10, 9, 8... Consigli per festeggiare la notte di Capodanno a Times Square

Teresa Marrone

I festeggiamenti per l’ultimo dell’anno a Times Square sono tra i più famosi del mondo, e non stupisce che, in quel periodo, Times Square e New York siano affollatissime.

Nello spirito della famosa discesa della sfera e del conto alla rovescia al nuovo anno, ecco dieci consigli per goderti la notte di Capodanno a Times Square e vivere un’esperienza sicura, divertente e indimenticabile.

Non riesci ad andare a Times Square nel periodo natalizio? Guarda l’evento dal vivo nel webcast.

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Foto di Billboard

1. Per festeggiare il Capodanno a Times Square NON avrai bisogno di biglietti

I festeggiamenti per la notte di Capodanno a Times Square sono gratuiti e aperti al pubblico, in base all’ordine di arrivo. Non farti raggirare da chi vuole venderti i “biglietti” per strada. Detto questo, però, è meglio arrivare lì il prima possibile: la gente comincia a fare la fila alle barriere già nelle prime ore del mattino del 31 dicembre.

2. Prima arrivi, meglio è

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Chiunque abbia guardato la discesa della sfera in TV saprà sicuramente che l’evento è molto popolare; dunque, prima arrivi, meglio sarà per goderti lo spettacolo. Quando diciamo di arrivare prima, sfortunatamente, intendiamo davvero presto. I visitatori più determinati cominciano ad arrivare già nelle prime ore della vigilia di Capodanno.

A seconda di quanto vicino tu voglia essere alla barriera, dovrai alzarti molto presto. Una volta accaparrato un posto, non lasciarlo o lo perderai all’istante! Un’idea potrebbe essere anche quella di arrivare il giorno prima, soggiornare in un hotel ed evitare lo stress di arrivare il giorno stesso. Tieni in considerazione anche che, se arrivi troppo presto, la polizia potrebbe chiederti di spostarti per posizionare le barriere.

3. Mangia qualcosa prima o porta uno spuntino

Non aspettarti bancarelle a Times Square. Con tutta la gente prevista, non ci sarà spazio per le bancarelle durante i festeggiamenti. Tuttavia, troverai tantissimi ristoranti nella zona, quindi se ti organizzi bene non avrai problemi a gustare un buon pasto. Chiama il ristorante in anticipo per assicurarti che sia aperto. La prenotazione è quasi certamente essenziale.

Se preferisci non perdere tempo in un ristorante, compra qualcosa da portare via o fermati in una delle tante catene di fast food della zona. In alternativa, puoi anche portare con te qualcosa da stuzzicare e da bere, così potrai mangiare senza lasciare il tuo posto. Ricordati che, se trovi un buon posto per ammirare i festeggiamenti, lo perderai se lo lasci.

4. Copriti bene, è pieno inverno

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Ti stai chiedendo cosa indossare la notte di Capodanno? Indumenti invernali. A volte, capita di sottovalutare il freddo che può fare quando si resta fermi per ore in pieno inverno. Anche se le temperature non sembrano basse, vestiti a strati: sarai all’aperto per un bel po’ di tempo.

Tessuti sintetici, come Gore-Tex, giacche resistenti al vento e impermeabili, e un cappello di lana sono elementi essenziali per non soffrire il freddo la sera. Assicurati anche di portare sciarpa e guanti. Una buona idea potrebbe anche essere quella di acquistare uno scaldotto da uno dei tanti minimarket nelle vicinanze.

5. Lascia zaini e borse a casa

Nei punti d’ingresso, tutti i visitatori verranno ispezionati con un metal detector manuale. Non sono permessi borsoni e zaini da campeggio e TUTTE le borse verranno ispezionate. Dato lo spazio limitato e il numero di persone, ti consigliamo di portare borse piccole o di lasciare le borse direttamente a casa o in hotel.

6. Usa i mezzi

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Se c’è una regola generale per raggiungere New York è che arrivare in macchina o in taxi è l’opzione più costosa, soprattutto in una giornata di festa come la vigilia di Capodanno.

I parcheggi sono molto limitati e i prezzi dei taxi sono alle stelle, considerate tutte le persone che arriveranno in città. Ti consigliamo vivamente di viaggiare con i mezzi pubblici fino a una delle fermate dei dintorni, e poi proseguire a piedi fino a Times Square.

