Top of the Rock vs The Edge

Top of the Rock vs The Edge per ammirare New York da nuovi, inediti punti di vista

Sky deck e osservatori panoramici da cui ammirare lo skyline newyorkese da una nuova prospettiva

Confronto tra Top of the Rock e The Edge con spunti, idee e indicazioni per apprezzare appieno l’unicità dello skyline newyorkese da nuovi punti di vista.

Per cogliere appieno l’unicità della Grande Mela, può essere utile ammirarla da nuovi punti di vista, in primis dall’alto. Tra parchi sopraelevati, rooftop di hotel e musei e persino curiose zip-line urbane, nella città che non dorme mai c’è ampia scelta di siti da cui osservare dall’alto la giungla metropolitana che si estende a perdita d'occhio. Piattaforme di osservazione meno note e affollate rispetto ad altri più noti affacci della metropoli, come l’osservatorio panoramico di Top of the Rock nel complesso di Rockefeller Center, offrono una nuova prospettiva da cui ammirare lo skyline newyorkese.

A proposito di strabilianti panorami ad alta quota, dal 2019 è disponibile anche The Edge, un avveniristico sky deck in vetro che sporge a 345 metri di altezza dal centesimo piano del grattacielo 30 Hudson Yards, il terzo più alto della Big Apple dopo l’One World Trade Center e il 432 Park Avenue.

In questa mini-guida ‘Top of the Rock vs The Edge’ ti forniremo dettagliate indicazioni su come ammirare la metropoli a stelle e strisce da nuovi, inediti punti di vista e vivere esperienze ancor più memorabili.

Top of the Rock in cima al 30 Rockefeller Plaza

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Dalle linee che ricordano vagamente quelle del ponte di un transatlantico, Top of the Rock occupa gli ultimi piani del maestoso grattacielo al numero 30 di Rockefeller Plaza, dove nei primi anni Trenta, durante la sua costruzione, venne scattata la foto cult Lunch atop a skyscraper, diventata leggenda.

Grossomodo compagno di leva dell’Empire State Building e simile anche per stazza, stile e statura, questo mastodontico capolavoro art déco è uno dei grattacieli più alti e imponenti di New York, nonché fulcro del Rockefeller Center, un complesso di sontuosi edifici commerciali di Manhattan che comprende un intero isolato, tra la Quinta, Sesta, Quarantanovesima e Cinquantesima Strada. 30 Rock, questo il suo nickname ufficiale, è un marcantonio grande e grosso, abilmente snellito da rientranze simmetriche realizzate a regola d’arte proprio per addolcirne le linee.

Con uno spettacolare ascensore di vetro si raggiunge la sommità dell’edificio, dove si trova il suggestivo osservatorio panoramico di Top of the Rock, che si sviluppa su tre diversi livelli sia all’interno che all’esterno. Da qui la vista è del tutto paragonabile a quella di cui si gode da un elicottero.

Inaugurato nel lontano 1933 con il nome di RCA Building, questo maestoso edificio fu ribattezzato GE Building nel 1987 quando la General Electric lo acquistò da Radio Corporation of America. Ora ospita gli studi dell’emittente radiotelevisiva statunitense NBC, gli uffici della dinastia Rockefeller, il Radio City Music Hall e il celebre ristorante Rainbow Room, dove, tra molti altri, è stato girato il cult cinematografico Follie d'inverno del 1936 con Fred Astaire e Ginger Rogers.

Anche l’omonima pluripremiata backstage comedy 30 Rock, con un sardonico Alec Baldwin e una vulcanica Tina Fey, è stata registrata proprio qui, negli studi della NBC. Il titolo della sitcom fa riferimento proprio all'indirizzo del palazzo.

