10 buoni motivi per trascorrere il Natale a Barcellona

A Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, la qualità dell’accoglienza, la socievolezza della gente guapa, la ricca offerta gastronomica e la valorizzazione del patrimonio artistico e culturale si uniscono per donarti un’esperienza di viaggio autentica e memorabile in occasione della festa più sentita per i catalani. Inoltre, a Natale a Barcellona non sono rari picchi di 20 gradi, con un tiepido sole che permette di dedicarsi anche a piacevoli attività all’aria aperta. Qui di seguito, 10 buoni motivi per trascorrere questa sentitissima festività nella Ciutat Comtal.

Musica e canti natalizi

Image of Plant, Tree, Adult, Female, Person, Woman, Male, Man, Christmas, Christmas Decorations, Festival,

Durante le festività natalizie a Barcellona sono previsti innumerevoli concerti perlopiù gratuiti nelle strade e piazze cittadine. Si spazia dai canti natalizi in ambienti iconici, come la Sagrada Família, a jazz, flamenco, blues, pop e musica classica presso l’Auditori, il Liceu e il Palau de la Música.

Presepe vivente a Poble Espanyol

Image of People, Person, Adult, Female, Woman,

Ai presepi sono dedicati eventi ed esposizioni a regola d’arte. Assolutamente da non perdere è il presepe vivente al Poble Espanyol, un interessante museo architettonico en plein air costruito sul Montjuïc per l’Expo del 1929, che ricrea le forme architettoniche che caratterizzano le varie regioni della Penisola Iberica, dall’Andalusia all’Estremadura, dalla Castiglia ai País Vasco.

Una menzione la meritano anche i presepi del Museu Frederic Marès e della Casa de la Ciutat, in Plaça de Sant Jaume.

60 chilometri di vie natalizie illuminate

Image of Urban, City, Road, Street, Lighting,

I palazzi gotici, le calles lastricate e gli antichi resti romani della Ciutat Vella, il nucleo storico di Barcellona, si illuminano a festa sotto Natale. E non solo. La maggior parte delle suggestive architetture e degli ambienti urbani è finemente decorata per questa sentitissima festività.

I primi a essere addobbati e illuminati per le festività natalizie sono:

  • Plaça de Catalunya, il punto d'incontro tra l'Eixample e il vecchio nucleo della ciudad;
  • Gran Via de les Corts Catalanes, nota ai più semplicemente come Gran Via, un interminabile vialone che, a sud-ovest, si estende fino alle aree periferiche;
  • Carrer d’Aragó, una delle strade più ampie dei distretti dell'Eixample e Sant Martí.

Nel giorno dell'Immacolata Concezione una luminosa stella a dodici punte di vetro e acciaio viene collocata sulla sommità della torre dedicata alla Vergine Maria della Sagrada Família. Con i suoi 138 metri di altezza, si tratta della seconda torre più alta del complesso della ciclopica basilica progettata da Antoni Gaudí. La stella decorativa è visibile praticamente da qualsiasi parte della città.

Image of Lighting, Water, Adult, Male, Man, Person,

Si veste di luci e colori anche l’incantevole Recinte Modernista de Sant Pau, uno dei complessi di Art Nouveau più grandi d'Europa, progettato dall’architetto catalano Lluís Domènech i Montaner.

Imperdibili mercatini di Natale

Image of Hat, Cap, Knitwear, Sweater, People, Person,

Molto suggestivi sono anche i mercatini di Natale che riempiono plazas, jardines e parchi urbani in giro per la capitale catalana. Tra i più suggestivi segnaliamo la famosa Fira de Santa Llúcia, in Plaça de la Seu, di fronte all’incantevole Catedral de la Santa Creu i Santa Eulalia, patrona di Barcellona. Si tratta di uno dei mercati più antichi della ciudad catalana. Risale, pensa, al 1786 e si tiene in genere dall’ultimo venerdì di novembre al 23 dicembre.

