Cosa fare a New York a maggio, quando una nuova energia anima la city

C'è tanto da fare a New York a maggio. Energica, travolgente e dinamica, la città che non dorme mai è una meta irresistibile in ogni periodo dell’anno ma in primavera, quando le temperature si fanno più miti, i ciliegi fioriscono e i tiepidi raggi del sole si riflettono sulle vetrate dei grattacieli, diventa veramente incantevole.

Con l’arrivo della primavera una nuova energia anima la city. Che sia per le festività pasquali o per il ponte del 1° maggio, questo è il momento ideale per organizzare un viaggio a New York e vivere esperienze innovative e stimolanti, come una mini crociera al tramonto lungo il fiume Hudson, un giro in ottovolante al luna park di Coney Island e una bella sgambata in bici a Central Park.

Crociere panoramiche, parchi fioriti e mercatini delle pulci rappresentano solo una piccola porzione delle tante opportunità di svago e arricchimento culturale della Big Apple. Offriamo di seguito un’approfondita panoramica delle attività ludiche e stimolanti che si possono fare a New York a maggio en plein air.

Ammirare ciliegi e magnolie in fiore a Central Park

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Central Park, il parco più famoso di NYC, in primavera diventa un grande salotto urbano, dove i locals adorano trascorrere la pausa pranzo, fare jogging, giocare a baseball e concedersi qualche ora di sunbath sull’erba tenera. A maggio le ampie distese erbose si tingono di verde smeraldo, gli alberi fioriscono e lo sconfinato polmone verde della city diventa davvero spettacolare.

L’ideale è esplorare Central Park su due ruote e percorrere il dedalo di vialetti e le grandi promenade che lo disegnano. Potrai ammirare da vicino l’incantevole spettacolo delle magnolie e dei ciliegi in fiore, che qui si concentrano principalmente sulla sponda orientale del Reservoir.

Esplorare il giardino botanico

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Il giardino botanico di New York è il posto ideale per ammirare la fioritura di ciliegi, azalee e rododendri in primavera, uno spettacolo talmente suggestivo che probabilmente ti farà dimenticare di trovarti in una delle metropoli più trafficate do' munno. Trascorrere un pomeriggio di primavera in questa oasi di pace sarà un’esperienza memorabile. Imperdibile una passeggiata lungo la Cherry Esplanade, un pittoresco boulevard fiancheggiato da due file di ciliegi Kwanzan, un gentile omaggio del Giappone, che ricoprono i manti erbosi con un’incantevole coltre di petali profumati.

Si potrebbe andare tutti quanti allo zoo comunale

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Nel mese di maggio puoi visitare i grandi giardini zoologici della Grande Mela senza patire il caldo come in estate. Da non perdere, quindi, una visita allo zoo di Central Park. Esattamente, proprio quello della folle brigata di animali esotici del cartoon Madagascar.

Merita una visita anche lo zoo di Staten Island, inaugurato negli anni Trenta e popolato da coccodrilli cinesi, piranha, anaconde verdi, pogone e serpenti a sonagli. Qui potrai conoscere il leopardo dell'Amur, il (Raoul) boa più grande del mondo, del peso di un terranova adulto, rari esemplari di fennec con grandi orecchie da pipistrello e, tieniti forte, la marmotta meteorologa che sa formulare elaborate previsioni meteo e predire la durata dell'inverno (tutto vero).

Tifo indiavolato a una partita dei New York Yankees

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Questo è il momento ideale per indossare un variopinto cappellino con visiera, prendere posto in tribuna nello Yankee Stadium dall’iconica forma a ventaglio aperto e darsi al tifo indiavolato a una partita dei New York Yankees. Con il tepore dei raggi del sole primaverile sul viso ti divertirai un mondo e sarà un’esperienza indimenticabile.

Passeggiare al sole lungo l’High Line

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Costruito lungo un’ex linea ferroviaria sopraelevata, l’High Line è un suggestivo percorso pedonale incorniciato da una lussureggiante vegetazione che fende il Meatpacking District, un quartiere alla moda nell'estrema periferia occidentale, dove si trova il Whitney Museum of American Art.

