I migliori musei di Barcellona

​Barcellona è conosciuta in tutto il mondo per essere una città ricca di storia e cultura. Dall’incredibile architettura ai celebrati artisti e alla cucina famosa in tutto il mondo, fino al suo importante ruolo nella scena dello sport, la città conferma indubbiamente tutte le caratteristiche che la rendono unica.

La ricchezza dei musei ed esposizioni che la città offre la rendono una meta per tutti i tipi di visitatori. Abbiamo messo insieme una lista di alcuni dei migliori musei di Barcellona da aggiungere al tuo itinerario.

Arte e design

Museu Nacional d'Art de Catalunya (MNAC)

Ospitato nell’impressionante Palau Nacional in Montjuïc, il MNAC vanta una collezione di arte visiva millenaria della Catalogna. Questo museo, il più grande e il più importante di Barcellona, presenta la collezione di affreschi romani più ricca del mondo e la più importante collezione d’arte catalana. Le mostre trattano molti generi, dall’arte religiosa alla propaganda della guerra civile e all’evoluzione della storia dell’arte in Catalogna.

Museu Picasso

Situato nel famoso Quartiere Gotico di Barcellona, il Museu Picasso ospita una delle collezioni più complete delle opere di Pablo Picasso. Con un totale di oltre 4.000 pezzi, le mostre variano durante l’anno ed esplorano diversi aspetti della vita e dello stile artistico del pittore.

Fundació Joan Miró

Una delle attrazioni più significative, questo museo, ubicato sulla cima di Montjuïc, rende omaggio alla vita e all’arte di uno degli artisti del XX secolo più celebrati della Spagna: Joan Miró. Sede di oltre 10.000 dipinti, sculture, disegni, tappeti e altri pezzi, la Fundació esplora la vita e il lavoro di Joan Miró, nonché di altri artisti moderni.

Museu del Disseny

Situato a Plaça de les Glòries, vicino al quartiere trendy di Poblenou, il Museu del Disseny è il centro di ricerca più importante di Barcellona, nonché museo dedicato al design, alla moda e alle arti decorative. Con oltre 70.000 pezzi che abbracciano cinque secoli di storia, le mostre del museo hanno l’obiettivo di far conoscere al pubblico i designer spagnoli e catalani.

Storia

Museu Marítim

Il Museo marittimo di Barcellona offre uno sguardo alla storia navale della città a partire dal XV secolo. Ubicato negli antichi cantieri navali di Drassane, il museo ospita varie riproduzioni in scala e modelli di alcune delle navi storiche più importanti di Barcellona, nonché sommergibili di legno, semplici barche da pesca e imbarcazioni da regata.

Museu d'Història de Catalunya

Situato a Port Vell, questo museo esplora la storia della Catalogna. La sua mostra permanente tratta un periodo storico molto ampio, dalla popolazione di cacciatori e raccoglitori della regione fino alla più recente repressione della cultura catalana sotto la dittatura di Francisco Franco, passando per l’epoca dei romani. Anche le mostre temporanee, che cambiano durante l’anno, hanno l’obiettivo di esplorare nei dettagli elementi specifici della storia e della cultura catalana.

Museo de Historia de Barcelona (MUHBA)

Comprendente cinque musei diversi, il MUHBA dà ai visitatori la possibilità di scoprire più di 2.000 anni di storia di Barcellona. Le mostre includono di tutto, dai resti di una città romana originale fino a un rifugio antiaereo attivo durante la guerra civile spagnola. Esplorando tutti i musei, i visitatori possono scoprire l’evoluzione di Barcellona, dalle sue origini preistoriche alla metropoli moderna di oggi.

Sport

Stadio Camp Nou e museo del FC Barcelona

Sede del famoso Futbol Club Barcelona, il Camp Nou è una delle attrazioni più popolari della città. Quando non è in uso, lo stadio funge da testimonianza ai successi della squadra, sia storici che attuali.

