Natale a Parigi, tra vin brûlé, luminarie e mercatini pittoreschi

A Natale la Ville Lumière risplende più che mai. L’intera città brilla fino all’Epifania, con un tripudio di addobbi scintillanti, eleganti decorazioni e suggestive proiezioni multicolor a impreziosire piazze e boulevards, dagli Champs Élysées a Place Vendôme, da Avenue Montaigne al romantico quartiere di Montmartre.

Hai l’onore di trascorrere un periodo gioioso come le festività natalizie nella capitale francese? Sarà un’esperienza indimenticabile. Preparati a una profonda immersione nella joie de vivre tipicamente francese addizionata con il più autentico spirito di un Joyeux Noël.

Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Natale a Parigi, una Ville che a dicembre diventa ancora più Lumière. È pressoché impossibile rimanere delusi da tutto ciò che la cité de la vie en rose offre nei mesi invernali, e ancor di più durante le festivités de Noël.

Fotografare l’albero di Natale kolossal delle Galeries Lafayette

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Tra le più scenografiche tradizioni che ammantano la Ville Lumière nel periodo natalizio c’è l'allestimento di spettacolari arbre de Noël. Dal 1976, le Galeries Lafayette, leggendari grandi magazzini di lusso in boulevard Haussmann, allestiscono un maestoso, splendido albero di Natale sotto all'immensa cupola che sovrasta il department store, capolavoro dell'Art nouveau.

Fare compere nei marchés de Nöel

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Tra vin brûlé, crêpe e manufatti artigianali, i marchés de Nöel parigini sono la massima espressione dello spirito gioioso che anima la Ville Lumière a dicembre. Tappa immancabile di un city break parigino a Natale è una passeggiata tra i chioschi, le bancarelle, gli stand e i piccoli chalet in legno dei tradizionali mercatini natalizi allestiti in città. I più caratteristici si trovano a:

  • Montmartre, nell'iconica Place des Abbesses ai piedi del Sacré Coeur;
  • Saint-Germain-des-Prés, nei pressi del Musée d'Orsay;
  • Notre-Dame de Paris, in piazza René Viviani, con una trentina di bancarelle con ceramiche, decorazioni natalizie e candele realizzate da artigiani francesi;
  • La Défense, nel cuore del distretto degli affari, con 150 espositori provenienti da tutto il mondo;
  • stazione Gare de l'Est, nel 10° arrondissement non lontano dal Canal St. Martin, dove viene allestito un mercato alsaziano con vini, salsicce e specialità regionali;
  • Bercy Village, mercato all’aperto decorato nel periodo natalizio con stelle, mongolfiere e nuvole;
  • La Cité Fertile, con bancarelle di artigianato artistico, sostenibile ed etico ispirate ai mercati asiatici;
  • Champ de Mars, nei pressi della Torre Eiffel, con stand e food truck.
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Sui banchi dei marchés de Nöel sono esposti manufatti artigianali e prodotti gastronomici locali tipici del periodo natalizio, tra cui il famoso bûche de Noël, un dolce semifreddo al cioccolato, pain d'épices, macarons, foie gras, ostriche, salmone affumicato, fromages français e l’immancabile vin brûlé. Talvolta vengono allestiti laboratori gratuiti e attività ricreative per i bambini.

Incantarsi di fronte alle luci della Torre Eiffel

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La Dame de fer più corteggiata al mondo si veste a festa per Natale. A illuminarla ogni sera saranno 20.000 lampade stroboscopiche a LED disposte lungo tutta la sua elegante silhouette. Per 5 minuti ogni ora tutte queste luci dorate lampeggiano insieme rapidamente, facendo scintillare il simbolo della città di Parigi.

Assistere allo spettacolo degli Champs Élysées illuminati

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A Parigi le luci di Natale diventano di per sé un'attrazione imperdibile. L’accensione delle luci dorate che drappeggiano i quattrocento alberi dell’Avenue des Champs Élysées, il più maestoso e iconico viale di Parigi, è il rito che dà ufficialmente il via alle festività di Noël à Paris.

Tra le strade più fotografate del mondo, gli Champs Élysées si protendono per quasi due chilometri nell’8° arrondissement, sulla rive droite, tra Place de la Concorde e l'Arco di Trionfo. Lungo questo elegante viale orlato di bijouteries e negozi di lusso, non mancano teatri, cinema, cabaret, ristoranti e club storici della nightlife parigina dove trascorrere la serata della Vigilia.

