Attività rilassanti da fare a Roma

Scopri con noi gli angoli segreti, gli spazi verdi e le attività rilassanti da fare a Roma lontano dal traffico, dal caos e dalle folle di turisti.

AGGIORNATO SETTEMBRE 2024<a href="#author-bio">Jessica Maggi</a>
Villa Borghese

Grandiosa, complessa e dinamica, la Città Eterna è tante cose. Vale la pena conoscerle tutte, dalle vestigia del suo glorioso passato agli angoli più segreti e meno turistici, distanti dalla frenesia metropolitana, dalle orde di vacanzieri dal selfie facile e dal frastuono del traffico del Grande Raccordo Anulare.

Ti portiamo quindi alla scoperta di piccole oasi di pace, spazi verdi, scorci autentici e scrigni di curiosità e aneddoti spesso non considerati nemmeno dai romani stessi. Neanche a farlo apposta, molte di queste attività rilassanti da fare a Roma caput mundi riportano al capolavoro cinematografico La grande bellezza di Paolo Sorrentino, entrato a buon diritto nella storia del cinema italiano e non solo. Seguiamo, quindi, le orme del fascinoso, stilosissimo Jep Gambardella, egregiamente interpretato dall’attore Toni Servillo, fuori dai soliti itinerari turistici e lontano dall’asse Fontana di Trevi-Piazza Navona-Colosseo, per conoscere il volto più elusivo e affascinante della capitale.

Passeggiare nel Parco degli Acquedotti

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Nel parco regionale dell'Appia Antica si trova il fotogenico parco degli Acquedotti, 240 ettari di natura, pace e tranquillità compresi tra via delle Capannelle, il quartiere Appio Claudio e la linea ferroviaria Roma-Cassino-Napoli.

Qui potrai percorrere sentieri che si snodano tra specchi d’acqua, ruscelli e ampie distese di alberi da frutto e piante selvatiche, dominati dagli imponenti archi di sette acquedotti di epoca romana. A nostro avviso, questa è una delle aree più belle di Roma, non solo per gli splendidi resti archeologici ma anche per le peculiarità ambientali. Qui si trovano anche altre meraviglie di epoca romana, tra cui Villa delle Vignacce, probabilmente costruita da Quinto Servilio Pudente, ricco produttore di laterizi del tempo dell’imperatore Adriano.

Sbirciare dal buco della serratura di villa del Priorato di Malta

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Sul colle Aventino nel quartiere Ripa, facilmente raggiungibile con la linea B della metropolitana fino a Circo Massimo, si trova il Gran Priorato dell’Ordine dei Cavalieri di Malta, una confraternita religiosa istituita in Terra Santa per dare assistenza ai pellegrini in visita al Santo Sepolcro.

Dal portone verde perennemente chiuso dell’edificio, accostando l’occhio al buco della serratura, potrai ammirare la Cupola di San Pietro da una prospettiva inedita e decisamente peculiare, incorniciata da alberi appositamente sfrondati. Una volta in loco, consigliamo di fare una passeggiata rigenerante nell’adiacente Parco Savello, detto anche Giardino degli Aranci per via dei tanti alberi di arancio amaro che vi albergano. Dal belvedere si può ammirare un panorama spettacolare della Città Eterna.

Esplorare le Terme di Caracalla

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Le Thermae Antoninianae, note ai più come terme di Caracalla, rappresentano uno dei più grandiosi, lussuosi e meglio conservati complessi termali dell’antica Roma. Straordinarie per dimensioni, decorazioni, stucchi, affreschi e mosaici pavimentali policromi, le terme vennero costruite su iniziativa dell’imperatore Marco Aurelio Antonino Bassiano, detto Caracalla, che inaugurò il complesso nel 216. Una passeggiata rigenerante attraverso i resti splendidamente conservati di questo maestoso complesso termale ti regalerà scorci di grande suggestione.

Visitare il cimitero acattolico del Testaccio

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Già ti vediamo aggrottare la fronte vedendo la visita di un camposanto indicata tra le attività rilassanti da fare a Roma. Ma, fidati di noi, il cimitero acattolico nel rione Testaccio è un luogo poetico, uno dei più misteriosi ed evocativi della capitale, dove arte, sacralità e natura intessono una trama ricca di suggestioni.

