New York a settembre: idee per godersi la città all'aperto

Jessica Maggi

C’è un’ampia varietà di cose da vedere e da fare a New York a settembre, il periodo migliore in cui visitare la città che non dorme mai. Con le sue bellezze artistiche, i suoi quartieri storici, le sue istituzioni e i piaceri della sua gastronomia multietnica, la Grande Mela è il laboratorio della modernità, una fucina di emozioni ed esperienze da vivere. Settembre di solito porta con sé giornate soleggiate e piacevolmente calde senza afa, con temperature comprese tra i 20 e i 25 gradi, che si traducono in ottime possibilità di godersi la città all'aperto.

Da mini crociere panoramiche intorno all'isola di Manhattan, spedizioni esplorative su due ruote e comodi tour in autobus hop-on hop-off, ecco le migliori cose da fare a New York a settembre, per un viaggio al top.

Ammirare NYC dall’alto

default alt tag

Cielo terso, sole tiepido e una leggera brezza oceanica sono gli ingredienti ideali per ammirare la Grande Mela dalle celebri piattaforme di osservazione che la costellano. Nei giorni più tersi, pensa, la vista si estende per un centinaio di chilometri fino a Long Island, il New Jersey e il Connecticut.

Oltre al leggendario ponte di osservazione all’86° piano dell’Empire State Building, da cui ammirare il panorama metropolitano con gli iconici cannocchiali a gettoni, ci sono nuove spettacolari terrazze panoramiche che consentono di godere di viste mozzafiato sulla città. Dopo l’apertura dell’One World Observatory, tra il 100° e il 102° piano della Freedom Tower, ad arricchire lo skyline di Manhattan è stato The Edge, un avveniristico sky deck in vetro, che sporge a 345 metri di altezza dalla sommità del grattacielo 30 Hudson Yards. Anche l’osservatorio panoramico di Top of the Rock, nel complesso di Rockefeller Center affacciato sulla Quinta Strada, regala viste fantastiche a 360 gradi sulla giungla metropolitana.

Godersi la vista della metropoli dall’acqua

default alt tag

Approfitta delle assolate giornate settembrine per concederti una mini crociera panoramica sull’Hudson River o intorno all'isola di Manhattan e contemplare i luoghi simbolo della Big Apple dall’acqua. A bordo di un’elegante imbarcazione potrai ammirare il ponte di Brooklyn in tutta la sua magnificenza, lo Yankee Stadium e Wall Street, dove sorge la celebre borsa valori di New York.

Puoi anche raggiungere la Statua della Libertà ed Ellis Island, l’isola che dal 1892 al 1954 è stata la porta dell’America per tutti coloro che vi giungevano nella speranza di un futuro migliore, tra cui migliaia di migranti italiani.

Tour in autobus multi-fermata

default alt tag

Con un tour in autobus hop-on hop-off puoi ammirare i luoghi chiave della Big Apple in tutta comodità dal piano superiore scoperto dell'autobus, con il vento tra i capelli e una precisa descrizione in tempo reale dei monumenti tramite una pratica audioguida. Scegli tu liberamente dove scendere per visitare le varie attrazioni, come l'Empire State Building, uno dei gioielli architettonici di Midtown, Broadway e il memoriale dell'11 settembre. Puoi risalire in qualsiasi fermata dell’itinerario e proseguire la corsa fino alla prossima attrazione che desideri esplorare.

Passeggiare lungo l’iconica Quinta Strada

default alt tag

Importante arteria di Manhattan, la Quinta Strada è una delle zone più rappresentative della Big Apple. Concediti una passeggiata al sole tra i suoi palazzi decorati, le sue residenze storiche e le sue istituzioni culturali. Il tratto più vivace è quello compreso tra la Trentaquattresima e la Cinquantanovesima Strada, dove sorgono alcuni degli highlights principali della metropoli, come il Rockefeller Center, il Flatiron Building affacciato su Madison Square Park e la cattedrale di San Patrizio, principale luogo di culto cattolico di NYC.

La porzione centrale della Quinta Strada ospita alcuni dei musei più importanti del mondo, tanto da aver guadagnato l’appellativo di Museum Mile. Qui si trovano il Museo Guggenheim, il Cooper Hewitt Smithsonian Design Museum e il Metropolitan Museum of Art, per citarne alcuni.

