Quando visitare l’One World Observatory per trarre il meglio dall'esperienza

Jessica Maggi

Dall’One World Observatory, tra il 100° e il 102° piano della Freedom Tower che ha preso il posto delle compiante Torri Gemelle, ti renderai pienamente conto di come New York accolga l’architettura più ardita nel minore spazio possibile. Grattacieli avveniristici, enormi ponti e gemme ingegneristiche sono concentrati in un arcipelago.

Con i suoi 104 piani tra uffici, redazioni e startup, l’One World Trade Center, colloquialmente chiamato Freedom Tower, è il più alto edificio dell’Emisfero occidentale nonché il settimo più alto del mondo. Da quasi 400 metri di altezza avrai 360 gradi di visuale sul sogno americano da ogni lato dell’edificio.

Vedere da quassù gli altri imponenti grattacieli che si fanno piccoli al tuo cospetto dà un'inebriante sensazione di onnipotenza. In lontananza si vedono Central Park, il grande polmone verde di Manhattan, il ponte di Brooklyn, la Statua della Libertà e infiniti spazi di là da quella. Nei giorni più tersi la vista dall’One World Observatory si estende fino a 50 chilometri di distanza in tutti i distretti newyorchesi e oltre.

Ammirare la maestosità di Downtown Manhattan e dell’intera metropoli americana da un punto di vista privilegiato come la cima del grattacielo più alto del mondo occidentale sarà un’esperienza magnifica. Con i nostri consigli su quando visitare l’One World Observatory vogliamo accertarci che nulla rischi di compromettere il piacere della visita.

Orari di apertura

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L’One World Observatory è aperto al pubblico tutti i giorni dalle 9:00 alle 21:00. In genere l’ultimo accesso è consentito un’ora prima della chiusura. Una volta all’interno della struttura, ci si può trattenere per tutto il tempo che si desidera.

Si segnala che gli orari potrebbero subire variazioni in determinati periodi dell’anno, pertanto è consigliabile controllare il sito ufficiale dell’osservatorio per assicurarsi di avere sempre informazioni aggiornate.

Quando visitare l’One World Observatory per dribblare la folla con classe

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Per evitare la ressa è consigliabile programmare la propria visita al mattino subito dopo l’apertura o, in alternativa, alla sera a ridosso della chiusura. Visitando l’One World Observatory presto al mattino o tardi la sera non dovrai contenderti lo spazio con molte altre persone e sarà indubbiamente un’esperienza più piacevole.

L’affluenza di visitatori aumenta a partire dalle 10:30/11:00, determinando inevitabilmente un’estensione dei tempi di attesa per accedere all’osservatorio. A partire dall’ora di cena, verso le ore 19:00, il numero di turisti inizia a diminuire.

Quando visitare l’One World Observatory senza soffrire il caldo

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La Grande Mela in estate è spesso bersaglio di intense ondate di calore causate da masse d’aria provenienti dal golfo del Messico, che possono far impennare i tassi di umidità e raggiungere temperature da fusione nucleare. L’afa non dà tregua in questa giungla di cemento. Si sconsiglia, pertanto, di visitare l’One World Observatory nel clou del periodo estivo a luglio e agosto, quando, tra l’altro, molti negozi e locali chiudono.

Ferie permettendo, si consiglia di organizzare la visita in primavera, quando l’affluenza di turisti è moderata, il clima è piacevolmente caldo, ventilato e non afoso e le giornate si allungano rispetto all’inverno. Central Park si tinge di un verde brillante e un’esplosione di fiori colora New York ad aprile. Ammirare dall’One World Observatory il riverbero del sole al tramonto sulle vetrate dei grattaceli di Midtown sarà uno spettacolo memorabile.

Quando visitare l’One World Observatory senza patire il freddo

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New York è una città marittima e posta grossomodo alla stessa latitudine della città 'e Pulecenella, il che farebbe pensare che si possa beatamente girare in camicia anche durante il ponte dell'Immacolata. E invece qui nei mesi invernali fa un freddo boia. Le bufere di neve sono estremamente frequenti. Non è raro che le temperature precipitino sino a ben oltre 10 gradi sotto lo zero. Ma ad arrecare maggiore disagio sono probabilmente le correnti artiche che lucchettano la metropoli in una morsa di gelo e neve.

L’inverno porta il Natale, Capodanno e quell’atmosfera incantata che tutti abbiamo conosciuto nei tanti famosi blockbuster ambientati a New York a Natale, tra cui Miracolo nella 34a strada, Elf e Una poltrona per due. Ma si rischia che il piacere della visita all’One World Observatory sia alterato dal freddo mordace e dal vento spietato che soffia da nord e nordovest.

