New York a marzo

AGGIORNATO LUGLIO 2024

Non entusiasmarti troppo: sebbene la primavera inizi ufficialmente alla fine di marzo, a New York fa ancora freddo in questo mese. Tuttavia, inizia a sentirsi un’aria primaverile: le giornate sono più lunghe, soprattutto dopo la seconda domenica di marzo, quando negli Stati Uniti si cambia l’ora, e nonostante faccia freddo, i giorni di sole sono tanti, perfetti per la vita dei turisti.

New York a marzo si veste di verde per celebrare San Patrizio, e anche l’umore dei newyorkesi cambia (in meglio). È un mese ideale per scoprire la vera città, ancora tranquilla dal punto di vista turistico, così che non dovrai sgomitare troppo per goderti le attrazioni principali della città.

San Patrizio a New York

È fatto noto che mezza Irlanda (ok, stiamo esagerando) emigrò a New York a metà del XIX secolo per sfuggire alla grande carestia che colpì il paese. Per questo motivo, non c’è da stupirsi che il giorno di San Patrizio (17 marzo) si celebri con tanto entusiasmo nella città.

La parata si svolge dal 1762, quattordici anni prima dell’indipendenza americana. In quell’epoca, la parata veniva organizzata dagli immigrati irlandesi e dal personale dell’esercito britannico nella colonia di New York. Oggi, tutta la città si veste di verde e partecipa alla festa.

La parata comincia alle 11.00 di mattina e percorre la Quinta Strada fino alla Cattedrale di San Patrizio, dove viene accolta dall’arcivescovo di New York. Poi, prosegue per la 79th Street, dove si conclude davanti all’edificio della American Irish Historical Society, un'associazione dedicata alla storia irlandese-americana.

La festa inizia nel tardo pomeriggio. Sebbene molti bar e locali di New York organizzino feste a tema, forse il modo migliore per immergersi veramente nell’elettrizzante atmosfera della festa è quello di prendere posto in un pub irlandese e godersi una pinta di Guinness.

A Midtown, ti consigliamo il Connolly's, un pub grande, rustico e situato nella 45th Street, vicino ai teatri di Broadway; a Greenwich Village ci piace il pub The Red Lion per la musica dal vivo; nell’East Village si trova McSorley's Old Ale House, il pub più antico di New York, attivo dal 1854, dove potrai ordinare la tua birra insieme a un piatto di formaggio, biscotti salati e cipolla cruda; se invece ti trovi a Brooklyn, opta per il Teddy’s a Williamsburg, dove oltre a bere una birra, potrai gustare un delizioso hamburger.

Musei per tutti i gusti

Visitare i grandi musei della città è un’attività essenziale a New York. Qui troverai alcune delle collezioni d’arte migliori del mondo: il Met per i suoi tesori dell’antichità e dell’arte americana, il MoMA per l’arte moderna e contemporanea, così come il Guggenheim e il suo incredibile edificio a spirale progettato da Frank Lloyd Wright.

Tuttavia, a New York ci sono anche alcuni musei fuori dal comune. Qui, te ne suggeriamo tre ai quali magari non avevi pensato e che sono perfetti per trascorrere qualche ora:

- SPYSCAPE: questo spazio interattivo ti conduce attraverso installazioni e ambienti che ti faranno indossare le vesti di un vero agente di spionaggio. Decifra codici segreti, organizza operazioni di vigilanza e fingi di essere un vero hacker. Ti divertirai un mondo e, allo stesso tempo, imparerai tutto quello che c’è da spaere per diventare un agente speciale. C’è anche una sezione dedicata alla spia più famosa del mondo: James Bond.

- Mmuseumm: il museo più piccolo di New York si trova all’interno di un montacarichi di un edificio stretto nel sud di Manhattan, molto vicino a Chinatown e Tribeca. Ispirandosi all’idea della wunderkamer, le esposizioni raccontano storie di corte tramite oggetti di uso quotidiano, con uno stile e una cura che loro stessi definiscono “periodismo di oggetti”. È un luogo molto speciale!