Image of Art, Handicraft, Christmas, Christmas Decorations, Festival,

Un altro mercatino da visitare è quello che viene allestito nella piazza antistante la Sagrada Família. Sui banchi sono esposti i prodotti gastronomici tipici del periodo natalizio, come il torrone, o turrón, e curiosi manufatti artigianali, tra cui il cosiddetto Tió de Nadal, un tronco d’albero dal volto gaudente, e gli irriverenti caganer, statuine raffiguranti personaggi pubblici con le braghe calate intenti, come dire, a rispondere a un impellente richiamo della natura.

Scorpacciate di escudella i carn d'olla e tortell de Reis

Image of Brunch, Food, Adult, Female, Person, Woman, Fun, Party, Male, Man,

La maggior parte delle trattorie e dei ristoranti di Barcellona organizza luculliani banchetti con menù speciali per la vigilia, detta Nochebuena, e il giorno di Natale. Oltre a jamón, formaggi e frutti di mare, tra le specialità natalizie più apprezzate ci sono:

  • escudella i carn d'olla, un grande classico della tradizione catalana, equivalente locale del cocido con stufato di carne e ortaggi;
  • sopa de galets, una minestra con pasta a forma di conchiglia a cui viene aggiunta una grossa polpetta preparata con carne macinata, prezzemolo e pangrattato;
  • buñuelos di baccalà, frittelle di merluzzo, morbide e non unte;
  • turrón, preparato con un impasto a base di mandorle e miele;
  • neules, deliziose cialde dalla forma cilindrica;
  • tortell de Reis, una ciambella di panbrioche ricoperta di frutta candita, che ricorda grossomodo il pandolce genovese.

Il tutto accompagnato da vini locali, in particolare un vino bianco spumante chiamato cava, perfetto per le grandi occasioni. Al momento del brindisi dovrai alzare il calice e dire “¡Salut!” o “¡Chinchín!”. Probabilmente sentirai gli astanti brindare al popolare grido di “¡Arriba, abajo, al centro y pa' dentro!”.

Pattinare sul ghiaccio

Image of Ice Skating, Ice Skating Dancing, Performer, Person, Rink, Skating, People,

Durante le festività natalizie, nelle piazze e nei parchi di molti quartieri di Barcellona vengono allestite piste di pattinaggio. La più famosa è il patinoire di 1300 metri quadri che viene allestito nei pressi dell’Hospitalet de Llobregat, equivalente catalano del Rink nella Lower Plaza del Rockefeller Center di New York.

Visita dei Reis Mags

Durante le festività natalizie a Barcellona è molto atteso l’arrivo di Melcior, Gaspar e Baltasar, i Re Magi. Propriamente detti Reis Mags in català, i tre saggi astrologi arrivano in barca nel Port Vell, l’antico porto della ciudad, da cui parte una scenografica processione per le vie della città con musica, danze, paggi reali e personaggi delle fiabe.

Una preghiera a Montserrat

Image of Nature, Outdoors, Scenery,

Sotto Natale merita assolutamente una visita lo splendido monastero benedettino di Santa Maria de Montserrat, arroccato sull’omonimo massiccio montuoso a nord-ovest di Barcellona.

In questo noto luogo di culto mariano eretto nell’XI secolo è custodita la sacra effigie della Vergine di Montserrat, la Moreneta. Con un po’ di fortuna, potresti riuscire ad assistere dal vivo a un’esibizione di cori natalizi all’interno del santuario. Un’esperienza memorabile.

Shopping natalizio

Image of Adult, Female, Person, Woman,

A Natale le vetrine dei negozi di ogni quartiere di Barcellona brillano e si arricchiscono con ogni tipo di decorazione. Lo spirito natalizio è molto sentito, dai negozi di Versace, Gucci, Armani, Prada e Louis Vuitton che si affacciano sul prestigioso Passeig de Gràcia all’outlet La Roca Village, a una mezz’oretta dal centro.

Attività all’aria aperta per smaltire gli eccessi delle feste

Per smaltire gli eccessi delle feste, approfitta dei 200 chilometri di pista ciclabile sul lungomare, ottenuto dalla riqualificazione di aree precedentemente occupate da fabbriche, depositi e magazzini portuali, e lungo l’Avinguda Diagonal, una delle maggiori arterie cittadine di Barcellona.

