New York a marzo

Teresa Marrone

Non entusiasmarti troppo: sebbene la primavera inizi ufficialmente alla fine di marzo, a New York fa ancora freddo in questo mese. Tuttavia, inizia a sentirsi un’aria primaverile: le giornate sono più lunghe, soprattutto dopo la seconda domenica di marzo, quando negli Stati Uniti si cambia l’ora, e nonostante faccia freddo, i giorni di sole sono tanti, perfetti per la vita dei turisti.

New York a marzo si veste di verde per celebrare San Patrizio, e anche l’umore dei newyorkesi cambia (in meglio). È un mese ideale per scoprire la vera città, ancora tranquilla dal punto di vista turistico, così che non dovrai sgomitare troppo per goderti le attrazioni principali della città.

San Patrizio a New York

È fatto noto che mezza Irlanda (ok, stiamo esagerando) emigrò a New York a metà del XIX secolo per sfuggire alla grande carestia che colpì il paese. Per questo motivo, non c’è da stupirsi che il giorno di San Patrizio (17 marzo) si celebri con tanto entusiasmo nella città.

La parata si svolge dal 1762, quattordici anni prima dell’indipendenza americana. In quell’epoca, la parata veniva organizzata dagli immigrati irlandesi e dal personale dell’esercito britannico nella colonia di New York. Oggi, tutta la città si veste di verde e partecipa alla festa.

La parata comincia alle 11.00 di mattina e percorre la Quinta Strada fino alla Cattedrale di San Patrizio, dove viene accolta dall’arcivescovo di New York. Poi, prosegue per la 79th Street, dove si conclude davanti all’edificio della American Irish Historical Society, un'associazione dedicata alla storia irlandese-americana.

La festa inizia nel tardo pomeriggio. Sebbene molti bar e locali di New York organizzino feste a tema, forse il modo migliore per immergersi veramente nell’elettrizzante atmosfera della festa è quello di prendere posto in un pub irlandese e godersi una pinta di Guinness.

A Midtown, ti consigliamo il Connolly's, un pub grande, rustico e situato nella 45th Street, vicino ai teatri di Broadway; a Greenwich Village ci piace il pub The Red Lion per la musica dal vivo; nell’East Village si trova McSorley's Old Ale House, il pub più antico di New York, attivo dal 1854, dove potrai ordinare la tua birra insieme a un piatto di formaggio, biscotti salati e cipolla cruda; se invece ti trovi a Brooklyn, opta per il Teddy’s a Williamsburg, dove oltre a bere una birra, potrai gustare un delizioso hamburger.

Musei per tutti i gusti

Visitare i grandi musei della città è un’attività essenziale a New York. Qui troverai alcune delle collezioni d’arte migliori del mondo: il Met per i suoi tesori dell’antichità e dell’arte americana, il MoMA per l’arte moderna e contemporanea, così come il Guggenheim e il suo incredibile edificio a spirale progettato da Frank Lloyd Wright.

Tuttavia, a New York ci sono anche alcuni musei fuori dal comune. Qui, te ne suggeriamo tre ai quali magari non avevi pensato e che sono perfetti per trascorrere qualche ora:

- SPYSCAPE: questo spazio interattivo ti conduce attraverso installazioni e ambienti che ti faranno indossare le vesti di un vero agente di spionaggio. Decifra codici segreti, organizza operazioni di vigilanza e fingi di essere un vero hacker. Ti divertirai un mondo e, allo stesso tempo, imparerai tutto quello che c’è da spaere per diventare un agente speciale. C’è anche una sezione dedicata alla spia più famosa del mondo: James Bond.

- Mmuseumm: il museo più piccolo di New York si trova all’interno di un montacarichi di un edificio stretto nel sud di Manhattan, molto vicino a Chinatown e Tribeca. Ispirandosi all’idea della wunderkamer, le esposizioni raccontano storie di corte tramite oggetti di uso quotidiano, con uno stile e una cura che loro stessi definiscono “periodismo di oggetti”. È un luogo molto speciale!

- Intrepid Sea-Air-Space Museum e Space Shuttle: il museo in sé è una portaerei della Seconda Guerra mondiale, che fu poi utilizzata dalla NASA come nave di recupero. Il museo è pieno di manufatti storici che narrano la storia militare statunitense, come aerei di guerra e un sottomarino vero. Inoltre, qui si trova l’Enterprise, un satellite orbitale della NASA, e perfino un Concorde. Perfetto per gli appassionati di aeronautica.

Lo skyline di New York e i suoi ponti

Camminando per le sue strade, tra grattacieli e palazzi giganti, ti sentirai una formichina, ma prendendo un po’ le distanze potrai vedere lo skyline di Manhattan e la sensazione è divina.

