Barcellona a luglio

Cosa fare a Barcellona a luglio, assolata e piena di vita più che mai

Proprio come l’estetica daliniana e l’architettura organica di Antoni Gaudí, Barcellona è fatta per stupire. L’eccentrica, stravagante capitale della comunidad autónoma de Catalunya, nel nord-est della penisola iberica, è un concentrato di suggestioni. Ci si può andare cento, mille volte e scoprire sempre qualcosa di nuovo.

Una vacanza estiva nella città di Gaudí concilia mare, sole, storia, arte, natura e divertissement, strizzando l’occhio alla tradizione gastronomica locale. Dalle atmosfere gotiche del suo nucleo centrale agli attrezzatissimi lidi cittadini e l’incanto modernista di Passeig de Gràcia, ecco cosa vedere e cosa fare a Barcellona a luglio, nel pieno dell’estate, quando il freddo è un ricordo e il suo ritorno è un pensiero lontano. Enjoy!

Enigmatici parchi cittadini

Barcellona a luglio

Sulla sommità del colle di El Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona, Parc Güell è un’attrazione sui generis, dove il genio creativo dell’architetto Antoni Gaudí ha riversato tutto il suo estro. Questo stravagante parco urbano stupisce per gli edifici di rara bellezza, la grande escalinata del drac dalle linee fascinose e la selva di colonne doriche sovrastata da un incantevole piazzale delimitato da sinuose panche-balaustre con rivestimento in trencadís multicolor, da cui vedere il sole tramontare dietro lo skyline barcellonese.

L’estate è il momento ideale anche per esplorare gli ampi spazi verdi del Parc de la Ciutadella, polmone verde e motore ecologico di 17 ettari di estensione, in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato. Qui potrai anche fare pilates sull’erba, rinfrescarti sulle sponde di pittoreschi specchi d’acqua e ammirare giovani aspiranti funamboli che si esercitano in equilibrio su corde tese tra gli alberi. All’ombra del monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar che troneggia all’ingresso del parco spesso e sovente si esibiscono gruppi danzanti su musiche latinoamericane o tribali. Uno spettacolo che da solo vale l’intero viaggio a Barcellona.

Scoppiettanti street festival

Verso fine luglio si celebra la Festa Major de Poble Sec, un barrio del distretto di Sants-Montjuïc. Per una settimana il quartiere si anima di una travolgente carica di energia, con danze tradizionali, piramidi umane, acrobazie e bizzarre parate di Gegants i capgrossos. Potrai anche assistere al cosiddetto correfoc, con orde di demoni, draghi e altri personaggi della mitologia popolare che corrono per le strade lanciando beatamente petardi. Assolutamente imperdibile!

A luglio anche il vivace quartiere di El Raval celebra la sua Festa Major in onore della Vergine del Carmelo, a cui è dedicata la principale parrocchia del barrio. Per quattro giorni le strade di questo ex quartiere difficile oggetto negli ultimi anni di un’esemplare riqualificazione nel nome dell’arte si animano con musica, eventi, mostre, parate, succulente degustazioni e mercatini dove vengono venduti tessuti e manufatti dell'artigianato locale.

In questo brioso quartiere si trovano anche il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), che gli appassionati d’arte saranno lieti di visitare. Potrai anche fare un selfie con El Gato de Botero, celebre scultura bronzea recata in dono alla ciudad catalana dal celebre artista colombiano.

Gite fuoriporta

Barcellona a luglio

Se si dispone di qualche giorno in più, suggeriamo di mettere in conto interessanti escursioni allo splendido monastero di Santa Maria de Montserrat, lungo la Costa Brava e al Principato di Andorra, piccolo Stato accovacciato sui Pirenei orientali al confine tra Spagna e Francia.

L’entroterra del capoluogo catalano ha nel Montserrat la sua icona più illustre, con il grandioso monastero benedettino eretto nel XI secolo e il profilo frastagliato delle formazioni rocciose dell’omonimo massiccio montuoso a comporre un unicum europeo.

Itinerario modernista

Barcellona a luglio

I più grandi architetti modernisti di tutti i tempi, tra cui in primis Antoni Gaudí, el arquitecto de Dios, hanno arricchito la ciudad di Barcellona con funamboliche architetture di ineguagliabile bellezza e complessità artistica, che consigliamo di visitare approfonditamente durante la tua prossima vacanza estiva nel capoluogo catalano.

