Top 10 delle cose da fare a San Valentino a New York

Musei di fama mondiale, pattinaggio sul ghiaccio a Rockefeller Plaza, impressionanti vedute aeree, romantici picnic a Central Park... è difficile trovare una città più romantica di New York.

Se cerchi qualcosa di romantico da fare a New York nel giorno di San Valentino, allora dai un’occhiata a questi nostri consigli.

  • Empire State Building
  • Il MoMA e il Guggenheim
  • Central Park
  • Giardini botanici di New York
  • Pattinaggio sul ghiaccio
  • Museo del sesso
  • Crociera sul fiume Hudson
  • Cena a lume di candela
  • Musical a Broadway
  • Concerto jazz

Vedi la città dall’alto all’Empire State Building

L’Empire State Building ha la fama di essere uno degli edifici più romantici del mondo, principalmente per aver fatto da scenario a numerosi film d’amore, incontri romantici e perfino proposte di matrimonio.

Sali con l’ascensore fino in cima, sia di giorno che di sera, e goditi la sensazione di essere al settimo cielo. Rivivi la scena del film Un amore splendido e incontra la tua metà alle 19.01 esatte. Dopo aver ammirato insieme la vista dal grattacielo, potrete godervi una cena romantica in uno dei tanti ristoranti della zona (anche se ti consigliamo di allontanarti dai locali troppo affollati di Times Square!).

Mentre ti allontani, non dimenticare di dare uno sguardo agli speciali effetti di luce nella cima dell’Empire State Building: per San Valentino, infatti, la punta si illumina di rosso e rosa.

Esplora il mondo dell’arte

Per secoli, l’umanità si è rivolta all’arte come mezzo per esprimere i propri sentimenti. Con questo concetto in mente, non c’è dubbio una visita agli incredibili musei di New York possa nutrire l’anima di tutti gli amanti.

Il Museum of Modern Art (detto anche MoMA) offre una prospettiva unica sull’amore, come visto attraverso l’iconica opera d’arte pop intitolata “LOVE” e realizzata da Robert Indiana. In questo museo troverai diverse opere inaspettate che stimoleranno la tua creatività.

Il Guggenheim è un altro museo di fama mondiale che ospita numerosi pezzi romantici, mettendo in risalto l'amore per l’arte dal XIX secolo a oggi. Dai un’occhiata al calendario delle mostre in continuo cambiamento per controllare cosa ti aspetta durante la tua visita di San Valentino.

Goditi l’aria fresca (abbastanza!) a Central Park e negli altri parchi

Sappiamo tutti che febbraio non è il mese ideale per stare all’aperto nel nord-est del pianeta, ma non sottovalutare una passeggiata romantica nel giorno di San Valentino.

Copritevi bene e passeggiate mano nella mano per alcuni dei parchi migliori della città, come Central Park e Prospect Park, e godetevi lo splendido paesaggio invernale.

Se invece preferite l'atmosfera romantica della natura senza la sofferenza del freddo, visitate il Giardino botanico di New York o quello di Brooklyn: entrambi offrono spazi al chiuso in cui potrete ammirare le bellissime piante tropicali.

Pattinaggio sul ghiaccio al Rockefeller Center

Se non hai problemi a sfidare il freddo, perché non provare una delle tradizioni invernali più romantiche che ci siano?

Osserva i pattinatori nella pista del Rockefeller Center o a Central Park, oppure indossa anche tu un paio di pattini e buttati nella mischia. In più, non c’è niente di più dolce di pattinare insieme al tuo amore, come ci insegna il film Serendipity.

Il Rockefeller Center e Central Park sono troppo turistici per i tuoi gusti? Allora, opta per la pista di ghiaccio del Winter Village di Bryant Park, dove troverai anche negozi e bancarelle di cibo e altri prodotti... nel caso ti venga voglia di comprare un regalino alla tua dolce metà.