Si tratta di un pittoresco rettangolo di lapidi e tombe vestite di marmo e muschio, che sorge alle spalle della Piramide di Gaio Cestio, nei pressi di Porta San Paolo e della monumentale cinta muraria costruita dall’imperatore Aureliano tra il 270 e il 275. Qui riposano grandi nomi del mondo intellettuale, da Andrea Camilleri, Carlo Emilio Gadda e lo storico Antonio Gramsci ai poeti inglesi John Keats e Percy Bysshe Shelley, per citarne alcuni.

Perdersi tra i lunghi viali del parco di Villa Borghese

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Nella magnificenza dei suoi oltre 80 ettari di superficie, il parco di Villa Borghese è uno dei più estesi di Roma caput mundi. Non c’è un percorso predefinito da seguire. La cosa migliore da fare è perdersi tra i suoi lunghi viali alberati che si snodano tra eleganti edifici neoclassici e ottocenteschi, opere d’arte, monumenti e romantici specchi d’acqua con isolotti raggiungibili con piccole, graziose barche a remi.

Nel parco di Villa Borghese si erge l’orologio ad acqua del Pincio, un capolavoro di ingegneria ed estetica. Con i suoi quadranti che richiamano la sezione trasversale di un albero, l’orologio è azionato dall’acqua che, cadendo dall’alto, riempie due bacinelle dalla forma allungata, in bilico su un perno. Oscillando, le bacinelle attivano il meccanismo che fa girare le lancette sagomate in forme vegetali. Semplicemente incantevole.

Le tue esplorazioni in questa suggestiva location saranno con buona probabilità allietate dalle melodie di talentuosi artisti di strada, tra cui potrebbero celarsi le giovani promesse della musica. Non è un mistero che i Måneskin, la pluripremiata band di purissimo rock che sta conquistando il mondo intero, usavano esibirsi nelle vie di Roma.

Girovagare per Monteverde

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Monteverde è un quartiere tranquillo e pittoresco, caratterizzato da rigogliosi giardini, preziose gemme architettoniche e una cava di tufo lionato, che anticamente veniva estratto e utilizzato per gli edifici dell’Impero romano.

Ai più ginnici proponiamo un suggestivo vagabondaggio di una decina di chilometri, con partenza da Piazza Ippolito Nievo, nei pressi della vecchia stazione di Trastevere, operativa fino al 1911. Il percorso si snoda in un saliscendi di rampe, scalinate e camminamenti, tra villini liberty, splendide terrazze panoramiche, piccole chicche in stile veneziano con bifore e torrette e le ex borgate care a Pier Paolo Pasolini.

Passeggiare nel giardino di Villa Veschi

Si accede a Villa Veschi, un casale ottocentesco convertito in un elegante complesso residenziale dalla borghesia imprenditrice romana agli inizi del Novecento, fendendo un florido giardino di cedri, pini e lecci. Appartiene al complesso anche una pittoresca chiesetta neoromanica in mattoni, che si trova al numero 25 di Via Francesco Scaduto. Il cinguettio dei pettirossi e il calpestio delle scarpe che scricchiolano sul brecciolino all’ombra delle fresche frasche ti faranno dimenticare per qualche ora di essere in una delle città metropolitane più trafficate del mondo.

Incantarsi alla vista della Casina delle Civette

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Nel quartiere Nomentano, all’interno del complesso dell’antica Villa Torlonia, si trova uno degli edifici più curiosi della capitale. Si tratta della cosiddetta Casina delle Civette, costruita nel 1840 dallo stimato progettista Giuseppe Jappelli per il principe Alessandro Raffaele Torlonia.

La struttura è un pot-pourri di stili che spaziano con leggiadra nonchalance dal liberty al neo-medievale, dal gotico al J. K. rowlinghiano. È innegabile che dall’esterno la Casina delle Civette assomigli alla scuola di magia di Harry Potter. Gli interni, invece, sono un inno allo stile liberty, con soffitti affrescati, pavimenti in mosaico, loggiati, torrioni, favolose maioliche e grandi vetrate del Cambellotti di inizio Novecento, decorate con rose, cigni, rondini, pavoni e una moltitudine di civette – da qui il nome.