- Intrepid Sea-Air-Space Museum e Space Shuttle: il museo in sé è una portaerei della Seconda Guerra mondiale, che fu poi utilizzata dalla NASA come nave di recupero. Il museo è pieno di manufatti storici che narrano la storia militare statunitense, come aerei di guerra e un sottomarino vero. Inoltre, qui si trova l’Enterprise, un satellite orbitale della NASA, e perfino un Concorde. Perfetto per gli appassionati di aeronautica.

Lo skyline di New York e i suoi ponti

Camminando per le sue strade, tra grattacieli e palazzi giganti, ti sentirai una formichina, ma prendendo un po’ le distanze potrai vedere lo skyline di Manhattan e la sensazione è divina.

Approfitta, quindi, delle giornate di sole per fare una passeggiata in barca intorno all’isola e poter comprendere il carattere portuale e marittimo di questa città che si è formata tra isole e fiumi. La Circle Line offre vari tour, ma il nostro preferito è l’Harbour Lights, che comincia al tramonto.

Oltre alla Statua della Libertà e allo skyline colorato degli edifici di Manhattan, potrai vedere i ponti che uniscono Queens e Brooklyn con Manhattan, vere icone di New York.

Il più famoso è senza dubbio il ponte di Brooklyn, che avrai visto mille volte nei film e telefilm (ma la sensazione di vederlo dal vivo è incomparabile). Vale molto la pena attraversarlo a piedi: puoi farlo con un tour guidato per scoprire la storia della sua costruzione, o percorrerlo per conto tuo e concludere la passeggiata nel parco Empire Fulton, o nel famoso e romantico River Café (ti consigliamo di prenotare in anticipo), o ancora esplorare l'elegante e moderno quartiere di DUMBO (Down Under Manhattan Brooklyn Overpass).

Altri eventi di marzo a New York

A marzo si festeggia in tutto il paese la storia delle donne con il “Women’s History Month”, oltre alla Festa internazionale della donna dell’8 marzo, che, tra le altre cose, commemora il tragico incidente accaduta in una fabbrica tessile nel West Village, nella quale morirono 129 donne e 17 uomini. Vedrai che in tutta la città ci saranno molti eventi per celebrare, rendere omaggio e ricordare la battaglia per l’uguaglianza di genere. Per esempio, potresti visitare il Brooklyn Museum, dove si trova un’importante collezione d’arte femminista. Qui, si trova anche la celebre installazione di Judy Chicago del 1979, The Dinner Party, in esposizione permanente.

Al New York Botanical Garden, nel Bronx, portrait ammirare l’esposizione di orchidee più incredibile che tu possa immaginare. Realizzata dal designer floreale Jeff Leatham (il fioraio dei VIP e dell’hotel Four Seasons di Parigi), il conservatorio Enid A. Haupt del giardino botanico si trasforma in un fantastico mondo di colori e di forme composto da tutti i tipi di orchidee in fiore. Non perdertelo! Se viaggi con bambini, puoi anche portarli allo zoo del Bronx, nelle vicinanze del giardino.

In conclusione, New York a marzo ti aspetta! Porta vestiti pesanti, ma non dimenticare gli occhiali da sole, e goditi la città con il Pass Explorer di Go City, che ti permetterà di risparmiare sull’ingresso alle attrazioni principali della città. Con Go City, potrai esplorare senza limiti!

Teresa Marrone
Scrittore/trice di viaggio freelance

Teresa è una traduttrice italiana residente nel Regno Unito. Nata e cresciuta in una cittadina siciliana, ha sempre subito il fascino del multiculturalismo del mondo! Oltre alla sua lingua madre, Teresa parla inglese e spagnolo, e sta imparando il giapponese (o per lo meno, ci prova). Quando non scrive freneticamente al computer, le piace leggere un buon libro, fare una passeggiata in natura insieme alla sua famiglia o godersi un film al cinema da sola.

