Barcellona a luglio

Cosa fare a Barcellona a luglio, assolata e piena di vita più che mai

Jessica Maggi

Proprio come l’estetica daliniana e l’architettura organica di Antoni Gaudí, Barcellona è fatta per stupire. L’eccentrica, stravagante capitale della comunidad autónoma de Catalunya, nel nord-est della penisola iberica, è un concentrato di suggestioni. Ci si può andare cento, mille volte e scoprire sempre qualcosa di nuovo.

Una vacanza estiva nella città di Gaudí concilia mare, sole, storia, arte, natura e divertissement, strizzando l’occhio alla tradizione gastronomica locale. Dalle atmosfere gotiche del suo nucleo centrale agli attrezzatissimi lidi cittadini e l’incanto modernista di Passeig de Gràcia, ecco cosa vedere e cosa fare a Barcellona a luglio, nel pieno dell’estate, quando il freddo è un ricordo e il suo ritorno è un pensiero lontano. Enjoy!

Enigmatici parchi cittadini

Barcellona a luglio

Sulla sommità del colle di El Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona, Parc Güell è un’attrazione sui generis, dove il genio creativo dell’architetto Antoni Gaudí ha riversato tutto il suo estro. Questo stravagante parco urbano stupisce per gli edifici di rara bellezza, la grande escalinata del drac dalle linee fascinose e la selva di colonne doriche sovrastata da un incantevole piazzale delimitato da sinuose panche-balaustre con rivestimento in trencadís multicolor, da cui vedere il sole tramontare dietro lo skyline barcellonese.

L’estate è il momento ideale anche per esplorare gli ampi spazi verdi del Parc de la Ciutadella, polmone verde e motore ecologico di 17 ettari di estensione, in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato. Qui potrai anche fare pilates sull’erba, rinfrescarti sulle sponde di pittoreschi specchi d’acqua e ammirare giovani aspiranti funamboli che si esercitano in equilibrio su corde tese tra gli alberi. All’ombra del monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar che troneggia all’ingresso del parco spesso e sovente si esibiscono gruppi danzanti su musiche latinoamericane o tribali. Uno spettacolo che da solo vale l’intero viaggio a Barcellona.

Scoppiettanti street festival

Verso fine luglio si celebra la Festa Major de Poble Sec, un barrio del distretto di Sants-Montjuïc. Per una settimana il quartiere si anima di una travolgente carica di energia, con danze tradizionali, piramidi umane, acrobazie e bizzarre parate di Gegants i capgrossos. Potrai anche assistere al cosiddetto correfoc, con orde di demoni, draghi e altri personaggi della mitologia popolare che corrono per le strade lanciando beatamente petardi. Assolutamente imperdibile!

A luglio anche il vivace quartiere di El Raval celebra la sua Festa Major in onore della Vergine del Carmelo, a cui è dedicata la principale parrocchia del barrio. Per quattro giorni le strade di questo ex quartiere difficile oggetto negli ultimi anni di un’esemplare riqualificazione nel nome dell’arte si animano con musica, eventi, mostre, parate, succulente degustazioni e mercatini dove vengono venduti tessuti e manufatti dell'artigianato locale.

In questo brioso quartiere si trovano anche il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), che gli appassionati d’arte saranno lieti di visitare. Potrai anche fare un selfie con El Gato de Botero, celebre scultura bronzea recata in dono alla ciudad catalana dal celebre artista colombiano.

Gite fuoriporta

Barcellona a luglio

Se si dispone di qualche giorno in più, suggeriamo di mettere in conto interessanti escursioni allo splendido monastero di Santa Maria de Montserrat, lungo la Costa Brava e al Principato di Andorra, piccolo Stato accovacciato sui Pirenei orientali al confine tra Spagna e Francia.

L’entroterra del capoluogo catalano ha nel Montserrat la sua icona più illustre, con il grandioso monastero benedettino eretto nel XI secolo e il profilo frastagliato delle formazioni rocciose dell’omonimo massiccio montuoso a comporre un unicum europeo.

Itinerario modernista

Barcellona a luglio

I più grandi architetti modernisti di tutti i tempi, tra cui in primis Antoni Gaudí, el arquitecto de Dios, hanno arricchito la ciudad di Barcellona con funamboliche architetture di ineguagliabile bellezza e complessità artistica, che consigliamo di visitare approfonditamente durante la tua prossima vacanza estiva nel capoluogo catalano.

