Paris

Parigi è una città sicura?

I nostri consigli per visitare la Ville Lumière in sicurezza.

Parigi è una città sicura ma è sempre una buona idea informarsi sui rischi e su come comportarsi quando si gira la città.

In generale, Parigi è una città sicura. O meglio, è sicura come può essere una delle più grandi, dinamiche e multietniche metropoli d’Europa, visitata ogni anno da decine di milioni di turisti. Essere al corrente dei possibili pericoli che si possono correre e adottare misure precauzionali per cercare di evitarli ti permetterà di trascorrere un soggiorno piacevole e spensierato nella Ville Lumière. Ecco qualche dritta.

Furti, scippi e borseggi in luoghi affollati

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Come nella stragrande maggioranza delle città turistiche, i borseggiatori sono operativi a pieno regime anche nella capitale francese, al punto che sono stati installati cartelli che, con un messaggio in sette lingue tra cui l’italiano, avvisano turisti e cittadini della presenza di bande di borsaioli.

Si raccomanda, quindi, di prestare la massima attenzione soprattutto sui mezzi pubblici nelle ore di punta e in metropolitana, specialmente negli istanti che precedono la chiusura delle porte dei convogli. Per gli spostamenti in città, gli autobus panoramici multifermata rappresentano una scelta più sicura rispetto al servizio di trasporto pubblico locale.

Tieni gli occhi ben aperti anche nei luoghi particolarmente affollati, come i giardini della Torre Eiffel, Place du Trocadéro, l'area di Les Halles e del Centre Pompidou e il Quartiere Latino, specialmente tra Rue Saint-Jacques, boulevard Saint-Germain e quai Saint-Michel.

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Furti e borseggi sono frequenti anche in coda all’ingresso del Museo del Louvre e altre attrazioni nonché mentre si sosta seduti ai tavolini all’aperto di bar e ristoranti. I borseggiatori afferrano con velocità fulminea cellulari, portafogli, macchine fotografiche e dispositivi elettronici e si defilano rapidamente tra la folla, evenienza contro la quale si raccomanda di:

  • evitare di lasciare incustoditi i propri effetti personali;
  • tenere borse e zaini chiusi e ben stretti sul davanti, in modo da averli ben a vista;
  • evitare di lasciare zaini e borselli appesi agli schienali delle seggiole nei ristoranti e premurarsi di fissarne gli spallacci o i manici alle gambe delle stesse.

Si segnala che molto spesso i borseggiatori sono ultraminorenni e le borseggiatrici in evidente stato gravidico. Si tratta di accorgimenti che si pensa possano garantire loro una certa clemenza in caso di arresto. Anche questi sono campanelli d’allarme che ti dovrebbero mettere in allerta.

Tentativi di truffa, frode e raggiro ai danni dei turisti

Similmente a quanto accada in altre grandi metropoli turistiche, a Parigi può capitare che, nelle stazioni della metropolitana o nei pressi delle principali attrazioni, i turisti stranieri vengano avvicinati da malintenzionati che, con i pretesti più disparati, cercano di estorcere denaro o sottrarre effetti personali, approfittando spesso di momenti di distrazione e disorientamento. Indichiamo di seguito le truffe più diffuse ai danni dei turisti stranieri, di cui è bene essere consapevoli prima di un viaggio a Parigi.

Finti assistenti turistici

Ai viaggiatori appena giunti nella capitale francese può capitare di imbattersi in sedicenti assistenti turistici che cercano con insistenza di propinare tour della città in limousine, ingressi salta fila alle varie attrazioni, pass turistici a prezzi stracciati e servizi di trasporto privato a basso costo. Non fidarti. Si tratta di subdoli tentativi di raggiro.

Biglietti falsi della metropolitana

Fai attenzione quando utilizzi i distributori automatici di biglietti della metropolitana, specialmente nella stazione di Porte Maillot sulla linea 1, dove in genere si arriva appena atterrati a Parigi. Può capitare che sopraggiunga qualcuno che, con estrema gentilezza, si offra di darti una mano o di fare i biglietti al posto tuo. Diffida. Potrebbe rifilarti biglietti falsi, pluritimbrati o non più in corso di validità, che, oltre a impedirti di fatto di accedere alla linea metropolitana, ti esporrebbero anche al rischio di ricevere una contravvenzione.