Stuzzica il tuo lato sensuale al museo del sesso

San Valentino non è San Valentino senza un tocco di sensualità. Un’altra idea romantica per trascorrere il 14 febbraio a New York è visitare questo museo che celebra il corpo umano in tutto il suo splendore.

Unico nel suo genere, il Museo del sesso offre un tour educativo e affascinante sul rapporto che gli esseri umani hanno con il sesso. Vedrai opere d’arte e manufatti che abbracciano una vasta gamma di forme, dalle fotografie in bianco e nero fino ai fumetti e alla pop art.

Oltre all’arte, il museo organizza anche mostre ed eventi che rappresentano punti di vista importanti riguardo la sessualità umana nel mondo.

Sali a bordo di una crociera romantica

Sebbene a febbraio faccia freddo, in realtà molte crociere turistiche partono almeno una volta al giorno.

Una delle nostre opzioni preferite è la romantica Harbor Lights Cruise, che mostra New York in tutto il suo luccichio contornata dalla splendida luce del tramonto. È l’occasione perfetta per scattare un'indimenticabile foto di coppia davanti allo skyline della città.

Ma se il tuo obiettivo è quello di vedere i monumenti più importanti della città, allora la Landmark Cruise fa proprio per te!

Goditi una cena a lume di candela

L’unione di deliziosi piatti e atmosfera romantica offerta da molti ristoranti di New York (sia in questo periodo che il resto dell’anno) rende la Grande Mela una destinazione ideale per il giorno di San Valentino.

Che tu preferisca un’esperienza d’alta classe in un ristorante a base di crostacei e carne rossa (il cosiddetto surf and turf), o ti accontenti di una semplice cena con un burrito vegano, New York è il posto perfetto per soddisfare qualsiasi voglia. Se vuoi esplorare zone nuove per cenare (e ti consigliamo di allontanarti da Times Square per evitare le trappole turistiche), prova qualche locale a Greenwich Village, TriBeCa, West Village e NoMad.

Anche a Brooklyn troverai degli ottimi ristoranti, se non ti dispiace avventurarti in metropolitana (ti promettiamo che non è poi così male!).

Guarda uno spettacolo teatrale

La città di Broadway e di qualunque cosa si possa associare all’industria dell’arte e della musica, New York offre alcuni dei migliori teatri del mondo. Troverai spettacoli per tutti i gusti, dalle ultime novità teatrali per una serata super romantica, fino a un’esperienza più alternativa offerta da un comedy club o da un piccolo teatro indipendente del Bronx.

Assicurati di acquistare i biglietti in anticipo: vedere uno spettacolo teatrale il giorno di San Valentino è un’opzione molto popolare tra gli abitanti di New York e oltre. Pianificando bene prima della visita, puoi trovare anche ottimi sconti sui biglietti.

In alternativa, se vuoi solo vedere le luci e i neon di questa frenetica zona della città, allora unisciti a un tour a piedi di Broadway e Times Square e ripercorri i passi di alcuni nomi famosi del teatro.

Concerto di musica jazz

Non c’è niente di più romantico delle note appassionate della musica jazz. Visita Harlem e rivivi il periodo in cui è cominciato tutto, negli anni Settanta, all’Harlem Jazz Series.

Durante questo concerto di un’ora, ascolterai le sensuali melodie dei musicisti jazz del passato e del presente, come Ella Fitzgerald, Miles Davis, Duke Ellington e Billie Holiday. Già che sei qui, approfittane per esplorare il quartiere di Harlem, zona di ristoranti e bar alla moda, il luogo perfetto per trascorrere il tuo San Valentino nella Grande Mela.

Risparmia sull’ingresso

Che tu sia il tipo di persona da fiori e cena romantica, o preferisci una serata più alternativa, a New York troverai tantissime idee per il tuo giorno di San Valentino. Ricordati che alcune di queste opzioni sono incluse nel pass di Go City®, grazie al quale potrai risparmiare rispetto all’acquisto dei biglietti individuali..