Ai piedi di questo colosso a due passi da Central Park si trova Lower Plaza, ampio spazio in cui si stagliano una maestosa fontana con giochi d’acqua e l’opera celebrativa del progresso tecnico raffigurante Prometeo intento a sottrarre il fuoco agli dei dell’Olimpo per offrirlo all’umanità. Realizzata dallo scultore newyorkese Paul Manship nel 1934, si tratta di una delle sculture più facilmente riconoscibili della Grande Mela dopo la Statua della Libertà. È proprio nella Lower Plaza che in inverno viene allestito il famoso patinoire di 800 metri quadri, dove pattinare felici sul ghiaccio in barba al freddo pestifero.

The Edge, capolavoro di sperimentazione architettonica

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Nel complesso di Hudson Yards, accanto al parco dell’High Line, è stata inaugurata nel 2019 la più estesa piattaforma di osservazione all’aperto dell’Emisfero occidentale, nonché la più alta al mondo con pavimentazione in vetro trasparente.

52 secondi in ascensore ti condurranno al centesimo piano del 30 Hudson Yards, avveniristico grattacielo sulla cui sommità è conficcata questa enorme scheggia triangolare sospesa nel vuoto, dal design futuristico ed elegante. A un’altezza di 345 metri, The Edge offre un’incredibile vista a volo d’aquila su New York.

Da questo suggestivo sky deck “a spigolo” – da qui il nome The Edge – realizzato con speciali pannelli di vetro italiano, l’effetto vertigine è estremo. La trasparenza della pavimentazione contribuisce all’illusione di sentirsi sospesi a mezz’aria al di sopra della città.

L’area è delimitata solo da vetrate perimetrali deliberatamente installate con un’audace inclinazione per consentire ai visitatori più temerari di sporgersi su Manhattan dal ciglio della piattaforma. Un’esperienza da cardiopalma.

Vista panoramica da Top of the Rock

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A un’altezza di circa 260 metri, l’osservatorio di Top of the Rock si sviluppa, come accennato, su tre livelli, posti rispettivamente al 67°, 69° e 70° piano. Benché l’altezza raggiunta sia inferiore rispetto ad altri più noti affacci della metropoli, la vista da Top of the Rock è considerata una delle migliori poiché offre un’eccellente visuale in ogni direzione. 30 Rock ha il vantaggio di trovarsi in una zona di grande prestigio, nel cuore dell’isola di Manhattan.

Guardando verso sud vedrai stagliarsi nel cielo l’elegante geometria di sua maestà l’Empire State Building, sempre sia lodato. Volgendo lo sguardo verso nord vedrai praticamente tutti gli elementi più iconici di Gotham City, da Midtown Manhattan alla distesa verde brillante di Central Park.

Vista panoramica da The Edge

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Assolutamente unico nel suo genere, The Edge offre un’esperienza senza precedenti a NYC. Questa scheggia triangolare di quasi 700 metri quadri si trova più a ovest rispetto ad altre celebri terrazze panoramiche della città, offrendo una caleidoscopica prospettiva innovativa e originale.

Da questo grande tappeto volante in vetro sospeso a 345 metri di altezza la vista si estende per oltre cento chilometri dalla City all’Empire State Building e The Vessel, monumentale installazione di bronzo che ricorda nella forma un gigantesco reticolo a nido d’ape. E ancora dall’One World Trade Center, Little Island e Central Park alla Statua della Libertà e il Chrysler Building, un elegante grattacielo in stile art déco nell’East Side che si innalza da blocchi di cemento. E non è tutto. Da lassù lo sguardo arriva ancora più lontano, verso il Western New Jersey. Tanta roba.

Oltre a offrire una vista mozzafiato e una modalità di visita rivoluzionaria, che emoziona e a tratti quasi impietrisce, questa nuova gemma futuristica sta contribuendo all’evoluzione architettonica del West End di Manhattan, arricchendone ulteriormente il profilo e rinnovandone l’identità.

Come raggiungere Top of the Rock

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Il punto di osservazione di 30 Rock è raggiungibile in meno di dieci minuti a piedi da Times Square, dall’Empire State Building e dall'ingresso meridionale di Central Park. In metropolitana, la fermata più comoda è 47-50 Streets Rockefeller Center Station.