Si raccomanda di acquistare sempre personalmente i biglietti dei mezzi pubblici per assicurarsi che siano quelli giusti. In caso di difficoltà, rivolgiti al personale che presta servizio in loco o, più semplicemente, recati in una biglietteria.

Sedicenti volontari di enti benefici

Si segnala che, specialmente nei pressi della Torre Eiffel e della cattedrale di Notre-Dame, può capitare che si riuniscano contemporaneamente decine di sedicenti volontari di associazioni umanitarie, enti non profit e organizzazioni di beneficenza, che, talvolta simulando disabilità o fingendosi ipovedenti o non udenti, chiedono offerte e donazioni in denaro. Diffida e allontanati. Gli enti benefici non richiedono denaro contante ai passanti sulla pubblica strada.

Truffa dell’anello d’oro

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Quello dell’anello è un subdolo tentativo di truffa perpetrato perlopiù lungo le classiche, affollate vie del passeggio di Parigi, tra cui in primis l’Avenue des Champs-Élysées e il lungofiume sulle rive della Senna.

La dinamica in genere è la seguente: si ode il tintinnio di un oggetto metallico che cade sul selciato, sopraggiunge un’insospettabile anziana signora che raccoglie un anello, sostiene che ti sia caduto e, con modi cerimoniosi, insiste per consegnartelo. Se accetti, arriveranno dei complici che pretenderanno una ricompensa in denaro. Lascia perdere e prosegui per la tua strada.

Braccialetti portafortuna

Prima attaccano bottone con fare amichevole, poi cercano di propinarti un braccialetto portafortuna e, infine, pretendono con forza del denaro, diventando spesso molto insistenti e indisponenti. A mettere in atto questo tipo di raggiro sono perlopiù giovani baldanzosi che stazionano intorno alla basilique du Sacré-Cœur a Montmartre. I malcapitati, conquistati dai modi affabili e pensando che si tratti veramente di un gentile omaggio, spesso accettano di farsi legare al polso i braccialetti. Poi però scattano insistenti richieste di denaro. Non cascarci.

Fantomatiche petizioni e raccolte di firme

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Può capitare anche di imbattersi in giovani sorridenti, ben vestiti e di bella presenza, principalmente ragazze, che, con il pretesto di proporti di firmare fantomatiche petizioni, ti distraggono con l’obiettivo di sottrarti il portafoglio, il cellulare o la macchina fotografica con l’aiuto di vari complici.

Finti turisti spaesati

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Diffida anche da sedicenti turisti stranieri spaesati che, con aria smarrita, si avvicinano per chiederti timidamente informazioni mentre ti trovi nel dehors all’aperto di un ristorante o un bar. L’obiettivo è appoggiare la mappa di Parigi sul tuo tavolo e sottrarre eventuali telefoni, portafogli e occhiali da sole appoggiati sullo stesso, distraendoti fingendo di non parlare la tua lingua e di non capire cosa dici.

Foto e selfie di fronte ai monumenti

Può anche capitare che, mentre si trovano di fronte alla Torre Eiffel, all’Arco di Trionfo o altri monumenti iconici della città, i turisti vengano avvicinati da giovani insospettabili che, gentilmente, chiedono se desiderano una foto. Qualora ti capitasse, non accettare. Con buona probabilità ti verrebbe richiesta con prepotenza una ricompensa in denaro per le foto scattate. Potrebbe andare anche peggio e, dopo essersi fatti consegnare il tuo smartphone o la macchina fotografica, i malintenzionati li potrebbero consegnare a un complice e dileguarsi tra la folla in un batter d'occhio.