Approfitta, quindi, delle giornate di sole per fare una passeggiata in barca intorno all’isola e poter comprendere il carattere portuale e marittimo di questa città che si è formata tra isole e fiumi. La Circle Line offre vari tour, ma il nostro preferito è l’Harbour Lights, che comincia al tramonto.

Oltre alla Statua della Libertà e allo skyline colorato degli edifici di Manhattan, potrai vedere i ponti che uniscono Queens e Brooklyn con Manhattan, vere icone di New York.

Il più famoso è senza dubbio il ponte di Brooklyn, che avrai visto mille volte nei film e telefilm (ma la sensazione di vederlo dal vivo è incomparabile). Vale molto la pena attraversarlo a piedi: puoi farlo con un tour guidato per scoprire la storia della sua costruzione, o percorrerlo per conto tuo e concludere la passeggiata nel parco Empire Fulton, o nel famoso e romantico River Café (ti consigliamo di prenotare in anticipo), o ancora esplorare l'elegante e moderno quartiere di DUMBO (Down Under Manhattan Brooklyn Overpass).

Altri eventi di marzo a New York

A marzo si festeggia in tutto il paese la storia delle donne con il “Women’s History Month”, oltre alla Festa internazionale della donna dell’8 marzo, che, tra le altre cose, commemora il tragico incidente accaduta in una fabbrica tessile nel West Village, nella quale morirono 129 donne e 17 uomini. Vedrai che in tutta la città ci saranno molti eventi per celebrare, rendere omaggio e ricordare la battaglia per l’uguaglianza di genere. Per esempio, potresti visitare il Brooklyn Museum, dove si trova un’importante collezione d’arte femminista. Qui, si trova anche la celebre installazione di Judy Chicago del 1979, The Dinner Party, in esposizione permanente.

Al New York Botanical Garden, nel Bronx, portrait ammirare l’esposizione di orchidee più incredibile che tu possa immaginare. Realizzata dal designer floreale Jeff Leatham (il fioraio dei VIP e dell’hotel Four Seasons di Parigi), il conservatorio Enid A. Haupt del giardino botanico si trasforma in un fantastico mondo di colori e di forme composto da tutti i tipi di orchidee in fiore. Non perdertelo! Se viaggi con bambini, puoi anche portarli allo zoo del Bronx, nelle vicinanze del giardino.

In conclusione, New York a marzo ti aspetta! Porta vestiti pesanti, ma non dimenticare gli occhiali da sole, e goditi la città con il Pass Explorer di Go City, che ti permetterà di risparmiare sull’ingresso alle attrazioni principali della città. Con Go City, potrai esplorare senza limiti!

Continua a leggere

Blog

Quando visitare la Statua della Libertà per beneficiare delle condizioni migliori