La visita può iniziare da Passeig de Gràcia, nel quartiere dell’Eixample, considerato l’epicentro dell’architettura modernista. Percorrendo questo prestigioso viale si incontrano, nell’ordine:

  • Casa Amatller, uno degli edifici più emblematici della città, opera dell’architetto Josep Puig i Cadafalch;
  • Casa Batllò, fiore all’occhiello del patrimonio artistico gaudiano, con ipnotica facciata mosaicata, tetto a forma di coda di rettile e curiose ringhiere dei balconi in ghisa che ricordano la dentatura di uno squalo;
  • Casa Milà, un edificio monumentale dall’aspetto imponente e roccioso e dalla facciata di pietra grezza che ricorda nella forma il moto ondoso del mare.

Nella Calle de Carolines, nel quartiere di Gràcia, compare quasi improvvisamente Casa Vicens, la prima, esuberante commissione indipendente di Gaudí, con la sua eclettica mescolanza di motivi gotici, mediterranei e arabeschi.

Dopo uno spuntino in una delle tante taperias e osterie gastronomiche dell’Eixample, potresti poi raggiungere in metropolitana il Recinte Modernista de Sant Pau, tra i più mirabili esempi di architettura modernista catalana, realizzato dal grande architetto Domènech i Montaner.

A pochi minuti a piedi si può raggiungere la celeberrima Basilica della Sagrada Família, un eterno affascinante work in progress, nato dalla mente geniale del visionario architetto Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e tuttora in costruzione.

Nuove emozioni gourmand 

Barcellona a luglio

L’estate è il momento migliore per dedicarsi alla scoperta di una ciudad che ha dimostrato di essere rispettosa dell’ambiente anche a tavola, grazie al chilometro zero di taperie, bodegas e ristoranti imperniati con il miglior riconoscimento della Guida Michelin rigorosamente riforniti da agricoltori e pescatori locali.

Nel seducente dedalo di vicoli acciottolati del Barri Gòtic, perno della vita cittadina barcellonese fin dall’antichità, si cammina con il narizón all’insù per ammirare le architetture che conservano evidenti tracce di epoca romana, accostate a mirabili esempi di architettura gotica catalana, come la favolosa Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, sede dell'arcidiocesi di Barcellona. Degna conclusione di una visita culturale così appassionata è una bella scorpacciata di tapas, pinchos, croquetas e paella di marisco nei tapas bar di questo antico barrio.

Proponiamo anche un tour gastronomico delle migliori bodegas, taverne storiche e bottiglierie dal concept contemporaneo del pittoresco quartiere de La Barceloneta, anticamente abitato da pescatori, con degustazione di una squisita selezione di tapas e pinchos, stuzzichini salati che ricordano un po’ i cicchetti veneziani.

Mare, profumo di mare

Barcellona a luglio

Con i suoi capolavori architettonici, le squisitezze culinarie e l’inarrestabile movida notturna, Barna sarebbe già di per sé una città di punta anche senza la splendida costellazione di spiagge urbane di soffice sabbia color cannella che si susseguono lungo il suo litorale, tirato a lucido nell’opera di restyling che accompagnò i Giochi Olimpici del 1992.

Superstar del litorale è, rullo di tamburi, Playa de la Barceloneta, agevolmente raggiungibile in metropolitana. Qui si possono noleggiare ombrelloni, sdraio e attrezzature per la pratica di pressoché qualsiasi disciplina sportiva esistente, dal surf allo stand up paddle.

Al limitare del pittoresco quartiere di La Barceloneta, accanto a Port Vell, si trova Platja Sant Sebastià, uno splendido nastro di sabbia color albicocca che si protende nelle acque poco profonde e straordinariamente cristalline del Mediterraneo.

Vicino al centro ci sono anche la piccola ma attrezzatissima spiaggia di Nova Icària, punto di ritrovo prediletto di surfisti e velisti, e Platja de la Nova Mar Bella, con uno skate park e campi di beach volley e ping pong. Seguono la spiaggia di Bogatell, delimitata da un sentiero che costeggia 600 metri di litorale, e Playa de Llevant, una piccola area balneare circondata da svettanti architetture.

