grossomodo alla stessa latitudine della città 'e Pulecenella, il che farebbe pensare che si possa beatamente girare in camicia anche durante il ponte dell'Immacolata. E invece qui nei mesi invernali fa un freddo boia. Le bufere di neve sono estremamente frequenti. Non è raro che le temperature precipitino sino a ben oltre 10 gradi sotto lo zero. Ma ad arrecare maggiore disagio sono probabilmente le correnti artiche che lucchettano la metropoli in una morsa di gelo e neve. L’inverno porta il Natale, Capodanno e quell’atmosfera incantata che tutti abbiamo conosciuto nei tanti famosi blockbuster ambientati a New York a Natale, tra cui Miracolo nella 34a strada, Elf e Una poltrona per due. Ma si rischia che il piacere della visita all’One World Observatory sia alterato dal freddo mordace e dal vento spietato che soffia da nord e nordovest. Per incantarsi di fronte al panorama urbano più famoso del mondo in condizioni climatiche ideali, il consiglio è quello di visitare la terrazza panoramica della Freedom Tower in autunno. A ottobre il clima a NYC è ancora semi-estivo ma ventilato e non afoso, con giornate soleggiate e temperature che raramente scendono sotto i 20 gradi. L'autunno è la stagione perfetta per un viaggio a New York. Non fa caldo come in estate né freddo come in inverno. Dall’alto dell’One World Observatory potrai incantarti di fronte alla Grande Mela mentre veste la livrea che caratterizza l’autunno, con i suggestivi colori del foliage. Come ci insegna Gossip Girl, teen drama divenuto ormai un cult, le rive del fiume Hudson e Central Park sono i luoghi più iconici in cui ammirare i suggestivi colori del foliage, seguiti a ruota da Alley Pond Park nel Queens, Fort Greene Park a Brooklyn e Clove Lakes Park nel quartiere Sunnyside di Staten Island. Quando gli alberi cominciano a cambiare colore, lo spettacolo è incantevole. Ricapitolando... Con i suoi 541 metri di altezza, o 1776 piedi in omaggio all’anno della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, l’One World Trade Center domina lo skyline newyorkese, il panorama urbano più conosciuto del mondo. Nei 45 secondi che l’ascensore impiega ad arrivare al 102° piano dove si trova la grande piattaforma di osservazione, su schermi ad alta risoluzione viene proiettato il panorama di New York seguendo la sua evoluzione nel tempo, da quando l’area era ricoperta di prati e boschi a oggi. Per dribblare la folla con l'agilità di un fuoriclasse ed evitare disagi e lunghe attese all’ingresso, si consiglia di visitare l’osservatorio presto al mattino o alla sera a ridosso della chiusura. Per evitare il caldo afoso dell’estate e il freddo pungente dell’inverno, è consigliabile visitare New York e l’One World Observatory in primavera o in autunno, quando i voli costano meno, ci sono meno turisti che ti ballano sui mocassini e i colori sono più suggestivi. Come raggiungere l’One World Observatory L’One World Observatory è parte di un maestoso complesso che sorge a Lower Manhattan, nell’area prima occupata dalle Torri Gemelle. La Freedom Tower è il grattacielo principale del New World Trade Center, capolavoro high-tech facilmente raggiungibile in metropolitana. Potrai scegliere tra diverse fermate in base alla linea, quali Fulton Street/Broadway-Nassau, Park Place, Rector Street, Cortland Street e World Trade Center. Ammira NYC dall’One World Observatory con Go City Con Go City puoi finalmente concederti un soggiorno a New York da “tutto è permesso”. Non dovrai pensare a nulla. I nostri pass comprendono l’accesso a un ampio ventaglio di attrazioni, tra cui l’One World Observatory, la Statua della Libertà e il memoriale dell'11 settembre, oltre a corse sugli iconici autobus a due piani e altre interessanti attività.