I visitatori possono ripercorrere i passi delle leggende del calcio con un tour dello stadio, che include anche la cabina dei cronisti, le sale stampa e gli spogliatoi. Dopo il tour, è possibile esplorare le mostre dedicate ai giocatori più importanti del FC Barcellona, alle partite e alle vittorie ottenute nel corso degli anni.

Museo Olimpico e dello Sport Joan Antoni Samaranch

I Giochi Olimpici del 1992, tenutisi a Barcellona, sono stati con grande probabilità l’evento più significativo per lo sviluppo del turismo nella città. Il Museo Olimpico e dello Sport, situato a Montjuïc, rievoca quel monumentale avvenimento con mostre che esplorano la storia dei Giochi Olimpici, nonché di altri eventi sportivi, come la Formula 1 e il Tour de France.

Una parte del museo è dedicata anche alla collezione d’arte privata di Joan Antoni Samaranch, dal quale prende il nome. La collezione di Samaranch, il quale per oltre due decenni ha assunto la carica di presidente del Comitato Olimpico Internazionale, dimostra l'intrinseca interconnessione tra sport, arte e cultura.

Altri musei

Museu de la Xocolata

Il fatto che Barcellona non sia particolarmente conosciuta per il cioccolato non impedisce al Museo del cioccolato di essere ritenuto un santuario per tutti i golosi di dolci. Questa mostra culinaria offre uno sguardo storico sul cioccolato, così come laboratori pratici per tutte le età ed esposizioni di elaborati modelli di cioccolato che rappresentano vari monumenti della città. E se questo non bastasse a soddisfarti, sappi che lo stesso biglietto d’ingresso è fatto di cioccolato!

Museo Erótico de Barcelona

Il Museo erotico di Barcellona si integra perfettamente nell’attrattiva edonistica della città, con il suo omaggio alla sessualità e alle varie forme di erotismo. Il museo ripercorre la storia dei rapporti intimi umani nel corso dei secoli, offrendo un modo innovativo di esplorare questo tema spesso considerato tabù. Lontano dall’immoralità e dall’oscenità che ci si potrebbe aspettare da tale luogo, il museo mira a fare luce sulla sessualità umana nella sua interezza, in una maniera coinvolgente ma molto istruttiva.

Teresa Marrone
Scrittore/trice di viaggio freelance

Teresa è una traduttrice italiana residente nel Regno Unito. Nata e cresciuta in una cittadina siciliana, ha sempre subito il fascino del multiculturalismo del mondo! Oltre alla sua lingua madre, Teresa parla inglese e spagnolo, e sta imparando il giapponese (o per lo meno, ci prova). Quando non scrive freneticamente al computer, le piace leggere un buon libro, fare una passeggiata in natura insieme alla sua famiglia o godersi un film al cinema da sola.

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Luoghi di culto a Barcellona da aggiungere ai must visit