Accorgimenti da adottare a Parigi

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In linea generale, durante un city break nella capitale francese è opportuno adottare le seguenti misure precauzionali:

  • evitare di portare con sé più denaro contante di quanto occorra e prediligere l’uso di carte di credito o debito;
  • depositare nella cassetta di sicurezza dell’hotel i documenti e qualsiasi cosa non sia strettamente necessario portare con sé;
  • custodire i propri effetti personali in borse antiscippo, zaini dotati di zip, marsupi da legare saldamente in vita o tasche non facilmente raggiungibili da mani estranee;
  • pianificare di volta in volta con la massima precisione i tragitti di andata e ritorno per raggiungere le attrazioni che si desidera visitare.

Quando ti trovi a Parigi, stai in allerta quando sali e scendi da treni e autobus e, in ogni circostanza, diffida dagli sconosciuti che offrono favori o aiuto non richiesto.

Zone e quartieri in cui fare più attenzione

Durante un soggiorno nella capitale francese, è opportuno essere particolarmente prudenti qualora si dovesse transitare nelle aree periferiche problematiche della banlieue parigina, che costeggiano la città come delle cinture.

Nella parte settentrionale si trovano quartieri difficili caratterizzati, rispetto al resto della città, da alti indici di disoccupazione, disagio sociale e degrado ambientale. In particolare, Bobigny, Aulnay-sous-Bois, Sevran e Saint-Denis, nella periferia settentrionale e nord-orientale della capitale, sono indicate come le zone più critiche. Qui si trovano lo Stade de France e alcune attrazioni di interesse storico e artistico, come per esempio la basilica di Saint-Denis, da visitare eventualmente in fascia diurna. Sconsigliamo di recarsi in queste zone di sera.

In linea generale, si sconsiglia di spingersi al di là della Périferique, la tangenziale che avvolge Parigi e traccia una linea di confine tra la città, i sobborghi e i comuni dell’hinterland, come Goutte d’Or, Gennevilliers, Créteil, Montreuil, Bagneux e Malakoff.

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Si raccomanda la massima prudenza anche all’interno e nei pressi di alcune stazioni della metropolitana, tra cui:

  • Château d'Eau sulla linea 4, nel 10° arrondissement, nei pressi della Porta di Saint Denis, luogo storico della prostituzione parigina;
  • Barbès-Rochechouart nel 18° arrondissement, tra le zone più povere della capitale francese;
  • La Chapelle, nel 18° arrondissement;
  • Châtelet-Les Halles, la più grande stazione sotterranea del mondo nonché una delle più trafficate di tutta Parigi;
  • Réaumur Sébastopol, una stazione delle linee 3 e 4, ubicata tra il 2° e il 3° arrondissement;
  • Montparnasse-Bienvenüe, una stazione delle linee 4, 6, 12 e 13, ai margini del 6°, 14° e 15° arrondissement.

Si raccomanda di prestare attenzione anche quando si transita in aree adiacenti le stazioni ferroviarie di Gare de l'Est e Gare du Nord, caratterizzate da una situazione di forte degrado urbano.

Visita Parigi in sicurezza con Go City

Con i pass di Go City puoi scegliere anticipatamente le attrazioni di Parigi che desideri visitare e pianificare dettagliatamente il tuo itinerario, organizzandoti al meglio ed evitando di ritrovarti a dover transitare in aree poco sicure della città.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Parigi a ottobre
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Place-to-be e idee per un weekend a Parigi a ottobre