Come accennato, il clima da queste parti è mite tutto l'anno, con picchi di 20 gradi anche in dicembre. Suggeriamo di noleggiare casco e bicicletta ed esplorare la ciudad su due ruote con un tour completo della durata di tre ore e mezzo insieme a una guida locale. Si parte dal centro e si fa tappa a:

  • El Raval, dove si trova il Museu de Arte Contemporanea de Barcelona (MACBA);
  • Sagrada Família, l’emblema della capitale catalana;
  • Passeig de Gràcia, dove si trovano Casa Batlló e La Pedrera;
  • Arc de Triomf, all'incrocio tra il Passeig de Lluís Companys e il Passeig de Sant Joan;
  • Vila Olímpica, nel distretto di Sant Martí;
  • Port Vell;
  • Playa de la Barceloneta, la superstar del litorale barcellonese.

In alternativa c’è il segway, un monopattino intelligente dotato di sensori stabilizzanti che consentono di restare in equilibrio in piedi sulla pedana durante la marcia. Con le oscillazioni corporee si regolano sia la velocità che la direzione. Il motore è elettrico e non inquina. Non resta che salire, indossare il caschetto e partire alla scoperta del Parc de la Ciutadella, il più grande di Barcellona con i suoi 17 ettari di estensione. Potrai ammirare la favolosa fontana costruita da Antoni Gaudí e José Fontseré e l’Hivernacle, una spettacolare serra in metallo realizzata per l'Exposició Universal del 1888. Qui si trovano anche il Museu d’Art Modern e il Museu de Zoologia.

Infine, il 25 dicembre e il giorno di Capodanno si tiene una gara di nuoto con partenza dal Port Vell, vicino all’ultramoderno Aquàrium de Barcelona, nelle acque straordinariamente limpide del Mediterraneo, contraddistinte da una trasparenza che è molto raro trovare nei mari di città.

Festeggia il Natale a Barcellona con Go City

Image of Adult, Female, Person, Woman, Face, Head, Selfie, Baby, Happy,

Go City ti permette di scegliere tra un ampio ventaglio di attività di vario genere da aggiungere a un pratico pass digitale, che ti permette di ottenere un inestimabile risparmio in termini di tempo e denaro.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