Se parti dal Grand Central Terminal, troverai una linea della metropolitana apposita che viaggia a Times Square. Assicurati di indossare scarpe comode o da ginnastica, in modo da poter camminare per diversi isolati, in base a quale fermata scenderai. Tutti i treni delle linee 1, 2, 3, 7, A, B, C, D, E, F, N, Q, R, W, V e S raggiungono la zona di Times Square. Usa Google Maps per trovare il percorso migliore dal tuo punto di partenza.

7. Niente alcol a Times Square

A New York è illegale bere alcolici in pubblico, e questa legge viene applicata soprattutto durante i festeggiamenti di Capodanno. L’area sarà controllata da numerosi poliziotti, i quali confischeranno tutte le bevande alcoliche.

8. Suggerimenti per usare il bagno la vigilia di Capodanno a Times Square: assicurati di andare in bagno PRIMA di arrivare

La prima domanda fatta da chiunque visiti Times Square è: dov’è il bagno? Sfortunatamente, a Times Square non ci sono bagni chimici, quindi assicurati di usare il bagno prima di arrivare o in un ristorante della zona. Tieni presente, però, che molti ristoranti richiedono la consumazione per fare utilizzare il bagno.

Se pianifichi di usare il bagno durante l’attesa della discesa della sfera, è molto probabile che non ritroverai il posto che avevi occupato. Un posto con una buona visuale è difficile da trovare (figuriamoci da mantenere), quindi se lo trovi ti consigliamo di non lasciarlo.

9. Non perderti l’ascesa della sfera

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Data la lunga attesa, vale la pena vedere anche l’ascesa della sfera. Alle 18.00 circa, la sfera della vigilia di Capodanno di Times Square viene posizionata, a un’altezza di 23 metri, su un’asta situata sulla sommità dell’edificio One Times Square. I posti migliori per guardare questo singolare momento sono lungo Broadway (43rd Street - 50th Street) e lungo la Seventh Avenue, fino all’altezza della 59th Street.

10. Valuta di restare per tutto il weekend e visitare alcune attrazioni

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Se vieni da fuori città, trasforma il tuo viaggio della vigilia di Capodanno in una mini vacanza. In questo modo, sarà l’occasione perfetta per visitare alcune delle attrazioni più famose di New York. Qui di seguito, troverai le nostre cinque preferite.

Empire State Building

Situato nel cuore di Midtown Manhattan, l’Empire State Building offre molto di più della vista perfetta. Costruito durante la Grande depressione, il grattacielo è sempre stato un simbolo di speranza e del patrimonio di New York.

Unisciti a un tour dell’edificio con la Empire State Building Experience, sali sulla cima per una vista mozzafiato di tutta la città ed esplora le sale espositive che raccontano la storia dell’edificio e della giungla di cemento ai tuoi piedi. Questo famoso monumento non può mancare nell’itinerario di chiunque visiti New York.

Statua della Libertà e Museo dell’immigrazione di Ellis Island

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Per gli appassionati di storia, il fascino di New York deriva dal leggendario passato di questa città frenetica. Il luogo migliore per cominciare la visita di New York è senza dubbio quello in cui è iniziato (letteralmente) tutto. Prendi il traghetto per Ellis Island e vedi l’isola dalla quale sono passate migliaia di persone che emigravano in America.

Esplora l’isola e osserva le mostre del Museo dell’immigrazione di Ellis Island. Dalle cartelle cliniche a pezzi di vecchie valigie mantenute in condizioni eccellenti, fino a racconti in prima persona e storie personali, lascerai il museo con un’idea migliore del modo di vivere a New York in quei tempi.

9/11 Memorial & Museum

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Visita il luogo in cui un tempo si ergevano le Torri Gemelle e vivi un’esperienza davvero toccante mentre esplori le mostre che rendono omaggio alle vittime degli attacchi dell’11 settembre. Al 9/11 Memorial & Museum, i visitatori potranno ammirare le due piscine commemorative grandi quasi mezzo ettaro, che presentano le cascate artificiali più grandi degli Stati Uniti.