Esplorare i parchi cittadini vestiti a festa

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Nel periodo natalizio il Jardin des Tuileries, tra il Louvre e Place de la Concorde nel 1° arrondissement, diventa un magico paese delle meraviglie invernale, con un luna park dall’atmosfera retrò, mercatini, degustazioni e persino una pista di pattinaggio.

Nel Parc Floral, all’interno del Bois de Vincennes nel 12° arrondissement de Paris, viene allestito uno strabiliante spettacolo di luci chiamato Le Sentier Lumineux de Noël, un percorso nella natura che si snoda tra installazioni luminose di artisti internazionali, alberi drappeggiati di luci e scintillanti giochi d'acqua nei laghetti.

C’è poi il suggestivo festival delle lanterne al Jardin des Plantes, diventato in poche edizioni uno degli eventi natalizi più apprezzati dai parisien e visitatori di ogni età. Potrai passeggiare tra suggestive strutture luminose ed enormi lanterne che si illuminano all’imbrunire.

Ammirare les vitrines e fare shopping natalizio

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Poi ci sono les vitrines, come le chiamano i parisien. Dalle Galeries Lafayette a BHV Marais, da Printemps a Samaritaine e Le Bon Marché, i grandi magazzini storici e gli shopping center della città offrono un fitto calendario di attività per Natale da non perdere.

Le Galeries Lafayette offrono ai visitatori esperienze di shopping esclusive, con visita guidata dell'edificio, una sessione di shopping e un défilé di moda a cui assistere per scoprire le ultime tendenze dello stile parigino. Preparati a fare il pieno di baschi in lana, maglie a righe breton, rossetti e bijoux firmati Chanel.

Respirare lo spirito natalizio nei passages couverts

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Sotto Natale meritano una visita gli iconici passages couverts, eleganti gallerie ottocentesche in ferro battuto costellate da librerie antiche, botteghe di artigianato, orologerie, bijouteries, sale da tè e negozi di antiquariato. Qui si respira il vero, autentico spirito natalizio parigino, da Galerie Vivienne a Passage des Panoramas, da Passage du Jouffroy a Passage Verdeau e Passage Choiseul, il più grande della cité de la vie en rose, dove è allestito un interessante mercatino giapponese.

Paris folies

Il parco a tema più importante d’Europa, Disneyland Paris è entrato a pieno diritto nel carnet di esperienze da vivere se si passa dalla Ville Lumière durante le feste. Si entra subito nel clima natalizio: appena entrati ci si trova dinanzi un incantevole arbre de Noël a cinque piani decorato a regola d’arte con fiocchi di neve, ghirlande variopinte e migliaia di palline di Natale.

Percorrendo Main Street, la strada costellata da architetture liberty che conduce al famoso castello, ti sembrerà veramente di essere in una fiaba. Qui si tiene la grande parata Disney, con Topolino, le principesse e Santa Claus.

Di sera lo spettacolo di droni Disney D-Light illumina il cielo con suggestivi giochi di luce. Ti piacerà anche Disney Dreams, uno show che coniuga spettacoli pirotecnici, canti natalizi, incantevoli giochi d’acqua delle fontane del parco e proiezioni dei più noti cartoon sul castello.

Pattinare sul ghiaccio

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Nel periodo delle festività natalizie in genere vengono allestite diverse piste per il pattinaggio su ghiaccio presso:

  • Jardin des Tuileries;
  • gare de Paris-Montparnasse;
  • Hôtel de Ville, nel 4° arrondissement, vicino alla Senna;
  • biblioteca François Mitterrand, sede principale della Bibliothèque Nationale de France (BNF);
  • Grand Palais, nell’8° arrondissement, nell’area dei giardini degli Champs Élysées;
  • Stade du Parc des Princes, dove gioca il Paris Saint-Germain.

Ci sono anche il grande patinoire dell'Accor Arena, nel quartiere di Bercy nel 12° arrondissement de Paris, e la pista di pattinaggio su ghiaccio dell’Espace sportif Pailleron.