Per incantarsi di fronte al panorama urbano più famoso del mondo in condizioni climatiche ideali, il consiglio è quello di visitare la terrazza panoramica della Freedom Tower in autunno. A ottobre il clima a NYC è ancora semi-estivo ma ventilato e non afoso, con giornate soleggiate e temperature che raramente scendono sotto i 20 gradi. L'autunno è la stagione perfetta per un viaggio a New York. Non fa caldo come in estate né freddo come in inverno.

Dall’alto dell’One World Observatory potrai incantarti di fronte alla Grande Mela mentre veste la livrea che caratterizza l’autunno, con i suggestivi colori del foliage. Come ci insegna Gossip Girl, teen drama divenuto ormai un cult, le rive del fiume Hudson e Central Park sono i luoghi più iconici in cui ammirare i suggestivi colori del foliage, seguiti a ruota da Alley Pond Park nel Queens, Fort Greene Park a Brooklyn e Clove Lakes Park nel quartiere Sunnyside di Staten Island. Quando gli alberi cominciano a cambiare colore, lo spettacolo è incantevole.

Ricapitolando...

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Con i suoi 541 metri di altezza, o 1776 piedi in omaggio all’anno della dichiarazione di indipendenza degli Stati Uniti, l’One World Trade Center domina lo skyline newyorkese, il panorama urbano più conosciuto del mondo.

Nei 45 secondi che l’ascensore impiega ad arrivare al 102° piano dove si trova la grande piattaforma di osservazione, su schermi ad alta risoluzione viene proiettato il panorama di New York seguendo la sua evoluzione nel tempo, da quando l’area era ricoperta di prati e boschi a oggi.

Per dribblare la folla con l'agilità di un fuoriclasse ed evitare disagi e lunghe attese all’ingresso, si consiglia di visitare l’osservatorio presto al mattino o alla sera a ridosso della chiusura.

Per evitare il caldo afoso dell’estate e il freddo pungente dell’inverno, è consigliabile visitare New York e l’One World Observatory in primavera o in autunno, quando i voli costano meno, ci sono meno turisti che ti ballano sui mocassini e i colori sono più suggestivi.

Come raggiungere l’One World Observatory

L’One World Observatory è parte di un maestoso complesso che sorge a Lower Manhattan, nell’area prima occupata dalle Torri Gemelle. La Freedom Tower è il grattacielo principale del New World Trade Center, capolavoro high-tech facilmente raggiungibile in metropolitana. Potrai scegliere tra diverse fermate in base alla linea, quali Fulton Street/Broadway-Nassau, Park Place, Rector Street, Cortland Street e World Trade Center.

Ammira NYC dall’One World Observatory con Go City

Con Go City puoi finalmente concederti un soggiorno a New York da “tutto è permesso”. Non dovrai pensare a nulla. I nostri pass comprendono l’accesso a un ampio ventaglio di attrazioni, tra cui l’One World Observatory, la Statua della Libertà e il memoriale dell'11 settembre, oltre a corse sugli iconici autobus a due piani e altre interessanti attività.