Arte, divertissement e bon vivre. Parigi è tutto questo, e molto altro. Non c’è solo la Torre Eiffel, la Dama di ferro più corteggiata al mondo, che indubbiamente merita di essere onorata con una visita ogniqualvolta si transiti nella cité de la vie en rose. Puoi fare un selfie con Mbappé, il Generale de Gaulle e Coco Chanel al museo delle cere nel 9° arrondissement de Paris. Puoi visitare la cattedrale di Notre-Dame in veste di detective e non di semplice turista. E ancora, puoi imparare l’arte di creare macaron perfetti, con tutti i trucchi dei maître pâtissier per preparare l’impasto e la crema ganache. Qui di seguito, le tappe immancabili di un viaggio a Parigi a ottobre. Museo d'Orsay Tra gli spazi d’esposizione parigini da visitare absolument almeno una volta nella vita c’è il Musée d'Orsay, nel 7º arrondissement. Già solo ammirarne dall’esterno l’architettura vale, a nostro avviso, il viaggio a Parigi a ottobre. Si tratta di un’imponente, grandiosa stazione ferroviaria costruita in occasione dell’Exposition Universelle del 1900 e lì per lì destinata alla demolizione, poi magnificamente convertita in uno spazio espositivo permanente dall’archistar Gae Aulenti. Al suo interno trovano dimora le opere più rappresentative dell’arte impressionista e post- impressionista, tra cui, tieniti forte, La classe de danse di Edgar Degas, Le cirque di Georges Seurat e Olympia di Édouard Manet, che ti scruta con quel suo sguardo sprezzante. Il Musée d'Orsay si trova sulla rive gauche della Senna, al numero 1 di rue de la Légion d'Honneur. Galeries Lafayette Nel cuore del quartiere dell'Opéra, in un angolo tranquillo delle Galeries Lafayette, leggendari grandi magazzini di lusso in boulevard Haussmann, potrai imparare l’arte di preparare macaron perfetti, molto amati in passato da Maria Antonietta e Caterina de' Medici e ora da legioni di pastry chef, gourmand e celebrity. Ti attende un'ora e mezzo di tête-à-tête con un maître pâtissier professionista, che ti illustrerà come mixare la crema ganache e assemblare con grazia i due gusci di meringa morbidi, raffinati e multicolor, prima di un assaggio gioiosamente condiviso. Musée Rodin Il gruppo scultoreo in marmo bianco Fugit Amor, con tutta la sua angosciosa forza espressiva… Le Penseur, all’aperto, tra le sculture bronzee più celebri al mondo… Il celebre Ritratto di père Tanguy di Van Gogh… Un interessante percorso espositivo conduce dentro e poi fuori, fuori e poi ancora dentro, in una narrazione in & out che attraversa, sotto il pallido sole di ottobre, gli incantevoli giardini e le sontuose sale interne di quella che fu (anche) dimora privata dell’artista francese Auguste Rodin. Al numero 77 di rue de Varenne nell'8º arrondissement di Parigi, l’incantevole hôtel particulier settecentesco in stile roccocò in cui è ospitato il Musée Rodin, inaugurato nel 1919, è già di per sé un’opera d’arte. Si trova a pochi passi da Les Invalides, grande capolavoro del classicismo barocco francese. Cattedrale di Notre-Dame Dietro al volto festoso di Parigi della Belle Époque si cela una città dalle sinistre atmosfere noir da thriller poliziesco, in cui si rincorrono miti, misteri e leggende. Durante il tuo prossimo weekend a Parigi a ottobre puoi visitare la cattedrale di Notre-Dame in veste di detective e non di turista prendendo parte a Solve a mystery: assassinio a Notre Dame, basato su un vero caso di cronaca nera che ha sconvolto la capitale negli anni Trenta. Dovrai decifrare indizi, raccogliere prove e risolvere enigmi che ti portino a individuare il colpevole. Risolvere un caso così complesso sarà fonte di grande soddisfazione e, inoltre, avrai l’esclusiva opportunità di esplorare i luoghi clou di Parigi in un modo