Jessica Maggi
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Esperienze perfette per il tuo viaggio a New York a luglio

New York a luglio può diventare rovente, soprattutto nella seconda metà del mese. La giungla di grattacieli altro non fa che aumentare la percezione della calura. Ma la Big Apple custodisce più di uno spot utile a rinfrescarsi quando i tassi di umidità si impennano, l’afa non dà tregua e le colonnine di mercurio superano il livello di guardia. Qui di seguito, una serie di consigli e attività perfette per il tuo viaggio a New York a luglio. Cose da visitare a New York a luglio Luglio è un mese particolare. A New York in genere nelle prime due settimane il clima è ancora piacevolmente ventilato, con giornate soleggiate e temperature che raramente superano i 30 gradi. La seconda parte del mese è, invece, storicamente tra le più torride dell’anno, con massime che spesso superano ampiamente i 35 gradi. Illustriamo di seguito come organizzare un tour refrigerante per trarre il massimo anche dalle giornate più calde di luglio a NYC. Rimanda momentaneamente le gite in elicottero e le terrazze panoramiche in cima ai grattanuvole e cerca l’inaspettabile. Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh Circondata dall'acqua e composta da un puzzle di isole, la Grande Mela permette di coniugare arte, cultura e la gioia di refrigerarsi al mare. Sì, proprio al mare, anzi l’oceano e l’Hudson River per la precisione. Prepara il borsone con stuoia e crema solare, indossa un paio di comode espadrillas e il costume sotto gli indumenti e scopri un volto nuovo e inaspettato della Big Apple, quello delle sue tante spiagge e isole. Ti indichiamo noi le più belle. Coney Island Coney Island, a sud di Brooklyn, è nota per l’immensa spiaggia sabbiosa e l’iconica passerella in legno fiancheggiata dal celebre luna park, con giostre vintage, baracchini dei gelati e la variopinta ruota panoramica Wonder Wheel, che si vede praticamente in ogni film ambientato a NYC. Rock-rock Rockaway Beach I giovani alternativi newyorkesi hanno eletto Rockaway Beach, un’ex quartiere degradato nel sud del Queens, il loro rifugio estivo prediletto. Qui si trova la spiaggia cittadina più lunga degli USA. Gli ingredienti ci sono tutti, dalle rampe di skateboard e un vivace lungomare che costeggia l’arenile ai murales e una miriade di chioschi che vendono tacos, hot dog e analoghe prelibatezze newyorkesi. Di facile accesso con la linea A della metropolitana, rock-rock Rockaway Beach, come cantavano i Ramones, è il ritrovo di hipster e surfisti, nonché centro di movida serale e un luogo di grande fermento culturale e artistico, con un fitto calendario di concerti, feste e mostre. Governors Island Un’altra meta popolare per trovare refrigerio quando le temperature iniziano ad alzarsi è Governors Island, un’isola car free con piste ciclabili, aree relax, mercatini vintage e quattro colline da cui ammirare lo skyline di Manhattan e la silhouette della Statua della Libertà. Little Island Ai margini del Meatpacking District di Manhattan, Little Island è una spettacolare palafitta a forma di tulipano, che sfiora le acque dell’Hudson River. Questo enorme parco sopraelevato si estende per tre acri, con un susseguirsi di sentieri, colline e ampie distese erbose dove rilassarsi e prendere la tintarella. Orchard Beach Soprannominata la Riviera di NYC, Orchard Beach, sulla costa del Bronx, è un’autentica oasi verde con una grande area picnic, sentieri pieds dans l’eau e svariati campi da basket. Qui potrai passeggiare, rilassarti, rinfrescarti e fare yoga contemplando lo skyline newyorkese e City Island. Long Beach Raggiungibile in treno in meno di un’ora, Long Beach, superstar degli arenili newyorkesi, è la spiaggia che mette tutti d’accordo, dalle famiglie con bambini ai più ginnici. Qui ci sono centri surfistici, una schiera di campi di beach volley e persino una scuola di acrobazie circensi. Jones Beach Jones