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Consigli per godersi New York a novembre da tutti i punti di vista

La Grande Mela ha tutti gli atout per essere una meta da apprezzare a tutto tondo in ogni periodo dell’anno. Per chi non teme il freddo, una vacanza a New York a novembre sarà un’esperienza fantastica. Eviterai gli affollamenti e potrai visitare con calma le attrazioni della città. Vediamo quali sono le opportunità di svago e arricchimento culturale offerte dalla Big Apple a novembre, il terzo e ultimo mese dell'autunno nell'emisfero boreale. Assistere alla parata di Macy’s per il giorno del Ringraziamento Ogni anno il quarto giovedì di novembre si celebra il giorno del Ringraziamento, una delle festività più sentite negli Stati Uniti. Può essere interessante assistere alla parata organizzata dal centro commerciale Macy’s, con bande musicali, enormi carri allegorici e palloni aerostatici. Come da tradizione, la manifestazione parte dall’incrocio tra la Settantasettesima Strada e Central Park West e conclude il suo percorso nei pressi di Times Square, tra la Trentaquattresima Strada e la Settima Avenue. Assaporare la magia invernale di Central Park Una delle tappe immancabili di ogni viaggio a New York, Central Park è un luogo magico tutto l’anno, ma quando l’inverno è in arrivo lo è ancora di più. Indossa sciarpa, guanti e berretto e fai due passi nel dedalo di vialetti e grandi promenade che lo disegnano. Central Park ha fatto da location all’Avvocato del diavolo con Al Pacino e a Manhattan di Woody Allen. E ancora, al Maratoneta con Dustin Hoffman e ad Autumn in New York con Richard Gere, e continua a fare da set allo Strawberry Field Memorial dedicato alla vita e alla musica di John Lennon, alla statua in bronzo di Alice nel paese delle meraviglie nonché performance all’aperto e sessioni di yoga e meditazione. Avventurarsi a piedi o in bici alla scoperta dei suoi 340 ettari con la cornice degli avveniristici grattacieli tutt'intorno è tra le esperienze più suggestive per chi visita la Grande Mela. A maggior ragione a novembre. Come il giovane Holden di J. D. Salinger, ti ritroverai a domandarti dove migrino le anatre quanto l’acqua del lago ghiaccia. Pattinare sul ghiaccio A novembre nelle piazze e nei parchi di molti quartieri di New York vengono allestite varie piste di pattinaggio. La più famosa è il patinoire di 800 metri quadri che viene allestito nella Lower Plaza del Rockefeller Center, ampio spazio in cui svettano una maestosa fontana con giochi d’acqua e la celebre statua d'oro raffigurante Prometeo che sottrae il fuoco agli dei dell’Olimpo per offrirlo all’umanità. Altrettanto gettonate sono le piste di pattinaggio di Bryant Park, nel cuore di Manhattan, e Wollman Rink a Central Park, operativa dal 1949. Una menzione la merita anche la pista di Standard Ice nel quartiere di Chelsea, sotto la High Line. Andare per musei Nelle giornate di pioggia può essere una buona idea visitare un museo. Nella Big Apple esistono poli museali di qualsiasi tipo, compreso il museo del sesso e quello in cui è custodita la stravagante Rolls Royce dei Beatles. Ma questi sono gli imperdibili. Metropolitan Museum of Art Lungo il Museum Mile di New York si trova il Metropolitan Museum of Art, oggi noto come The Met, uno dei più importanti musei degli USA. La collezione permanente comprende oltre 2 milioni di opere che spaziano dall’antichità classica all’arte moderna, dai sarcofagi egizi ai cartellini di ammonizione del baseball. Skyscraper Museum Lo Skyscraper Museum ripercorre la storia dello skyline newyorkese, che sta continuando ad evolversi e a popolarsi di nuovi landmark. Inaugurato nel 1996, inizialmente il museo non aveva una sede fissa. Venivano organizzate mostre temporanee in location di volta in volta diverse. In seguito agli attentati del 2001, allo Skyscraper Museum venne assegnata una sede permanente a Battery Place. Si trattò della prima istituzione culturale ad aprire a Lower Manhattan dopo la tragedia. Nei modelli esposti si riconoscono distintamente le silhouette delle strutture più famose nel panorama architettonico newyorchese, come l’Empire State Building. Ci sono anche riproduzioni in scala 1:500 del Burj Khalifa di Dubai, del Taipei 101 e dello Shanghai World Financial Center. MoMa, Museum of Modern Art Il Museum of Modern Art è articolato su cinque livelli e ospita 200.000 opere d'arte. Qui ti troverai faccia a faccia con i più grandi capolavori dell’arte moderna, tra cui, tieniti forte, La persistenza della memoria del pittore surrealista Salvador Dalí, Notte stellata di Van Gogh, Forme uniche della continuità nello spazio dell'artista futurista Umberto Boccioni e Les demoiselles d'Avignon, uno dei più celebri dipinti di Pablo Picasso. Fondato nel 1929 per far conoscere ai newyorkesi le grandi opere di Gauguin e Cézanne, il MoMa è ora uno spazio trasversale e condiviso, in cui contemplare in silenzio ogni singola opera d’arte. 9/11 Memorial and