La visita può iniziare da Passeig de Gràcia, nel quartiere dell’Eixample, considerato l’epicentro dell’architettura modernista. Percorrendo questo prestigioso viale si incontrano, nell’ordine:

  • Casa Amatller, uno degli edifici più emblematici della città, opera dell’architetto Josep Puig i Cadafalch;
  • Casa Batllò, fiore all’occhiello del patrimonio artistico gaudiano, con ipnotica facciata mosaicata, tetto a forma di coda di rettile e curiose ringhiere dei balconi in ghisa che ricordano la dentatura di uno squalo;
  • Casa Milà, un edificio monumentale dall’aspetto imponente e roccioso e dalla facciata di pietra grezza che ricorda nella forma il moto ondoso del mare.

Nella Calle de Carolines, nel quartiere di Gràcia, compare quasi improvvisamente Casa Vicens, la prima, esuberante commissione indipendente di Gaudí, con la sua eclettica mescolanza di motivi gotici, mediterranei e arabeschi.

Dopo uno spuntino in una delle tante taperias e osterie gastronomiche dell’Eixample, potresti poi raggiungere in metropolitana il Recinte Modernista de Sant Pau, tra i più mirabili esempi di architettura modernista catalana, realizzato dal grande architetto Domènech i Montaner.

A pochi minuti a piedi si può raggiungere la celeberrima Basilica della Sagrada Família, un eterno affascinante work in progress, nato dalla mente geniale del visionario architetto Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e tuttora in costruzione.

Nuove emozioni gourmand 

Barcellona a luglio

L’estate è il momento migliore per dedicarsi alla scoperta di una ciudad che ha dimostrato di essere rispettosa dell’ambiente anche a tavola, grazie al chilometro zero di taperie, bodegas e ristoranti imperniati con il miglior riconoscimento della Guida Michelin rigorosamente riforniti da agricoltori e pescatori locali.

Nel seducente dedalo di vicoli acciottolati del Barri Gòtic, perno della vita cittadina barcellonese fin dall’antichità, si cammina con il narizón all’insù per ammirare le architetture che conservano evidenti tracce di epoca romana, accostate a mirabili esempi di architettura gotica catalana, come la favolosa Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, sede dell'arcidiocesi di Barcellona. Degna conclusione di una visita culturale così appassionata è una bella scorpacciata di tapas, pinchos, croquetas e paella di marisco nei tapas bar di questo antico barrio.

Proponiamo anche un tour gastronomico delle migliori bodegas, taverne storiche e bottiglierie dal concept contemporaneo del pittoresco quartiere de La Barceloneta, anticamente abitato da pescatori, con degustazione di una squisita selezione di tapas e pinchos, stuzzichini salati che ricordano un po’ i cicchetti veneziani.

Mare, profumo di mare

Barcellona a luglio

Con i suoi capolavori architettonici, le squisitezze culinarie e l’inarrestabile movida notturna, Barna sarebbe già di per sé una città di punta anche senza la splendida costellazione di spiagge urbane di soffice sabbia color cannella che si susseguono lungo il suo litorale, tirato a lucido nell’opera di restyling che accompagnò i Giochi Olimpici del 1992.

Superstar del litorale è, rullo di tamburi, Playa de la Barceloneta, agevolmente raggiungibile in metropolitana. Qui si possono noleggiare ombrelloni, sdraio e attrezzature per la pratica di pressoché qualsiasi disciplina sportiva esistente, dal surf allo stand up paddle.

Al limitare del pittoresco quartiere di La Barceloneta, accanto a Port Vell, si trova Platja Sant Sebastià, uno splendido nastro di sabbia color albicocca che si protende nelle acque poco profonde e straordinariamente cristalline del Mediterraneo.

Vicino al centro ci sono anche la piccola ma attrezzatissima spiaggia di Nova Icària, punto di ritrovo prediletto di surfisti e velisti, e Platja de la Nova Mar Bella, con uno skate park e campi di beach volley e ping pong. Seguono la spiaggia di Bogatell, delimitata da un sentiero che costeggia 600 metri di litorale, e Playa de Llevant, una piccola area balneare circondata da svettanti architetture.