A Barcellona troverai anche innovative spiagge senza battigia, un concetto molto apprezzato sia dai turisti che dai locals di ogni età. Si tratta di Platja de l'Eixample, non lontano da Passeig de Gràcia, e dell’oasi balneare di Parc del Fòrum, con pratiche piattaforme di legno e comode scalette che conducono in acqua.

C’è l’imbarazzo della scelta, vero? Provale tutte! Il cosiddetto Passeig Marítim, percorribile a piedi, in bicicletta o in segway, collega la spiaggia di La Barceloneta a Port Olímpic. E c’è di più. L’iconico Bus Turístic a due piani fa tappa proprio nelle vicinanze dei lidi cittadini.

Ottimizza la tua vacanza estiva a Barcellona con Go City

Quello che trovi in questo articolo e un ampio ventaglio di altre esperienze uniche e stimolanti potrai vivere nel tuo tanto atteso city break a Barcellona a luglio con Go City. Scegli le attrazioni di tuo interesse e aggiungile al pass digitale. A luglio la Ciudad Condal è una meta molto ambita e poter esibire di volta in volta il tuo comodo passe-partout all’ingresso delle varie attrazioni ti farà risparmiare tempo prezioso. ¡Toma! Non ti dovrai preoccupare di acquistare i biglietti in giornata e, dettaglio non da poco, potrai risparmiare fino al 50% sulle migliori attrazioni, attività e visite guidate.

Jessica Maggi

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Barcellona a novembre
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Barcellona a novembre: tips e tricks per trarre il massimo da un weekend catalano off-season