Oltre alla Sagrada Família, la chiesa eterna che mira al cielo e va indubbiamente onorata di una visita ogniqualvolta si soggiorni nella capitale catalana, ci sono altre chiese, cattedrali e basiliche meno note ma altrettanto capaci di mostrare di cosa sia capace l’estro spagnolo. Ti accompagniamo in un itinerario alla scoperta dei più interessanti e scenografici luoghi di culto a Barcellona e dintorni, da visitare al più presto. Sagrada Família   Visitare la Sagrada Família, supremo capolavoro incompiuto del celebre architetto spagnolo Antoni Gaudì, massimo esponente del modernismo catalano, dovrebbe essere al top della to-do list di ogni viaggio a Barcellona. La Sagrada Família, per esteso Temple Expiatori de la Sagrada Família, è uno dei pilastri della storia dell’architettura moderna, nonché il principale simbolo della capitale catalana. Tra i monumenti più visitati in Spagna e, in generale, nel Vecchio Continente, questo straordinario capolavoro modernista, in costruzione da oltre un secolo, è stato dichiarato patrimonio dell’umanità Unesco nel 1984, insieme ad altre opere del genio catalano, quali Parc Güell, Casa Batlló, La Pedrera, Palau Güell, Casa Vicens e la Cripta della Colònia Güell. Le tre facciate rappresentano i principali eventi della vita di Gesù. La sua nascita è raffigurata sulla facciata della Natività, la morte e risurrezione sulla facciata della Passione e l’ascensione alla vita eterna sull’incompiuta facciata della Gloria. Si stima che le torri, una volta ultimate, potrebbero superare i 170 metri di altezza, facendo della Sagrada Família la chiesa cristiana più alta del mondo. Le volte raggiungono, invece, i 70 metri. Incantevole, poi, l’infinita sequenza di incisioni e decorazioni che animano sia le facciate esterne che le pareti interne dell’edificio. La cosa migliore da fare è prenotare una visita guidata della Sagrada Família con un esperto competente e qualificato che ti condurrà al suo interno e ti rivelerà interessanti aneddoti sulla realizzazione di questa maestosa opera, la cui storia è più travagliata addirittura di quella del Duomo di Milano. Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia   Massima espressione dello stile gotico catalano, la cattedrale di Barcellona, propriamente detta Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, patrona di Barcellona, merita una visita accurata. Conosciuta come la Seu, un’espressione che in catalano significa la sede, fu costruita tra il Duecento e il Quattrocento sulla sommità del monte Tabor, che costituisce la parte più elevata della città vecchia. Colpisce il portone principale, con ampio arco gotico e archivolti raffiguranti angeli e figure bibliche. Insignita del titolo di conjunto histórico-artístico spagnolo nel 1929, questa meraviglia del Trecento si trova nel Barri Gòtic, uno dei quartieri più antichi di Barcellona. Basílica de Santa María del Mar   Un posto d’onore tra i migliori luoghi di culto a Barcellona lo merita indubbiamente la massiccia e imponente Basílica de Santa María del Mar, salita alle luci della ribalta grazie alla serie televisiva spagnola La cattedrale del mare, distribuita su Netflix. Uno degli esempi più puri, autentici ed emblematici del gotico catalano, è tradizionalmente considerata la chiesa degli armatori, dei mercanti e dei marinai, in quanto ubicata nella zona mercantile e portuale della città nel quartiere della Ribera.   Costruita nel Trecento, la chiesa gotica di Santa María del Mar servì da ispirazione ad Antoni Gaudí per progettare la Sagrada Família. È composta da tre navate, di cui colpisce la straordinaria altezza di quella centrale, con maestose colonne ottagonali. Una volta conclusa la visita di questa imponente chiesa gotica, non mancare di fare due passi nel quartiere della Ribera, un affascinante dedalo di stradine appartenente al distretto della Ciutat Vella. Qui merita assolutamente una visita l'antico mercato del Born, con elegante struttura in ferro, fiera testimonianza del passato medievale di Barcellona nonché del risorgere della città nella seconda metà dell’Ottocento. Qui si trova anche il parc de la Ciutadella, costruito sugli antichi terreni della fortezza cittadina. Santa Maria de Montserrat   Lo splendido monastero benedettino di Santa Maria de Montserrat, noto luogo di culto mariano, sorge nella cornice dell’omonimo massiccio montuoso a nord-ovest di Barcellona. A un’ora e mezzo di distanza dalla metropoli catalana, il monastero fu fondato nell'anno Mille e ricostruito tra l’Ottocento e il Novecento. Vi risiedono decine di monaci, ed è noto per custodire la sacra effigie della Vergine di Montserrat, la Moreneta. A piedi o con la funicolare puoi raggiungere la cappella di Santa Cova, situata all’interno dell’omonima grotta dove, secondo la leggenda, tale immagine fu