A Barcellona troverai anche innovative spiagge senza battigia, un concetto molto apprezzato sia dai turisti che dai locals di ogni età. Si tratta di Platja de l'Eixample, non lontano da Passeig de Gràcia, e dell’oasi balneare di Parc del Fòrum, con pratiche piattaforme di legno e comode scalette che conducono in acqua.

C’è l’imbarazzo della scelta, vero? Provale tutte! Il cosiddetto Passeig Marítim, percorribile a piedi, in bicicletta o in segway, collega la spiaggia di La Barceloneta a Port Olímpic. E c’è di più. L’iconico Bus Turístic a due piani fa tappa proprio nelle vicinanze dei lidi cittadini.

Ottimizza la tua vacanza estiva a Barcellona con Go City

Quello che trovi in questo articolo e un ampio ventaglio di altre esperienze uniche e stimolanti potrai vivere nel tuo tanto atteso city break a Barcellona a luglio con Go City. Scegli le attrazioni di tuo interesse e aggiungile al pass digitale. A luglio la Ciudad Condal è una meta molto ambita e poter esibire di volta in volta il tuo comodo passe-partout all’ingresso delle varie attrazioni ti farà risparmiare tempo prezioso. ¡Toma! Non ti dovrai preoccupare di acquistare i biglietti in giornata e, dettaglio non da poco, potrai risparmiare fino al 50% sulle migliori attrazioni, attività e visite guidate.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Barcellona a gennaio
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Cosa fare a Barcellona a gennaio, el primer mes del año