nuovo, interattivo e approfondito. Centro Nazionale d'Arte e Cultura Georges Pompidou Avviso agli appassionati di arte contemporanea: a un quarto d’ora circa dalla cattedrale di Notre Dame si trova il Centro Nazionale d'Arte e Cultura Georges Pompidou, in una struttura futuristica progettata dall’architetto genovese Renzo Piano negli anni Settanta. Al suo interno sono custodite oltre 50.000 opere di artisti cult come Matisse, Chagall, Duchamp, Braque, Picasso e Kandinskij. Non mancano anche i talenti emergenti. Musée Grévin Nel 9° arrondissement de Paris si trova il Musée Grévin, lo storico museo delle cere inaugurato, pensa, nel lontanissimo 1882. Questo stravagante spazio espositivo accoglie un’anacronistica, bizzarra collezione di oltre 400 riproduzioni in cera di note personalità del mondo dello spettacolo e della politica, da Maria Callas a Kylian Mbappé, da Alfred Hitchcock a Barack Obama, Monica Bellucci e Madre Teresa di Calcutta. Ti attende una spassosa sfilata di celebrità, figure pubbliche e star del cinema da immortalare e condividere sui social. Arco di Trionfo Snodo nevralgico delle attività commerciali e turistiche parigine, l'Avenue des Champs-Élysées voluta da Marie de Médicis nel 1616 fende l'8° arrondissement, nella parte nord-occidentale della città, collegando Place de la Concorde e il suo svettante obelisco a Place Charles-de-Gaulle, a ovest, dove si erge l’Arc de Triomphe in tutta la sua grandiosa imponenza. Già ammirarlo a distanza è un’emozione. Puoi comodamente raggiungere la sua terrazza panoramica e incantarti osservando la struttura radiocentrica della Ville Lumière, con l’affascinante fascio di viali che si dipartono a cerchio dal centro della piazza.  Reggia di Versailles, la residenza francese più famosa du monde Meraviglioso palazzo dal fascino ineguagliabile, la Reggia di Versailles, dichiarata patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1979, si trova una ventina di chilometri a sud-ovest del centro di Parigi ed è facilmente raggiungibile in autobus o con le linee suburbane RER. Lasciati conquistare dai fasti e dalle atmosfere eleganti di questa sfarzosa dimora reale voluta da Luigi XIII di Borbone nel 1623 e poi resa kolossal da le Roi Soleil. Il seducente collage di fontane, sculture, vialetti e aiuole che si avvicendano nei suoi meravigliosi giardini costituiscono un vero e proprio capolavoro, testimonianza indiscussa dello stile francese del Seicento. Quando il vin français è arte: cantine per degustazioni d'autore Tra le esperienze da vivere a Parigi a ottobre ci sono sontuose degustazioni dei prodotti che hanno fatto del Made in France l’emblema universale dell’excellence. A Montmartre nell’elegante ristorante Au Cadet de Gascogne di Place du Tertre potrai gustare le bollicine più celebri du monde, quelle dello champagne, accompagnate da una selezione di deliziosi pasticcini sferici chiamati mignardises. Potrai altresì dedicarti a degustazioni personalizzate dei migliori vins français a Les Caves du Louvre, un’innovativa enoteca a due passi da Pont Neuf, allestita negli spazi che un tempo furono le antiche cantine storiche di re Luigi XV di Borbone. Un sommelier professionista ti illustrerà come identificare e apprezzare le peculiarità dei più prelibati vins français. Visita Parigi a ottobre con Go City Con Go City puoi scegliere le attrazioni e le attività di tuo interesse e aggiungerle a un comodo passe-partout digitale che, a prezzi convenienti, ti permette di accedervi in tutta comodità, risparmiandoti la scocciatura di acquistare di volta in volta i biglietti singolarmente. Bon voyage!
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Come muoversi a Parigi tra métro, tram, battello e Big Bus