Come raggiungere The Edge

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Servendosi dell’efficiente e ramificata rete di linee metropolitane operative 24 ore su 24 si raggiunge ogni quadrante della metropoli, tra cui il complesso di Hudson Yards con la linea 7 fino alla fermata 34th Street Hudson Yards.

Apprezza appieno l’unicità di NYC da nuovi punti di vista

Con un pass per New York avrai accesso a Top of the Rock, The Edge e una vasta pluralità di altre attrazioni nella metropoli a stelle e strisce, a prezzi sicuramente più convenienti che acquistando i biglietti singoli.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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New York a marzo

Non entusiasmarti troppo: sebbene la primavera inizi ufficialmente alla fine di marzo, a New York fa ancora freddo in questo mese. Tuttavia, inizia a sentirsi un’aria primaverile: le giornate sono più lunghe, soprattutto dopo la seconda domenica di marzo, quando negli Stati Uniti si cambia l’ora, e nonostante faccia freddo, i giorni di sole sono tanti, perfetti per la vita dei turisti. New York a marzo si veste di verde per celebrare San Patrizio, e anche l’umore dei newyorkesi cambia (in meglio). È un mese ideale per scoprire la vera città, ancora tranquilla dal punto di vista turistico, così che non dovrai sgomitare troppo per goderti le attrazioni principali della città. San Patrizio a New York È fatto noto che mezza Irlanda (ok, stiamo esagerando) emigrò a New York a metà del XIX secolo per sfuggire alla grande carestia che colpì il paese. Per questo motivo, non c’è da stupirsi che il giorno di San Patrizio (17 marzo) si celebri con tanto entusiasmo nella città. La parata si svolge dal 1762, quattordici anni prima dell’indipendenza americana. In quell’epoca, la parata veniva organizzata dagli immigrati irlandesi e dal personale dell’esercito britannico nella colonia di New York. Oggi, tutta la città si veste di verde e partecipa alla festa. La parata comincia alle 11.00 di mattina e percorre la Quinta Strada fino alla Cattedrale di San Patrizio, dove viene accolta dall’arcivescovo di New York. Poi, prosegue per la 79th Street, dove si conclude davanti all’edificio della American Irish Historical Society, un'associazione dedicata alla storia irlandese-americana. La festa inizia nel tardo pomeriggio. Sebbene molti bar e locali di New York organizzino feste a tema, forse il modo migliore per immergersi veramente nell’elettrizzante atmosfera della festa è quello di prendere posto in un pub irlandese e godersi una pinta di Guinness. A Midtown, ti consigliamo il Connolly's, un pub grande, rustico e situato nella 45th Street, vicino ai teatri di Broadway; a Greenwich Village ci piace il pub The Red Lion per la musica dal vivo; nell’East Village si trova McSorley's Old Ale House, il pub più antico di New York, attivo dal 1854, dove potrai ordinare la tua birra insieme a un piatto di formaggio, biscotti salati e cipolla cruda; se invece ti trovi a Brooklyn, opta per il Teddy’s a Williamsburg, dove oltre a bere una birra, potrai gustare un delizioso hamburger. Musei per tutti i gusti Visitare i grandi musei della città è un’attività essenziale a New York. Qui troverai alcune delle collezioni d’arte migliori del mondo: il Met per i suoi tesori dell’antichità e dell’arte americana, il MoMA per l’arte moderna e contemporanea, così come il Guggenheim e il suo incredibile edificio a spirale progettato da Frank Lloyd Wright. Tuttavia, a New York ci sono anche alcuni musei fuori dal comune. Qui, te ne suggeriamo tre ai quali magari non avevi pensato e che sono perfetti per trascorrere qualche ora: - SPYSCAPE: questo spazio interattivo ti conduce attraverso installazioni e ambienti che ti faranno indossare le vesti di un vero agente di spionaggio. Decifra codici segreti, organizza operazioni di vigilanza e fingi di essere un