Benvinguts a Barcellona, città di porto, crocevia di popoli e culture da millenni. Qui si respira un’aria cosmopolita, moderna, inclusiva. Deditamente protesa verso il futuro, Barcellona, al contempo, porta avanti con fierezza e grande orgoglio le più antiche tradizioni locali e difende a spada tratta la sua unicità. Di giorno abbaglia con le sue architetture eclettiche. Di sera sfodera una galassia di cocktail bar, bodegas, taperias e music club, che ne fanno uno degli hotspot della movida europea. Barcellona a gennaio si anima ulteriormente con una serie di ricorrenze tradizionali e folkloristiche, meno conosciute al grande pubblico e forse proprio per questo ancora più sentite e autentiche. Scopriamo quali sono gli eventi che costellano la stravagante capitale della comunidad autónoma de Catalunya nel primo mese dell’anno. Sfilata dei Re Magi A Barcellona a gennaio è molto atteso l’arrivo di Melcior, Gaspar e Baltasar, i Re Magi, propriamente detti Reis Mags in català. Il 5 gennaio si celebra, per l’appunto, la visita dei Magi al Bambin Gesù a Betlemme e la manifestazione della divinità di Gesù Cristo all'umanità. I tre Reis Mags arrivano in barca nel Port Vell, da cui parte una pittoresca, vivace processione per le strade di Barna, durante la quale vengono elargiti dolciumi a piene mani. Le vetrine delle pastelerías nei giorni che precedono la sfilata dei Re Magi traboccano di prelibati dolci festivi, tra cui gli iconici tortell de Reis a forma di anello, finemente decorati con frutta secca e candita. Sapevi che tradizionalmente i bambini in Catalunya scrivono lettere ai Reis Mags invece che a Babbo Natale? Proprio così, e il 5 gennaio ricevono i loro regali. Inizio dei saldi invernali A gennaio le vetrine dei negozi di ogni quartiere di Barcellona si arricchiscono di imperdibili occasioni. Dal 7 gennaio iniziano i saldi invernali, perfetti per chi ama lo shopping. Dalle grandi catene ai negozi di Versace, Gucci, Armani, Prada e Louis Vuitton che si affacciano sul prestigioso Passeig de Gràcia, troverai sconti in tutta la città. Potrai poi concludere degnamente la maratona di shopping ammirando le linee sinuose delle opere gaudiane che si affacciano su questo prestigioso viale. Stiamo parlando di Casa Milà, comunemente detta La Pedrera per la sua iconica facciata in pietra grezza frastagliata, e la meravigliosa Casa Batlló, un’apologia dell’allegrezza, una tela d’ispirazione marittima, un mondo onirico che evoca la fantasia. Dopo Casa Batlló e La Pedrera suggeriamo di visitare anche le vicinissime Casa Amatller, Casa Bonet, Casa Mulleras e Casa Lleó i Morera, incantevoli capolavori di grandi architetti modernisti. La Cabalgata dels Tres Tombs Verso metà gennaio Barcellona è percorsa da un'incredibile carica di energia con una serie di scenografiche processioni che prendono il nome di Cabalgata dels Tres Tombs. Attenzione, non significa tombe, neh. Tombs è un termine catalano che indica un giro, un circuito. La parata a cavallo in costume nel quartiere trendy di Sant Antoni, sul lato sinistro della Rambla, compie tre giri, con partenza all'incrocio tra Avenida del Paralelo e Carrer de Tamarit e arrivo all’Escuela Pia Sant Antoni, dove ancora oggi gli animali possono ricevere la loro benedizione. Si tratta di una ricorrenza celebrata in onore di Sant Antoni Abat, che si dice abbia utilizzato le sue straordinarie capacità curative per salvare molti animali. Questa usanza risale al Medioevo, quando la chiesa benediceva il bestiame e le colture da cui dipendeva completamente il sostentamento delle comunità locali. Dai cavalli ai