Percorrere il ponte di Brooklyn

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In primavera anche le mete iconiche della Grande Mela risplendono di nuova luce. Una semplice passeggiata lungo il ponte di Brooklyn mentre si ammira lo skyline di Manhattan baciato dal tiepido sole maggiolino diventa un’esperienza eccezionale. Con i suoi 26 metri di larghezza per 1834 di lunghezza, questa possente, maestosa struttura di acciaio e granito attraversa l’East River e collega l'isola di Manhattan al quartiere di Brooklyn, offrendo un panorama sensazionale sullo skyline newyorkese. Per chi non ama l’altezza, anche transitarvi al di sotto in battello ha il suo perché.

Ammirare la Statua della Libertà al tramonto

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Sua altezza reale la Statua della Libertà è una delle più belle attrazioni di NYC e lo è ancora di più in primavera. Il clima mite è ideale per una mini crociera panoramica che parte da South Street Seaport e ripercorre il perimetro dell’isola fino alla Statua della Libertà dove, al calar del sole, potrai ammirare l’ipnotico gioco di luci e riflessi sulle facciate dei grattacieli e sull'acqua increspata dalla brezza. Un'esperienza suggestiva.

Perdersi in un mercatino delle pulci

In primavera il Brooklyn Flea Market lascia la location invernale al coperto e si tiene en plein air ogni sabato. Qui potrai curiosare tra le bancarelle alla ricerca di capi vintage, mobili antichi e manufatti da collezione e goderti l'atmosfera primaverile pervasa dall’irresistibile e stuzzicante profumino di street food sprigionato dagli innumerevoli food truck presenti in loco.

Di domenica c’è il Dumbo Flea Market, considerato uno dei migliori mercatini delle pulci degli USA. Oltre a visitare il mercato avrai una magnifica vista sul ponte di Manhattan, che, attraversando l’East River, collega questo pittoresco quartiere a Lower Manhattan, all’altezza di Chinatown.

Tour gastronomico nel Queens

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Visitare il Queens Night Market, nel distretto più esteso, cosmopolita e multiculturale di New York, è un viaggio oltre i confini del gusto. Si tratta di un enorme mercato open air che si tiene ogni sabato nel Flushing Meadows Park, con una miriade di stand che vendono letteralmente di tutto. Potrai assaggiare un ampio ventaglio di deliziose pietanze multietniche e conoscere un lato unico della Grande Mela in compagnia di una guida locale che ti illustrerà il ricco patrimonio culturale e artistico del quartiere. Tra le attrazioni più interessanti ci sono l’Unisfera, una spettacolare rappresentazione del pianeta Terra in acciaio, Citi Field, il famoso campo di baseball dove giocano i New York Mets, e il National Tennis Center, teatro nei mesi di agosto e settembre degli US Open, uno dei quattro tornei del Grande Slam.

Un altro giro di giostra al luna park di Coney Island

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Il leggendario luna park di Coney Island, a sud di Brooklyn, è una tappa imperdibile in un viaggio a New York a maggio. L'iconico parco dei divertimenti copre una superficie di 6 ettari e ospita montagne russe, ottovolanti, galeoni dei pirati e la celebre Wonder Wheel, la variopinta ruota panoramica costruita nel 1918, che compare in He Got Game, I guerrieri della notte e La ruota delle meraviglie, per citarne solo alcuni. Qui ritroverai il piacere del divertimento vero, puro, autentico, senza interferenze virtuali e distrazioni digitali.

Vivere a fondo la Big Apple in primavera con i pass di Go City

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Go City è la scelta migliore in termini di flessibilità e risparmio quando si visita New York a maggio. Con un pass digitale avrai accesso alle principali attrazioni della città che non dorme mai e potrai partecipare a una vasta gamma di attività originali, stimolanti e divertenti.