vero hacker. Ti divertirai un mondo e, allo stesso tempo, imparerai tutto quello che c’è da spaere per diventare un agente speciale. C’è anche una sezione dedicata alla spia più famosa del mondo: James Bond. - Mmuseumm: il museo più piccolo di New York si trova all’interno di un montacarichi di un edificio stretto nel sud di Manhattan, molto vicino a Chinatown e Tribeca. Ispirandosi all’idea della wunderkamer, le esposizioni raccontano storie di corte tramite oggetti di uso quotidiano, con uno stile e una cura che loro stessi definiscono “periodismo di oggetti”. È un luogo molto speciale! - Intrepid Sea-Air-Space Museum e Space Shuttle: il museo in sé è una portaerei della Seconda Guerra mondiale, che fu poi utilizzata dalla NASA come nave di recupero. Il museo è pieno di manufatti storici che narrano la storia militare statunitense, come aerei di guerra e un sottomarino vero. Inoltre, qui si trova l’Enterprise, un satellite orbitale della NASA, e perfino un Concorde. Perfetto per gli appassionati di aeronautica. Lo skyline di New York e i suoi ponti Camminando per le sue strade, tra grattacieli e palazzi giganti, ti sentirai una formichina, ma prendendo un po’ le distanze potrai vedere lo skyline di Manhattan e la sensazione è divina. Approfitta, quindi, delle giornate di sole per fare una passeggiata in barca intorno all’isola e poter comprendere il carattere portuale e marittimo di questa città che si è formata tra isole e fiumi. La Circle Line offre vari tour, ma il nostro preferito è l’Harbour Lights, che comincia al tramonto. Oltre alla Statua della Libertà e allo skyline colorato degli edifici di Manhattan, potrai vedere i ponti che uniscono Queens e Brooklyn con Manhattan, vere icone di New York. Il più famoso è senza dubbio il ponte di Brooklyn, che avrai visto mille volte nei film e telefilm (ma la sensazione di vederlo dal vivo è incomparabile). Vale molto la pena attraversarlo a piedi: puoi farlo con un tour guidato per scoprire la storia della sua costruzione, o percorrerlo per conto tuo e concludere la passeggiata nel parco Empire Fulton, o nel famoso e romantico River Café (ti consigliamo di prenotare in anticipo), o ancora esplorare l'elegante e moderno quartiere di DUMBO (Down Under Manhattan Brooklyn Overpass). Altri eventi di marzo a New York A marzo si festeggia in tutto il paese la storia delle donne con il “Women’s History Month”, oltre alla Festa internazionale della donna dell’8 marzo, che, tra le altre cose, commemora il tragico incidente accaduta in una fabbrica tessile nel West Village, nella quale morirono 129 donne e 17 uomini. Vedrai che in tutta la città ci saranno molti eventi per celebrare, rendere omaggio e ricordare la battaglia per l’uguaglianza di genere. Per esempio, potresti visitare il Brooklyn Museum, dove si trova un’importante collezione d’arte femminista. Qui, si trova anche la celebre installazione di Judy Chicago del 1979, The Dinner Party, in esposizione permanente. Al New York Botanical Garden, nel Bronx, portrait ammirare l’esposizione di orchidee più incredibile che tu possa immaginare. Realizzata dal designer floreale Jeff Leatham (il fioraio dei VIP e dell’hotel Four Seasons di Parigi), il conservatorio Enid A. Haupt del giardino botanico si trasforma in un fantastico mondo di colori e di forme composto da tutti i tipi di orchidee in fiore. Non perdertelo! Se viaggi con bambini, puoi anche portarli allo zoo del Bronx, nelle vicinanze del giardino. In conclusione, New York a marzo ti aspetta! Porta vestiti pesanti, ma non dimenticare gli occhiali da sole, e goditi la città con il Pass Explorer di Go City, che ti permetterà di risparmiare sull’ingresso alle attrazioni principali della città. Con Go City, potrai esplorare senza limiti!
Teresa Marrone
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Esperienze perfette per il tuo viaggio a New York a luglio