All’interno dei 10.200 metri quadrati del museo, potrai scoprire la storia dell’11 settembre attraverso pannelli multimediali, archivi, racconti e una collezione di manufatti monumentali e autentici.

Metropolitan Museum of Art (Il Met)

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Parte del patrimonio di New York è senz’altro la sua vibrante scena artistica. La città ospita innumerevoli musei di fama mondiale dedicati a ogni disciplina, dagli istituti di storia alle sale espositive ricche d’arte contemporanea, fino agli enormi musei nei quali sono esposti pezzi di famosi artisti del passato. Il Metropolitan Museum of Art è indubbiamente uno dei musei più famosi e meglio curati della città.

Viene costantemente votato come il “Museo migliore del mondo” da TripAdvisor, quindi se stai cercando di limitare il numero di musei nel tuo itinerario, non pensarci due volte a tenere questo. Al Met troverai oltre 5.000 anni d’arte, comprendente quella greca, romana, americana, africana, orientale, asiatica e islamica. Siediti e ammira i dipinti dall’influenza europea classica, le sculture di tutte le dimensioni, i gioielli, la moda del passato e molto altro.

Tour di 1 giorno a bordo del Big Bus New York

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Sali a bordo di un Big Bus hop-on hop-off per non perderti niente della città. Questo autobus è uno dei modi migliori per girare New York, e per tutta la giornata potrai scendere e salire dove vuoi. Le fermate più popolari includono l’Empire State Building, SOHO/Little Italy, il ponte di Brooklyn, Wall Street, Madison Square Garden, Central Park e tantissimi musei di fama mondiale.

Divertiti e goditi il Capodanno!

Ti trovi in uno dei luoghi più famosi del mondo per festeggiare il Capodanno, quindi goditelo come si deve! Per risparmiare sull’ingresso, dai un’occhiata alla lista delle attrazioni di New York che puoi visitare con Go City®.

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Quando visitare l’One World Observatory per trarre il meglio dall'esperienza