Jessica Maggi
Jessica Maggi
Scrittore/trice di viaggio freelance

Jessica è una copywriter freelance, molto mattiniera, un po’ stramba e oltremodo germofobica. Nel 2011 ha profeticamente lasciato un posto a tempo indeterminato per dedicarsi alla scrittura e, nel corso degli anni, ha avuto l’onore di collaborare con grandi nomi del calibro di Indeed, Furla, WeRoad, Berlitz, Grazia e MUSE Magazine. Si divide tra l’alto cremasco e le Alpi Orobiche e, quando non lavora, sicuramente la trovi che fa decluttering dell’armadio, si diletta ai fornelli o si inerpica ad alta quota con il suo beneamato loppide.

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Quando visitare Top of the Rock per vivere un’esperienza memorabile

Top of the Rock si sviluppa su tre livelli sulla sommità del maestoso grattacielo che svetta al numero 30 di Rockefeller Plaza, un indirizzo prestigioso come il palazzo che lo ospita. Siamo nell’esclusivo complesso di Rockefeller Center, nel cuore dell’isola di Manhattan, tra la Cinquantesima Strada e la Quinta e la Sesta Avenue. Aperto 7 giorni su 7 dalle prime luci del mattino a tarda sera, Top of the Rock offre, a detta di molti, la migliore vista panoramica sulla grande metropoli americana. Si tratta di un rendez-vous mondano, glamour e tendenzialmente meno affollato di altri più noti affacci della città, tra cui il celebre Empire State Building. Con uno spettacolare ascensore di vetro con copertura trasparente si sfreccia a tutta velocità verso l’alto tra affascinanti giochi di luce che si accendono a ogni livello durante la salita. In pochi secondi si raggiunge la sommità dell’edificio e la sensazione è quella di stare sull'Enterprise. A nostro avviso, già solo questo vale il viaggio a New York. Il suggestivo osservatorio panoramico di Top of the Rock è disposto su tre livelli, precisamente al 67°, 69° e 70° piano del grattacielo. A differenza dell’Empire State Building, dove ci sono grate metalliche, le vetrate perimetrali trasparenti consentono una visuale senza barriere che spazia incontrastata da Central Park alla Freedom Tower e il ponte di Brooklyn. In assenza di foschia la vista si estende fino a Long Island, I sobborghi nel New Jersey e il Connecticut. La vista a tutto tondo, l’idea, il décor e un’altezza di 260 metri sono tutti valori che incoronano il punto di osservazione di 30 Rock, questo il nickname ufficiale del più alto grattacielo del Rockefeller Center, come la perfetta oasi in stile art déco da cui ammirare dall’alto la città delle mille meraviglie. Sarà come vivere un sogno. Segui i nostri pratici consigli su quando visitare Top of the Rock per trarre il massimo da questa esperienza ed evitare che piccole scocciature, disagi e lunghe attese compromettano il piacere della visita. Orari di apertura Top of the Rock è aperto 365 giorni all’anno, dalle 9:00 alle 24:00, con l’ultimo ascensore che sale all’osservatorio panoramico alle 23:10. Si segnala che, durante le festività, gli orari potrebbero subire variazioni. Quando visitare Top of the Rock per evitare lunghe code Come per molte altre attrazioni panoramiche della Grande Mela, il momento migliore per raggiungere la sommità di 30 Rock e ammirare la città dall’alto è il mattino, contestualmente all’apertura. Il sole mattutino brilla su fregi policromi, bronzi, statue e le gemme architettoniche e ingegneristiche della Big Apple, offrendo uno spettacolo favoloso. In alternativa, visitare Top of the Rock in fascia serale, indicativamente a partire dalle ore 21:00, offre buone chance di apprezzare la vista dei grattacieli scintillanti in tutta calma, senza doversi issare sulla schiena degli astanti e senza finire accidentalmente nei selfie di qualcun