New York a luglio può diventare rovente, soprattutto nella seconda metà del mese. La giungla di grattacieli altro non fa che aumentare la percezione della calura. Ma la Big Apple custodisce più di uno spot utile a rinfrescarsi quando i tassi di umidità si impennano, l’afa non dà tregua e le colonnine di mercurio superano il livello di guardia. Qui di seguito, una serie di consigli e attività perfette per il tuo viaggio a New York a luglio. Cose da visitare a New York a luglio Luglio è un mese particolare. A New York in genere nelle prime due settimane il clima è ancora piacevolmente ventilato, con giornate soleggiate e temperature che raramente superano i 30 gradi. La seconda parte del mese è, invece, storicamente tra le più torride dell’anno, con massime che spesso superano ampiamente i 35 gradi. Illustriamo di seguito come organizzare un tour refrigerante per trarre il massimo anche dalle giornate più calde di luglio a NYC. Rimanda momentaneamente le gite in elicottero e le terrazze panoramiche in cima ai grattanuvole e cerca l’inaspettabile. Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh Circondata dall'acqua e composta da un puzzle di isole, la Grande Mela permette di coniugare arte, cultura e la gioia di refrigerarsi al mare. Sì, proprio al mare, anzi l’oceano e l’Hudson River per la precisione. Prepara il borsone con stuoia e crema solare, indossa un paio di comode espadrillas e il costume sotto gli indumenti e scopri un volto nuovo e inaspettato della Big Apple, quello delle sue tante spiagge e isole. Ti indichiamo noi le più belle. Coney Island Coney Island, a sud di Brooklyn, è nota per l’immensa spiaggia sabbiosa e l’iconica passerella in legno fiancheggiata dal celebre luna park, con giostre vintage, baracchini dei gelati e la variopinta ruota panoramica Wonder Wheel, che si vede praticamente in ogni film ambientato a NYC. Rock-rock Rockaway Beach I giovani alternativi newyorkesi hanno eletto Rockaway Beach, un’ex quartiere degradato nel sud del Queens, il loro rifugio estivo prediletto. Qui si trova la spiaggia cittadina più lunga degli USA. Gli ingredienti ci sono tutti, dalle rampe di skateboard e un vivace lungomare che costeggia l’arenile ai murales e una miriade di chioschi che vendono tacos, hot dog e analoghe prelibatezze newyorkesi. Di facile accesso con la linea A della metropolitana, rock-rock Rockaway Beach, come cantavano i Ramones, è il ritrovo di hipster e surfisti, nonché centro di movida serale e un luogo di grande fermento culturale e artistico, con un fitto calendario di concerti, feste e mostre. Governors Island Un’altra meta popolare per trovare refrigerio quando le temperature iniziano ad alzarsi è Governors Island, un’isola car free con piste ciclabili, aree relax, mercatini vintage e quattro colline da cui ammirare lo skyline di Manhattan e la silhouette della Statua della Libertà. Little Island Ai margini del Meatpacking District di Manhattan, Little Island è una spettacolare palafitta a forma di tulipano, che sfiora le acque dell’Hudson River. Questo enorme parco sopraelevato si estende per tre acri, con un susseguirsi di sentieri, colline e ampie distese erbose dove rilassarsi e prendere la tintarella. Orchard Beach Soprannominata la Riviera di NYC, Orchard Beach, sulla costa del Bronx, è un’autentica oasi verde con una grande area picnic, sentieri pieds dans l’eau e svariati campi da basket. Qui potrai passeggiare, rilassarti, rinfrescarti e fare yoga contemplando lo skyline newyorkese e City Island. Long Beach Raggiungibile in treno in meno di un’ora, Long Beach, superstar degli arenili newyorkesi, è la spiaggia che mette tutti d’accordo, dalle famiglie con bambini ai più ginnici. Qui ci sono centri surfistici, una schiera di campi di beach volley e persino una scuola di acrobazie circensi. Jones Beach Jones Beach è un lungo nastro di oltre 10 chilometri di abbagliante sabbia