A tourist studying her map in front of the Eiffel Tower
Jessica.Maggi

Parigi è una città sicura? I nostri consigli per visitare la Ville Lumière in sicurezza

In generale, Parigi è una città sicura. O meglio, è sicura come può essere una delle più grandi, dinamiche e multietniche metropoli d’Europa, visitata ogni anno da decine di milioni di turisti. Essere al corrente dei possibili pericoli che si possono correre e adottare misure precauzionali per cercare di evitarli ti permetterà di trascorrere un soggiorno piacevole e spensierato nella Ville Lumière. Ecco qualche dritta.

Furti, scippi e borseggi in luoghi affollati

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Come nella stragrande maggioranza delle città turistiche, i borseggiatori sono operativi a pieno regime anche nella capitale francese, al punto che sono stati installati cartelli che, con un messaggio in sette lingue tra cui l’italiano, avvisano turisti e cittadini della presenza di bande di borsaioli.

Si raccomanda, quindi, di prestare la massima attenzione soprattutto sui mezzi pubblici nelle ore di punta e in metropolitana, specialmente negli istanti che precedono la chiusura delle porte dei convogli. Per gli spostamenti in città, gli autobus panoramici multifermata rappresentano una scelta più sicura rispetto al servizio di trasporto pubblico locale.

Tieni gli occhi ben aperti anche nei luoghi particolarmente affollati, come i giardini della Torre Eiffel, Place du Trocadéro, l'area di Les Halles e del Centre Pompidou e il Quartiere Latino, specialmente tra Rue Saint-Jacques, boulevard Saint-Germain e quai Saint-Michel.

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Furti e borseggi sono frequenti anche in coda all’ingresso del Museo del Louvre e altre attrazioni nonché mentre si sosta seduti ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti. I borseggiatori afferrano con velocità fulminea cellulari, portafogli, macchine fotografiche e dispositivi elettronici e si defilano rapidamente tra la folla, evenienza contro la quale si raccomanda di:

  • evitare di lasciare incustoditi i propri effetti personali;
  • tenere borse e zaini chiusi e ben stretti sul davanti, in modo da averli ben a vista;
  • evitare di lasciare zaini e borselli appesi agli schienali delle seggiole nei ristoranti e premurarsi di fissarne gli spallacci o i manici alle gambe delle stesse.

Si segnala che molto spesso i borseggiatori sono ultraminorenni e le borseggiatrici in evidente stato gravidico. Si tratta di accorgimenti che si pensa possano garantire loro una certa clemenza in caso di arresto. Anche questi sono campanelli d’allarme che ti dovrebbero mettere in allerta.

Tentativi di truffa, frode e raggiro ai danni dei turisti

Similmente a quanto accada in altre grandi metropoli turistiche, a Parigi può capitare che, nelle stazioni della metropolitana o nei pressi delle principali attrazioni, i turisti stranieri vengano avvicinati da malintenzionati che, con i pretesti più disparati, cercano di estorcere denaro o sottrarre effetti personali, approfittando spesso di momenti di distrazione e disorientamento. Indichiamo di seguito le truffe più diffuse ai danni dei turisti stranieri, di cui è bene essere consapevoli prima di un viaggio a Parigi.

Finti assistenti turistici

Ai viaggiatori appena giunti nella capitale francese può capitare di imbattersi in sedicenti assistenti turistici che cercano con insistenza di propinare tour della città in limousine, ingressi salta fila alle varie attrazioni, pass turistici a prezzi stracciati e servizi di trasporto privato a basso costo. Non fidarti. Si tratta di subdoli tentativi di raggiro.

Biglietti falsi della metropolitana

Fai attenzione quando utilizzi i distributori automatici di biglietti della metropolitana, specialmente nella stazione di Porte Maillot sulla linea 1, dove in genere si arriva appena atterrati a Parigi. Può capitare che sopraggiunga qualcuno che, con estrema gentilezza, si offra di darti una mano o di fare i biglietti al posto tuo. Diffida. Potrebbe rifilarti biglietti falsi, pluritimbrati o non più in corso di validità, che, oltre a impedirti di fatto di accedere alla linea metropolitana, ti esporrebbero anche al rischio di ricevere una contravvenzione.

Si raccomanda di acquistare sempre personalmente i biglietti dei mezzi pubblici per assicurarsi che siano quelli giusti. In caso di difficoltà, rivolgiti al personale che presta servizio in loco o, più semplicemente, recati in una biglietteria.

Sedicenti volontari di enti benefici

Si segnala che, specialmente nei pressi della Torre Eiffel e della cattedrale di Notre-Dame, può capitare che si riuniscano contemporaneamente decine di sedicenti volontari di associazioni umanitarie, enti non profit e organizzazioni di beneficenza, che, talvolta simulando disabilità o fingendosi ipovedenti o non udenti, chiedono offerte e donazioni in denaro. Diffida e allontanati. Gli enti benefici non richiedono denaro contante ai passanti sulla pubblica strada.

Truffa dell’anello d’oro

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Quello dell’anello è un subdolo tentativo di truffa perpetrato perlopiù lungo le classiche, affollate vie del passeggio di Parigi, tra cui in primis l’Avenue des Champs-Élysées e il lungofiume sulle rive della Senna.