Godibile tutto l'anno, Barcellona, capitale del modernismo catalano e seconda metropoli spagnola dopo Madrid, è una meta evergreen, che riesce a trovare sempre elementi di attrazione. Novembre, nello specifico, è il mese ideale per visitare l’eccentrica capitale della comunidad autónoma de Catalunya, beneficiando di una minore affluenza di turisti, prezzi più accessibili e temperature piacevolmente miti, quanto meno in confronto al resto d’Europa. Avrai l’onore di conoscere più da vicino l’anima di Barcellona, una città multisfaccettata e stravagante, che coniuga un legame profondo con le proprie radici e una vivace multiculturalità che ne fa una delle mete più dinamiche e interessanti in Europa e nel mondo. Qui di seguito, le attività che animano la città di Barcellona a novembre. Festività autunnali I primi di novembre, los barceloneses celebrano la festa di Ognissanti, in cui si rende omaggio ai beati e ai defunti. Le vie di Barcellona si riempiono di castañeras, chioschi e bancarelle che servono caldarroste e altre squisitezze autunnali. Durante la vigilia e il giorno di Ognissanti si celebra parallelamente anche un’altra ricorrenza molto sentita in tutta la Catalunya, la cosiddetta Castanyada. Si tratta di una festa popolare molto sentita, in cui la tradizione vuole che le famiglie si riuniscano per arrostire le caldarroste e gustarle con patate dolci, frutta candita, invitanti ciambelle chiamate buñuelos de viento e soprattutto i tipici panellets, deliziosi pasticcini di mandorle dalla forma rotonda. Esistono anche varianti con pinoli, cocco e limone. Il nucleo principale delle celebrazioni di Ognissanti e della Castanyada è Poble Espanyol, una sorta di collage urbano realizzato sul Montjuïc in occasione dell'Exposició Internacional de Barcelona del 1929, con fedeli ricostruzioni degli scorci più suggestivi delle località della Penisola Iberica. Le due torri d’entrata, per esempio, sono la copia delle mura di cinta di Ávila, in Castilla y León. Passeggiando per le strade del Pueblo, addobbate appositamente per l’occasione, potrai passare dall’Andalusia all’Estremadura in pochi minuti. Dopo aver intrapreso un suggestivo viaggio attraverso las regiones españolas, potrai brindare con del buon vino Moscato dolce in uno dei tanti localini à la mode che costellano l’area del Poble Espanyol, sempre pieni di jóvenes e bella gente. Barcelona Jazz Festival Ogni anno torna una nuova edizione di una delle più importanti rassegne musicali del mondo, il Barcelona Jazz Festival. Si tratta di una delle ricorrenze musicali più acclamate e consolidate del capoluogo catalano. Preparati ad assistere alle performance di musicisti di riconosciuto prestigio a livello sia nazionale che internazionale, da Ludovico Einaudi, celebre compositore e pianista italiano, a Herbie Hancock e Wynton Marsalis, per citarne alcuni. Gli spettacoli si tengono durante l’intero mese di novembre in diverse venue della metropoli catalana, tra cui il Palau de la Música, sala da concerto nonché uno dei più mirabili esempi di architettura modernista, il Conservatori Superior de Música del Liceu fondato nel 1837 e l'Auditori del Forum, progettato dall'architetto spagnolo Rafael Moneo. I fanciullini musici con il ritmo nel sangue saranno lieti di visitare anche il Museu de la Música e ripercorrere la storia del suono dai tempi delle antiche civiltà ai giorni nostri. Rassegne cinematografiche L’Alternativa, festival del cinema indipendente di Barcellona, è un evento che mira a far conoscere la produzione cinematografica indipendente del panorama nazionale e internazionale, che spesso non riceve la giusta visibilità nei circuiti mainstream. L'Alternativa presenta un’ampia selezione di film indipendenti, nonché corto e lungometraggi, documentari e altre opere cinematografiche. Completano il programma tavole rotonde, incontri, conferenze