Emblematico simbolo dell’indipendenza americana, la Statua della Libertà è una delle attrazioni più iconiche di New York. L’opera svetta maestosa al centro di Liberty Island, sul fiume Hudson nella baia di Manhattan. È raro che Lady Liberty, come viene affettuosamente chiamata dai newyorkesi, non occupi il primo posto nell’elenco delle attrazioni da visitare a New York. Non stupisce che ogni anno Liberty Island, di fronte a Downtown Manhattan, sia meta di oltre 11 milioni di visitatori. Una moltitudine di persone. L’imponente signora che domina la Upper New York Bay è una delle attrazioni più visitate della grande metropoli statunitense. Bisogna prenderne atto. Averla tutta per sé è praticamente impossibile. Affinché sia un’esperienza il più possibile piacevole, positiva e appagante, abbiamo pensato a qualche consiglio da darti su quando visitare la Statua della Libertà per scongiurare il rischio che caos, lunghe attese, infrastrutture sotto sforzo, freddo mordace o caldo torrido compromettano il piacere della visita. Orari di apertura Liberty Island e la Statua della Libertà sono accessibili dalle ore 09:00 alle 17:00 tutti i giorni, festivi compresi, fatta eccezione per Natale e il giorno del Ringraziamento. Da giugno ad agosto l’orario di apertura è esteso fino alle 18:30. Quando visitare la Statua della Libertà senza patire il freddo e il caldo Cifre a sei zeri di visitatori provenienti da ogni parte del mondo si riversano ogni anno a Liberty Island per ammirare la celebre signora con la torcia. Il primo consiglio è quello, innanzitutto, di prenotare la visita quanto prima, idealmente non appena si inizi a pianificare il viaggio a New York. La grande popolarità del monumento determina inevitabilmente una massiccia affluenza di turisti, che tende a intensificarsi nella stagione estiva. L’inizio delle vacanze scolastiche verso la metà di giugno coincide solitamente con l’arrivo di orde di turisti. Per evitare code interminabili, musei affollati, traghetti intasati, infrastrutture sotto sforzo e spazi espositivi nel caos, il consiglio è quello di evitare l’estate, stagione in cui, tra l’altro, il caldo torrido e afoso rischia di rendere di per sé meno piacevole esplorare la città. Da giugno ad agosto a New York fa un caldo belluino e la giungla di cemento altro non fa che aumentarne la percezione. Nel clou del periodo estivo l’umidità non dà tregua e le colonnine di mercurio superano pressoché perennemente i 35 gradi durante il giorno. Primavera Il periodo migliore per visitare Lady Liberty e New York in generale è probabilmente la primavera. Le attrazioni possono essere esplorate senza le orde di turisti che caratterizzano l’estate e potrai visitare Liberty Island senza rischiare di entrare nei selfie di qualcun altro. Il clima è piacevole, le precipitazioni sono meno pestifere che in inverno e i flussi di visitatori in vacanza sono sicuramente più contenuti rispetto ad altri periodi dell’anno. In primavera, inoltre, la città che non dorme mai è estremamente fotogenica. New York ad aprile è spettacolare, con un’esplosione di fiori che ammanta parchi, strade e giardini. Autunno Analogamente alla primavera, anche l’autunno è indicato per una vacanza a New York con visita della Statua della Libertà. Le temperature sono gradevoli, le precipitazioni contenute e il foliage dona sfumature indimenticabili al paesaggio urbano. L’autunno è un periodo relativamente tranquillo per il turismo newyorkese. La metropoli si sta riprendendo dalla frenesia estiva e l’atmosfera che si respira in generale tende a essere più rilassata, rendendo l’esperienza di visita più piacevole e autentica. Meglio evitare l’inverno L’inverno è la stagione in cui si registra una minor affluenza di visitatori a Liberty Island. Il che potrebbe sembrare un vantaggio, ma attenzione. A fungere da deterrente sono, nell’ordine, temperature estremamente rigide, abbondanti nevicate, piogge torrenziali e flussi eolici di origine artica che soffiano impetuosi da nord e nordovest. La mancanza di imponenti barriere montuose determina che spietati venti artici lucchettino la Grande Mela in una morsa di gelo e neve, facendo spesso precipitare le colonnine di mercurio sino a ben oltre 20 gradi sotto lo zero. Un freddo becco. Durante il periodo natalizio, la Big Apple si adorna di luci scintillanti ma le giornate sono corte e il rischio di intemperie che ostacolerebbero anche una semplice passeggiata è estremamente elevato. Prendere traghetti, sostare all’aperto e visitare la Statua della Libertà in inverno forse non è la scelta più saggia, a maggior ragione per chi viaggia con bambini. Quando visitare la Statua della Libertà per evitare il sovraffollamento turistico Il modo migliore per fuggire dalle folle è prendere il primo traghetto al mattino da Battery Park o Liberty State Park. La prima rotta per Liberty Island è prevista per le ore 08:30. Arrivando a destinazione contestualmente all’apertura alle 09:00 avrai modo di ammirare in tutta calma questo fiero, mastodontico monumento-simbolo della metropoli americana, senza farti pestare gli alluci dagli astanti. Presumibilmente avrai concluso la visita quando l’area inizia a essere più affollata. In alternativa, organizzare la visita a ridosso dell’orario di chiusura è un modo altrettanto efficace per dribblare il caos. I giorni più tranquilli sembrerebbero essere martedì, mercoledì e giovedì. Nei fine settimana l’affluenza di visitatori aumenta inevitabilmente. Ricapitolando... Organizzare un viaggio a New York in primavera o in autunno offre la possibilità di visitare al meglio la Statua della Libertà e le altre attrazioni senza sciogliersi come ghiaccioli o aggirarsi perennemente intirizziti, con un principio di assideramento. Le prime ore del mattino dopo l’apertura permettono in genere di esplorare l’area senza doversi fare largo a gomitate tra la folla. Il numero di visitatori che Lady Liberty attira in inverno è piuttosto esiguo, ma è doveroso segnalare che il freddo rigido e le abbondanti nevicate, estremamente frequenti nella Grande Mela nella stagione fredda, potrebbero rovinare la visita. Il clima da queste parti è così. Estati torride e inverni mostruosamente freddi. Come raggiungere la Statua della Libertà Si raggiunge Liberty Island con un breve tragitto in ferry dal porto cittadino di Battery Park, all’estremità meridionale di Manhattan. L’imbarco è facilmente raggiungibile in metropolitana scendendo alle fermate di Whitehall Street, Bowling Green e South Ferry. In alternativa è possibile prendere il traghetto da Liberty State Park, fuori Manhattan, nel New Jersey. In questo caso i tempi per la traversata si allungano. Calcola all’incirca mezz’ora. Al ritorno i traghetti fanno sempre scalo a Ellis Island. Ottimizza la visita alla Statua della Libertà con i pass di Go City Dal traghetto per Liberty Island all’accesso all’Ellis Island Immigration Museum, che ricorda i tanti immigrati italiani venuti a cercare fortuna in America, i pass di Go City includono tutto, con tanto di audio tour autoguidati. E c’è di più. I nostri passe-partout digitali ti aprono le porte anche di decine di altre attrazioni della Big Apple, tra cui il memoriale dell’11 settembre, il Museo Guggenheim e la terrazza panoramica all’86° piano dell’Empire State Building.
Jessica Maggi
Blog