Dall’One World Observatory, tra il 100° e il 102° piano della Freedom Tower che ha preso il posto delle compiante Torri Gemelle, ti renderai pienamente conto di come New York accolga l’architettura più ardita nel minore spazio possibile. Grattacieli avveniristici, enormi ponti e gemme ingegneristiche sono concentrati in un arcipelago. Con i suoi 104 piani tra uffici, redazioni e startup, l’One World Trade Center, colloquialmente chiamato Freedom Tower, è il più alto edificio dell’Emisfero occidentale nonché il settimo più alto del mondo. Da quasi 400 metri di altezza avrai 360 gradi di visuale sul sogno americano da ogni lato dell’edificio. Vedere da quassù gli altri imponenti grattacieli che si fanno piccoli al tuo cospetto dà un'inebriante sensazione di onnipotenza. In lontananza si vedono Central Park, il grande polmone verde di Manhattan, il ponte di Brooklyn, la Statua della Libertà e infiniti spazi di là da quella. Nei giorni più tersi la vista dall’One World Observatory si estende fino a 50 chilometri di distanza in tutti i distretti newyorchesi e oltre. Ammirare la maestosità di Downtown Manhattan e dell’intera metropoli americana da un punto di vista privilegiato come la cima del grattacielo più alto del mondo occidentale sarà un’esperienza magnifica. Con i nostri consigli su quando visitare l’One World Observatory vogliamo accertarci che nulla rischi di compromettere il piacere della visita. Orari di apertura L’One World Observatory è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00. In genere l’ultimo accesso è consentito un’ora prima della chiusura. Una volta all’interno della struttura, ci si può trattenere per tutto il tempo che si desidera. Si segnala che gli orari potrebbero subire variazioni in determinati periodi dell’anno, pertanto è consigliabile controllare il sito ufficiale dell’osservatorio per assicurarsi di avere sempre informazioni aggiornate. Quando visitare l’One World Observatory per dribblare la folla con classe Per evitare la ressa è consigliabile programmare la propria visita al mattino subito dopo l’apertura o, in alternativa, alla sera a ridosso della chiusura. Visitando l’One World Observatory presto al mattino o tardi la sera non dovrai contenderti lo spazio con molte altre persone e sarà indubbiamente un’esperienza più piacevole. L’affluenza di visitatori aumenta a partire dalle 10:30/11:00, determinando inevitabilmente un’estensione dei tempi di attesa per accedere all’osservatorio. A partire dall’ora di cena, verso le ore 19:00, il numero di turisti inizia a diminuire. Quando visitare l’One World Observatory senza soffrire il caldo La Grande Mela in estate è spesso bersaglio di intense ondate di calore causate da masse d’aria provenienti dal golfo del Messico, che possono far impennare i tassi di umidità e raggiungere temperature da fusione nucleare. L’afa non dà tregua in questa giungla di cemento. Si sconsiglia, pertanto, di visitare l’One World Observatory nel clou del periodo estivo a luglio e agosto, quando, tra l’altro, molti negozi e locali chiudono. Ferie permettendo, si consiglia di organizzare la visita in primavera, quando l’affluenza di turisti è moderata, il clima è piacevolmente caldo, ventilato e non afoso e le giornate si allungano rispetto all’inverno. Central Park si tinge di un verde brillante e un’esplosione di fiori colora New York ad aprile. Ammirare dall’One World Observatory il riverbero del sole al tramonto sulle vetrate dei grattaceli di Midtown sarà uno spettacolo memorabile. Quando visitare l’One World Observatory senza patire il freddo New York è una città marittima e posta grossomodo alla stessa latitudine della città 'e Pulecenella, il che farebbe pensare che si possa beatamente girare in camicia anche