Teresa Marrone
Scrittore/trice di viaggio freelance

Teresa è una traduttrice italiana residente nel Regno Unito. Nata e cresciuta in una cittadina siciliana, ha sempre subito il fascino del multiculturalismo del mondo! Oltre alla sua lingua madre, Teresa parla inglese e spagnolo, e sta imparando il giapponese (o per lo meno, ci prova). Quando non scrive freneticamente al computer, le piace leggere un buon libro, fare una passeggiata in natura insieme alla sua famiglia o godersi un film al cinema da sola.

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Quando visitare l’One World Observatory per trarre il meglio dall'esperienza

Dall’One World Observatory, tra il 100° e il 102° piano della Freedom Tower che ha preso il posto delle compiante Torri Gemelle, ti renderai pienamente conto di come New York accolga l’architettura più ardita nel minore spazio possibile. Grattacieli avveniristici, enormi ponti e gemme ingegneristiche sono concentrati in un arcipelago. Con i suoi 104 piani tra uffici, redazioni e startup, l’One World Trade Center, colloquialmente chiamato Freedom Tower, è il più alto edificio dell’Emisfero occidentale nonché il settimo più alto del mondo. Da quasi 400 metri di altezza avrai 360 gradi di visuale sul sogno americano da ogni lato dell’edificio. Vedere da quassù gli altri imponenti grattacieli che si fanno piccoli al tuo cospetto dà un'inebriante sensazione di onnipotenza. In lontananza si vedono Central Park, il grande polmone verde di Manhattan, il ponte di Brooklyn, la Statua della Libertà e infiniti spazi di là da quella. Nei giorni più tersi la vista dall’One World Observatory si estende fino a 50 chilometri di distanza in tutti i distretti newyorchesi e oltre. Ammirare la maestosità di Downtown Manhattan e dell’intera metropoli americana da un punto di vista privilegiato come la cima del grattacielo più alto del mondo occidentale sarà un’esperienza magnifica. Con i nostri consigli su quando visitare l’One World Observatory vogliamo accertarci che nulla rischi di compromettere il piacere della visita. Orari di apertura L’One World Observatory è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00. In genere l’ultimo accesso è consentito un’ora prima della chiusura. Una volta all’interno della struttura, ci si può trattenere per tutto il tempo che si desidera. Si segnala che gli orari potrebbero subire variazioni in determinati periodi dell’anno, pertanto è consigliabile controllare il sito ufficiale dell’osservatorio per assicurarsi di avere sempre informazioni aggiornate. Quando visitare l’One World Observatory per dribblare la folla con classe Per evitare la ressa è consigliabile programmare la propria visita al mattino subito dopo l’apertura o, in alternativa, alla sera a ridosso della chiusura. Visitando l’One World Observatory presto al mattino o tardi la sera non dovrai contenderti lo spazio con molte altre persone e sarà indubbiamente un’esperienza più piacevole. L’affluenza di visitatori aumenta a partire dalle 10:30/11:00, determinando inevitabilmente un’estensione dei tempi di attesa per accedere all’osservatorio. A partire dall’ora di cena, verso le ore 19:00, il numero di turisti inizia a diminuire. Quando visitare l’One World Observatory senza soffrire il caldo La Grande Mela in estate è spesso bersaglio di intense ondate di calore causate da masse d’aria provenienti dal golfo del Messico, che possono far impennare i tassi di umidità e raggiungere temperature da fusione nucleare. L’afa non dà tregua in questa giungla di cemento. Si sconsiglia, pertanto, di visitare l’One World Observatory nel clou del periodo estivo a luglio e agosto, quando, tra l’altro, molti negozi e locali chiudono. Ferie permettendo, si consiglia di organizzare la visita in primavera, quando l’affluenza di turisti è moderata, il clima è piacevolmente caldo, ventilato e non afoso e le giornate si allungano rispetto all’inverno. Central Park si tinge di un verde brillante e un’esplosione di fiori colora New York ad aprile. Ammirare dall’One World Observatory il riverbero del sole al tramonto