Esperienze perfette per il tuo viaggio a New York a luglio

New York a luglio può diventare rovente, soprattutto nella seconda metà del mese. La giungla di grattacieli altro non fa che aumentare la percezione della calura. Ma la Big Apple custodisce più di uno spot utile a rinfrescarsi quando i tassi di umidità si impennano, l’afa non dà tregua e le colonnine di mercurio superano il livello di guardia. Qui di seguito, una serie di consigli e attività perfette per il tuo viaggio a New York a luglio. Cose da visitare a New York a luglio Luglio è un mese particolare. A New York in genere nelle prime due settimane il clima è ancora piacevolmente ventilato, con giornate soleggiate e temperature che raramente superano i 30 gradi. La seconda parte del mese è, invece, storicamente tra le più torride dell’anno, con massime che spesso superano ampiamente i 35 gradi. Illustriamo di seguito come organizzare un tour refrigerante per trarre il massimo anche dalle giornate più calde di luglio a NYC. Rimanda momentaneamente le gite in elicottero e le terrazze panoramiche in cima ai grattanuvole e cerca l’inaspettabile. Vamos a la playa, oh, oh, oh, oh, oh Circondata dall'acqua e composta da un puzzle di isole, la Grande Mela permette di coniugare arte, cultura e la gioia di refrigerarsi al mare. Sì, proprio al mare, anzi l’oceano e l’Hudson River per la precisione. Prepara il borsone con stuoia e crema solare, indossa un paio di comode espadrillas e il costume sotto gli indumenti e scopri un volto nuovo e inaspettato della Big Apple, quello delle sue tante spiagge e isole. Ti indichiamo noi le più belle. Coney Island Coney Island, a sud di Brooklyn, è nota per l’immensa spiaggia sabbiosa e l’iconica passerella in legno fiancheggiata dal celebre luna park, con giostre vintage, baracchini dei gelati e la variopinta ruota panoramica Wonder Wheel, che si vede praticamente in ogni film ambientato a NYC. Rock-rock Rockaway Beach I giovani alternativi newyorkesi hanno eletto Rockaway Beach, un’ex quartiere degradato nel sud del Queens, il loro rifugio estivo prediletto. Qui si trova la spiaggia cittadina più lunga degli USA. Gli ingredienti ci sono tutti, dalle rampe di skateboard e un vivace lungomare che costeggia l’arenile ai murales e una miriade di chioschi che vendono tacos, hot dog e analoghe prelibatezze newyorkesi. Di facile accesso con la linea A della metropolitana, rock-rock Rockaway Beach, come cantavano i Ramones, è il ritrovo di hipster e surfisti, nonché centro di movida serale e un luogo di grande fermento culturale e artistico, con un fitto calendario di concerti, feste e mostre. Governors Island Un’altra meta popolare per trovare refrigerio quando le temperature iniziano ad alzarsi è Governors Island, un’isola car free con piste ciclabili, aree relax, mercatini vintage e quattro colline da cui ammirare lo skyline di Manhattan e la silhouette della Statua della Libertà. Little Island Ai margini del Meatpacking District di Manhattan, Little Island è una spettacolare palafitta a forma di tulipano, che sfiora le acque dell’Hudson River. Questo enorme parco sopraelevato si estende per tre acri, con un susseguirsi di sentieri, colline e ampie distese erbose dove rilassarsi e prendere la tintarella. Orchard Beach Soprannominata la Riviera di NYC, Orchard Beach, sulla costa del Bronx, è un’autentica oasi verde con una grande area picnic, sentieri pieds dans l’eau e svariati campi da basket. Qui potrai passeggiare, rilassarti, rinfrescarti e fare yoga contemplando lo skyline newyorkese e City Island. Long Beach Raggiungibile in treno in meno di un’ora, Long Beach, superstar degli arenili newyorkesi, è la spiaggia che mette tutti d’accordo, dalle famiglie con bambini ai più ginnici. Qui ci sono centri surfistici, una schiera di campi di beach volley e persino una scuola di acrobazie circensi. Jones Beach Jones Beach è un lungo nastro di oltre 10 chilometri di abbagliante sabbia bionda lambita dalle acque