Si segnala che anche Plaza Athénée, albergo di lusso nell’elegante Avenue Montaigne, allestisce per le feste una grande pista di pattinaggio nel Cour Jardin e una sorta di chalet alpino dove si cena con fonduta e champagne.

City break natalizio a Parigi con Go City

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Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Parigi a marzo
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Parigi a marzo: cosa fare in primavera nella cité della Vie en rose

“Parigi è sempre una buona idea” diceva Audrey Hepburn in Sabrina, uno dei film più belli della storia del cinema. Un’opinione condivisa da decine e decine di milioni di visitatori all’anno. Un discreto manipolo di genti di ogni provenienza, età e nazionalità. Sei tra i fortunati che possono permettersi un viaggetto off-season? Tant mieux pour toi! Parigi a marzo abbina temperature meno rigide e giornate piacevolmente più lunghe e soleggiate rispetto ai mesi invernali alla pressoché totale assenza di ressa, calca e interminabili code che caratterizzano l’alta stagione. Ergo, si può flâner beatamente per le eleganti vie della città della Vie en rose senza rischiare l’assideramento e senza farsi pestare gli alluci dagli astanti. Magnifique! Qui di seguito, i nostri consigli su cosa fare a Parigi a marzo. Visitare i musei parigini senza doversi inerpicare sulle spalle di terzi Tutti conoscono il Louvre, la superstar indiscussa dei musei parigini, il Centre Pompidou progettato da Renzo Piano e il Musée d’Orsay, ospitato in un’ex stazione ferroviaria, che indubbiamente meritano di essere onorati di una visita ogniqualvolta si transiti nella Ville Lumière. A marzo potrai visitare i tre poli artistici per eccellenza con la dovuta calma, senza farti sballottare da una calca di perfetti sconosciuti che brandiscono cellulari e macchine fotografiche. Nel tuo weekend a Parigi off-season potrai anche dedicarti ai musei di nicchia, fuori dai radar. Dedicato alla storia della pittura impressionista e postimpressionista, il Musée de l'Orangerie è uno splendido polo culturale ubicato, come suggerisce il nome, in un’antica serra di aranci nel Jardin des Tuileries, tra il Louvre e Place de la Concorde. Qui potrai ammirare nientemeno che le Ninfee di Monet e Il Clown di Renoir, oltre a dipinti di Cézanne, Matisse, Picasso e Modigliani. Per quanto riguarda i musei monografici, suggeriamo di visitare il Musée Rodin, ospitato in un incantevole palazzo in stile roccocò, dove visse lo stesso artista Auguste Rodin. Oltre a Le Penseur, una delle più note sculture bronzee al mondo, potrai ammirare il gruppo scultoreo in marmo Le Baiser realizzato nel 1988. La coppia raffigurata è quella di una nota vicenda narrata da Dante nel V Canto della Divina Commedia. Un altro imperdibile museo monografico è il Musée Picasso, presso l’Hôtel Salé, tra gli edifici più belli del quartiere Le Marais. Negli eleganti spazi espositivi è narrata la grandiosa opera del génie andalou attraverso un’ampia collezione che comprende dipinti, sculture, ceramiche, disegni, incisioni e papiers collés. Un altro museo imperdibile per gli appassionati d’arte è Dalí Paris, nel quartiere di Montmartre, che raccoglie sculture, incisioni e opere tridimensionali che riproducono i dipinti surrealisti più noti del grande maestro catalano. Un posto d’onore in questa guida su cosa fare a Parigi a marzo lo merita senz’altro anche il Musée National Gustave Moreau, dedicato al grande pittore francese caposcuola del simbolismo e precursore del surrealismo e del decadentismo. Il museo, in rue de la Rochefoucauld, ospita suppergiù 15.000 opere tra schizzi, acquerelli, disegni, pitture e sculture in cera. Gli appassionati d’arte non possono fare a meno di inserire nella propria agenda di viaggio anche una visita al Musée Condé, una delle maggiori e più antiche istituzioni artistiche di Francia. Ospitata nell’incantevole, fiabesco castello di Chantilly, a nord di Parigi, la collezione del museo comprende opere di artisti francesi e italiani, tra cui Raffaello, Beato Angelico e Niccolò Pussino. Qui sono custoditi anche molti manoscritti, tra cui il Codice di Chantilly, contenente brani di musica medievale nello stile noto come ars subtilior. E non è tutto. C’è anche