bionda lambita dalle acque dell’oceano. Questa oasi di pace si trova a Long Island ed è comodamente raggiungibile in treno. Divertirsi in un parco a tema Tra le cose da visitare a New York a luglio c’è Legoland, il parco interattivo dedicato ai mattoncini colorati più amati da tutti, non solo dai più piccoli. Hai il lusso di poter scegliere tra due sedi: Legoland Discovery Center di Westchester, con attrazioni immersive, film in 4D e una vera e propria accademia della costruzione; Legoland Discovery Center nel New Jersey, con una mini NYC costruita con i famosi mattoncini, un cinema in 4D e aree interattive di gioco e costruzione. A Legoland potrai ammirare migliaia di modelli Lego e divertirti con una miriade di attività e attrazioni sia al coperto che all'aperto. Andare per musei Alle creazioni artistiche, si sa, le alte temperature non giovano. Pertanto, per sfuggire al caldo rovente delle ore centrali delle giornate di luglio, l’ideale è visitare un museo. Una delle grandi capitali mondiali della cultura, Nuova York è notoriamente sede di alcuni tra i più celebri complessi museali del mondo. Approfitta, quindi, dei mesi estivi per evitare gli affollamenti, cercare refrigerio e visitare con calma questi straordinari luoghi di bellezza e armonia, conoscenza, esperienza e arricchimento culturale. Scopriamo quali conviene visitare in occasione del tuo viaggio a New York a luglio. Metropolitan Museum of Art Partiamo dal museo dei musei, il Metropolitan Museum of Art, l’equivalente a stelle e strisce del Louvre di Parigi e della Galleria degli Uffizi di Firenze. La collezione permanente del Met, sul lato orientale di Central Park, è composta da oltre due milioni di opere d'arte, suddivise in 19 sezioni. Mentre fuori si scioglie l'asfalto dei boulevard e restano le impronte delle scarpe, all’interno di questa imponente struttura di oltre 180.000 metri quadri rimarrai senza fiato dalla meraviglia davanti alla Grande onda di Hokusai e allo Stagno delle ninfee di Claude Monet. Museo di Storia Naturale Ben prima di Instagram e della rivoluzione social che ha ribaltato il mondo, nell’Upper West Side di Manhattan già esisteva l’American Museum of Natural History, una delle istituzioni culturali più celebri e amate del mondo, che ci fa capire che non siamo i padroni della Terra. Qui potrai passeggiare tra dinosauri, scheletri e balene in un suggestivo percorso immersivo. Staten Island Museum Staten Island è un'altra isola nella zona meridionale di New York, comodamente raggiungibile in ferryboat. Si tratta di uno dei cinque distretti della città, forse il meno conosciuto e visitato, ma sulla sua riva settentrionale, non lontano dal terminal dei traghetti, si trova lo Staten Island Museum, dedicato alle scienze naturali, alle belle arti e alla storia sia locale che nazionale. Si tratta di un gioiello di museo che offre mostre e attività che istruiscono e deliziano. New Museum of Contemporary Art Anche il New Museum of Contemporary Art merita una visita in estate. Fondato nel 1977, si tratta dell'unico museo nella Grande Mela a essere esclusivamente dedicato all'arte contemporanea, con installazioni e opere di Andrea Zittel, Pipilotti Rist, Ana Mendieta e William Kentridge. La struttura già di per sé vale l’intera visita. La sede su Bowery Street è ospitata in uno spettacolare edificio progettato per avere l'aspetto di sette scatole accatastate l'una sull'altra. Risparmia sui biglietti d'ingresso con i pass di Go City Pianifica il tuo viaggio a New York a luglio e scegli le attrazioni da visitare, i tour a cui partecipare e le esperienze da vivere durante il soggiorno. Con i pass di Go City otterrai un inestimabile risparmio in termini di tempo e denaro rispetto all'acquisto dei singoli biglietti per le varie attrazioni e potrai beneficiare di vantaggi speciali.
Jessica Maggi
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