Continua a leggere

Barcellona a luglio
Blog

Cosa fare a Barcellona a luglio, assolata e piena di vita più che mai

Proprio come l’estetica daliniana e l’architettura organica di Antoni Gaudí, Barcellona è fatta per stupire. L’eccentrica, stravagante capitale della comunidad autónoma de Catalunya, nel nord-est della penisola iberica, è un concentrato di suggestioni. Ci si può andare cento, mille volte e scoprire sempre qualcosa di nuovo. Una vacanza estiva nella città di Gaudí concilia mare, sole, storia, arte, natura e divertissement, strizzando l’occhio alla tradizione gastronomica locale. Dalle atmosfere gotiche del suo nucleo centrale agli attrezzatissimi lidi cittadini e l’incanto modernista di Passeig de Gràcia, ecco cosa vedere e cosa fare a Barcellona a luglio, nel pieno dell’estate, quando il freddo è un ricordo e il suo ritorno è un pensiero lontano. Enjoy! Enigmatici parchi cittadini Sulla sommità del colle di El Carmel nel quartiere La Salut, nella parte settentrionale di Barcellona, Parc Güell è un’attrazione sui generis, dove il genio creativo dell’architetto Antoni Gaudí ha riversato tutto il suo estro. Questo stravagante parco urbano stupisce per gli edifici di rara bellezza, la grande escalinata del drac dalle linee fascinose e la selva di colonne doriche sovrastata da un incantevole piazzale delimitato da sinuose panche-balaustre con rivestimento in trencadís multicolor, da cui vedere il sole tramontare dietro lo skyline barcellonese. L’estate è il momento ideale anche per esplorare gli ampi spazi verdi del Parc de la Ciutadella, polmone verde e motore ecologico di 17 ettari di estensione, in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato. Qui potrai anche fare pilates sull’erba, rinfrescarti sulle sponde di pittoreschi specchi d’acqua e ammirare giovani aspiranti funamboli che si esercitano in equilibrio su corde tese tra gli alberi. All’ombra del monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar che troneggia all’ingresso del parco spesso e sovente si esibiscono gruppi danzanti su musiche latinoamericane o tribali. Uno spettacolo che da solo vale l’intero viaggio a Barcellona. Scoppiettanti street festival Verso fine luglio si celebra la Festa Major de Poble Sec, un barrio del distretto di Sants-Montjuïc. Per una settimana il quartiere si anima di una travolgente carica di energia, con danze tradizionali, piramidi umane, acrobazie e bizzarre parate di Gegants i capgrossos. Potrai anche assistere al cosiddetto correfoc, con orde di demoni, draghi e altri personaggi della mitologia popolare che corrono per le strade lanciando beatamente petardi. Assolutamente imperdibile! A luglio anche il vivace quartiere di El Raval celebra la sua Festa Major in onore della Vergine del Carmelo, a cui è dedicata la principale parrocchia del barrio. Per quattro giorni le strade di questo ex quartiere difficile oggetto negli ultimi anni di un’esemplare riqualificazione nel nome dell’arte si animano con musica, eventi, mostre, parate, succulente degustazioni e mercatini dove vengono venduti tessuti e manufatti dell'artigianato locale. In questo brioso quartiere si trovano anche il Museu d'Art Contemporani de Barcelona (MACBA), che gli appassionati d’arte saranno lieti di visitare. Potrai anche fare un selfie con El Gato de Botero, celebre scultura bronzea recata in dono alla ciudad catalana dal celebre artista colombiano. Gite fuoriporta Se si dispone di qualche giorno in più, suggeriamo di mettere in conto interessanti escursioni allo splendido monastero di Santa Maria de Montserrat, lungo la Costa Brava e al Principato di Andorra, piccolo Stato accovacciato sui Pirenei orientali al confine tra Spagna e Francia. L’entroterra del capoluogo catalano ha nel Montserrat la sua icona più illustre, con il grandioso monastero benedettino eretto nel XI secolo e il profilo frastagliato delle formazioni rocciose dell’omonimo massiccio montuoso a comporre un unicum europeo. Itinerario modernista I più grandi architetti modernisti di tutti i tempi, tra cui in primis Antoni Gaudí, el arquitecto de Dios, hanno arricchito la ciudad di Barcellona con funamboliche architetture di ineguagliabile bellezza e complessità artistica, che consigliamo di visitare approfonditamente durante la tua prossima vacanza estiva nel capoluogo catalano. La visita può iniziare da Passeig de Gràcia, nel quartiere dell’Eixample, considerato l’epicentro dell’architettura modernista. Percorrendo questo prestigioso viale si incontrano, nell’ordine: Casa Amatller, uno degli edifici più emblematici della città, opera dell’architetto Josep Puig i Cadafalch; Casa Batllò, fiore all’occhiello del patrimonio artistico gaudiano, con ipnotica facciata mosaicata, tetto a forma di coda di rettile e curiose ringhiere dei balconi in ghisa che ricordano la dentatura di uno