Equivalente a stelle e strisce di Oxford Street a Londra e dell'Avenue des Champs-Élysées di Parigi, la Quinta Strada è diventata uno dei punti di riferimento per lo shopping di lusso, con boutique monomarca delle più note maison di alta moda. Al civico 727 si trova l’iconico negozio Tiffany & Co., reso celebre dal film con Audrey Hepburn, con l’imponente facciata di granito e la statua di Atlante.

In sella, alla bersagliera!

default alt tag

Nuova York è una città molto bike friendly, grazie ad attente scelte urbanistiche e a lungimiranti politiche sulla mobilità, volte a ridurre il traffico e offrire alternative sostenibili ai residenti e ai visitatori per gli spostamenti urbani. Puoi scegliere tra un ampio ventaglio di itinerari alla scoperta della Grande Mela su due ruote.

Il ponte di Brooklyn include una pista ciclabile che permette di attraversare i suoi due chilometri di estensione ammirando sia la selva di grattacieli del distretto finanziario di Manhattan sullo sfondo che l’imponente struttura di questo capolavoro architettonico, con due torri in muratura e grandi archi in stile gotico.

Un viaggio a NYC nel periodo dell'equinozio d'autunno non può dirsi completo senza una pedalata lungo le vie verdi di Central Park, il più grande parco del distretto di Manhattan, situato nella Uptown, tra i quartieri di Upper West Side e Upper East Side.

La bicicletta è il mezzo ideale anche per esplorare Governors Island, comodamente raggiungibile in ferryboat da Manhattan. Si tratta di un’incantevole isola car free con piste ciclabili, aree relax e pittoresche colline da cui ammirare lo skyline newyorkese.

default alt tag

In bicicletta puoi anche visitare Harlem, il quartiere della black culture, del jazz e di grandi artisti afro-americani del calibro di James Brown, Ella Fitzgerald, Bessie Smith, Billie Holiday e Michael Jackson. Qui avrai l’onore di assistere a uno spettacolo di cori gospel o a una vera e propria funzione domenicale in una chiesa afroamericana cristiano-metodista. Da non perdere ad Harlem anche una visita alla splendida cattedrale di San Giovanni il Divino, a Morningside Heights, con il rosone a vetrata più grande degli USA.

Perdersi nei viali alberati del Greenwich Village

default alt tag

Il Greenwich Village, nella zona occidentale di Lower Manhattan, affascina i visitatori con la bellezza dei suoi palazzi di mattoni rossi con gli iconici ingressi a scalinata. Qui puoi vedere la facciata dell'appartamento di Carrie Bradshaw di Sex and the City, il palazzo dove si trovano due degli appartamenti dei protagonisti della popolare sitcom Friends e il condominio in cui è ambientato il celebre film di Alfred Hitchcock La finestra sul cortile.

Passeggiare lungo l’High Line

default alt tag

La High Line è uno splendido giardino pensile della Grande Mela costruito su una sezione in disuso della ferrovia sopraelevata che correva lungo il lato occidentale di Manhattan. Lunga oltre due chilometri, la High Line di New York è considerata uno degli interventi di riqualificazione urbana più innovativi, riusciti e influenti di tutti i tempi. Concediti una passeggiata rigenerante nei suoi curatissimi giardini progettati dal designer olandese Piet Oudolf, con affacci unici sui quartieri più iconici della metropoli.

Gettarsi nella mischia di Times Square

default alt tag

Fiancheggiata da enormi insegne pubblicitarie, maxischermi a LED e negozi di ogni genere, Times Square è l’area più frequentata e animata della città che non dorme mai. All'incrocio tra Broadway e la Settima Avenue, questo trafficato punto della Grande Mela dove immaginario e quotidianità si intrecciano è comparso in un’infinità di film, da Taxi Driver a Spider-man 3, da Vanilla Sky a Il Diavolo veste Prada .

Times Square è anche crocevia e cuore del Theatre District, dove si concentrano i più famosi teatri del quartiere Midtown del distretto di Manhattan. Nella zona che ruota attorno a Broadway si trovano decine di sale teatrali in cui assistere a spettacoli contemporanei, musical e i classici di lunga data.