Beach è un lungo nastro di oltre 10 chilometri di abbagliante sabbia bionda lambita dalle acque dell’oceano. Questa oasi di pace si trova a Long Island ed è comodamente raggiungibile in treno. Divertirsi in un parco a tema Tra le cose da visitare a New York a luglio c’è Legoland, il parco interattivo dedicato ai mattoncini colorati più amati da tutti, non solo dai più piccoli. Hai il lusso di poter scegliere tra due sedi: Legoland Discovery Center di Westchester, con attrazioni immersive, film in 4D e una vera e propria accademia della costruzione; Legoland Discovery Center nel New Jersey, con una mini NYC costruita con i famosi mattoncini, un cinema in 4D e aree interattive di gioco e costruzione. A Legoland potrai ammirare migliaia di modelli Lego e divertirti con una miriade di attività e attrazioni sia al coperto che all'aperto. Andare per musei Alle creazioni artistiche, si sa, le alte temperature non giovano. Pertanto, per sfuggire al caldo rovente delle ore centrali delle giornate di luglio, l’ideale è visitare un museo. Una delle grandi capitali mondiali della cultura, Nuova York è notoriamente sede di alcuni tra i più celebri complessi museali del mondo. Approfitta, quindi, dei mesi estivi per evitare gli affollamenti, cercare refrigerio e visitare con calma questi straordinari luoghi di bellezza e armonia, conoscenza, esperienza e arricchimento culturale. Scopriamo quali conviene visitare in occasione del tuo viaggio a New York a luglio. Metropolitan Museum of Art Partiamo dal museo dei musei, il Metropolitan Museum of Art, l’equivalente a stelle e strisce del Louvre di Parigi e della Galleria degli Uffizi di Firenze. La collezione permanente del Met, sul lato orientale di Central Park, è composta da oltre due milioni di opere d'arte, suddivise in 19 sezioni. Mentre fuori si scioglie l'asfalto dei boulevard e restano le impronte delle scarpe, all’interno di questa imponente struttura di oltre 180.000 metri quadri rimarrai senza fiato dalla meraviglia davanti alla Grande onda di Hokusai e allo Stagno delle ninfee di Claude Monet. Museo di Storia Naturale Ben prima di Instagram e della rivoluzione social che ha ribaltato il mondo, nell’Upper West Side di Manhattan già esisteva l’American Museum of Natural History, una delle istituzioni culturali più celebri e amate del mondo, che ci fa capire che non siamo i padroni della Terra. Qui potrai passeggiare tra dinosauri, scheletri e balene in un suggestivo percorso immersivo. Staten Island Museum Staten Island è un'altra isola nella zona meridionale di New York, comodamente raggiungibile in ferryboat. Si tratta di uno dei cinque distretti della città, forse il meno conosciuto e visitato, ma sulla sua riva settentrionale, non lontano dal terminal dei traghetti, si trova lo Staten Island Museum, dedicato alle scienze naturali, alle belle arti e alla storia sia locale che nazionale. Si tratta di un gioiello di museo che offre mostre e attività che istruiscono e deliziano. New Museum of Contemporary Art Anche il New Museum of Contemporary Art merita una visita in estate. Fondato nel 1977, si tratta dell'unico museo nella Grande Mela a essere esclusivamente dedicato all'arte contemporanea, con installazioni e opere di Andrea Zittel, Pipilotti Rist, Ana Mendieta e William Kentridge. La struttura già di per sé vale l’intera visita. La sede su Bowery Street è ospitata in uno spettacolare edificio progettato per avere l'aspetto di sette scatole accatastate l'una sull'altra. Risparmia sui biglietti d'ingresso con i pass di Go City Pianifica il tuo viaggio a New York a luglio e scegli le attrazioni da visitare, i tour a cui partecipare e le esperienze da vivere durante il soggiorno. Con i pass di Go City otterrai un inestimabile risparmio in termini di tempo e denaro rispetto all'acquisto dei singoli biglietti per le varie attrazioni e potrai beneficiare di vantaggi speciali.
Jessica Maggi
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