rinvenuta. La funicolare, made in Italy, per inciso, progettata e realizzata da un’azienda altoatesina, consente di raggiungere la cappella in un paio di minuti. Ai più ginnici suggeriamo di proseguire il cammino fino a raggiungere la vetta di Sant Jeroni, da cui si ammira un panorama fe-no-me-na-le sulla valle sottostante da un’altitudine di oltre 1200 metri. Inoltre, con un po’ di fortuna, potresti anche riuscire ad assistere a un’esibizione del coro all’interno della basilica. Templo Expiatorio del Sagrado Corazón de Jesús   Il Tempio Espiatorio del Sacro Cuore, noto ai più come Sagrat Cor, si erge in tutta la sua magnificenza sulla sommità del Tibidabo, che può sembrare il nome di uno dei Teletubbies ma si tratta di una pittoresca collina che domina Barcellona. La Basílica del Sagrat Cor de Jesús è un’imponente, grandiosa struttura in stile neogotico che si staglia nel cielo, ben visibile da molti punti della metropoli. La prima pietra fu posata nel 1902 e l’opera fu ultimata nel 1961. Il risultato è un’opera di maestosa, abbacinante bellezza. La base del tempio che custodisce la cripta in stile neobizantino ricorda una fortezza romanica in pietra di Montjuïc, mentre la chiesa che la sormonta è accessibile tramite due scalinate monumentali esterne. Dopo aver visitato la cripta e la chiesa, prosegui il percorso fino a raggiungere le ampie terrazze panoramiche, dominate da una mastodontica statua in bronzo del Cristo Redentore. Fermati e ammira quello che, a nostro avviso, è uno dei migliori panorami di Barcellona. Basílica de Santa María del Pi   A due passi dalla Rambla si trova la Basílica de Santa Maria del Pi, in italiano basilica di Santa Maria del Pino, con riferimento al grande albero che svetta nella piazza antistante la chiesa, a simboleggiare la perenne purezza della Vergine. Costruita tra la seconda metà del Trecento e gli inizi del Quattrocento in stile gotico puro, si tratta di una basilica a una sola navata e senza elaborate decorazioni. Sostenuta da robusti contrafforti, la struttura conserva parte delle vetrate gotiche e un portale romanico del Duecento. Chiesa di Sant Pere de les Puelles Una menzione la merita anche la Chiesa di Sant Pere de les Puelles, di epoca preromanica. La struttura appartiene al complesso del monastero delle suore benedettine fondato a metà del X secolo. La chiesa conserva la struttura a croce greca e i capitelli corinzi, mentre il cosiddetto campanile dei pájaros è di epoca romanica. Una volta completata la visita, scatta un selfie di fronte alla splendida fontana neoclassica in ferro battuto che si trova nell’elegante piazza di Sant Pere. Chiesa di Santa Ana A pochi passi da Plaça de Catalunya nel Barrio di Santa Ana, appartenente al Quartiere Gotico, si trova la chiesa di Santa Anna, a croce greca. Dichiarato monumento nazionale nel 1881, l’edificio conserva l'impianto romanico ma, nel Quattrocento, il chiostro, il tetto, la sala capitolare e il tamburo della cupola furono ricostruiti in stile gotico. Sant Pau del Camp   Merita una visita anche il Sant Pau del Camp, uno dei pochi esempi di romanico catalano presenti in città. Si tratta di un ex monastero romanico costruito nel 911, con arcate lobulari sorrette da doppie colonne con capitelli raffiguranti scene bibliche, animali e motivi vegetali. I capitelli visigoti in marmo antico delle due colonne del portale d'ingresso della chiesa raffigurano, invece, Cristo in Maestà con i Santi Pietro e Paolo. La chiesa, a croce greca e a una sola navata, presenta un transetto con tre absidi e interni coperti da suggestive volte a botte. Il complesso si trova nel quartiere El Raval, il più grande della Barcellona vecchia. Il nome Sant Pau del Camp si riferisce all’area campestre in cui il monastero fu originariamente costruito, al di fuori delle mura della città. Reial Monestir de Santa Maria de Pedralbes Fondato nel 1327, il monastero gotico di Pedralbes sorge in un’area residenziale di Barcellona, che, in virtù del suo essere stata una zona rurale fino al Novecento, ha saputo conservare un’atmosfera di pace e tranquillità. Colpisce l’ampio ed elegante chiostro a tre piani in stile gotico catalano, costruito all'inizio del Trecento. La chiesa è un altro eccellente esempio della sobrietà che caratterizza lo stile gotico catalano. Il nome Pedralbes deriva da Petras Albas, con riferimento al materiale di costruzione originariamente utilizzato. Visita Barcellona con Go City Con i pass di Go City potrai visitare queste e altre attrazioni di Barcellona, tra cui per esempio il Mirador torre Glòries, Montjuïc e il Museo di Arte Contemporanea, ottenendo un risparmio non indifferente in termini di tempo e denaro rispetto all’acquisto dei singoli biglietti di ingresso.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Esplora Barcellona in coppia