Il modo migliore per esplorare Parigi è a piedi, con cartina alla mano e scarpe comode. I francesi hanno persino coniato un neologismo, flâneur, per indicare quel piacevole aggirarsi oziosamente per le vie della città, senza fretta, seguendo i propri ritmi. Qualora, però, piedi e ginocchia chiedessero una tregua dopo aver macinato chilometri per giorni nella Ville Lumière, puoi optare per un tour panoramico in autobus bipiano multifermata o una minicrociera sulla Senna. Qui di seguito, consigli e indicazioni su come muoversi a Parigi. Métro de Paris La Métro de Paris, la rete metropolitana a servizio della Ville Lumière, è probabilmente il sistema più rapido per muoversi in città. La seconda più trafficata al mondo dopo quella di Pechino, in Cina, la rete metropolitana parigina è gestita dalla Régie autonome des transports parisiens (RATP) ed è composta da due sistemi collegati tra loro. Alle linee della metro, perlopiù sotterranee, si aggiunge la rete suburbana RER, sviluppata negli anni Sessanta, con linee che collegano la città alle aree periferiche. La prima linea fu aperta in occasione dell’Exposition universelle de 1900. Da allora la rete si è estesa rapidamente nel territorio parigino. Le linee della metropolitana in genere sono contrassegnate da numeri e colori, fatta eccezione per le linee 3bis e 7bis, distinte dalle linee 3 e 7. Le linee RER, invece, sono contraddistinte da lettere. La direzione di marcia viene segnalata sui convogli indicando la stazione di capolinea. Nelle piazze e lungo i boulevards, le stazioni della metropolitana sono segnalate dall’iconico cartello con sfondo rosso e la scritta Métro, Métropolitain o M. Le fermate della rete suburbana RER sono contrassegnate da cartelli con sfondo blu e scritta in bianco. È necessario essere muniti di un titolo di viaggio valido quando ci si sposta in metropolitana. Il biglietto deve essere conservato per l’intera durata del percorso, fino all'uscita dalla stazione. I biglietti si acquistano presso appositi chioschi o, più comodamente, tramite le biglietterie automatiche e vanno sempre convalidati in apposite obliteratrici. All'ingresso di ogni stazione sono affisse carte topografiche con dettaglio della rete metropolitana. Consigliamo di munirsi di cartine dettagliate della metro, in genere distribuite gratuitamente presso gli infopoint, le stazioni più grandi e molti hotel e ristoranti turistici. La metropolitana di Parigi e i treni RER sono operativi 7 giorni su 7, indicativamente dalle ore 05:30 all'01:00 di notte. In genere di venerdì e sabato è garantita un’ora di servizio in più. Autobus La rete dei mezzi di superficie su gomma è estesa e ben organizzata. Per viaggiare in autobus a Parigi si possono utilizzare gli stessi biglietti della metropolitana. Il biglietto può anche essere acquistato direttamente dal conducente a bordo del mezzo, con una piccola maggiorazione del prezzo. In ogni caso, la convalida è obbligatoria. Le fermate degli autobus sono segnalate da una pensilina o da un cartello che ne indica il nome e le linee servite. In molte fermate è presente anche un display elettronico che mostra i mezzi in arrivo e talvolta il tempo di attesa. Si segnala che gli autobus non si fermano a ogni fermata. Se devi scendere, ricorda di segnalarlo al conducente premendo l’apposito pulsante. Per scendere potrebbe essere necessario premere il pulsante di apertura delle porte. Agli autobus si accede in genere dalla parte anteriore e si scende dalla parte posteriore. Una volta a bordo, è necessario convalidare il biglietto nelle apposite obliteratrici. Sono previste pesanti sanzioni per chi viaggia senza convalidare il biglietto. Gli autobus parigini, identificati da un numero e dalla fermata di destinazione, circolano in genere dalle ore 05:30 alle 00:30. In fascia notturna, sono disponibili le linee Noctilien, che portano a Saint-Germain-des-Prés, Place de la Bastille, Pigalle, Place de la République, Champs Élysées, Place de Clichy e vari comuni dell'Île-de-France. Autobus bipiano multifermata Un tour panoramico in autobus bipiano multifermata con ingegnosa formula hop-on hop-off offre una panoramica completa della Ville Lumière, con approfondita descrizione in tempo reale dei principali highlights grazie a una pratica audioguida disponibile in oltre dieci lingue. I percorsi di Big Bus Paris a due piani sono studiati per consentirti di raggiungere i luoghi clou di Parigi passando per le vie più pittoresche e panoramiche. La formula hop-on hop-off ti consente di scendere dove vuoi