squalo; Casa Milà, un edificio monumentale dall’aspetto imponente e roccioso e dalla facciata di pietra grezza che ricorda nella forma il moto ondoso del mare. Nella Calle de Carolines, nel quartiere di Gràcia, compare quasi improvvisamente Casa Vicens, la prima, esuberante commissione indipendente di Gaudí, con la sua eclettica mescolanza di motivi gotici, mediterranei e arabeschi. Dopo uno spuntino in una delle tante taperias e osterie gastronomiche dell’Eixample, potresti poi raggiungere in metropolitana il Recinte Modernista de Sant Pau, tra i più mirabili esempi di architettura modernista catalana, realizzato dal grande architetto Domènech i Montaner. A pochi minuti a piedi si può raggiungere la celeberrima Basilica della Sagrada Família, un eterno affascinante work in progress, nato dalla mente geniale del visionario architetto Antoni Gaudí nell’ormai lontanissimo 1883 e tuttora in costruzione. Nuove emozioni gourmand  L’estate è il momento migliore per dedicarsi alla scoperta di una ciudad che ha dimostrato di essere rispettosa dell’ambiente anche a tavola, grazie al chilometro zero di taperie, bodegas e ristoranti imperniati con il miglior riconoscimento della Guida Michelin rigorosamente riforniti da agricoltori e pescatori locali. Nel seducente dedalo di vicoli acciottolati del Barri Gòtic, perno della vita cittadina barcellonese fin dall’antichità, si cammina con il narizón all’insù per ammirare le architetture che conservano evidenti tracce di epoca romana, accostate a mirabili esempi di architettura gotica catalana, come la favolosa Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, sede dell'arcidiocesi di Barcellona. Degna conclusione di una visita culturale così appassionata è una bella scorpacciata di tapas, pinchos, croquetas e paella di marisco nei tapas bar di questo antico barrio. Proponiamo anche un tour gastronomico delle migliori bodegas, taverne storiche e bottiglierie dal concept contemporaneo del pittoresco quartiere de La Barceloneta, anticamente abitato da pescatori, con degustazione di una squisita selezione di tapas e pinchos, stuzzichini salati che ricordano un po’ i cicchetti veneziani. Mare, profumo di mare Con i suoi capolavori architettonici, le squisitezze culinarie e l’inarrestabile movida notturna, Barna sarebbe già di per sé una città di punta anche senza la splendida costellazione di spiagge urbane di soffice sabbia color cannella che si susseguono lungo il suo litorale, tirato a lucido nell’opera di restyling che accompagnò i Giochi Olimpici del 1992. Superstar del litorale è, rullo di tamburi, Playa de la Barceloneta, agevolmente raggiungibile in metropolitana. Qui si possono noleggiare ombrelloni, sdraio e attrezzature per la pratica di pressoché qualsiasi disciplina sportiva esistente, dal surf allo stand up paddle. Al limitare del pittoresco quartiere di La Barceloneta, accanto a Port Vell, si trova Platja Sant Sebastià, uno splendido nastro di sabbia color albicocca che si protende nelle acque poco profonde e straordinariamente cristalline del Mediterraneo. Vicino al centro ci sono anche la piccola ma attrezzatissima spiaggia di Nova Icària, punto di ritrovo prediletto di surfisti e velisti, e Platja de la Nova Mar Bella, con uno skate park e campi di beach volley e ping pong. Seguono la spiaggia di Bogatell, delimitata da un sentiero che costeggia 600 metri di litorale, e Playa de Llevant, una piccola area balneare circondata da svettanti architetture. A Barcellona troverai anche innovative spiagge senza battigia, un concetto molto apprezzato sia dai turisti che dai locals di ogni età. Si tratta di Platja de l'Eixample, non lontano da Passeig de Gràcia, e dell’oasi balneare di Parc del Fòrum, con pratiche piattaforme di legno e comode scalette che conducono in acqua. C’è l’imbarazzo della scelta, vero? Provale tutte! Il cosiddetto Passeig Marítim, percorribile a piedi, in bicicletta o in segway, collega la spiaggia di La Barceloneta a Port Olímpic. E c’è di più. L’iconico Bus Turístic a due piani fa tappa proprio nelle vicinanze dei lidi cittadini. Ottimizza la tua vacanza estiva a Barcellona con Go City Quello che trovi in questo articolo e un ampio ventaglio di altre esperienze uniche e stimolanti potrai vivere nel tuo tanto atteso city break a Barcellona a luglio con Go City. Scegli le attrazioni di tuo interesse e aggiungile al pass digitale. A luglio la Ciudad Condal è una meta molto ambita e poter esibire di volta in volta il tuo comodo passe-partout all’ingresso delle varie attrazioni ti farà risparmiare tempo prezioso. ¡Toma! Non ti dovrai preoccupare di acquistare i biglietti in giornata e, dettaglio non da poco, potrai risparmiare fino al 50% sulle migliori attrazioni, attività e visite guidate.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
Barcellona a ottobre
Blog