criceti, dai felini alle iguane, oggi tutti i nostri amici a quattro zampe possono essere benedetti durante questa pittoresca celebrazione. Un tuffo nell’arte A Barcellona a gennaio, con la conclusione delle festività natalizie in concomitanza con l’Epifania, l’affluenza di turisti subisce una repentina battuta d'arresto. Ergo, potrai visitare le più interessanti istituzioni museali e gallerie d’arte senza doverti issare sulle spalle degli astanti. Elegante e sofisticato, il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA) è esso stesso una splendida opera d’arte nel cuore di El Raval, che ti affascinerà tanto quanto le opere esposte di Alexander Calder, Jean-Michel Basquiat, Juan Muñoz e le Guerrilla Girls. Potresti poi visitare il Museu Picasso, nel quartiere di El Born, dove potrai anche ammirare i luoghi in cui il genio andaluso trascorse la sua gioventù, come l’accademia di belle arti della Llotja, Sala Parès e il ristorante modernista Els Quatre Gats, punto di ritrovo degli artisti. Le prossime tappe potrebbero essere: Museo Egizio di Barcellona, che custodisce preziosi manufatti antichi, sarcofagi, reperti funerari e bare riccamente decorate; Museu Europeu d'Art Modern (MEAM), ospitato nel neoclassico Palau Gomis e dedicato all'arte figurativa contemporanea e moderna; Museu de la Música, dove potrai ripercorrere la storia della musica dai tempi delle antiche civiltà ai giorni nostri; KBr Fundació Mapfre, il nuovo museo della fotografia sul litorale barcellonese, nei pressi del Port Olímpic; CosmoCaixa, un innovativo museo delle scienze; Museu d'Història de Catalunya, ospitato nel Palau de Mar, un ex magazzino portuale convertito in istituzione culturale negli anni Novanta. Una menzione la merita absolutamente anche il Museo Moco di Barcellona, nell'emblematico Palazzo Cervelló. Tra i capolavori in mostra, opere realizzate da nientemeno che Andy Warhol, Salvador Dalí e Keith Haring, padri rispettivamente della pop art, del surrealismo e della street art. Mercat dels Encants Durante tutto il mese di gennaio si tiene lo storico Mercat dels Encants, detto anche Fira de Bellcaire. Risalente al Trecento, si tratta di uno dei più grandi e antichi mercati delle pulci in Europa. Nel 2008 si è pensato di dare una nuova, futuristica location di design a questo storico mercato a Plaça de les Glòries Catalanes, dove confluiscono l'Avinguda Diagonal, la Gran Via de les Corts Catalanes e l'Avinguda Meridiana. Già solo ammirare l’avveniristica struttura che ospita il mercato vale, a nostro avviso, l’intero viaggio a Barcellona a gennaio. Qui, inoltre, si trova letteralmente di tutto, da libri d'epoca a rari pezzi d'antiquariato dal valore inestimabile. Ma ciò che rende il Mercat dels Encants unico nel suo genere è l’asta che si svolge ogni lunedì, mercoledì e venerdì mattina. Sveglia presto, quindi, per vivere un’esperienza unica e concludere ottimi affari. Visita Barcellona a gennaio con Go City Con Go City potrai visitare queste e altre attrazioni della Ciutat Comtal, tra cui per esempio l’antico birrificio Estrella Damm, il giardino zoologico e l’Aquàrium, oltre agli intramontabili evergreen come Parc Güell e la Sagrada Família, il più grande tempio del modernisme català. Sarà un memorabile city break d’inverno e con i pass di Go City risparmierai sia tempo che denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti in giornata.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Attività al coperto a Barcellona
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Attività al coperto a Barcellona da coup de coeur assicurato