per approfondire la visita delle varie attrazioni e riprendere la corsa a qualsiasi fermata del circuito, a differenza di quanto si possa fare con i tradizionali mezzi pubblici. Le fermate coincidono con le principali attrazioni della cité de l'amour, tra cui: Tour Eiffel, il monumento più famoso di Parigi; Champ-de-Mars, sulla rive gauche; Musée du Louvre, sulla rive droite, nel 1° arrondissement, tra la Senna e rue de Rivoli; Cathédrale Notre-Dame de Paris, maestosa cattedrale gotica nella parte orientale dell'Île de la Cité; Musée d'Orsay in Rue de la Légion d'Honneur; Opéra Garnier, nel 9° arrondissement; Avenue des Champs-Élysées; Grand Palais, nell'8° arrondissement, negli spazi dei giardini degli Champs Élysées Trocadéro, sulla rive droite nel 16° arrondissement. Se preferisci, puoi anche restare a bordo dell’autobus per l’intero itinerario e ammirare la città con la massima comodità. Tram Anche la rete dei mezzi di superficie su rotaia è piuttosto estesa e consta di svariate linee, tra cui: T1, da Asnières-Gennevilliers-Les Courtilles a Noisy-le-Sec, nel dipartimento della Senna-Saint-Denis; T2, da Pont de Bezons a Porte de Versailles; T3a, da Pont du Garigliano a Porte de Vincennes; T3b, da Porte de Vincennes a Porte d'Asnières; T4, un tram-treno che collega la stazione RER Bondy con Aulnay-sous-Bois: T5, da Marché de Saint-Denis a Garges-Sarcelles. Le stazioni tramviarie sono segnalate da cartelli con il logo T. Il servizio è operativo 7 giorni su 7 indicativamente dalle ore 05:00 alle 23:30. In genere i tram passano ogni 5-7 minuti. Battello Per decongestionare le altre reti di trasporti, a Parigi è attiva da qualche anno la metropolitana fluviale BatoBus. Il servizio ha orari diversi a seconda della stagione e la frequenza dei battelli varia da 15 a 30 minuti. Un modo originale, poetico e non particolarmente dispendioso di ammirare Parigi è dalla Senna. Varie società di trasporti fluviali propongono minicrociere panoramiche in battello, come i Bateaux Parisiens. È altresì possibile prenotare crociere sulla Senna al tramonto, molto apprezzate dai visitatori in quanto consentono di ammirare i monumenti più famosi della cité de l'amour da una prospettiva inedita, sorseggiando ottimo champagne. Biciclette a noleggio Con centinaia di chilometri di piste ciclabili, un modo efficace e green per visitare Parigi in primavera ed estate è la bicicletta. Sono stati attivati servizi di biciclette, e-bike e monopattini a noleggio accessibili sia ai residenti che ai turisti. Taxi I taxi a Parigi in genere sono meno cari e più facili da trovare che in Italia. Per capire se un taxi parigino è libero, occupato o fuori servizio, guarda l’insegna luminosa sul tetto del veicolo con la scritta Taxi Parisien. Se la luce è verde significa che il mezzo è libero. Se è rossa significa che è occupato e se è spenta vuol dire che è temporaneamente in pausa o fuori servizio. Per chiamare un taxi ci sono tre modi: alzare un braccio in direzione del veicolo sulla pubblica via; recarsi in una stazione di taxi; contattare la centrale di prenotazione telefonicamente o tramite apposite applicazioni. Si raccomanda di evitare di servirsi di taxi abusivi, che si riconoscono perché, a differenza dei regolari taxi parigini, sono sprovvisti dell’insegna luminosa bicolor sul tetto, del tassametro che mostra il costo della corsa e del numero di licenza della vettura, generalmente indicato su una targhetta sul sedile anteriore destro. Trenino di Montmartre Per raggiungere la Butte de Montmartre, uno dei più famosi quartieri di Parigi, è disponibile una funicolare ad alimentazione elettrica in funzione dal 1900, con due cabine che possono trasportare fino a 60 passeggeri ciascuna. Per raggiungere Montmartre è disponibile anche un pittoresco trenino bianco, che porta in cima alla collina, ai piedi del Sacré Coeur, da cui si ammira una vista da mille e una notte della Ville Lumière. Auto a noleggio Sconsigliamo di noleggiare un’auto a Parigi, a meno che si desideri esplorare i dintorni e proseguire alla volta di altre mete per un viaggio on the road nel resto della nazione. Visita Parigi con Go City Durante un viaggio a Parigi, Go City è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio di tempo e denaro. Al tuo pass digitale puoi includere i biglietti di ingresso alle attrazioni che desideri visitare, il tour a bordo dell’autobus panoramico a due piani, le minicrociere sulla Senna e una vasta gamma di altre attività.
Jessica Maggi
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