sulle vetrate dei grattaceli di Midtown sarà uno spettacolo memorabile. Quando visitare l’One World Observatory senza patire il freddo New York è una città marittima e posta grossomodo alla stessa latitudine della città 'e Pulecenella, il che farebbe pensare che si possa beatamente girare in camicia anche durante il ponte dell'Immacolata. E invece qui nei mesi invernali fa un freddo boia. Le bufere di neve sono estremamente frequenti. Non è raro che le temperature precipitino sino a ben oltre 10 gradi sotto lo zero. Ma ad arrecare maggiore disagio sono probabilmente le correnti artiche che lucchettano la metropoli in una morsa di gelo e neve. L’inverno porta il Natale, Capodanno e quell’atmosfera incantata che tutti abbiamo conosciuto nei tanti famosi blockbuster ambientati a New York a Natale, tra cui Miracolo nella 34a strada, Elf e Una poltrona per due. Ma si rischia che il piacere della visita all’One World Observatory sia alterato dal freddo mordace e dal vento spietato che soffia da nord e nordovest. Per incantarsi di fronte al panorama urbano più famoso del mondo in condizioni climatiche ideali, il consiglio è quello di visitare la terrazza panoramica della Freedom Tower in autunno. A ottobre il clima a NYC è ancora semi-estivo ma ventilato e non afoso, con giornate soleggiate e temperature che raramente scendono sotto i 20 gradi. L'autunno è la stagione perfetta per un viaggio a New York. Non fa caldo come in estate né freddo come in inverno. Dall’alto dell’One World Observatory potrai incantarti di fronte alla Grande Mela mentre veste la livrea che caratterizza l’autunno, con i suggestivi colori del foliage. Come ci insegna Gossip Girl, teen drama divenuto ormai un cult, le rive del fiume Hudson e Central Park sono i luoghi più iconici in cui ammirare i suggestivi colori del foliage, seguiti a ruota da Alley Pond Park nel Queens, Fort Greene Park a Brooklyn e Clove Lakes Park nel quartiere Sunnyside di Staten Island. Quando gli alberi cominciano a cambiare colore, lo spettacolo è incantevole. Ricapitolando... Con i suoi 541 metri di altezza, o 1776 piedi in omaggio all’anno della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, l’One World Trade Center domina lo skyline newyorkese, il panorama urbano più conosciuto del mondo. Nei 45 secondi che l’ascensore impiega ad arrivare al 102° piano dove si trova la grande piattaforma di osservazione, su schermi ad alta risoluzione viene proiettato il panorama di New York seguendo la sua evoluzione nel tempo, da quando l’area era ricoperta di prati e boschi a oggi. Per dribblare la folla con l'agilità di un fuoriclasse ed evitare disagi e lunghe attese all’ingresso, si consiglia di visitare l’osservatorio presto al mattino o alla sera a ridosso della chiusura. Per evitare il caldo afoso dell’estate e il freddo pungente dell’inverno, è consigliabile visitare New York e l’One World Observatory in primavera o in autunno, quando i voli costano meno, ci sono meno turisti che ti ballano sui mocassini e i colori sono più suggestivi. Come raggiungere l’One World Observatory L’One World Observatory è parte di un maestoso complesso che sorge a Lower Manhattan, nell’area prima occupata dalle Torri Gemelle. La Freedom Tower è il grattacielo principale del New World Trade Center, capolavoro high-tech facilmente raggiungibile in metropolitana. Potrai scegliere tra diverse fermate in base alla linea, quali Fulton Street/Broadway-Nassau, Park Place, Rector Street, Cortland Street e World Trade Center. Ammira NYC dall’One World Observatory con Go City Con Go City puoi finalmente concederti un soggiorno a New York da “tutto è permesso”. Non dovrai pensare a nulla. I nostri pass comprendono l’accesso a un ampio ventaglio di attrazioni, tra cui l’One World Observatory, la Statua della Libertà e il memoriale dell'11 settembre, oltre a corse sugli iconici autobus a due piani e altre interessanti attività.
Jessica Maggi
Jessica Maggi
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Quando visitare la Statua della Libertà per beneficiare delle condizioni migliori