Visita New York a settembre con un pass di Go City

I pass di Go City aprono le porte delle principali attrazioni di New York e ti consentono di partecipare alle attività di tuo interesse a prezzi convenienti, sollevandoti dall’incombenza di dover acquistare i singoli biglietti in giornata di volta in volta.

Continua a leggere

Blog

Quando visitare l’Empire State Building per viverlo al meglio

Dalle due celebri terrazze panoramiche dell’Empire State Building, poste rispettivamente all’86° e al 102° piano del grattacielo, vedrai chiaramente che la Grande Mela sorge su un arcipelago. Dai suggestivi belvedere di questo imponente colosso di acciaio, alluminio e pietra calcarea riconoscerai il reticolo stradale di Manhattan con le ampie Avenue che fendono latitudinalmente il distretto. Individuerai l’ampia distesa verde brillante di Central Park, il ponte di Brooklyn e gli avveniristici grattacieli del complesso di Hudson Yards nel West End di Manhattan. E ancora, il Rockefeller Center, l’East Side e il West Side, Staten Island, Queens e il Bronx. Nei giorni più tersi la vista si estende per un centinaio di chilometri. Ammirare la città che non dorme mai dalle celebri piattaforme di osservazione dell’Empire State Building è un’esperienza memorabile. Un’esperienza condivisa da, tieniti forte, oltre quattro milioni di visitatori all’anno. Quattro milioni, un discreto manipolo di genti di ogni provenienza, età e nazionalità. Per non rischiare che interminabili code, ressa, calca e disagi rischino di rendere meno piacevole un’esperienza che merita di essere vissuta al meglio, abbiamo realizzato questa pratica guida con suggerimenti su quando visitare l’Empire State Building a seconda di quelle che possono essere le diverse esigenze, preferenze e necessità. Orari di apertura dell’Empire State Building L’Empire State Building è aperto ogni giorno, con qualsiasi condizione meteorologica, dalle ore 8:00 alle ore 2:00, festività comprese. Quando visitare l’Empire State Building senza folla In linea generale, per evitare di farsi largo a gomitate tra la folla è consigliabile programmare la visita alle piattaforme di osservazione dell’Empire State Building prima dell’orario di punta. L’afflusso di visitatori tende a intensificarsi nella fascia oraria compresa indicativamente tra le ore 11:00 e le ore 16:00, in particolar modo nei fine settimana. Da lunedì a venerdì i momenti più tranquilli sono, in genere, le prime ore dopo l’apertura e la sera dopo le ore 22:00. Per ammirare lo skyline newyorkese senza folla si consiglia di evitare i fine settimana e le festività comandate. Quando visitare l’Empire State Building per fare foto e video perfetti Per fare belle riprese e fotografie dello skyline newyorkese dall’Empire State Building si consiglia di evitare le ore centrali della giornata, in cui il sole a picco tende a inficiare la saturazione dei colori e a creare antiestetiche ombre nette e scure sugli elementi del paesaggio urbano. Le ore di maggiore intensità dell’irraggiamento solare sono spietate anche con selfie e scatti con soggetti in primo piano. Converrai con noi che, sotto il sole di mezzogiorno, sia difficile tenere gli occhi aperti e si tenda ad assumere un’espressione corrucciata e innaturale, che di certo non dona. Quindi, per fare foto di qualità è meglio evitare le ore in cui il sole raggiunge la massima altezza, indicativamente dalle 11:00 alle 15:00. Si consiglia di approfittare del tramonto, della cosiddetta golden hour e di quella che in fotografia viene chiamata heure bleue, un fenomeno che si manifesta approssimativamente una ventina di minuti dopo il crepuscolo. In concomitanza con il tramonto, i raggi del sole calante avvolgono la metropoli statunitense in un mirabile tripudio di luci e colori che si infrangono, come in un prisma, sulle superfici di grattacieli, ponti e monumenti. Anche circa mezz’ora prima del tramonto la luce dà una gran mano a fare belle foto. Si tratta della golden hour, ideale per realizzare scatti all’aperto approfittando di una luce dall’intensità morbida e straordinariamente charmant. Per fare foto e video di valore artistico ulteriormente apprezzabile, si consiglia di raggiungere le terrazze panoramiche dell’Empire poco dopo il tramonto, durante la sopracitata heure bleue, quel momento della giornata dall’atmosfera magica che si verifica quando il riverbero del crepuscolo è lì lì per cedere il passo all’oscurità della sera. Quando visitare l’Empire State Building con bambini, anche