Arte, cultura e divertissement non si fermano quando in estate l’afa rischia di ostacolare ogni programma, specialmente nelle ore centrali della giornata, e neanche quando si aprono le cateratte del cielo. Di certo non a Barcellona, la spumeggiante capitale della comunidad autónoma de Catalunya. Dalla visita degli interni d’autore delle più iconiche architetture barcellonesi a deliziosi assaggi di jamón ibérico croccante, botifarra, tostadas e brandada de bacalao nei mercati alimentari della ciudad, ecco le più interessanti attività al coperto a Barcellona. Esplorare gli interni di abitazioni progettate da architetti di grido La tendenza che ha dilagato tra los barceloneses di fine Ottocento di affidare la progettazione delle proprie abitazioni ad architetti di grido ha lasciato in eredità una galassia di funamboliche architetture. Spiccano le opere di Antoni Gaudí, visionario architetto fautore di quell’arte totalizzante, eletta a summa stilistica, in cui il progetto comprende tutto in un unicum coerente. Gaudí, el arquitecto de Dios, è considerato il massimo esponente del modernismo catalano, corrente che qui nella Ciutat Comtal vanta anche le splendide creazioni di altri architetti dell’epoca, altrettanto sorprendenti sia dentro che fuori. Quadrat d’Or Il Quadrat d’Or, nel quartiere dell’Eixample, vanta la maggior concentrazione di edifici modernisti. Casa Milà, affacciata sul prestigioso Passeig de Gràcia, è una delle più famose opere gaudiane. La sua iconica facciata in pietra frastagliata ricorda i blocchi di roccia grezza e le è, infatti, valsa il soprannome di La Pedrera, che in spagnolo significa cava di pietra. Insider tip: quando ti trovi nel cortile del piano terra, guarda verso l’alto. Da questa prospettiva potrai ammirare le linee sinuose e ondulate di questo straordinario palazzo residenziale, con fasci luminosi che penetrano dal tetto negli spazi interni, gestiti dalla Fondazione Catalunya, che ospita esposizioni ed eventi culturali. La Pedrera, nelle vicinanze della Rambla, è interamente visitabile e in estate è aperta anche di sera con visite guidate. Affacciata su Passeig de Gràcia, al numero 43, c’è anche Casa Batlló, magnifico gioiello del modernismo catalano, che lascia letteralmente incantati. Già ammirarne la facciata esterna, una grande tela d’ispirazione marina, è un’esperienza che vale l’intero viaggio a Barcellona. La suggestione prosegue all’interno. Si accede, innanzitutto, a un singolare patio piastrellato, dalle nuance che spaziano seducentemente dal blu al bianco. Si incontrano poi ambienti trasformati dal grande genio catalano in vere e proprie opere d’arte, con pareti ondulate e linee di sensuale sinuosità, che creano un affascinante fil rouge tra ogni dettaglio, dalle scalinate alle vetrate, dai comignoli alle maniglie delle porte. Esplorando gli interni di Casa Batlló si riconoscono distintamente la mano e l’estro creativo che hanno plasmato questa straordinaria opera, affiancata da altri edifici altrettanto d’impatto che fanno di Passeig de Gràcia una delle arterie urbane più interessanti dal punto di vista architettonico. Meritano absolutamente una visita anche le vicine Casa Lleó Morera, opera di Lluís Domènech i Montaner, capace di porre in dialogo razionalità strutturale e lirismo estetico, e Casa Amatller, perla architettonica realizzata dall'architetto modernista Josep Puig i Cadafalch, autore anche di Palau Macaya e Casa Terrades nelle vicinanze. Recinte Modernista de Sant Pau Spettacolare creazione dell’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner è anche il cosiddetto Recinte Modernista de Sant Pau, un complesso datato 1930, articolato in dodici padiglioni e sontuosamente decorato con archi e azulejos. Originariamente concepito come ospedale, il Recinte Modernista de Sant Pau è ora un bene protetto dall'Unesco, nonché una delle attrazioni più interessanti del capoluogo catalano. Ne puoi visitare gli interni, le mostre permanenti e perfino i tunnel sotterranei. Casa Vicens Trionfo di decori arabeggianti, stucchi e mosaici variopinti, Casa Vicens, realizzata tra il 1883 e il 1885, è una delle prime esuberanti commissioni indipendenti di Gaudí. Compare quasi all'improvviso al numero 24 di Calle de