​Famosa in Europa per essere una città ricca di cultura, storia, cucina e movida notturna, Barcelona sprizza romanticismo da tutti i pori. Le coppie alla ricerca di una vacanza romantica, contornata da sapori spagnoli e catalani, troveranno qui la destinazione ideale. Oltre al fascino dell’architettura, delle tradizioni e della gente, Barcellona offre tantissimo anche per le coppie in vacanza. Dai ristoranti raffinati alle esplorazioni culturali fino alle esperienze uniche, abbiamo creato questa breve guida per aiutarti a vivere il viaggio perfetto. I mesi migliori per visitare Barcellona in coppia Diciamo subito che non c’è un periodo migliore per visitare Barcellona. La città si trasforma con il passare delle stagioni, ed è naturale che ogni coppia scelga un periodo diverso dell’anno. Questi periodi dipendono principalmente dalle condizioni climatiche e dai trend del turismo. L’estate (luglio e agosto) è il periodo in cui la città è più affollata, calda e umida, ed è quindi il momento ideale per andare in spiaggia e godersi la vita notturna. Spesso le attrazioni sono affollate o addirittura piene. L’alta stagione è anche il periodo dei festival musicali e degli eventi all’aperto, che rendono l’atmosfera davvero elettrizzante. Da aprile a giugno e da settembre a novembre sono le stagioni intermedie di Barcellona. Fondamentalmente, questi periodi sono più tranquilli dell’estate, ma ancora abbastanza affollati da mantenere un’atmosfera allegra. Le temperature medie sono solitamente piacevoli, da miti a calde, con giornate di sole ma anche qualche possibilità di pioggia. L’inverno, che va da dicembre a marzo, è la bassa stagione della città. Le temperature sono più basse, così come i prezzi degli hotel e dei voli. In inverno, si trovano anche vari festival culturali e locali, nonché le tante celebrazioni per il periodo natalizio. Gli eventi migliori per le coppie Sebbene non ci sia un periodo migliore per visitare la città in coppia, ci sono, tuttavia, un paio di eventi rivolti principalmente alle coppie. Se stai cercando di inserire una serata romantica nel tuo viaggio, questi eventi potrebbero fare proprio al caso tuo. Il Día de Sant Jordi, che cade il 23 aprile, può essere considerato la risposta catalana a San Valentino. Questo giorno viene usato da residenti e visitatori per esprimere il loro affetto ai propri cari, spesso con tanto di scambio di regali. I doni più scambiati sono i fiori, soprattutto le rose, e i libri, spesso comprati nelle numerose bancarelle che affollano le strade in questa giornata. Sebbene non sia ufficialmente un evento per coppie, l’European Balloon Festival, che si tiene a luglio, offre agli innamorati un’esperienza unica. Il festival si tiene nella vicina Igualada e dura quattro giorni: in questa occasione si ritrovano circa 25.000 partecipanti da tutto il mondo, che decorano i cieli con le loro mongolfiere. Se anche tu