Museum Il silenzio è il giusto compagno anche per la visita del memoriale dell'11 settembre, omaggio esemplare e sentito alle vittime e ai sopravvissuti del tragico crollo delle Twin Towers. Non bastarono un incendio nel 1975 e l’esplosione di una bomba nel 1993 ad abbattere due degli edifici più alti, iconici e affascinanti del mondo. Ci volle l’efferato attentato terroristico dell’11 settembre 2001 per innescare l’amaro sgretolamento delle Torri Gemelle, orgoglio del World Trade Center, con 110 piani e oltre 400 metri di altezza ognuna. Nel derivato Ground Zero si respira tuttora aria di dolore. In un giardino piantumato di querce bianche sono contenute due enormi vasche gemelle in granito, scavate in profondità per ricalcare fedelmente il perimetro che conteneva le fondamenta delle Twin Towers. Sui bordi delle due vasche che affiancano il museo sono incisi i nomi delle 3000 vittime dell’attacco. Tour della ricca diversità gastronomica di NYC Un tour di cucina internazionale nel Flushing Meadows Park, grande area verde nel Queens dove nel weekend si gioca a calcio, si passeggia e si va in bici, è un viaggio oltre i confini del gusto. Esplorerai un enorme mercato con stand che vendono letteralmente di tutto, da gnocchi nepalesi e noodles coreani a empanadas colombiane, curry thailandesi e tortas messicane. Non è una novità che New York offra la più ricca diversità gastronomica al mondo. Definito “una tenuta fantastica” da Francis Scott Fitzgerald nel romanzo Il grande Gatsby, il Flushing Meadows Park è anche luogo della memoria. Nel 1939 e nel 1964 ospitò due esposizioni universali che lasciarono in eredità installazioni e centri ricreativi, tra cui il New York State Pavilion e la New York Hall of Science (NYSCI), una struttura a uso museale con 400 padiglioni interattivi che trattano di chimica, fisica e biologia. Fare shopping con i saldi invernali New York è il sogno proibito di ogni amante dello shopping selvaggio. Haute couture, grandi firme, moda vintage, fast fashion, artigianato, grandi mall, boutique esclusive e pop-up store... Qualsiasi siano i tuoi gusti, NYC ti accontenterà al 100%. Novembre, in particolare, è il mese tanto atteso dai fashion victim. Il venerdì successivo al giorno del Ringraziamento segna l’inizio dei saldi invernali. Il consiglio è quello di partire con una valigia di riserva. Qui non si può fare a meno di comprare qualcosa, che sia un abito, un accessorio, un oggetto d'arte o un pezzo di design. Nella zona di Downtown merita una visita il sopracitato grande magazzino Macy’s, una vera istituzione negli States. Un must è anche un giro per negozi sulla Quinta Strada, una delle zone più rappresentative della Grande Mela, imitando le imprese di Carrie Bradshaw di Sex and the City e di Blair Waldorf di Gossip Girl. Consigliamo di esplorare anche i negozi trendy di Meatpacking District e Williamsburg, tra le mete preferite dei fashion victim. Chi ha un debole per i profumi di classe e i negozi vintage non può perdersi un giro a Greenwich Village, nella zona occidentale di Lower Manhattan, con i suoi palazzi di mattoni rossi con gli iconici ingressi a scalinata. Visitare i quartieri di Lower Manhattan A novembre puoi esplorare con calma i quartieri di Soho, Chinatown e Little Italy. La Grande Mela accoglie la più grande comunità orientale al di fuori dell’Asia, con la più alta concentrazione di cinesi dell’emisfero occidentale. La Chinatown di New York è un quartiere colorato, operoso e deliziosamente caotico, che si sta rilanciando con una nuova formula glamour, abbinando cucina tradizionale, locali fusion, cocktail bar e nuove formule d’hôtellerie. Chinatown sta estendendo i propri confini, inglobando progressivamente nuove sezioni di Little Italy, il quartiere in cui tra la fine dell’Ottocento e l'inizio del Novecento si stabilirono centinaia di migliaia di migranti italiani in arrivo negli States a caccia dell’American dream . Da non perdere anche un giro tra le gallerie d’arte, i loft industriali e le boutique di lusso che fiancheggiano le viuzze acciottolate di Soho e del confinante quartiere di Tribeca, fulcro di eventi cinematografici di grande rilievo. Noti per l'arte, lo shopping alla moda e la cucina raffinata, Soho e Tribeca sono i luoghi più indicati per andare a caccia di VIP. Fino agli anni Settanta queste erano aree industriali ma oggi, grazie al Tribeca Film Festival, si tratta di due delle zone più glam della città che non dorme mai. Qui si possono incontrare Meryl Streep, Robert de Niro, Julia Roberts e un nutrito drappello di altri personaggi famosi. Visita NYC a novembre con Go City I pass di Go City offrono l'ingresso al MoMa, al memoriale dell'11 settembre e molte altre attrazioni. Per trarre il massimo dal tuo viaggio a New York a novembre sono la scelta più consigliata, nonché più pratica, comoda ed economica.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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New York a gennaio