e altre sezioni parallele fuori concorso. Molti dei film presentati spesso trattano temi sociali, politici e culturali e cercano di promuovere una visione più critica della realtà. La rassegna si svolge annualmente a Barcellona nel mese di novembre. Le date esatte possono variare di anno in anno, pertanto consigliamo di controllare il sito ufficiale dell’evento o contattare direttamente gli organizzatori per informazioni aggiornate. Nella prima settimana di novembre si tiene anche In-Edit Barcelona, un festival di documentari musicali in cui vengono presentati in anteprima lungometraggi su musicisti, band, movimenti artistici e vicende legate alla musica all’Aribau Cinema, nell’omonimo carrer nel quartiere modernista dell'Eixample. Dopo aver assistito alle proiezioni potrai percorrere il prestigioso Passeig de Gràcia, dove si trovano alcune delle più celebri opere gaudiane, quali Casa Batlló, massima espressione del modernismo catalano, e Casa Milà, imponente edificio detto La Pedrera per la sua suggestiva facciata in pietra frastagliata. Non lontano svetta in tutta la sua vertiginosa verticalità la Sagrada Família, magnifica opera ancora incompiuta, divenuta uno dei luoghi simbolo della ciudad di Barcellona. Per cogliere appieno l’incanto onirico del modernismo catalano, l’ideale è passeggiare per le vie dell’elegante quartiere dell’Eixample, il più à la mode della città, senza seguire necessariamente un percorso prestabilito. Enjoy! Pasear lungo La Rambla Quintessenza di Barcellona in ogni giorno dell’anno, una bella passeggiata lungo La Rambla, ampio viale pedonale che da Plaça de Catalunya si estende per oltre un chilometro fino al Mirador de Colón, sul lungomare, non può mancare nel tuo city break off-season. Passeggiando lungo La Rambla, uno degli emblemi di Barcellona, si è fortemente attratti da tutto ciò che la costella, da acrobati, musicanti, veggenti, mimi e caricaturisti a prestigiatori, artisti di strada, gelatai, fioristi e curiose statue umane. Chi più ne ha più ne metta. In qualsiasi momento c’è qualcosa che sorprende e attira l’attenzione. Non mancare di fare una sfiziosa tappa al celebre Mercat de Sant Josep, comunemente detto La Boqueria, molto amato da Pepe Carvalho, detective gourmet protagonista dei gialli di Manuel Vázquez Montalbán. Si tratta di uno storico, enorme mercato alimentare dove una moltitudine di bancarelle serve deliziose prelibatezze gastronomiche locali, tra cui tapas, jamón ibérico, bottarga di tonno e buñuelos di baccalà. Tapear e riempirsi gli occhi di bellezza a Gràcia Un piccolo borgo a sé stante fino alla fine dell'Ottocento, Gràcia è forse il barrio di Barcellona con la personalità più prorompente, nonché il migliore per pasear e tapear, ossia passare con leggiadria da un tapas bar all'altro, sorseggiando sangria, vini locali, cocktail e cerveza artesanal bionda, rossa, ambrata, con mosto di vino, miele o alla frutta. Altri celebri capolavori architettonici progettati da Antoni Gaudí, el arquitecto de Dios, si trovano proprio qui, tra cui Casa Vicens, dagli esterni che sembrano ricamati a punto croce, e il rinomato Parc Güell, il più famoso dei parchi cittadini barcellonesi, cosparso di immagini e simbologie iconiche, in cui l’architetto catalano non risparmiò proprio nulla della sua geniale vena creativa. Visita Barcellona a novembre con Go City Con i pass di Go City potrai trarre il massimo dal tuo city break off-season a Barcellona. Puoi aggiungere le attività e le attrazioni di tuo interesse al comodo pass digitale, ottenendo un risparmio non indifferente rispetto all’acquisto dei singoli biglietti. Inoltre, avrai più tempo per goderti la Ciutat Comtal e vivere esperienze nuove. Cosa volere di più?
Jessica Maggi
Barcellona a gennaio
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Cosa fare a Barcellona a gennaio, el primer mes del año