vuoi fare parte di questo magico evento, puoi prenotare un giro in mongolfiera in anticipo. Ristoranti ed enoteche In quanto destinazione conosciuta maggiormente come località marittima, non stupisce che il lungomare sia tempestato di bar e ristoranti di tendenza che si affacciano sul Mediterraneo. I prezzi qui sono più cari dei ristoranti situati più internamente, ma la vista della costa catalana è una delle più belle di Barcellona. Se vuoi un’esperienza culinaria autentica, la troverai tra le numerose piazze storiche della città, prima tra tutte la Plaça Reial. Questi centri per la socializzazione ospitano diversi ristoranti e bar indipendenti, dove potrai assaggiare i piatti più celebrati della tradizione catalana. Se invece cerchi eleganza e posti di tendenza, Barcellona non ti deluderà nemmeno in questo. Molti hotel e ristoranti della città dispongono di terrazze e cocktail bar, dove potrai sorseggiare deliziose bibite mentre ammiri la vista della città dall’alto. In estate, questi luoghi includono anche edifici iconici, come Casa Batlló e La Pedrera, che fanno da cornice a vari concerti ed eventi. Per un’occasione speciale, molti vigneti intorno a Barcellona offrono tour di degustazione e laboratori, come Oller del Mas, ai piedi del bellissimo Montserrat. Con oltre 70.000 ettari di terra destinati alle enoteche e ai vigneti, la Catalogna si è fatta un nome importante nel settore vinicolo, grazie ai suoi famosi vini che complementeranno perfettamente la tua vacanza romantica. Cultura, storia e interessi speciali Le coppie in cerca di un’esperienza più approfondita di Barcellona possono unirsi al tour del Quartiere Gotico, completo di racconti sul suo turbolento passato risalente a 2.000 anni fa. Alla fine del tour, esplora le affascinanti piazze del quartiere, dove potrai sederti per una cena romantica e un bicchiere del famoso Cava catalano. Per gli appassionati d’arte, Barcellona offre una ricca selezione di gallerie d’arte, perfette da esplorare in coppia. Tra queste, il Museu Nacional d'Art de Catalunya (MNAC), il Museu Picasso, la Fundació Joan Miró e il Museu d'Art Contemporani (MACBA) sono considerate le migliori, con un’enfasi particolare sull’arte contemporanea e sugli artisti catalani. Vale la pena considerare anche i vari musei di Barcellona dedicati ai temi più svariati. Gli amanti della storia potrebbero essere interessati al Museu d'Història de Catalunya, al Museo de Historia de Barcelona (MUHBA) e al Museu Marítim. I fanatici dello sport, invece, potrebbero preferire il FC Barcelona Museum e l’Olympic and Sports Museum. Se cerchi qualcosa di diverso, il Museu de la Xocolata (Museo del cioccolato) e il Museo Erótico de Barcelona potrebbero essere il binomio perfetto per vivere un'esperienza più edonistica. ​
Teresa Marrone
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10 buoni motivi per trascorrere il Natale a Barcellona

A Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, la qualità dell’accoglienza, la socievolezza della gente guapa, la ricca offerta gastronomica e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale si uniscono per donarti un’esperienza di viaggio autentica e memorabile in occasione della festa più sentita per i catalani. Inoltre, a Natale a Barcellona non sono rari picchi di 20 gradi, con un tiepido sole che permette di dedicarsi anche a piacevoli attività all’aria aperta. Qui di seguito, 10 buoni motivi per trascorrere questa sentitissima festività nella Ciutat Comtal. Musica e canti natalizi Durante le festività natalizie a Barcellona sono previsti innumerevoli concerti perlopiù gratuiti nelle strade e piazze cittadine. Si spazia dai canti natalizi in ambienti iconici, come la Sagrada Família, a jazz, flamenco, blues, pop e musica classica presso l’Auditori, il Liceu e il Palau de la Música. Presepe vivente a Poble Espanyol Ai presepi sono dedicati eventi ed esposizioni a regola d’arte. Assolutamente da non perdere è il presepe vivente al Poble Espanyol, un interessante museo architettonico en plein air costruito sul Montjuïc per l’Expo del 1929, che ricrea le forme architettoniche che caratterizzano le varie regioni della Penisola Iberica, dall’Andalusia all’Estremadura, dalla Castiglia ai País Vasco. Una menzione la meritano anche i presepi del Museu Frederic Marès e della Casa de la Ciutat, in Plaça de Sant Jaume. 60 chilometri di vie natalizie illuminate I palazzi gotici, le calles lastricate e gli antichi resti romani della Ciutat Vella, il nucleo storico di Barcellona, si illuminano a festa sotto Natale. E non solo. La maggior parte delle suggestive architetture e degli ambienti urbani è finemente decorata per questa sentitissima festività. I primi a essere addobbati e illuminati per le festività natalizie sono: Plaça de Catalunya, il punto d'incontro tra l'Eixample e il vecchio nucleo della ciudad; Gran Via de les Corts Catalanes, nota ai più semplicemente come Gran Via, un interminabile vialone che, a sud-ovest, si estende fino alle aree periferiche; Carrer d’Aragó, una delle strade più ampie dei distretti dell'Eixample e Sant Martí. Nel giorno dell'Immacolata Concezione una luminosa stella a dodici punte di vetro e acciaio viene collocata sulla sommità della torre dedicata alla Vergine Maria della Sagrada Família. Con i suoi 138 metri di altezza, si tratta della seconda torre più alta del complesso della ciclopica basilica progettata da Antoni Gaudí. La stella decorativa è visibile praticamente da qualsiasi parte della città. Si veste di luci e colori anche l’incantevole Recinte Modernista de Sant Pau, uno dei complessi di Art Nouveau più grandi d'Europa, progettato dall’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner. Imperdibili mercatini di Natale Molto suggestivi sono anche i mercatini di Natale che riempiono plazas, jardines e parchi urbani in giro per la capitale catalana. Tra i più suggestivi segnaliamo la famosa Fira de Santa Llúcia, in Plaça de la Seu, di fronte all’incantevole Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia, patrona di Barcellona. Si tratta di uno dei mercati più antichi della ciudad catalana. Risale, pensa, al 1786 e si tiene in genere dall’ultimo venerdì di novembre al 23 dicembre. Un altro mercatino da visitare è quello che viene allestito nella piazza antistante la Sagrada Família. Sui banchi sono esposti i prodotti gastronomici tipici del periodo natalizio, come il torrone, o turrón, e curiosi manufatti artigianali, tra cui il cosiddetto Tió de Nadal, un tronco d’albero dal volto gaudente, e gli irriverenti caganer, statuine raffiguranti personaggi pubblici con le braghe calate intenti, come dire, a rispondere a un impellente richiamo della natura. Scorpacciate di escudella i carn d'olla e tortell de Reis La maggior parte delle trattorie e dei ristoranti di Barcellona organizza luculliani banchetti con menù speciali per la vigilia, detta Nochebuena, e il giorno di Natale. Oltre a jamón, formaggi e frutti di mare, tra le specialità natalizie più apprezzate ci sono: escudella i carn d'olla, un grande classico della tradizione catalana, equivalente locale del cocido con stufato di carne e ortaggi; sopa de galets, una minestra con pasta a forma di conchiglia a cui viene aggiunta una grossa polpetta preparata con carne macinata, prezzemolo e pangrattato; buñuelos di baccalà, frittelle di merluzzo, morbide e non unte; turrón, preparato con un impasto a base di mandorle e miele; neules, deliziose cialde dalla forma cilindrica; tortell de Reis, una ciambella di panbrioche ricoperta di frutta candita, che ricorda grossomodo il pandolce genovese. Il tutto accompagnato da vini locali, in particolare un vino bianco spumante chiamato cava, perfetto per le grandi occasioni. Al momento del brindisi dovrai alzare il calice e dire “¡Salut!” o “¡Chinchín!”