Tra passeggiate nella storia, aree verdi, edifici fiabeschi e panorami da mille e una notte, nella Città Eterna divertissement e arricchimento culturale sono disponibili in gran quantità anche senza dover necessariamente sguainare la carta di credito. Offriamo di seguito un’approfondita panoramica su quelle che sono le più interessanti attrazioni a Roma ad accesso libero.
Quartiere Coppedè
Hai mai sentito parlare del Coppedè? Ebbene, nella teatrale Roma trova spazio un quartiere curioso e volutamente sopra le righe, in cui si mescolano armoniosamente stili artistici differenti, dall’Art Nouveau al rococò e i modelli dell’arte classica. Si tratta di un pittoresco agglomerato di sontuosi palazzi e teatrali villini disposti intorno al nucleo centrale di piazza Mincio, dove svetta la suggestiva Fontana delle Rane, divenuta celebre perché vi si tuffarono vestiti i Beatles dopo un concerto al teatro Adriano.
Bassorilievi, logge, torri, affreschi, terrazzi, frontoni, archi e sculture si rincorrono in un gioco di forme e colori, vetrate e legni intagliati. Questo fantasmagorico salotto all’aria aperta prende il nome dall’estro e dal genio dell’architetto-decoratore fiorentino Gino Coppedè, autore del progetto nei primi del Novecento.
Qui si trova anche il Piper Club, locale leggendario di Roma dove una giovanissima Patty Pravo si accapigliò con i Pink Floyd. Benché non si trovi propriamente nel centro storico, questo spettacolare quartiere fuori da tutti gli schemi è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici.
Casina delle Civette
La sfarzosa Villa Torlonia e il suo parco sono accessibili al pubblico in seguito a una massiccia opera di restauro e valorizzazione, che ha fatto della cosiddetta Casina delle Civette la sede di una galleria dedicata alla vetreria artistica. Si tratta di un fantastico mix tra un cottage svizzero, una casa colonica in stile liberty e un castello gotico, con tetti a spiovente così ripidi da ricordare quelli dei più lontani paesi nordici.
Al progetto originario di Giuseppe Jappelli del 1840 si aggiunsero forme inconsuete, accostamenti temerari ed eclettiche decorazioni con marmi, stucchi, maioliche, ferri battuti e le celebri vetrate variopinte volute dal principe Giovanni Torlonia, finemente decorate con cigni, pavoni, rondini e civette – da qui il nome.
Villa del Priorato di Malta
Nel rione Ripa di Roma sul colle Aventino cantato da poeti del calibro di Gabriele D'Annunzio e Giosuè Carducci si trova il Complesso dell'Ordine dei Cavalieri di Malta, una confraternita religiosa canonicamente dipendente dalla Santa Sede, istituita per dare assistenza ai pellegrini in visita al Santo Sepolcro. Un’apertura in uno dei portoni dell’edificio inquadra la celeberrima veduta della Cupola di San Pietro da una prospettiva inedita. Dietro a quel portale si nasconde un capolavoro sconosciuto ai più: la Chiesa di Santa Maria del Priorato.
Giardino degli Aranci
Dopo aver sbirciato dalla fessura del portone del Gran Priorato di Roma dei Cavalieri di Malta, consigliamo di visitare l’adiacente Parco Savello, altresì noto come Giardino degli Aranci per via dei tanti alberi di arancio amaro che lo costellano. Dal belvedere si può ammirare un suggestivo panorama della Città Eterna a costo zero.
Galleria Sciarra
A due passi dalla Fontana di Trevi c'è uno splendido passaggio pedonale in stile liberty ad accesso libero, da ammirare con il naso in su. Si tratta della Galleria Sciarra, un luogo segreto e di grande suggestione della capitale, con eleganti strutture in ferro e grandi vetrate in stile liberty dipinte dal celebre pittore e decoratore Giuseppe Cellini. Tra via Marco Minghetti, piazza dell'Oratorio e vicolo Sciarra, il cortile è aperto al passaggio pubblico da lunedì a venerdì durante gli orari di ufficio.
Porta Portese
Da non perdere una visita allo storico mercato di Porta Portese, due chilometri di bancarelle e chioschi dove puoi trovare di tutto, dall’abbigliamento all’antiquariato, da ninnoli vintage a piccole e grandi occasioni. Biscugino laterale dei marchés aux puces di Parigi, El Rastro di Madrid e Portobello Road di Londra, il mercato di Porta Portese è un punto fermo di Roma ogni domenica mattina dal 1945.
Mercato di Testaccio
Girando tra le bancarelle dell’animato mercato di Testaccio potrai respirare lo spirito verace del quartiere che lo ospita. Qui vedrai esposti i prodotti tipici romani e potrai assaggiare le specialità proposte dai numerosi corner dedicati allo street food.