Dopo i grandi festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, New York a gennaio torna alla routine di sempre. Se hai in mente un viaggio a New York in questo mese, dai un’occhiata ai nostri consigli qui di seguito. Com’è il clima a New York a gennaio? Questo è il mese in cui l’inverno fa sul serio: le possibilità che nevichi sono alte, e in alcuni anni questo significa vere tormente con molti centimetri di neve, che lasciano la città bianca e silenziosa, neve sufficiente per giocare a tirarsi le palle di neve e sciare per Broadway. A gennaio, la temperatura a New York generalmente oscilla tra i 0 e i 5 gradi Celsius. In questo periodo dell’anno, le nevicate e il vento forte sono frequenti, per cui è importante arrivare con vestiti adeguati. Il malumore dei newyorkesi è leggendario, e gennaio è uno di quei mesi in cui si fa più evidente. Non offenderti; se vivessi qui, probabilmente anche tu avresti lo stesso atteggiamento. In questo mese, la città ti mostra il suo volto più autentico: ci sono pochi turisti e questo non può che essere un vantaggio per i viaggiatori coraggiosi che arrivano a gennaio. Tuttavia, nonostante la neve e il freddo, la vita a New York va avanti come sempre. Che vestiti portare a gennaio a New York? La gente indossa cappotti e sciarpe per proteggersi dal freddo, e le strade si riempiono di pattinatori e turisti che vengono a godersi la città ricoperta da una coltre bianca. Le terrazza dei bar sono piene di persone che si godono una tazza di cioccolata calda e osservano il viavai delle strade. Inoltre, Central Park si trasforma in un luogo magico, con sentieri coperti di neve e un paesaggio idilliaco. In conclusione, sebbene l’inverno sia rigido a New York, è anche un periodo meraviglioso per visitare la città. Festeggia l’anno nuovo a New York e goditi la città scegliendo tra le numerose attività invernali, come pattinare sul ghiaccio, celebrare l’eredità di Martin Luther King o andare a un concerto jazz. Il Capodanno a New York L’evento più importante dell’anno nuovo a New York è, senza dubbio, il conto alla rovescia a Times Square. Unisciti a migliaia di altri partecipanti per vedere come cade la sfera di cristallo Waterford nell’edificio One Times Square, una tradizione iniziata nel 1907 e che oggi segna il conto alla rovescia di Capodanno più famoso del mondo (si stima che venga visto da ben un miliardo di spettatori!) Bisogna andare presto (la gente comincia ad arrivare già la mattina del 31 dicembre) per occupare un posto, e aspettare per ore al freddo (copriti bene!), ma ne vale la pena. Vedere la sfera che cade dal vivo è un’emozione irripetibile! Tuttavia, ci sono altre alternative per festeggiare in città. A Prospect Park, nel quartiere di Brooklyn, si organizza una grande festa nella parte est del parco, vicino alla Grand Army Plaza, con musica dal vivo a partire dalle 23.00 e bancarelle di cibo e bibite. A mezzanotte si dà il benvenuto al nuovo anno con un fantastico spettacolo di fuochi d’artificio. Anche il ponte di Brooklyn è un luogo eccellente per vedere i fuochi d’artificio di tutta la città. Williamsburg, a Brooklyn, è un’altra ottima opzione: vai a Domino Park per goderti lo spettacolo e sentire l'atmosfera di festa dei ristoranti e dei bar di questa zona. Gli atleti della famiglia potranno unirsi alla NYRR Midnight Run a Central Park, una corsa di 4 miglia (6.34 chilometri). Bisogna iscriversi dalla pagina web dei New York Road Runners ed essere pronti a partire alle 23.59. Durante la corsa, vedrai fuochi d’artificio dei