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New York ad aprile

La primavera a New York arriva all’improvviso, come un meteorite, di solito ad aprile, e i suoi abitanti le danno il benvenuto con tanta emozione. L’umore dei newyorkesi cambia in meglio, le finestre si spalancano, le giornate sono più lunghe e i tramonti sublimi. Nonostante questo, non alleggerirti troppo e porta comunque qualche maglione caldo, soprattutto all’inizio del mese. Il mese di aprile, situato tra la bassa stagione del freddo inverno e l’alta stagione del caldo soffocante, è un mese eccellente per visitare questa città. È ancora possibile trovare ottime offerte di voli e alloggi, le folle dei turisti dell’estate non sono ancora arrivate e il clima è per lo più piacevole. Come in un film: i ciliegi in fiore a New York Aprile è il mese in cui fioriscono i ciliegi nell’emisfero nord del pianeta, e a New York, per fortuna, ce ne sono molti. Arrivarono agli inizi del XX secolo dopo un viaggio accidentato: il primo carico di alberelli, un regalo del Giappone alle città di New York e Washington, era previsto per il 1909, ma la nave su cui viaggiavano affondò. Gli alberi arrivarono finalmente alcuni anni dopo, verso il 1912. Con il tempo, gli alberi si sono moltiplicati e diffusi in numerose zone della città. Sono molto amati dai newyorkesi (e se trascorri un inverno a New York capirai perché). Il luogo classico per vedere i ciliegi in fiore è il Brooklyn Botanical Garden, dove vivono approssimativamente 200 esempi di questi alberi di circa 30 varietà diverse. Alcuni crescono vicino ai laghetti, altri sono radunati in fila lungo i sentieri, altri ancora ti sorprenderanno con un’esplosione di bianco. Offrono uno spettacolo vero e proprio, da non perdere! Nei fine settimana di aprile e agli inizi di maggio, quando ci sono i fiori, troverai anche molta gente, musica e attività culturali. Inoltre, da un lato del giardino c’è Prospect Park (il Central Park di Brooklyn) e dall’altro si trova il Museo di Brooklyn, che copre vari secoli di storia dell’arte universale. In questo istituto ottocentesco spiccano due collezioni: quella d’arte americana e quella dell’arte femminista. I quartieri che circondano questa meraviglia, Park Slope e Prospect Heights, pullulano di negozi, bar, ristoranti e affascinanti newyorkesi. È un’ottima opzione per trascorrere tutta la giornata in questa zona. A Manhattan puoi trovare i ciliegi nel Sakura Park di Riverside, nell’Upper East Side (di fronte alla Columbia University), e anche intorno all’edificio delle Nazioni Unite e a Roosevelt Island, nell’East River. Si dice che a Central Park ci siano ancora due ciliegi secolari originali, di quelli che arrivarono con la nave che non è affondata. Entra al parco dalla 90th Street e cercali! La sfilata dei cappelli di Pasqua Se capiti a New York nella domenica di Pasqua, potrai andare a vedere una delle sfilate più stravaganti dell’anno, la Easter Parade & Bonnet Festival, lungo la Quinta Strada (la cattedrale di Saint Patrick è un ottimo luogo per vederla). In questa occasione, i newyorkesi sfilano con i cappelli più sorprendenti e bizzarri che ci siano. Il Museo della Città di New York ti racconta tutto riguardo questa curiosa tradizione iniziata alla fine del XIX secolo tra i membri dell’alta classe, allo scopo di mettere in mostra i loro indumenti migliori. E se viaggi con bambini, potresti portarli a partecipare a una delle cacce alle uova che si organizzano in città. Agli inizi del mese, il Museo di Bambini, a Manhattan, organizza un evento simile con sculture di uova nascoste per tutto il museo. Un’altra fantastica opzione per celebrare la