A spasso per Barcellona a ottobre: le imperdibili tappe autunnali nell’esuberante Ciutat Comtal

Sei tra i fortunati che possono godersi un viaggio off-season? Fabuloso! Siamo lieti di guidarti alla scoperta di Barcellona a ottobre, il momento ideale per un city break catalano, evitando sapientemente le masse che si muovono in piena estate e godendo, al contempo, di un clima suavemente mite. Ci lanciamo, quindi, nell’elogio di quell’affascinante pratica che il teutonico pensatore Walter Benjamin chiamava flâneur, ossia aggirarsi oziosamente per le vie cittadine, senza fretta, osservando il paesaggio urbano, gustando a fondo le sensazioni che dona e cercando la bellezza nell’immaginario costruito in pietre e mattoni. Di quell’immaginario, Barcellona, capitale della comunidad autónoma de Catalunya, è piena. Vieni con noi a fare il flâneur per le vie della Ciutat Comtal in autunno.  La Rambla Unisciti alla variopinta folla plurilingue che, facendosi largo tra acrobati, musicanti, veggenti, gelatai e curiose statue umane, percorre La Rambla, un ampio viale pedonale che dall’imponente e modernista Plaça de Catalunya si estende per oltre un chilometro fino al Mirador de Colón, sul lungomare. I dintorni di questo animatissimo viale pedonale includono altre visite immancabili, tra cui: Mercat de Sant Josep, comunemente detto La Boqueria, storico mercato alimentare coperto molto amato da Pepe Carvalho, detective gourmet protagonista dei gialli di Manuel Vázquez Montalbán, dove una moltitudine di bancarelle serve deliziose prelibatezze gastronomiche locali, tra cui tapas, jamón ibérico, formaggio manchego, bottarga di tonno e buñuelos di baccalà; teatro Liceu, dove si esibiscono i grandi nomi nazionali e internazionali; Palau de la Música Catalana, dichiarato patrimonio mondiale dell'umanità dall'Unesco nel 1997. Conoscerai più da vicino l’anima autentica della metropoli catalana, cosmopolita e multisfaccettata, che coniuga un legame profondo con le proprie radici e una vivace multiculturalità che ne fa una delle mete più dinamiche e affascinanti d’Europa. Montjuïc Da Plaça d’Espanya, custode dell’incantevole Font màgica de Montjuïc, progettata dall’architetto modernista spagnolo Josep Maria Jujol, si raggiunge agevolmente il Castell de Montjuïc, un'antica, imponente, maestosa fortezza militare che domina la metropoli catalana dall'alto della vetta dell’omonimo colle. Qui si trovano diversi highlights imperdibili, tra cui: Museu Nacional d'Art de Catalunya; Poble Espanyol, un interessante museo en plein air costruito in occasione dell’Exposició Internacional de Barcelona del 1929, che ricrea le forme architettoniche che caratterizzano le varie città e regioni della penisola iberica; Museu Olímpic i de l’Esport, intitolato a Juan Antonio Samaranch nell’Anella Olímpica, con cimeli dei Giochi Olimpici del 1992. Mirador del Alcalde, un belvedere panoramico da cui potrai ammirare l’eccezionale skyline barcellonese, che lascia senza fiato specialmente al crepuscolo; giardini di Laribal, inaugurati nel 1924 sul versante settentrionale del colle, dove merita una foto la leggendaria Font del Gat, realizzata dallo scultore Josep Antoni Homs nel 918. L’emblematica collina di Montjuïc, raggiungibile in teleferica, accoglie anche i pittoreschi Jardins de Joan Brossa, impreziositi da scroscianti fontane e varie installazioni, tra cui il monumento a Carmen Amaya, la più famosa ballerina di flamenco di Barcellona, e un’opera dedicata a La Sardana, la tradizionale danza divenuta simbolo di unità per i catalani. Barrio Gótico È nel dedalo di vicoli del Barrio Gótico, l’antico nucleo medievale di Barcellona, che conoscerai il volto più autentico della città. Qui potrai ammirare straordinari esempi di architettura gotica catalana, come l’incantevole cattedrale di Barcellona, propriamente