Ammirare Roma dall’alto dell’Auguraculum
Roma, si sa, è capace di regalare scorci degni di una pellicola cinematografica. Nei pressi di piazza del Campidoglio, una delle più eleganti d’Europa, si trova l’Auguraculum, o recinto augurale, uno spazio aperto recintato e orientato secondo i punti cardinali, dove i sacerdoti romani praticavano l'ornitomanzia, un’arte divinatoria fondata sull'osservazione dei volatili. Da questo punto potrai godere di una vista favolosa sul Foro Romano e su Via dei Fori Imperiali. Alle spalle di piazza del Campidoglio si trova anche il belvedere di Via Monte Tarpeo da cui ammirare la capitale dall’alto.
Belvedere del Gianicolo
Tra il Vaticano e i quartieri di Trastevere e Monteverde si trova il Gianicolo, un colle romano prospiciente la sponda destra del fiume Tevere. Dalla passeggiata del Gianicolo, costituita da due grandi viali alberati, si ammira uno dei panorami più spettacolari del centro storico di Roma.
Qui lo scoccare delle ore 12:00 è segnalato ogni giorno da un colpo di cannone. Proprio così. Si tratta di un’usanza introdotta da papa Pio IX che, per evitare confusioni di orario, istituì questo servizio nel 1847 in sostituzione del suono disarmonico e scoordinato delle campane delle chiese romane. Lo sparo del cannone del Gianicolo è uno di quegli spettacoli en plein air, totalmente gratuiti, a cui assistere almeno una volta nella vita a Roma.
Scalinata di Trinità dei Monti
Anche dalla sommità della scalinata di Piazza di Spagna si ha una vista da mille e una notte delle bellezze architettoniche della capitale, da San Pietro alla basilica dei Santi Ambrogio e Carlo al Corso e Via Condotti. Non si paga il biglietto. È richiesto solo di scalare i 138 gradini che conducono al sagrato della chiesa della Trinità dei Monti. L’ideale è andarci presto al mattino, prima che i turisti si assiepino sulla scalinata, o all’imbrunire. Ti ritroverai a canticchiare quanto sei bella Roma quann'è seraaa ammirando i tramonti incendiari che hanno reso celebre la città in tutto il mondo.
Parco della Caffarella e ninfeo di Egeria
Insieme all’immenso patrimonio artistico, archeologico e architettonico, ad accrescere il fascino della Città Eterna concorre anche la ricchezza naturalistica delle sue tante aree verdi. Una menzione speciale la merita il Parco della Caffarella, grande polmone verde ad accesso gratuito appartenente al parco regionale dell'Appia Antica, che a sua volta comprende il vicino, splendido Parco degli Acquedotti.
Qui, senza mettere mano al portafoglio, puoi ammirare il ninfeo di Egeria, uno dei luoghi più antichi e suggestivi dell’Urbe, poco conosciuto e proprio per questo straordinariamente ricco di fascino. Databile approssimativamente al II secolo d.C., quest’opera di straordinaria bellezza è legata alla leggenda di Egeria, una delle antiche divinità latine delle acque sorgive, nonché amante di Numa Pompilio, successore di Romolo. Dopo la sua scomparsa, narra la leggenda, la ninfa Egeria si sciolse in lacrime, creando così questa fonte. È possibile raggiungere il Parco della Caffarella in autobus e con la linea A della metropolitana fino alla fermata Colli Albani.
Piccola Londra
A Roma c’è una via dall’atmosfera squisitamente British, con le caratteristiche villette a schiera a due piani di colori differenti, con gli iconici ingressi a scalinata, graziosi cancelletti in ferro battuto e piccoli spazi verdi sul davanti e sul retro. Si tratta di una pittoresca, estemporanea strada pedonale di circa 200 metri che collega via Flaminia a via Vignola, fuori dal centro storico. L’idea di realizzare abitazioni in stile londinese fu dell’allora sindaco anglo-italiano Ernesto Nathan nel 1913, determinato a dare a Roma il volto di una capitale dal respiro europeo.
Ospedale delle bambole a Roma
Nei pressi di Piazza del Popolo, punto di intersezione tra l’elegante via del Corso, via del Babuino e via Ripetta nel rione Campo Marzio, si trova il cosiddetto Ospedale delle Bambole. Si tratta di una graziosa bottega in cui, da generazioni, la famiglia Squatriti ripara bambole di ogni genere, modello, misura e materiale.
Visita la città di Roma con i pass di Go City
Puoi visitare la Città Eterna a bordo di un autobus multi-fermata con piano panoramico e ammirare i principali highlights della capitale, come il Colosseo, il Vaticano e la scalinata di Trinità dei Monti, con commento informativo in tempo reale. Scegli in piena libertà dove scendere per ammirare le varie zone di Roma e riprendi comodamente la corsa a qualsiasi fermata dell’itinerario.