il Musée du Quai Branly, dedicato alle arti e civiltà di Africa, Asia, Oceania e Americhe e ospitato in un’imponente struttura con facciata in vetro rivestita da piante di varie specie, che crea un intrigante contrasto con i sontuosi palazzi del 7° arrondissement in cui è ubicato. Ammirare il risveglio della natura nei jardin public de Paris Tra la Senna, il Musée du Louvre e Place de la Concorde, in un’area un tempo occupata da opifici e stabilimenti, si trova il Jardin des Tuileries, un incantevole giardino in stile francese, aperto al pubblico nel 1667. Si tratta di uno dei parchi più antichi della cité de l'amour, dove potrai fare rigeneranti passeggiate primaverili e un giro su una grande ruota panoramica. Una ventina di chilometri a sud ovest del centro storico di Parigi si trova la Reggia di Versailles, con i suoi sconfinati giardini che, in primavera, rendono testimoni di un memorabile spettacolo offerto dalla natura. Potrai passeggiare tra i fiori che sublimarono Maria Antonietta e Luigi XV di Borbone. Uno dei parchi pubblici più estesi della Ville Lumière è, invece, il Jardin du Luxembourg, inaugurato nel lontanissimo 1612. Qui potrai rilassarti all’aria aperta e assistere alle partite di scacchi e alle gare di barche degli enfants nella splendida fontaine Médicis. Tra i jardin public parigini meritano una menzione anche: giardini del Palais Royal, un’oasi di pace letteralmente a due passi dal Louvre, nella parte più antica della città, il 1° arrondissement. Il Palais Royal, un imponente palazzo costruito per il cardinale Richelieu, è oggi sede di agenzie governative e non è aperto al pubblico, ma meritano assolutamente una visita i suoi giardini e cortili; Parc Montsouris, in stile inglese, nell’omonimo quartiere nel 14° arrondissement, a sud della città, dove potrai passeggiare tra i sinuosi boulevard e ammirare le tante sculture in bronzo e pietra; Parc de Belleville, in un’area collinare del 20° arrondissement, è il parco cittadino più alto di Parigi con i suoi 108 metri di altezza; Bois de Boulogne, al limite occidentale del 16° arrondissement, lungo la Senna, uno dei più grandi e frequentati jardin public de Paris, con una superficie di oltre 800 ettari. Jardin des Plantes, uno splendido giardino botanico nel complesso del Muséum national d’histoire naturelle, sulla rive gauche. Merita assolutamente una menzione, no, non una minzione, anche la Promenade plantée, un camminamento di quasi 5 chilometri realizzato lungo un tratto ferroviario dismesso, che si estende da Place de la Bastille alla zona di Bel-Air. Ricca agenda di eventi marzolini A Parigi, a buon diritto considerata la capitale gastronomica du monde, a marzo si celebrano la Journée Nationale du Fromage e le Jour du Macaron. Pancia mia fatti capanna. Marzo è anche il mese in cui si tiene quello che potremmo considerare l’equivalente parigino del nostro Salone Internazionale del Libro. Si tratta di Livre Paris, uno degli eventi più importanti nel mondo della letteratura e dell'editoria, nonché un luogo d’incontro e scambio culturale tra editori, autori, lettori e professionisti del settore. L’evento è ospitato nel Grand Palais Éphémère, all'estremità opposta dello Champ-de-Mars rispetto alla Torre Eiffel. Più che della carta stampata sei un estimatore del grande schermo? Suggeriamo allora di far coincidere il tuo city break parigino con il festival Cinéma du Réel. Le proiezioni si tengono presso la Bibliothèque publique d’information, Bpi per gli amici, nel succitato Centre Pompidou e in varie sale cinematografiche della città. Verso la fine del mese si celebra anche una tradizione istituita dalle lavandaie della Senna nel tardo Settecento. Si tratta del cosiddetto Carnaval des femmes, una grande sfilata in costume in cui le donne si vestono da regine. L’accesso agli uomini è consentito, purché abbigliati da drag queen. Risparmia sull'ingresso alle attrazioni di Parigi a marzo Con le soluzioni di viaggio offerte da Go City potrai visitare le principali attrazioni di Parigi ottenendo un notevole risparmio sui prezzi d'ingresso.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Parigi a novembre
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Itinerario alla scoperta delle meraviglie autunnali di Parigi a novembre