durante il ponte dell'Immacolata. E invece qui nei mesi invernali fa un freddo boia. Le bufere di neve sono estremamente frequenti. Non è raro che le temperature precipitino sino a ben oltre 10 gradi sotto lo zero. Ma ad arrecare maggiore disagio sono probabilmente le correnti artiche che lucchettano la metropoli in una morsa di gelo e neve. L’inverno porta il Natale, Capodanno e quell’atmosfera incantata che tutti abbiamo conosciuto nei tanti famosi blockbuster ambientati a New York a Natale, tra cui Miracolo nella 34a strada, Elf e Una poltrona per due. Ma si rischia che il piacere della visita all’One World Observatory sia alterato dal freddo mordace e dal vento spietato che soffia da nord e nordovest. Per incantarsi di fronte al panorama urbano più famoso del mondo in condizioni climatiche ideali, il consiglio è quello di visitare la terrazza panoramica della Freedom Tower in autunno. A ottobre il clima a NYC è ancora semi-estivo ma ventilato e non afoso, con giornate soleggiate e temperature che raramente scendono sotto i 20 gradi. L'autunno è la stagione perfetta per un viaggio a New York. Non fa caldo come in estate né freddo come in inverno. Dall’alto dell’One World Observatory potrai incantarti di fronte alla Grande Mela mentre veste la livrea che caratterizza l’autunno, con i suggestivi colori del foliage. Come ci insegna Gossip Girl, teen drama divenuto ormai un cult, le rive del fiume Hudson e Central Park sono i luoghi più iconici in cui ammirare i suggestivi colori del foliage, seguiti a ruota da Alley Pond Park nel Queens, Fort Greene Park a Brooklyn e Clove Lakes Park nel quartiere Sunnyside di Staten Island. Quando gli alberi cominciano a cambiare colore, lo spettacolo è incantevole. Ricapitolando... Con i suoi 541 metri di altezza, o 1776 piedi in omaggio all’anno della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, l’One World Trade Center domina lo skyline newyorkese, il panorama urbano più conosciuto del mondo. Nei 45 secondi che l’ascensore impiega ad arrivare al 102° piano dove si trova la grande piattaforma di osservazione, su schermi ad alta risoluzione viene proiettato il panorama di New York seguendo la sua evoluzione nel tempo, da quando l’area era ricoperta di prati e boschi a oggi. Per dribblare la folla con l'agilità di un fuoriclasse ed evitare disagi e lunghe attese all’ingresso, si consiglia di visitare l’osservatorio presto al mattino o alla sera a ridosso della chiusura. Per evitare il caldo afoso dell’estate e il freddo pungente dell’inverno, è consigliabile visitare New York e l’One World Observatory in primavera o in autunno, quando i voli costano meno, ci sono meno turisti che ti ballano sui mocassini e i colori sono più suggestivi. Come raggiungere l’One World Observatory L’One World Observatory è parte di un maestoso complesso che sorge a Lower Manhattan, nell’area prima occupata dalle Torri Gemelle. La Freedom Tower è il grattacielo principale del New World Trade Center, capolavoro high-tech facilmente raggiungibile in metropolitana. Potrai scegliere tra diverse fermate in base alla linea, quali Fulton Street/Broadway-Nassau, Park Place, Rector Street, Cortland Street e World Trade Center. Ammira NYC dall’One World Observatory con Go City Con Go City puoi finalmente concederti un soggiorno a New York da “tutto è permesso”. Non dovrai pensare a nulla. I nostri pass comprendono l’accesso a un ampio ventaglio di attrazioni, tra cui l’One World Observatory, la Statua della Libertà e il memoriale dell'11 settembre, oltre a corse sugli iconici autobus a due piani e altre interessanti attività.
Jessica Maggi
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Quando visitare la Statua della Libertà per beneficiare delle condizioni migliori