piccoli Ammirare la metropoli dall’Empire State Building sarà un’esperienza indimenticabile da condividere con i pargoli. Con un po’ di attenzione, accortezza e organizzazione la visita sarà piacevole per tutti. Per le famiglie con prole al seguito, il momento migliore per ammirare lo skyline newyorkese dalle celebri terrazze panoramiche dell’Empire State Building è indubbiamente il mattino prima delle 10:00, preferibilmente nei giorni infrasettimanali. Perché? È presto detto. L’affluenza di visitatori all’Empire tende ad aumentare, come abbiamo visto, nell’orario di punta, in particolar modo nei fine settimana, nonché nei mesi estivi e durante le festività comandate. A un aumento del numero di visitatori corrisponde inevitabilmente un allungamento dei tempi di attesa all’ingresso. Le lunghe code, la ressa e la concitazione che caratterizzano i fine settimana e l’alta stagione possono risultare frustranti per chi viaggia con i bambini, a maggior ragione se è previsto il trasporto di passeggini e carrozzine. Ammirare New York dall’alto è un’esperienza che senz’altro entusiasmerà i piccoli, ma dover attendere a lungo, essere sballottati a destra e a manca e farsi pestare gli alluci da una calca di perfetti sconosciuti rischia di innervosirli, affaticarli e fargli perdere interesse, rendendo l’esperienza più pesante per tutti. Ricapitolando, per chi viaggia con bambini al seguito è consigliabile organizzare la visita all’Empire State Building in: giorni infrasettimanali – i più tranquilli in assoluto sono generalmente il lunedì e il martedì; prime due ore dopo l’apertura; primavera o autunno: i mesi più indicati per visitare l’Empire sono aprile, maggio, settembre e ottobre, quando le temperature sono piacevoli e l’affluenza di turisti è più contenuta rispetto ad altri periodi dell’anno. Questi piccoli accorgimenti aumentano le chance di successo e riducono sensibilmente il rischio che scocciature, lunghe attese, folla, disguidi e disagi rendano la visita meno piacevole per tutti. In presenza di bambini e adolescenti, si consiglia altresì di evitare che la durata della visita si estenda oltre 20-25 minuti al massimo. Il livello di attenzione dei più piccoli inevitabilmente cala in fretta e potrebbero iniziare ad annoiarsi. Quando ti accorgi che iniziano a essere distratti o infastiditi, è meglio allontanarsi. Con i bambini si sconsiglia di visitare l’Empire State Building di sera. L’ideale è sfruttare al massimo le prime ore del mattino, in cui i bimbi saranno di per sé più tranquilli, riposati e collaborativi rispetto ad altre fasce orarie. Spinti dalla curiosità e dalla novità, di mattina saranno ulteriormente attenti e ben disposti. Visitare l’Empire State Building in notturna Secondo lo scrittore Francis Scott Fitzgerald, New York ha tutta l’iridescenza dell’inizio del mondo. Come dargli torto. La Grande Mela riluce di un affascinante caleidoscopio di colori in ogni momento della giornata e di sera lo spettacolo è di una bellezza intergalattica. Ammirare la metropoli dall’alto by night è un’esperienza che difficilmente si dimentica. Come accennato, l’Empire State Building può essere comodamente visitato in fascia serale. L’ultimo ascensore per le piattaforme di osservazione parte all’1:15. Dopo le ore 22:00 è piuttosto raro trovare ressa, il panorama è incantevole e l’atmosfera è estremamente romantica. Con la giusta attrezzatura fotografica è possibile realizzare scatti da urlo di sera dall’Empire State Building. Da urlo proprio. Per scattare fotografie di qualità in notturna si consiglia, però, di utilizzare una fotocamera e non il telefono. Con gli smartphone è possibile fare scatti dignitosi, certamente, ma non c’è paragone con la qualità offerta da una fotocamera compatta o una Reflex digitale. Dove si trova l’Empire State Building L’Empire State Building si trova a Midtown Manhattan, nei pressi di icone leggendarie del calibro di Times Square, il MoMa e i teatri di Broadway. La fermata della metropolitana più comoda per raggiungere l’edificio è 34th Street. Visita l’Empire State Building con i pass di Go City È saggio prenotare con ampio anticipo la visita ai ponti di osservazione. E ci sono buone nuove: con i pass di Go City avrai un unico passe-partout che ti consente di accedere non solo all’Empire State Building ma anche a dozzine di altre attrazioni della Big Apple, con un risparmio non indifferente in termini di tempo, pecunia e sbattimenti rispetto all’acquisto dei singoli biglietti.
Jessica Maggi
Blog