Benvinguts a Barcellona, città di porto, crocevia di popoli e culture da millenni. Qui si respira un’aria cosmopolita, moderna, inclusiva. Deditamente protesa verso il futuro, Barcellona, al contempo, porta avanti con fierezza e grande orgoglio le più antiche tradizioni locali e difende a spada tratta la sua unicità. Di giorno abbaglia con le sue architetture eclettiche. Di sera sfodera una galassia di cocktail bar, bodegas, taperias e music club, che ne fanno uno degli hotspot della movida europea. Barcellona a gennaio si anima ulteriormente con una serie di ricorrenze tradizionali e folkloristiche, meno conosciute al grande pubblico e forse proprio per questo ancora più sentite e autentiche. Scopriamo quali sono gli eventi che costellano la stravagante capitale della comunidad autónoma de Catalunya nel primo mese dell’anno. Sfilata dei Re Magi A Barcellona a gennaio è molto atteso l’arrivo di Melcior, Gaspar e Baltasar, i Re Magi, propriamente detti Reis Mags in català. Il 5 gennaio si celebra, per l’appunto, la visita dei Magi al Bambin Gesù a Betlemme e la manifestazione della divinità di Gesù Cristo all'umanità. I tre Reis Mags arrivano in barca nel Port Vell, da cui parte una pittoresca, vivace processione per le strade di Barna, durante la quale vengono elargiti dolciumi a piene mani. Le vetrine delle pastelerías nei giorni che precedono la sfilata dei Re Magi traboccano di prelibati dolci festivi, tra cui gli iconici tortell de Reis a forma di anello, finemente decorati con frutta secca e candita. Sapevi che tradizionalmente i bambini in Catalunya scrivono lettere ai Reis Mags invece che a Babbo Natale? Proprio così, e il 5 gennaio ricevono i loro regali. Inizio dei saldi invernali A gennaio le vetrine dei negozi di ogni quartiere di Barcellona si arricchiscono di imperdibili occasioni. Dal 7 gennaio iniziano i saldi invernali, perfetti per chi ama lo shopping. Dalle grandi catene ai negozi di Versace, Gucci, Armani, Prada e Louis Vuitton che si affacciano sul prestigioso Passeig de Gràcia, troverai sconti in tutta la città. Potrai poi concludere degnamente la maratona di shopping ammirando le linee sinuose delle opere gaudiane che si affacciano su questo prestigioso viale. Stiamo parlando di Casa Milà, comunemente detta La Pedrera per la sua iconica facciata in pietra grezza frastagliata, e la meravigliosa Casa Batlló, un’apologia dell’allegrezza, una tela d’ispirazione marittima, un mondo onirico che evoca la fantasia. Dopo Casa Batlló e La Pedrera suggeriamo di visitare anche le vicinissime Casa Amatller, Casa Bonet, Casa Mulleras e Casa Lleó i Morera, incantevoli capolavori di grandi architetti modernisti. La Cabalgata dels Tres Tombs Verso metà gennaio Barcellona è percorsa da un'incredibile carica di energia con una serie di scenografiche processioni che prendono il nome di Cabalgata dels Tres Tombs. Attenzione, non significa tombe, neh. Tombs è un termine catalano che indica un giro, un circuito. La parata a cavallo in costume nel quartiere trendy di Sant Antoni, sul lato sinistro della Rambla, compie tre giri, con partenza all'incrocio tra Avenida del Paralelo e Carrer de Tamarit e arrivo all’Escuela Pia Sant Antoni, dove ancora oggi gli animali possono ricevere la loro benedizione. Si tratta di una ricorrenza celebrata in onore di Sant Antoni Abat, che si dice abbia utilizzato le sue straordinarie capacità curative per salvare molti animali. Questa usanza risale al Medioevo, quando la chiesa benediceva il bestiame e le colture da cui dipendeva completamente il sostentamento delle comunità locali. Dai cavalli ai criceti, dai felini alle iguane, oggi tutti i nostri amici a quattro zampe possono essere benedetti durante questa pittoresca celebrazione. Un tuffo nell’arte A Barcellona a gennaio, con la conclusione delle festività natalizie in concomitanza con l’Epifania, l’affluenza di turisti subisce una repentina battuta d'arresto. Ergo, potrai visitare le più interessanti istituzioni museali e gallerie d’arte senza doverti issare sulle spalle degli astanti. Elegante e sofisticato, il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA) è esso stesso una splendida opera d’arte nel cuore di El Raval, che ti affascinerà tanto quanto le opere esposte di Alexander Calder, Jean-Michel Basquiat, Juan Muñoz e le Guerrilla Girls. Potresti poi visitare il Museu Picasso, nel quartiere di El Born, dove potrai anche ammirare i luoghi in cui il genio andaluso trascorse la sua gioventù, come l’accademia di belle arti della Llotja, Sala Parès e il ristorante modernista Els Quatre Gats, punto di ritrovo degli artisti. Le prossime tappe potrebbero essere: Museo Egizio di Barcellona, che custodisce preziosi manufatti antichi, sarcofagi, reperti funerari e bare riccamente decorate; Museu Europeu d'Art Modern (MEAM), ospitato nel neoclassico Palau Gomis e dedicato all'arte figurativa contemporanea e moderna; Museu de la Música, dove potrai ripercorrere la storia della musica dai tempi delle antiche civiltà ai giorni nostri; KBr Fundació Mapfre, il nuovo museo della fotografia sul litorale barcellonese, nei pressi del Port Olímpic; CosmoCaixa, un innovativo museo delle scienze; Museu d'Història de Catalunya, ospitato nel Palau de Mar, un ex magazzino portuale convertito in istituzione culturale negli anni Novanta. Una menzione la merita absolutamente anche il Museo Moco di Barcellona, nell'emblematico Palazzo Cervelló. Tra i capolavori in mostra, opere realizzate da nientemeno che Andy Warhol, Salvador Dalí e Keith Haring, padri rispettivamente della pop art, del surrealismo e della street art. Mercat dels Encants Durante tutto il mese di gennaio si tiene lo storico Mercat dels Encants, detto anche Fira de Bellcaire. Risalente al Trecento, si tratta di uno dei più grandi e antichi mercati delle pulci in Europa. Nel 2008 si è pensato di dare una nuova, futuristica location di design a questo storico mercato a Plaça de les Glòries Catalanes, dove confluiscono l'Avinguda Diagonal, la Gran Via de les Corts Catalanes e l'Avinguda Meridiana. Già solo ammirare l’avveniristica struttura che ospita il mercato vale, a nostro avviso, l’intero viaggio a Barcellona a gennaio. Qui, inoltre, si trova letteralmente di tutto, da libri d'epoca a rari pezzi d'antiquariato dal valore inestimabile. Ma ciò che rende il Mercat dels Encants unico nel suo genere è l’asta che si svolge ogni lunedì, mercoledì e venerdì mattina. Sveglia presto, quindi, per vivere un’esperienza unica e concludere ottimi affari. Visita Barcellona a gennaio con Go City Con Go City potrai visitare queste e altre attrazioni della Ciutat Comtal, tra cui per esempio l’antico birrificio Estrella Damm, il giardino zoologico e l’Aquàrium, oltre agli intramontabili evergreen come Parc Güell e la Sagrada Família, il più grande tempio del modernisme català. Sarà un memorabile city break d’inverno e con i pass di Go City risparmierai sia tempo che denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti in giornata.
Jessica Maggi

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