Pasqua è al Rockefeller Center, con musica dal vivo, caccia alle uova, punti di produzione di cappelli di Pasqua, sorteggi di premi e tante altre attività. Altre attività per godersi New York ad aprile Con l’arrivo della primavera, passeggiare tra le strade di New York è il modo migliore per godersi la città. Unisciti a un tour del quartiere che più ti affascina per conoscerlo meglio e goditi la giornata, soprattutto se il tempo è bello. Il tour guidato di Soho, Little Italy e Chinatown ti porterà per questi tre quartieri di immigrati, importantissimi nella storia della città e ricchi di racconti e posti dove mangiare! Un altro itinerario perfetto da fare in primavera è il percorso del parco lineare The Highline. Questa passeggiata pedonale ed elevata è una delle aggiunte più recenti al panorama urbano della città. Percorre tutto il Midtown dalla parte ovest e collega il West Village con Chelsea fino alla 30th e 33rd Street. The Highline termina nel complesso di Hudson Yards, molto vicino al Garment District, un quartiere dove, dagli inizi del secolo scorso, si concentrano i negozi di stoffe e macchine da cucire, mercerie, sartorie, e gli uffici e gli showroom di grandi marchi come Calvin Klein o Carolina Herrera. Com’è New York in primavera? La primavera è un periodo meraviglioso per visitare New York, grazie alle temperature miti e piacevoli, i giorni soleggiati e la magica atmosfera all’aria aperta. La primavera a New York comincia verso marzo e dura fino a maggio. In questa stagione, le strade di New York si riempiono di fiori colorati e alberi in fiore. Le terrazze e i parchi diventano luoghi di ritrovo popolari, e spesso si vede gente che fa un picnic, pattina sul ghiaccio, gioca a baseball e partecipa ad altre attività all’aperto. Oltre alle attività all’aria aperta, New York in primavera offre anche molte opportunità dedicate alla cultura e allo spettacolo. Puoi vedere musei, teatri, concerti e altri eventi culturali, o semplicemente camminare per le strade ricche di vita e ammirare le attrazioni turistiche della città. Generalmente parlando, New York in primavera è vibrante e allegra, ed è un buon momento per visitarla se vuoi goderti un clima mite e piacevole, e un’ampia varietà di attività all’aperto e culturali. Com’è il tempo a New York ad aprile? Il clima ad aprile è mutevole e può essere difficile predirlo. Sebbene le temperature miti siano frequenti, è anche possibile imbattersi in giornate fredde e piovose. In generale, le temperature oscillano tra i 7 e i 15 gradi Celsius. Ad aprile, il tempo a New York può cambiare rapidamente, per cui è importante portare vestiti adeguati al clima variabile. Potresti aver bisogno di un giubbotto per proteggerti dal vento freddo e dalla pioggia, così come di indumenti più leggeri per i giorni più caldi. Aprile è un ottimo mese per visitare New York se ti piace il clima primaverile e vuoi goderti gli alberi in fiore, le attrazioni turistiche all’aperto e altre attività primaverili. Ricapitolando... Ciliegi in fiore, uova di Pasqua, passeggiate per i quartieri più iconici... Il tuo viaggio a New York ad aprile sarà senza dubbio speciale. Troverai altre idee per il tuo itinerario nel nostro blog, da come visitare l’iconico Empire State fino a una crociera di Circle Line intorno all’isola di Manhattan, probabilmente il tour più popolare della città. Noi di Go City abbiamo pensato a tutto. Valuta l’acquisto del Pass Explorer se vuoi risparmiare fino al 40% nell’ingresso alle attrazioni principali. Vieni a vedere New York che si sveglia dal letargo invernale!
Teresa Marrone
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New York a gennaio