New York ad aprile

La primavera a New York arriva all’improvviso, come un meteorite, di solito ad aprile, e i suoi abitanti le danno il benvenuto con tanta emozione. L’umore dei newyorkesi cambia in meglio, le finestre si spalancano, le giornate sono più lunghe e i tramonti sublimi. Nonostante questo, non alleggerirti troppo e porta comunque qualche maglione caldo, soprattutto all’inizio del mese. Il mese di aprile, situato tra la bassa stagione del freddo inverno e l’alta stagione del caldo soffocante, è un mese eccellente per visitare questa città. È ancora possibile trovare ottime offerte di voli e alloggi, le folle dei turisti dell’estate non sono ancora arrivate e il clima è per lo più piacevole. Come in un film: i ciliegi in fiore a New York Aprile è il mese in cui fioriscono i ciliegi nell’emisfero nord del pianeta, e a New York, per fortuna, ce ne sono molti. Arrivarono agli inizi del XX secolo dopo un viaggio accidentato: il primo carico di alberelli, un regalo del Giappone alle città di New York e Washington, era previsto per il 1909, ma la nave su cui viaggiavano affondò. Gli alberi arrivarono finalmente alcuni anni dopo, verso il 1912. Con il tempo, gli alberi si sono moltiplicati e diffusi in numerose zone della città. Sono molto amati dai newyorkesi (e se trascorri un inverno a New York capirai perché). Il luogo classico per vedere i ciliegi in fiore è il Brooklyn Botanical Garden, dove vivono approssimativamente 200 esempi di questi alberi di circa 30 varietà diverse. Alcuni crescono vicino ai laghetti, altri sono radunati in fila lungo i sentieri, altri ancora ti sorprenderanno con un’esplosione di bianco. Offrono uno spettacolo vero e proprio, da non perdere! Nei fine settimana di aprile e agli inizi di maggio, quando ci sono i fiori, troverai anche molta gente, musica e attività culturali. Inoltre, da un lato del giardino c’è Prospect Park (il Central Park di Brooklyn) e dall’altro si trova il Museo di Brooklyn, che copre vari secoli di storia dell’arte universale. In questo istituto ottocentesco spiccano due collezioni: quella d’arte americana e quella dell’arte femminista. I quartieri che circondano questa meraviglia, Park Slope e Prospect Heights, pullulano di negozi, bar, ristoranti e affascinanti newyorkesi. È un’ottima opzione per trascorrere tutta la giornata in questa zona. A Manhattan puoi trovare i ciliegi nel Sakura Park di Riverside, nell’Upper East Side (di fronte alla Columbia University), e anche intorno all’edificio delle Nazioni Unite e a Roosevelt Island, nell’East River. Si dice che a Central Park ci siano ancora due ciliegi secolari originali, di quelli che arrivarono con la nave che non è affondata. Entra al parco dalla 90th Street e cercali! La sfilata dei cappelli di Pasqua Se capiti a New York nella domenica di Pasqua, potrai andare a vedere una delle sfilate più stravaganti dell’anno, la Easter Parade & Bonnet Festival, lungo la Quinta Strada (la cattedrale di Saint Patrick è un ottimo luogo per vederla). In questa occasione, i newyorkesi sfilano con i cappelli più sorprendenti e bizzarri che ci siano. Il Museo della Città di New York ti racconta tutto riguardo questa curiosa tradizione iniziata alla fine del XIX secolo tra i membri dell’alta classe, allo scopo di mettere in mostra i loro indumenti migliori. E se viaggi con bambini, potresti portarli a partecipare a una delle cacce alle uova che si organizzano in città. Agli inizi del mese, il Museo di Bambini, a Manhattan, organizza un evento simile con sculture di uova nascoste per tutto il museo. Un’altra fantastica opzione per celebrare la Pasqua è al Rockefeller Center, con musica dal vivo, caccia alle