altro. In linea generale, il lunedì e il martedì sembrerebbero essere i giorni più tranquilli. Nei fine settimana l’affluenza di turisti registra in genere un forte aumento. Quando visitare Top of the Rock per fare foto da urlo A chi desidera fare video e foto da favola dello skyline newyorkese consigliamo di raggiungere le terrazze panoramiche di 30 Rock al tramonto o poco prima, in concomitanza della cosiddetta golden hour, che ammanta il paesaggio urbano di un’allure morbida, caramellata ed estremamente fotogenica. Per fare foto veramente eccezionali si consiglia di visitare Top of the Rock durante l’heure bleue, un fenomeno che si manifesta circa mezz’ora dopo il crepuscolo. Le luci creano un'ambientazione estremamente ricercata, con effetti di contrasto di grande impatto estetico, difficilmente ottenibili altrimenti. È doveroso segnalare che, proprio per questo motivo, si tratta di un orario in cui l’affluenza di visitatori con macchine fotografiche e smartphone alla mano è piuttosto sostenuta. Metti, quindi, in conto qualche minuto di attesa in più per accedere alle piattaforme di osservazione. In compenso farai foto e video di grande valore artistico. Visitare Top of the Rock a Natale Per chi non teme il freddo pungente, la pioggia gelida e le abbondanti nevicate, una vacanza invernale nella Grande Mela sarà un’esperienza memorabile. Durante le festività natalizie, in particolare, la metropoli si illumina di mille luci e si respira quell’atmosfera magica celebrata in tanti famosi blockbuster ambientati a New York a Natale, come Miracolo nella 34a strada, Una poltrona per due, Elf e Gremlins. Associare una visita all’osservatorio di 30 Rock alla cerimonia di accensione dell'albero di Natale al Rockefeller Center, una tradizione che risale al 1933, otterrà con buona probabilità un posto d’onore nella top 10 dei giorni più belli della tua vita. Coronato da una stella composta da milioni di cristalli Swarovski, l’enorme abete rosso che viene eretto ogni anno al centro di Rockefeller Plaza è probabilmente l'albero di Natale più famoso del mondo e ai suoi piedi viene attrezzata la celebre pista per il pattinaggio su ghiaccio. Ricapitolando... Vuoi evitare la folla? Programma la tua visita a Top of the Rock il più vicino possibile all'orario di apertura o, in alternativa, attendi le ore 21:00, quando l’afflusso di visitatori è più basso. Per fare foto e video memorabili, l’ideale è raggiungere i ponti di osservazione di 30 Rock al tramonto o poco prima, durante la golden hour. Un’ottima idea è anche immortalare lo skyline newyorkese dominato dal blu intenso del cielo prima che il riverbero del crepuscolo ceda il passo all’oscurità della sera, durante la cosiddetta heure bleue. Per chi non si lascia intimorire dal freddo intenso, un’esperienza memorabile sarà anche visitare Top of the Rock durante le festività natalizie, specialmente in concomitanza con lo strabiliante spettacolo dell'accensione dell'immenso albero di Natale al Rockfeller Center. Come raggiungere Top of the Rock Con entrata principale sulla Cinquantesima Strada, il sontuoso grattacielo 30 Rock appartiene al complesso di Rockefeller Center, facilmente raggiungibile con la metropolitana. La fermata più vicina è 47-50 Streets – Rockefeller Center Station. Risparmia con i pass di Go City Con i pass di Go City avrai un’unica chiave che permette di accedere a Top of the Rock e a un ampio ventaglio di altre attrazioni di New York, tra cui la Statua della Libertà, l'Empire State Building e il memoriale dell'11 settembre, per citarne solo alcune, risparmiando tempo e denaro.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Quando visitare l’Empire State Building per viverlo al meglio