Dopo i grandi festeggiamenti per l’arrivo del nuovo anno, New York a gennaio torna alla routine di sempre. Se hai in mente un viaggio a New York in questo mese, dai un’occhiata ai nostri consigli qui di seguito. Com’è il clima a New York a gennaio? Questo è il mese in cui l’inverno fa sul serio: le possibilità che nevichi sono alte, e in alcuni anni questo significa vere tormente con molti centimetri di neve, che lasciano la città bianca e silenziosa, neve sufficiente per giocare a tirarsi le palle di neve e sciare per Broadway. A gennaio, la temperatura a New York generalmente oscilla tra i 0 e i 5 gradi Celsius. In questo periodo dell’anno, le nevicate e il vento forte sono frequenti, per cui è importante arrivare con vestiti adeguati. Il malumore dei newyorkesi è leggendario, e gennaio è uno di quei mesi in cui si fa più evidente. Non offenderti; se vivessi qui, probabilmente anche tu avresti lo stesso atteggiamento. In questo mese, la città ti mostra il suo volto più autentico: ci sono pochi turisti e questo non può che essere un vantaggio per i viaggiatori coraggiosi che arrivano a gennaio. Tuttavia, nonostante la neve e il freddo, la vita a New York va avanti come sempre. Che vestiti portare a gennaio a New York? La gente indossa cappotti e sciarpe per proteggersi dal freddo, e le strade si riempiono di pattinatori e turisti che vengono a godersi la città ricoperta da una coltre bianca. Le terrazza dei bar sono piene di persone che si godono una tazza di cioccolata calda e osservano il viavai delle strade. Inoltre, Central Park si trasforma in un luogo magico, con sentieri coperti di neve e un paesaggio idilliaco. In conclusione, sebbene l’inverno sia rigido a New York, è anche un periodo meraviglioso per visitare la città. Festeggia l’anno nuovo a New York e goditi la città scegliendo tra le numerose attività invernali, come pattinare sul ghiaccio, celebrare l’eredità di Martin Luther King o andare a un concerto jazz. Il Capodanno a New York L’evento più importante dell’anno nuovo a New York è, senza dubbio, il conto alla rovescia a Times Square. Unisciti a migliaia di altri partecipanti per vedere come cade la sfera di cristallo Waterford nell’edificio One Times Square, una tradizione iniziata nel 1907 e che oggi segna il conto alla rovescia di Capodanno più famoso del mondo (si stima che venga visto da ben un miliardo di spettatori!) Bisogna andare presto (la gente comincia ad arrivare già la mattina del 31 dicembre) per occupare un posto, e aspettare per ore al freddo (copriti bene!), ma ne vale la pena. Vedere la sfera che cade dal vivo è un’emozione irripetibile! Tuttavia, ci sono altre alternative per festeggiare in città. A Prospect Park, nel quartiere di Brooklyn, si organizza una grande festa nella parte est del parco, vicino alla Grand Army Plaza, con musica dal vivo a partire dalle 23.00 e bancarelle di cibo e bibite. A mezzanotte si dà il benvenuto al nuovo anno con un fantastico spettacolo di fuochi d’artificio. Anche il ponte di Brooklyn è un luogo eccellente per vedere i fuochi d’artificio di tutta la città. Williamsburg, a Brooklyn, è un’altra ottima opzione: vai a Domino Park per goderti lo spettacolo e sentire l'atmosfera di festa dei ristoranti e dei bar di questa zona. Gli atleti della famiglia potranno unirsi alla NYRR Midnight Run a Central Park, una corsa di 4 miglia (6.34 chilometri). Bisogna iscriversi dalla pagina web dei New York Road Runners ed essere pronti a partire alle 23.59. Durante la corsa, vedrai fuochi d’artificio dei dintorni e potrai celebrare correndo insieme ad altre migliaia di sportivi che si iscrivono a questa memorabile forma di entrare nell’anno nuovo col piede giusto. I più coraggiosi potranno andare alla spiaggia di Coney Island il giorno seguente per partecipare al bagno del 1° gennaio, organizzato dal Polar Bears Club. Il bagno è alle 13.00, e per partecipare dovrai registrarti nella pagina del club, oppure potrai semplicemente assistere come spettatore. La gente si presenta vestita in maschera; l’acqua è, ovviamente, congelata, ma dicono che non ci sia niente di meglio per rigenerare lo spirito e dare il benvenuto all’anno nuovo con energia positiva. Pattina sul ghiaccio Un’attività tradizionale dei mesi invernali a New York è quella di andare a pattinare nelle piste di ghiaccio temporanee che vengono installate in diversi punti della città: la più famosa è The Rink nel Rockefeller Center. Se vieni a pattinare qui, potrai unire la tua sessione di piroette con la vista dall’incredibile piattaforma di Top of the Rock, dalla quale potrai ammirare Central Park, l'Empire State e tutto l’impressionante skyline di Manhattan. A Central Park si trova anche il Wollman Rink, dove potrai pattinare tra gli alberi e i grattacieli della Quinta Strada. Qui offrono anche lezioni di pattinaggio, e questa volta potrai unirle a una visita allo zoo di Central Park, che si trova molto vicino alla pista; è uno zoo molto speciale, dove vivono leopardi delle nevi, una colonia di pinguini e i bellissimi panda rossi. Eventi di gennaio a New York Il Winter Jazz Festival, uno degli eventi più attesi del mese, è un festival relativamente recente: fondato nel 2005, viene già considerato uno dei migliori dell’America del Nord. Ha avuto un’evoluzione molto rapida, dato che all’inizio prevedeva una sola serata e ora offre un programma di 11 giorni, con centinaia di artisti e moltissime ore di jazz. Si concentra maggiormente sul jazz più innovativo, riecheggiando così lo spirito innovatore di questa città. Il 16 gennaio, negli Stati Uniti, è festa nazionale. Questo giorno celebra il patrimonio di Martin Luther King, e nei numerosi istituti e musei hanno luogo eventi speciali per rendere omaggio a questa grande figura storica. Se il clima lo permette, una buona idea potrebbe essere quella di fare un tour in bici per Harlem e ripercorrere i luoghi più emblematici del quartiere, come l’Apollo Theater, il Museo del Jazz e il grande monumento all’abolizionista Harriet Tubman. La Brooklyn Academy of Music (BAM), uno dei teatri più prestigiosi della città, organizza l’evento pubblico e gratuito più grande di New York in onore di Martin Luther King, con musica, danza e grandi oratori che incoraggiano gli spettatori a continuare nella lotta per l’uguaglianza e i diritti umani. Ricapitolando... Se vieni a New York a gennaio, ti sentirai un vero abitante della città. Se hai la fortuna di trovarti in una tempesta di neve, potrai ammirare le strade e i parchi coperti da una coltre bianca. Le attrazioni principali non saranno piene di turisti e a gennaio si svolgono vari eventi culturali in città. Nel nostro blog puoi continuare a scoprire cosa fare a NYC e trovare altre idee per il tuo viaggio: i grandi musei, i tour migliori e le piattaforme di osservazione più spettacolari. Considera tutto quello che il Pass Explorer di Go City ti offre in questa fantastica città, e non dimenticare di portare maglioni e cappotto. Non pensarci più e parti per New York!
Teresa Marrone

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