Carolines, nel quartiere di Gràcia, con la sua eclettica mescolanza di elementi gotici, mediterranei e neomudéjar. Si tratta di un villino rivestito di ceramica e ornato da splendide lavorazioni in ferro battuto. Gaudí si occupò anche dell’arredamento degli interni. Alcune parti sono aperte al pubblico. Perdersi tra le bancarelle del Mercat de la Boqueria Il Mercat de la Boqueria, un'istituzione a Barna, è un grande classico che va indubbiamente onorato di una visita ogniqualvolta si soggiorni nella capitale catalana. Molto più di un semplice mercato alimentare, La Boqueria è un vero e proprio centro di aggregazione, operativo dal 1836, con stand di street food, bevande à porter e prelibatezze gastronomiche locali. I nostri consigli da insider? Fai incetta di, nell’ordine, tapas, jamón ibérico, bottarga di tonno, pinchos, croquetas, buñuelos di baccalà e botifarra, una tipica salsiccia catalana, oltre al tradizionale formaggio manchego e alle irrinunciabili tostadas e patatas bravas. Ti sono partite le bave, neh? Concediti questi piccoli, innocui peccati di gola. Meritano una visita anche il vivace Mercat di Santa Caterina, nella Ciutat Vella, con l’iconico tetto ondulato dalle tonalità vistose, e il Mercat de El Born con elegante struttura in ferro, a pochi passi dall’imponente Basílica de Santa María del Mar, tra gli esempi più puri dello stile gotico catalano. Esatto, proprio la Cattedrale del mare dell’omonima serie TV spagnola distribuita su Netflix. Visitare luoghi di culto ricchi di storia e suggestione Il monumento più conosciuto e visitato di Barna, il Temple Expiatori de la Sagrada Família è molto più di un’architettura. Si tratta di una ciclopica creatura in costante evoluzione, nata dal genio creativo del visionario architetto catalano Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e in costruzione da oltre un secolo. Visitarla tutta in una volta va oltre le possibilità umane. La cosa migliore da fare è pianificare una visita guidata, che ti permetta di ottimizzare i tempi e concentrarti sugli aspetti principali. Con un’approfondita visita guidata, un esperto d’arte ti fornirà informazioni e interessanti dettagli sull'ingegneria, lo stile, la storia e la simbologia di questa grande meraviglia modernista che svetta in tutta la sua vertiginosa, imponente verticalità nel quartiere Eixample. Avrai la certezza di non perderti nulla di fondamentale e di non sprecare tempo prezioso. C’è poi la splendida Cattedrale di Santa Creu i Santa Eulàlia, che si erge maestosa nel cuore del quartiere gotico, uno dei più antichi di Barcellona. Contrafforti, doccioni e pinnacoli ne fanno un mirabile esempio di stile gotico catalano. Dalle porte de Sant Iu, de la Pietat e di Santa Eulália si accede a un luminoso chiostro trecentesco, dove sorge un giardino con palme, magnolie e un’elaborata fontana. La particolarità più sorprendente è la presenza di un nugolo di oche da guardia, in servizio dalla notte dei tempi per scongiurare il rischio di furti ed effrazioni. Giuro che è tutto vero! Dallo splendido, arioso chiostro si passa agli interni ombrosi, in perfetto stile gotico, con tre navate su pilastri a fascio, rilievi eseguiti da un allievo di Michelangelo, magnifici stalli, preziose vetrate quattrocentesche e un notevole pulpito. È possibile accedere anche alla cripta trecentesca, con elaborato soffitto a volte ribassate, al disotto delle quali è custodito il sarcofago in alabastro di Santa Eulàlia, patrona di Barcellona. Trai il massimo dal tuo viaggio a Barna con Go City A queste e molte altre attività indoor e outdoor potrai dedicarti durante la tua prossima vacanza catalana se ti affidi a Go City. Puoi scegliere tra una vasta gamma di attrazioni e aggiungerle al tuo esclusivo pass digitale, che dovrai semplicemente mostrare di volta in volta all’ingresso. Dal Museo delle Cere all’antico birrificio Estrella Damm e l’Aquàrium, aperto fino a tarda sera in estate, l’elenco delle attrazioni al coperto a Barcellona è estremamente ampio e variegato.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Cosa fare a Barcellona con i bambini
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Cosa fare a Barcellona con i bambini, una delle metropoli europee più child-friendly