dintorni e potrai celebrare correndo insieme ad altre migliaia di sportivi che si iscrivono a questa memorabile forma di entrare nell’anno nuovo col piede giusto. I più coraggiosi potranno andare alla spiaggia di Coney Island il giorno seguente per partecipare al bagno del 1° gennaio, organizzato dal Polar Bears Club. Il bagno è alle 13.00, e per partecipare dovrai registrarti nella pagina del club, oppure potrai semplicemente assistere come spettatore. La gente si presenta vestita in maschera; l’acqua è, ovviamente, congelata, ma dicono che non ci sia niente di meglio per rigenerare lo spirito e dare il benvenuto all’anno nuovo con energia positiva. Pattina sul ghiaccio Un’attività tradizionale dei mesi invernali a New York è quella di andare a pattinare nelle piste di ghiaccio temporanee che vengono installate in diversi punti della città: la più famosa è The Rink nel Rockefeller Center. Se vieni a pattinare qui, potrai unire la tua sessione di piroette con la vista dall’incredibile piattaforma di Top of the Rock, dalla quale potrai ammirare Central Park, l'Empire State e tutto l’impressionante skyline di Manhattan. A Central Park si trova anche il Wollman Rink, dove potrai pattinare tra gli alberi e i grattacieli della Quinta Strada. Qui offrono anche lezioni di pattinaggio, e questa volta potrai unirle a una visita allo zoo di Central Park, che si trova molto vicino alla pista; è uno zoo molto speciale, dove vivono leopardi delle nevi, una colonia di pinguini e i bellissimi panda rossi. Eventi di gennaio a New York Il Winter Jazz Festival, uno degli eventi più attesi del mese, è un festival relativamente recente: fondato nel 2005, viene già considerato uno dei migliori dell’America del Nord. Ha avuto un’evoluzione molto rapida, dato che all’inizio prevedeva una sola serata e ora offre un programma di 11 giorni, con centinaia di artisti e moltissime ore di jazz. Si concentra maggiormente sul jazz più innovativo, riecheggiando così lo spirito innovatore di questa città. Il 16 gennaio, negli Stati Uniti, è festa nazionale. Questo giorno celebra il patrimonio di Martin Luther King, e nei numerosi istituti e musei hanno luogo eventi speciali per rendere omaggio a questa grande figura storica. Se il clima lo permette, una buona idea potrebbe essere quella di fare un tour in bici per Harlem e ripercorrere i luoghi più emblematici del quartiere, come l’Apollo Theater, il Museo del Jazz e il grande monumento all’abolizionista Harriet Tubman. La Brooklyn Academy of Music (BAM), uno dei teatri più prestigiosi della città, organizza l’evento pubblico e gratuito più grande di New York in onore di Martin Luther King, con musica, danza e grandi oratori che incoraggiano gli spettatori a continuare nella lotta per l’uguaglianza e i diritti umani. Ricapitolando... Se vieni a New York a gennaio, ti sentirai un vero abitante della città. Se hai la fortuna di trovarti in una tempesta di neve, potrai ammirare le strade e i parchi coperti da una coltre bianca. Le attrazioni principali non saranno piene di turisti e a gennaio si svolgono vari eventi culturali in città. Nel nostro blog puoi continuare a scoprire cosa fare a NYC e trovare altre idee per il tuo viaggio: i grandi musei, i tour migliori e le piattaforme di osservazione più spettacolari. Considera tutto quello che il Pass Explorer di Go City ti offre in questa fantastica città, e non dimenticare di portare maglioni e cappotto. Non pensarci più e parti per New York!
Teresa Marrone

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