detta Catedral de la Santa Creu i Santa Eulàlia, patrona della città. Insignita del titolo di conjunto histórico-artístico spagnolo nel 1929, questa meraviglia del Trecento è caratterizzata da un ampio arco gotico e archivolti raffiguranti angeli e figure bibliche. Barrio di El Born El Born, nella Città Vecchia, è forse il quartiere barcellonese che più si presta all’attività di flâneur. Perdersi nel poetico intrico di questo vivace barrio dall’atmosfera bohémien è un’esperienza che, da sola, vale l’intero viaggio a Barcellona a ottobre. Al numero 15 di Carrer de Montcada ti attende il Museu Picasso, con, letteralmente, migliaia di opere che raccontano la formazione artistica del genio di Malaga, tra cui creazioni giovanili riconducibili ai periodi blu e rosa. Qui potrai ammirare il ciclo completo de Las Meninas, incantevoli dipinti ispirati alla celebre opera di Diego Velázquez. Nei dintorni del museo potrai anche ammirare i luoghi in cui l’artista andaluso trascorse la sua giovinezza, tra cui l’accademia di belle arti della Llotja e l’ostello Els Quatre Gats in stile Art Nouveau, punto di ritrovo degli artisti modernisti di fin de siècle. Camminando in direzione del Mediterraneo noterai lo storico Mercat de Santa Caterina, dall’eccentrico tetto ondulato, e il monumentale Arc de Triomf in stile neomudéjar, che troneggia all’ingresso del Parc de la Ciutadella, il polmone verde di Barcellona con i suoi 17 ettari di estensione. Fermati ad ammirare i gruppi danzanti che si esibiscono su musiche caraibiche e tribali ed esplora il parco in bicicletta o, meglio ancora, in segway autobilanciato. E c’è di più. Una galassia di lounge bar, bodegas, taperias e music club fa del quartiere di El Born uno degli hotspot della movida notturna barcellonese. El Raval Il variopinto e multietnico quartiere di El Raval, pieno di vita e di giovani sia di giorno che di sera, è uno dei più vivaci, dinamici e al contempo complessi di Barcellona. Detto anche Barrio Chino o Ravalkistan per l’alta concentrazione di immigrati di origine orientale e pakistana, El Raval è stato oggetto negli ultimi anni di un’esemplare operazione di restyling nel nome della creatività ed è oggi il fulcro del fermento artistico della capitale catalana. Questo coloratissimo quartiere ospita diverse attrazioni, una su tutte il Museu de Arte Contemporanea de Barcelona (MACBA), un’istituzione culturale di prim’ordine, ospitata in un’immensa struttura di vetro e pareti diafane progettata dall’architetto statunitense Richard Meier. Il museo custodisce una straordinaria, eccezionale collezione di opere e installazioni che ti trasporteranno in una dimensione surreale. Inoltre, nell’ampio piazzale antistante l’ingresso potrai assistere alle acrobazie di pattinatori e skater professionisti e non. Ammira la street art, gli enormi murales, i graffiti e i moti nazionalisti che ammantano le pareti esterne di molti edifici e, mi raccomando, non mancare di fare una foto con El Gato de Botero, enorme scultura bronzea donata dal noto artista colombiano. Anche in tema di divertissement, musica e notti brave il quartiere di El Raval è tra i numeri uno. Qui si trovano alcuni dei music club più noti e apprezzati di tutta Barcellona e persino un’ex sala cinematografica convertita in un lounge bar. Apprezza appieno l’unicità di Barcellona a ottobre con Go City Con Go City avrai accesso agli highlights illustrati in questo articolo e a un’infinità di altre attrazioni, visite guidate e attività nella metropoli catalana, a prezzi di gran lunga più convenienti che acquistando di volta in volta i singoli biglietti in giornata.
Jessica Maggi
Jessica Maggi

In regalo per te uno sconto del 5%!

Registrati alla nostra newsletter e riceverai sconti esclusivi, idee di viaggio e aggiornamenti sulle attrazioni.

Thick check Icon