Barcellona, sita nella regione mediterranea della Catalunya nella parte più orientale della Penisola Iberica, è una città di cui è impossibile non innamorarsi. La sua energia, la sua esuberanza, i suoi colori incantano tutti, grandi e piccini(ni). Una delle metropoli europee più child-friendly, Barcellona è la meta ideale per una vacanza con los niños a prova di noia, capricci e musi lunghi. Da un tuffo in una vasca di palline colorate al Museo delle Illusioni a sontuose scorpacciate di panellets, carquinyolis e xuxos de crema al Mercat de la Boqueria, ecco una serie di consigli su cosa fare a Barcellona con i bambini, con attività ludiche e stimolanti in cui si fondono meraviglia, scoperta, gioco e arricchimento culturale. Fare un viaggio nel mondo onirico di Parc Güell Sito nell’area collinare a nord della città, Parc Güell è una delle opere più famose del celeberrimo architetto Antoni Gaudí, il principale esponente del modernismo. Si tratta di un parco cittadino sui generis, dove l’estro creativo del genio catalano ha dato del suo meglio. I bambini saranno affascinati dalla galassia di eccentriche costruzioni, mosaici variopinti, sculture e fontane che costella questa stravagante attrazione, comodamente raggiungibile in metropolitana o in autobus. Immancabile una foto sulla grande scalinata dalle linee sinuose e nella curiosa selva di enormi colonne doriche. Incantarsi di fronte agli artisti di strada sulla Rambla Percorrendo la Rambla, un ampio viale pedonale che da Plaça de Catalunya si estende per oltre un chilometro fino al Mirador de Colón, l’attenzione dei bambini sarà sicuramente attirata dal vasto plotone di acrobati, musicanti, mimi, prestigiatori e curiose statue umane che popola la parte finale del viale, verso il lungomare. Fermatevi ad assistere alle bizzarre performance dei saltimbanchi e polistrumentisti catalani che suonano steel pan, chitarre, sassofoni, cimbali e corde vocali. Ci sono anche caricaturisti, pittori e ritrattisti, che realizzeranno in pochi minuti buffe caricature, ritratti e dipinti personalizzati di immagini da voi fornite. Sarà come avere preziosi souvenir personalizzati, che assocerete per sempre a una vacanza stupenda con tutta la famiglia. Divertirsi come matti al Big Fun Museum e al Museo de las Ilusiones Appena fuori da La Rambla vi attendono il Big Fun Museum e il Museo de las Ilusiones, unici nel loro genere. Il nome è esplicativo. Si tratta di 2500 metri quadri di paradossi visivi, proiezioni prospettiche, labirinti, installazioni 3D, specchi truccati e illusioni ottiche. Introdurvisi sarà come tuffarsi, letteralmente, in un viaggio fantastico in cui sovvertire ogni legge fisica e scattare foto esilaranti con tutta la famiglia. Rimpinzarsi di carquinyolis e panellets al Mercat de la Boqueria Al Mercat de Sant Josep de la Boqueria, storico, pittoresco mercato alimentare coperto che si incontra lungo La Rambla, potrete gustare deliziose squisitezze gastronomiche locali. Los niños saranno lieti di fare il pieno di crema catalana, panellets, xuxos e carquinyolis, simili ai nostri cantucci. Fare la Vuelta a España al Poble Espanyol Sulla collina di Montjuïc, a pochi passi dall'iconica fontana, si trova il Poble Espanyol, una sorta di collage urbano, con fedeli ricostruzioni di tipici villaggi spagnoli ed esempi rappresentativi dell'architettura locale. Per grandi e piccini, passeggiare per le strade di questo singolare parco tematico, realizzato in occasione dell’Expo del 1929, sarà come viaggiare attraverso tutte le regioni della Penisola Iberica, proprio come i corridori della Vuelta a España. Fare una foto con Don Chisciotte al Museu de Cera Il Museu de Cera di Barcellona accoglie una bizzarra collezione di oltre 150 riproduzioni in cera di celebrità, supereroi e personaggi di Star Wars. I piccoli saranno entusiasti di visitarlo e di farsi fotografare con Leo Messi, Chewbecca, Billie Eilish, Albert Einstein e Don Chisciotte. Dopo il museo, suggeriamo di portare absolutamente i bimbi all’adiacente Bosc de Les Fades, letteralmente “foresta delle fate”, una curiosa caffetteria che, nello stile, imita un bosco incantato. Visitare il Parc Zoològic e l’ultramoderno Aquàrium de Barcelona Il secondo acquario più grande d’Europa dopo l'Oceanogràfic de València, l’Aquàrium de Barcelona, nella zona di Port Vell, ospita 11mila esemplari appartenenti a 450 specie diverse. Il pezzo forte è un tunnel sottomarino in vetro di 80 metri, che vi condurrà in un onirico mondo sottomarino in cui osservare da vicino squali, razze e pesci luna. Los niños rimarranno incantati. Merita una visita anche il Parc Zoològic, nel parco della Cittadella, rinomato a livello globale per aver ospitato il solo e unico esemplare di gorilla albino mai osservato, il compianto Floquet de Neu. Tra i giardini zoologici più importanti del mondo, lo zoo di Barcellona ospita 7500 esemplari appartenenti a 400 specie diverse, tra cui giraffe, leoni ed elefanti africani. Intraprendere un viaggio interattivo in 4D con Gaudí Experiència Preparatevi a indossare un visore per la realtà virtuale per esplorare la vita, le opere e la simbologia onirica del grande architetto Antoni Gaudí, che con lo stile unico delle sue iconiche creazioni ha plasmato l’identità della capitale catalana. Gaudí Experiència è un’eccentrica mostra interattiva, che sicuramente incuriosirà e appassionerà i più piccoli. Non vedranno l’ora di vedere con i loro occhi i comignoli elicoidali che albergano sul tetto di Casa Milà, dalla forma che ricorda quella di sinistri guerrieri.  Esplorare la ciudad a bordo del Bus Turístic Un tour panoramico di Barcellona con Bus Turístic piacerà sicuramente ai più piccoli. Non si tratta di un tradizionale pullman di linea. Signornò, signore! Bus Turístic è un confortevole autobus bipiano con ingegnosa formula hop-on hop-off che, a differenza di quanto si possa fare con i tradizionali mezzi pubblici, consente di scendere e riprendere la corsa in ogni momento a qualsiasi fermata del circuito per approfondire la visita delle varie attrazioni. Prendi posto a bordo di Bus Turístic con i bimbi e ammirate Casa Batlló, la Sagrada Família e il Castell de Montjuïc che sfilano dinnanzi ai vostri occhi. Se non volete scendere, ningún problema, potrete restare comodamente a bordo del mezzo per l’intera durata del tour e ammirare in tutta comodità il capoluogo catalano con approfondita descrizione in tempo reale dei monumenti grazie a una pratica audioguida multilingue. Potete scegliere tra tre linee, con rotte studiate specificatamente per consentire ai visitatori di raggiungere i luoghi d’interesse di Barcellona percorrendo le avingudes più celebri, pittoresche e panoramiche. Visita Barcellona insieme a los niños con Go City La prospettiva di un city break catalano con tutta la famiglia è ancora più entusiasmante con Go City, che consente di dedicarsi a queste e molte altre attività adatte ai più piccoli a un prezzo conveniente e senza la scocciatura di dover acquistare di volta in volta i singoli biglietti. Buen viaje!
Jessica Maggi
Jessica Maggi

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