. Probabilmente sentirai gli astanti brindare al popolare grido di “¡Arriba, abajo, al centro y pa' dentro!”. Pattinare sul ghiaccio Durante le festività natalizie, nelle piazze e nei parchi di molti quartieri di Barcellona vengono allestite piste di pattinaggio. La più famosa è il patinoire di 1300 metri quadri che viene allestito nei pressi dell’Hospitalet de Llobregat, equivalente catalano del Rink nella Lower Plaza del Rockefeller Center di New York. Visita dei Reis Mags Durante le festività natalizie a Barcellona è molto atteso l’arrivo di Melcior, Gaspar e Baltasar, i Re Magi. Propriamente detti Reis Mags in català, i tre saggi astrologi arrivano in barca nel Port Vell, l’antico porto della ciudad, da cui parte una scenografica processione per le vie della città con musica, danze, paggi reali e personaggi delle fiabe. Una preghiera a Montserrat Sotto Natale merita assolutamente una visita lo splendido monastero benedettino di Santa Maria de Montserrat, arroccato sull’omonimo massiccio montuoso a nord-ovest di Barcellona. In questo noto luogo di culto mariano eretto nell’XI secolo è custodita la sacra effigie della Vergine di Montserrat, la Moreneta. Con un po’ di fortuna, potresti riuscire ad assistere dal vivo a un’esibizione di cori natalizi all’interno del santuario. Un’esperienza memorabile. Shopping natalizio A Natale le vetrine dei negozi di ogni quartiere di Barcellona brillano e si arricchiscono con ogni tipo di decorazione. Lo spirito natalizio è molto sentito, dai negozi di Versace, Gucci, Armani, Prada e Louis Vuitton che si affacciano sul prestigioso Passeig de Gràcia all’outlet La Roca Village, a una mezz’oretta dal centro. Attività all’aria aperta per smaltire gli eccessi delle feste Per smaltire gli eccessi delle feste, approfitta dei 200 chilometri di pista ciclabile sul lungomare, ottenuto dalla riqualificazione di aree precedentemente occupate da fabbriche, depositi e magazzini portuali, e lungo l’Avinguda Diagonal, una delle maggiori arterie cittadine di Barcellona. Come accennato, il clima da queste parti è mite tutto l'anno, con picchi di 20 gradi anche in dicembre. Suggeriamo di noleggiare casco e bicicletta ed esplorare la ciudad su due ruote con un tour completo della durata di tre ore e mezzo insieme a una guida locale. Si parte dal centro e si fa tappa a: El Raval, dove si trova il Museu de Arte Contemporanea de Barcelona (MACBA); Sagrada Família, l’emblema della capitale catalana; Passeig de Gràcia, dove si trovano Casa Batlló e La Pedrera; Arc de Triomf, all'incrocio tra il Passeig de Lluís Companys e il Passeig de Sant Joan; Vila Olímpica, nel distretto di Sant Martí; Port Vell; Playa de la Barceloneta, la superstar del litorale barcellonese. In alternativa c’è il segway, un monopattino intelligente dotato di sensori stabilizzanti che consentono di restare in equilibrio in piedi sulla pedana durante la marcia. Con le oscillazioni corporee si regolano sia la velocità che la direzione. Il motore è elettrico e non inquina. Non resta che salire, indossare il caschetto e partire alla scoperta del Parc de la Ciutadella, il più grande di Barcellona con i suoi 17 ettari di estensione. Potrai ammirare la favolosa fontana costruita da Antoni Gaudí e José Fontseré e l’Hivernacle, una spettacolare serra in metallo realizzata per l'Exposició Universal del 1888. Qui si trovano anche il Museu d’Art Modern e il Museu de Zoologia. Infine, il 25 dicembre e il giorno di Capodanno si tiene una gara di nuoto con partenza dal Port Vell, vicino all’ultramoderno Aquàrium de Barcelona, nelle acque straordinariamente limpide del Mediterraneo, contraddistinte da una trasparenza che è molto raro trovare nei mari di città. Festeggia il Natale a Barcellona con Go City Go City ti permette di scegliere tra un ampio ventaglio di attività di vario genere da aggiungere a un pratico pass digitale, che ti permette di ottenere un inestimabile risparmio in termini di tempo e denaro.
Jessica Maggi
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