uova, punti di produzione di cappelli di Pasqua, sorteggi di premi e tante altre attività. Altre attività per godersi New York ad aprile Con l’arrivo della primavera, passeggiare tra le strade di New York è il modo migliore per godersi la città. Unisciti a un tour del quartiere che più ti affascina per conoscerlo meglio e goditi la giornata, soprattutto se il tempo è bello. Il tour guidato di Soho, Little Italy e Chinatown ti porterà per questi tre quartieri di immigrati, importantissimi nella storia della città e ricchi di racconti e posti dove mangiare! Un altro itinerario perfetto da fare in primavera è il percorso del parco lineare The Highline. Questa passeggiata pedonale ed elevata è una delle aggiunte più recenti al panorama urbano della città. Percorre tutto il Midtown dalla parte ovest e collega il West Village con Chelsea fino alla 30th e 33rd Street. The Highline termina nel complesso di Hudson Yards, molto vicino al Garment District, un quartiere dove, dagli inizi del secolo scorso, si concentrano i negozi di stoffe e macchine da cucire, mercerie, sartorie, e gli uffici e gli showroom di grandi marchi come Calvin Klein o Carolina Herrera. Com’è New York in primavera? La primavera è un periodo meraviglioso per visitare New York, grazie alle temperature miti e piacevoli, i giorni soleggiati e la magica atmosfera all’aria aperta. La primavera a New York comincia verso marzo e dura fino a maggio. In questa stagione, le strade di New York si riempiono di fiori colorati e alberi in fiore. Le terrazze e i parchi diventano luoghi di ritrovo popolari, e spesso si vede gente che fa un picnic, pattina sul ghiaccio, gioca a baseball e partecipa ad altre attività all’aperto. Oltre alle attività all’aria aperta, New York in primavera offre anche molte opportunità dedicate alla cultura e allo spettacolo. Puoi vedere musei, teatri, concerti e altri eventi culturali, o semplicemente camminare per le strade ricche di vita e ammirare le attrazioni turistiche della città. Generalmente parlando, New York in primavera è vibrante e allegra, ed è un buon momento per visitarla se vuoi goderti un clima mite e piacevole, e un’ampia varietà di attività all’aperto e culturali. Com’è il tempo a New York ad aprile? Il clima ad aprile è mutevole e può essere difficile predirlo. Sebbene le temperature miti siano frequenti, è anche possibile imbattersi in giornate fredde e piovose. In generale, le temperature oscillano tra i 7 e i 15 gradi Celsius. Ad aprile, il tempo a New York può cambiare rapidamente, per cui è importante portare vestiti adeguati al clima variabile. Potresti aver bisogno di un giubbotto per proteggerti dal vento freddo e dalla pioggia, così come di indumenti più leggeri per i giorni più caldi. Aprile è un ottimo mese per visitare New York se ti piace il clima primaverile e vuoi goderti gli alberi in fiore, le attrazioni turistiche all’aperto e altre attività primaverili. Ricapitolando... Ciliegi in fiore, uova di Pasqua, passeggiate per i quartieri più iconici... Il tuo viaggio a New York ad aprile sarà senza dubbio speciale. Troverai altre idee per il tuo itinerario nel nostro blog, da come visitare l’iconico Empire State fino a una crociera di Circle Line intorno all’isola di Manhattan, probabilmente il tour più popolare della città. Noi di Go City abbiamo pensato a tutto. Valuta l’acquisto del Pass Explorer se vuoi risparmiare fino al 40% nell’ingresso alle attrazioni principali. Vieni a vedere New York che si sveglia dal letargo invernale!
Teresa Marrone

In regalo per te uno sconto del 5%!

Registrati alla nostra newsletter e riceverai sconti esclusivi, idee di viaggio e aggiornamenti sulle attrazioni.