dell’oceano. Questa oasi di pace si trova a Long Island ed è comodamente raggiungibile in treno. Divertirsi in un parco a tema Tra le cose da visitare a New York a luglio c’è Legoland, il parco interattivo dedicato ai mattoncini colorati più amati da tutti, non solo dai più piccoli. Hai il lusso di poter scegliere tra due sedi: Legoland Discovery Center di Westchester, con attrazioni immersive, film in 4D e una vera e propria accademia della costruzione; Legoland Discovery Center nel New Jersey, con una mini NYC costruita con i famosi mattoncini, un cinema in 4D e aree interattive di gioco e costruzione. A Legoland potrai ammirare migliaia di modelli Lego e divertirti con una miriade di attività e attrazioni sia al coperto che all'aperto. Andare per musei Alle creazioni artistiche, si sa, le alte temperature non giovano. Pertanto, per sfuggire al caldo rovente delle ore centrali delle giornate di luglio, l’ideale è visitare un museo. Una delle grandi capitali mondiali della cultura, Nuova York è notoriamente sede di alcuni tra i più celebri complessi museali del mondo. Approfitta, quindi, dei mesi estivi per evitare gli affollamenti, cercare refrigerio e visitare con calma questi straordinari luoghi di bellezza e armonia, conoscenza, esperienza e arricchimento culturale. Scopriamo quali conviene visitare in occasione del tuo viaggio a New York a luglio. Metropolitan Museum of Art Partiamo dal museo dei musei, il Metropolitan Museum of Art, l’equivalente a stelle e strisce del Louvre di Parigi e della Galleria degli Uffizi di Firenze. La collezione permanente del Met, sul lato orientale di Central Park, è composta da oltre due milioni di opere d'arte, suddivise in 19 sezioni. Mentre fuori si scioglie l'asfalto dei boulevard e restano le impronte delle scarpe, all’interno di questa imponente struttura di oltre 180.000 metri quadri rimarrai senza fiato dalla meraviglia davanti alla Grande onda di Hokusai e allo Stagno delle ninfee di Claude Monet. Museo di Storia Naturale Ben prima di Instagram e della rivoluzione social che ha ribaltato il mondo, nell’Upper West Side di Manhattan già esisteva l’American Museum of Natural History, una delle istituzioni culturali più celebri e amate del mondo, che ci fa capire che non siamo i padroni della Terra. Qui potrai passeggiare tra dinosauri, scheletri e balene in un suggestivo percorso immersivo. Staten Island Museum Staten Island è un'altra isola nella zona meridionale di New York, comodamente raggiungibile in ferryboat. Si tratta di uno dei cinque distretti della città, forse il meno conosciuto e visitato, ma sulla sua riva settentrionale, non lontano dal terminal dei traghetti, si trova lo Staten Island Museum, dedicato alle scienze naturali, alle belle arti e alla storia sia locale che nazionale. Si tratta di un gioiello di museo che offre mostre e attività che istruiscono e deliziano. New Museum of Contemporary Art Anche il New Museum of Contemporary Art merita una visita in estate. Fondato nel 1977, si tratta dell'unico museo nella Grande Mela a essere esclusivamente dedicato all'arte contemporanea, con installazioni e opere di Andrea Zittel, Pipilotti Rist, Ana Mendieta e William Kentridge. La struttura già di per sé vale l’intera visita. La sede su Bowery Street è ospitata in uno spettacolare edificio progettato per avere l'aspetto di sette scatole accatastate l'una sull'altra. Risparmia sui biglietti d'ingresso con i pass di Go City Pianifica il tuo viaggio a New York a luglio e scegli le attrazioni da visitare, i tour a cui partecipare e le esperienze da vivere durante il soggiorno. Con i pass di Go City otterrai un inestimabile risparmio in termini di tempo e denaro rispetto all'acquisto dei singoli biglietti per le varie attrazioni e potrai beneficiare di vantaggi speciali.
Jessica Maggi

In regalo per te uno sconto del 5%!

Registrati alla nostra newsletter e riceverai sconti esclusivi, idee di viaggio e aggiornamenti sulle attrazioni.