Emblematico simbolo dell’indipendenza americana, la Statua della Libertà è una delle attrazioni più iconiche di New York. L’opera svetta maestosa al centro di Liberty Island, sul fiume Hudson nella baia di Manhattan. È raro che Lady Liberty, come viene affettuosamente chiamata dai newyorkesi, non occupi il primo posto nell’elenco delle attrazioni da visitare a New York. Non stupisce che ogni anno Liberty Island, di fronte a Downtown Manhattan, sia meta di oltre 11 milioni di visitatori. Una moltitudine di persone. L’imponente signora che domina la Upper New York Bay è una delle attrazioni più visitate della grande metropoli statunitense. Bisogna prenderne atto. Averla tutta per sé è praticamente impossibile. Affinché sia un’esperienza il più possibile piacevole, positiva e appagante, abbiamo pensato a qualche consiglio da darti su quando visitare la Statua della Libertà per scongiurare il rischio che caos, lunghe attese, infrastrutture sotto sforzo, freddo mordace o caldo torrido compromettano il piacere della visita. Orari di apertura Liberty Island e la Statua della Libertà sono accessibili dalle ore 09:00 alle 17:00 tutti i giorni, festivi compresi, fatta eccezione per Natale e il giorno del Ringraziamento. Da giugno ad agosto l’orario di apertura è esteso fino alle 18:30. Quando visitare la Statua della Libertà senza patire il freddo e il caldo Cifre a sei zeri di visitatori provenienti da ogni parte del mondo si riversano ogni anno a Liberty Island per ammirare la celebre signora con la torcia. Il primo consiglio è quello, innanzitutto, di prenotare la visita quanto prima, idealmente non appena si inizi a pianificare il viaggio a New York. La grande popolarità del monumento determina inevitabilmente una massiccia affluenza di turisti, che tende a intensificarsi nella stagione estiva. L’inizio delle vacanze scolastiche verso la metà di giugno coincide solitamente con l’arrivo di orde di turisti. Per evitare code interminabili, musei affollati, traghetti intasati, infrastrutture sotto sforzo e spazi espositivi nel caos, il consiglio è quello di evitare l’estate, stagione in cui, tra l’altro, il caldo torrido e afoso rischia di rendere di per sé meno piacevole esplorare la città. Da giugno ad agosto a New York fa un caldo belluino e la giungla di cemento altro non fa che aumentarne la percezione. Nel clou del periodo estivo l’umidità non dà tregua e le colonnine di mercurio superano pressoché perennemente i 35 gradi durante il giorno. Primavera Il periodo migliore per visitare Lady Liberty e New York in generale è probabilmente la primavera. Le attrazioni possono essere esplorate senza le orde di turisti che caratterizzano l’estate e potrai visitare Liberty Island senza rischiare di entrare nei selfie di qualcun altro. Il clima è piacevole, le precipitazioni sono meno pestifere che in inverno e i flussi di visitatori in vacanza sono sicuramente più contenuti rispetto ad altri periodi dell’anno. In primavera, inoltre, la città che non dorme mai è estremamente fotogenica. New York ad aprile è spettacolare, con un’esplosione di fiori che ammanta parchi, strade e giardini. Autunno Analogamente alla primavera, anche l’autunno è indicato per una vacanza a New York con visita della Statua della Libertà. Le temperature sono gradevoli, le precipitazioni contenute e il foliage dona sfumature indimenticabili al paesaggio urbano. L’autunno è un periodo relativamente tranquillo per il turismo newyorkese. La metropoli si sta riprendendo dalla frenesia estiva e l’atmosfera che si respira in generale tende a essere più rilassata, rendendo l’esperienza di visita più piacevole e autentica. Meglio evitare l’inverno L’inverno è