Emblematico simbolo dell’indipendenza americana, la Statua della Libertà è una delle attrazioni più iconiche di New York. L’opera svetta maestosa al centro di Liberty Island, sul fiume Hudson nella baia di Manhattan. È raro che Lady Liberty, come viene affettuosamente chiamata dai newyorkesi, non occupi il primo posto nell’elenco delle attrazioni da visitare a New York. Non stupisce che ogni anno Liberty Island, di fronte a Downtown Manhattan, sia meta di oltre 11 milioni di visitatori. Una moltitudine di persone. L’imponente signora che domina la Upper New York Bay è una delle attrazioni più visitate della grande metropoli statunitense. Bisogna prenderne atto. Averla tutta per sé è praticamente impossibile. Affinché sia un’esperienza il più possibile piacevole, positiva e appagante, abbiamo pensato a qualche consiglio da darti su quando visitare la Statua della Libertà per scongiurare il rischio che caos, lunghe attese, infrastrutture sotto sforzo, freddo mordace o caldo torrido compromettano il piacere della visita. Orari di apertura Liberty Island e la Statua della Libertà sono accessibili dalle ore 09:00 alle 17:00 tutti i giorni, festivi compresi, fatta eccezione per Natale e il giorno del Ringraziamento. Da giugno ad agosto l’orario di apertura è esteso fino alle 18:30. Quando visitare la Statua della Libertà senza patire il freddo e il caldo Cifre a sei zeri di visitatori provenienti da ogni parte del mondo si riversano ogni anno a Liberty Island per ammirare la celebre signora con la torcia. Il primo consiglio è quello, innanzitutto, di prenotare la visita quanto prima, idealmente non appena si inizi a pianificare il viaggio a New York. La grande popolarità del monumento determina inevitabilmente una massiccia affluenza di turisti, che tende a intensificarsi nella stagione estiva. L’inizio delle vacanze scolastiche verso la metà di giugno coincide solitamente con l’arrivo di orde di turisti. Per evitare code interminabili, musei affollati, traghetti intasati, infrastrutture sotto sforzo e spazi espositivi nel caos, il consiglio è quello di evitare l’estate, stagione in cui, tra l’altro, il caldo torrido e afoso rischia di rendere di per sé meno piacevole esplorare la città. Da giugno ad agosto a New York fa un caldo belluino e la giungla di cemento altro non fa che aumentarne la percezione. Nel clou del periodo estivo l’umidità non dà tregua e le colonnine di mercurio superano pressoché perennemente i 35 gradi durante il giorno. Primavera Il periodo migliore per visitare Lady Liberty e New York in generale è probabilmente la primavera. Le attrazioni possono essere esplorate senza le orde di turisti che caratterizzano l’estate e potrai visitare Liberty Island senza rischiare di entrare nei selfie di qualcun altro. Il clima è piacevole, le precipitazioni sono meno pestifere che in inverno e i flussi di visitatori in vacanza sono sicuramente più contenuti rispetto ad altri periodi dell’anno. In primavera, inoltre, la città che non dorme mai è estremamente fotogenica. New York ad aprile è spettacolare, con un’esplosione di fiori che ammanta parchi, strade e giardini. Autunno Analogamente alla primavera, anche l’autunno è indicato per una vacanza a New York con visita della Statua della Libertà. Le temperature sono gradevoli, le precipitazioni contenute e il foliage dona sfumature indimenticabili al paesaggio urbano. L’autunno è un periodo relativamente tranquillo per il turismo newyorkese. La metropoli si sta riprendendo dalla frenesia estiva e l’atmosfera che si respira in generale tende a essere più rilassata, rendendo l’esperienza di visita più piacevole e autentica. Meglio evitare l’inverno L’inverno è la stagione in cui si registra una minor affluenza di visitatori a Liberty Island. Il che potrebbe sembrare un vantaggio, ma attenzione. A fungere da deterrente sono, nell’ordine, temperature estremamente rigide, abbondanti nevicate, piogge torrenziali e flussi eolici di origine artica che soffiano impetuosi da nord e nordovest. La mancanza di imponenti barriere montuose determina che spietati venti artici lucchettino la Grande Mela in una morsa di gelo e neve, facendo spesso precipitare le colonnine di mercurio sino a ben oltre 20 gradi sotto lo zero. Un freddo becco. Durante il periodo natalizio, la Big Apple si adorna di luci scintillanti ma le giornate sono corte e il rischio di intemperie che ostacolerebbero anche una semplice passeggiata è estremamente elevato. Prendere traghetti, sostare all’aperto e visitare la Statua della Libertà in inverno forse non è la scelta più saggia, a maggior ragione per chi viaggia con bambini. Quando visitare la Statua della Libertà per evitare il sovraffollamento turistico Il modo migliore per fuggire dalle folle è prendere il primo traghetto al mattino da Battery Park o Liberty State Park. La prima rotta per Liberty Island è prevista per le ore 08:30. Arrivando a destinazione contestualmente all’apertura alle 09:00 avrai modo di ammirare in tutta calma questo fiero, mastodontico monumento-simbolo della metropoli americana, senza farti pestare gli alluci dagli astanti. Presumibilmente avrai concluso la visita quando l’area inizia a essere più affollata. In alternativa, organizzare la visita a ridosso dell’orario di chiusura è un modo altrettanto efficace per dribblare il caos. I giorni più tranquilli sembrerebbero essere martedì, mercoledì e giovedì. Nei fine settimana l’affluenza di visitatori aumenta inevitabilmente. Ricapitolando... Organizzare un viaggio a New York in primavera o in autunno offre la possibilità di visitare al meglio la Statua della Libertà e le altre attrazioni senza sciogliersi come ghiaccioli o aggirarsi perennemente intirizziti, con un principio di assideramento. Le prime ore del mattino dopo l’apertura permettono in genere di esplorare l’area senza doversi fare largo a gomitate tra la folla. Il numero di visitatori che Lady Liberty attira in inverno è piuttosto esiguo, ma è doveroso segnalare che il freddo rigido e le abbondanti nevicate, estremamente frequenti nella Grande Mela nella stagione fredda, potrebbero rovinare la visita. Il clima da queste parti è così. Estati torride e inverni mostruosamente freddi. Come raggiungere la Statua della Libertà Si raggiunge Liberty Island con un breve tragitto in ferry dal porto cittadino di Battery Park, all’estremità meridionale di Manhattan. L’imbarco è facilmente raggiungibile in metropolitana scendendo alle fermate di Whitehall Street, Bowling Green e South Ferry. In alternativa è possibile prendere il traghetto da Liberty State Park, fuori Manhattan, nel New Jersey. In questo caso i tempi per la traversata si allungano. Calcola all’incirca mezz’ora. Al ritorno i traghetti fanno sempre scalo a Ellis Island. Ottimizza la visita alla Statua della Libertà con i pass di Go City Dal traghetto per Liberty Island all’accesso all’Ellis Island Immigration Museum, che ricorda i tanti immigrati italiani venuti a cercare fortuna in America, i pass di Go City includono tutto, con tanto di audio tour autoguidati. E c’è di più. I nostri passe-partout digitali ti aprono le porte anche di decine di altre attrazioni della Big Apple, tra cui il memoriale dell’11 settembre, il Museo Guggenheim e la terrazza panoramica all’86° piano dell’Empire State Building.
Jessica Maggi

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