Con il suo piglio vivace e quell’irresistibile atmosfera d’altri tempi, Parigi è sempre una buona idea, come diceva Audrey Hepburn in Sabrina, uno dei film più belli della storia del cinema. E a maggior ragione in autunno, quando potrai visitare con calma le attrazioni di tuo interesse, evitando di doverti fare largo tra la folla a gomitate. La Ville Lumière ha tutti gli atout per essere una meta da apprezzare a tutto tondo in ogni periodo dell’anno e, per chi non teme il freddo, un weekend a Parigi a novembre sarà un’esperienza fantastica. Vediamo quali sono le opportunità di svago e arricchimento culturale offerte dalla cité de l'amour a novembre, il terzo e ultimo mese d'autunno nell'emisfero boreale. Visitare i musei parigini in tutta calma Una delle tante attrattive di Parigi è rappresentata dalla sua ricchezza di istituzioni culturali. La Ville Lumière vanta un'impressionante concentrazione di complessi museali, gallerie e prestigiosi luoghi di conservazione concepiti come spazi in cui vivere con l’arte. La superstar indiscussa dei musei blasonati della capitale francese è il Louvre, tempio dell’arte antica dal 1793, con una collezione di 300.000 opere, di cui 35.000 esposte in varie collezioni che spaziano dall’antichità greca, egizia, etrusca e romana all’arte occidentale medievale e alla pittura rinascimentale. Dopo il Louvre, attraversando il Pont Royal sulla Senna puoi comodamente raggiungere il Musée d’Orsay, ospitato in un’ex stazione ferroviaria magistralmente trasformata in uno spazio d’esposizione dall’archistar italiana Gae Aulenti. Qui potrai ammirare le opere più rappresentative dell’impressionismo e postimpressionismo. Un’altra tappa imperdibile per ripercorrere la storia della pittura impressionista e postimpressionista è il Museo dell'Orangerie, ospitato in un’antica serra di aranci nel giardino delle Tuileries, tra il Louvre e Place de la Concorde. Gli appassionati di arte moderna e contemporanea non possono fare a meno di inserire nella propria agenda di viaggio una visita al Centre national d'art et de culture Georges-Pompidou, un’imponente cattedrale avvolta da tubi d’acciaio e scale mobili all’aperto, frutto dell’estro dell’architetto genovese Renzo Piano. Si tratta di uno dei complessi museali più moderni e all’avanguardia in Europa. Per quanto riguarda i musei monografici, suggeriamo di visitare il Musée Rodin, ospitato in un incantevole palazzo in stile roccocò, dove visse lo stesso artista Auguste Rodin. Un altro imperdibile museo monografico è il Musée Picasso, presso l’Hôtel Salé, tra gli edifici più belli del quartiere Le Marais. Negli eleganti spazi espositivi è narrata la grandiosa opera del génie andalou attraverso un’ampia collezione che comprende dipinti, sculture, ceramiche, disegni, incisioni e papiers collés. Nel quartiere di Montmartre si trova, invece, Dalí Paris, una mostra permanente dedicata al grande maestro catalano, che raccoglie sculture, incisioni e opere tridimensionali che riproducono i suoi dipinti surrealisti più noti. Una menzione la merita anche il Musée National Gustave Moreau, in rue de la Rochefoucauld, dedicato al grande pittore francese caposcuola del simbolismo e precursore del surrealismo e del decadentismo. Una delle attrazioni più divertenti della Ville Lumière è il Paradox Museum Paris, a due passi dall'Opéra Garnier nel 9° arrondissement. Il museo si sviluppa su tre livelli in cui illusioni ottiche e trompe l'oeil realizzati a regola d’arte alterano deliberatamente la percezione della realtà, con risultati esilaranti che potrai immortalare e condividere sui social. Ammirare i colori del foliage nei jardin public de Paris L’autunno è la stagione perfetta per visitare Parigi. Il verde cede il passo alle incantevoli nuance del foliage autunnale e le chiome degli alberi si tingono di tonalità calde e fascinose. A novembre i parchi cittadini diventano piccole, incantevoli valli d’oro. Tra la Senna, il Musée du Louvre e Place de la Concorde, in un’area in cui un tempo sorgevano opifici