Dalle due celebri terrazze panoramiche dell’Empire State Building, poste rispettivamente all’86° e al 102° piano del grattacielo, vedrai chiaramente che la Grande Mela sorge su un arcipelago. Dai suggestivi belvedere di questo imponente colosso di acciaio, alluminio e pietra calcarea riconoscerai il reticolo stradale di Manhattan con le ampie Avenue che fendono latitudinalmente il distretto. Individuerai l’ampia distesa verde brillante di Central Park, il ponte di Brooklyn e gli avveniristici grattacieli del complesso di Hudson Yards nel West End di Manhattan. E ancora, il Rockefeller Center, l’East Side e il West Side, Staten Island, Queens e il Bronx. Nei giorni più tersi la vista si estende per un centinaio di chilometri. Ammirare la città che non dorme mai dalle celebri piattaforme di osservazione dell’Empire State Building è un’esperienza memorabile. Un’esperienza condivisa da, tieniti forte, oltre quattro milioni di visitatori all’anno. Quattro milioni, un discreto manipolo di genti di ogni provenienza, età e nazionalità. Per non rischiare che interminabili code, ressa, calca e disagi rischino di rendere meno piacevole un’esperienza che merita di essere vissuta al meglio, abbiamo realizzato questa pratica guida con suggerimenti su quando visitare l’Empire State Building a seconda di quelle che possono essere le diverse esigenze, preferenze e necessità. Orari di apertura dell’Empire State Building L’Empire State Building è aperto ogni giorno, con qualsiasi condizione meteorologica, dalle ore 8:00 alle ore 2:00, festività comprese. Quando visitare l’Empire State Building senza folla In linea generale, per evitare di farsi largo a gomitate tra la folla è consigliabile programmare la visita alle piattaforme di osservazione dell’Empire State Building prima dell’orario di punta. L’afflusso di visitatori tende a intensificarsi nella fascia oraria compresa indicativamente tra le ore 11:00 e le ore 16:00, in particolar modo nei fine settimana. Da lunedì a venerdì i momenti più tranquilli sono, in genere, le prime ore dopo l’apertura e la sera dopo le ore 22:00. Per ammirare lo skyline newyorkese senza folla si consiglia di evitare i fine settimana e le festività comandate. Quando visitare l’Empire State Building per fare foto e video perfetti Per fare belle riprese e fotografie dello skyline newyorkese dall’Empire State Building si consiglia di evitare le ore centrali della giornata, in cui il sole a picco tende a inficiare la saturazione dei colori e a creare antiestetiche ombre nette e scure sugli elementi del paesaggio urbano. Le ore di maggiore intensità dell’irraggiamento solare sono spietate anche con selfie e scatti con soggetti in primo piano. Converrai con noi che, sotto il sole di mezzogiorno, sia difficile tenere gli occhi aperti e si tenda ad assumere un’espressione corrucciata e innaturale, che di certo non dona. Quindi, per fare foto di qualità è meglio evitare le ore in cui il sole raggiunge la massima altezza, indicativamente dalle 11:00 alle 15:00. Si consiglia di approfittare del tramonto, della cosiddetta golden hour e di quella che in fotografia viene chiamata heure bleue, un fenomeno che si manifesta approssimativamente una ventina di minuti dopo il crepuscolo. In concomitanza con il tramonto, i raggi del sole calante avvolgono la metropoli statunitense in un mirabile tripudio di luci e colori che si infrangono, come in un prisma, sulle superfici di grattacieli, ponti e monumenti. Anche circa mezz’ora prima del tramonto la luce dà una gran mano a fare belle foto. Si tratta della golden hour, ideale per realizzare scatti all’aperto approfittando di una luce dall’intensità morbida e straordinariamente charmant. Per fare foto e video di valore artistico ulteriormente apprezzabile, si consiglia di raggiungere le terrazze panoramiche dell’Empire poco dopo il tramonto, durante la sopracitata heure bleue, quel momento della giornata dall’atmosfera magica che si verifica quando il riverbero del crepuscolo è lì lì per cedere il passo all’oscurità della sera. Quando visitare l’Empire State Building con bambini, anche piccoli Ammirare la metropoli dall’Empire State Building sarà un’esperienza indimenticabile da condividere con i pargoli. Con un po’ di attenzione, accortezza e organizzazione la visita sarà piacevole per tutti. Per le famiglie