La dinamica in genere è la seguente: si ode il tintinnio di un oggetto metallico che cade sul selciato, sopraggiunge un’insospettabile anziana signora che raccoglie un anello, sostiene che ti sia caduto e, con modi cerimoniosi, insiste per consegnartelo. Se accetti, arriveranno dei complici che pretenderanno una ricompensa in denaro. Lascia perdere e prosegui per la tua strada.

Braccialetti portafortuna

Prima attaccano bottone con fare amichevole, poi cercano di propinarti un braccialetto portafortuna e, infine, pretendono con forza del denaro, diventando spesso molto insistenti e indisponenti. A mettere in atto questo tipo di raggiro sono perlopiù giovani baldanzosi che stazionano intorno alla basilique du Sacré-Cœur a Montmartre. I malcapitati, conquistati dai modi affabili e pensando che si tratti veramente di un gentile omaggio, spesso accettano di farsi legare al polso i braccialetti. Poi però scattano insistenti richieste di denaro. Non cascarci.

Fantomatiche petizioni e raccolte di firme

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Può capitare anche di imbattersi in giovani sorridenti, ben vestiti e di bella presenza, principalmente ragazze, che, con il pretesto di proporti di firmare fantomatiche petizioni, ti distraggono con l’obiettivo di sottrarti il portafoglio, il cellulare o la macchina fotografica con l’aiuto di vari complici.

Finti turisti spaesati

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Diffida anche da sedicenti turisti stranieri spaesati che, con aria smarrita, si avvicinano per chiederti timidamente informazioni mentre ti trovi nel dehors all’aperto di un ristorante o un bar. L’obiettivo è appoggiare la mappa di Parigi sul tuo tavolo e sottrarre eventuali telefoni, portafogli e occhiali da sole appoggiati sullo stesso, distraendoti fingendo di non parlare la tua lingua e di non capire cosa dici.

Foto e selfie di fronte ai monumenti

Può anche capitare che, mentre si trovano di fronte alla Torre Eiffel, all’Arco di Trionfo o altri monumenti iconici della città, i turisti vengano avvicinati da giovani insospettabili che, gentilmente, chiedono se desiderano una foto. Qualora ti capitasse, non accettare. Con buona probabilità ti verrebbe richiesta con prepotenza una ricompensa in denaro per le foto scattate. Potrebbe andare anche peggio e, dopo essersi fatti consegnare il tuo smartphone o la macchina fotografica, i malintenzionati li potrebbero consegnare a un complice e dileguarsi tra la folla in un batter d'occhio.

Accorgimenti da adottare a Parigi

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In linea generale, durante un city break nella capitale francese è opportuno adottare le seguenti misure precauzionali:

  • evitare di portare con sé più denaro contante di quanto occorra e prediligere l’uso di carte di credito o debito;
  • depositare nella cassetta di sicurezza dell’hotel i documenti e qualsiasi cosa non sia strettamente necessario portare con sé;
  • custodire i propri effetti personali in borse antiscippo, zaini dotati di zip, marsupi da legare saldamente in vita o tasche non facilmente raggiungibili da mani estranee;
  • pianificare di volta in volta con la massima precisione i tragitti di andata e ritorno per raggiungere le attrazioni che si desidera visitare.

Quando ti trovi a Parigi, stai in allerta quando sali e scendi da treni e autobus e, in ogni circostanza, diffida dagli sconosciuti che offrono favori o aiuto non richiesto.

Zone e quartieri in cui fare più attenzione

Durante un soggiorno nella capitale francese, è opportuno essere particolarmente prudenti qualora si dovesse transitare nelle aree periferiche problematiche della banlieue parigina, che costeggiano la città come delle cinture.

Nella parte settentrionale si trovano quartieri difficili caratterizzati, rispetto al resto della città, da alti indici di disoccupazione, disagio sociale e degrado ambientale. In particolare, Bobigny, Aulnay-sous-Bois, Sevran e Saint-Denis, nella periferia settentrionale e nord-orientale della capitale, sono indicate come le zone più critiche. Qui si trovano lo Stade de France e alcune attrazioni di interesse storico e artistico, come per esempio la basilica di Saint-Denis, da visitare eventualmente in fascia diurna. Sconsigliamo di recarsi in queste zone di sera.

In linea generale, si sconsiglia di spingersi al di là della Périferique, la tangenziale che avvolge Parigi e traccia una linea di confine tra la città, i sobborghi e i comuni dell’hinterland, come Goutte d’Or, Gennevilliers, Créteil, Montreuil, Bagneux e Malakoff.

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Si raccomanda la massima prudenza anche all’interno e nei pressi di alcune stazioni della metropolitana, tra cui:

  • Château d'Eau sulla linea 4, nel 10° arrondissement, nei pressi della Porta di Saint Denis, luogo storico della prostituzione parigina;
  • Barbès-Rochechouart nel 18° arrondissement, tra le zone più povere della capitale francese;
  • La Chapelle, nel 18° arrondissement;
  • Châtelet-Les Halles, la più grande stazione sotterranea del mondo nonché una delle più trafficate di tutta Parigi;
  • Réaumur Sébastopol, una stazione delle linee 3 e 4, ubicata tra il 2° e il 3° arrondissement;
  • Montparnasse-Bienvenüe, una stazione delle linee 4, 6, 12 e 13, ai margini del 6°, 14° e 15° arrondissement.

Si raccomanda di prestare attenzione anche quando si transita in aree adiacenti le stazioni ferroviarie di Gare de l'Est e Gare du Nord, caratterizzate da una situazione di forte degrado urbano.

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