e stabilimenti, si trova il summenzionato Jardin des Tuileries, un incantevole giardino in stile francese, aperto al pubblico nel 1667. Si tratta di uno dei parchi più antichi della cité de l'amour, dove potrai passeggiare e ammirare la tavolozza di colori che, in questo periodo dell’anno, lo dipinge. Uno dei parchi pubblici più estesi della Ville Lumière è, invece, il Jardin du Luxembourg, inaugurato nel lontanissimo 1612. Tra i jardin public parigini meritano una menzione anche Bois de Boulogne, che si estende per oltre 800 ettari al limite occidentale del 16° arrondissement, e i giardini del Palais Royal, una splendida oasi di pace a due passi dal Louvre. Uno dei luoghi più suggestivi da visitare a Parigi a novembre, magari in occasione della commemorazione di Toussaint, è il cimetière du Père-Lachaise, un grande camposanto che copre un’area di 40 ettari nel quartiere di Belleville, nel 20° arrondissement. In autunno si trasforma in un mosaico vibrante di colori. Non mancare di fare due passi nel dedalo di vialetti che lo disegnano e di rendere omaggio alle venerate tombe di Oscar Wilde, Amedeo Modigliani e Fryderyk Chopin, con lapide raffigurante una musa in lacrime. Anche Maria Callas, Édith Piaf e Jim Morrison si trovano qui. Visitare i passages couverts Costruite nell’Ottocento per offrire alla bourgeoisie spazi ricreativi fruibili anche in caso di maltempo, le gallerie coperte di Parigi meritano assolutamente una visita. Qui si respira la vera, autentica atmosfera parigina. Tra le imperdibili si segnalano: Galerie Vivienne, a metà strada tra il Louvre e Place Vendome, con boutique di lusso, eleganti sale da tè, negozi di libri antichi, lampade in ottone, una meravigliosa scala con ringhiera in ferro battuto e un elaborato mosaico pavimentale; Passage Choiseul, il passaggio coperto più esteso di Parigi, con un affascinante défilé di librerie antiche, orologerie, gioiellerie, botteghe di artigianato, negozi di antiquariato ed eleganti sale da tè; Passage des Panoramas, tra i più antichi della città, aperto nel 1800 sul boulevard Montmartre; Passage du Jouffroy, dove si trova lo storico museo delle cere, aperto da quasi 150 anni; Passage Verdeau, in stile neoclassico, con elegante copertura in vetro e ferro battuto e negozi di antiquariato e oggettistica vintage, molto amati da antiquari, librai e collezionisti. Completano il quadro la Galerie Véro-Dodat, nel 1° arrondissement, con un ipnotico pavimento prospettico a losanghe bianche e nere, la Galerie Colbert con un’enorme cupola in vetro e il Passage du Grand Cerf, con botteghe di artigianato e negozi di design. Suggeriamo di visitare anche Passage Brady, detto anche Little India, con variopinti negozi etnici, ristoranti multiculturali e un inebriante profumo di curry e spezie indiane. Degustazione di vini francesi e champagne Dopo tanta bellezza, arte e creatività serve qualche attimo per far decantare il tutto. La destinazione ideale è Au Cadet de Gascogne, uno dei migliori bistrot di Parigi, in Place du Tertre, nella pittoresca cornice del quartiere di Montmartre. Qui potrai brindare con ottimo champagne e gustare una selezione di squisiti dolci francesi chiamati mignardises. Pregiate bottiglie dei migliori vins français ti aspettano anche a Les Caves du Louvre, un’innovativa enoteca dall’ambience suggestiva, allestita negli spazi che un tempo erano le antiche cantine storiche di re Luigi XV di Borbone. Un sommelier esperto sarà lieto di farti assaggiare i migliori vini francesi, rivelandoti nel mentre aneddoti e curiosità sui vitigni più pregiati e sulle modalità di produzione delle più note etichette. Visita Parigi a novembre con Go City® Convieni anche tu che Parigi sia sempre una buona idea, anche a novembre, come diceva Audrey Hepburn? Fantastique! Con Go City® puoi scegliere tra un ampio ventaglio di attrazioni e attività e ottenere un notevole risparmio rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.
Jessica Maggi
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