con prole al seguito, il momento migliore per ammirare lo skyline newyorkese dalle celebri terrazze panoramiche dell’Empire State Building è indubbiamente il mattino prima delle 10:00, preferibilmente nei giorni infrasettimanali. Perché? È presto detto. L’affluenza di visitatori all’Empire tende ad aumentare, come abbiamo visto, nell’orario di punta, in particolar modo nei fine settimana, nonché nei mesi estivi e durante le festività comandate. A un aumento del numero di visitatori corrisponde inevitabilmente un allungamento dei tempi di attesa all’ingresso. Le lunghe code, la ressa e la concitazione che caratterizzano i fine settimana e l’alta stagione possono risultare frustranti per chi viaggia con i bambini, a maggior ragione se è previsto il trasporto di passeggini e carrozzine. Ammirare New York dall’alto è un’esperienza che senz’altro entusiasmerà i piccoli, ma dover attendere a lungo, essere sballottati a destra e a manca e farsi pestare gli alluci da una calca di perfetti sconosciuti rischia di innervosirli, affaticarli e fargli perdere interesse, rendendo l’esperienza più pesante per tutti. Ricapitolando, per chi viaggia con bambini al seguito è consigliabile organizzare la visita all’Empire State Building in: giorni infrasettimanali – i più tranquilli in assoluto sono generalmente il lunedì e il martedì; prime due ore dopo l’apertura; primavera o autunno: i mesi più indicati per visitare l’Empire sono aprile, maggio, settembre e ottobre, quando le temperature sono piacevoli e l’affluenza di turisti è più contenuta rispetto ad altri periodi dell’anno. Questi piccoli accorgimenti aumentano le chance di successo e riducono sensibilmente il rischio che scocciature, lunghe attese, folla, disguidi e disagi rendano la visita meno piacevole per tutti. In presenza di bambini e adolescenti, si consiglia altresì di evitare che la durata della visita si estenda oltre 20-25 minuti al massimo. Il livello di attenzione dei più piccoli inevitabilmente cala in fretta e potrebbero iniziare ad annoiarsi. Quando ti accorgi che iniziano a essere distratti o infastiditi, è meglio allontanarsi. Con i bambini si sconsiglia di visitare l’Empire State Building di sera. L’ideale è sfruttare al massimo le prime ore del mattino, in cui i bimbi saranno di per sé più tranquilli, riposati e collaborativi rispetto ad altre fasce orarie. Spinti dalla curiosità e dalla novità, di mattina saranno ulteriormente attenti e ben disposti. Visitare l’Empire State Building in notturna Secondo lo scrittore Francis Scott Fitzgerald, New York ha tutta l’iridescenza dell’inizio del mondo. Come dargli torto. La Grande Mela riluce di un affascinante caleidoscopio di colori in ogni momento della giornata e di sera lo spettacolo è di una bellezza intergalattica. Ammirare la metropoli dall’alto by night è un’esperienza che difficilmente si dimentica. Come accennato, l’Empire State Building può essere comodamente visitato in fascia serale. L’ultimo ascensore per le piattaforme di osservazione parte all’1:15. Dopo le ore 22:00 è piuttosto raro trovare ressa, il panorama è incantevole e l’atmosfera è estremamente romantica. Con la giusta attrezzatura fotografica è possibile realizzare scatti da urlo di sera dall’Empire State Building. Da urlo proprio. Per scattare fotografie di qualità in notturna si consiglia, però, di utilizzare una fotocamera e non il telefono. Con gli smartphone è possibile fare scatti dignitosi, certamente, ma non c’è paragone con la qualità offerta da una fotocamera compatta o una Reflex digitale. Dove si trova l’Empire State Building L’Empire State Building si trova a Midtown Manhattan, nei pressi di icone leggendarie del calibro di Times Square, il MoMa e i teatri di Broadway. La fermata della metropolitana più comoda per raggiungere l’edificio è 34th Street. Visita l’Empire State Building con i pass di Go City È saggio prenotare con ampio anticipo la visita ai ponti di osservazione. E ci sono buone nuove: con i pass di Go City avrai un unico passe-partout che ti consente di accedere non solo all’Empire State Building ma anche a dozzine di altre attrazioni della Big Apple, con un risparmio non indifferente in termini di tempo, pecunia e sbattimenti rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.
Jessica Maggi
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