la stagione in cui si registra una minor affluenza di visitatori a Liberty Island. Il che potrebbe sembrare un vantaggio, ma attenzione. A fungere da deterrente sono, nell’ordine, temperature estremamente rigide, abbondanti nevicate, piogge torrenziali e flussi eolici di origine artica che soffiano impetuosi da nord e nordovest. La mancanza di imponenti barriere montuose determina che spietati venti artici lucchettino la Grande Mela in una morsa di gelo e neve, facendo spesso precipitare le colonnine di mercurio sino a ben oltre 20 gradi sotto lo zero. Un freddo becco. Durante il periodo natalizio, la Big Apple si adorna di luci scintillanti ma le giornate sono corte e il rischio di intemperie che ostacolerebbero anche una semplice passeggiata è estremamente elevato. Prendere traghetti, sostare all’aperto e visitare la Statua della Libertà in inverno forse non è la scelta più saggia, a maggior ragione per chi viaggia con bambini. Quando visitare la Statua della Libertà per evitare il sovraffollamento turistico Il modo migliore per fuggire dalle folle è prendere il primo traghetto al mattino da Battery Park o Liberty State Park. La prima rotta per Liberty Island è prevista per le ore 08:30. Arrivando a destinazione contestualmente all’apertura alle 09:00 avrai modo di ammirare in tutta calma questo fiero, mastodontico monumento-simbolo della metropoli americana, senza farti pestare gli alluci dagli astanti. Presumibilmente avrai concluso la visita quando l’area inizia a essere più affollata. In alternativa, organizzare la visita a ridosso dell’orario di chiusura è un modo altrettanto efficace per dribblare il caos. I giorni più tranquilli sembrerebbero essere martedì, mercoledì e giovedì. Nei fine settimana l’affluenza di visitatori aumenta inevitabilmente. Ricapitolando... Organizzare un viaggio a New York in primavera o in autunno offre la possibilità di visitare al meglio la Statua della Libertà e le altre attrazioni senza sciogliersi come ghiaccioli o aggirarsi perennemente intirizziti, con un principio di assideramento. Le prime ore del mattino dopo l’apertura permettono in genere di esplorare l’area senza doversi fare largo a gomitate tra la folla. Il numero di visitatori che Lady Liberty attira in inverno è piuttosto esiguo, ma è doveroso segnalare che il freddo rigido e le abbondanti nevicate, estremamente frequenti nella Grande Mela nella stagione fredda, potrebbero rovinare la visita. Il clima da queste parti è così. Estati torride e inverni mostruosamente freddi. Come raggiungere la Statua della Libertà Si raggiunge Liberty Island con un breve tragitto in ferry dal porto cittadino di Battery Park, all’estremità meridionale di Manhattan. L’imbarco è facilmente raggiungibile in metropolitana scendendo alle fermate di Whitehall Street, Bowling Green e South Ferry. In alternativa è possibile prendere il traghetto da Liberty State Park, fuori Manhattan, nel New Jersey. In questo caso i tempi per la traversata si allungano. Calcola all’incirca mezz’ora. Al ritorno i traghetti fanno sempre scalo a Ellis Island. Ottimizza la visita alla Statua della Libertà con i pass di Go City Dal traghetto per Liberty Island all’accesso all’Ellis Island Immigration Museum, che ricorda i tanti immigrati italiani venuti a cercare fortuna in America, i pass di Go City includono tutto, con tanto di audio tour autoguidati. E c’è di più. I nostri passe-partout digitali ti aprono le porte anche di decine di altre attrazioni della Big Apple, tra cui il memoriale dell’11 settembre, il Museo Guggenheim e la terrazza panoramica all’86° piano dell’Empire State Building.
Jessica Maggi
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