Esplora gli angoli segreti di Roma con Go City

Oltre alle tappe obbligate, come Colosseo, Pantheon, Piazza Navona e i Fori Imperiali, meritano di essere scoperte anche e soprattutto le aree della capitale meno frequentate dai turisti. Dal parco degli Acquedotti al cimitero acattolico del Testaccio, la nostra mini guida svela gli angoli più segreti in cui rilassarsi, fuggire dal caos metropolitano e godersi un po' di quiete. Sì anche a una suggestiva esplorazione serale del centro storico di Roma. Con i pass di Go City puoi visitare la capitale con un twist innovativo, risparmiando al contempo sui biglietti d’ingresso alle varie attrazioni.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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I migliori musei di Roma da visitare almeno una volta nella vita

Con tre millenni di storia alle spalle, Roma è una delle città più affascinanti del mondo, tesa tra la commemorazione di un glorioso passato e la volontà di essere un importante polo della contemporaneità. La Città Eterna vanta un'impressionante concentrazione di musei, istituzioni culturali, gallerie e prestigiosi luoghi di conservazione concepiti come spazi in cui vivere con l’arte. Chi vuole fare il pieno di cultura non ha che l’imbarazzo della scelta. Offriamo un’approfondita panoramica su quelli che sono i migliori musei di Roma. Musei Vaticani Esplorare i Musei Vaticani, il secondo complesso museale più visitato al mondo dopo il Louvre di Parigi, è nutrimento e conforto per la mente, l’anima e gli occhi. Il senso di appagamento e meraviglia che si prova al cospetto di tanta ineguagliabile bellezza vale l’intero viaggio a Roma. Situati nella Città del Vaticano, i Musei Vaticani custodiscono una delle più grandi collezioni d'arte del mondo, con opere che spaziano dall'Antico Egitto al Rinascimento, dal Medioevo all’epoca contemporanea. Non si tratta, infatti, di un unico museo ma di un gigantesco complesso composto da diverse istituzioni. I punti salienti includono le stanze degli appartamenti privati di papa Giulio II affrescate da Raffaello, la spettacolare collezione di sculture classiche nel Museo Pio Clementino e la superba Cappella Sistina, uno dei tesori artistici più apprezzati al mondo. In cima all’onirica e suggestiva scala elicoidale progettata nelle sue linee architettoniche da Michelangelo Simonetti si trova il Museo Gregoriano Etrusco, con reperti e busti rinvenuti nelle necropoli etrusche del Lazio settentrionale. Nel Museo Gregoriano Egizio si trovano, invece, sarcofagi, una mummia e una statua di Ramses II sul trono. Fiore all’occhiello dei Musei Vaticani rimane comunque la Cappella Sistina, dove potrai ammirare i meravigliosi affreschi trompe-l'œil di Michelangelo e il Giudizio Universale, sua massima espressione pittorica. Le pareti vantano affreschi realizzati da Sandro Botticelli, Domenico Ghirlandaio, Pinturicchio e altri celebri artisti rinascimentali. Musei Capitolini Fondati nel 1471 quando papa Sisto IV donò al popolo romano una collezione di statue bronzee, i Musei Capitolini sono il complesso museale pubblico più antico del mondo. Tra le opere di arte decorativa e applicata da vedere assolutamente ci sono La Buona Ventura di Caravaggio, la Testa di Medusa di Gian Lorenzo Bernini, il Ratto delle Sabine di Pietro da Cortona e la celeberrima opera in bronzo raffigurante la Lupa capitolina, simbolo dell’Urbe. Qui ti troverai anche al cospetto di Marforio, la maestosa scultura in marmo presente nella locandina del film La grande bellezza, capolavoro cinematografico del 2013 di Paolo Sorrentino. I Musei Capitolini sono ospitati negli spazi del Palazzo dei Conservatori e del Palazzo Nuovo in piazza del Campidoglio, una delle più belle di Roma, con una vista da mille e una notte sui Fori Imperiali, un grandioso complesso di templi, basiliche e spazi pubblici di cui restano ora le imponenti vestigia. Leonardo da Vinci Experience In via della Conciliazione, a pochi passi dalla Basilica di San Pietro, è stata istituita una mostra permanente dedicata al Genio Universale, con un percorso espositivo diviso in 5 aree tematiche che raccontano il meglio della sua produzione artistica. Si tratta di Leonardo da Vinci Experience, con fedeli riproduzioni a grandezza naturale dei suoi più celebri dipinti, realizzate con i materiali originali impiegati dall’artista. Potrai ammirare una riproduzione in scala 1:1 de l’Ultima Cena , il controverso dipinto al centro del romanzo Il Codice Da Vinci di Dan Brown. La galleria del museo riunisce per la prima volta le opere più importanti di Leonardo, da La Gioconda, l’Annunciazione e la Dama con l'ermellino alla Belle Ferronnière, Ecce Homo e le due versioni della Vergine delle Rocce. E c’è di più. Il museo custodisce anche una ricca collezione di macchine inedite, codici e manoscritti. Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo Impossibile non vederlo. Con la sua iconica forma arrotondata, Castel Sant’Angelo è al tempo stesso un museo, una fortezza, un rifugio e un mausoleo di epoca romana. Indicato nel romanzo Angeli e Demoni del sopracitato scrittore statunitense Dan Brown come il luogo di ritrovo degli Illuminati, Castel Sant’Angelo è la costruzione che meglio racchiude l'essenza della trasformazione di Roma nel corso dei secoli. Sulla sponda destra del fiume Tevere, non lontano dalla Basilica di San Pietro, il Museo Nazionale di Castel Sant’Angelo propone un interessante itinerario che ripercorre la storia della capitale. Galleria Borghese La maestosa Villa Borghese custodisce una galleria in cui sono esposte le opere dei più celebri maestri italiani, tra cui Gian Lorenzo Bernini, Tiziano, Caravaggio e Antonio Canova, ritenuto il massimo esponente del Neoclassicismo in scultura. L’elegante palazzo è incorniciato da lussureggianti spazi verdi di grande valore artistico-paesaggistico, costellati da fontane, giardini all’italiana, specchi d’acqua e opere neoclassiche e barocche. Terme di Caracalla Le rovine delle Terme di Caracalla, uno dei simboli icona della capitale, vivono di un fascino che trascende il passare del tempo. Le terme imperiali, costruite nel 216 d.C., sono il segno tangibile del passato glorioso della Città Eterna, il cuore pulsante di leggende, miti e storia. L’ideale è noleggiare una bici ed esplorare questi splendidi stabilimenti termali con commento informativo in tempo reale fornito da una pratica audioguida. Museo dell’Ara Pacis Da non perdere a Roma è anche il Museo dell'Ara Pacis, nel cuore del centro storico, famoso per ospitare l’antica Ara Pacis Augustae, uno dei più celebri esempi di arte classica e augustea. Si tratta di un altare costruito tra il 13 e il 9 a.C. per celebrare le vittorie di Augusto in Gallia e Spagna, dove l’imperatore conquistò territori e fondò colonie, rafforzando ulteriormente il potere dell’Impero Romano. Vigamus A pochi passi da Piazza Mazzini si trova Vigamus, il primo e unico museo italiano dei videogiochi. Esplorare questo luogo, divenuto Mecca di nerd, gamer e appassionati del genere, sarà un viaggio nell’affascinante mondo dei videogame, di cui ripercorrerai la storia e l’evoluzione, dalle prime forme rudimentali alle ultime innovazioni. Nelle aree interattive ed espositive potrai giocare con videogame, console e dispositivi di ogni genere, dagli iconici Space Invaders, Pacman e gli arcade degli anni Settanta e Ottanta ai più famosi giochi per pc, tra cui Harry Potter e il prigioniero di Akzaban. Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea La Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea (GNAM) raccoglie più di 20.000 capolavori prodotti dall’Ottocento a oggi. Nelle sue sale potrai ammirare opere che sono espressione delle principali correnti artistiche degli ultimi secoli, dal neoclassicismo alle avanguardie italiane del Novecento. Museo di Urban Art di Roma (M.U.Ro) Nato come un progetto community-specific, M.U.Ro, acronimo di Museo di Urban Art di Roma, ha invitato nel corso degli anni artisti di fama internazionale a lasciare la propria firma sulle superfici urbane. Potrai vedere opere dell’artista pugliese Agostino Iacurci, dello street artist romano Mister Thoms e della pittrice e illustratrice Camilla Falsini. E ancora, del pop artist tedesco Jim Avignon, dell’artista texano Ron English, del graffitaro californiano Zio Ziegler e di Alice Pasquini, una delle poche donne attive nel panorama della street art. Cripte dei Cappuccini Visitare le Cripte dei Cappuccini, avvolte da un’aura di mistero e grande suggestione, permette di entrare in contatto con alcuni dei più pregiati esempi di arte paleocristiana. Risparmia sulla visita dei migliori musei di Roma Quando si visita la Città Eterna, Go City è la scelta migliore in termini di flessibilità, comodità e risparmio di tempo e denaro. Puoi includere nel pass l’accesso ai Musei Vaticani e Capitolini, al Leonardo Da Vinci Experience, al Vigamus e tante altre attrazioni della capitale a un prezzo vantaggioso. Inoltre, non ti dovrai preoccupare di dover acquistare i singoli biglietti di volta in volta.
Jessica Maggi
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